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    Verso il sold out a Grottazzolina: “Il pubblico è la nostra arma in più”

    Ore febbrili, clima molto caldo e tanta attesa a Grottazzolina per l’ultimo atto di un campionato entusiasmante. Il duello conclusivo è alle porte: domenica 21 aprile, alle 18, il PalaGrotta ospiterà Gara 1 della finale dei Play Off Promozione tra la Yuasa Battery e l’Emma Villas Siena. Il match di ritorno è in programma giovedì 25 aprile, alle 19, in terra senese; l’eventuale “bella”, sempre a Grottazzolina, è fissata per domenica 28 aprile.

    La truppa di coach Massimiliano Ortenzi non ha avuto neppure il tempo di festeggiare l’impresa ottenuta in semifinale contro Ravenna che davanti, adesso, si presenta lo squadrone toscano. Una gara ricca di spunti tecnici e agonistici, conditi dal valore che solo le finali sanno dare. Attesa alle stelle come non mai e non potrebbe essere altrimenti: in poche ore sono stati letteralmente polverizzati i biglietti riservati in prevendita agli abbonati e al tifo organizzato, che hanno esercitato in massa il diritto di prelazione. Nelle prossime ore gli ultimissimi tagliandi rimasti saranno messi in vendita online sul circuito Vivaticket e nelle rivendite autorizzate. Per agevolare i tanti tifosi a caccia del biglietto, la società aprirà il botteghino del palasport sia sabato (al mattino dalle 10 alle 13, al pomeriggio dalle 17 alle 20) sia domenica mattina (dalle 10 alle 13). Da Siena è atteso un centinaio di tifosi.

    L’intero territorio vive le magie della Yuasa Battery, le cui gesta hanno avuto il merito di coinvolgere tutte le fasce di età, anche persone che solitamente non seguono la pallavolo o altri sport. Un calore senza precedenti per Grottazzolina, che ha ottenuto anche il sostegno delle istituzioni: in occasione di gara 3 contro Ravenna il neo prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, era in tribuna al fianco del sindaco Alberto Antognozzi e ha apprezzato molto il livello di organizzazione messo in piedi dalla M&G Scuola Pallavolo. Lo stesso D’Alascio al termine del match ha salutato uno a uno i giocatori, sia della Yuasa sia della Consar, e nel clima di festa ha premiato, assieme ad altri sindaci, Marchisio quale miglior giocatore della serata.

    In casa Yuasa Battery le ore di vigilia si vivono con la massima concentrazione: “Contro Ravenna – dice lo schiacciatore Claudio Cattaneo – il nostro pubblico è stato l’arma in più e ci ha permesso di superare tutte le difficoltà. Non hanno mollato mai. Ci abbiamo messo tanto cuore, anche nei momenti più difficili. Sono molto emozionato: contro Siena disputerò la mia prima finale, è un sogno che si avvera. Sarà molto difficile contro l’Emma Villas. Noi ci siamo, il nostro pubblico è pronto. Non vediamo l’ora di scendere in campo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi dopo il K.O. di Ravenna: “Bovolenta non siamo mai riusciti a contenerlo”

    Che sarebbe stata impresa ardua strappare la vittoria al Pala De André lo si sapeva, basti pensare che sinora nella serie playoff la Consar non ha perso nemmeno un set davanti al proprio pubblico. Certamente però ci si aspettava una condotta di gara un pochino diversa da parte della Yuasa Battery, soprattutto alla luce di quanto fatto vedere in gara 1.

    E invece a Ravenna la formazione di coach Ortenzi è letteralmente andata a sbattere contro un Bovolenta in formato Super(lega), coadiuvato da un team coeso che, all’interno della propria “luminosissima cattedrale” ha lasciato poco più che le briciole a Fedrizzi e compagni.

    Primo 3-0 stagionale subìto da Grottazzolina, sintomo di quanto la Consar sia stata attenta e continua nella propria prestazione: “Sapevamo che sarebbe stato molto difficile ripetere la stessa prestazione di giovedì e vincere in maniera netta – ammette coach Ortenzi a margine del match – loro nel primo set hanno giocato e battuto benissimo, soprattutto Bovolenta che non siamo mai riusciti a contenere.”

    Dal secondo parziale in poi, però, ancora una volta le cose sembravano poter cambiare: “Le ragioni del match le troviamo tutte nel secondo, abbiamo fatto al nostra partita, la gara che dovevamo fare qui a Ravenna, siamo rimasti attaccati alla partita e ci siamo creati anche qualche break importante di vantaggio. Dopo il 18 abbiamo però perso qualche azione importante e le abbiamo pagate. Abbiamo avuto un cambiopalla ed un contrattacco per vincere il set, li abbiamo sprecati entrambi, a questo livello qui se fai errori diretti li paghi. Loro invece dal servizio hanno trovato l’arma che li ha riportati sopra. Nel terzo set non siamo riusciti a rientrare dopo aver concesso un break”.

    Una sconfitta senza appello, in cui però c’è grande rammarico per non essere riusciti a chiudere il secondo parziale, perché vincerlo poteva dare adito ad un racconto diverso. Oramai, però, indietro non si torna, e dunque ci si gioca tutto mercoledì (17 aprile, ore 20:30) a Grottazzolina, primo vero spartiacque stagionale per il quale sarà necessario recuperare tutte le energie mentali necessarie. Come? “Si deve riuscire a farlo, questi sono i playoff e sapevamo che si poteva arrivare a gara 3, dobbiamo curare in fretta le ferite di questa gara e prepararci per mercoledì dove dobbiamo fare una partita diversa, ma possiamo farla.”

    Nota di merito per i tanti tifosi marchigiani presenti (oltre 100) nell’impianto ravennate, una risposta colma di affetto che si è sentita distintamente, nonostante l’inferiorità numerica (ovvia) rispetto al pubblico di casa: “Bello – ringrazia il coach a nome della squadra – c’era tanta gente, li ringraziamo di questo affetto, speriamo che mercoledì riescano a riempire il palazzetto per far sentire la loro spinta che può senz’altro fare la differenza”.

    E la risposta ci sarà, come c’è sempre stata nell’arco della stagione da parte di un intero territorio: prelazione (per abbonati, tifo organizzato e tesserati) già partita nella tarda serata di ieri a ritmi vertiginosi; da martedì 16 Aprile via alla vendita libera sul circuito Vivaticket, con servizio di prevendita al PalaGrotta nei seguenti giorni e orari: martedì 16 ore 10-13 e 17-20; mercoledì 17 ore 10-13 e dalle ore 16 fino all’inizio della partita.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi: “Era importante entrare bene in questi Play Off dal punto di vista nervoso”

    Una serata da ricordare, per il grandissimo affetto con cui tifosi e territorio hanno risposto di giovedì sera, e per un risultato che permette alla Yuasa Battery di inaugurare la serie di semifinale playoff come davvero meglio non si poteva. Il 3-1 maturato in rimonta sulla Consar Ravenna, probabilmente la formazione più in forma del momento, è venuto al termine di un match vibrante, iniziato male e finito in gran crescendo, com’è lo stesso coach Ortenzi a raccontare: “Venivamo da un periodo in cui non giocavamo partite di livello, ci abbiamo messo un po’ per entrare in partita col servizio ed a muro-difesa, le cose che di solito ci vengono bene. Ravenna veniva da un buon momento e nel primo set hanno attaccato con l’80%, difficile contrastarli. Da lì la partita è cambiata, siamo stati bravi a trovare dei punti diretti in battuta che ci hanno dato la scossa, e siamo stati sempre dentro la partita, toccato tanto a muro e contrattaccato con maggiore lucidità. Il quarto non è stato un set da playoff, ce lo prendiamo ma da domani si azzera tutto.”

    In molti si chiedevano se arrivare riposati fosse effettivamente un vantaggio o meno; quegli stessi si chiedono a fine match se il calo di Ravenna alla distanza possa magari essere stato dettato dalla stanchezza delle tante gare ravvicinate: “Difficile dire se il calo sia tecnico o fisico, direi che non importa – prosegue l’allenatore dei marchigiani -. La cosa che interessa me è che siamo riusciti ad entrare bene dal punto di vista nervoso dentro questi playoff, che non è una roba semplice.”

    A chi gli chiede quale sia il suo stato emotivo, dopo una semifinale playoff di A2 che a Grottazzolina mancava da 24 anni, il tecnico risponde: “Coi ragazzi ce lo siamo detti stasera ma anche ad agosto, arrivare dove vogliamo, senza dirlo, è un sogno e come tutti i sogni bisogna prendersene cura, e se c’è una occasione te la devi andare a prendere. La stiamo vivendo con entusiasmo, i ragazzi hanno costruito tanto in questi mesi, sappiamo che questo non conta per il risultato ma conta per noi. I valori sui quali ci aggrappiamo sono importanti, dobbiamo pensare a questo.”

    Con l’occhio già proiettato a domenica, dove a Ravenna ci saranno anche diversi sostenitori ad incoraggiare i propri beniamini al Pala De André: “Domenica sarà una partita difficilissima – chiude Ortenzi – intanto siamo contenti di aver vinto la prima ed esserci così garantiti la possibilità di giocare almeno un’altra volta qui a casa nostra, che è tanta roba, perché Ravenna è una grande squadra ed era in palla. Domenica andiamo consapevoli per provarci, ma anche tranquilli sapendo che i playoff possono giocarsi su più partite. Dobbiamo giocare la nostra partita al meglio, poi vedremo ciò che riusciremo a raccogliere.”

    Una serata in cui il tifo di Grottazzolina, per larghi tratti un’autentica bolgia, ha sofferto e gioito con i propri beniamini. “Lo sapevamo che l’approccio non sarebbe stato semplice dopo tutti questi giorni di riposo” rivela Michele Fedrizzi. “Loro sono partiti fortissimo, difendendo e contrattaccando in maniera incredibile. Noi siamo stati molto bravi a restare concentrati, aspettare le nostre occasioni e sfruttarle. Faccio davvero i complimenti a tutti, perché personalmente credo di aver fatto forse meno di quanto mi aspettassi, ma non si è notato perché tutti ci hanno messo davvero tanto.”

    Sempre molto autocritico e perfezionista nei confronti di se stesso, lo schiacciatore trentino ha però le idee molto chiare sul prosieguo: “Non abbiamo fatto ancora nulla, ci sono ancora tante partite, io penso già avanti”. Senza dimenticare la chiosa sul pubblico: “Bellissima cornice, sono l’uomo in più come abbiamo sempre detto, tutto questo ci carica in modo incredibile e speriamo di averne ancora tanti nelle prossime gare che ci attendono”.  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il calendario delle semifinali: Gara 1 giovedì sera

    Con il sorprendente passaggio del turno della Delta Group Porto Viro ai danni di Cuneo si sono chiusi lunedì sera i quarti di finale dei Play Off Promozione di Serie A2 Credem Banca: saranno i veneti ad affrontare in semifinale la Emma Villas Siena, mentre dall’altra parte del tabellone l’incrocio sarà quello, già noto, tra Yuasa Battery Grottazzolina e Consar Ravenna.

    Le due serie, al meglio delle tre partite, inizieranno giovedì 11 aprile con Gara 1, per continuare domenica 14 a campi invertiti; l’eventuale terzo atto è in programma mercoledì 17. Parallelamente, sabato e domenica, le squadre già eliminate dalla corsa alla Superlega torneranno in campo per gli ottavi della Del Monte Coppa Italia A2.

    SEMIFINALI

    Gara 1Yuasa Battery Grottazzolina-Consar Ravenna gio 11/4 ore 20.30Emma Villas Siena-Delta Group Porto Viro gio 11/4 ore 20.30

    Gara 2Consar Ravenna-Yuasa Battery Grottazzolina dom 14/4 ore 18.00Delta Group Porto Viro-Emma Villas Siena dom 14/4 ore 19.00

    Ev. Gara 3Yuasa Battery Grottazzolina-Consar Ravenna mer 17/4 ore 20.30Emma Villas Siena-Delta Group Porto Viro mer 17/4 ore 20.30

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Ortenzi: “Prata o Ravenna poco cambia, avremo di fronte una grande squadra”

    Il ritorno da Aversa è un po’ un “ritorno al futuro” per la Yuasa Battery Grottazzolina, che al triplice fischio finale (ma forse anche prima) aveva già chiaro in testa il prossimo obiettivo importante di una stagione sin qui esaltante, ovvero la semifinale playoff.

    Approfittando del primato matematico già a due turni dal termine della regular season, nel confronto in terra campana coach Ortenzi ha infatti dato spazio alla cosiddetta “squadra B”, ovvero a coloro che sinora avevano avuto meno minutaggio e meno occasioni di mettersi in mostra.

    “Nello spogliatoio ai ragazzi ho detto che ero molto sereno – rivela coach Ortenzi – perché convinto che la nostra squadra B poteva giocarsela con onore anche qualora Aversa avesse schierato la formazione tipo. A patto, però, di giocare con lo spirito che da sempre caratterizza la nostra squadra B in allenamento, ovvero giocare con grande grinta ed altrettanta pazienza. Ho però anche avvertito i ragazzi che se avessero provato a fare la squadra A, allora avremmo trovato difficoltà. E la ragione è tecnica, sono due squadre con caratteristiche peculiari differenti. Le difficoltà che abbiamo avuto sono prevalentemente figlie di troppi errori, soprattutto al servizio”.

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina Massimiliano Ortenzi

    Ed in effetti i 20 errori in battuta, senza peraltro racimolare ace, sono davvero una quantità enorme, quantità che in una partita finita 3-1 con il quarto set perso ai vantaggi inevitabilmente finisci per pagare a caro prezzo. “Abbiamo regalato troppi errori gratuiti, sarebbe bastato un pizzico di lucidità in più per portare la gara al tie-break e poi giocarsela” continua l’allenatore marchigiano. Percorsi che però servono comunque tanto, per mettere “in tiro” anche chi sinora ha avuto meno spazio, e far capire ancora meglio all’intero organico che tutti possono essere assolutamente utili alla causa, ma anche che il campionato di A2 di quest’anno non ti perdona.“

    Alla resa dei conti buone in termini numerici le prove di Vecchi e Mitkov (top scorer con 21 punti a testa), e di Cubito (12 segnature con cinque muri vincenti); da segnalare anche la prova di Ferraguti, salito in doppia cifra al suo primo vero incontro da protagonista in A2 in carriera: dodici anche per lui le segnature, al pari di quelle degli aversani Canuto (brasiliano, titolare per tutta la stagione) e Chiapello, giovane ex Cuneo, entrato durante il primo set al posto di uno spento Lyutskanov.

    Con Nielsen e Marchisio a riposo per l’intero incontro, e Fedrizzi, Cattaneo e Marchiani entrati solo per qualche turno al servizio, gli unici titolari schierati dalla Yuasa Battery Grottazzolina sono stati Canella e Mattei, alternatisi per un paio di set a testa al fianco del già citato Cubito.

    Ora però si inizia davvero a fare sul serio, ed ogni pronostico è totalmente annullato. I playoff possono infatti definirsi un campionato a sé, non tanto e solo per la tensione di giocare partite ad eliminazione quasi diretta, quanto per la curiosa regola che consente di poter intervenire sul mercato sino alla vigilia del primo match di post season.

    foto Fabio Verducci

    La possibilità di acquisire infatti dal mercato giocatori che sinora non abbiano già giocato nel nostro paese nella stagione in corso rende il tutto fortemente imprevedibile: non è infatti così complicato reperire all’estero giocatori, anche molto validi, che abbiano concluso anzitempo la propria stagione.

    L’eventuale acquisizione di nuovi elementi proprio alla vigilia delle partite che contano portano così grande imprevedibilità al finale di stagione, e sono diverse le compagini che vogliono davvero provare a strappare la Superlega alla Yuasa Battery Grottazzolina, deluse da una stagione in cui hanno raccolto meno di quanto previsto, e forse anche sorprese dalla continuità di rendimento dei marchigiani.

    E’ il caso di Cuneo, ad esempio, che chiusa la Regular Season al secondo posto ha acquisito dal Belgio lo schiacciatore Marin Dukic; ma circolano voci circa eventuali campagne di rafforzamento anche in altre piazze. Ancora poche ore, dunque, e si saprà definitivamente chi saranno gli atleti in campo ai playoff. Quello che invece si sa già con certezza è che la sfidante di Grottazzolina in semifinale (in programma per il 7 o 11 aprile a seconda della disputa o meno di gara 3) uscirà dal confronto fra Ravenna e Prata di Pordenone, rispettivamente quarta e quinta al termine della stagione regolare.

    “Sappiamo con certezza che ci troveremo di fronte una grande squadra, che sia Prata o che sia Ravenna poco cambia” – continua coach Ortenzi. “In merito alla regola che consente di acquisire nuovi elementi alla vigilia dei playoff ritengo che sia sensata solo in caso di infortunio conclamato e certificato: prendiamo il caso di Trento con Sbertoli, ad esempio, è giusto che una squadra che ha investito tanto e primeggiato in regular season possa correre in qualche modo ai ripari per evitare di buttare un’intera stagione al vento. Comunque la regola ormai c’è e, volenti o nolenti, dobbiamo farci i conti preparandoci anche ad affrontare avversari nuovi.”

    Rientrare in gioco saltando i quarti di finale è davvero un vantaggio o si rischia di perdere ritmo? “Ora dobbiamo alzare ulteriormente il livello di allenamento per arrivare pronti alla semifinale, dove troveremo comunque una grande squadra. D’ora in poi si affronteranno tutte formazioni di livello molto simile, contro cui vincere e perdere è questione di dettagli e di attimi. Il fatto di aver vinto in stagione sia contro Prata che contro Ravenna da questo punto di vista non deve farci dormire sonni tranquilli, perché sappiamo benissimo come sono arrivate quelle vittorie e sappiamo altrettanto bene che senza dare il 100% queste partite non si vincono. Ora sta a noi mantenere altissima la tensione sennò arriveremo con meno ritmo rispetto agli altri. Ora si deve alzare ancora di più il livello del lavoro in palestra.”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina scalda i motori per lo scontro al vertice con Siena

    Prima contro seconda, il big match per eccellenza. Sarà questo la partita che andrà in scena domenica 03 marzo 2024 alle ore 18, quando nella tana della Yuasa Battery arriverà la Emma Villas Siena.

    A quattro giornate dal termine della regular season la formazione marchigiana comanda con 54 punti e ben otto lunghezze di vantaggio sulla più diretta inseguitrice toscana, con Cuneo spettatore interessato forte dei suoi 45 punti.

    All’andata il match fu caratterizzato e condizionato dall’infortunio occorso a Pierotti, un brutto taglio alla gamba nel tentativo di recuperare un pallone vagante che rese necessario l’intervento dei soccorsi ed il successivo trasferimento del malcapitato attaccante marchigiano in Pronto Soccorso. La Yuasa Battery fu molto brava ad approfittare del dissesto momentaneo della compagine toscana, strappando tre punti pesanti ed importantissimi.

    Ma è proprio coach Ortenzi a mettere in guardia i suoi in vista del match di domenica: “Scordiamoci il match di andata, Siena nel frattempo è cresciuta molto nel gioco e viene da una striscia di risultati utili. Giocano una buona pallavolo, molto veloce, sono solidi in ricezione, dovremo riuscire a minare le loro certezze ed essere consapevoli che sarà una gara difficile”.

    Arbitro dell’incontro il romano Luca Grassia, ricercatore farmaceutico che a dicembre scorso coadiuvò Maurizio Merli nella vittoria interna di Grottazzolina contro Pineto; ad affiancarlo ci sarà il lombardo Cesare Armandola. Tre i precedenti tra le due formazioni, con due successi grottesi, così come tre sono anche gli ex di turno, tutti su sponda Yuasa Battery vale a dire Fedrizzi, Marchisio e Mattei.

    Atteso il pubblico delle grandi occasioni per una sfida che, oltre a rappresentare il big match di giornata in categoria, avrà anche un significato speciale dal punto di vista sociale: parte del ricavato dell’evento sarà infatti devoluto ad Anffas Fermana, associazione che da oltre vent’anni è attiva sul territorio con progetti mirati destinati alla tutela e alla promozione dei diritti di persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caso Arasomwan, Grottazzolina sanzionata con 500 euro di multa

    500 euro di multa: questa la sanzione decisa dal Giudice Sportivo nei confronti della Yuasa Battery Grottazzolina dopo il brutto episodio degli ululati razzisti rivolti da alcuni suoi sostenitori a Martins Arasomwan nel corso della gara con la Consar Ravenna. Nella motivazione del provvedimento si parla di “deprecabile comportamento discriminatorio nei confronti di un atleta del sodalizio ospitante” da parte di alcuni “isolati sostenitori“.

    Una sanzione giudicata troppo blanda da molti osservatori e anche dal presidente della Porto Robur Costa 2030 Matteo Rossi, che al Resto del Carlino dichiara: “Forse ci si aspettava un segnale più forte, ma va bene così. A nome personale ripeto quello che ho dichiarato il primo giorno: se dovesse ricapitare, Rossi Matteo rimanda a casa i propri giocatori, perché ritengo si debba avere il coraggio di prendere delle decisioni nel momento in cui accadono i fatti e non dover sempre demandare o attendere regolamenti. Noi siamo persone intelligenti e abbiamo la capacità di andare oltre l’ignoranza umana, però ci sono anche persone che non hanno ancora quella maturità, e occorre salvaguardare anche quei ragazzi e quelle ragazze che ogni domenica riempiono il palasport“.

    Martedì scorso la Federazione Italiana Pallavolo si era espressa con un comunicato di sostegno ad Arasomwan, impegnandosi “a mettere in atto nuove misure e azioni affinché eventi del genere non si ripetano in futuro“. Al momento, però, è arrivata soltanto una sanzione di minima entità.

    (fonte: Federvolley.it, Il Resto del Carlino) LEGGI TUTTO

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    Gli “Skapigliati” di Grottazzolina si scusano con Arasomwan: “Gesto isolato e infelice”

    Anche la tifoseria della Yuasa Battery Grottazzolina prende posizione sul caso degli ululati razzisti contro Martins Arasomwan durante la partita di domenica sul campo della Consar Ravenna. Dopo la ferma condanna dell’episodio da parte di entrambe le società, il gruppo degli “Skapigliati“, la tifoseria organizzata di Grottazzolina, ha espresso in un comunicato le proprie scuse all’atleta, alla squadra ospitante e a tutto il pubblico presente al Pala De Andrè.

    “Siamo molto rammaricati e dispiaciuti – si legge nella nota del gruppo – per le urla a sfondo razzista partite da alcuni sostenitori in maniera autonoma, urla che peraltro gli organizzatori del nostro tifo presenti hanno cercato subito di interrompere. Gli stessi autori si sono subito giustificati dicendo che non era assolutamente loro intenzione offendere in maniera razzista il giocatore, ma si trattava solo di un gesto di esultanza per la battuta sbagliata, e purtroppo le urla stesse sono state invece interpretate erroneamente come razziste, come ribadito dai nostri tifosi presenti nei confronti dei tifosi avversari. A prescindere da questo, comunque, ce ne scusiamo nuovamente con tutti“.

    “A Grottazzolina, nelle diciassette stagioni di Serie A sin qui disputate – rivendicano i tifosi – hanno vissuto tantissimi atleti di colore, cubani e di altre nazionalità, e la nostra comunità si è sempre distinta per la calorosa accoglienza rivolta a tutti, indistintamente dal colore della pelle o dalle culture di appartenenza. In tutta la storia del nostro gruppo, fondato nel lontano 1990, sia nelle partite casalinghe che in trasferta non siamo mai stati protagonisti di episodi di razzismo o discriminazione nei confronti di atleti di colore di squadre avversarie“.

    “Ribadendo la condanna per quanto accaduto – si conclude il comunicato – vogliamo difendere il nostro gruppo del tifo ‘Skapigliati’ affinché un gesto isolato e infelice non infanghi il nostro nome. Non siamo e non saremo mai una tifoseria razzista, perché odiamo il razzismo in ogni sua manifestazione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO