Di ritorno dal Torneo dell’Amicizia femminile Under 15, è il momento per coach Giovanni Lucchesi di tracciare un piccolo bilancio della manifestazione, che ha visto le Azzurre finire al terzo posto con due sconfitte contro Francia e Spagna e una vittoria contro la Grecia. “Non posso dire di essere soddisfatto – commenta – ma fiducioso si. Il nostro impatto con Spagna e Francia, seconda e terza nel ranking mondiale, è stato impegnativo e le ragazze non hanno retto l’urto. Hanno compreso, con i loro occhi e i loro corpi, tutta la differenza che in questo momento c’è in questa annata. Abbiamo tanto da lavorare, non c’è nessun dubbio, ma l’esperienza rimarrà e chi ha partecipato dovrà farne tesoro per il futuro. La maglia che portiamo va rispettata e fatta rispettare ed è per questo che dopo le due batoste con le francesi e le spagnole, non è stato banale battere la Grecia: un sorriso finale che le ragazze meritavano per la compattezza dimostrata nelle difficoltà. Questo torneo è una base da cui partire per ambire a fare sempre meglio. La strada giusta, anche se durissima da percorrere”.
Il lavoro fatto in questi giorni a Nizza potrà essere subito messo in pratica da Vittoria Blasigh, Ndack Mbengue e Sara Ronchi, convocate con la Nazionale Under 16 per poter fare esperienza in raduno a Pesaro.