Luke Walton conosce benissimo il minutaggio in campo di LeBron James: i 44.298 minuti giocati in campo nella stagione regolare e 10.049 nei playoff sono numeri mostruosi dal momento che il ragazzo di Akron non ha ancora raggiunto i 34 anni (il prossimo 30 dicembre). Ci saranno problemi di gestione? Walton spiega come gestirà i nuovi Lakers che Magic Johnson gli ha messo tra le mani: “LeBron giocherà molto. C’è un detto: sono i giocatori a decidere. Cioè, l’impiego è correlato a come si allenano. Giocano come vogliamo? La palla circola? Fanno gli sforzi di difesa? Se lo fanno, allora giocheranno. Quindi, a seconda delle partite, ci sono giocatori che si ecciteranno, che giocheranno molto. Devi giocare per il tuo compagno di squadra, perché la partita seguente può facilmente essere la tua serata. Abbiamo dieci o undici giocatori abituati ad avere ampio spazio di impiego e tutti, dai migliori ai peggiori, dovranno fare sacrifici per il bene della squadra.”
Di questo il coach losangelino ne ha già discusso con James? Dopo i 37,3 minuti in campo negli ultimi due anni dovrà cominciare a risparmiarsi? “Non nei dettagli. Abbiamo stabilito di rimanere in costante comunicazione per tutta la stagione. Se ci sarà una serata di riposo, un back-to-back, qualunque cosa. Nel migliore dei casi, è meglio perdere un allenamento. Sarà con noi per quattro stagioni e vorremmo essere competitivi in ogni stagione. Se giocherà meno, o si prenderà una partita di riposo, sarà una grande opportunità per gli altri giocatori, per i giovani. Il nostro lavoro si sviluppa nell’arco della stagione.”
