Un rapporto di Adrian Wojnarowski afferma che Portland firmerà contratti non garantiti con tre giocatori per il training camp: si tratta di Chinanu Onuaku, Oliver Cameron e Gary Payton II.
Onuaku, la 37a scelta assoluta nel draft del 2016 degli Houston Rockets proveniente da Louisville, ha giocato in sei partite per Houston nelle ultime due stagioni, con una media di 3,0 punti e 2,3 rimbalzi in 12,3 minuti, tirando col 58,3 per cento dal campo e facendo tutti e quattro i tentativi di tiro libero. Il ventunenne ha disputato la G-League con la maglia di Rio Grand Valley Vipers (83 partite e una media di 12.3 punti, 10.0 tabelloni, 2.5 assist, 1.1 palle rubate e 1.4 stoppate, tirando con il 61.7 percento dal campo
Oliver è uscito fuori da Nevada nel 2017 e ha firmato un accordo con Houston, ma è stato cancellato subito prima della regular season. Il 22enne ha trascorso la stagione nella G League, giocando per Delaware e Wisconsin, con una media di 10,8 punti e 7,1 rimbalzi in 39 partite.
Payton, il figlio della guardia Hall of Fame della NBA Gary Payton, è uscito fuori dalla Oregon State nel 2016. Ha disputato 29 partite NBA nelle ultime due stagioni, di cui 12 l’anno scorso con i Milwaukee Bucks e 11 con i Los Angeles Lakers. 25 anni con medie in carriera di 3,1 punti, 1,9 rimbalzi e 1,2 assist in 11,0 minuti in quelle 29 gare (6 partenze). Come Onuako e Oliver, Payton gioca anche con i Rockets, giocando a sei partite nella stagione 2016-17.
A Portland, il trio troverà una squadra con 15 giocatori e i Blazer non hanno la loro affiliata alla G-League. Tuttavia, Portland non ha assegnato ad alcun giocatore uno dei suoi slot a two-way contract, quindi rimane una possibilità.
