Piero Guerrini di ‘Tuttosport’, ha intervistato Larry Brown, neo coach della FIAT Torino.
Royce White «Ho chiamato Fred Hoiberg che era stato suo allenatore al college. Dove Royce aveva alcun problema. Ora, con DeRozan e Kevin Love che hanno rivelato i loro problemi legati a depressione e panico, i giocatori come White saranno confortati, non si sentiranno soli. Anche la NBA sarà più sensibile. Io non vedo l’ora di allenarlo, ha davvero un grande talento poliedrico. E sono convinto che possiamo aiutarlo a raggiungere i livelli che merita»
Carlos Delfino. «Quando lo scegliemmo a Detroit, Carlos decise di restare in Italia. Noi avevamo una grande squadra, Delfino voleva giocare, anche al suo arrivo non trovò subito spazio. Ma l’ho visto crescere nell’Argentina che aveva un gruppo molto competitivo. Ora per me è come avere un allenatore in campo. Ovunque sia andato, è stato utile avere giocatori esperiti, che facilitavano il passaggio delle informazioni. E i giovani possono imparare. Poi è un ottimo passatore»
La squadra. «Mi piace molto il team, c’è un’interessante miscela tra talento giovane ed esperienza dalla panchina. Abbiamo quattro talenti con un possibile futuro Nba, penso Vojislav Stojanovic, David Okeke, Tony Carr e Tra Holder. Due lunghi dinamici e di classe. E’ vero, abbiamo tanti ragazzi senza esperienza, ma abbiamo pure l’èsperienza di Peppe Poeta, Carlos Delfino e Marco Cusin che sapranno dare una mano a tutti loro»