Danilo Gallinari fa l’analisi della prima uscita di preseason dei suoi Los Angeles Clippers alle Hawaii contro gli sparring partners Sydney Kings: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro in diversi aspetti del gioco ma dobbiamo essere più costanti, lungo tutto l’arco della partita. La difesa è già a un buon livello, possiamo e dobbiamo ancora migliorare un po’ il nostro ritmo in attacco ma in generale è andata bene”.
La scarsa mira dall’arco (9/33 il bilancio finale da tre punti di squadra, 1/6 per lui) non preoccupa l’azzurro: “Questione di ritmo, era solo la prima partita dell’anno, sono sicuro che con tutti i tiratori che abbiamo in squadra i canestri da tre arriveranno”.
Già positivo, invece, il suo commento sul ritorno in campo di Patrick Beverley (“È stato fantastico, grande leadership, ha portato ritmo e difesa, è il Pat che conosciamo e chi ci aspettiamo di vedere in campo ogni volta) e sul debutto del rookie Shai Gilgeous-Alexander: “Un inizio gara non facile per lui, ma è normale, ma poi si è trovato sempre più a suo agio, tanto difensivamente che offensivamente, controllando il ritmo della gara. Un esordio più che positivo”.
Gallinari poi si concede un sorriso alla domanda sul particolare luogo scelto (ormai da anni) dai Clippers per condurre il loro training camp: le Hawaii: “Beh, che dire: è un posto stupendo, se ogni stagione vogliamo allenarci qui io sono completamente a favore dell’idea”.
<blockquote class=”twitter-tweet” data-lang=”it”><p lang=”en” dir=”ltr”>Our condolences to the rim. <a href=”https://t.co/5HQw2WkPvz”>pic.twitter.com/5HQw2WkPvz</a></p>— LA Clippers (@LAClippers) <a href=”https://twitter.com/LAClippers/status/1046603226869452801?ref_src=twsrc%5Etfw”>1 ottobre 2018</a></blockquote>
<script async src=”https://platform.twitter.com/widgets.js” charset=”utf-8″></script>