Alla soglia dei 40 anni, Alessandro Cittadini ritorna ancora una volta in serie A e attraverso la porta principale, quella di una serie A conquistata sul campo con l’Alma Trieste, giusto per rinverdire i fasti di qualche anno fa a Brescia. Che squadra ammirerà la città quest’anno? Dalle prime settimane di allenamento, Cittadini trae qualche spunto di riflessione, che condivide con Lorenzo Gatto de Il Piccolo.
“Non è mai facile parlare dei propri compagni di squadra – sottolinea “Citta” – quello che posso dire è che sia Mosley che Knox sono due buonissimi giocatori. Mosley è sicuramente un grandissimo atleta, un intimidatore d’area come ne ho visti pochi nella mia carriera. Ha talento e tempismo, “fiuta” la stoppata, penso che dentro l’area sarà un giocatore che ci sarà molto utile. Knox è un armadio a quattro ante. Grande potenza fisica con la capacità quindi di far sentire tutto il suo peso difensivamente e di avere un maggior numero di soluzioni in attacco”.
Con Peric e Strautins in nazionale e Da Ros alle prese con la lunga riabilitazione che lo terrà fermo ai box ancora per qualche mese, bisogna fare di necessità virtù. Eppure, grazie proprio al contributo di Cittadini e di un positivo Janelidze, la squadra sta tenendo botta. “Ci alleniamo come se fossimo al completo – sottolinea Alessandro – Mi capita di spendere qualche minuto da “quattro” ma nel complesso stiamo lavorando su quello che sarà l’assetto del campionato. Assetto che sia Peric che Strautins hanno “assaggiato” nella prima settimana di preparazione e nel quale si ritufferanno al rientro dall’esperienza con le loro nazionali”.
