ROMA – Il giorno dopo la medaglia d’oro di Matteo Trentin ai campioni europei di ciclismo disputati a Glasgow, in Scozia, il ct della nazionale italiana, Davide Cassani, applaude l’intero team: “Quella di ieri in Scozia è stata una squadra azzurra perfetta – ammette il tecnico ai microfoni di RMC Sport -, hanno corso con grande cuore e testa, sembrava che corressero da anni insieme. Non hanno sbagliato nulla”.
EUROPEI DA APPLAUSI – Davide Cassani, a proposito del successo di ieri di Trentin agli Europei. “Matteo era reduce da un grave infortunio, ma essendo un professionista serio si è allenato e ha trovato lo smalto necessario per vincere. Il percorso era viscido, molto tecnico ed è stata una corsa molto selettiva. Abbiamo capito che negli ultimi chilometri si poteva decidere la corsa, siamo entrati nella fuga ed è stata la mossa decisiva. Europei fantastici, non solo per il ciclismo. Per noi tante medaglie, anche su pista e con la mountain bike. In questo Europeo non siamo stati sfortunati, siamo riusciti a fare quello che avevamo in testa e abbiamo vinto. Ed è una bella soddisfazione”.
VIVIANI UN ESEMPIO PER TUTTI – Applausi anche per Viviani: “Elia è un campione a tutti gli effetti, dopo l’oro olimpico si è trasformato. Ha carisma ed è un esempio perché è vincente sia su pista che su strada. Ieri è stato fondamentale: era temuto dagli altri e molti lo hanno guardato, braccato. Questo ci ha permesso di vincere con Trentin”, ha spiegato ancora Cassani.
MONDIALI, NIBALI CI SARÀ – In vista dei Mondiali di settembre a Innsbruck Cassani punta a recuperare Nibali dopo lo sfortunato Tour de France. “Vincenzo ha ripreso ad allenarsi, dovrebbe partire per la Vuelta, che gli permetterebbe di presentarsi al meglio per i Mondiali di settembre. Non sarà al 100 per 100, ma non si sa mai: lui sa sorprenderci sempre. Vincenzo crede nel campionato del mondo, il circuito è alla sua portata. Non ci voleva questa caduta al Tour, ma se riuscirà a partecipare alla Vuelta sarà molto importante in vista del Mondiale”, ha concluso il ct azzurro del ciclismo.