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    WTA 125 Midland e Buenos Aires: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Nessuna presenza italiana

    Madison Brengle nella foto

    WTA 125 Midland – Tabellone Principale(1) Madison Brengle vs Asia Muhammad (WC) Ashlyn Krueger vs Sachia Vickery Kurumi Nara vs Hanna Chang (SR) Na-Lae Han vs (7) Lizette Cabrera
    (4) Harriet Dart vs Conny Perrin Francesca Di Lorenzo vs Qualifier(SR) Jia-Jing Lu vs QualifierDanielle Lao vs (8) Hailey Baptiste
    (6) Katarzyna Kawa vs Alycia Parks Tatjana Maria vs Robin Anderson Marcela Zacarias vs Qualifier(WC) Katrina Scott vs (3) Maddison Inglis
    (5) Catherine McNally vs (WC) Reese Brantmeier (WC) Elvina Kalieva vs Whitney Osuigwe Qualifier vs Grace Min Katie Volynets vs (2) Misaki Doi

    WTA 125 Midland – Tabellone Qualificazione(1) Catherine Harrison vs Alexandra Riley (WC) Karina Miller vs (6) Aldila Sutjiadi
    (2) Marie Benoit vs (WC) Emma Lella Dalayna Hewitt vs (8) Nagi Hanatani
    (3) Alexa Glatch vs Beatrice Gumulya (SR) Ivana Popovic vs (7) Sophie Chang
    (4) Katherine Sebov vs Quinn Gleason Ellie Douglas vs (SR/5) Peangtarn Plipuech

    WTA 125 Buenos Aires – Tabellone Principale(1) Mayar Sherif vs Andrea Lazaro Garcia Barbara Gatica vs Katharina Gerlach Jasmin Jebawy vs Xiaodi You Victoria Bosio vs (6) Ekaterine Gorgodze
    (3) Anna Bondar vs Irene Burillo Escorihuela Ana Sofia Sánchez vs Victoria Jimenez Kasintseva (Q) Sol Faga vs (WC) Solana Sierra Maria Carle vs (8) Despina Papamichail
    (5) Panna Udvardy vs (WC) Julieta Estable Laura Pigossi vs Veronica Cepede Royg (Q) Maria Victoria Burstein vs Carolina Alves (Q) Martina Capurro Taborda vs (4) Irina Bara
    (7) Diane Parry vs (Q) Luciana Moyano (WC) Sofia Luini vs Elina Avanesyan Daniela Seguel vs (WC) Jazmin Ortenzi Emiliana Arango vs (2) Beatriz Haddad Maia

    WTA 125 Buenos Aires – Turno Qualificazione Unico(1) Martina Capurro Taborda vs (WC) Martina Roldan Santander 61 62(2) Rebeca Pereira vs (WC) Sol Faga 46 16(WC) Merlina Sarno vs (WC) Luciana Moyano 36 57(WC) Lara Diaz Zayas vs (WC) Maria Victoria Burstein 62 63 LEGGI TUTTO

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    È Donna Vekic la prima regina di Courmayeur

    Donna Vekic nella foto – Foto Francesco Peluso

    Molto più fresca di Clara Tauson, la croata si aggiudica il suo terzo titolo WTA ai piedi del Monte Bianco. “Mi avete fatto vivere una settimana da sogno”. Lacrime di delusione per la danese. Torneo perfettamente riuscito, ben più forte dei forfait di inizio settimana. E chi ha rinunciato…
    Il risultato di una partita non è (solo) figlio di quello che accade sul campo, ma si costruisce nelle ore e nei giorni precedenti. La finale del Courmayeur Ladies Open – Cassina Trophy (235.238$, Mapei indoor) ha evidenziato come il successo di Donna Vekic non sia arrivato soltanto oggi, ma abbia origine dal modo in cui la croata ha gestito la settimana. Si è presentata in finale con il serbatoio ancora pieno, e lo ha dimostrato nel 7-6 6-2 con cui ha battuto Clara Tauson aggiudicandosi il terzo titolo in carriera, il primo dopo un digiuno di circa 4 anni e mezzo. Al contrario, la danese era reduce da due battaglie, nei quarti contro Ann Li e nella drammatica semifinale contro Liudmila Samsonova, da cui è emersa dopo aver annullato ben cinque matchpoint. La stanchezza fisica è emersa nel secondo set, in cui ha quasi smesso di lottare una volta incassato il break. La stanchezza, poi, è diventata una dolce crisi di nervi durante la premiazione, quando è scoppiata in lacrime, ribadendo – con fare quasi fanciullesco – di non avere più energie dopo il match del giorno precedente. Una fragilità che è stata accolta da un fragoroso applauso del Campo Mont Blanc, che ha compreso il suo stato d’animo. Stessa sensibilità mostrata da Donna Vekic, che l’ha immediatamente applaudita e le ha riservato dolci parole durante il discorso post-premiazione. “Sono sicura che vincerai molti altri titoli in futuro”. È stata una finale strana, in cui il servizio non è stato un grosso fattore. Si sono visti cinque break nei primi sette game, ma la Vekic era più presente, attenta, ordinata. C’era un ragionamento dietro ogni colpo, era chiaro che il match era stato attentamente preparato a tavolino. La missione era impedire alla Tauson di esprimere la sua potenza giocando da ferma, ma farla colpire sempre in movimento. La Vekic ha avuto qualche tremore al momento di chiudere, sciupando un setpoint sul 5-2 e un altro sul 5-3, permettendo alla Tauson di tornare in partita. Tuttavia, la danese non era quella dei giorni scorsi. Un disastroso avvio di tie-break l’ha portata addirittura sullo 0-6, ha abbozzato una rimonta come il giorno prima, ma la Vekic ha chiuso 7-3. A quel punto il match si è virtualmente chiuso: la Tauson ha avuto l’ultimo sussulto in avvio di secondo set, quando ha avuto una chance per salire 2-0. Persa quella, le fatiche della settimana si sono accumulate sulle sue gambe e si è arresa.
    L’ALBO D’ORO PARTE ALLA GRANDECon questo successo, la Vekic si porta a casa 29.200 euro e 280 punti WTA che la rilanciano in classifica: guadagnerà una trentina di posizioni, risalendo al n.67, posizione più consona al suo valore ma non ancora soddisfacente per chi – il 4 novembre del 2019 – si collocava al numero 19. “Grazie a tutti per aver reso fantastica questa settimana, e un ringraziamento particolare al mio team che mi è sempre stato accanto in momenti difficili” ha detto la Vekic, che ha anche scherzato con Luca Fuso, amministratore delegato del title sponsor Cassina, presente alla premiazione. “È da inizio settimana che avevo notato il tappeto che avete utilizzato per la premiazione, e non vedevo l’ora di utilizzarlo… quasi quasi mi piacerebbe portarmelo via!”. Non lascerà Courmayeur a mani vuote, perché Cassina l’ha omaggiata (così come Clara Tauson) con un modellino della poltroncina della collezione Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand, che ritrae le iconiche poltroncine utilizzate dalle giocatrici ai cambi di campo per tutto il torneo. Questo piccolo omaggio, peraltro, ha restituito il sorriso alla Tauson dopo l’immensa delusione per la sconfitta. Termina così la prima edizione di un torneo pienamente riuscito, la cui organizzazione è stata perfetta grazie all’esperienza di Makers ed MGM Promotion, unita alla preziosa collaborazione della Regione Valle d’Aosta e del Comune di Courmayeur, che sin dal primo momento sono stati vicini al direttore del torneo Carlo Alagna per realizzare un evento senza precedenti nella zona. E potranno essere più che soddisfatti, vista la risonanza globale avuta dall’evento Skyway di lunedì 25 ottobre, in cui Liudmila Samsonova e Jasmine Paolini hanno giocato a 3.466 metri di altitudine, e in virtù di un albo d’oro che si apre nel migliore dei modi, con un nome importante come Donna Vekic e una finalista che in tempi brevissimi diventerà una top-player. È chiaro che a Clara Tauson non manca davvero nulla per diventare una top-player capace di vincere – in un futuro non troppo lontano – una prova del Grande Slam. Grande soddisfazione del direttore Carlo Alagna: “Chiudiamo questa settimana con un bilancio totalmente positivo, e il sorriso di aver riportato il pubblico a un evento del genere. Sono rimasto impressionato dalla risposta degli spettatori, le cui richieste sono state persino superiori rispetto alla disponibilità – dice Alagna – inoltre è stato un grande spettacolo sul piano tecnico, che non ha risentito in alcun modo dei forfait di inizio torneo. Regalare a Courmayeur un albo d’oro che inizia con i nomi di Vekic e Tauson è un grande motivo di orgoglio”. Tra l’altro, vincendo il torneo di Cluj-Napoca, l’estone Anett Kontaveit ha soffiato il posto per le WTA Finals a Ons Jabeur, che aveva rinunciato al Courmayeur Ladies Open a tabellone già compilato. Una scelta che le è costata un’occasione che potrebbe anche non ripetersi. Ma queste cose, giustamente, a Donna Vekic non interessano. La regina di Courmayeur è lei, senza alcuna discussione.
    COURMAYEUR LADIES OPEN – CASSINA TROPHYFinale SingolareDonna Vekic (CRO) b. Clara Tauson (DAN) 7-6(3) 6-2 LEGGI TUTTO

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    Il Sogno è diventato realtà! Kontaveit batte la Halep, conquista Cluj e si qualifica per le WTA Finals

    Anett Kontaveit nella foto

    All’inizio della scorsa settimana, Anett Kontaveit aveva una flebile speranza di qualificarsi per le WTA Finals. Questo era estremamente difficile da raggiungere in quanto avrebbe dovuto vincere i titoli di Mosca e Cluj-Napoca. Già nella finale di Mosca, l’estone si è trovata sotto 6-4, 4-0 e Ekaterina Alexandrova ha addirittura servito per chiudere il match nel terzo. Una settimana dopo Kontaveit è nelle finali WTA!
    La numero 14 del WTA ha chiuso una settimana assolutamente perfetta a Cluj-Napoca, spazzando via la favorita di casa Simona Halep in finale. Il punteggio di 6-2, 6-3 ha raccontato la storia di un incontro a senso unico, anche se la rumena è riuscita a strappare il servizio alla sua avversaria per due volte, ma ha perso per ben cinque volte la battuta.
    In questo modo, l’estone, che entrerà in top 10, fa la storia qualificandosi per le WTA Finals di Guadalajara, chiudendo la lotta alla qualificazione Finals.Saranno quindi al via Aryna Sabalenka, Barbora Krejcikova, Karolina Pliskova, Maria Sakkari, Iga Swiatek, Garbine Muguruza e Paula Badosa. A soli 41 punti dalla Kontaveit c’è la tunisina Ons Jabeur, “vittima” del quinto titolo in carriera della Kontaveit, il quarto nel 2021.
    WTA WTA Cluj Napoca 2 Halep S.23 Kontaveit A.66 Vincitore: Kontaveit A. ServizioSvolgimentoSet 2Kontaveit A. 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6Halep S. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-5 → 3-5Kontaveit A. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-402-4 → 2-5Halep S. 0-15 0-30 15-302-3 → 2-4Kontaveit A. 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Halep S. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-1 → 2-2Kontaveit A. 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 2-1Halep S. 30-0 30-15 40-151-0 → 2-0Kontaveit A. 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Halep S. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-5 → 2-6Kontaveit A. 0-15 0-30 15-30 15-401-5 → 2-5Halep S. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-4 → 1-5Kontaveit A. 0-15 30-15 40-151-3 → 1-4Halep S. 0-15 0-30 0-40 15-401-2 → 1-3Kontaveit A. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 1-2Halep S. 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1Kontaveit A. 15-0 30-0 30-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna, ATP 250 San Pietroburgo, WTA 250 Courmayeur e Cluj-Napoca 2: I risultati con il dettaglio delle Finali (LIVE)

    Alexander Zverev nella foto

    ATP 500 Vienna (Austria) – Finali, cemento (al coperto)

    Centre Court – Ora italiana: 11:45 (ora locale: 11:45 am)1. [4] Juan Sebastian Cabal / Robert Farah vs [2] Rajeev Ram / Joe Salisbury Il match deve ancora iniziare
    2. [Q] Frances Tiafoe vs [2] Alexander Zverev (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 San Pietroburgo (Russia) – Finali, cemento (al coperto)

    Centre Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [1] Jamie Murray / Bruno Soares vs [4] Andrey Golubev / Hugo Nys Il match deve ancora iniziare
    2. Marin Cilic vs [5] Taylor Fritz (non prima ore: 16:30)Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 Courmayeur (Italia) – Finale, cemento (al coperto)

    CENTER COURT – 5:00 PMHR Donna Vekic – DK Clara Tauson (5)Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 Cluj-Napoca 2 (Romania) – Finali, cemento (al coperto)

    CENTER COURT – 2:30 PMGERO Bara I / Gorgodze E – NLRS Krunic A / Pattinama Kerkhove L (2)Il match deve ancora iniziare
    RO Simona Halep (1) – EE Anett Kontaveit (2) 4:30 PMIl match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Da Courmayeur: Giornata no per Jasmine – la finale sarà tra Vekic e Tauson

    Donna Vekic nella foto

    La bella settimana di Jasmine Paolini termina con un netto 6-2 6-0 incassato da Donna Vekic, implacabile nello sfruttare le incertezze dell’azzurra, che dunque rimanda l’ingresso tra le top-50. La croata sfiderà Clara Tauson, emersa da un’incredibile match contro la Samsonova: cancellati 5 matchpoint, di cui 4 consecutivi!
    Niente lieto fine per Jasmine Paolini al Courmayeur Ladies Open – Cassina Trophy (235.238$, Mapei indoor). Dopo aver conquistato tutti con la sua simpatia, spontaneità e umiltà (ma soprattutto con il suo tennis), la toscana è incappata nella classica giornata no contro Donna Vekic. Non si può spiegare altrimenti un 6-2 6-0 molto severo, maturato in poco più di un’ora in un Campo Centrale “Mont Blanc” esaurito, ovviamente entro i limiti stabiliti dalla legge. Dopo la prestazione super contro la Yastremska, l’azzurra è partita contratta ed è subito finita sotto 3-0. Lì c’è stata l’unica reazione, quando ha recuperato il break di svantaggio e si è avvicinata fino al 3-2. Non poteva immaginare che sarebbe stato l’ultimo game vinto: ne ha persi nove di fila contro una Vekic impeccabile e implacabile, mai in difficoltà sulla diagonale del dritto, situazione tattica solitamente amica della Paolini. Anzi, era spesso la Vekic a essere incisiva con il dritto incrociato, colpo che le ha dato moltissimi punti. “Mi dispiace aver dato una delusione al pubblico italiano – ha detto la croata – ma io ho fatto la mia partita. Il punteggio potrebbe far sembrare che sia stato un match facile, mentre in realtà è stato molto complicato. La Paolini ti fa giocare tante palle e poi sa essere aggressiva”. Frasi di circostanza, certamente, ma i dati le danno ragione, almeno per quanto riguarda il primo set. I numeri, infatti, raccontavano di 29 punti a 22 per la croata, divario che non giustifica appieno il 6-2. Al contrario, nel secondo, è subentrato un po’ di scoramento. Jasmine le ha provate tutte per evitare il cappotto, in un ultimo game durato sette minuti, ma non c’è stato niente da fare: rinviato l’ingresso tra le top-50 (in caso di vittoria, sarebbe salita in 48esima posizione). Per la Vekic sarà la nona finale WTA in carriera: a oggi ne ha vinte soltanto due (Kuala Lumpur 2014 e Nottingham 2017). “In effetti ho un bilancio negativo nelle finali, ma non ci penso più di tanto. Domani sarà un altro giorno, un’altra partita, un’altra avversaria”. E poi ha chiuso dedicando un “grazie”, in italiano, al pubblico di Courmayeur che l’ha adottata sin dal primo turno. La nuova avversaria sarà Clara Tauson, le cui caratteristiche sono ben diverse rispetto alla Paolini. “Non la conosco molto, credo che parlerò attentamente con il mio allenatore e studieremo una strategia per non farci trovare impreparati”.
    CLARA TAUSON, LA MIRACOLATAPer vincere dovrà mettere fine all’infinita serie positiva della danese, che ha portato a 20 partite la sua impressionante striscia vincente indoor. Ma stavolta se l’è vista davvero brutta. Anzi, può considerarsi una miracolata dopo aver annullato 5 matchpoint (dei quali 4 consecutivi) a Liudmila Samsonova nel 4-6 7-6 6-4 della prima semifinale. Fosse stato un match di pugilato, ai punti avrebbe certamente vinto la russa, sempre aggressiva, sempre in cerca del colpo vincente. Un suo servizio è stato misurato a 197 km/h. Vinto il primo set (dopo essere stata sotto 1-3), la Samsonova ha preso un break di vantaggio nel secondo, si è fatta subito riprendere e il match si è poi trascinato al tie-break. Aiutata da un paio di doppi falli dell’avversaria, si è portata sul 6-2 e sembrava già in finale. Invece, punto dopo punto, la danese ha rosicchiato lo svantaggio e – dopo aver annullato un altro matchpoint sul 7-6 – ha trascinato il match al terzo. Dopo essere uscita dal campo, la Samsonova è tornata in campo con la medesima grinta e si è portata sul 3-1, ma anche stavolta non è riuscita a concretizzare il vantaggio. Vedersi raggiungere l’ha ulteriormente scoraggiata, e ha incassato il break fatale nel nono game. Al momento di chiudere, la Tauson ha improvvisamente ritrovato il servizio, tirando tre ace che l’hanno proiettata alla sua terza finale WTA dell’anno. E, come detto, al coperto non perde dallo scorso febbraio. “Pensavo che la partita fosse finita, lei tirava troppo forte, era molto aggressiva e mi ha travolto di colpi vincenti – ha detto la Tauson, che non ricorda l’ultima volta in cui ha vinto dopo aver annullato 5 matchpoint – io mi sono limitata a cercare di tenere la palla in campo e combattere. Liudmila è una grande giocatrice: tutti sanno che io amo essere aggressiva e comandare il gioco, ma me lo ha impedito. Complimenti a lei”. Tante belle parole, ma alla fine il risultato sorride alla danese, il cui gioco sornione può trarre in inganno le avversarie. A volte sembra che si trascini un po’ sul campo, o che sia lenta negli spostamenti, invece trova sempre risorse inaspettate. A un certo punto sembrava addirittura in difficoltà fisica, ma è il suo modo di fare. Visto il suo tipo di tennis e la stazza, ricorda alla lontana Lindsay Davenport, una che ha vinto tre Slam ed è stata numero 1. Deve ancora compiere 19 anni e i suoi margini di miglioramento sembrano notevolissimi. Una giocatrice da seguire, a prescindere dal risultato della finale di Courmayeur.
    COURMAYEUR LADIES OPEN – CASSINA TROPHYSemifinali SingolareClara Tauson (DAN) b. Liudmila Samsonova (RUS) 4-6 7-6(8) 6-4Donna Vekic (CRO) b. Jasmine Paolini (ITA) 6-2 6-0 LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Courmayeur e Cluj-Napoca: LIVE i risultati con il dettaglio delle Semifinali. In campo Jasmine Paolini (LIVE)

    Jasmine Paolini nella foto

    WTA 250 Courmayeur (Italia) – Semifinali, cemento (al coperto)

    CENTER COURT – 4:00 PMRU Liudmila Samsonova (3) – DK Clara Tauson (5)Il match deve ancora iniziare
    IT Jasmine Paolini (7) – HR Donna VekicIl match deve ancora iniziare
    CNCN Wang X / Zheng S – CNJP Hozumi E / Zhang S (3) 8:00 PMIl match deve ancora iniziare

    WTA 250 Cluj-Napoca 2 (Romania) – Semifinali, cemento (al coperto)

    CENTER COURT 12:00 PMGERO Bara I / Gorgodze E – RORO Begu I-C / Mitu C-AIl match deve ancora iniziare
    SE Rebecca Peterson – EE Anett Kontaveit (2) 14:00 PMIl match deve ancora iniziare
    RO Simona Halep (1) – UA Marta Kostyuk (6) 16:00 PMIl match deve ancora iniziare
    RUSI Dzalamidze N / Juvan K – NLRS Krunic A / Pattinama Kerkhove L (2)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Sabato 30 Ottobre 2021

    Federica Arcidiacono nella foto

    M15 Selva Gardena 15000 – FinalSamuel Vincent ruggeri vs Leandro Riedi ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    W15 Antalya 15000 – Semi-final[1] Rosa Vicens mas vs [3] Melania Delai 2 incontro dalle 11:30Il match deve ancora iniziare
    [4] Federica Arcidiacono vs Julia Riera ore 11:30ITF Antalya F. Arcidiacono [4]• 00 J. Riera01ServizioSvolgimentoSet 1F. ArcidiaconoJ. Riera 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Da Courmayeur: Arriva la Brignone ed è super-Paolini

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Francesco Peluso

    ARRIVA LA BRIGNONE ED È SUPER-PAOLINI A COURMAYEURUna grande partita, la più bella del torneo, in un clima effervescente, ha regalato a Jasmine Paolini la semifinale al Courmayeur Ladies Open – Cassina Trophy. Giocando un match di altissima qualità, la toscana ha superato Dayana Yastremska col punteggio di 6-4 7-6 e adesso sogna, per davvero, di arrivare in fondo. L’ucraina è partita in quarta, tirando un vincente dopo l’altro, ma Jasmine è stata bravissima a contenere le sue bordate e farle giocare tante palle, favorendo un gran numero di errori. Il colpo che più di tutti ha dato una mano a Jasmine è stato il servizio: non lo ha mai perso, concedendo solo due palle break. “Non ricordo l’ultima volta che mi era successo!” ha detto con un sorriso largo così, per poi farsi seria. “Ho lavorato moltissimo su questo colpo, sono lieta che adesso mi stia dando una mano, dandomi fiducia anche sulle superfici diverse dalla terra battuta. In precedenza, quando scendevo in campo sul cemento, partivo un po’ abbattuta. Adesso non è più così”. Velocità di braccio, di gambe, riflessi e un dritto di grande qualità sono le armi di una Paolini che sta rispettando quanto diceva a inizio carriera, quando sosteneva che l’altezza (non arriva al metro e sessantacinque) non sarebbe stata un problema. Il traguardo delle top-50 è sempre più vicino, ma forse il limite si può spostare ancora più in alto. Il primo set è stato deciso da un break al nono game, mentre nel secondo le due sono rimaste on serve fino al tie-break. A quel punto, la Paolini ha mantenuto il suo standard mentre l’avversaria ha commesso qualche errore di troppo. Polemica nel finale: la Yastremska si era riavvicinata dal 6-2 al 6-4, e sull’ultimo punto del match un colpo dell’italiana (verosimilmente fuori) non è stato chiamato dal giudice di linea, senza che l’arbitro Miriam Bley facesse overrule. La Yastremska è andata via inferocita, il suo coach era ancora più arrabbiato. Un episodio – di cui la Paolini non ha alcuna colpa – che non sminuisce in nessun modo la prestazione dell’azzurra, stimolata dalla presenza in tribuna di Federica Brignone, super-campionessa di sci alpino (ha vinto la Coppa del Mondo nel 2020, prima italiana di sempre), incontrata qualche ora prima del match. Per Jasmine tanti sorrisi e l’affetto di un pubblico decisamente numeroso, che ha fatto registrare il sold out (compatibilmente ai limiti della capienza). In semifinale (secondo match dalle 16), Jasmine se la vedrà con Donna Vekic, già battuta due mesi fa a Cincinnati. “Mi aspetto un match sia tattico che fisico, con scambi lunghi e impegnativi” ha detto la toscana, che ha nuovamente chiamato a raccolta la gente di Courmayeur.
    CLARA TAUSON INTERROMPE LA STRISCIA DI ANN LIIn precedenza, il derby delle giovanissime era andato a Clara Tauson. La giovanissima danese (classe 2002) si è imposta in rimonta su Ann Li, reduce dal successo a Tenerife. Per la prima volta, l’americana ha dato segni di cedimento dopo due settimane ad alta intensità. È finita 3-6 6-4 6-2 per la Tauson, che peraltro si era innervosita nel cuore del secondo set, quando un suo servizio (nettamente fuori, come evidenziato dalla TV) non era stato chiamato e, distratta, ha sbagliato il colpo successivo. Lunghe proteste le hanno fatto perdere la concentrazione, ma è stata brava a ritrovarla in tempo. Per lei è la 19esima vittoria di fila al coperto dopo i successi ad Altenkirchen (ITF) e ai WTA di Lione e Lussemburgo. “Non c’è un motivo particolare per cui gioco così bene indoor – ha detto – semplicemente sono cresciuta in Danimarca, dove fa molto freddo e si gioca soprattutto al coperto, così ho sviluppato caratteristiche tecniche adatte a questi campi”. Sulla partita, ha fatto i complimenti alla Li per il primo set (“Mi ha tirato molti vincenti e ho avuto paura di perdere nettamente, anche se ho continuato a lottare”) mentre sulla semifinale contro la Samsonova dice: “Abbiamo già giocato una volta a Charleston, mi aspetto una partita con tanti colpi vincenti, siamo entrambe giocatrici potenti e aggressive”. Il precedente sulla terra verde americana dice 6-3 6-3 per la Tauson, ma oggi è davvero difficile individuare una favorita.
    L’aria del Monte Bianco ha rigenerato Donna Vekic, che centra a Courmayeur la sua prima semifinale del 2021. “Ogni tanto bisogna cambiare altitudine” ha scritto su Instagram. Semifinale anche per Liudmila Samsonova, il cui tennis dirompente sta schiacciando le avversarie. “Le condizioni mi piacciono, penso che si veda”
    “Si torna sempre dove si è stati bene”, recita una nota canzone. A giudicare da quello che pubblica sui suoi account social, Donna Vekic potrebbe diventare una frequentatrice abituale di Courmayeur. Si è fatta fotografare a passeggio per il centro storico, poi in visita sul Monte Bianco, infine ha ringraziato il torneo per l’ospitalità. “Mi sto davvero godendo questa settimana, l’impianto è bello, ci sono ottime persone, poi l’ambiente qui fuori è fantastico, siamo circondati dalle montagne… è davvero un’esperienza piacevole” ha detto la croata dopo avere centrato la semifinale al Courmayeur Ladies Open – Cassina Trophy (235.238$, Mapei indoor). Un match giocato con grande attenzione contro Xinyu Wang, domata con un doppio 6-4. Terza cinese in tre partite, ma diversa rispetto alle precedenti. La Wang è potente e aggressiva, dunque avrebbe potuto mettere in crisi una Vekic che ha qualche cavallo di potenza in meno. “Vero, lei è molto diversa rispetto alla Zheng – dice la Vekic – il mio compito era quello di farle giocare più palle possibili, magari farla muovere e poi attaccare non appena si presentava la chance”. Missione compiuta: nel primo set le è bastato un break in avvio, approfittando di un’avversaria ancora contratta. Più lotta nel secondo: scambio di break nei primi due game, poi lo stacco decisivo è arrivato nel quinto gioco. La Vekic ha poi mostrato grande classe al momento di chiudere: la Wang ha avuto una palla break per il 5-5, ma la croata l’ha cancellata con una splendida smorzata, colpo praticamente inutilizzato fino ad allora. Sulla parità, poi, è venuta a prendersi il punto a rete. In questo modo ha spento le ultime speranze della cinese e ha potuto esultare con il suo staff: la gioia è comprensibile, visto che si tratta della prima semifinale di un tribolato 2021, in cui è stata a lungo ferma dopo gli ottavi colti in Australia. Dopo il rientro, il suo miglior risultato erano stati i quarti a Birmingham. Forte di una notevole personalità e ambizioni che non si vergogna a mostrare, potrebbe rilanciare la sua carriera proprio da Courmayeur. “A volte hai bisogno di cambiare la tua altitudine” ha scritto su Instagram prima di scendere in campo. A quanto pare, la svolta tanto attesa sembra finalmente arrivata.
    LIUDMILA SAMSONOVA VA DI FRETTALa croata non è l’unica a godersi il Monte Bianco: ha centrato un posto in semifinale anche Liudmila Samsonova, il cui tennis super-aggressivo sembra perfetto per la resina Mapei del Courmayeur Sport Center. Tanto timida e di poche parole fuori dal campo, quanto scatenata quando deve spingere a tutta forza con la racchetta. La sua prima si servizio tocca i 190 km/h, ma non ne ha avuto troppo bisogno nel match contro Anna Kalinskaya. Quest’ultima viene da un ottimo momento di forma, ma sin dai primi game si è capito che non ci sarebbe stata storia. Già sul 2-1 si è fatta trattare per un problema al tallone della gamba sinistra, e in effetti è parsa poco reattiva negli spostamenti. Risultato? Un netto 6-1 6-2 che spinge la Samsonova in semifinale. La ragazza di Olenegorsk non ha ancora perso un set, e le sue avversarie non hanno mai raccolto più di tre game in un singolo parziale. A Courmayeur è accompagnata da Alessandro Dumitrache e dal preparatore atletico Umberto Ferrara, mentre coach Daniele Silvestre la segue in remoto dopo una stagione lunga e intensa. “Le condizioni di gioco sono perfette per il mio tennis e penso che si veda – dice la Samsonova – oggi la mia avversaria non era al 100%, ma io ho avuto il merito di restare sempre concentrata e non le ho concesso nulla”. Durante il medical time out della Kalinskaya, “Liuda” ha tirato una decina di servizi per non perdere il ritmo. Adesso sfiderà la vincente della baby-sfida tra Tauson e Li. “Ma lascerò guardare il match al mio staff, solitamente non guardo le partite delle mie avversarie. Al massimo ogni tanto do un’occhiata su internet”. La sensazione è che questa Samsonova possa mettere in difficoltà Igor Andreev, capitano della Billie Jean King Cup russa, che l’ha convocata per le Finals della prossima settimana. Le sue compagne (Pavlyuchenkova, Kasatkina, Kudermetova e Alexandrova) sono meglio piazzate di lei in classifica, ma non sarà semplice tenere fuori una Samsonova così. Per adesso, tuttavia, la sua mente è esclusivamente su Courmayeur. E sulla regione che l’aveva accolta da bambina.
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