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    Grottazzolina conferma Andrea Marchisio: “Una grande emozione la prima volta da titolare in Superlega”

    Ribattezzato “capopopolo” per la sua straordinaria attitudine ad aizzare le folle, tra i “supereroi” che hanno condotto la Yuasa Battery Grottazzolina alla sua prima storica promozione in Superlega Andrea Marchisio è forse quello che più di tutti ha il potere autorigenerante, dettato dalla sua innata propensione a stimolare il tifo e, con esso, incrementare sempre di più il proprio rendimento. E’ uomo per le piazze calde Marchisio, giocatore perfetto per quei luoghi in cui squadra e tifosi, se opportunamente stimolati, possono diventare un blocco unico e granitico.

    Tecnicamente indiscutibile nei fondamentali di seconda linea, non ci vuole molto a capire che ad Andrea Marchisio la Serie A2 andasse un pochino stretta: nelle ultime due stagioni, infatti, la graduatoria individuale degli specialisti della ricezione ha avuto un solo “king”, lui. Annata 2022-23, Castellana Grotte, sponda New Mater, 25 partite disputate (99 set) ed un’eccezionale media di 41,40% di palloni messi in mano al proprio palleggiatore; numeri grossi, difficili da ripetere, che subito attirarono le attenzioni di una ambiziosa Yuasa Battery.

    Annata 2023-24, 26 partite disputate (100 set), quella stessa media sale addirittura al 41,81%. Impressionante, un automa della ricezione, più che uno specialista. Ed ora, meritatamente, il ritorno in Superlega, dopo il quinquennio vissuto in maglia Lube dal 2017 al 2022 come alter ego di autentici mostri sacri nel ruolo, prima il campione olimpico francese Jenia Grebennikov e poi il libero titolare della nazionale italiano Fabio Balaso. Stavolta, però, il ritorno di Andrea Marchisio nell’Olimpo del volley mondiale sarà un rientro da protagonista, forte della fiducia incondizionata che in lui ha riposto il club di Grottazzolina e che, a suon di prestazioni, l’atleta piemontese ha ampiamente ripagato.

    Marchisio, per lei sarà un ritorno in Superlega, questa volta da protagonista; emozioni e sensazioni?“Sicuramente una grande emozione, perché sarò per la prima volta titolare a 33 anni nella massima serie ed è un traguardo che sognavo sin da ragazzino, ho grande voglia di mettermi alla prova in questa nuova sfida e dimostrare anche a me stesso che è la categoria per me e per Grottazzolina”

    Per il momento il club ha ufficializzato un solo volto nuovo, Zhukouski, che lei conosce bene per averlo avuto come compagno di squadra alla Lube. Un giudizio su di lui?“Tsimafei è un ragazzo d’oro fuori dalla palestra e dentro porterà esperienza e talento, sono molto contento del suo arrivo perché sia in allenamento che in partita è un grande agonista e professionista che ci spronerà sicuramente a dare il meglio”

    Lei è sempre molto attento alle dinamiche di mercato dei vari club di Serie A: chi vede come favorita in Superlega?“Di sicuro la favorita sarà Perugia, ma vedo interessanti anche gli organici di Trento, Modena, Piacenza e Milano. Tutti, ad ogni modo, dovranno stare attenti all’outsider Verona che potrà dar filo da torcere alle grandi”

    Che ruolo pensa che possa ritagliarsi Grottazzolina in questo contesto così competitivo?“Secondo me bisogna essere realisti e chiari ed il nostro obiettivo sarà mantenere la Superlega, conosco il mercato che stiamo facendo e sono sicuro che se troviamo l’amalgama in campo potremo toglierci anche delle soddisfazioni, ma l’obiettivo primario è mantenere la categoria e crescere ogni domenica”Lei è un ex Lube, e per la prima volta nella storia questa stagione vedrà un “derby” tra Civitanova e Grottazzolina in Superlega…“C’è già ansia da derby con la Lube e non vedo l’ora di scendere in campo, anche se qui a Grottazzolina scherzando mi dicono che ho la divisa cuciniera sotto quella ufficiale, ma non preoccupatevi che non ho magliette sotto la maglia da gara, neanche quella salute”Suo figlio Alessandro è ormai la mascotte della squadra, come la vive?“Lui è super contento, ogni fine partita i tifosi me lo passano come fosse un vaso prezioso e quando arriva nelle mie braccia gli si illumano gli occhi vedendo tutte le palle, è proprio nel suo mondo!”

    Saranno diversi i protagonisti della promozione che resteranno anche in Superlega“Sono contento che ci siano stati dei rinnovi nella squadra della passata stagione, perché dimostra che eravamo un gruppo molto coeso che ha lavorato bene e che si è meritato questa promozione sia a livello tecnico che umano”I tifosi di Grottazzolina l’hanno ormai definita il “capopopolo”, come vive questa carica?“È un titolo che fa onore ed il prossimo anno resto il Capopopolo ma sarò più decoroso, perché siamo nell’Olimpo del volley italiano, magari solo al derby mi lascerò andare (ride) a tal proposito voglio fare un appello ai tifosi, venite numerosi perché abbiamo bisogno di voi a bordo campo più di quest’anno e perché vogliamo mostrare a tutti in Italia cos’è lo Yuasa Power”.

    Nel confermare Andrea Marchisio, Grottazzolina saluta e ringrazia Aleksandar Mitkov, protagonista della cavalcata trionfale che ha condotto Grottazzolina in Superlega.

    “Ti avevamo definito un mix tra Hulk ed Iron Man e non potevamo che aver ragione, sei stato il nostro supereroe da prendere ad esempio. Sempre professionale e pronto a metterti a disposizione della squadra, un ragazzo dal cuore d’oro. Questa Superlega arriva al termine di una stagione piena anche di gioie personali. Hai rubato un pezzettino di cuore di tutti noi, non vediamo l’ora di scoprire cosa ti riserva il futuro ed essere i tuoi tifosi più spassionati” si legge nella nota del club.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tsimafei Zhukouski è il primo colpo di Grottazzolina: “Non arrivo per accontentarmi della salvezza”

     Il primo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina in versione Superlega è Tsimafei Zhukouski. Classe 1989, nato a Minsk ma naturalizzato croato, Zhukouski è un palleggiatore che vanta una grande esperienza internazionale, suddivisa tra Italia, Germania, Russia e Polonia.

    Zhukouski, che arriverà a Grottazzolina nell’ultima settimana di luglio per unirsi ai suoi nuovi compagni di squadra in quella che sarà la sua ottava stagione nella massima serie italiana, non nasconde felicità ed ambizioni per la prossima annata sportiva, la prima in Superlega per il sodalizio grottese in oltre 50 anni di storia. “Sono contentissimo di tornare in Italia – racconta il campione croato in un italiano pressoché perfetto – paese dove ho già disputato sette stagioni in massima serie. Siamo riusciti a trovare l’accordo velocemente, sono rimasto molto colpito dal percorso di ascesa fatto da Grottazzolina nelle ultime stagioni ed il fatto che il club abbia deciso di legare le proprie ambizioni alle mie mi lusinga. Arrivo con grandissimo entusiasmo e non vedo l’ora di cominciare la stagione con i miei nuovi compagni di squadra. Sicuramente non arrivo per accontentarmi della salvezza, so che l’obiettivo primario è quello ma l’organico che sta nascendo mi sembra interessante, voglio provare a giocare per qualcosa in più. Un grande saluto a tutti i tifosi, ci vediamo presto.”

    Reduce da un biennio in Plusliga nelle fila dello Stal Nysa, dove ha disputato un totale di 65 partite con la bellezza di 119 punti all’attivo, di cui 31 ace e 39 muri, Zhukouski incarna alla perfezione il profilo del palleggiatore moderno, capace di abbinare ad una sapiente distribuzione di gioco anche ottime doti fisiche nei fondamentali di muro e battuta. Degna di nota, a tal proposito, l’ultima stagione disputata nella massima serie polacca, dove è stato protagonista della splendida cavalcata dello Tsimafei Zhukouski, che ha chiuso la regular season al 7° posto in piena zona playoff di uno dei campionati più importanti del mondo, unitamente alla Superlega italiana.

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina

    Il percorso in serie A di Zhukouski inizia nel 2006, quando ad appena 17 anni esordisce nel massimo campionato croato nella squadra dell’HAOK Mladost di Zagabria, club con il quale resta legato per quattro stagioni vincendo tre scudetti e due Coppe di Croazia. L’escalation del giovane palleggiatore non resta inosservata, e nella stagione 2010-11 arriva il primo campionato in Italia, a San Giustino in A1, con Zanini in panchina e Sartoretti nel ruolo di direttore sportivo. Chiusa la stagione all’ottavo posto con relativo accesso ai playoff, coach Zanini decide di portarlo con sé alla Gabeca, dove raggiungono il settimo posto centrando ancora una volta i playoff di A1. In questa stagione Zhukouski gioca anche una semifinale di Challenge Cup e una semifinale di Coppa CEV. Nella stagione 2012-13 passa a Ravenna, quindi arriva il trasferimento in Germania, all’Unterhaching in Bundesliga. Dal 2015 passa un biennio al Berlin Recycling, aggiudicandosi una Coppa di Germania, una coppa CEV e due scudetti con l’italiano Serniotti in panchina.

    Le grandi stagioni disputate in terra tedesca lo riportano all’attenzione dei club italiani, tanto che nel 2017 viene ingaggiato come vice Christenson dalla Lube con cui chiude la regular season al secondo posto masticando amaro per le quattro finali perse in campionato, Coppa Italia, Supercoppa e Champions League.

    Nell’annata 2018-19 la Tonno Callipo Vibo Valentia decide di affidare a Zhukouski le chiavi della propria squadra, con relativa salvezza anticipata, mentre nel 2019-20 passa a Perugia con cui vince la Supercoppa Italiana.

    La storia recente lo vede impegnato per un biennio (a partire dal 2020) in Superliga russa al Fakel Nova Urengoy, fino alle già citate ultime due stagioni in Polonia.

    Notevole anche il percorso nelle fila della nazionale croata, con cui nel 2008 disputa il campionato europeo under 20, mentre con l’under 21 partecipa alle qualificazioni ai mondiali 2007 e 2009. L’esordio in nazionale maggiore avviene già nel 2006, quando appena diciassettenne vince la medaglia d’argento alla European League, bissata poi nel 2013 in cui vince anche il premio individuale come miglior battitore. Nel 2018 arriva l’oro all’European Silver League, e nel 2023 conquista la medaglia di bronzo all’European Golden League.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattei, pilastro di Grottazzolina: “Caduto l’ultimo pallone è partito il film della mia carriera…”

    Conosco il protagonista dell’intervista da dieci anni. Tra di noi abbiamo condiviso moltissimo delle rispettive carriere in ambiti diversi. Scrivo con cognizione di causa che questo è l’anno migliore di Andrea Mattei dell’ultimo decennio passato a dimostrare di essere il forte giocatore che è sempre stato. Sono trascorse così tante stagioni da quando questo armadio con gli occhi azzurri, a cui già a vent’anni stava stretto tutto, compresa la maglia dell’allora Kioene, urlando e combattendo con il coltello tra i denti, si conquistava due promozioni in due anni diversi. L’epilogo, dopo anni spesso in cui ha fatto fatica ad esprimere ciò che aveva dentro e fuori dal suo gioco sicuro e costante in posto tre, non è un caso sia arrivato in un’altra bella favola della pallavolo italiana, cioè alla Yuasa Battery Grottazzolina, compagine che quest’anno ha dominato la serie A2 e si appresta con l’entusiasmo di ogni debuttante al gran ballo, a disputare il suo primo campionato di Superlega, sempre con l’apporto dello stesso Mattei.

    “Quando è caduto l’ultimo pallone, è come se fosse partito un film lunghissimo, in cui ho ripercorso tutti gli anni in cui non sono riuscito a portare a casa ciò che mi ero prefissato dall’inizio della stagione. Sono stati anni difficili, non l’ho mai nascosto, e quest’anno sono arrivato a Grottazzolina per la prima volta, senza costruire alcun castello. Ero felice di essere qui, dovevo fare il mio lavoro come sempre al massimo, ma senza alcun retropensiero”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ha vinto il campionato, senza alcuna illusione iniziale.

    “Lo abbiamo voluto tutti. Molti di noi sono arrivati qui desiderosi di trovare un riscatto da anni un po’ più in salita di altri. Nel mio caso ha influito tanto l’essermi sentito non solo parte di un progetto, ma al centro del progetto stesso. Grottazzolina ha cercato di essere casa per tutti noi, e questo ha inciso nel far confluire tutte le energie verso l’inseguimento di un sogno per una piccola realtà marchigiana”.

    Per lei la Superlega arriva dopo la vittoria in finalissima contro Siena. Segno del destino?

    “Forse. Lei pensi che io la Superlega me la sono riguadagnata quest’anno e l’ultima società con cui l’ho persa è stata proprio Siena. Un momento catartico, perché mi sono ripreso ciò che volevo in un momento e proprio con la mia ex squadra. L’ho cercata proprio tanto e quest’anno per la prima volta ho detto vada come vada, poi è successo tutto”.

    foto Top Volley Cisterna

    Si era un po’ smarrito quel ragazzo che ho conosciuto dieci anni fa?

    “Non ero smarrito, avevo certamente maturato l’idea che a trent’anni si potesse stare bene anche senza pensare per forza al pensiero ossessivo della massima serie. Era un pensiero, stava lì, ma non più da non dormirci la notte”.

    Sono seguiti giorni di capelli rosa, festeggiamenti e celebrazioni.

    “Non mi era mai successo di essere invitato in comune e di essere insignito della cittadinanza onoraria. Non so se esistano dei precedenti nel volley. Per me è stato un momento molto emozionante quando il sindaco ha incontrato la squadra e ha fatto sentire quanto questa comunità sia legata al volley”.

    foto Instagram @a.mattei10

    La Superlega ora con quale obiettivo?

    “A livello societario sicuramente l’obiettivo è mantenere la categoria. Stanno dando tutti il massimo per fare sì che il progetto della Yuasa Battery possa piacere a tutti”.

    Il momento che tutti aspettano? L’esordio?

    “Credo il derby marchigiano contro la Lube sarà un momento storico curioso, perché qui la pallavolo è più importante del calcio”.

    Il suo?

    “Vorrei giocare con la stessa determinazione dei miei vent’anni quando debuttavo in questa categoria”.

    So che ha un sogno, ora che tornerà in A1.

    “Non ho mai abbandonato l’idea di essere convocato in azzurro. So che sono grande ormai, so che forse il treno per me è già passato. Ma continuare a sognarlo e a lavorare per tutto ciò, non costa niente”.

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Festa grande per Brescia, dopo la Coppa Italia arriva anche la Supercoppa

    La Consoli Sferc Brescia di coach Zambonardi espugna il campo della Yuasa Battery Grottazzolina in quattro set e mette in bacheca la Supercoppa. Per la formazione bresciana è il secondo trofeo in sette giorni: domenica scorsa è arrivata anche la Coppa Italia vinta in Finale con Ravenna.

    La cronaca

    Coach Roberto Zambonardi arriva al PalaGrotta schierando in avvio Simone Tiberti al palleggio, Niels Klapwijk in diagonale, Roberto Cominetti e Abrahan Alfonso Gavilan in banda, Alex Erati e Nicola Candeli al centro, Nicola Pesaresi nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi deve fare a meno di Andrea Mattei, infortunatosi ad un dito, e risponde con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Marco Cubito  ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea.

    Subito spettacolo in campo con Cominetti che mette a terra il pallone, dopo una lunghissima azione, firmando il primo punto in favore di Brescia mentre la difesa lunga di Gavilan sorprende Grottazzolina e vale lo 0-2; Breuning arma il braccio e segna il -1 (3-4), Cubito passa in primo tempo (4-5) ma è Klapwijk a fare la differenza in questi primissimi scambi stringendo il suo diagonale per il 4-7 in favore della Consoli Sferc. Fedrizzi mette in difficoltà Cominetti in ricezione con Breuning che ringrazia schiantando a terra il pallone del 7-9, lo stesso Cominetti non trova poi le mani del muro di Grotta e tira fuori il suo attacco (9-10) mentre va a segno quello di Cattaneo il quale rimette la sfida in perfetto equilibrio a quota 10; Cubito alza il muro per due volte consecutive e porta avanti la Yuasa Battery (13-11) costringendo Brescia a chiamare subito il suo unico timeout discrezionale per questo set, al rientro in campo Gavilan impatta a quota 13, Cubito invece è in stato di grazia e stampa a terra un gran primo tempo che vale il 15-14 ma è il block di Candeli a riportare avanti Brescia 15-16. Sulle ali dell’entusiasmo Gavilan infila due battute vincenti consecutive e spinge la Consoli Sferc verso il 16-19, Candeli chiude di prima intenzione il suo colpo dopo un’altra bella battuta di Gavilan (16-21) mentre è l’invasione fischiata al muro di Grottazzolina a porre fine al parziale di apertura con il punteggio di 20-25.

    Al cambio di campo sono i bresciani a condurre ancora le danze grazie al colpo in attacco di Gavilan (3-5) che si ripete poco dopo regalando il +3 ai suoi compagni (3-6); Breuning si carica la squadra sulle spalle, tira forte il suo attacco per il 4-6 e poi trova l’ace che vale il -1 (5-6) prima di consentire, con un’altra buona  battuta, a Cattaneo di pareggiare i conti a quota 6. E’ ancora Cubito ad alzare il muro e permettere alla Yuasa Battery di passare avanti 8-7, Gavilan cecchina Fedrizzi in ricezione e ribalta prontamente la situazione con Brescia ora avanti 8-9 ma è lo stesso schiacciatore di casa a trovare le mani del muro lombardo e a far guadagnare a Grottazzolina il nuovo vantaggio (10-9); dopo un’azione contestatissima che dà la momentanea parità a quota 10, i padroni di casa tentano l’allungo e guadagnano un paio di punti di margine (12-10) ma l’ace di Klapwijk impatta gli avversari (12-12). Fedrizzi si vendica dalla linea dei nove metri trovando impreparata la ricezione della Consoli Sferc siglando il 14-12 e così, grazie a questa bella azione, Grottazzolina continua a spingere con Breuning che sfonda il muro bresciano e guida i suoi verso il 17-13; Cattaneo passa facile dal quattro e mette a terra il 19-14, Fedrizzi sfrutta la buona alzata del neo entrato Mitkov e dà ai padroni di casa il +6 (21-15), il turno al servizio di Gavilan invece mette ancora in difficoltà la ricezione marchigiana ed accorcia le distanze (21-17) con il muro di Erati che vale il -3 (23-20) ma Breuning (24-20) e Fedrizzi trovano i punti decisivi i quali regalano a Grottazzolina  il 25-20 che così riporta la sfida in perfetto equilibrio.

    Nel terzo periodo i padroni di casa sono ancora costretti a rincorrere: Brescia prova a scappare sul 2-5, Cattaneo accorcia le distanze (3-5), subito seguito da Breuning (5-6), mentre è Fedrizzi ad impattare i ragazzi di Zambonardi a quota 6; Cubito continua ad esaltarsi a muro (7-7), le due squadre danno spettacolo al PalaGrotta e la partita si gioca sui minimi dettagli: regna il cambio palla in questa fase con le due formazioni che non riescono a distanziarsi e così si arriva dritti verso il 15-15 quando Fedrizzi trova l’ace che riporta avanti i padroni di casa 16-15 i quali vengono però immediatamente raggiunti da Cominetti che firma l’ennesima parità, stavolta a quota 16. Lo stesso schiacciatore dei lombardi, dai nove metri, permette ai suoi compagni di andare a condurre 18-19, il tocco di seconda di Tiberti dà agli ospiti il 18-20 ma ci pensa Cattaneo a trovare il punto che riaggancia la Consoli Sferc a quota 20; entra capitan Vecchi per il servizio e la sua battuta è da circoletto rosso tanto che vale un bell’ace il quale lancia Grottazzolina verso il 23-21, Gavilan risponde prontamente da posto 4 (23-22), Breuning trova invece due palle set (24-22) ma ci pensa Klapwijk ad annullarle entrambe e portare il set ai vantaggi (24-24). E’ largo il diagonale di Breuning che si riscatta immediatamente (25-25), Klapwijk passa invece con regolarità (25-26) ma è il muro di Erati a chiudere la frazione 25-27 riportando così avanti di un set la formazione di Zambonardi.

    Grotta non vuole cedere, soprattutto sul proprio campo, ed allora riparte andando a condurre 4-2 subito agganciata però da Gavilan che riporta i suoi in parità a quota 5; il muro di Candeli consente a Brescia di guadagnare un paio di punti di vantaggio (6-8), Breuning non riesce a passare e viene fermato da Klapwijk per il 7-11 ma poi il danese si riscatta prontamente e permette ai suoi di riprendere la marcia (8-11), la “pipe” di Fedrizzi mantiene la Yuasa Battery a -3 (10-13) ma è Gavilan a far volare la Consoli Sferc sull’11-16. Ci vorrebbe un miracolo ora a Grottazzolina per rigirare la partita: Breuning continua a martellare (14-18) ma poi sbaglia e regala il 14-20 a Brescia che ora vede più vicina la Supercoppa; Erati, di prima intenzione, sfrutta la buona battuta di Klapwijk per mettere a terra il 15-22, Gavilan firma il 18-24 mentre è l’errore al servizio di Cubito a regalare alla Consoli Sferc (19-25), dopo la Coppa Italia, anche la Supercoppa di Serie A2.

    Yuasa Battery Grottazzolina-Consoli Sferc Brescia 1-3 (20-25, 25-20, 25-27, 19-25)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 0, Fedrizzi 11, Canella 4, Nielsen 26, Cattaneo 13, Cubito 9, Romiti (L), Vecchi 1, Lusetti 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Mattei, Ferraguti, Foresi. All. Ortenzi. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Gavilan 22, Candeli 6, Klapwijk 19, Cominetti 14, Erati 8, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 0, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Bettinzoli, Ghirardi. All. Zambonardi. Arbitri: Nava, Ciaccio.Note – durata set: 26′, 28′, 32′, 25′; tot: 111′.

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    Brescia e la Supercoppa: “Pronti alla sfida, ma Grottazzolina non vorrà fallire in casa”

    La quarta edizione della Del Monte Supercoppa di serie A2 si gioca domenica 19 maggio al Palasport di Grottazzolina e avrà come protagoniste la vincitrice della Regular Season – Yuasa Battery, promossa nella massima categoria – e la vincitrice della Coppa Italia, la Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia che ha conquistato il suo primo titolo nazionale nella Final Four di Cuneo dello scorso fine settimana.

    Le due formazioni hanno già un precedente nelle fasi finali di un evento di Coppa: nel 2020 si incontrarono in semifinale dell’allora Coppa Italia A2-A3, che concesse a Brescia la sua prima finale a Bologna. Coach Zambonardi e coach Ortenzi condividono anche il fatto di essere alla guida dei rispettivi gruppi praticamente da sempre: il tecnico bresciano conduce i tucani da 10 anni in serie A2, mentre l’allenatore marchigiano è stato al fianco dei suoi atleti nelle prime tre stagioni di A2, cui ne sono seguite altrettante in A3 prima del ritorno in categoria nel 2022.

    Grottazzolina ha avuto un percorso di crescita notevole: al rientro in A2 ha chiuso l’annata in decima posizione per ripartire in quella corrente con tutt’altro piglio, trascinata dall’esplosivo Breuning Nielsen – alla sua terza stagione in gialloblu – e da Michele Fedrizzi, già avversario dei tucani nella semifinale Play-off contro Bergamo del glorioso 2021.  Capolista indiscusso della stagione regolare, con una sola sconfitta sul campo di casa per mano di Siena, il 6+1 marchigiano ha guadagnato la promozione in Superlega eliminando Ravenna in tre gare toste di semifinale per poi liquidare Siena in finale in due soli match. Nella Final Four appena conclusa, invece, la Yuasa ha lasciato il campo di Cuneo con una sconfitta netta ad opera della Consar Ravenna, poi vittima della Consoli in finale.

    Capitan Tiberti è cauto: “Sarà una squadra diversa quella che, in campo a Grottazzolina domenica, vorrà salutare la stagione e il suo pubblico con una prestazione di livello. Se si è fatta sorprendere dal gioco intenso di Ravenna in semifinale di Coppa, non ripeterà l’errore stavolta, sostenuta dal tifo di casa. Noi siamo pronti a quest’ultima sfida: la vittoria della Coppa Italia ci ha dato fiducia e motivazione aggiuntiva per provare a fare una nuova impresa”.

    Alex Erati, che guida la classifica dei centrali di A2 con 103 muri piazzati ad oggi: “Credo che abbiamo fatto una gran cosa fino ad ora: volevamo tanto un trofeo in questa stagione e ce l’abbiamo fatta. Con Porto Viro e Ravenna abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo e ora andiamo a giocarcela a Grottazzolina in ottima forma e in fiducia. Non sarà facile, perché non saremo in campo neutro ma nel loro fortino, dove han perso una sola volta quest’anno. Se riusciremo a limitare la potenza al servizio di Fedrizzi e Nielsen e a giocare la nostra pallavolo con tranquillità abbiamo chance di fare un altro gran risultato. Vogliamo chiudere la stagione con la seconda ciliegina e daremo tutto per quest’ultima partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Supercoppa A2, diretta Sky anche per Grottazzolina-Brescia

    Il racconto degli eventi di Serie A2 firmati Del Monte continuerà su Sky anche domenica prossima: dopo la diretta su Sky Sport Max della Finale di Coppa Italia A2 a Cuneo, appena conclusa, il 19 maggio sarà la volta della Del Monte Supercoppa A2.

    Al Palasport di Grottazzolina si sfideranno la Yuasa Battery Grottazzolina, vincitrice dei Play Off di Serie A2 e promossa in SuperLega, e la Consoli Sferc Brescia, fresca vincitrice della Del Monte Coppa Italia A2. Le due formazioni si sfideranno in una gara “secca” che assegnerà la quarta edizione della Supercoppa dedicata alla Serie A2.

    Appuntamento, dunque, alle 19.00 di domenica 19 maggio su Sky Sport, oltre alla consueta diretta VBTV, per l’ultimo appuntamento della stagione di Serie A2.

    Finale – Del Monte Supercoppa Serie A2Domenica 19 maggio 2024, ore 19.00Yuasa Battery Grottazzolina – Consoli Sferc BresciaDiretta Sky Sport e VBTV

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia Serie A2: ecco la programmazione su Sky e VBTV

    Dopo la promozione in SuperLega della Yuasa Battery Grottazzolina, è ormai tempo del primo evento della stagione di Serie A2. Consar Ravenna, Consoli Sferc Brescia, Delta Group Porto Viro e proprio la formazione neopromossa si giocheranno a Cuneo la 27a edizione della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.

    La Final Four offrirà spettacolo sia dal vivo (qui le info sulla biglietteria https://www.legavolley.it/2024/del-monte-coppa-italia-a2-al-via-la-prevendita-per-la-final-four/ ) che in TV e streaming: tutte e tre le gare saranno in diretta su VBTV, con le Semifinali visibili gratuitamente e la Finale nel pacchetto premium. L’atto conclusivo sarà trasmesso anche su Sky Sport Max (sul canale 205). La qualità produttiva della Del Monte® Coppa Italia sarà notevolmente aumentata rispetto agli standard del campionato, con 5 camere, interviste ai protagonisti e mezzi TV dedicati.

    Come tutti i match di Serie A2 e dei relativi eventi, la Final Four di Del Monte® Coppa Italia Serie A2 sarà trasmessa su VBTV, la piattaforma streaming di Volleyball World, che garantisce una visibilità mondiale ai match e ai trofei di A2. Le Semifinali, al pari delle altre gare di Serie A2, saranno nel pacchetto “freemium” di VBTV (visibili gratuitamente, previa iscrizione alla piattaforma), mentre la Finale, data la concomitanza con Sky, rientrerà nel pacchetto “premium”, lo stesso di cui fanno parte i match di SuperLega. Sarà Piero Giannico (giornalista e telecronista) la voce principale dell’evento, affiancato dagli ex azzurri Andrea Brogioni (che commenterà le Semifinali), e Liano Petrelli (Finale).

    La pallavolo maschile per club torna dunque su Sky, con diretta su Sky Sport Max, (canale 205), per l’atto conclusivo dell’evento. Le ultime gare in diretta Sky di volley maschile per club erano state la Coppa Italia di A2 del 2022/23 a Vibo Valentia, la Supercoppa A2 del 2021/22 a Bergamo e, sempre due anni fa, la Finale Play Off tra Reggio Emilia e Cuneo. Stefano Locatelli, giornalista e telecronista, e Andrea Brogioni, ex giocatore di Serie A e per 4 anni nello staff della Nazionale, racconteranno l’evento in diretta dal Palasport di Cuneo.

    Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A2

    Semifinali

    Sabato 11 maggio 2024, ore 17.00Yuasa Battery Grottazzolina – Consar RavennaDiretta VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Andrea Brogioni

    Sabato 11 maggio 2024, ore 19.30Consoli Sferc Brescia – Delta Group Porto ViroDiretta VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Andrea Brogioni

    FinaleDomenica 12 maggio 2024, ore 17.30Diretta Sky Sport Max (canale 205)Telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea BrogioniDiretta VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Liano Petrelli

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, coach Ortenzi dopo la conquista delle Final Four: “Ce lo meritiamo”

    Il rientro sul taraflex amico da parte della Yuasa Battery è dolce, e vede la formazione grottese vincere contro la Pool Libertas Cantù con identico punteggio rispetto alla gara del 1 maggio scorso in terra lombarda, staccando così il pass per la Final Four della Del Monte Coppa Italia in programma a Cuneo nel prossimo weekend.

    Eppure non è stato semplice l’approccio al match: “Alla vigilia eravamo un po’ preoccupati – rivela coach Ortenzi – perché avevamo entrambi i palleggiatori con la febbre, non sapevamo se sarebbero riusciti a stare in campo. Nel primo set abbiamo sbagliato troppo al servizio e Cantù ha vinto con grande merito. Dal secondo abbiamo cominciato a prendere ritmo al servizio e a muro, da lì abbiamo condotto sempre, bravi ad essere precisi, a non strafare e cercare soluzioni utili per la squadra. Nel quarto ha fatto molto bene anche chi sinora ha giocato meno, per cui sono doppiamente soddisfatto.”

    Quella di ieri sarà l’ultima gara interna col taraflex arancio-verde, visto che per l’appuntamento finale della stagione, la Supercoppa in programma a Grottazzolina il 19 maggio, il manto tornerà ad essere quello tricolore, come già avvenuto nel 2022 in A3: “All’inizio della stagione ci siamo detti che volevamo provare ad arrivare in fondo a tutto, e ci siamo riusciti. Non era scontato dopo Siena avere questa applicazione. La Final Four è un premio, andiamo a giocarla con una stella sul petto che ormai nessuno può toglierci, e ci andiamo a divertire e godercela perché ce lo meritiamo.”

    Certo, Cuneo è una location non proprio dietro l’angolo per i tifosi, che dovranno eventualmente sobbarcarsi una maxi trasferta da quasi 700 km per seguire i propri beniamini nella due giorni che determinerà la formazione vincitrice della Del Monte Coppa Italia 2024: “Spero che i tifosi riescano ad organizzarsi e seguirci nonostante la distanza, averli è sempre speciale e i ragazzi li sentono forte. Noi proveremo comunque a regalare loro l’ennesima gioia.”

    Con la festa promozione già programmata per il 20 maggio, giorno successivo alla disputa della Supercoppa, l’allenatore aggiunge: “E’ giusto celebrare quello che è successo, non ci è stato concesso il tempo di farlo nell’immediato, lo faremo subito al termine della stagione perché è giusto farlo, è un risultato straordinario ed è giusto che i tifosi si godano questo successo e questa squadra”.

    Spazio anche alle emozioni, sul finale, quando dalla panchina viene chiamato in campo un giovanissimo Diego Foresi (classe 2007) per esordire in Serie A davanti al proprio pubblico, che lo ha accolto con un autentico boato: “Sono contento per Diego – chiosa Ortenzi – ci ha seguito molto quest’anno, si è messo a disposizione della squadra per darci delle soluzioni in più, è un ragazzo straordinario e l’augurio è che queste categorie possa arrivare a giocarle da protagonista, come già avvenuto per altri ragazzi del nostro settore giovanile”.

    Ed è proprio un emozionatissimo Diego Foresi a parlare del suo esordio, che lo ha visto immediatamente protagonista con una bella ricezione in tuffo: “Un’emozione enorme, i compagni sono dei veri campioni in campo e fuori, mi hanno sempre fatto sentire a mio agio, ringrazio prima di tutto loro, Massimiliano e la società, non mi hanno mai fatto sentire in ansia o panico. Questo esordio ripaga il tanto lavoro fatto, e viverlo in casa è una marcia in più. Quel boato al mio ingresso me lo porterò dentro per tutta la vita.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO