I Clippers sono alle Hawaii per il training camp, e Doc Rivers è soddisfatto per la rivoluzione effettuata nell’ultima stagione nel roster. Le superstar (Paul, Griffin, Jordan) sono scomparse, ed è attraverso il suo collettivo che il franchising cercherà di ritrovare i vertici del campionato. Valori collettivi che quasi riuscivano nell’impresa di conquistare i playoff la stagione scorsa.
Ma senza giocatori “da ultimo tiro”, per gestire i finali delle partite, perché i Clippers se le vogliono giocare tutte, occorre un sistema che funzioni. Ed ecco che, dopo essersi rifiutato di dire i nomi del quintetto iniziale, ha parlato di “small ball” ipotizzando un quintetto finale costituito da Pat Beverley, Lou Williams, Avery Bradley, Tobias Harris e Danilo Gallinari. “Nelle situazioni di fine match, anche per come si sta evolvendo la NBA, c’è molto small ball rispetto a quello che andremo a fare” spiega Rivers, rinunciando evidentemente a Marcin Gortat o Luc Mbah A Moute.
Class is back in session. pic.twitter.com/IL61SgXVs8
— LA Clippers (@LAClippers) 26 settembre 2018