More stories

  • in

    Scandicci regola Chieri in quattro set dominando a muro

    È un dolce rientro a casa per la Savino Del Bene Volley Scandicci che vince per 3-1 contro la Reale Mutua Fenera Chieri la sua settima partita consecutiva tra Serie A1 e Champions League davanti ai 2466 di Palazzo Wanny.

    Una partita con diversi alti e bassi per le ragazze di coach Gaspari che partono fortissimo nel primo parziale, condotto dalla prima all’ultima palla, senza di fatto lasciar spazio all’avversario. Inversione di tendenza invece nella seconda frazione, in cui Herbots e compagne hanno subito maggiormente il gioco della Reale Mutua Fenera Chieri ‘76, non riuscendo ad esprimere al meglio il proprio gioco. Gli ultimi due set sono stati invece di nuovo ad appannaggio delle padrone di casa, capaci di ricompattarsi e portarsi a casa l’intera posta in palio grazie a una bella reazione corale.

    A livello statistico la Savino Del Bene Volley ha realizzato un maggior numero di punti diretti al servizio (8-5) e ha dominato la battaglia a muro (18-4). Per quanto riguarda poi le percentuali d’attacco, le toscane hanno registrato numeri migliori (47% – 40%) mentre la percentuale di ricezione delle collinari è stata superiore (40% – 45%).

    Top scorer del match è stata nuovamente Ekaterina Antropova con 27 realizzazioni, seguita da una straordinaria Nwakalor che chiude con 16 punti finali e il meritato premio di MVP. In doppia cifra per la Savino Del Bene Volley anche Mingardi (12) e Carol (11). Nelle fila della Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 buona prova offensiva per Skinner (15), Gicquel (12) e Omoruyi (10).

    Starting Players – Il 6+1 della Savino Del Bene Volley è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Herbots sono le due schiacciatrici con al centro il duo Carol-Nwakalor. Il libero è Castillo. La Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 scende in campo con Van Aalen in regia e Gicquel nel ruolo di opposta. Le due bande sono Omoruyi e Skinner mentre al centro la cipriota Zackaiou e Gray. Il ruolo di libero è affidato a Spirito.

    1° Set – È il mani-out di Skinner a inaugurare il match ma il contro break è servito grazie all’ace di Carol seguito dalla combinazione tra Maja e Nwakalor, inducendo il coach piemontese a chidere il time-out (4-1). Il terzo ace di Carol fa volare a +7 la Savino Del Bene Volley e nuova interruzione di gioco per le collinari sull’8-1. Rientro in campo ancora a favore delle toscane, capaci di spingersi sul 13-3 dopo il contrattacco firmato da Mingardi. Nonostante il cambio di diagonale per la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 con l’ingresso di Guiducci e Anthouli sul 16-4, le scandiccesi rimangono saldamente in controllo (20-7). Spirito e compagne provano un accenno di rimonta sul turno al servizio di Van Aalen (20-13) ma il divario tra le formazioni è troppo ampio: il primo tempo di Nwakalor (6 punti nel set) chiude il parziale sul 25-16.

    2° Set – Avvio più equilibrato nel secondo set, con le chieresi per la prima volta in doppio vantaggio dopo il pallonetto out di Mingardi (4-6). La Reale Mutua Fenera Chieri ‘76, grazie alle conclusioni delle sue attaccanti di palla alta, prova a condurre (7-10) ma la Savino Del Bene Volley pareggia e sorpassa con due muri consecutivi di Nwakalor (11-10). Fase centrale di parziale in perfetto equilibrio, con le squadre che si rispondono colpo su colpo (16-16). Il muro di Omoruyi su Antropova fa allungare di due lunghezze le collinari (17-19), capaci di rimanere sempre avanti sul finale di set con Skinner (20-23). La parallela out di Mingardi consegna il set point alle avversarie, che lo sigillano alla seconda occasione sulla fast di Alberti (21-25).

    3° Set – Prova subito una mini fuga la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 (1-3), riassorbita dalla Savino Del Bene Volley grazie ad una sempre efficace Mingardi (8-6). Il muro della stessa Mingardi fa allungare di 4 lunghezze le sue, inducendo coach Bregoli a spendere un time out sul 10-6. Spirito e compagne che al rientro in campo riaccorciano e impattano con due ace consecutivi di Skinner (11-11) ma le toscane si riportano in vantaggio nella parte centrale del set, con Nwakalor e Mingardi trascinatrici a muro e in attacco (19-13). Il terzo muro di Carol nel match scava il divario decisivo a favore della Savino Del Bene Volley (22-16) che si porta a set point con Mingardi (6 punti nel parziale). L’errore in attacco di Gray consegna il set alle padrone di casa (25-18).

    4° Set – Combattutissimo inizio di parziale a Palazzo Wanny, caratterizzato da lunghi scambi spesso finalizzati da Herbots e compagne, capaci di scappare a +5 (7-2). Una serie di errori in attacco per le scandiccesi permette alla Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 di accorciare (7-6), costringendo coach Gaspari a chiedere time-out. Reazione immediata della Savino Del Bene Volley che in un lampo vola avanti di ben 5 punti dopo l’ennesimo muro di Carol (11-6). A conduzione toscana la seconda parte di set, con la stessa brasiliana e Antropova sugli scudi (16-8). Il muro di una scatena Nwakalor su Buijs per il 18-10 sancisce di fatto l’allungo decisivo per le scandiccesi, capaci di chiudere il set senza particolari difficoltà con Antropova (25-12).

    Savino Del Bene Scandicci 3Reale Mutua Fenera Chieri 1(25-16,21-25,25-18,25-12)

    Savino Del Bene Scandicci: Magnani (L2) n.e. Herbots 5, Castillo (L1), Kotikova, Ognjenovic 2, Bajema n.e., Graziani, Nwakalor 16, Carol 11, Baijens n.e., Antropova 27, Mingardi 12, Gennari n.e.. All.: Gaspari M.Reale Mutua Fenera Chieri ‘76: Spirito (L1), Skinner 15, Lyashko (L2) n.e., Alberti 4, Van Aalen 1, Anthouli 2, Buijs 3, Gicquel 12, Rolando, Carletti, Zakchaiou 2, Gray 4, Omoruyi 10, Guiducci. All. Bregoli G.

    Arbitri: Cavalieri – CesareDurata: 1h 35’ (23′, 27′, 23′, 22’)Attacco Pt%: 47% – 40%Ricezione Pos% (Prf%): 40% (17%) – 45% (19%)Muri Vincenti: 18 – 4Ace: 8 – 5MVP: NwakalorSpettatori: 2466

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Altra battaglia al PalaMazzola di Taranto, ma la rimonta alla fine fa felice Modena

    Al PalaMazzola va in scena un’altra battaglia e un altro spettacolo di alto livello, dove Modena ha la meglio al tie-break ( 25-21, 23-25, 26-24, 17-25, 8-15), ma Taranto strappa comunque un punto preziosissimo in ottica classifica.

    Dopo aver vinto il primo parziale con un ottimo atteggiamento, gli ionici vanno in vantaggio anche nel secondo ma si perdono sul finale. Rientrano però nel terzo con una grande rimonta, sotto di 5 punti, e riescono a vincere il set portandosi sul due a uno. Nel quarto set, però, Modena cresce ancora e con un ottimo Anzani (mvp del match), e spinti da Buchegger (top scorer con 20 punti), con l’ inserimento di Davyskiba che dà equilibrio, si aggiudicano alla fine anche il tie break e la vittoria da due punti.

    Buona la prestazione sul campo rossoblù di Lanza che rientra a pieno regime firmando 20 punti, e un Tim Held sempre sugli scudi.

    Starting Players – Taranto parte con Zimmermann in regia, Gironi opposto, Held-Lanza in posto 4, D’Heer-Alonso al centro e Luzzi libero. Modena si schiera inizialmente col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Gutierrez-Rinaldi bande, Anzani-Sanguinetti centrali, Federici libero di ricezione e Gollini libero di difesa.

    1° set – I padroni di casa partono meglio, il muro di Alonso su Rinaldi vale il 7-4. Modena prova a ricucire con gli ace prima di Buchegger poi di Gutierrez, 11-10. Taranto allunga nuovamente, 15-12 con l’ace di D’Heer, poi è un’altra battuta vincente di Buchegger a riavvicinare i gialloblù, 18-17. I due punti consecutivi di Lanza spingono Taranto alla conquista del set, che termina 25-21 in favore dei pugliesi. 2° set – L’avvio del secondo parziale è in equilibrio, 5-5, poi Modena prova a staccarsi e va sopra 8-10. Taranto ritrova la parità, l’attacco in diagonale di Gironi vale il 13-13. Con Taranto che piazza il sorpasso, Giuliani manda in campo Davyskiba al posto di Rinaldi. Il terzo e il quarto ace di giornata di Buchegger valgono il nuovo vantaggio di Modena, 20-21, ed è proprio l’opposto austriaco a caricarsi la squadra sulle spalle nel finale di un parziale che si chiude 23-25 con il punto di Anzani: è 1-1.

    3° set – Nel terzo set, in cui Giuliani conferma in campo Davyskiba, Modena scatta subito in avanti, 4-7. I gialloblù crescono a muro, 5-10, ma Taranto non molla e ricuce, 12-12 con l’attacco di Lanza. Si procede punto a punto, 18-18. L’allungo decisivo è di Taranto, che chiude 26-24 sull’errore in attacco di Gutierrez e si porta avanti 2-1.

    4° set – Modena, che schiera Stankovic al posto di Sanguinetti, parte col piede giusto nel quarto parziale, 3-6. I gialloblù tengono i tre punti di vantaggio, il mani fuori di Gutierrez vale il 9-12. Modena allunga ancora, 10-16 con il punto di Davyskiba dopo il buon servizio di Gutierrez. I padroni di casa non riescono ad arginare la squadra di Giuliani che si porta 14-22 con l’ace del suo martello bielorusso, poi chiude 17-25 coi due muri consecutivi di Stankovic che portano il match al tie-break.

    5° set – L’avvio del quinto set è punto a punto, poi Modena si stacca e va 4-6 ed è 6-8 al cambio di campo col mani fuori di Davyskiba. Ancora il martello bielorusso protagonista nell’allungo dei canarini, 6-12. A chiudere la partita è l’attacco di Gutierrez che vale l’8-15.

    Gioiella Prisma Taranto 2Valsa Group Modena 3(25-21, 23-25, 26-24, 17-25, 8-15)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Held 16, Alonso 13, Gironi 16, Lanza 20, D’Heer 9, Rizzo (L), Luzzi (L), Alletti 0. N.E. Santangelo, Hofer, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Valsa Group Modena: De Cecco 1, Rinaldi 8, Anzani 16, Buchegger 20, Gutierrez 17, Sanguinetti 3, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Stankovic 4, Davyskiba 12, Federici (L). N.E. Mati, Ikhbayri. All. Giuliani.Arbitri: Zavater, Verrascina.Note – durata set: 28′, 29′, 34′, 26′, 16′; tot: 133′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Monza perde Rohrs e Cachopa, Giannelli fa il fenomeno e Perugia vince 1-3

    Davanti ai 4mila spettatori di una Opiquad Arena stile Finali Scudetto, la Sir Susa Vim Perugia batte in rimonta in quattro set una sfortunata Mint Vero Volley Monza che vince ai vantaggi il primo set poi perde per infortunio due dei suoi uomini migliori, Rohrs e Cachopa, e alla fine non riesce a trascinare la contesa al tie-break. Out anche Russo per gli umbri nel secondo set in una serata che, per come si era messa, prometteva davvero un grande spettacolo. Non che alla fine non lo sia stato, ma il sapore che ha lasciato alla è di quelli agrodolci.

    Il primo set è assolutamente un flash-back perché in campo non si vedono due squadre distanti la bellezza di 20 punti in classifica, ma sembra piuttosto di essere tornati indietro alle finali scudetto di qualche mese fa. In campo è lotta punto su punto, con continui break di Monza (che attacca con il 64% di squadra, 60% di Zaytsev, 70% di Rohrs e 71% di Szwarc) e contro-break di Perugia a suon di ace (saranno 3 a zero in questo primo parziale) fino ai vantaggi, dove a mettere la firma sull’1-0 è un muro di Averill su Ben Tara (27-25).

    Nel secondo Perugia parte forte, sul 3-8 esce per infortunio Rohrs e Monza viene letteralmente travolta (15-25), soffrendo tantissimo a muro (6 block subìti a zero) e vedendo crollare al 38% la propria percentuale in attacco, fatta eccezione per Zaytsev che ne mette a terra altri 5 con il 62%. Per la cronaca, best scorer del secondo set è uno scatenato Giannelli con 6 punti conditi da tre muri e un ace!

    Nel terzo la Vero Volley approccia meglio, poi si fa male anche Cachopa, Perugia recupera tre punti di svantaggio, arma il suo arsenale di missili balistici (altri 6 ace a zero) e fa suo anche questo set ricevendo con il 67% di positiva e 47% di perfetta. Nel quarto Monza ci mette tutto il cuore che ha, ed è un cuore davvero grande, ma contro questa Perugia, che si gioca nel finale pure l’asso Ishikawa e va all-in, non c’è davvero nulla da fare.

    MVP del match un Simone Giannelli che dà letteralmente i numeri…: 12 punti con il 67% in attacco, 4 muri e 2 ace. Chapeau! In doppia cifra per la Sir anche Plotnytskyi e Ben Tara, 15 a testa. Tra le fila di Monza best scorer Szwarc con 13, uno in più di Zaytsev che si ferma a 12, entrambi con il 50% in attacco. Pesante il confronto dalla linea dei nove metri (12 ace a 1 in favore degli umbri), così come a muro (13 a 7). A fare la differenza anche la ricezione: 56% di positiva e 42% di perfetta per Perugia, rispettivamente 38% e 22% per Monza.

    Staring Players – Eccheli inizia la sfida con Cachopa in regia opposto a Szwarc, Rohrs e Zaytsev in banda, Averill e Beretta coppia centrale, Gaggini libero. Lorenzetti risponde con le diagonali Giannelli-ben Tara e Semeniuk-Plotnytskyi, al centro Loser e Russo, Colaci libero.

    1° set – Break in avvio di Monza (2-0). Cachopa arma bene i suoi schiacciatori mentre Giannelli in questa prima fase si affida prevalentemente ai centrali. Un muro vincente di Rohrs allarga la forbice (5-2), poi Perugia rientra con i mani-out di Semeniuk e l’ace di Plotnytskyi che vale la parità ai 6. La Mint tiene alte le sue percentuali in attacco e si prosegue punto a punto per tutta la fase centrale del set (10-10, 12-10, 12-12, 15-15). A spaiare le carte sono i servizi vincenti dei Block Devils, come quello di Ben Tara che vale il contro sorpasso sul 16-17, ma i brianzoli non si lasciano scoraggiare: Rohrs vince una contesa a rete e l’ago della bilancia si sposta ancora (19-18). Ai 20 siamo ancora in perfetta parità, poi Plotnytskyi stampa una gran murata su Szwarc e Perugia rimette il naso avanti (20-21), ma Monza ancora una volta tiene la barra dritta, difende fortissimo, porta a casa due rally-point con lo stesso Szwarc e Rohrs e torna nuovamente a condurre (22-21). Ai 24 le squadre sono ancora spalla e spalla e si va così ai vantaggi, dove a decidere questo primo parziale sono alla fine l’errore di Semeniuk dai nove metri e il monster block di Averill su Ben Tara: 1-0 per la Vero Volley.

    2° set – La Sir ricambia il break in avvio e si porta sullo 0-2 all’inizio del secondo set, poi incrementa con Loser (1-4) e tre punti, con un ace, di Giannelli (3-8). A questo punto si scaviglia Rohrs dopo un salto, costretto a lasciare il campo sollevato di peso dai compagni. Al suo posto Marttila. Quando la Mint riesce a togliere Giannelli dalla linea dei nove metri, proprio per mano del finlandese, il tabellone segnapunti riporta un pesante 4-12 in favore degli umbri. Eccheli getta così nella mischia anche Lawani per Szwarc e Di Martino per Beretta, ma ormai il set appare irrimediabilmente compromesso. I Campioni d’Italia sentono l’odore del sangue (6-16, 8-18) e sbranano ogni pallone fino al definitivo 15-25 che riporta il match in parità nel computo dei set. Da segnalare, purtroppo, anche il terzo infortunio della serata rimediato da Roberto Russo, scavigliato anche lui in una discesa a muro.

    3° set – Girato campo, i brianzoli resettano tutto e tornano a esprimersi sui livelli del primo set (7-4). I guai per Eccheli, però, non finiscono: si fa male anche Cachopa, problema al costato per una gomitata sfortunata di Szwarc, che sul punteggio di 7-6 lascia il campo al giovane Mancini, lo scorso anno grande protagonista a Ravenna in A2. Zaytsev e compagni, però, non battono ciglio e continuano a dare filo da torcere ai campioni di tutto (11-8). Come accaduto a inizio match, è con lunghe serie al servizio che Perugia riesce a togliersi d’impaccio e riprendere gli avversari: 11-11 con ace di Ben Tara e affondo di Giannelli su una ricezione slash dei brianzoli. Quando la stampa due volte a terra in battuta anche Solè (13-16), Eccheli chiama timeout, ma ora l’impressione è che invertire l’inerzia possa essere davvero complicato per i padroni di casa. Messaggio che recapita forte e chiaro ancora Giannelli, che stampa un altro muro e al momento, udite udite, è il top scorer del match con 12 punti. La forbice si allarga inesorabile (16-20) e alla fine per la Sir andare sul 2-1 è un gioco da ragazzi (17-25 con doppio ace di Loser). Nel finale da segnalare l’ingresso in campo per Monza del coreano Lee.

    4° set – Lorenzetti a questo punto si gioca anche la carta Ishikawa per Semeniuk, per la gioia dei tanti tifosi giapponesi presenti a Monza, ma dall’altra parte della rete il cuore dei brianzoli merita tutti gli applausi dei 4mila presenti, con i ragazzi di coach Eccheli che di darsi per vinti proprio non ne vogliono sentir parlare (4-4, 8-6, 10-8). Zaytsev continua a martellare come un fabbro, Mancini in regia dimostra tutta la personalità e il talento che lo contraddistinguono, e al giro di boa del quarto Perugia è ancora costretta a inseguire (12-10). La parità arriva però poco dopo, ai 13, così come l’immediato sorpasso per mano di Plotnytskyi. La situazione di testa a testa dura qualche scambio, poi l’ex di turno piazza anche l’ace, una costante ormai, e la Sir trova anche il break di vantaggio (14-16). Monza pareggia ai 17, ma su palla alta Ishikawa è una macchina (17-19). Alla fiera dell’ace di iscrive pure Herrera e quando Szwarc tira lungo il pallone del -4 (17-21) a scivolare via sono anche le ultime speranze dei brianzoli di portare la contesa al tie-break e tornare così a muovere la classifica. Lo spettacolo offerto regala un ultimo sussulto (20-22) che costringe anche Lorenzetti a chiamare timeout, ma il dado ormai è tratto: Ishikawa, Plotnytskyi, ace di Ishikawa e via con i titoli di coda (20-25).

    Mint Vero Volley Monza 1Sir Susa Vim Perugia 3(27-25, 15-25, 17-25, 20-25)Mint Vero Volley Monza: Beretta 0, Kreling 1, Zaytsev 12, Averill 5, Szwarc 13, Rohrs 8, Picchio (L), Lee 0, Marttila 8, Lawani 0, Mancini 0, Di Martino 5, Gaggini (L). N.E. All. Eccheli. Sir Susa Vim Perugia: Ben Tara 15, Semeniuk 9, Russo 5, Giannelli 12, Plotnytskyi 15, Loser 8, Piccinelli (L), Herrera Jaime 1, Solé 2, Colaci (L), Ishikawa 7. N.E. Candellaro, Zoppellari, Cianciotta. All. Lorenzetti. Arbitri: Piana, Giardini, Russo. Note – durata set: 34′, 29′, 27′, 29′; tot: 119′.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Novara spuntata contro Conegliano, due big non saranno della partita

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO

  • in

    Frosini protagonista della rimonta della Uyba: “Felicissima di aver dato una mano alla squadra”

    Si apre con il successo casalingo della Eurotek Uyba Busto Arsizio su Il Bisonte Firenze la decima giornata di Serie A1 Tigotà. Alla E-work Arena, ottimo inizio della squadra di Bendandi, con Malual autrice di 7 punti, che chiude 25-17 il primo set. Alla ripresa, arriva la reazione della formazione di casa, che nel secondo parziale sfiora il 50% in attacco e si impone 25-20. Frosini, subentrata nel secondo set, è l’assoluta protagonista del terzo set (7 punti) mentre Firenze non trova efficacia in attacco e si ferma a quota 15. 

    Sempre sugli scudi Frosini, inarrestabile anche nel quarto e ultimo parziale, con 7 palloni su 8 messi a terra in attacco. Altrettanti, ma non sufficienti per riaprire la sfida, i punti di Malual, che chiuderà il match da top scorer con 21 punti e 3 muri. Prestazione di altissima intensità per i liberi, Giulia Leonardi e Federica Pelloni, che si sfidano con un susseguirsi di difese e salvataggi spettacolari. Giorgia Frosini, MVP con 17 punti in due set e mezzo, è seguita da Kunzler (14 punti), Piva e Obossa a quota 9. 

    Busto vola provvisoriamente in quinta posizione in classifica a quota 18, inanellando la settima gara consecutiva a punti, prosegue il momento di difficoltà di Firenze, decima a +1 da Perugia.

    Giorgia Frosini (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “Sono felicissima di aver dato una mano alla squadra, soprattutto in una gara in cui magari non siamo partite benissimo, contro una squadra che ha messo in campo tutto e a cui va un grande applauso. Sono felice del premio di MVP, ma se sono andata così bene è merito di tutte le mie compagne e del gran lavoro che facciamo tutti i giorni in palestra. Sono emozionata, per me quello che è successo stasera conta tantissima e voglio continuare a impegnarmi per migliorare sempre più”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Firenze si spegne dopo il primo set, Busto Arsizio vince da tre punti

    Al cospetto di un Bisonte Firenze combattivo e agguerrito come non mai, la Eurotek UYBA Busto Arsizio conquista altri 3 importantissimi punti vincendo per 3-1 davanti ai 1700 della e-work arena. La squadra bustocca sale così al quinto posto in classifica.

    Partita sotto un set a zero e in sofferenza per i colpi di Malual, la migliore delle sue (21 a tabellino), la squadra di Barbolini ha dovuto sudare parecchio per trovare un argine al gioco toscano. La svolta a metà del secondo set con gli ingressi di Olaya (dentro un set e mezzo per Piva) e di Frosini, letteralmente on-fire questa sera: Giorgia sarà alla fine MVP e top scorer bustocca con 17 punti e il 65% offensivo.

    Da lì in poi la UYBA ha trovato più equilibrio ed è riuscita con il passare dei minuti ad imporre il proprio gioco. Di fronte ad un Bisonte super ispirato in fase difensiva, anche la UYBA ha dovuto spremere tutte le proprie risorse in seconda linea per conquistare gli scambi, spesso lunghi e combattuti (menzione per Pelloni, che avrebbe meritato l’MVP al pari di Frosini). Con Kunzler sempre continua in attacco (14 per lei) in evidenza anche Van Avermaet, spina nel fianco della retroguardia toscana.

    SESTETTI – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Firenze risponde con Battistoni – Malual, Mancini – Butigan, Nervini – Davyskiba, Leonardi libero.

    1° SET – Nel primo set la UYBA parte forte al servizio con Piva e Obossa (6 punti nel set per lei, 6-3), ma poi pasticcia con qualche errore di troppo e agevola il recupero e il sorpasso di Firenze che inizia a difendere tutto (6-8). Malual (7 nel game, bene anche a muro) è il punto di riferimento di Battistoni (10-14), mentre sale anche Davyskiba che chiude il lungo scambio che porta al 13-19. Barbolini inserisce Olaya per Kunzler ma Firenze amministra senza problemi e chiude velocemente 17-25.

    2° SET – Nel secondo set la UYBA riparte aggressiva (Van Avermaet sugli scudi con 2 muri e 2 attacchi fino al 9-4), ma Firenze non molla e recupera in fretta (10-8). Barbolini inserisce Frosini per Obossa ma il Bisonte pareggia e sorpassa con Malual e l’ace di Davyskiba (11-12). Per la UYBA entra anche Olaya per Piva (11-13), mentre Frosini trova i due colpi che valgono il 13-13 e la colombiana piazza la doppietta del 16-14. Van Avermaet colpisce per il 18-15 e il 19-16, Kunzler sale in cattedra (23-17), Frosini mura il super 24-19, Olaya chiude 25-20.

    3° SET – Nel terzo set Barbolini conferma Frosini e Olaya e la lotta è ad ogni punto. Kunzler e Boldini trovano un break (9-5), Pelloni è su tutte le palle, Frosini brava anche in situazioni non scontate (11-7); Bendandi prova Cagnin per Nervini sul 13-8, mentre la UYBA ora sembra più padrona delle azioni con Frosini ancora a segno per il 15-10. Sul 17-12 rientra Piva per Olaya e la solfa non cambia: ora le biancorosse comandano (21-15) e volano veloce al 25-15 con Frosini (7 nel parziale) ancora on fire.

    4° SET – Nel quarto set Barbolini riconferma Piva e Frosini mentre Firenze punta tutto su Malual, praticamente sempre chiamata in causa da Battistoni. Frosini e Kunzler confezionano l’8-6, Sartori mura il super muro del 9-6. Frosini colpisce anche con il pallonetto (12-9), ma non è ancora finita. Davyskiba impatta sul 14-14, poi Kunzler serve bene e la UYBA si rilancia con Piva (17-15); le farfalle combattono e conquistano il prezioso 19-15 con Frosini, con Piva che mura il 20-15. Sartori firma l’ace del 22-16 e chiude di fatto il match, con Barbolini che fa esordire anche Morandi in seconda linea. Finisce 25-19.

    EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 3IL BISONTE FIRENZE 1(17-25, 25-20, 25-15, 25-19)

    EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Kunzler 14, Sartori 6, Obossa 9, Piva 9, Van Avermaet 7, Boldini 1, Pelloni (L), Frosini 17, Olaya 5, Morandi. Non entrate: Scola, Howard, Lualdi, Van Der Pijl (L). All. Barbolini.IL BISONTE FIRENZE: Davyskiba 12, Butigan 6, Malual 21, Nervini 4, Mancini 4, Battistoni 1, Leonardi (L), Acciarri 4, Agrifoglio, Cagnin, Giacomello. Non entrate: Lapini (L), Ribechi. All. Bendandi.

    ARBITRI: Pozzato, Brunelli. NOTE – Spettatori: 1690, Durata set: 24′, 26′, 25′, 26′; Tot: 101′. MVP: Frosini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza torna alla vittoria con un netto 3-0 su una tenace Grottazzolina

    Gas Sales Bluenergy Piacenza ci impiega poco meno di un’ora e mezza di gioco per avere la meglio, nell’anticipo della decima giornata, su Yuasa Battery Grottazzolina e tornare alla vittoria dopo tre battute d’arresto consecutive. Sette vittorie in campionato quando al termine del girone di andata manca una sola partita, terzo posto in classifica riconquistato in attesa della conclusione della decima giornata.

    Si è rivisto in campo Kovacevic dopo oltre un mese di assenza ma soprattutto si è vista una Gas Sales Bluenergy Piacenza ritrovare determinazione e punti importanti grazie ad una battuta a tratti efficace e un muro che ha toccato tanti palloni.

    Ottima prova di Romanò che ha chiuso con il 59% in attacco e 13 punti in tabellino, bene al centro con Simon che ha chiuso con l’88% in attacco e tre muri, gli stessi messi a terra da Galassi (60% in attacco).

    SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Salsi e Mandiraci sono in tribuna indisponibili. Yuasa Battery Grottazzolina risponde con Zhukouski e Petkovic in diagonale, Demyanenko e Comparoni al centro, Fedrizzi e Tatarov alla banda, Marchisio è il libero. L’ex Antonov veste i panni del secondo libero per un problema fisico.

    1° SET – Due primi tempi di Simon (5-3) sono il là per il primo allungo di Gas Sales Bluenergy Piacenza, il muro di Galassi vale il più tre (9-6), Grottazzolina vede allontanarsi i padroni di casa sul colpo di Kovacevic (11-6) con coach Ortenzi a chiamare time out. Grottazzolina spinge in battuta, i marchigiani hanno la forza di accorciare capitalizzando anche qualche errore dei biancorossi, due consecutivi valgono il meno uno per gli ospiti (17-16) con Anastasi a chiamare tempo.

    E al rientro in campo punto di Kovacevic seguito da un ace di Galassi (19-16) con Grottazzolina ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Muro marchigiano sull’attacco di Kovacevic (20-19), muro di Simon per il più due, Brizard schiaccia dopo un bel recupero di Romanò (22-19), ancora un muro questa volta di Grottazzolina che fa pure un ace con Fedrizzi (22-21) con Anastasi a chiamare il time out. Pareggia i conti Grottazzolina a quota 22, Romanò consegna ai suoi due set point (24-22), si va al cambio campo sulla battuta lunga di Demyanenko.

    2° SET – Grottazzolina difende tanto, Piacenza sul 7 pari vede allungare gli avversari (7-9), l’ace di Simon vale il 10 pari, errori da una parte e dall’altra dalla linea dei nove metri, parziale in equilibrio, due pipe consecutive di Maar e sono due i punti di vantaggio (16-14) con Grottazzolina a chiamare tempo. A quota 17 è parità, centrali biancorossi sugli scudi, prima punto di Simon e con lui in battuta là davanti muro di Galassi per il 19-17 a cui segue l’errore in attacco di Fedrizzi (20-17). Un vantaggio che Gas Sales Bluenergy Piacenza incrementa con il muro di Galassi (23-19), Romanò porta in dote quattro set point (24-20), la battuta lunga di Grottazzolina chiude il set.

    3° SET – Due colpi di Romanò, ace di Simon e quindi bomba di Maar (4-1), ace di Petkovic (4-3), riparte Gas Sales Bluenergy Piacenza con Maar e Galassi (7-4), l’ace di Comparoni vale la parità a quota 10, Grottazzolina trova il doppio vantaggio (13-15) con due ace di Fedrizzi che costringono Anastasi a chiamare tempo, il mani out di Kovacevic vale la parità a quota 15, Simon protagonista a muro e con un primo tempo (19-16) con Grottazzolina a chiamare il secondo time out. Al rientro Galassi porta avanti il suo ottimo turno in battuta con un ace (20-16), Romanò consegna ai suoi cinque match ball (24-19), la battuta lunga di Grottazzolina vale set e partita per Piacenza.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Yuasa Battery Grottazzolina 0(25-23, 25-21, 25-20)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 1, Kovacevic 5, Simon 12, Romanò 13, Maar 9, Galassi 8, Loreti (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 0. N.E. Kedzierski, Ricci, Gueye. All. Anastasi. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 8, Comparoni 8, Petkovic 10, Fedrizzi 10, Demyanenko 6, Marchisio (L). N.E. Antonov, Cubito, Vecchi, Mattei, Marchiani, Cvanciger, Schalk. All. Ortenzi.

    ARBITRI: Serafin, Lot. NOTE – durata set: 29′, 28′, 29′; tot: 86′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ngapeth conferma la nostra anticipazione: andrà sì al Fenerbahce, ma da gennaio

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO