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    Conegliano troppo forte. Scandicci si arrende in tre set

    Di Redazione
    Per il terzo turno della Serie A1 2020-2021 la Savino Del Bene Scandicci va a far visita all’Imoco Volley Conegliano. L’anticipo del sabato sera rappresenta il big match di giornata e segna anche il ritorno del pubblico sugli spalti del Pala Verde, anche se ovviamente le presenze (700) sono contingentate per garantire il distanziamento sociale.
    Savino Del Bene e Imoco Volley, che si sono già affrontate a settembre in Supercoppa, si presentano alla gara di campionato da imbattute. Scandicci infatti dopo aver ottenuto la vittoria al tie break nell’esordio in casa della Zanetti Bergamo, nello scorso week end ha superato 3-1 la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Conegliano invece arriva all’incontro con 6 punti in classifica dopo aver battuto Casalmaggiore e Busto Arsizio cedendo un solo set in due gare.
    Coach Barbolini rispetto all’incontro di Supercoppa di settembre ritrova Malinov al palleggio, conferma Stysiak da opposto e in banda punta su Courtney e Bosetti, mentre al centro le titolari sono Lubian e Popvic. Merlo invece è il libero.
    Per affrontare una Savino Del Bene che non vince al Pala Verde dal 25 febbraio 2018, coach Santarelli sceglie un 6+1 composto da una diagonale pallegiatrice-opposto formata da Wolosz ed Egonu. In banda Adams e Sylla. Al centro De Kruijf e Fahr. Il libero è De Gennaro.
    Subito in apertura la sfida è molto combattuta. Le squadre combattono punto a punto e Scandicci tiene il passo di Conegliano con le giocate di Courtney e Stysiak. Lubian sotto rete fa la voce grossa e mette giù il 3-4. L’equilibrio si rompe poco più tardi, con Egonu a firmare in pipe il 5-5 e le venete a prendere il largo fino al 12-8. Barbolini ferma il match con un time out, ma alla ripresa poco cambia. Egonu, ancora una volta in pipe, “sfonda” il taraflex e realizza il 16-10. Il vantaggio veneto aumenta con il 17-10 firmato da De Kruijf in fast, mentre Scandicci cerca una reazione con il bel punto del 18-12 realizzato da Courtney. Due punti consecutivi di Adams portano a + 8 il vantaggio di Conegliano (21-13), ma Stysiak e Bosetti accorciano per la Savino Del Bene (23-17). Il set è però saldamente tra le mani di Conegliano, che chiude a proprio favore la prima frazione con una fast di De Kruijf (25-18).
    Nella seconda frazione l’avvio è tutto a marca Conegliano. Le venete segnano con Egonu e con un ace di De Kruijf, così il punteggio va subito sul 6-3. La Savino Del Bene non ci sta e rientra in parità con due ace consecutivi (7-7). Il pareggio per dura poco: Conegliano punge con Fahr e lavora bene a muro (10-8). Sul 12-9 Barbolini chiama il time out, ma al rientro in campo Fahr produce due ace e le Pantere di Conegliano volano sul 16-9. Il tecnico della Savino Del Bene prova anche la carta Drewniok, con la giovane tedesca in campo al posto di Bosetti, per provare ad aumentare il potenziale offensivo della squadra, ma Conegliano si aggiudica ugualmente anche il secondo set (25-16).
    Sotto 2-0 nel conto dei set la Savino Del Bene va sotto anche in avvio di terza frazione. Sul 7-3 Barbolini chiama un nuovo time out e subito in uscita dalla panchina Courtney mette giù il punto del 7-4. Sylla è una carica d’energia e spinge Conegliano sul 10-5, dall’altra parte della rete è Popovic, con due punti dal centro, ad accorciare sul 11-7. Poco dopo la Savino Del Bene arriva sul -2 con Drewniok (12-10). Scandicci, manda in campo Samadan e Carocci, e riesce ad arrivare sul -1. Un errore di Egonu invece consente alla Savino Del Bene di acciuffare il pari (15-15). Conegliano risponde con un break di tre punti e per Barbolini è necessario chiamare un time out (18-15). La formazione scandiccese non molla e lotta per tutto il set, ma nel finale ad imporsi è sempre Conegliano che, con una pipe di Egonu, si aggiudica la terza frazione per 25-21 e la partita per 3 set a 0.
    Per la Savino Del Bene, alla sesta sconfitta consecutiva per 3-0 contro le Pantere venete, è la prima battuta di arresto in campionato. Ora le ragazze di Barbolini si dovranno preparare in vista del secondo turno preliminare di CEV Champions League. Martedì 6 e Mercoledì 7 ottobre infatti a Scandicci arriveranno le ucraine dello Khimik Yuzhny.
    Coach Barbolini post partita: “Le impressioni sono che c’è ancora tanto da lavorare. C’è ancora da crescere in consapevolezza di quelli che sono i nostri mezzi, perchè a volte ci stupiamo quando riusciamo a giocare alla pari con loro. Al di là dei discorsi psicologici comunque dobbiamo crescere dal punto di vista tecnico. Ci sono delle cose che facciamo male e anche individualmente non è difficile vedere quelli che sono stati i problemi stasera. Dobbiamo allenarci di più, anche se questa è stata una settimana molto positiva da quel punto di vista. Dobbiamo continuare a lavorare, avere pazienza e dobbiamo prenderci maggiormente le nostre responsabilità in certi situazioni.”
    Imoco Volley Conegliano – Savino Del Bene Scandicci: 3-0 (25-18, 25-16, 25-21)
    Imoco Volley Conegliano: Caravello (L2), Eckl, Gicquel, Butigan, De Kruijf, Omoruyi, De Gennaro (L1), Adams, Gennari, Wolosz, Hill, Sylla, Egonu, Fahr. All.: Santarelli D.
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak, Malinov, Popovic, Markovic, Pietrini, Merlo (L1), Lubian, Carocci (L2), Cecconello, Samadan, Drewniok, Bosetti, Courtney, Camera. All.: Barbolini M.
    Arbitri: Gianfranco Piperata – Daniele Rapisarda.
    Durata: 1 h 34′ (28′, 25′, 30′)
    Attacco (Pt%): 52% – 36%
    Ricezione Pos% (Prf%): 67% – 61% (45% – 45%)
    Muri Vincenti: 11 – 3
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby è di Milano. Battuta Monza per 1-3

    Di Roberta Resnati
    Il sapore del derby è sempre qualcosa di particolare per uno sportivo e se poi coincide con il ritorno a casa, davanti a 700 persone, per i monzesi lo è ancora di più.
    Per la prima partita con il pubblico amico Fabio Soli sceglie Orduna-Lagumdzija, Dzavoronok e Sedlacek in banda, Galassi e Holt centrali e Federici libero. Piazza risponde con Sbertoli – Patry, la diagonale tutta nuova in banda composta da Ishikawa – Maar, Piano – Kozamernik in posto tre, Pesaresi padrone della seconda linea.
    Inizio di match che vede le due squadre andare a braccetto, con i due registi che “provano” tutte le loro bocche da fuoco; il primo vantaggio casalingo lo si ha con due punti consecutivi del nuovo opposto monzese Lagumdzija che porta i suoi sul 6-5. L’inerzia del set cambia con la poca incisività e i troppi errori dei brianzoli in battuta che facilitano il gioco a Sbertoli che, ritrovandosi sempre la palla in mano, gestisce a suo piacimento gli attaccanti milanesi e porta i suoi sul 10-12. I ragazzi di Soli non ci stanno e, complice anche un po’ di nervosismo dall’altra parte della rete, volano sul 13-12 con Holt al servizio. Galassi è una certezza in prima linea (15-13), il suo compagno di reparto americano non vuole essere da meno e, con una grande intesa con Orduna, fa segnare il 20-18. Maar in battuta fa male e riporta in parità il parziale, trovando poi anche un ace, aiutato dalla rete, per il 20-21. Sul 21-23, firmato da Ishikawa, coach Soli richiama i suoi all’ordine, non sortendo l’effetto sperato in quanto il parziale viene chiuso con un punto sempre del giapponese (22-25).
    I milanesi entrano in campo galvanizzati dalla vittoria del primo gioco ed iniziano subito con un 2-4 che però non impaurisce i rossoblù che con un ace di Dzavoronok e il solito turno di Holt arrivano fino al 6-5. Federici, non fa assolutamente vedere i suoi 19 anni e prende per mano la squadra volando da una parte all’altra del campo, senza far cadere nulla regalando il doppio vantaggio ai suoi (9-7). Sbertoli si affida al suo opposto, che non lo delude, e rimonta segnando l’11-12 e il 14-16, ma è Galassi a rompere le uova nel paniere ai biancoblù con due ace consecutivi che fanno segnare sul tabellone luminoso il 18-17. I monzesi mettono la quarta e con un grande lavoro di muro – difesa, e dopo il ventesimo punto inizia una supremazia brianzolo con un super Dzavoronok, Sedlacek firma il 23-20, Holt il set point con un ace concretizzato poi nuovamente dallo schiacciatore croato per il 25-21.
    Sedlacek riprende da dove aveva finito e continua a martellare dalla prima linea (7 i punti per lui), Monza però soffre la p1 e un attacco out dell’opposto più una murata subita da Dzavoronok regalano il +2 milanese (7-9) . Stesso ceco che con una doppietta in attacco firma la parità sul 13-13, ed è capitan Beretta (appena inserito su Galassi) a firmare il sorpasso murando Ishikawa. È l’altro capitano però (Matteo Piano) a diventare il protagonista dai nove metri mettendo in difficoltà la ricezione di coach Soli costretto a chiamare time out sul 15-17. I meneghini continuano a battere bene, costringendo Orduna ad uscire dai tre metri che lo costringono a fare giocate scontate che fanno trovare ai suoi attaccanti il muro milanese. I monzesi commettono troppi errori dai nove metri e l’allenatore modenese è costretto di nuovo ad una sospensione di tempo sul 19-22, errore di formazione ed ennesimo muro degli ospiti che si aggiudicano il terzo parziale per 19-25.
    Inizio di parziale che fa capire quanto è importante da una parte e dall’altra portarsi a casa questo set con le due compagini che non riescono a distanziarsi e con i registi che si affidano ai terminali offensivi che fino ad ora hanno risposto maggior volte presente. È sempre il servizio l’arma in più dei ragazzi di Piazza che con Ishikawa trovano l’8-11 e il 10-14 con una ricezione traballante e il conseguente muro su Sedlacek dopo un bel servizio di Patry. Continua la striscia ospite con tutti gli attaccanti che vanno a segno puntualmente dalla prima linea (14-18). Timida rimonta per il Vero Volley, dopo un errore in attacco di Maar (18-21), seguito subito da un copia e incolla di Sedlacek che riporta i milanesi verso i tre punti, concretizzati subito da Ishikawa, mvp del match, per il 20-25.

    Dopo il primo aggiudicato da Monza in Coppa Italia, è di Milano il secondo derby stagionale. Un’Allianz che ha fatto segnare percentuali migliori dei padroni di casa in ogni fondamentale, iniziando dai soli 12 errori in battuta (23 per i monzesi), dal 53% di ricezione positiva contro il 40%, il 53% in attacco e gli 11 muri punto.
    Partita quindi da dimenticare in fretta per i ragazzi di Soli, che tanto hanno fatto bene fino a questo momento, con l’expolit dell’esordio in campionato con la vittoria del Palapanini, ma che oggi hanno sofferto contro una squadra solida come quella meneghina che non nasconde ambizioni da quarto posto.
    Vero Volley Monza – Allianz Milano 1-3 (22-25, 25-21, 19-25, 20-25)Vero Volley Monza: Dzavoronok 10, Galassi 10, Lagumdzija 22, Sedlacek 18, Holt 6, Orduna; Federici (L). Calligaro, Brunetti, Beretta 2. Ne. Falgari, Ramirez Pita. All. SoliAllianz Milano: Piano 6, Sbertoli 1, Ishikawa 17, Kozamernik 8, Patry 13, Maar 16; Pesaresi (L). Daldello, Weber. Ne. Staforini, Meschiari (L). All. Piazza
    Arbitri: Sobrero Luca, Caretti Stefano
    Durata: 29′, 31′, 28′, 27′. Tot. 1h55′ LEGGI TUTTO

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    L’Italia è in finale! Battuta la Bielorussia per 3-0

    Di Redazione
    La nazionale azzurra con un’altra grande prestazione ha centrato la finale del Campionato Europeo under 20 maschile, in programma a Brno (Rep. Ceca).
    Dopo i cinque successi consecutivi del girone, questa sera i ragazzi di Frigoni hanno imposto la propria pallavolo in semifinale contro la Bielorussia, piegata con un netto 3-0 (25-19, 25-18, 25-19). Grazie alla vittoria Michieletto e compagni domani sera (ore 18) si giocheranno la medaglia d’Oro continentale contro la vincente dell’altra semifinale tra Polonia e Belgio.
    Dopo la vittoria nel Mondiale U19 dello scorso anno, questo straordinario gruppo ha centrato così un altro grandissimo traguardo: l’Italia juniores mancava dalla finale europea dal 2012, in quell’edizione, disputata a Gdynia (Polonia), Bonitta e i suoi ragazzi vinsero il titolo.
    Con quella di domani sera saliranno a otto le finali europee giocate dalla nazionale azzurra juniores: 2012, 2002, 2000, 1996, 1992, 1990, 1988.
    In avvio di match la Bielorussia ha tentato di prendere il comando (4-7), ma l’Italia ha preso velocemente le misure agli avversari (10-10). Porro ha gestito molto l’attacco azzurro, guidato da un’inarrestabile Michieletto (17-14). Una volta avanti i ragazzi di Frigoni hanno gestito con grande sicurezza il vantaggio, imponendo la propria pallavolo ai bielorussi (25-19).Nella seconda frazione la nazionale tricolore è scappata avanti, mostrando ancora un ottimo gioco (8-5). Con il passare delle azioni la Bielorussia si è rifatta sotto (12-10), senza però scalfire le sicurezze azzurre. Michieletto e compagni, infatti, hanno prontamente risposto (21-17) per poi chiudere di forza con un perentorio (25-18).Nel terzo parziale il copione non è cambiato, l’Italia ha rotto l’equilibrio e si è portata con decisione al comando (17-12). A differenza dei set precedenti i bielorussi si sono dimostrati più combattivi e hanno provato a rimontare (18-17). Il tentativo, però, è stato respinto duramente da Porro e compagni, nel finale assoluti padroni del campo (25-19).
    ITALIA: Crosato 6, Porro 1, Michieletto 20, Gianotti 4, Stefani 12, Rinaldi 14, Catania (L). Ferrato, Cianciotta, N.e: Magalini, Schiro, Jeroncic. All. FrigoniBIELORUSSIA: Sushynski, Davyskiba 8, Matyl 3, Babkevich 13, Bahatka 6, Dyleuski 7, Hretski (L). Azaranka, Marozau 4, Zamorski, Kavaleu (L), Kanavalau. All. TrotskiArbitri: Rogic (Srb) e Milic (Aut)Durata Set: 24′, 22′, 25’.Italia: 6 a, 11 bs, 5 m, 15 et.Bielorussia: 5 a, 9 bs, 6 m, 18 et.
    IL CALENDARIO – 4 ottobre (Brno)Finale 3°- 4° postoore 15.30 Bielorussia – perdente Russia/Belgio
    Finale 1°- 2° postoore 18 Italia – vincente Russia/Belgio
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna attende Padova. Tillie: “Abbiamo lavorato molto sui dettagli”

    Di Redazione
    Torna il campionato di Superlega a Cisterna di Latina e torna anche il pubblico, seppur in misura molto ridotta (200 spettatori) e con le limitazioni e gli obblighi imposte dal protocollo Covid-19. Domenica alle 18:05 (la partita è posticipata di cinque minuti per la diretta Rai) al palasport di via delle Province la squadra di coach Lorenzo Tubertini affronterà la Kioene Padova nel match valido per la seconda giornata del campionato di Superlega Credem Banca.
    Il match è in programma 231 giorni dopo l’ultima partita con il pubblico al palazzetto per la Top Volley, il caso ha voluto che fosse proprio contro Padova: era il 16 febbraio 2020 e la Top Volley vinse 3-0 con i veneti, a seguire i pontini giocarono contro il Calzedonia Verona, ancora in casa, ma il match venne giocato a porte chiuse e fu l’ultimo prima della chiusura del campionato. «Arriviamo contro Padova per provare a cercare la vittoria ed è chiaro che vogliamo vincere anche per questo abbiamo lavorato molto sui dettagli del gioco e stiamo crescendo e dovremo fare il meglio che abbiamo nelle nostre corde durante il match» ha chiarito Kevin Tillie, lo schiacciatore francese della Top Volley Cisterna.  
    «La partita con Padova è anche l’opportunità per riabbracciare, anche se in piccolissima parte, i tifosi che abbiamo lasciato troppo presto lo scorso anno, finalmente un po’ di calore e di questo ne sono molto felice – chiarisce Mimmo Cavaccini, libero della Top Volley – Sarà anche l’opportunità di poter giocare in casa una gara che sappiamo poter essere alla nostra portata e sempre in tema di opportunità potremo provare a scrollarci di dosso tutte le paure che fin ora ci hanno attanagliato. Ci teniamo a offrire una grande prestazione contro una squadra che ha espresso fin ora un ottimo gioco e portato a casa già diversi risultati. Io credo che siamo pronti».
    Entrambe le squadre sono ancora ferme a zero punti, ma nella prima giornata hanno dimostrato di saper lottare: i pontini hanno perso in tre set a Milano steccando il secondo parziale sul filo di lana, mentre i patavini, caduti in casa con lo stesso punteggio contro Trento, hanno sofferto in ricezione, ma nel primo e nel terzo set si sono piegati solo ai vantaggi. Quasi in equilibrio i precedenti: 15 le vittorie dei laziali, 14 quelle dei veneti con le due squadre che si sono già affrontate pochi giorni fa, il 29 settembre scorso, in gara tre degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia e in quella circostanza Padova s’è imposta in casa 3-2 (20-25, 25-21, 19-25, 25-23, 15-13).  
    «La gara sarà di campionato sicuramente diversa rispetto a quella vista con loro alla Kioene Arena in Coppa Italia anche perché giocheremo su un campo storicamente ostico per noi, e poi perché Cisterna è alla ricerca dei primi punti in campionato – aggiunge Mattia Bottolo (Kioene Padova) – Da parte nostra dovremo essere maggiormente incisivi al servizio rispetto alla gara disputata con Trento, così come nella fase di cambio palla. Sarà un match assolutamente impegnativo perché Cisterna è una squadra ricca di ottime individualità».
    In campo sfida tra ex incrociati: Randazzo, a caccia del muro vincente numero 100, ritrova la Kioene da rivale, mentre Stern, autore di un avvio di stagione travolgente, torna al cospetto della Top Volley da avversario.   I PRECEDENTI E GLI EXTop Volley Cisterna – Kioene Padova
    PRECEDENTI: 29 (15 successi Top Volley Cisterna, 14 successi Kioene Padova)
    EX: Luigi Randazzo a Padova nel 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020; Toncek Stern a Latina nel 2018/2019.   A CACCIA DI
    RECORD In carriera Coppa Italia: Marco Volpato – 27 punti ai 100 (Kioene Padova); Sebastiano Milan – 5 punti ai 100 (Kioene Padova).In carriera Play Off: Giulio Sabbi – 20 punti ai 400 (Top Volley Cisterna); Marco Volpato – 40 punti ai 100 (Kioene Padova); Andrea Rossi – 6 punti ai 100 (Top Volley Cisterna); Daniele Sottile – 8 punti ai 100 (Top Volley Cisterna).In carriera Regular Season: Giulio Sabbi – 32 punti ai 3000 (Top Volley Cisterna).In carriera tutte le competizioni: Luigi Randazzo – 1 muri vincenti ai 100 (Top Volley Cisterna); Toncek Stern – 10 punti ai 1100 (Kioene Padova); Kawika Tennefos Shoji – 12 punti ai 100 (Kioene Padova); Daniele Sottile – 15 punti ai 1100 (Top Volley Cisterna); Arthur Szwarc – 16 punti ai 200 (Top Volley Cisterna); Andrea Rossi – 17 punti ai 1600 (Top Volley Cisterna); Wojciech Julian Wlodarczyk – 20 punti ai 400 (Kioene Padova); Sebastiano Milan – 26 punti ai 1100 (Kioene Padova); Andrea Canella – 37 punti ai 100 (Kioene Padova); Marco Volpato – 5 battute vincenti ai 100 (Kioene Padova); Kevin Tillie – 9 punti ai 400 (Top Volley Cisterna) .  
    IL PUBBLICO AL PALAZZETTO Per questa partita la Top Volley Cisterna potrà far accedere al palazzetto 200 spettatori sulle tribune dell’impianto di via delle Province. I biglietti sono acquistabili online nella giornata di oggi (sabato) con biglietteria aperta al palazzetto dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00. La vendita verrà svolta nel rispetto delle direttive COVID-19. Tutte le info sono sul sito internet del Club all’indirizzo http://www.top-volley.it/tickets/. Il costo del tagliando è di 15 euro.  
    ACCEDERE AL PALAZZETTO – Ogni possessore di biglietto dovrà presentare all’ingresso l’Autodichiarazione di prevenzione Covid-19 scaricabile dal sito della Top Volley. Gli spettatori dovranno presentarsi al palazzetto dello sport con largo anticipo: l’apertura dei cancelli è prevista alle ore 16.30 e dovranno accedere esclusivamente al triage indicato sul posto. Il pubblico è invitato a misurare la propria temperatura prima di lasciare la propria abitazione e, nel caso di temperatura superiore ai 37,5°C, a non presentarsi alla partita. All’ingresso gli addetti alla sicurezza provvederanno a rilevare la temperatura e se questa sarà superiore ai 37,5°C impediranno l’accesso all’impianto sportivo. Gli spettatori presenti dovranno rispettare i percorsi tracciati per l’accesso mantenendo le distanze interpersonali di almeno un metro.  
    DENTRO IL PALAZZETTO – All’interno del palazzetto dello sport è obbligatorio l’uso della mascherina e non si potranno introdurre bandiere, striscioni o altro materiale. La distanza interpersonale prevista all’interno dell’impianto è pari un metro. Lo spettatore non potrà lasciare il proprio posto se non per recarsi ai servizi igienici avvisando il personale presente. Sarà vietato alzarsi per chiacchierare o fumare durante tutto l’arco dell’incontro.  
    USCITA DAL PALAZZETTO – Il deflusso dovrà avvenire in maniera ordinata, evitando assembramenti e seguendo l’ordine che verrà impartito dagli addetti al controllo e dallo speaker. A fine match non ci potrà essere nessun contatto tra il pubblico e i giocatori.  
    IL PROGRAMMA2a Giornata Andata Regular Season SuperLega Credem Banca 04/10/2020Cucine Lube Civitanova – Consar Ravenna Diretta Eleven SportsItas Trentino – NBV Verona Diretta Eleven SportsVero Volley Monza – Allianz Milano Diretta RAI SportGas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Safety Conad Perugia Diretta Eleven Sports
    Top Volley Cisterna – Kioene Padova Diretta RAI SportTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Leo Shoes Modena Diretta Eleven Sports
    Classifica Itas Trentino 3, Allianz Milano 3, Cucine Lube Civitanova 3, Sir Safety Conad Perugia 3, Gas Sales Bluenergy Piacenza 3, Vero Volley Monza 3, Leo Shoes Modena 0, Consar Ravenna 0, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0, NBV Verona 0, Top Volley Cisterna 0, Kioene Padova 0.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas: missione compiuta! 3-0 sul Novi Sad alla BLM Group Arena

    Di Redazione
    Il Trentino Itas non fallisce la missione Champions League: con una vittoria netta sui serbi dell’OK Vojvodina Seme Novi Sad, la squadra di coach Lorenzetti si classifica prima nella Pool F ed accede al turno successivo, continuando la corsa verso la fase a gironi del più importante torneo continentale.
    La cronaca del match.
    Gli starting six non riservano particolari sorprese; lo schieramento proposto inizialmente da Angelo Lorenzetti prevede infatti Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Cortesia e Podrascanin al centro, Rossini libero. L’OK Vojvodina Seme Novi Sad risponde con Cubrilo al palleggio, Blagojevic opposto, Peric e Kovacevic schiacciatori, Masulovic e Simic centrali, Negic libero. L’avvio di match è particolarmente equilibrato; gli ospiti tengono bene in ricezione, ottenendo con continuità il cambiopalla (5-5 e 10-10) e i gialloblù devono attendere il 12-10 (errore in attacco di Kovacevic per ottenere il primo doppio vantaggio. Successivamente ci pensano Lucarelli (14-11) ed un nuovo errore ospite (di Blagojevic, per il 16-12) ad allargare il divario fra le due formazioni; nella parte finale la Trentino Itas si tiene stretto il vantaggio guadagnato (21-17, 23-19) e chiude sul 25-19 con due break point dei propri posti 4 (25-19).
    I serbi provano a scuotersi in avvio di secondo set, approfittando di un rientro in campo non determinatissimo dei padroni di casa (1-3, 3-7); il time out di Lorenzetti e gli spunti di Cortesia (attacco e ace per il 6-7) riportano subito in carreggiata i gialloblù, poi la parità è firmata dalla coppia Lucarelli-Nimir (10-10). La Trentino Itas è lanciatissima e sull’onda dell’entusiasmo sorpassa l’avversario e scappa via in fretta (13-11 e 15-11) sempre con l’opposto olandese in grande evidenza. Sul 19-15 Lorenzetti offre spazio anche a Lisinac, all’esordio stagionale, che scatena il boato del pubblico gialloblù; Giannelli non lo serve, preferendo andare sul sicuro (ancora Nimir per il 23-19 e poi Lucarelli per il 25-20).
    Nel terzo set Lisinac rimane in campo al posto di Cortesia; la Trentino Itas ha voglia di chiudere in fretta il discorso e prova a farlo spingendo forte col servizio di Nimir e Giannelli (6-4, 10-6). Con la stessa arma Novi Sad prova a risalire la china (12-10), ma poi nella metà campo gialloblù si scatenano Kooy e anche lo stesso Lisinac, che si fa sentire non solo in primo tempo ma anche a muro (17-12). Trento, con Argenta in campo al posto di Nimir, dilaga definitivamente viaggiando veloce verso il 3-0 (20-13). Nel finale c’è spazio anche per l’esordio dei giovani Pol e Acuti, che firma anche un muro vincente (25-18).
    Questo girone era un passaggio alla nostra portata per avvicinare la qualificazione alla Main Phase di Champions League e lo abbiamo affrontato con la giusta determinazione e mentalità – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – . La parte più difficile arriverà sicuramente nel secondo turno preliminare, ma è giusto che sia così. Stasera abbiamo avuto un bel modo di stare in campo, superando in fretta gli errori che abbiamo commesso; in cambiopalla abbiamo lavorato bene, ma dobbiamo crescere in difesa”.
    Trentino Itas – OK Vojvodina Seme Novi Sad 3-0 (25-19, 25-20, 25-18)
    TRENTINO ITAS: Lucarelli 8, Podrascanin 6, Abdel-Aziz 13, Kooy 12, Cortesia 3, Giannelli 3, Rossini (L); Lisinac 3, Argenta 3, Acuti 1, Pol. N.e. Sperotto e Sosa Sierra.  All. Angelo Lorenzetti.
    OK VOJVODINA: Peric 6, Masulovic 5, Blagojevic 10, Kovacevic 5, Simic 6, Cubrilo 2, Negic (L); Busa, Bajandic 3, Todorovic. N.e. Brboric, Bosnjak, Prsic, Rudic. All. Sinisa Gavrancic.
    ARBITRI: Rajkovic di Rijeka (Croazia) e Jettandt (di Enschede).DURATA SET: 23’, 25’, 22’; tot 1h e 10’.NOTE: 497 spettatori, per un incasso di 8.354 euro. Trentino Itas: 5 muri, 7 ace, 13 errori in battuta, 3 errori azione, 58% in attacco, 55% (27%) in ricezione. OK Vojvodina: 4 muri, 1 ace,  14 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 33% (13%) in ricezione. Mvp Lucarelli.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei Under 17 femminili: il primo successo azzurro arriva in rimonta

    Di Redazione
    Vittoria all’esordio per l’Italia nei Campionati Europei Under 17 femminili in Montenegro, nonostante il brivido iniziale. Le azzurrine di Marco Mencarelli hanno infatti perso ai vantaggi il primo set contro la Slovenia prima di imporsi in rimonta per 3-1 (26-28, 25-16, 25-22, 25-15) nel match inaugurale della Pool I.
    Nella frazione iniziale l’Italia ha faticato a trovare il proprio ritmo, mentre la Slovenia ha provato a prendere il comando. Dopo un lungo inseguimento le ragazze di Mencarelli sono arrivate per prime alla palla set, ma l’hanno sprecata. Le azzurrine non sono riuscite a sfruttare altre due chances, invece le avversarie al primo tentativo hanno chiuso (26-28).
    Al rientro in campo l’Italia ha subito allungato, guadagnando un buon margine di vantaggio sulle slovene. Qualche passaggio a vuoto delle azzurrine ha permesso alla squadra avversaria di rifarsi sotto, tentativo di rimonta spento dalla nuova accelerata della formazione tricolore (25-16).
    Il terzo set è rimasto in perfetto equilibrio fino al 16-16, poi l’Italia ha piazzato un buon break (22-18), ma la Slovenia non si è arresa (22-21). Le ragazze di Mencarelli hanno gestito con autorità le fasi successive e si sono imposte 25-22.           Il momento positivo delle azzurrine è proseguito nella quarta frazione, pronti via Bellia e compagne hanno fatto il vuoto. La nazionale tricolore è stata sempre in totale controllo del gioco, ottenendo il primo successo nell’Europeo (25-15).
    Domani Ribechi e compagne torneranno in campo per affrontare la Slovacchia (ore 17.30). Oggi nel primo match della pool I la Turchia ha sconfitto con un netto 3-0 la Bulgaria.     
    Slovenia-Italia 1-3 (28-26, 16-25, 22-25, 15-25)Slovenia: Cikac, Leban 15, Salamun 9, Godec 5, Javornik, Gradisnik Klanjscek 16, Grubisic Cabo 1, Ramic 1, Cizman 4, Haluzan Sagadin 1, Koren. All. Miklavc.Italia: Passaro 1, Gannar, Barbero, Polesello 7, Bellia 18, Catania 4, Ribechi 23, Giacomello, Giuliani, Ituma 13, Orlandi 1, Piovesan ne. All. Mencarelli.Arbitri: Georgiadis (Grecia) e Zguri (Albania).Note: Slovenia: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, attacco 33%, ricezione 44%-27%, muri 9, errori 34. Italia: battute vincenti 11, battute sbagliate 14, attacco 42%, ricezione 45%-36%, muri 6, errori 29.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È di Perugia l’intera posta in palio nel posticipo contro una Vibo mai doma

    Di Redazione
    Arriva il primo sorriso in Superlega per la Sir Safety Conad Perugia.Dopo il sorrisone in Supercoppa, in bella vista al PalaBarton, i Block Devils superano in tre tiratissimi set la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e trovano i primi tre punti in campionato.
    Match molto duro per i bianconeri di fronte ai 567 del PalaBarton. Match spesso in rincorsa, match difficile, match risolto da una prova implacabile di Perugia dalla linea dei nove metri.Ben 14 gli ace dei ragazzi di Heynen, 9 di un super Leon (Mvp della partita e best scorer con 21 palloni vincenti), 3 di un Plotnytskyi in crescendo dopo un avvio complicato (15 alla fine i punti dell’ucraino) e 2 di Ter Horst. Soprattutto 14 ace che hanno ricucito più volte il gap nel punteggio (soprattutto nel terzo set dal 17-22) e che hanno alla fine fiaccato la resistenza di una Vibo che si è confermata formazione di spessore con un regista esperto e preciso come Saitta e con i due francesi Rossard e Chinenyeze una spanna sopra gli altri.
    Da sottolineare nella metà campo bianconera ancora un Colaci importante in seconda linea e l’ingresso, determinante a conti fatti, del canadese Vernon-Evans nella parte finale del terzo e conclusivo set.Buona la prima dunque per Perugia che tornerà in palestra ora per affrontare la seconda tappa di Superlega, la dura trasferta di domenica a Piacenza.
    IL MATCH
    Doppio ace di Leon in avvio di primo set (5-4). Ricci a segno in primo tempo (6-4). Vibo reagisce da par suo con Rossard e Chinenyeze sugli scudi e scappa via (11-15). Ancora ace di Leon (13-15). Muro di Plotnytskyi, ace di Ter Horst e Perugia torna in parità (17-17). Solè chiude un lungo scambio ed i Block Devils mettono la testa avanti (18-17). Altro break per Perugia con Leon (20-18). Fuori Ter Horst e Leon, controsorpasso Vibo (21-22). Leon impatta (22-22). Aboubacar porta i suoi al set point (23-24). Ter Horst manda il set ai vantaggi (24-24). Cester a segno (24-25). Out Aboubacar (25-25). Out anche Victor, stavolta è Perugia al set point (26-25). Lo stesso Victor mette a terra il pallone (26-26). Rossard in contrattacco ed ancora set point Vibo (26-27). Fuori il servizio di Victor (27-27). Ace di Plotnytskyi (28-27). Out l’ucraino (28-28). Chinenyeze (28-29). Fuori Cester (29-29). Rossard (29-30). Leon sulle mani del muro (30-30). Ancora Chinenyeze (30-31). Ricci pareggia nuovamente (31-31). Il solito Chinenyeze (31-32). Attacco out di Aboubacar (32-32). Contrattacco di Plotnytskyi (33-32). Aboubacar non ci sta (33-33). In rete il servizio dell’opposto brasiliano (34-33). Ace di Ter Horst, il primo set è di Perugia (35-33).
    Spinta dal servizio Perugia parte meglio nel secondo set (9-6). Maniout di Leon (12-8). Mette l’ennesimo ace Leon (14-9). Vibo torna in pista con l’ace di Cester e gli errori di Ter Horst e Solè (17-16). Out Aboubacar, Perugia torna a +3 (20-17). Muro vincente di Ter Horst (22-18). Ace clamoroso di Leon (23-18). Perugia arriva al set point con l’errore al servizio di Chinenyeze (24-20). Chiude subito una magia di Plotnytskyi (25-20).
    Vibo non molla e parte forte nel terzo set (4-8). Il muro di Plotnytskyi dimezza (6-8). Mette anche l’ace il martello ucraino (8-9). Out Ter Horst, maniout di Rossard e Vibo scappa di nuovo (9-13). Muro di Victor (15-10). Dentro Vernon-Evans per Ter Horst. Altro ace di Plotnytskyi (15-18). Vibo però non trema e con Aboubacar si avvicina al traguardo (17-22). Due ace di Leon ed il contrattacco di Vernon-Evans riaccendono il PalaBarton (21-22). Ancora ace di Leon (22-22). In rete il cubano (22-23). Vernon-Evans al terzo tentativo (23-23). Muro di Plotnytskyi, match point Perugia (24-23). La pipe di Rossard allunga anche il terzo set (24-24). Vernon-Evans (25-24). Plotnytskyi manda in estati il pubblico di casa (26-24).
    I COMMENTI
    Dragan Travica (Sir Safety Conad Perugia): “L’ideale sarebbe sempre giocare bene ma noi, dopo la grande serata della Supercoppa, sapevamo che stasera sarebbe stata una gara difficile. Vibo ha giocato a braccio libero e molto bene tecnicamente. Noi siamo stati bravi a rimanere tranquilli e ad essere cinici nei momenti chiave. Certamente la nostra battuta è stata decisiva e questi sono tre punti importanti”.
    Davide Saitta (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Il primo set magari lo avremmo vinto se la coppia arbitrale avesse deciso di chiamare il check e forse sarebbe stata un’altra partita. Però abbiamo continuato a macinare il nostro gioco nel secondo parziale e poi il terzo set lo ha deciso Leon al servizio. Portiamo a casa comunque una buona prestazione. Ci dispiace un po’, però siamo consapevoli di aver fatto bene e di dover lavorare”.
    IL TABELLINO
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CUCINE TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0Parziali: 35-33, 25-20, 26-24SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica, Ter Horst 14, Ricci 6, Solè 5, Leon 21, Plotnytskyi 15, Colaci (libero), Zimmermann, Vernon-Evans 3, Sossenheimer, Piccinelli. N.e.: Atanasijevic, Biglino, Russo (libero). All. Heynen, vice all Fontana.
    TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Saitta 3, Aboubacar 14, Cester 5, Chinenyeze 12, Rossard 13, Victor 8, Rizzo (libero), Chakravorti, Gargiulo, Dirlic. N.e.: Sardanelli (libero), Fioretti, Corrado. All. Baldovin, vice all. Guarnieri.Arbitri: StefanoCaretti – Stefano CesareLE CIFRE – PERUGIA: 11 b.s., 14 ace, 54% ric. pos., 31% ric. prf., 53% att., 4 muri. VIBO VALENTIA: 17 b.s., 1 ace, 36% ric. pos., 18% ric. prf., 58% att., 5 muri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, esordio vincente per l’Itas Trentino: 3-0 sull’IBB Polonia London

    Di Redazione
    Fila tutto liscio per l’Itas Trentino al suo esordio nella 2021 CEV Champions League. La prima partita della tre giorni dedicata alla Pool F del primo turno preliminare, vede i ragazzi di coach Lorenzetti imporsi con il risultato netto di 3-0 sull’IBB Polonia London tra le mura della BLM group Arena.
    Domani sera a scendere in campo saranno nuovamente gli inglesi, questa volta contro l’Ok Vojvodina Seme Novi Sad; mentre la Pool F terminerà giovedì sera, sempre alle 20.30, con il match tra Itas Trentino e Novi Sad.
    La cronaca del match
    Per la prima partita internazionale della stagione Angelo Lorenzetti sceglie di schierare nello starting six Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Sosa Sierra in posto 4, Cortesia e Podrascanin al centro, Rossini libero; turno di riposo per Kooy. L’IBB Polonia London risponde con Van Solkema al palleggio, Nilsson opposto, Dalakouras e De Paula Ribeiro schiacciatori, Smith e Clayton centrali, Tutton libero.
    L’avvio di partita dei padroni di casa è a basso ritmo; gli ospiti tengono bene il passo anche perché il cubano di posto 4 gialloblù è fin troppo falloso (tre errori nel giro di pochi minuti per l’iniziale 9-9). Ci pensa allora Nimir ad offrire la prima spallata agli avversari, realizzando due ace e propiziando il muro di Giannelli su Dalakouras che vale il 14-10. Non basta il time out degli inglesi ad interrompere la serie dell’olandese dalla linea dei nove metri, così alla ripresa Trento corre veloce (17-10) anche dopo la conclusione del filotto dell’orange (19-13, 22-14 e 25-16).
    Nel secondo set l’equilibrio dura solo fino al 5-5, poi Giannelli al servizio scava un altro solco evidente fra le due formazioni (9-5). I londinesi hanno un sussulto d’orgoglio con Nilsson (anche un ace su Sosa Sierra) e riagguantano la parità a quota 10; è solo un attimo, perché i gialloblù con Nimir (attacco e muro) e lo stesso posto 4 caraibico, ripartono immediatamente di slancio tornano in pochi minuti sul +5 (15-10). Lorenzetti offre spazio a De Angelis (nel ruolo di libero al posto di Rossini), che tiene bene il campo in ricezione consentendo alla sua squadra di mostrare regolarità in fase di cambiopalla (20-15). Nel finale sale in cattedra Lucarelli, che a suon di punti guida i suoi verso il 2-0 (25-17).
    Nel terzo set Argenta, già subentrato nel finale del precedente al posto di Nimir, resta in campo assieme a De Angelis; la Trentino Itas accetta il punto a punto fino al 7-6, poi con Lucarelli scappa via di nuovo (11-7). Lo stesso opposto italiano si mette in mostra (13-7 e poi 16-9). Il 3-0 finale arriva in fretta, senza spunti degli ospiti: 25-15 con muro finale di Podrascanin.
    “Abbiamo iniziato il girone come volevamo, con una vittoria netta che ci ha permesso di calarci subito nel clima di questa competizione – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – . Ho approfittato dell’occasione anche per ruotare un po’ gli effettivi; c’è chi ha colto questa opportunità bene e chi meno, ma adesso dobbiamo solo pensare alla partita di giovedì con Novi Sad, che vale una qualificazione al turno successivo che vogliamo fortemente”.
    IBB Polonia London – Itas Trentino (16-25, 17-25, 15-25)
    TRENTINO ITAS: Lucarelli 11, Podrascanin 12, Abdel-Aziz 13, Sosa Sierra 7, Cortesia 8, Giannelli 2, Rossini (L); De Angelis (L),  Sperotto, Argenta 5, Kooy.  N.e. Acuti, Pol.  All. Angelo Lorenzetti.
    IBB POLONIA: De Paula Ribeiro 3, Clayton 3, Nilsson 9, Dalakouras 8, Smith 2, Van Solkema, Tutton (L); Kisielewicz, Mexson, McLaughin. N.e. Tang-Taye, Maggio, Mills, Rodrigues. All. Evangelos Koutouleas.
    ARBITRI: Jettkandt di Enschede (Olanda) e Rajkovic di Rijeka (Croazia).
    DURATA SET: 20’, 23’, 24’; tot 1h e 7’.
    NOTE: 497 spettatori, per un incasso di 8.354 euro. Trentino Itas: 10 muri, 6 ace, 14 errori in battuta, 5 errori azione, 72% in attacco, 71% (26%) in ricezione. IBB Polonia: 0 muri, 1 ace, 11 errori in battuta, 4 errori azione, 45% in attacco, 38% (15%) in ricezione. Mvp Nimir.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO