L’Olimpia parte per Cagliari e contestualmente apre la fase finale della sua prestagione. La squadra dopo il torneo di Cagliari si trasferità direttamente a Zara per l’ultimo appuntamento “amichevole” e sempre in Croazia rientreranno i sette nazionali sparsi in tutta Europa (ieri sera, sette punti di Nemanja Nedovic nella sconfitta della Serbia in Grecia). Sarà quindi quello l’appuntamento-clou di questi dieci giorni “on the road”. Viceversa a Cagliari la squadra sarà in assetto minimal: sette giocatori assenti per impegni con le nazionali, Curtis Jerrells a Milano per la preparazione atletica che il fastidio al piede sinistro ha reso necessario ricostruzione e infine Kaleb Tarczewski, recuperato in extremis dopo tre giorni di stop per problemi cervicali. Insomma, del roster regolare saranno presenti in cinque: oltre a Tarczewski, sono Mike James, Dairis Bertans, Vladimir Micov e Simone Fontecchio. Per questo impegno saranno ancora disponibili tutti gli aggregati (Antabia Waller, Levan Babilodze, Ivan Maras, Benjamin Ortner cui si è aggiunto Alexander Shashkov, russo di 18 anni, 2.08) e Andrea La Torre.
IL PROGRAMMA – L’Olimpia gioca sabato 15 la seconda semifinale del torneo contro la Dinamo Sassari. Palla a due alle 20.30. La squadra allenata da Enzo Esposito lamenta le assenze di soli due nazionali, Dyshawn Pierre (Canada) e Scott Bamforth (Kosovo). Nell’ultima uscita, contro l’Anadolu Efes, gara vinta tra l’altro, non c’è neppure il playmaker ex Cantù, Jaime Smith per un lieve infortunio. Ci saranno però Stefano Gentile e Marco Spissu tra le guardie, Terran Petteway e Giacomo Devecchi tra gli esterni, Achille Polonara, Roshawn Thomas come ali forti, più Ousman Diop e infine Jack Cooley centro titolare davanti all’ex Daniele Magro. Soprattutto in termini di profondità non sarà una gara agevole.
DOMENICA – Le finali sono in programma domenica 16, alle 16 quella tra le due sconfitte della semifinale, e alle 18.30 quella tra le due vincitrici. L’Olimpia affronterà dunque una tra Limoges e Fenerbahce. La squadra francese, che parteciperà all’Eurocup e storicamente è uno dei club più rimonati del proprio paese, con un titolo europeo vinto nel 1993, 11 scudetti transalpini, è allenato dall’americano Kyle Milling e schiera l’ex Samardo Samuels, due anni all’Olimpia tra il 2013 e il 2014 con uno scudetto, detentore del record societario di punti (36) e valutazione (47) in una gara di EuroLeague. Il playmaker è London Perrantes (14 partite a Cleveland l’anno scorso), la guardia è il 32enne Dwight Hardy ha giocato in Italia a Pistoia, Avellino e Bologna, l’ala è Isaiah Miles che viene dalla Turchia, l’ala forte è Matt Howard, lo scorso anno all’Hapoel Tel Aviv. Il Fenerbahce, ovvio favorito della competizione, si presenta a Cagliari sulla strada per Zara, tanto che affronterà comunque l’Olimpia in Croazia sabato 22. Non avrà in questa occasione Gigi Datome e Nicolò Melli, impegnati con la Nazionale Italiana, Jan Vesely che gioca con la Repubblica Ceka, e Nikola Kalinic che è via con la Serbia. Il Fenerbahce ha vinto gli ultimi tre titoli turchi e giocato le ultime tre finali di EuroLeague. In estate ha perso Brad Wanamaker (passato ai Boston Celtics nella NBA) ma sono arrivati Tyler Ennis dai Lakers e Joffrey Lauvergne dai San Antonio Spurs.
L’OBIETTIVO – A Cagliari, l’Olimpia cerca soprattutto allenamenti intensi e competitivi per i giocatori non coinvolti nell’attività delle nazionali, senza preoccuparsi troppo dei risultati e confortata dalle ottime risultanze dei tornei di Castelletto Ticino e Lucca vinti, giocando bene. A Zara, ad un livello agonistico altissimo, l’Olimpia potrà finalmente schierare una squadra credibile e quel test dovrà preparare il gruppo in vista della Supercoppa di Brescia e degli esordi in campionato e in EuroLeague