ROMA – Vincenzo Nibali e Fabio Aru: è un’Italia a due punte quella convocata dal ct del ciclismo Davide Cassani per il Mondiale di Innsbruck il programma il 30 settembre. Aru è nel gruppo azzurro nonostante la brutta caduta alla Vuelta.
LA SQUADRA AZZURRA – I convocati sono, oltre ad Aru e Nibali, Gianluca Brambilla, Dario Cataldo, Damiano Caruso, Alessandro De Marchi, Davide Formolo, Gianni Moscon, Franco Pellizzotti, Domenico Pozzovivo, Davide Villella e Giovanni Visconti. Di loro, otto parteciperanno alla gara in linea. Per la cronometro Cassani si affiderà a Fabio Felline e Alessandro De Marchi. I convocati, annunciati questa mattina a Milano, inizieranno un collegiale il prossimo 23 settembre a Torbole, in Trentino, per poi trasferirsi in Austria il 27 settembre.
SPERANZE MONDIALI – “Non sarà facile a Innsbruck ripeterci sui livelli fin qui espressi – le parole di Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, nel corso della presentazione della nuova Maglia Azzurra -, anche per le caratteristiche dei percorsi, ma di una cosa siamo certi: l’attaccamento alla maglia azzurra dei nostri atleti ci assicura che saremo ancora una volta protagonisti all’altezza della considerazione e del prestigio che il ciclismo italiano ha consolidato negli ultimi anni”.
MOVIMENTO IN CRESCITA – “Con i Campionati del Mondo su Strada di Innsbruck ci apprestiamo ad affrontare l’ultimo atto di una stagione intensa e impegnativa per le Nazionali azzurre. Una stagione che ha confermato il trend di crescita del ciclismo italiano regalandoci emozioni e soddisfazioni oltre ogni più rosea speranza. Il bottino stagionale della nostra Federazione è di 76 medaglie contro le 73 dello scorso anno – ha aggiunto Di Rocco -. Non c’è bisogno di commenti, solo di un grande ringraziamento per tutti i protagonisti di questa fantastica avventura. Dietro queste medaglie c’è uno spirito di squadra eccezionale, la nostra arma in più”.