Trieste potrà ambire ai primi posti entro tre anni. Sembra quasi una certezza per Luigi Scavone, presidente dell’Alma Pallacanestro Trieste, dopo i giusti entusiasmi del ritorno in serie A della città dopo 14 anni e i primi responsi dal campo che regalano margini di competitività, al di là del cattivo finale della partita con la Reyer Venezia. Roberto Degrassi, per Il Piccolo, intervista Scavone.
Proprietà. Alma (proprietaria di Pallacanestro Triste 2004, ndr) è una costola del gruppo Altea, una holding cui fanno riferimento diverse società dei settori più svariati con 10 rnila dipendenti. Comprende, tra le altre, realtà della logistica, società di cali center con clienti come Amazon, società di assistenza hardware e software di gruppi bancari, una società privata di distribuzione di posta, un’altra realtà che gestisce la lettura di contatori di gas e acqua a livello triveneto.
Obiettivo Salvezza. Se permettete quando sento parlare di salvezza mi parte l’orticaria…Mi dà l’idea di cominciare con un’idea già sbagliata, perdente. Della serie : limitiamo i danni.
Impegno solo triennale? Ma chi l’ha detto? Non siamo mica una scatola di pelati con data di scadenza…Non poniamo limiti. I tre anni si riferiscono ad altro. Vorremmo arrivare al vertice entro tre anni. Una squadra in grado di lottare per i primi posti in Italia.
E l’Europa? Ci piacerebbe. Una vetrina europea sarebbe importante. Certo, mi rendo conto che ci vorranno tempo e pazienza. Siamo passati dal semiprofessionismo della A2 al professionismo conclamato, bisogna riorganizzare la società, sappiamo che dovremo confrontarci con club che hanno budget da 20 milioni.
Budget 2018-19: 3,5 milioni. Orientativamente. In realtà non siamo partiti con una cifra definita e bloccata. Se in corso d’opera ci sarà bisogno di intervenire garantiamo la piena disponibilità a farlo.
Alma tra basket e calcio? C’era effettivamente l’idea di creare un polo sportivo che, per la vicinanza degli impianti, unisse calcio, basket e atletica. Ma la proprietà Biasin-Milanese garantisce professionalità, solidità e competenza. La Triestina è finita in ottime mani e quindi meglio così. Ognuno può concentrarsi sulla propria società.