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    Serie A1, 12ª giornata: due anticipi; il big match vede Milano impegnata contro Scandicci

    Penultima giornata del girone d’andata per la Serie A1 Tigotà, ultima addirittura per quattro squadre, Conegliano, Milano, Chieri e Perugia, già scese in campo per la tredicesima giornata. Tanti i nodi da sciogliere, soprattutto relativamente alla qualificazione in Coppa Italia Frecciarossa.Ad aprire le danze sabato 7 dicembre alle ore 18, la Megabox Ond. Savio Vallefoglia ospiterà l’Igor Gorgonzola Novara dopo il prezioso punto ottenuto in casa delle meneghine nell’infrasettimanale. Le biancoverdi sono al momento ottave, con due punti di vantaggio sulla nona, mentre le piemontesi, quarte con 23 punti, proveranno a mettere pressione alle squadre davanti. Infatti, a chiudere la giornata domenica 8 dicembre sempre alle 18, il big match del weekend metterà l’una contro l’altra la Savino Del Bene Scandicci e la Numia Vero Volley Milano, seconde a pari merito con 27 punti (Milano con una partita in più). Un confronto apertissimo, che ha già animato le ultime semifinali di Coppa Italia, con successo delle milanesi, e le ultime semifinali playoff, con vittoria toscana. Tra i temi, grande attenzione sugli ex coach Gaspari e Brenda Castillo, ma anche sul ritorno, seppur a mezzo servizio, di Elena Pietrini a Palazzo Wanny. Entrambe le sfide saranno in diretta Rai Play e VBTV.Di seguito alla sfida del PalaMegabox, alle ore 19 di sabato 7 dicembre, la Prosecco Doc Imoco Conegliano accoglierà al Palaverde Il Bisonte Firenze, in crisi di risultati e alla ricerca di preziosi punti. Sarà l’occasione per premiare Gabi come MVP of the Month di novembre e sarà anche l’ultima gara del girone d’andata per le pantere, ma non l’ultima sul suolo italiano del 2024, visto che la squadra di coach Santarelli è già sicura di giocare in casa il Quarto di Finale di Coppa Italia Frecciarossa. Lo scontro sarà in diretta DAZN e VBTV così come quello tra la Cda Volley Talmassons FVG e la Bartoccini-Mc Restauri Perugia, le due neopromosse al momento undicesima e dodicesima con gli stessi punti (umbre con un match in più).Infine tre partite in contemporanea su VBTV domenica alle ore 17. La Wash4Green Pinerolo proverà a tenere viva la strada verso la Coppa Italia cercando di strappare punti nel derby in casa della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, parallelamente anche Bergamo in campo per rinforzare il suo settimo posto contro un’agguerrita Honda Olivero Cuneo, bisognosa di punti per uscire nuovamente dal fondo della graduatoria. Stesso obiettivo della Smi Roma Volley, che al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano troverà come avversaria l’Eurotek UYBA Busto Arsizio, già certa di un posto in Coppa Italia e grande protagonista nel Team of the Month di novembre.12ª giornata di andata Serie A1 TigotàSabato 7 dicembre 2024ore 18.00Vallefoglia – Novaraore 19.00Conegliano – FirenzeDomenica 8 dicembre 2024ore 16.00Talmassons – Perugiaore 17.00Chieri – PineroloBergamo – CuneoRoma – Busto Arsizioore 18.00Scandicci – MilanoClassifica di Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 33, Savino Del Bene Scandicci 27, Numia Vero Volley Milano 24, Igor Gorgonzola Novara 23, Eurotek Uyba Busto Arsizio 21, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 20, Bergamo 15, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 14, Wash4green Pinerolo 12, Il Bisonte Firenze 9, Cda Volley Talmassons Fvg 8, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 8, Honda Olivero Cuneo 7, Smi Roma Volley 7.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour Finals, day 2: i risultati delle coppie azzurre

    Archiviata anche la seconda giornata di gare per le coppie italiane alle Beach Pro Tour Finals di Doha (Qatar). Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth sono scese sulla sabbia dell’Aspire Park per la loro prima partita alle ore 12 contro le cinesi Xue/X. Y. Xia e si sono dovute arrendere al tie-break (20-22, 21-15, 13-15); mentre nella seconda apparizione, alle ore 17, hanno avuto la meglio, grazie ad un’ottima prova, sulle brasiliane Agatha/Rebecca con il punteggio di 2-0 (21-15, 21-17). Questa vittoria consente alle azzurre, nonostante le due sconfitte subite nella giornata di ieri, di rimanere ancora in corsa per passare la pool e approdare ai quarti di finale della competizione; sarà decisiva infatti l’ultima sfida di venerdì alle ore 13 contro le statunitensi Cannon/Kraft, vincitrici di tutti e tre i match disputati sin qui sulla sabbia qatariota.Ancora nessuna vittoria invece nel torneo per Paolo Nicolai e Samuele Cottafava che, dopo le due sconfitte rimediate contro gli olandesi Boermans/de Groot e i padroni di casa Cherif/Ahmed nella giornata di ieri, questo pomeriggio sono stati superati 2-0 (21-18, 21-13) anche dai campioni del mondo in carica della Repubblica Ceca Perusic/Schweiner. Per il duo federale l’ultima partita della pool sarà in programma domani alle ore 14 contro i tedeschi Ehlers/Wickler.LA FORMULAAlle Finals di Doha prendono parte dieci squadre (divise in due pool) per genere che partono direttamente dal MainDraw. Il torneo prevede una fase a gironi e una successiva fase a eliminazione diretta. Per la fase a pool, le partite saranno giocate seguendo la formula del round robin. La prima classificata di ciascuno raggruppamento staccherà il pass per le semifinali, mentre, le seconde e terze classificate si affronteranno nei quarti di finale prima di andare a completare il tabellone con le migliori quattro squadre per genere della manifestazione. Il torneo si concluderà con le gare che assegneranno le medaglie.DIRETTA STREAMINGTutti i match sono stati trasmessi in diretta streaming sul canale VBTV (QUI). Tutte le informazioni sono invece disponibili sul sito ufficiale della manifestazione (QUI).IL CALENDARIO DELLE COPPIE ITALIANE4 DICEMBRETina/Anastasija (LET)-Gottardi/Orsi Toth (ITA) 2-1 (19-21, 22-20, 15-11)Boermans/de Groot (OLA)-Nicolai/Cottafava (ITA) 2-0 (21-11, 21-18)Cherif/Ahmed (QAT)-Nicolai/Cottafava (ITA) 2-1 (16-21, 21-19, 15-9)5 DICEMBREOre 12, Gottardi/Orsi Toth (ITA)-Xue/X. Y. Xia (CHN) 1-2 (20-22, 21-15, 13-15)Ore 14, Perusic/Schweiner (CZE)-Nicolai/Cottafava (ITA) 2-0 (21-18, 21-13) Ore 17, Agatha/Rebecca (BRA)-Gottardi/Orsi Toth (ITA) 0-2 (15-21, 17-21)6 DICEMBREOre 13, Gottardi/Orsi Toth (ITA)-Cannon/Kraft (USA) Ore 14, Ehlers/Wickler (GER)-Nicolai/Cottafava (ITA) *Orari di gioco italiani(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 11^ giornata: tutti i risultati del turno infrasettimanale, classifica e prossimo turno

    Regala conferme, qualche sorpresa e nuove ripartenze il turno infrasettimanale di Serie A1 femminile valido come 11^ giornata del girone d’andata. Il risultato più eclatante è sicuramente il rotondo, ma combattuto, 0-3 ottenuto dalla matricola Talmassons sul campo di Firenze. Risultato che infiamma la lotta retrocessione: tornano ultime con 7 punti Cuneo e Roma, Perugia e Talmassons a 8 e Firenze a 9 (umbre con dodici partite, friulane e giallorosse con undici e fiorentine e cuneesi con dieci, recupereranno l’11 dicembre).Vittorie da tre punti anche per la schiaccia sassi Conegliano, Scandicci, Novara, Chieri e la solita Busto Arsizio che ormai non sorprende più. Quinto tie-break stagionale, invece, e quarto successo da due punti, per Milano, messa alle corte in casa da una Vallefoglia determinata a fare il colpaccio, ma sommersa alla fine da ben 21 muri vincenti, di cui 8 e 7 rispettivamente stampati da Danesi e Kurtagic.Una giornata ricca anche di sfide nelle sfide: 26 punti a testa per Egonu e Bici in Milano-Vallefoglia, 28 a testa per Smarzek e Antropova in Pinerolo-Scandicci; 11 a testa per Bjelica e Lukasic in Cuneo-Conegliano; rispettivamente 21 e 23 per Malual e Storck in Firenze-Talmassons; 28 e 23 per Obossa e Németh in Busto Arsizio-Perugia; 17 e 22 per Skinner e Orvosova in Chieri-Roma.PRESTAZIONI TOP 5 DELLA GIORNATATop scorers: Antropova E. (28) Obossa J. (28) Smarzek M. (28) Bici E. (26) Egonu P. (26) Top servers: Antropova E. (4) Piva R. (3) Sorokaite I. (3) Cambi C. (3) Strantzali O. (3) Top blockers: Danesi A. (8) Kurtagic H. (7) Orvosova G. (5) Antropova E. (4) Sylves A. (4)RISULTATI 11ª giornata di andata Serie A1 TigotàMilano – Vallefoglia 3-2(30-28, 19-25, 24-26, 25-20, 15-9)Pinerolo – Scandicci 1-3(25-21, 23-25, 23-25, 25-27)Cuneo – Conegliano 0-3(20-25, 17-25, 18-25)Novara – Bergamo 3-0(25-22, 25-22, 25-19)Firenze – Talmassons 0-3(19-25, 26-28, 24-26)Busto Arsizio – Perugia 3-1(30-28, 25-22, 23-25, 25-18)Chieri – Roma 3-1(25-22, 25-21, 23-25, 25-16)CLASSIFICA Serie A1 Tigotà36 Prosecco Doc Imoco Conegliano 27 Numia Vero Volley Milano 27 Savino Del Bene Scandicci 23 Igor Gorgonzola Novara 21 Eurotek Uyba Busto Arsizio 20 Reale Mutua Fenera Chieri 15 Bergamo 14 Megabox Ond. Savio Vallefoglia 12 Wash4green Pinerolo 9 Il Bisonte Firenze 8 Cda Volley Talmassons Fvg 8 Bartoccini-Mc Restauri Perugia7 Honda Olivero Cuneo7 Smi Roma VolleyPROSSIMO TURNO Serie A1 TigotàSabato 7 dicembre Vallefoglia – Novara (ore 18:00)Conegliano – Firenze (ore 19:00)Domenica 8 dicembreTalmassons – Perugia (ore 16:00)Bergamo – Cuneo (ore 17:00)Roma – Busto Arsizio (ore 17:00)Chieri – Pinerolo (ore 17:00)Scandicci – Milano (ore 18:00)Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Cev Cup, andata ottavi: è vincente il primo viaggio della storia dell’Itas in Portogallo

    Tutto facile, tranne forse il secondo set, per la Trentino Itas che batte 0-3 a domicilio lo Sport Lisboa e Benfica nel match d’andata degli ottavi di CEV Cup e ipoteca di fatto il passaggio del turno.Starting Players – La Trentino Itas si presenta per la prima volta nella sua storia in Portogallo con il miglior sestetto possibile: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Pellacani centrali, Laurenzano libero. Lo Sport Lisboa e Benfica risponde con Da Silva Violas al palleggio, Banderò opposto, Nivaldo Nadhir e Ryuma Oto Aleixo schiacciatori, Wohlfahrtstaetter centrali, Casas libero.1° set – L’avvio dei gialloblù è efficacissimo in fase di break point (3-1 e 7-3) grazie agli spunti iniziali di Lavia (attacco e ace) e al muro dell’onnipresente Flavio. Dopo il time out, i locali risalgono la china sino al 9-9 con gli attacchi di Nivaldo Nadhir e Banderò; Trento non si compone e torna a predicare la propria ottima pallavolo con Michieletto e Lavia (16-12 e 19-15). Il finale di parziale è in assoluto controllo dei gialloblù, che con lo stesso Alessandro giungono anche al massimo vantaggio (23-18), prima di chiudere i conti sul 25-20 con un errore al servizio di Banderò.2° set – Il Benfica prova a reagire in avvio di seconda frazione; il servizio di Nivaldo Nadhir e il muro di Banderò su Rychlicki producono il primo vero vantaggio locale (1-4), la Trentino Itas torna subito a galla con Michieletto e lo stesso Kamil (parziale di 5-1 per il 6-5). L’ace di Alessandro e la ricostruita vincente dell’opposto lussemburghese permettono un ulteriore allungo (10-7), costringendo i biancorossi di casa a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa è proprio la formazione portoghese ad aumentare il ritmo in fase di break point con Banderò ed Eshenko, a segno per i punti della parità che arriva a quota 15. Anche Soli interrompe il gioco e alla ripresa è Pellacani a realizzare il +2 a due mani (18-16); il rush finale vede la Trentino Itas sempre avanti (20-17 e 23-21). Serve la seconda palla set, trasformata da Pellacani dopo un’azione lunghissima per portarsi avanti 2-0, in corrispondenza del 25-23.3° set – Nel terzo set Trento mette subito il naso avanti (4-2) col muro di Flavio; in campo c’è anche Bartha per Pellacani ma è sempre il centrale brasiliano a fare la differenza. Realizza tre punti in fila e consente ai gialloblù di scrollarsi di dosso l’avversario che si era rifatto sotto (9-10 e poi 12-10). Nella seconda metà i Campioni d’Europa si distendono con Lavia (17-13) e arrivano velocemente alla chiusura del match (23-18 e 25-19).Sport Lisboa e Benfica 0Trentino Itas 3(18-25, 23-25, 19-25)[IN AGGIORNAMENTO](fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup, andata ottavi: Civitanova ingabbia il Topola in tre set

    Tutto facile in Serbia per la Cucine Lube Civitanova nella gara d’andata degli ottavi di finale di CEV Challenge Cup. La squadra di Medei rifila un netto 0-3 al Karadjordje Topola e mette così in cassaforte il passaggio del turno. Match di ritorno in programma giovedì 19 dicembre (ore 20.30).La resistenza del team serbo dura poco. Messa in seria difficoltà dal servizio dei biancorossi, la squadra di casa non riesce a imbastire una ricezione sufficiente a contrattaccare. Majstorovic prova a dare uno scossone in posto 2 con l’innesto di Steele dal secondo set, ma la Lube è padrona del campo: quasi il 60% di positività nelle offensive, 8 ace, 7 muri e una ricezione praticamente mai a rischio. Top scorer del match Lagumdzija e Gargiulo, entrambi con 9 punti, tra i migliori dell’incontro insieme a un Barthelemy Chinenyeze sul pezzo.1° set – La Lube si trova di fronte una squadra organizzata e in grado di tenere il punto a punto, almeno nelle fasi iniziali, trascinata da Bekric. L’iniziativa è sempre dei biancorossi, bravi a controllare il gioco con un break di vantaggio (10-12) e a centrare o strappo che indirizza il parziale (12-17) grazie anche alle offensive di Bottolo (4 punti con un ace e il 60% in attacco) e Lagumdzija (4 punti con il 57% in attacco). I padroni di casa si sfaldano (14-21). Partenza diesel di Loeppky, che però si mette in evidenza a muro. Finale di set dopo 21 minuti senza patemi (18-25).2° set – Il secondo set si apre sulla falsariga del precedente. Il pubblico di casa sussulta per il vantaggio interno firmato dallo statunitense Steele (7-6), che grazie ai suoi 6 punti (67%) vivacizza l’attacco dei locali innalzandolo a un tutt’altro che scontato 59%. Nell’azione successiva, il muro biancorosso gela l’arena. Il canovaccio non cambia e i riflettori sono per la Lube (10-14), con un buon contributo anche di Gargiulo in attacco (4 punti). La formazione di Medei non rallenta, ma mette il turbo dai 9 metri e aggredisce i palloni senza risparmiarsi (15-22), con Lagumdzija che firma 1 dei 4 ace di squadra nel parziale e mette a terra 3 palloni su 3. Balaso e compagni impiegano due minuti di più per chiudere il secondo set con lo stesso atteggiamento autoritario (20-25).3° set – Gli uomini di Majstorovic accusano il colpo e alzano bandiera bianca prima del tempo (4-13). Boninfante nasconde il pallone agli avversari e serve con grande maturità tattica tutti gli effettivi. La formazione cuciniera cammina sul velluto confermando un divario tecnico importante, con la consapevolezza di un finale in discesa (10-19). Medei regala aria internazionale anche a due giovanissimi atleti dal talento cristallino, il centrale brasiliano Tenorio al posto di Chinenyeze e lo schiacciatore iraniano Poriya per Loeppky. Sul 12-22 fa il suo ingresso anche il già rodato Bisotto per Balaso. Chiusura agevole (16-25).Karadjordje Topola (SRB) 0Cucine Lube Civitanova 3(18-25, 20-25, 16, 25)Karadjordje Topola: Radojcin (L), Radovic 2, Vemic 3, Matic, Sormaz 1, Steele 8, Huzejrovic, Dustinac 4, Milovic (L), Vujovic 3, Macesic 2, Radovanovic 1, Bosnjak 3, Bekric 8. All. MajstorovicCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 8, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 2, Nikolov ne, Lagumdzija 9, Dirlic 3, Podrascanin ne, Bottolo 8, Tenorio 1. All. Medei. Arbitri: Horvath (HUN) e Niklova (SVK). Note: durata set 21’, 23’, 21’. Totale 1h 05’. Topola: errori al servizio 8, ace 2, muri 8, attacco 44%, ricezione 29% (8%). Civitanova: errori al servizio 14, ace 8, muri 7, attacco 58%, ricezione 57% (38%).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terzo successo netto di Perugia in Champions League, Ankara superata 3-0 a domicilio

    Alla Sir Sicoma Monini Perugia basta meno di un’ora e mezza di gioco per regolare l’Halkbank Ankara in tre set (20-25, 27-29, 23-25). Il successo pieno sul campo turco ha permesso ai ragazzi di Lorenzetti di conquistare altri tre punti importanti e consolidare così il primo posto nella Pool D di Champions League al termine della terza giornata.Coach Lorenzetti schiera in banda la coppia Plotnytskyi-Ishikawa, che chiudono il match entrambi a quota 15 punti. In doppia cifra anche l’opposto Ben Tara con 14 punti, 2 ace e un muro. La squadra conduce in scioltezza il primo set per poi lottare punto a punto sul finale del secondo, chiuso ai vantaggi 29-27 e nel terzo, chiuso 25-23. Solè rientra a pieno regime compensando l’assenza di Roberto Russo con una prestazione in attacco molto positiva (78% di efficacia).Mvp anche questa sera, dopo la prova storica di domenica all’Opiquad Arena, che gli è valsa il secondo posto nella speciale classifica delle migliori prestazioni realizzative di un palleggiatore in una singola partita dall’ingresso del Rally Point System (secondo solo al palleggiatore cubano Javier Gonzalez) è Simone Giannelli. 4 punti diretti per il capitano bianconero che ha firmato anche un ace e un block vincente. I Block Devils battono i campioni di Turchia con percentuali di attacco altissime: un primo set chiuso con un clamoroso 90% di efficacia di squadra e un 64% totale al termine del match con 3 soli errori in 78 palloni attaccati. A referto anche 5 ace e 6 muri. 1° set – La pipe di Plotnytskyi apre il match. Perugia mura Lagumdzija e parte subito avanti.  Sotola conquista un muro out lungo la parallela, ma i Block Devils avanzano con gli attacchi di Solè e Ben Tara e il muro di Loser (4-8). L’opposto tunisino di casa bianconera consolida il vantaggio, Ankara risponde con Bidak e Sotola, che prima riesce ad oltrepassare il muro perugino trovando la diagonale stretta, poi va a segno in maniout. Lagumdzija con un ace riporta i suoi a contatto, ma la Sir resta avanti, nonostante qualche errore al servizio di troppo. Capitan Giannelli si prende un punto diretto con il suo solito “tocco magico”, Plotnytskyi attacca con il suo colpo mancino e riporta i suoi avanti di 4 lunghezze (14-18). Pipe di Iskikawa e servizio vincente di Simone Giannelli e la Sir Sicoma Monini Perugia avanza 21-16 costringendo coach Kolakovic a chiamare il timeout. Al rientro in campo Kooy gioca forte sulle mani del muro e conquista il maniout, ma Perugia torna a macinare punti con la pipe di Ishikawa; risponde Sotola (19-22). I Block Devils si avvicinano al finale con il primo tempo di Solè. Entra al servizio Herrera e scompagina la ricezione turca che dà modo a Perugia di avere una freeball, chiusa da Ishikawa, che vale il set point. L’errore al servizio di Hankara chiude il parziale.2° set – Lagumdzija firma il primo punto del secondo set. Due ace consecutivi di Ben Tara e due attacchi consecutivi di Loser spingono avanti la Sir Sicoma Monini Perugia anche in avvio del secondo set. Ankara risponde due ace consecutivi del palleggiatore Micah Ma’A, ma i bianconeri invertono la rotta con l’attacco di Plotnytskyi che piega le mani del muro turco. Nella fase centrale del set Perugia tiene le distanze a +4; Ishikawa chiude lo scambio lungo del 17-13. Nuovo tocco di Giannelli e la Sir resta avanti, consolidando con due primi tempi di Solè. Entrambe le squadre forzano in battuta commettendo qualche errore di troppo, e il pallone out di Ogulcan regala il set point alla Sir, che non approfitta per chiudere: si va ai vantaggi, con l’ace di capitan Ma’A che segna il 24-24, ma poi sbaglia, cedendo un altro set point a Perugia. Servizio out di Loser, ma la Sir conquista un’altra opportunità per chiudere il set. Pipe di Iskikawa, ma Sotola centra il maniout (27-27). Altro set point per i Block Devils, che questa volta chiudono con il muro di Loser sull’attacco di Matic3° set – Ishikawa firma il primo punto del terzo set e consolida con un ace. Servizio vincente anche per Lagumdzija, ma Perugia risponde con il primo tempo di Solè e con l’attacco di Plotnytskyi. Punto a punto nelle prime battute con Ankara che spinge con l’opposto Sotola e la Sir Sicoma Monini Perugia che risponde con lo schiacciatore giapponese (8-8). Plotnytskyi scavalca il muro a tre e Ben Tara conquista un altro punto in diagonale (9-11).  L’opposto tunisino di casa bianconera tiene le distanze e lo schiacciatore ucraino allunga con un ace, seguito da Ishikawa che firma il +4 (13-17). Kooy cerca di far rientrare i suoi in partita con un attacco vincente lungo la parallela, ma Perugia resta avanti, nonostante gli attacchi di Sotola. Il muro di Giannelli su Lagumdzija vale il 16-21. Sul finale Herrera al servizio trova la rete, mentre Lagumdzjia trova l’ace che tiene vivo il set. L’attacco Plotnytskyi è murato da capitan Ma’A, ma Perugia arriva al match point. Kooy annulla il primo, ma poi l’errore al servizio di Matic chiude i conti. Perugia conquista il match 3-0.HALKBANK ANKARA (TUR) 0SIR SICOMA MONINI PERUGIA 3(20-25, 27-29, 23-25)HALKBANK ANKARA (TUR): Bidak 1, Matic 6, Lagumdzija 9, Done (L), Kooy 8, Ma’a 5, Sotola 12, Unver, Tayaz 3, Yatgin. Non entrati Ivgen, Uzunkol, Dilmenler, Aslan. All. Kolakovic. SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Ben Tara 14, Cianciotta, Colaci (L), Giannelli 6, Herrera Jaime, Ishikawa 15, Loser 5, Piccinelli (L), Plotnytskyi 15, Semeniuk, Solé 7. Non entrati Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo.ARBITRI: Maroszek, Jokelainen. NOTE – durata set: 26′, 33′, 27′; tot: 86′. Halkbank Ankara (TUR): Battute sbagliate 14, Vincenti 6. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 23, Vincenti 6.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: Milano cade in casa battuta al tie-break da Zawiercie

    Primo stop in Champions per l’Allianz Milano. Nello scontro al vertice della Pool C maschile la squadra allenata da Roberto Piazza è stata sconfitta al tie-break (12-15) dai polacchi dell’Aluron Cms Varta Zawiercie.

    L’anno scorso in Coppa Cev ne erano uscite due sfide impari. L’Aluron CMC Warta Zawiercie si era imposta sempre per 3-0 contro Allianz Milano. Attualmente, nonostante l’ingresso nello squadrone polacco di un altro campione come Aaron Russell, una cosa è certa, le distanze contro una delle formazioni più forti del mondo e i lombardi sono diminuite notevolmente. In oltre due ore di gioco di spettacolo assoluto, il team del presidente Lucio Fusaro ha portato gli avversari al tie-break prima di issare bandiera bianca con più di un rimpianto in particolare per quel terzo set vissuto in equilibrio e in vantaggio. I numeri tra le due squadre non sono molto distanti: 8 muri punto per entrambi, 49% in attacco, 10 muri Milano contro 5 di Zawiercie e il 38% di ricezione positiva dei meneghini contro il 40% dei cavalieri giurassici polacchi.

    Starting players – Winiarski mischia le carte. Ha tutta la rosa a disposizione, ma qualcuno non è al top. Parte con l’opposto americano Ensing al posto di Butryn in diagonale a Tavares, laterali Russell e Kwolek, al centro Gladyr e Bieniek, il primo è stato in forse fino all’ultimo a causa di un lutto subito in Ucraina, Perry è il libero. Risponde Piazza con la diagonale Porro-Reggers, Kaziyski e Louati schiacciatori ricevitori, Schnitzer e Caneschi al centro e Staforini scelto quale libero, anche per le imperfette condizioni di Catania. Sarà tra i migliori in campo.

    1° set – Reggers, top scorer alla fine della partita con 33 palloni messi a terra chiude il primo scambio lungo e l’e-Work Arena si scalda subito. L’errore di Ensing porta Allianz Milano sul 5-2. Il servizio di Tavares si fa sentire, Zawiercie torna sotto 8-7. Louati e Reggers riportano Allianz a +3 dopo una grande difesa di Porro 11-8. Fiammata polacca e 11-11 con l’ace di Bieniek: che partita. Russell manda out, poi viene murato, riecco la squadra di coach Piazza avanti 14-12. Un muro di Porro su Ensing scava un altro punto e costringe Winiarski al time out (18-15). Reggers è davvero on fire (7 punti nel primo parziale), suo il 22-17 con secondo time out polacco. Ancora l’opposto belga di Milano a prendersi il primo setpoint 24-17, chiude un ace di Louati 25-17.

    2° set – Mette Butryn, Winiarski nel secondo parziale e la musica cambia immediatamente. Sul muro di Reggers dell’1-1 richiesta di Challenge, Zawiercie, ma il punto resta ad Allianz. Proprio con il muro, a segno questa volta di Schnitzer (5° punto contro 1 dell’Aluron), Allianz Milano costruisce il suo break. L’ace di Gladyr e Tavares riportano avanti Zawiercie fino al 4-8. Kwolek chiude uno scambio lungo e Piazza deve fermare il gioco sul 4-9. Spinge forte tanti palloni sui laterali il palleggiatore portoghese, Allianz fatica a ricucire. Louati firma però l’8-10. Due azioni e l’Aluron scappa ancora via 8-13. Sul 9-15 dentro Otsuka per Kaziyski. Più Zawiercie di Milano in questo parziale, doppio cambio Allianz sul 13-18 dentro per due rotazioni Zonta e Barotto per Porro e Reggers. Raro errore di Butryn dai nove metri: 17-22, ma Russell fa il 23. Chiude l’Aluron 20-25 in 25 minuti.

    3° set – Milano mette Gardini in diagonale con Louati nel terzo parziale, Tavares gioca a memoria con Bieniek per il 5-7, ma il muro di Caneschi e Gardini ferma Butryn ed è 8-8. L’opposto polacco manda out senza muro uno scambio infinito 10-9 Allianz. L’ace di Caneschi dritto per dritto vale il 13-11, con Winiarski che ferma il gioco. Ancora il centralone di Milano a sparigliare le carte in battuta, Louati non perdona 14-11. L’Aluron impatta in un amen (14-14) e time out Piazza. Dai nove metri è una super-Allianz, ace Louati e 18-16, ma il set resta apertissimo, il pareggio ha la firma di Gladyr. Doppio cambio Allianz sul 21-20 per una rotazione, si gioca punto a punto. Primo setpoint polacco sul 23-24 e time out Piazza. Kwolek manda out, il Challenge conferma il no touch, si va ai vantaggi. Anche il primo tempo di Schnitzer non trova le mani del muro 25-27 e cambio di campo.

    4° set – Si riparte con il punto numero 16 di Reggers, poi Porro attacca nei quattro metri il 2-1. Il duello a distanza tra gli opposti Butryn e Reggers esalta il pubblico di Busto. L’ace di Louati vale l’8-6. Russell non valica il muro a tre meneghino: 10-6 e time out Winiarski. In un recupero Tavares urta il secondo arbitro Markely, si decide di rigiocare il punto tra le decise proteste milanesi che costano un giallo a coach Piazza. Il palleggiatore portoghese deve lasciare il campo, entra Nowosielski. Doppio ace di Reggers, tanta Milano in questo inizio di quarto parziale 13-7 e time out Aluron che prepara la rimonta. Risponde Butryn con due servizi potentissimi e time out Piazza sul 13-10. Break Allianz Milano 15-10 prima del cambio palla dell’oppostone polacco. Russell trova l’ace del 15-13 set riaperto, per fortuna che ci sono Reggers e Caneschi, suo l’ace del 17-13. Giallo a Kwolek per proteste, vorrebbe un tocco a muro, la il Challenge è in blackout per la net cam. Reggers per il 20-16, sul punto successivo entra Laba per Butryn a rinforzare la ricezione, Loati risponde con un ace. Entra pure Markiewicz, azione concitata Allianz vorrebbe il quarto tocco, ma la coppia arbitrale non fischia. Monster block Reggers su Russell 24-18 Milano. Chiude un attacco out di Butryn 25-19, si va al tie-break.

    5° set – Porro si presenta con un ace nel set più breve, che vede il rientro di Tavares nelle fila dell’Aluron. Reggers mette il suo punto numero 30, ma l’equilibrio è quasi totale 4-4. Butryn scava un break, ma Milano resta attaccata, Gardini mette un ace aiutato dalla rete 6-6. Caneschi sugli scudi, ma per il cambio campo sono i polacchi avanti 7-8. L’Aluron tiene il vantaggio, va al servizio Kwolek sul 9-11. Time out Zawiercie sull’11-12. Il servizio di Barotto finisce in rete, l’Aluron festeggia 12-15.

    Allianz Milano 2Aluron Cms Varta Zawiercie (POL) 3(25-17, 20-25, 24-26, 25-19, 12-15)Allianz Milano: Barotto 1, Caneschi 7, Catania (L), Gardini 7, Kaziyski, Larizza, Louati 13, Otsuka 1, Porro 3, Reggers 33, Schnitzer 3, Staforini (L), Zonta. Non entrati Piano. All. Piazza Roberto. Aluron Cms Varta Zawiercie (POL): Kwolek 13, Russel 19, Perry (L), Zniszczol, Nowosielski, Markiewicz 2, Gladyr 6, Tavares Rodrigues 1, Bieniek 10, Butryn 11, Ensing 2, Laba 1. Non entrati Gregogorowicz, Rajsner. All. Winiarski. Arbitri: Fernandez Fuentes, Markelj. Note – durata set: 24′, 26′, 29′, 33′, 16′; tot: 128′. Allianz Milano: Battute sbagliate 26, Vincenti 10. Aluron CMC Warta Zawiercie (POL): Battute sbagliate 24, Vincenti 5.

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    Champions League maschile: Monza lascia un punto al Giesen, ma resta capolista

    Nell’ultima sfida d’andata della Pool B di CEV Champions League la Mint Vero Volley Monza lascia per strada un punto sul campo dei tedeschi dell’Helios Grizzlyes Giesen, fanalino di coda, ma resta comunque matematicamente in testa al girone con 7 punti all’attivo.

    I brianzoli hanno da recriminarsi soprattutto il quarto set dove, avanti 1-6 e 5-11, si sono fatti rimontare a trascinare al tie-break. Al quinto set, però, hanno fatto la differenza esprimendo al meglio il proprio gioco, con un Marttila assoluto protagonista (top scorer con 20 punti).

    Lo starting six di Monza – Per questa ultima partita del girone di andata, coach Eccheli si affida sempre a Kreling per la regia con Szwarc in diagonale, Zaytsev e Marttila come schiacciatori, Averill-Beretta coppia al centro e Gaggini nel ruolo di libero.

    1° set – In avvio di match, dopo il break di Giesen, è la MINT a prendersi il comando: Szwarc mette segno il primo punto per Monza (2-1), Zaytsev ristabilisce la parità (3-3), Marttila trova l’ace sul 3-4 e Averill il break (4-6). I padroni di casa tentano di riequilibrare la gara, ma Monza continua a spingere, raggiungendo il 9-12. Sul 10-14, coach Stein chiama time-out per motivare i suoi ragazzi. Nonostante i tentativi dei tedeschi di rimanere in partita, due monster block consecutivi di Averill spezzano ogni tentativo di rimonta, costringendo gli “Orsi” a un nuovo time-out sul 12-18. I brianzoli proseguono inarrestabili, toccando il massimo vantaggio di +8 (14-22). Zaytsev “da opposto” mette a segno il primo set-point per i suoi (15-24), mentre è un primo tempo di Averill a consegnare a Monza il parziale (16-25).

    2° set – Come nel set precedente, i Grizzlys partono forte (3-1), mentre Monza, dopo aver inseguito per un break, riesce a ricucire lo svantaggio sul 6-6 grazie ad Averill. La MINT si dimostra molto efficace a muro, con due monster block che valgono il vantaggio (7-9), ma i tedeschi riportano subito la parità sul 10-10. Il punto a punto prosegue fino al 20-18 per i padroni di casa, che allungano sul 22-19, costringendo coach Eccheli a chiamare time-out. Giesen raggiunge il set point (24-21), prontamente annullato da Averill, ma i Grizzlys chiudono il parziale a loro favore con il punteggio di 25-22.

    3° set – Nella terza frazione, i tedeschi proseguono il loro momento positivo portandosi sul 6-4, ma Szwarc ristabilisce la parità sul 6-6 con una giocata di precisione. L’equilibrio si spezza sul 10-7, costringendo la panchina di Monza a chiamare il time-out. Alla ripresa, gli ospiti recuperano lo svantaggio e, sul 15-16, è la formazione di casa a fermare il gioco. Monza allunga a +3 (17-20) e conquista quattro set point (20-24). I tedeschi annullano i primi due, ma Marttila chiude con determinazione il parziale sul 22-25.

    4° set – Nel quarto set, la MINT parte forte con un break iniziale (0-2) che diventa rapidamente 1-4, costringendo gli “Orsi” al time-out. Zaytsev firma il settimo punto per Monza (2-7), seguito dall’ottavo di Szwarc. La Vero Volley raggiunge un vantaggio di +6 (4-10), ma Giesen reagisce, spinto dal pubblico di casa, e completa la rimonta sul 12-12. Nonostante i tentativi di Monza di prendere il largo, i tedeschi riportano costantemente il punteggio in equilibrio (15-15). Allungo di +4 da parte dei padroni di casa che murano Szwarc e segnano il 21-17. Al contrario del parziale precedente sono quattro i set point per Giesen (24-20), che manda la sfida al tie-break.

    5° set – Il quinto parziale inizia con Monza subito avanti di +4 (2-6), costringendo coach Stein al time-out. Marttila manda tutti al cambio campo sul 4-8 e, subito dopo, piazza due ace consecutivi, portando a tre il suo bottino personale. Il finlandese si conferma protagonista del set decisivo, realizzando anche il 4-12. Beretta sigla il 5-13, ma Sinfronio risponde con il sesto punto per i tedeschi. Kreling conquista il match point per Monza (6-14), annullato da Champlin. La MINT fatica a chiudere, ma sul 9-15 è ancora Marttila a siglare il punto decisivo, regalando il 3-2 finale ai brianzoli e la vetta della Pool B.

    Helios Grizzlyes Giesen (GER) 2Mint Vero Volley Monza 3(16-25, 25-22, 22-25, 25-21, 9-15)Helios Grizzlyes Giesen: Sinfronio 2, Baxpohler 8, Wagner 14, Rura 5, Slight 3, Breilin (L), Roling 1, Gunthor 4, Mantha 10, Champlin 15. Non entrati Wehry, Hatch, Ahr. All. Stein.Mint Vero Volley Monza: Averill 15, Beretta 7, Gaggini (L), Kreling 2, Lawani, Mancini, Marttila 13, Szwarc 18, Zaytsev 11. Non entrati Di Martino, Frascio, Juantorena, Lee, Mosca, Pertoldi, Picchio, Reseghetti, Rohrs, Taiwo, Usanza, Ciampi. All. Eccheli Massimo.Arbitri: Michlic, Bensimon.Note – durata set: 22′, 26′, 28′, 25′, 16′; tot: 117′. Helios Grizzlys Giesen (GER): Battute sbagliate 18, Vincenti 3. Mint Vero Volley Monza: Battute sbagliate 13, Vincenti 1.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO