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    No Turchia, no Cina, no Scandicci: Myriam Sylla giocherà ancora per Vero Volley Milano

    Myriam Sylla confermata dalla Vero Volley Milano anche per la prossima stagione, e con lei tutto il blocco azzurro della nazionale composto da Paola Egonu, Anna Danesi, Alessia Orro ed Elena Pietrini. Dopo mesi di “assalti” turchi (e non solo) dunque, anche l’ultimo nodo è stato sciolto. Prima le voci di Egonu e Danesi al VakifBank, poi il lungo corteggiamento del Fenerbahce per Orro, infine le continue voci riguardo un possibile passaggio di Sylla a Scandicci, con alla finestra squadre turche e cinesi pronte a inserirsi nella trattativa. E invece niente, nulla di tutto questo si è concretizzato, le mura di cinta del Consorzio Vero Volley hanno retto a qualunque assedio, compreso quest’ultimo che ormai teneva banco da un paio di settimane sui media specializzati di tutta Europa. Sylla, come le altre azzurre, alla fine ha accettato la proposta di rinnovo.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Clamoroso a Piacenza, volano gli stracci? Via subito Anastasi e Rotari

    Gas Sales Bluenergy Piacenza, Andrea Anastasi e Roberto Rotari comunicano di aver raggiunto un accordo per l’interruzione consensuale del rapporto di collaborazione. La società ringrazia Anastasi e Rotari per il lavoro svolto e augura loro il meglio per il futuro.

    Con queste poche righe, inviate via mail agli organi di stampa alle ore 23.29 di martedì 18 febbraio, prendiamo atto di questo divorzio che forse è figlio di voci di mercato uscite fin troppo in anticipo. Ci riferiamo ovviamente alla decisione di ingaggiare Dante Boninfante, e con lui Samuele Papi, come allenatore il prossimo anno, notizia che era di dominio pubblico già da metà dicembre. È forse un caso che l’ultimo successo in campionato della Gas Sales risalga all’11 gennaio scorso?Dopo l’esonero di Lorenzo Bernardi il 31 dicembre del 2022 all’ora di pranzo… questa volta a Piacenza hanno pensato bene di fare le ore piccole. E noi con loro. LEGGI TUTTO

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    Chieri in finale di Challenge con un Golden Set da brividi contro il Galatasaray

    Dopo 34 vittorie in altrettante partite giocate la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 perde la sua imbattibilità europea, ma centra l’obiettivo sognato da tutto il popolo biancoblù conquistando le finali della CEV Challenge Cup. Questo l’epilogo della semifinale di ritorno che vede il Galatasaray Daikin ribaltare il punteggio dell’andata imponendosi 1-3 al Pala Gianni Asti di Torino, poi le chieresi esultare 15-13 nel decisivo golden set.In oltre due ore di gioco di grande intensità il Galatasaray, se mai ci fossero dubbi a riguardo, conferma d’essere una squadra vera. Altrettanto fa Chieri che dopo aver vinto 25-22 il primo set perde 20-25 il secondo, sempre a inseguire, 23-25 il terzo dove rimonta da 16-21 a 23-24 ma manca il colpo di coda, e 25-27 il quarto dopo aver annullato quattro palle match. Il lieto fine arriva in un golden set combattuto punto a punto che le biancoblù fanno loro gettando il cuore oltre l’ostacolo (15-13).Come in tante altre circostanze Chieri beneficia del decisivo contributo delle giocatrici inizialmente in panchina, da Zakchaiou a Guiducci, da Omoruyi ad Anthouli, dopo aver iniziato la partita con lo stesso sestetto della semifinale d’andata (Van Aalen-Gicquel, Gray e Alberti al centro, Buijs e Skinner in banda, Spirito libero). Il Galatasaray invece gioca tutta la partita con lo stesso sestetto, con l’unica novità rispetto all’andata di Akyol al centro con Timmerman.Il premio di MVP viene assegnato a Buijs che risulta anche la top scorer di serata con 25 punti, uno in più di Gicquel (24). Nel tabellino turco spiccano i 21 punti di Lazovic, i 19 di Carutasu e i 16 di Aydin.

    “La prestazione che avevamo fatto in Turchia rasentava la perfezione – il commento a caldo del capitano Ilaria Spirito – Sapevamo di doverla replicare per metterle in difficoltà, dopo il secondo set non ci è riuscito tutto, ma col cuore l’abbiamo ribaltata. L’apporto di tutte le giocatrici è stato fondamentale. Siamo davvero felici“.

    Per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è la terza finale nelle coppe europee dopo quelle già giocate ed entrambe vinte nel 2022/2023 nella CEV Challenge Cup e nel 2023/2024 nella CEV Cup. Avrà dunque l’occasione per provare a centrare il bis in Challenge dopo il trionfo del 22 marzo 2023 a Timisoara.Le finali d’andata e di ritorno si giocheranno nelle prime due settimane di marzo. Domani Chieri saprà se la sua avversaria sarà Roma o il Postdam.

    Reale Mutua Fenera Chieri 1Galatasaray Daikin Istanbul 3(25-22, 20-25, 23-25, 25-27, GS: 15-13)Reale Mutua Fenera Chieri: Skinner 8, Alberti 2, Van Aalen, Buijs 25, Gicquel 23, Gray 1, Spirito (L), Anthouli 5, Rolando, Zakchaiou 3, Omoruyi 7, Guiducci 1. Non entrate: Bednarek (L), Lyashko. All. Bregoli. Galatasaray Daikin Istanbul: Aydin 16, Bongaerts 3, Timmerman 11, Akyol 13, Carutasu 19, Lazovic 20, Akarcesme Yatgin (L). Non entrate: Hacimustafaoglu, Arisan, Guveli, Kilic, Dumanoglu Yarkin (L), Ozel, Kalandadze. All. Bigarelli.Arbitri: Savu, Gjoka.Note – Durata set: 26′, 28′, 27′, 31′, 17′; Tot: 148′.

    (fonte: Chieri ’76) LEGGI TUTTO

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    Altro 3-0, Novara vola in semifinale di Cev Cup. Bernardi: “Quello che volevamo”

    Vittoria piena per la Igor Volley Novara a Plovdiv e per le azzurre si spalancano le porte della semifinale di CEV Cup. Dopo lo 0-3 in Bulgaria, per le ragazze di Lorenzo Bernardi il prossimo appuntamento sarà a marzo, contro la vincente del quarto tra THY Istanbul e Bielsko-Biala (andata vinta 3-1 dalle polacche, ritorno in programma giovedì a Istanbul) con andata in Italia tra il 4 e il 6 marzo e ritorno la settimana successiva in trasferta.

    Starting Players – Il Maritza Plovdiv parte con Dudova opposta a Slavcheva, Angelova e Saykova centrali, Agbortabi e Koeva schiacciatrici e Todorova libero; Igor con Bosio in regia e Mims in diagonale, Bonifacio e Aleksic al centro, Ishikawa e Alsmeier in banda e De Nardi libero.

    1° set – Bonifacio fa subito ace (1-2) e Novara mantiene l’inerzia nel testa a testa iniziale, sfruttando un servizio vincente di Mims e un muro per il 4-7, mentre Alsmeier si esalta in difesa e propizia l’errore avversario (6-10). Timeout Plovdiv, Ishikawa-ace (6-11) con le bulgare che accorciano a muro (11-14) prima del nuovo break azzurro con il “block” di Ishikawa per il 12-17. Dudova accorcia due volte (14-17, poi 16-18 con due punti in fila) e sul 19-20 le azzurre riprendono il filo, facendo 19-22 con Alsmeier e poi 20-23 con Bonifacio; chiudono un ace di Alsmeier (20-24) e un errore in battuta di Agbortabi, per il 21-25.

    2° set – Alsmeier inaugura il secondo set con un diagonale strettissimo (1-2), Angelova (3-2) e Saykova (7-6) provano il tutto per tutto ma Bosio a muro (7-9) e Mims (7-11, gran diagonale) firmano un break pesante prima del turno in battuta dell’opposto americano, che ipoteca il set sul 12-17 (ace). Due volte Aleksic (14-20, primo tempo vincente), poi la reazione di Dudova (diagonale, 17-20) che è l’ultima ad arrendersi; Bonifacio arriva al set point in primo tempo (19-24) e un ace con l’aiuto del nastro di Alsmeier chiude il set (19-25) e manda la Igor in semifinale).

    3° set – Bernardi manda in campo Villani, Bartolucci e Mazzaro per Alsmeier, Bosio e Aleksic ed è proprio Villani a difendere e mettere a terra lo 0-1 in diagonale che apre un set subito di marca azzurra: Bartolucci a rete fa 2-6 e inaugura un lunghissimo break in battuta di Mims (che fa anche due ace) che termina sul 2-12, dopo due punti in fila di Villani. Ishikawa mantiene le distanze (5-15), Mazzaro in primo tempo fa 8-17 mentre la solita Dudova prova a riavvicinare le sue (10-17) prima del nuovo ace di Mims (10-19) che inchioda anche il 13-21 in attacco. Due punti dell’americana valgono lo 0-3, sul 14-25 azzurro.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci eravamo poste l’obiettivo di conquistare la qualificazione subito, senza prolungare troppo la partita e ce l’abbiamo fatta, nonostante due giorni un po’ frenetici, con la trasferta subito dopo la partita di campionato. Dal punto di vista della concentrazione si poteva forse fare qualcosa di più ma c’è poco da recriminare, ora ci rituffiamo nel campionato: ci aspettano tre partite importanti, poi le semifinali di CEV Cup“.

    Giulia De Nardi (libero Igor Gorgonzola Novara): “Non è mai facile giocare queste partite e noi siamo partite un po’ contratte, concedendo qualcosa di troppo nel primo e anche nel secondo parziale, salvo poi “scioglierci” a qualificazione archiviata e disputare un ottimo terzo set. Non sono facili queste trasferte perché bisogna tenere alta la tensione e superare viaggi spesso travagliati, anche per questo siamo state brave a chiudere subito in tre set il match e a conquistare un posto nelle semifinali“.

    Maritza Plovdiv 0Igor Gorgonzola Novara 3(21-25, 19-25, 14-25)Maritza Plovdiv: Todorova (L), Agbortabi 7, Slavcheva 5, Petrova ne, Guncheva ne, Kitipova 2, Doshkova ne, Koeva 2, Pashkuleva (L) ne, Saykova 8, Borisova, Angelova 4, Dudova 14, Nikolova ne. All. Ersimsek.Igor Gorgonzola Novara: Squarcini (L) ne, Villani 3, Bosio 1, Bartolucci 2, De Nardi (L), Fersino ne, Alsmeier 7, Ishikawa 8, Mims 16, Bonifacio 9, Aleksic 4, Mazzaro 1, Tolok 2, Akimova ne. All. Bernardi.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Superlega “Cold Case”: tutti i casi irrisolti a due giornate dal termine

    Assassinio sul Taraflex. Se questo campionato di Superlega fosse un romanzo di Agatha Christie con protagonista il celebre Poirot, forse questo sarebbe il titolo. Tra colpi di scena, presunti colpevoli e presunti innocenti, il filone narrativo è ormai giunto ai capitoli finali che ci permetteranno di scoprire chi sarà, o saranno, gli “assassini”, ma anche le loro vittime. I casi da risolvere per Poirot, all’interno della stessa storia, sono più di uno: in ordine di “suspence” potremmo dire retrocessione, griglia playoff, vincitrice della Regular Season.

    foto VolleyNews.it

    IL CRUENTO CASO RETROCESSIONEIl primo caso è di sicuro il più oscuro. La vittima designata sembrava avere già un nome e un volto, quello della Yuasa Battery Grottazzolina. Aggredita brutalmente per undici giornate (2 punti), la squadra di Ortenzi era stata data per spacciata più o meno da tutti. Qui il colpo di genio dello scrittore: finta morte cerebrale, fuga notte tempo dall’ospedale e atroce vendetta consumata inesorabilmente domenica dopo domenica per tutto il girone di ritorno (. Una resurrezione che ha del miracoloso, trattandosi di una neopromossa, e che ha completamente sparigliato le carte in coda alzando vertiginosamente la quota salvezza. Salvezza che per Grotta potrebbe arrivare addirittura in anticipo, e in casa, già il prossimo weekend contro Piacenza, mentre il nome della squadra che saluterà il massimo campionato al suo posto potremmo leggerlo, forse, solo nell’ultima pagina di questo romanzo. “Forse” perché se Taranto dovesse battere Modena da tre punti, al PalaPanini, e Monza restare a bocca asciutta contro Perugia, sarebbe quest’ultima a salutare la Superlega con matematica certezza. In caso contrario, se domenica sera tra le due squadre il divario rimanesse inferiore o uguale ai tre punti, bisognerà davvero girare quella famosa ultima pagina per scoprire chi tra Verona (avversaria di Taranto al PalaMazzola) e Cisterna (avversaria di Monza all’Opiquad Arena) sarà il killer di questo “cold case”.

    L’INTRICATO CASO DELLA GRIGLIA PLAYOFFLa soluzione del secondo caso irrisolto di questo finale di stagione riguarda la composizione della griglia Playoff. Nel recupero di giovedì 20 contro Padova, a Civitanova basterà fare un punto per essere sicura del terzo posto con due giornate d’anticipo, mentre Verona e Piacenza, attualmente appaiate a quota 36, lotteranno a distanza per accaparrarsi la quarta piazza che darà il vantaggio del fattore campo nei quarti di finale. I veneti affronteranno Padova in casa e Taranto in trasferta; gli emiliani come detto Grottazzolina in trasferta e poi Perugia in casa. Entrambe dovranno guardarsi le spalle da Milano, staccata di tre lunghezze, che giocherà a Cisterna e poi in casa contro Modena. In un complicato gioco di incastri, alcuni di questi match decideranno anche il piazzamento finale proprio della Valsa Group e dei pontini, anche loro appaiate (23 punti) e in lotta per settima e ottava piazza. I gialloblu sfideranno Taranto in casa e Piacenza in trasferta, i laziali come detto Milano in casa e poi Monza in trasferta. Se anche solo una delle due dovesse incamerare zero punti in due partite, il colpo di teatro potrebbe farlo proprio Grottazzolina, attualmente nona a -5 da entrambe. La Yuasa Battery giocherà contro Piacenza in un PalaSavelli pronto a esplodere e poi in trasferta nel fortino della Lube.

    LA SCALATA AL POTEREInfine lo scontro tra titani. Per ora solo a distanza, poi si vedrà se più avanti varrà un titolo tricolore in un duello a singolar tenzone al meglio dei cinque assalti. Complice qualche passo falso che nessuno aveva messo in conto, Perugia ha permesso a una Trento costante e determinata di soffiarle sul collo in queste giornate finali. Al momento il vantaggio dei Block Devils è di soli tre punti, ma l’Itas ha ancora una gara in meno, quella contro Cisterna, che recupererà mercoledì 19 febbraio. In caso di successo pieno sarebbe aggancio al vertice a quota 51 e con lo stesso numero di vittorie (18). Decisive per decretare la squadra prima in classifica al termine della Regular Season saranno così le ultime due sfide. Perugia troverà sulla sua strada Monza (casa) e Piacenza (trasferta); Trento affronterà Civitanova (casa) e Padova (trasferta). In caso di arrivo a pari punti sarà necessario chiamare la Scientifica, che risolverà il caso passando al microscopio prima il quoziente set e in ultima analisi quello punti.

    “Aiuto, Poirot“. Solo lui può risolvere i casi irrisolti (ancora per poco) di questo ennesimo best seller edito dal campionato di Superlega.

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    Novara a un passo dalla semifinale. Aleksic: “La Cev Cup è uno degli obiettivi”

    Trasferta europea per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che martedì alle ore 18 (orario italiano, diretta su Eurovolley TV) a Plovdiv, andrà a caccia contro il Maritza della quinta semifinale europea della sua storia, la prima di CEV Cup dopo tre di Champions League e una di Challenge Cup. Per raggiungere l’obiettivo dopo il 3-0 ottenuto al Pala Igor all’andata, le azzurre dovranno vincere con qualsiasi risultato o perdere al tie-break. Diversamente, la contesa andrà al golden-set di spareggio.

    Maja Aleksic (centrale Igor Gorgonzola Novara): “La CEV Cup è uno dei nostri obiettivi principali, è una competizione di prestigio e cui teniamo molto. Il nostro obiettivo è quello di conquistare un posto in semifinale e di giocarci poi la possibilità di fare un ulteriore passo avanti e per farlo dovremo disputare una prestazione importante e attenta a Plovdiv. Rispetto ai due turni precedenti, questa volta ci troviamo con la difficoltà della gara di ritorno in trasferta, contro un avversario che sicuramente in casa propria offrirà un livello di gioco superiore a quello visto a Novara e per questo dovremo scendere in campo senza fare alcun calcolo ma con l’obiettivo di vincere la partita. Sicuramente siamo partite con il piede giusto nella serie, grazie al 3-0 in casa, ma abbiamo visto contro il Kuzeyboru che i conti si fanno dopo la seconda partita e per questo, ripeto, servirà essere determinate e concentrate dal primo all’ultimo scambio“.

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Houston batte Atlanta in finale e conquista la prima edizione del LOVB Classic

    La Regular season della League One Volleyball si è interrotta per un turno, per lasciare spazio ad un appuntamento speciale, il LOVB Classic, che ha visto sfidarsi le sei squadre americane a Kansas City. Partita dai quarti di finale, con tre vittorie piene su altrettanti match disputati, a trionfare nel primo weekend evento della nuova lega a stelle e strisce è la squadra di Houston, allenata da coach Massimo Barbolini.

    Percorso quasi perfetto per il team texano che ha battuto in modo netto, concedendo solo due set in tutto l’evento, Madison ai quarti (3-0) e Omaha in semifinale (3-1). Finale analogo nella sfida contro Atlanta, nell’atto valido per il primo posto, chiuso dalle ragazze del coach italiano in quattro set.

    Si interrompe, così, a 7 la striscia di successi consecutivi per Atlanta. La squadra di Paulo Coco è entrata in scena solo in semifinale, ottenendo un successo pieno contro Austin (1-3), per poi cadere sul più bello e cedere ai vantaggi del quarto set (29-27) contro Houston. Se Folie e Loda sono salite sul gradino più alto del podio, Negretti e Bechis si devono ‘accontentare’ della medaglia d’argento.

    L’altro coach italiano impegnato oltreoceano, Marco Bonitta, e le sue ragazze salgono sul gradino più basso del podio, vincendo la finale per il 3° posto contro Omaha in quattro set. Dopo una prova convincente contro Salt Lake nei quarti di finale (3-1), come detto sopra, Austin è state fermata in semifinale dai 5 ace di Atlanta, i 18 punti di Cuttino e i 15 dell’MVP Tia Jimerson.

    A completare il tabellone, dopo il primo posto di Houston e il terzo di Austin, è stata la finale per il 5° posto vinta da Salt Lake contro il fanalino di coda Madison. La squadra dello Utah ha trovato nella sua palleggiatrice, Jordyn Poulter, la sua risorsa principale. Oltre a smistare bene i palloni, mandando tutti i laterali in doppia cifra, si è resa protagonista di 1 ace e 1 muro che le sono valse il titolo di miglior giocatrice della partita.

    BORSINO ITALIANE – Torna protagonista con la maglia di Houston Rapha Folie. Il bottino della centrale italiana in tutto il lungo weekend si compone di 10 punti (4 ace, 3 muri) nella prima uscita contro Madison; 6 punti (1 ace, 3 muri) realizzati in semifinale e 7 punti (con 3 muri) in finale. Meno utilizzata Sara Loda che è stata chiamata in causa solo per alcuni turni al servizio e qualche giro in seconda linea.

    Invece, non ha proprio trovato spazio Giulia Gennari nel percorso che ha portato Austin al terzo posto. Stessa sorte per Marta Bechis con la sua Atlanta e solo qualche turno al servizio per Beatrice Negretti (nella LOVB anche i liberi possono andare in battuta, ndr).

    WEEK 6 – LOVB CLASSIC 

    Quarti di finaleMadison – Houston 0-3(20-25, 23-25, 18-25)Austin – Salt Lake 3-1(26-24, 25-14, 19-25, 25-22)

    SemifinaliHouston – Omaha 3-1(25-20, 17-25, 25-18, 25-21)Austin – Atlanta 1-3(15-25, 25-22, 23-25, 20-25)

    Finale 5° postoMadison – Salt Lake 1-3(25-17, 21-25, 19-25, 17-25)

    Finale 3° postoAustin – Omaha 3-1(23-25, 26-24, 25-19, 25-19)

    Finale 1° postoHouston – Atlanta 3-1(25-23, 25-27, 25-20, 29-27)

    LOVB Classic – Classifica Finale1. LOVB Houston, 3-02. LOVB Atlanta, 1-13. LOVB Austin, 2-14. LOVB Omaha, 0-25. LOVB Salt Lake, 1-16. LOVB Madison, 0-2

    PROSSIMO TURNO – WEEK 7

    Giovedì 20 febbraioHouston – AustinOmaha – Houston

    Venerdì 21 febbraioSalt Lake – Austin

    Sabato 22 febbraioMadison – Atlanta

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Chieri a caccia del bis per l’accesso in finale, martedì il ritorno col Galatasaray

    Tre giorni dopo la partita di campionato con Scandicci la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è attesa da un altro impegno al Pala Gianni Asti di Torino. Si tratta della semifinale di ritorno della CEV Challenge Cup che oppone le biancoblù al Galatasaray Daikin. Si gioca martedì 18 febbraio con fischio d’inizio alle ore 20. La serie riparte dal successo per 1-3 che Spirito e compagne hanno ottenuto il 5 febbraio al Burhan Felek Voleybol Salonu di Istanbul giocando una delle migliori partite stagionali.Il risultato dà un buon vantaggio alle chieresi, per passare il turno basterà vincere con qualunque punteggio o perdere 2-3, oppure aggiudicarsi il golden set in caso di sconfitta per 0-3 o 1-3. Le ragazze di Bregoli puntano comunque a chiudere la pratica più rapidamente possibile con una vittoria, per non sprecare energie preziose per il finale di campionato e anche per mantenere l’imbattibilità nelle coppe europee, con una striscia positiva che in tre anni arriverebbe a 35 vittorie in altrettante partite giocate.Guai però a sottovalutare il Galatasaray. La squadra allenata dall’ex biancoblù Alberto Bigarelli, in lizza per chiudere al quarto posto la regular season della Sultanlar Ligi, nella semifinale d’andata ha mostrato la sua forza. Le qualità e l’esperienza delle giocatrici di cui dispone il team turco sono un ulteriore monito a tenere alta l’attenzione.

    Il giorno successivo a Chieri-Galatasaray andrà in scena il ritorno dell’altra semifinale fra Roma e Postdam. Nell’andata le tedesche hanno vinto 3-2. Le finali d’andata e di ritorno si giocheranno nelle prime due settimana di marzo.Chieri sogna la finale per provare a mettere in bacheca la sua seconda CEV Challenge Cup dopo quella conquistata il 22 marzo 2023 a Timosoara, centrando un bis che a una squadra italiana non riesce da due decenni (l’ultima fu Perugia nel 2005 e 2007). Magari in una finale tutta tricolore come non accade dal 2006, quando Pesaro ebbe ragione nell’atto conclusivo del Chieri Volley di Giovanni Guidetti.

    (fonte: Reale Mutua Fenera Chieri ’76) LEGGI TUTTO