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    LOVB, Week2: vittorie piene per Atlanta, Houston e Omaha; due sconfitte per Salt Lake

    Mentre in Italia le squadre di Serie A1 continuano a darsi battaglia, con Conegliano fissa al primo posto e una lotta per la salvezza più accesa che mai, oltreoceano si è conclusa la Week 2 di League One Volleyball (LOVB).

    Vittoria in quattro set per Atlanta nei confronti di Austin, la squadra guidata da Marco Bonitta. La top scorer dell’incontro è stata Tessa Grubbs, grazie ai suoi 19 punti a tabellino, ma a meritare il premio di MVP è stata Kelsey Cook. Sono stati 17 i punti, di cui 2 ace, siglati dall’ex giocatrice di Conegliano.

    Salt Lake non riesce invece a ripetere la buona prestazione della prima settimana, ed esce sconfitta in entrambe le sfide che l’hanno vista protagonista in questo nuova week. Il primo stop per la squadra di Miyashiro è arrivato al tie-break per mano di Madison.

    Il secondo ha visto la squadra dello Utah cedere in quattro set a Houston. Jones-Perry e compagne non hanno trovato il mondo di contrastare una Micha Hancock ispirata, che con 4 ace al servizio si è guadagnata il riconoscimento di miglior giocatrice dell’incontro.

    Dopo la vittoria per 3-2 con Salt Lake, Madison si è dovuta arrendere al quarto set nella seconda sfida della settimana a Omaha, sino ad ora l’unico team rimasto ancora imbattuto dall’inizio della Lega.

    BORSINO ITALIANE – Sono state Negretti e Bechis a vincere il confronto con Gennari. Ma se il libero e la palleggiatrice di Atlanta non hanno avuto spazio nell’incontro, la schiacciatrice ex Imoco ha detto la sua chiudendo il match con 8 punti a referto e il 47% in ricezione.

    Nella vittoria per 3-1 su Salt Lake non è stata schierata Folie, mentre Loda chiamata in causa solo per un turno al servizio ha risposto mettendo a segno con un punto diretto dai nove metri.

    RISULTATI WEEK 2Atlanta – Austin 3-1(25-23, 26-24, 25-21)Salt Lake – Madison 2-3(24-26, 25-19, 19-25, 25-16, 13-15)Houston – Salt Lake 3-1(25-9, 25-16, 25-27, 25-12)Omaha – Madison 3-1(20-25, 26-24, 25-15, 25-15)

    PROSSIMO TURNO – WEEK 3Giovedì 23 gennaioHouston – Salt Lake

    Sabato 25 gennaio Madison – OmahaAtlanta – Madison Austin – Omaha

    (fonte: LOVB.com) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 17ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Tanti tie-break e molto equilibrio sui campi, questo in sintesi il riassunto della sesta giornata di ritorno di Superlega con la Lube che impone il secondo stop consecutivo ad una incerottata Perugia, Trento che fatica contro la sorprendente Grottazzolina e Piacenza che manca la prova del nove perdendo ancora una volta al quinto set contro una Milano che in queste ultime giornate sembra aver trovato i giusti equilibri in campo.

    Nella lotta salvezza vittoria chiave per Taranto contro una Monza sempre più prigioniera delle sabbie mobili e occasione sciupata da Padova, cui non basta certamente il punto ottenuto contro Cisterna per tirarsi fuori dalla lotta per non retrocedere.

    Ma vediamo insieme sestetto di giornata e pagelle del week end: Boninfante–Romanò, Bottolo–Lanza, Bartha–Nedeljkovic, Diez (L).

    Civitanova – Perugia 3-1 È un Bottolo (voto 9) in versione deluxe quello che annichilisce Perugia trascinando i suoi alla vittoria da tre punti. Attacco, ricezione e muro per una partita da incorniciare! Con lui bene il compagno di reparto Loeppky (voto 7) e Chinenyeze (voto 7,5) finalmente protagonista a muro. Unico leggermente sottotono Lagumdzija (voto 6) bravo però a sbagliare davvero poco.

    In casa umbra gli alibi sono tanti, ma la seconda sconfitta consecutiva, anche in vista delle finals di Coppa Italia, non può che accendere tanti campanelli nella testa di coach Lorenzetti. Ricezione ballerina con Ishikawa (voto 5,5) cercato tantissimo, Semeniuk (voto 5,5) meno lucido che in altre occasioni e Giannelli (voto 5,5) che fatica a trovare punti di riferimento in attacco. Attacco dove si salva il solo Russo (voto 7,5), ma che ancora una volta vede l’intesa Giannelli-Loser (voto 6) non accendersi.

    Trento – Grottazzolina 3-2Punto buttato dai trentini nella corsa al primo posto, ma anche punto meritatamente conquistato dai marchigiani che non mollano davvero mai. Michieletto (voto 8,5) è in versione Re Mida, risultando decisivo in tutti i fondamentali e il muro di squadra diventa una ottima arma contro gli attaccanti avversari con Bartha (voto 7,5) capace di metterne a terra ben 9. Con Lavia (voto 6,5) ben centrato in ricezione lavora bene Sbertoli (voto 7) che trova risposte confortanti da tutti i suoi attaccanti anche in vista dei match di Coppa Italia.

    Grottazzolina da par suo, guidata da un ottimo Marchiani (voto 7) in regia gioca spavalda e nonostante qualche difficoltà in ricezione trova un Tatarov (voto 8) sempre pungente. Ancora bene Fedrizzi (voto 7) mentre nel complesso manca qualcosa in più da parte di Petkovic (voto 5,5) e Comparoni (voto 5) per portare a casa la vittoria.

    Milano – Piacenza 3-2Si dimostra ancora una volta letale Milano per le ambizioni di Piacenza con Piazza che estrae dal cilindro il jolly Otsuka (voto 7,5) per mantenere il contatto con le zone nobili della classifica. Se Reggers (voto 8) è una macchina da punti e Louati (voto 7) nonostante sia bersagliato dal servizio avversario ne esce discretamente, fatica Kaziyski (voto 5) mentre segnali incoraggianti arrivano da Schnitzer (voto 7) finalmente positivo al centro della rete.

    Piacenza deve ringraziare un super Romanò (voto 8,5) che la tiene in gara fino all’ultimo, ma la ricezione fa acqua da tutte le parti e anche il muro funziona poco con Simon (voto 5,5) che appare spesso in ritardo sulle alzate di Porro. Discreto Kovacevic (voto 6,5) mentre Mandiraci (voto 5,5) non riesce a dare la svolta quando chiamato in causa al posto di un Maar (voto 5,5) bersagliato dal servizio milanese. Ottima come sempre invece la prova di Scanferla (voto 7,5) in seconda linea.

    Modena – Verona 0-3Senza storia il match di Modena con i padroni di casa che pagano la giornata No di De Cecco (voto 5) e Rinaldi (voto 5). Meglio fa Buchegger (voto 7), ma è l’unico a trovare continuità in una squadra che paga i tanti errori di Davyskiba (voto 5,5) e gli zero muri di uno spento Sanguinetti (voto 5).

    Ne approfitta Verona, che, con l’inedito assetto Keita (voto 8) Mozic (voto 7,5) in banda e Jensen (voto 5) opposto, resta davanti a Milano e ancora in scia a Piacenza nella caccia al quarto posto. Attacco e muro sono i fondamentali che girano meglio grazie anche ad un Cortesia (voto 7,5) che da solo ne mette a terra cinque, senza Dzavoronok la squadra manca di un attaccante, sarebbe forse il caso di provareun po di più il gioco al centro…

    Taranto – Monza 3-2Vittoria fondamentale per i pugliesi che nell’ora più difficile della stagione trovano un Lanza (voto 9) formato Nazionale che li guida ad un successo importante, ma che non chiude del tutto il discorso salvezza. Nella gara in cui il muro fa una gran differenza Zimmermann (voto 7) si affida anche al giovane Held (voto 7) eccellente in attacco quando in difficoltà in ricezione. Sottotono il solo Gironi (voto 5,5)mentre buona è la prova di D’Heer (voto 7) al centro.

    Monza nel complesso non gioca male, ma spreca troppe occasioni nei momenti chiave dei set e ancora una volta torna in spogliatoio a leccarsi le ferite. Cachopa (voto 5,5) decide di giocarsi la gara con solo i laterali e trova buone risposte da Rohrs (voto 6,5) e in teoria anche da Martilla (voto 5,5), ma 6 murate e 4 ace subiti sono un fardello troppo pesante. Anche Szwarc (voto 6) ci prova fino all’ultimo, ma in queste gare ormai da dentro/fuori servirebbe qualcosa di più da ogni giocatore.

    Padova – Cisterna 2-3Occasione sprecata dai patavini che seppur spinti da un Orioli (voto 8) in rampa di lancio restano ancora invischiati nelle zone basse della classifica. Nonostante una prova monstre di Diez (voto 8,5) in ricezione, Falaschi (voto 5,5) non trova grandi risposte dai suoi centrali e alla lunga sia Sedlacek (voto 6) che Crosato (voto 5) escono dal match. Meglio Masulovic (voto 6,5) ma non basta per portare a casa la vittoria sperata.

    Torna a giocare bene Cisterna dopo qualche match sottotono e se Bayram (voto 5) buca clamorosamente, tocca al semisconosciuto Tarumi (voto 8) ricordare come la scuola giapponese stia vivendo un periodo d’oro con tanti giocatori protagonisti nel nostro campionato. Bravo Baranowicz (voto 7) a dargli fiducia e palloni, cosi come con Nedeljkovic (voto 8,5) determinante al centro della rete.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Con VolleyNews.it vai a vedere Milano-VakifBank di Champions League a soli 5€!

    Con VolleyNews.it vivi il grande Volley di Champions League! Numia Vero Volley Milano vs Vakifbank Istanbul per te a 5€! Mercoledì 22 gennaio, ore 20.00, il PalaLido di Milano sarà al centro dell’attenzione di tutta la pallavolo europea: La Numia Vero Volley Milano, finalista della scorsa edizione, sfiderà il titolato Vakifbank Istanbul in una partita decisiva di CEV Champions League. In palio c’è la vetta del girone: chi vince ottiene il pass diretto ai quarti di finale.Sul campo si sfideranno alcune delle migliori giocatrici al mondo come Paola Egonu, Alessia Orro, Anna Danesi e Myriam Sylla per Vero Volley, Caterina Bosetti e il nuovo fenomeno femminile Marina Markova per le turche.Contro il Vakif, in passato già vincitore di 6 Champions League, mercoledi dunque sarà una sfida memorabile.CODICE SCONTO – VolleyNews ti regala l’opportunità di vivere una serata indimenticabile di grande sport: clicca QUI, registrati e ricevi subito il codice per acquistare il tuo biglietto a soli 5€! LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 19ª giornata: Conegliano è inarrestabile; Roma riapre la lotta salvezza

    Domenica nel segno del 3-1 in Serie A1 Tigotà: tutte e cinque le partite giocate terminano infatti in quattro set. La classifica che ne consegue vede sempre Conegliano prima e imbattuta con 54 punti, nove in più di Scandicci e 13 in più di Novara e Milano (trevigiane e meneghine con una partita in meno). Chieri scavalca Bergamo al quinto posto, Busto si conferma settima mentre Vallefoglia allunga nuovamente su Pinerolo, che scivola a -5 (anche bustocche e pinelle devono recuperare una gara). Tutto riaperto in zona salvezza: Firenze, Perugia e Cuneo a 14 punti, Roma sale a 13 mentre resta a 10 Talmassons. 

    Partita molto equilibrata al PalaFenera tra le padrone di casa della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e la Cda Volley Talmassons FVG. Buoni segnali per la formazione di coach Barbieri, non sufficienti però per ottenere punti in una gara terminata 3-1 seppur con soli quattro punti complessivi di distacco. Tutti i set terminano infatti con due punti di distanza, a dimostrazione della bella prova delle ospiti, che dopo aver vinto il primo parziale 23-25 cedono poi due volte con lo stesso punteggio e 29-27 alla quarta frazione. Ben 29 i muri vincenti complessivi delle due squadre, con Botezat, 7 (17 punti totali), e Alberti, 6 (11), le migliori nei due lati del campo. MVP l’opposta Anthouli, subentrata al posto di Gicquel e protagonista con 20 punti davanti ai 17 di Skinner e Buijs, mentre per Talmassons 19 punti di Storck e 16 di Strantzali. 

    A non molti chilometri di distanza, si rialza l’Igor Gorgonzola Novara dopo il k.o. contro Cuneo di mercoledì: 3-1 a Il Bisonte Firenze. Sfida che parte in salita per le ragazze di coach Bernardi, ancora privo di Tolok e con Mims al suo posto: dopo un gagliardo primo set sono infatti le bisontine a mettersi davanti con il punteggio di 23-25. Le zanzare alzano i giri del motore sia a muro che in attacco e prima pareggiano 25-22, poi effettuano il sorpasso con una terza frazione saldamente nelle mani (25-18). Entusiasmante il quarto parziale, con la squadra di coach Bendandi che non lascia scappare le avversarie dando vita ad un avvincente finale, che si chiude definitivamente sul 27-25. Legge dell’ex che colpisce le ospiti, con Ishikawa e Alsmeier autrici di un grande match con 24 e 16 punti a testa, non bastano i 20 punti di Malual. 

    In zona Playoff, l’Eurotek Uyba Busto Arsizio torna al successo tenendo a distanza la Wash4Green Pinerolo, che strappa soltanto il secondo set alle bustocche in una partita mai realmente in pugno e con le farfalle sempre con vantaggi rassicuranti nelle altre tre frazioni. Bene Smarzek con 22 punti, ma dall’altro lato Boldini manda in doppia cifra tutte le sue compagne: 18 punti per l’MVP Obossa, 15 per Kunzler, 14 per Van Avermaet e 11 a testa per Piva e Sartori. 

    Quattro set anche nelle Marche tra la Megabox Ond. Savio Vallefoglia e Bergamo. A festeggiare è la squadra di coach Pistola, che vince il primo set, lascia il secondo alle orobiche, e poi si impone con tranquillità nel terzo gioco e con estrema lucidità nel quarto, chiuso 25-23. Sono la top scorer Bici e l’MVP Giovannini, 17 e 16 punti a testa, le punte di diamante delle biancoverdi, mentre dall’altro lato del campo i 17 punti di Cesé Montalvo e i 14 di Mlejnkova non permettono a coach Parisi di tornare da Pesaro con il sorriso. 

    Nelle retrovie della classifica sono tre punti preziosissimi quelli conquistati dalla Smi Roma Volley all’Honda Olivero Cuneo. Il 3-1 che matura al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano permette alle giallorosse di accorciare a -1 dal dodicesimo posto, ravvivando il fuoco della lotta salvezza. Brava la squadra di coach Cuccarini a non scomporsi dopo il 22-25 del primo set, ma eccezionale nel rimontare, dopo il pareggio sull’1-1, un terzo parziale che sembrava perso.

    Sul 18-23, un perentorio 7-0 chiude di fatto i giochi, frantumando lo spirito delle ragazze di coach Pintus, che poi non oppongono resistenza nella quarta frazione. Determinanti i 18 punti di Orvosova ma anche i 12 a testa di Salas e Schoelzel, fondamentale anche a muro con 4 blocks vincenti, ma fa meglio Rucli che ne piazza 7 per 11 punti totali. Tra le ospiti, 15 punti per Bjelica e 13 dell’americana Dodson. 

    RISULTATI6ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Pinerolo – Busto Arsizio 1-3 (19-25, 25-22, 17-25, 20-25)Scandicci – Conegliano 0-3 (21-25, 14-25, 13-25)Novara – Firenze 3-1 (23-25, 25-22, 25-18, 27-25)Roma – Cuneo 3-1 (22-25, 25-18, 25-23, 25-14)Milano – Perugia 3-0 (25-16, 25-15, 25-16)Chieri – Talmassons 3-1 (23-25, 25-23, 25-23, 29-27)Vallefoglia – Bergamo 3-1 (25-19, 17-25, 25-17, 25-23).

    CLASSIFICA Serie A1ClassificaProsecco Doc Imoco Conegliano 54, Savino Del Bene Scandicci 45, Igor Gorgonzola Novara 41, Numia Vero Volley Milano 41, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 35, Bergamo 33, Eurotek Uyba Busto Arsizio 32, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 26, Wash4green Pinerolo 21, Il Bisonte Firenze 14, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 14, Honda Olivero Cuneo 14, Smi Roma Volley 13, Cda Volley Talmassons Fvg 10.

    PROSSIMO TURNO7ª giornata di ritorno – Serie A1 TigotàSabato 25 gennaio 2025ore 21.00Talmassons – Pinerolo

    Domenica 26 gennaio 2025ore 15.00Vallefoglia – Romaore 16.00Perugia – Novaraore 17.00Firenze – CuneoBusto Arsizio – MilanoBergamo – Scandicciore 18.00Conegliano – Chieri

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro salvezza da panico! Taranto rimonta Monza e la batte al tie-break

    Lo scontro diretto salvezza se lo aggiudica la Gioiella Prisma Taranto che, sotto due set a uno, rimonta la Mint Vero Volley Monza facendo suo ai vantaggi il quarto set (27-25) e dominando poi nel tie-break (15-11). Un risultato che permette ai rossoblu di portare a tre i punti di vantaggio proprio sui brianzoli, che restano ultimi ora a quota 10, e di raggiungerli anche nel numero di vittorie (4). Per la Vero Volley un’occasione d’oro sprecata: il successo in quattro set, e quindi da tre punti, l’avrebbe portata a quota 12, con una lunghezza di vantaggio e anche due vittorie in più proprio sugli ionici.

    Ora invece saranno cruciali le prossime gare: la squadra di Eccheli affronterà Padova (in casa), Verona (in trasferta), Trento (casa), Perugia (trasferta) e infine Cisterna (casa); la squadra di Boninfante se la vedrà con Perugia (trasferta), Cisterna (casa), Civitanova (trasferta), Modena (trasferta) e infine Verona (casa).

    Da applausi per Taranto la prestazione del capitano Pippo Lanza, che ne ha messi 30 a referto. In doppia cifra per i pugliesi anche Held (18), Gironi (12) e D’Heer (10). Best scorer per Monza, invece, Szwarc con 22, seguito da Rohrs con 20 e Marttila con 15.

    1° set – La MINT inizia bene, con Rohrs a segno per il primo punto del match (0-1). L’avvio è equilibrato, con entrambe le squadre determinate a non concedere margine all’avversaria. Monza, trascinata da Rohrs, prova a prendere il largo sul 9-10, ma l’ex della partita Lanza risponde, ristabilendo la parità (10-10). Primo break per i brianzoli sul turno al servizio del tedesco, con Beretta che incrementa il vantaggio, costringendo coach Boninfante al time-out (10-13).

    Alla ripresa, Monza mantiene il controllo del set (13-17), guidata dagli attacchi di Szwarc e Juantorena. Taranto si riavvicina pericolosamente (17-19), ma un monster block di Beretta riporta i brianzoli a +4 (18-22), spingendo la panchina pugliese a fermare ancora il gioco. L’ace di Hofer accorcia ancora le distanze per i padroni di casa (20-22), ma Szwarc piazza una diagonale vincente (20-23). Juantorena pizzica la linea per conquistare tre set point (21-24) e, al secondo tentativo, Monza chiude il set (22-25). 

    2° set – L’inizio del secondo parziale vede ancora Szwarc protagonista con l’ace del 2-3. Cambio forzato per coach Eccheli sul 6-6: fuori Juantorena per un affaticamento alla caviglia, dentro Marttila. Ancora punto a punto fino al break per Taranto sul 10-8. Monza prova a tenersi agganciata, ma la Gioiella Prisma aumenta il gap di +5 (16-11). Con il finlandese al servizio, la MINT recupera qualche punto (19-15), mentre con Frascio trova il 22-18. Taranto però si mantiene in vantaggio di +5 (24-19) e, nonostante l’intervento di Marttila ad annullare il primo set point, chiude il parziale 25-20. 

    3° set – Anche in avvio di terza frazione continua il momento positivo dei padroni di casa (5-3), ma i brianzoli sono bravi a pareggiare i conti sul 6-6. Come nei set precedenti, è parità tra le due contendenti fino all’11-14 per Monza e sospensione per la panchina di Taranto. Al rientro in campo, i pugliesi si riportano a contatto, ma i monzesi con due ace di Marttila ritornano avanti di +5 (15-20). La Gioiella Prisma non si scompone e trova il -1 (20-21), ma Rohrs di potenza firma prima il 21-23 e poi l’ace del 21-24. Taranto annulla i primi due set point (23-24), ma la MINT si aggiudica comunque il parziale 23-25. 

    4° set – Una sfida equilibrata: anche la quarta frazione è all’insegna della parità (8-8). Entrambe le formazioni conoscono la posta in palio e non vogliono lasciare nulla di intentato. Né Monza né Taranto riescono a prendersi il comando (13-13) e la fase di punto a punto continua (16-16). L’equilibrio si interrompe solo sul set point per la squadra di casa: 24-22 con Monza chiamata a difendere per non allungare la partita. Rohrs li annulla entrambi e tiene in gioco i suoi. Si va ai vantaggi con Monza che non riesce a contenere gli attacchi della Gioiella Prisma: i tarantini chiudono il parziale 27-25 e mandano la sfida al tie-break. 

    5° set – In linea con i parziali precedenti, anche il set decisivo di questa sfida salvezza si apre in parità fino al 7-5 per i padroni di casa, che galvanizzati e sostenuti dai propri tifosi mandano tutti al cambio campo. La MINT prova a resistere agli attacchi tarantini, ma sull’11-7 coach Eccheli richiama i suoi ragazzi. Szwarc vola sopra la difesa avversaria, ma Gironi con fiducia mette a terra il 13-8. Rohrs annulla due match point (14-11), ma Taranto fa sua la sfida. Per Monza comunque un punto in classifica.

    Gioiella Prisma Taranto 3Mint Vero Volley Monza 2(22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Held 18, D’Heer 10, Gironi 12, Lanza 30, Alonso 4, Luzzi (L), Alletti 3, Hofer 2, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Juantorena 4, Averill 2, Szwarc 22, Rohrs 20, Beretta 6, Picchio (L), Frascio 1, Marttila 15, Mancini 0, Di Martino 7, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo. All. Eccheli.Arbitri: Cesare, Verrascina.Note – durata set: 26′, 34′, 31′, 31′, 18′; tot: 140′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna torna alla vittoria, ma a Padova è battaglia per cinque set

    Il Cisterna Volley torna al successo, espugnando la Kioene Arena al Tie Break, passando di misura contro una combattiva Sonepar Padova. La vittoria in terra veneta vede protagonista Yuga Tarumi, autore di 13 punti (53% in attacco), inserito da Falasca nel secondo set. In doppia cifra ci sono anche Mazzone (10), Ramon (13), Faure (13) e Nedeljkovic, miglior marcatore dei pontini con 15 punti messi a referto. Il Cisterna Volley si dimostra più incisivo a muro, trovando al Tie Break lo strappo finale per ottenere due punti fondamentali in vista dei prossimi obiettivi. Il successo nell’anticipo contro la squadra di coach Cuttini consolida la posizione playoff del Cisterna Volley, che sale a quota 17 punti, restando all’ottavo posto.

    Starting Players – Coach Falasca schiera Baranowicz in regia con Faure opposto, Nedeljkovic e Mazzone al centro, Bayram e Ramon schiacciatori laterali con Pace libero. Coach Cuttini, privo dell’infortunato Porro, schiera Falaschi in diagonale con Masulovic, Sedlacek e Orioli schiacciatori, Crosato e Plak al centro con Diez libero.

    1° set – Nel primo set, è Orioli a spezzare l’equilibrio con un attacco che tiene Padova avanti sul 6-3. Baranowicz lavora bene sulle corsie laterali, e Bayram, con due colpi ben assestati, tiene in scia i pontini sull’11-9. I padroni di casa amministrano il vantaggio, con un primo tempo di Mazzone che accorcia le distanze sul 14-13. Tuttavia, Orioli e Plak aumentano il divario a favore della Sonepar Padova, che si porta avanti sul 20-15. Mazzone, con un muro, accorcia sul 22-18, ma Sedlacek in parallela e un servizio fuori misura di Ramon consegnano il set a Padova con il punteggio di 25-21.

    2° set – Per cercare di invertire la rotta, coach Falasca inserisce Yuga Tarumi al posto di Bayram nelle prime battute del secondo set. Lo schiacciatore giapponese si dimostra subito protagonista: una sua diagonale porta il Cisterna Volley avanti sul 6-7, seguita da un muro (8-9) e da una pipe che consente la fuga sul 9-12. Nedeljkovic dà il suo contributo a muro, supportato dal capitano Baranowicz, che con due ottime giocate in prima linea spinge i pontini sul 12-18. Nonostante i tentativi di Crosato e Orioli di accorciare, Cisterna amministra il vantaggio e chiude il set con Faure, che piazza un potente attacco sulle mani del muro, riportando il match in parità sul 22-25.

    3° set – Nel terzo set, il Cisterna Volley cerca di prendere il controllo del gioco. Dopo le bordate di Faure fino al 5-5, è Tarumi a portare avanti Cisterna con un gran muro (6-8). Stefani tiene Padova in scia con un muro a uno su Tarumi per il 10-12, ma la squadra di coach Falasca mantiene il vantaggio per tutto il parziale. La fuga decisiva arriva grazie al turno al servizio di Faure, che porta il punteggio sul 12-20. Nel finale, si esalta ancora Tarumi: una sua diagonale sui tre metri firma il 14-23, e un altro colpo chiude il set sul definitivo 17-25.

    4° set – Nel quarto set, è la Sonepar Padova a partire forte, portandosi sul 7-2 grazie a Plak. Czerwinski prende il posto di Faure, e Ramon prova a ricucire sul 8-4. La squadra di coach Cuttini gestisce bene il vantaggio: Orioli mette a segno un ace per l’11-5 e Masulovic allunga ulteriormente con una bordata per il 14-7. Nedeljkovic prova a rilanciare Cisterna a muro, ma Sedlacek e Crosato portano Padova sul 20-11. Gli attacchi di Ramon riducono le distanze fino al 22-15, ma Padova, grazie a Plak, chiude il set sul 25-17, portando la sfida al tie-break.

    5° set – Al quinto set è Tarumi a portare subito avanti Cisterna, giocando sulle mani del muro (0-3). Faure, ben smarcato da Baranowicz, trova continuità in attacco, portando i pontini sul 2-8. Tarumi dai nove metri firma il 3-9. Padova prova a restare in scia con Orioli, ma Cisterna amministra il vantaggio e con il muro di Nedeljkovic resta avanti (13-6). Stefani insidia i pontini con l’ace del 13-8. La pipe di Ramon segna il match point, poi è uno straordinario Yuga Tarumi, dai nove metri, a chiudere il set 15-8, consegnando la vittoria al Cisterna Volley.

    Sonepar Padova 2Cisterna Volley 3(25-21, 22-25, 17-25, 25-17, 8-15)Sonepar Padova: Falaschi 1, Masulovic 15, Crosato 7, Plak 6, Diez (L), Orioli 16, Sedlacek 14, Stefani 8, Liberman, Truocchio 2,Pedron, Toscani (L). N.E. Galiazzo. Allenatore: CuttiniCisterna Volley: Baranowicz 4, Faure 13, Mazzone 10, Nedeljkovic 15, Pace (L), Bayram 2, Ramon 13, Tarumi 13, Czerwinski 1, Rivas 1, Finauri. N.E. Fanizza, Diamantini, Tosti (L). Allenatore: FalascaArbitri: Curto Giuseppe, Brancati Rocco (Sessolo Maurina)Note – Durata set 25’,28’,22’,21’,16’. Tot.1h52: Spettatori: 2641 Attacco: Cisterna Volley 52% Sonepar Padova 45%. Ricezione: Cisterna Volley 52% (29% prf) Sonepar Padova 54% (30% prf). Ace: Cisterna Volley 4 Sonepar Padova 8. Muro: Cisterna Volley 18 Sonepar Padova 10.MVP: Yuga Tarumi

    Classifica SuperlegaSir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 38, Gas Sales Bluenergy Piacenza 34, Cucine Lube Civitanova 33, Rana Verona 27, Allianz Milano 27, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 17, Sonepar Padova 15, Yuasa Battery Grottazzolina 14, Gioiella Prisma Taranto 11, Mint Vero Volley Monza 9.

    Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova

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    Serie A1, 19ª giornata: vittorie flash di Conegliano e Milano nei due anticipi

    Due partite nel sabato della diciannovesima giornata di Serie A1 Tigotà. A Palazzo Wanny netto 0-3 delle trevigiane alle toscane, partita senza storia al Palalido, Kurtagic da 9 muri.

    Nel sold out di Palazzo Wanny è l’ennesima prestazione stellare della capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano a rubare l’occhio ai 3500 spettatori presenti: dominio perentorio della squadra di coach Santarelli contro la Savino Del Bene Scandicci, seconda in classifica ma con nove punti di distanza dalle trevigiane, peraltro con una partita in meno. Una gara che si rivela equilibrata soltanto nel primo set, dove malgrado il margine di vantaggio rassicurante delle gialloblu le toscane rimangono a tiro fino al 21-25 finale. Nei successivi due parziali la differenza si acuisce, con le tre laterali di Conegliano a farla da padrone: 16 punti con il 60% di efficienza in attacco e il 70% in ricezione per l’MVP Gabi, 17 punti per la top scorer ed ex Zhu e 16 per Haak, con 9 muri dalle tre giocatrici sui 12 totali (i restanti tre a firma Wolosz). Troppo per Scandicci, che non riesce a porre freno alle fiammate delle avversarie: 14-25 e 13-25 nelle due frazioni finali, Nwakalor si salva con 11 punti, gli stessi di Antropova, premiata come MVP of the Month del mese di dicembre a inizio partita, che chiude però con il 5% in attacco. 

    Al Palalido di Milano, gara a senso unico tra la Numia Vero Volley Milano e la Bartoccini-Mc Restauri Perugia. Le umbre di coach Giovi restano a 16, 15 e 16 nei tre set, senza mai dare l’impressione di poter mettere in difficoltà le padrone di casa. Grande difficoltà offensiva per le ospiti (negativa l’efficienza, -3%), merito soprattutto di una Kurtagic invalicabile con 9 muri (13 punti totali). Unica altra giocatrice in doppia cifra Paola Egonu, a referto con 12 punti.

    Programma 6a giornata di ritorno Serie A1

    Giocate Sabato 18 gennaioScandicci – Conegliano 0-3(21-25, 14-25, 13-25)Milano – Perugia 3-0(25-16, 25-15, 25-16)Domenica 19 gennaioOre 16.00Chieri – Talmassonsore 17.00Pinerolo – Busto ArsizioNovara – FirenzeRoma – CuneoOre 18.00Vallefoglia – Bergamo

    Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 54 (18 – 0); Savino Del Bene Scandicci 45 (15 – 4); Numia Vero Volley Milano 41 (14 – 4); Igor Gorgonzola Novara 38 (14 – 4); Bergamo 33 (11 – 7); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 32 (12 – 6); Eurotek Uyba Busto Arsizio 29 (10 – 7); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 23 (7 – 11); Wash4green Pinerolo 21 (7 – 10); Il Bisonte Firenze 14 (5 – 13); Honda Olivero Cuneo 14 (4 – 14); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 14 (4 – 15); Smi Roma Volley 10 (3 – 15); Cda Volley Talmassons Fvg 10 (2 – 16).

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    Kurtagic mostruosa a muro: Milano-Perugia finisce 25 a pochi, moltiplicato per tre

    La Numia Vero Volley Milano mura viva la Bartoccini-MC Restauri Perugia in tre set (25-16, 25-15, 25-16) nel secondo anticipo della 19^ giornata di Serie A1. Alla fine si contano 18 block vincenti a 2 per le lombarde, la metà dei quali stampati da una Hena Kurtagic assoluta protagonista di serata. Per la squadra di Lavarini tre punti importanti e soprattutto un test veloce con tante energie fisiche e mentali risparmiate in vista della super sfida di Champions League contro il VakifBank in programma mercoledì 22 gennaio alle ore 20.00 all’Allianz Cloud.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Numia Vero Volley Milano 3Bartoccini-MC Restauri Perugia 0(25-16, 25-15, 25-16)Numia Vero Volley Milano: Kurtagic 13, Orro 3, Sylla 9, Danesi 8, Egonu 12, Daalderop 5, Gelin (L), Smrek 3, Pietrini 3, Cazaute 1, Konstantinidou 1, Guidi. Non entrate: Heyrman, Fukudome (L). All. Lavarini. Bartoccini-MC Restauri Perugia: Ricci, Traballi 4, Bartolini 3, Nemeth 7, Gardini 2, Cekulaev 4, Sirressi (L), Ungureanu 6, Pecorari 1. Non entrate: Recchia, Rastelli, Cogliandro (L), Gryka, Anchante Pena. All. Giovi.Arbitri: Cecconato, Zanussi.Note – Spettatori: 3550, Durata set: 23′, 20′, 26′; Tot: 69′.MVP: Kurtagic.

    Top scorers: Kurtagic H. (13) Egonu P. (12) Sylla M. (9) Top servers: Orro A. (2) Ungureanu A. (1) Pecorari C. (1) Top blockers: Kurtagic H. (9) Danesi A. (4) Sylla M. (2)

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