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Lega A – Stefano Tonut pronto per la sua quarta stagione con la Reyer Venezia

Lega A - Stefano Tonut pronto per la sua quarta stagione con la Reyer Venezia

Stefano Tonut per la quarta stagione consecutiva vestirà la maglia dell’Umana Reyer.

Nella sua esperienza in orogranata, Tonut ha disputato complessivamente 142 partite, rispettivamente 57 il primo anno (39 in campionato e 16 in EuroCup), 41 il secondo (35 in Serie A e 6 in Basketball Champions League) e 44 nell’ultima stagione sportiva, in cui è sceso in campo 27 volte in campionato, 8 in Basketball Champions League e 8 in FIBA Europe Cup, tornando a vestire la maglia della Nazionale dopo l’esperienza del 2016 alle Qualificazioni olimpiche di Torino.

Tonut è ora impegnato con la maglia azzurra (nelle ultime due partite della prima fase della qualificazione alla Coppa del Mondo in programma in Cina nel 2019) e ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni.

Stefano, sei sceso in campo quasi 150 volte con la maglia dell’Umana Reyer con cui hai debuttato in Serie A e in Europa, ci racconti le tue sensazioni?

Sicuramente la maglia orogranata è per me ormai una seconda pelle: non vedo l’ora di iniziare la nuova annata con la squadra e lavorerò al meglio in estate per presentarmi subito pronto al raduno.
Il roster è ancora in via di definizione, però abbiamo un punto di forza: il nucleo dell’anno scorso. Questo aspetto sarà importante per facilitare l’inserimento di chi arriverà e per raggiungere il prima possibile una chimica di squadra ideale. Sono certo che lavoreremo bene insieme, perché siamo un gruppo coeso formato da ottime persone, società, staff e giocatori.

La prossima sarà la tua quarta stagione all’Umana Reyer e il progetto è cresciuto di anno in anno, qual è la ragione principale secondo te?

In primis metto la programmazione. A conferma di questo, i contratti a lunga scadenza di atleti e staff testimoniano che c’è un ben preciso progetto, il che dà modo di lavorare con serenità ed efficacia, visto che alla base delle responsabilità che vengono assegnate c’è grande fiducia nelle persone. Per la crescita del progetto Reyer è stato fondamentale il lavoro quotidiano portato avanti in questi anni dal Patron Brugnaro e dal Presidente Casarin, che hanno sempre avuto l’obiettivo di guardare con ambizione al futuro. Adesso, per me, inizia la quarta stagione con l’Umana Reyer e direi che aver centrato, nelle prime tre stagioni, una semifinale, uno scudetto, il primo posto in regular season e una Coppa europea conferma il percorso di crescita.

Il Presidente Casarin ha più volte dichiarato che è un piacere vedere i vostri allenamenti perché sembrano partite ufficiali, quanto è importante il lavoro quotidiano?

Walter ci ha sempre fatto allenare in maniera quasi maniacale. Con il lavoro settimanale si preparano le partite situazione per situazione, schema per schema, avversario per avversario. Ma anche individualmente si svolge una preparazione mirata: De Raffaele e lo staff sono bravissimi a spiegare e a lavorare, sia sui singoli che sulla squadra. Inoltre, Club e coaches ci mettono nelle migliori condizioni per lavorare anche nei momenti meno positivi, in cui tutto è più difficile.

E’ presto per parlarne, ma se dovessi dare uno sguardo alla stagione 2018/2019…

L’obiettivo è quello di riconfermarci sui livelli raggiunti finora, cosa mai semplice, anche se, negli ultimi anni ci siamo riusciti. Essere competitivi non è mai scontato ed è per questo che riconfermarsi è sempre più complicato ed insidioso; ma grazie a una società solida che guarda sì ai risultati ma soprattutto alla valorizzazione dell persone, nessun traguardo ci è precluso. Ed è infatti la disponibilità di ognuno di noi a sacrificarsi per il compagno la base dei nostri successi.

Ora sei impegnato con la Nazionale Italiana di Sacchetti in un momento importante per le qualificazioni ai Mondiali, come sta andando?

In Nazionale ho trovato un bellissimo gruppo e ho un’ottima intesa con tutti. Aver giocato a Trieste, nella mia città, è un’emozione, aver indossato la maglia azzurra è qualcosa di speciale. Anche se non ho partecipato ai raduni precedenti, ho avuto il piacere di giocare con quasi tutti i miei compagni e così è stato facile entrare a far parte di questo gruppo. Coach Sacchetti è un ottimo allenatore e soprattutto perfetto per il contesto: lavoriamo sodo, divertendoci.

Cosa vuoi dire ai tifosi orogranata?

Noi saremo carichi e affamati, per la prossima stagione, per riconfermarci e cercare di fare sempre meglio. E non vedo l’ora di cominciare, ovviamente insieme ai nostri tifosi. A tutti auguro buone vacanze di cuore, ci vediamo ad agosto!

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