DARFO BOARIO TERME – Impresa storica di Elia Viviani che si è aggiudicato anche i Campionati Italiani resistendo con coraggio agli attacchi dei rivali sull’ultima salita. Lo sprinter della Quick Step Floors, che succede a Fabio Aru nell’albo d’oro, ha vinto la prova in linea di Darfo Boario Terme precedendo in uno sprint avvincente Giovanni Visconti e Domenico Pozzovivo entrambi della Bahrain Merida. Per Viviani è la prima maglia tricolore della carriera e il quattordicesimo successo personale in stagione.
IMPRESA STORICA – Viviani era stato protagonista al Giro, vincendo quattro tappe (Tel Aviv ed Eilat in Israele, Nervesa della Battaglia e Iseo) da olimpionico in carica dell’Otium a Rio 2016, mai però aveva indossato la maglia tricolore, che rappresenta una soddisfazione immensa per un corridore ormai di livello internazionale, abituato com’è a gareggiare dappertutto: negli Emirati Arabi Uniti (ha vinto al Dubai tour, come all’Abu Dhabi tour) o sulle sponde del Lago d’Iseo.
Il corridore della Quick-step Floors è stato protagonista di un capolavoro, restando attaccato a Domenico Pozzovivo e resistendo ai continui attacchi di Giovanni Visconti, entrambi atleti della Bahrain-Merida, la squadra di Vincenzo Nibali, che andava a caccia del tris tricolore, invece è rimasto a bocca asciutta. I tre sono rimasti in fuga negli ultimi 3 chilometri e, alla fine, il veneto è riuscito a resistere all’attacco di Pozzovivo su uno strappo abbastanza duro, dove tempo fa si sarebbe staccato sicuramente.
Consapevole che allo sprint avrebbe avuto vita facile con i due compagni di fuga, Viviani ha stretto i denti e resistito fino agli ultimi metri, piazzando poi il colpo vincente. Tutti aspettavano Nibali, che pure è apparso in buona forma in vista del Tour de France che partirà fra una settimana, ma alla fine non c’è stato spazio per lui. Ce n’è stato, invece, per Viviani, bravo e tenace come non mai.