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    MotoGp, Valentino Rossi: “I messaggi mi hanno commosso”

    SPIELBERG – “È stato quasi commovente per gli innumerevoli messaggi arrivati, qualcuno mi ha fatto veramente tanto piacere. Sono stato fino a tardi nel letto a leggerli tutti e a cercare di rispondere. Mi hanno scritto avversari Stoner, Biaggi, Lorenzo: sono andato a dormire col sorriso”. Queste le parole di Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport dopo il venerdì di prove libere al Gran Premio di Stiria, decimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il Dottore, che ieri ha annunciato il suo ritiro dalla MotoGp, ha mostrato tanta gratitudine per la quantità innumerevole di messaggi ricevuti dopo la sua conferenza stampa.
    Sul Gran Premio
    “Dopo cinque settimane che non si guida una MotoGP nei primi giri devi sempre riprendere l’occhio – ha aggiunto Rossi, parlando delle due sessioni di oggi che l’hanno visto chiudere 16° e 22° -. Da una parte mi sento più leggero, dall’altra bisogna sempre restare molto concentrati e sotto questo punto di vista è un po’ più difficile. Quando sono in moto mi sembra come prima, non è cambiato niente. Sull’asciutto è andata abbastanza bene, non ho cambiato gomme e ho girato sempre con la soft davanti, provando due moto diverse. Col bagnato, sul full wet non avevo tanta fiducia in frenata, sul mezzo e mezzo soffriamo moltissimo con la Yamaha: spero vivamente che la gara sia tutta asciutta o tutta bagnata” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    La MotoGP rende omaggio a Valentino Rossi: “Una leggenda, dobbiamo ringraziarlo”

    SPIELBERG – Valentino Rossi ha annunciato il ritiro dando così l’ufficialità a una notizia che era ormai nell’aria: il Dottore, quindi, non sarà al via della MotoGp 2022: a dare l’annuncio, in una conferemza speciale, è stato lo stesso pilota italiano che dirà basta con le corse motociclistiche a fine stagione. Una notizia attesa, ma che ha comunque lasciato il segno nei piloti della classe regina. “Difficile credere che si ritiri, era già due volte campione del mondo quando sono nato e immaginare che l’anno prossimo non sarà con noi a gareggiare è difficile. E’ stato la persona che mi ha spinto a garaggiare, per me è la leggenda di questo sport. E’ il mio idolo e non ho parole per descriverlo”, sono state le parole di Fabio Quartararo, attuale leader del mondiale, in conferenza stampa. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Maverick Vinales, che con lui ha diviso il box Yamaha: “Ho potuto dividere il box con lui e mi ha permesso di imparare. E’ stato il mio idolo, un punto di riferimento; è triste ma dobbiamo dirgli grazie perché ha fatto crescere la MotoGP. Lui rappresenta la cima assoluta, il Dio delle moto” ha dichiarato.
    La MotoGp saluta il numero 46
    Un coro unanime quello dei piloti della MotoGp che riconoscono in Rossi la figura chiave degli ultimi anni della classe regina delle moto. Un personaggio mitico, come sottolineato da Johann zarco secondo il quale “quando si parla di moto con qualcuno che non conosce nulla, conosce di sicuro Valentino Rossi. Sapevamo che questo giorno sarebbe arrivato e la sua carriera è stata talmente lunga che abbiamo potuto correre con lui, non ci sono tanti sportivi che possono realizzare i sogni dei bambini. Il suo approccio è sempre stato diverso rispetto agli altri piloti”. Discorso simile per Joan Mir che non ha esitato a definire Rossi come unico tanto da affermare che “sarà difficile che ci sia un altro Valentino nella storia e gli auguro ogni fortuna”. Un vuoto, quello lasciato da Rossi, impossibile da colmare. LEGGI TUTTO

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    La MotoGP saluta Valentino Rossi: “Una leggenda, senza di lui non sarà lo stesso”

    SPIELBERG – Valentino Rossi non sarà al via della MotoGp 2022: a dare l’annuncio del ritiro, in una conferemza speciale, è stato lo stesso pilota italiano che dirà basta con le corse motociclistiche a fine stagione. Una notizia attesa, ma che ha comunque lasciato il segno nei piloti della classe regina. “Difficile credere che si ritiri, era già due volte campione del mondo quando sono nato e immaginare che l’anno prossimo non sarà con noi a gareggiare è difficile. E’ stato la persona che mi ha spinto a garaggiare, per me è la leggenda di questo sport. E’ il mio idolo e non ho parole per descriverlo”, sono state le parole di Fabio Quartararo, attuale leader del mondiale, in conferenza stampa. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Maverick Vinales, che con lui ha diviso il box Yamaha: “Ho potuto dividere il box con lui e mi ha permesso di imparare. E’ stato il mio idolo, un punto di riferimento; è triste ma dobbiamo dirgli grazie perché ha fatto crescere la MotoGP. Lui rappresenta la cima assoluta, il Dio delle moto” ha dichiarato.
    I piloti della MotoGp rendono omaggio al Dottore
    Un coro unanime quello dei piloti della MotoGp che riconoscono in Rossi la figura chiave degli ultimi anni della classe regina delle moto. Un personaggio mitico, come sottolineato da Johann zarco secondo il quale “quando si parla di moto con qualcuno che non conosce nulla, conosce di sicuro Valentino Rossi. Sapevamo che questo giorno sarebbe arrivato e la sua carriera è stata talmente lunga che abbiamo potuto correre con lui, non ci sono tanti sportivi che possono realizzare i sogni dei bambini. Il suo approccio è sempre stato diverso rispetto agli altri piloti”. Discorso simile per Joan Mir che non ha esitato a definire Rossi come unico tanto da affermare che “sarà difficile che ci sia un altro Valentino nella storia e gli auguro ogni fortuna”.  LEGGI TUTTO