Il torneo di Monfalcone ha portato una grande novità in casa Alma Trieste: il recupero di un giocatore che può essere importante come Juan Fernandez. Nel derby in finale contro Udine ha ritrovato salute e quelle giocate così importanti per la squadra nel campionato della promozione. Lo ha intervistato Lorenzo Gatto per Il Piccolo.
Salute. Sto bene, mi sento meglio, la settimana di stop accusata dopo il torneo di Parma non era nei miei piani ma direi che il problema è ormai alle spalle. Sono felice della vittoria contro Udine e della mia prestazione: ne parlavo con la mia famiglia e devo dire che essere riuscito a sbloccarmi mi da stimoli e motivazioni per andare incontro con la necessaria fiducia verso la nuova stagione. La serie A sarà una bella sfida per tutti, personalmente voglio dimostrare che ce la posso fare a essere utile alla squadra anche nella massima serie.
La squadra. Abbiamo cambiato tanto rispetto al gruppo che ha centrato la promozione. Siamo una squadra nuova e in una situazione come la nostra ci vuole tempo per definire i ruoli e trovare sul campo i necessari equilibri. Ma sono tranquillo perchè le sensazioni che sto vivendo in questo precampionato sono le stesse che ho provato nella scorsa stagione. La società ha scelto bene: sono arrivati bravi ragazzi che, dal primo giorno, si sono sintonizzati con la nuova realtà e hanno capito come si lavora a Trieste.
Obiettivi. Tutti ci danno tra le squadre che dovranno lottare per la salvezza. Ci sta, siamo una neopromossa ed è normale che sia così. Noi però crediamo nel lavoro che stiamo facendo e abbiamo la consapevolezza che non dobbiamo auto limitarci. Sappiamo che in questo campionato ci sono squadre molto forti ma guardando al nostro precampionato posso dire che abbiamo espresso un buon basket. Le vittorie contro Saratov e Olimpia Lubiana, il successo contro Reggio Emilia nel torneo di Parma significano qualcosa. La prossima stagione è un’incognita anche per noi.