Ormai siamo tutti convinti (o quasi) che con il passaggio di LeBron James il divario fra Eastern Conference e Western sia sia fatto incolmabile. Ma la posizione di Adam Silver sull’argomento di un rimescolamento delle division è risaputo essere negativa su un cambiamento. I costi di viaggio e i tempi morti per trasferimenti e allenamenti sarebbero enormi per cui non si può agire in tal senso.
Allora si vorrebbe intervenire modificando la struttura dei playoff: invece delle migliori otto di ogni conference, andrebbero alla post-season le migliori 16 assolute (nel campionato 2017-18 i Nuggets avrebbero preso il posto dei Wizards, ndr). Le serie avrebbero visto al primo turno gli scontri tra Rockets – Bucks, Warriors – Nuggets, Celtics – Wolves, Sixers – Spurs, Cavaliers – Pelicans e Blazers – Pacers…
Per altri si dovrebbero modificare gli ultimi due turni: le quattro squadre classificate si dovrebbero affrontare ad incrocio. Quindi avremmo avuto, ad esempio, i Rockets che avrebbero sfidato i Cavaliers mentre i Warriors avrebbero affrontato i Celtics.