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    Tris azzurro agli Europei Under 17: Montenegro travolto in tre set

    Di Redazione
    La nazionale femminile Under 17 ha ottenuto il suo terzo successo nei Campionati Europei di categoria, in corso di svolgimento in Montenegro. Grazie alla netta vittoria contro le padrone di casa per 3-0 (25-13, 25-13, 25-16), le ragazze di Mencarelli si sono confermate al secondo posto della Pool I. Domani, alle 17.30, alla nazionale tricolore basterà un successo contro la Bulgaria per avere la certezza della qualificazione alle semifinali.
    Contro il Montenegro le azzurrine hanno dominato il primo set, mentre nel secondo hanno prontamente ristabilito le distanze dopo un avvio non positivo (4-8). Nella terza frazione l’Italia ha prima inseguito le avversarie (5-8) e poi ha preso il comando del gioco (16-12, 21-15). Top scorer di giornata Giulia Polesello con 14 punti; bene anche Dominika Giuliani, entrata al posto di Bellia e autrice di 11 punti. Nel terzo set Mencarelli ha poi mescolato le carte inserendo tra le altre Giacomello, Orlandi e Gannar.
    Italia-Montenegro 3-0 (25-13, 25-13, 25-16)Italia: Bellia 7, Polesello 14, Ituma 4, Ribechi 10, Catania 2, Passaro, Barbero (L). Giuliani 11, Giacomello 4, Orlandi 2, Gannar 6. N.e: Piovesan. All. Mencarelli.Montenegro: Krivokapic 3, Rudan 2, Popovic 3, Cakar 3, Vlaovic 7, Dragojevic 1, Smolovic (L). Cetkovic, Leovac, N.e: Popovic A., Milacic, Krgovic. All. Cacic.Arbitri: Zelenovic (Srb) e Alburdeini (Ger).Note: Durata set: 18′, 20’, 19’. Italia: 8 a, 10 bs, 6 mv, 20 et. Montenegro: 4 a, 5 bs, 5 mv, 15 et.
    LA SITUAZIONEPool I: Slovacchia-Turchia 0-3 (11-25, 15-25, 17-25); Bulgaria-Slovenia 0-3 (20-25, 25-27, 15-25); Montenegro-Italia 0-3 (13-25, 13-25, 16-25). Classifica: Turchia 4 vittorie (11 punti), Italia 3 (9), Slovenia 2 (7), Slovacchia 2 (6), Bulgaria 1 (2), Montenegro 0 (1). Prossimo turno (6/10): Slovenia-Slovacchia ore 15; Italia-Bulgaria ore 17.30; Turchia-Montenegro ore 20.Pool II: Polonia-Romania 3-0 (25-23, 25-19, 25-17); Russia-Serbia 3-0 (25-22, 25-11, 25-23). Classifica: Russia 3 vittorie (9 punti), Serbia 2 (6), Polonia, Romania e Bielorussia 1 (3). Prossimo turno: Serbia-Bielorussia ore 17.30; Romania-Russia ore 20.
    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, Francesca Bonciani: “Abbiamo giocato di squadra”

    Di Redazione
    La Vbc èpiù Casalmaggiore torna a casa con il sorriso e tre punti importanti dalla trasferta di Bergamo. La formazione casalasca è riuscita ad avere la meglio in tre set trovando la prima vittoria stagionale che fa morale oltre a smuovere la classifica.
    A tenere per mano la squadra è la palleggiatrice Francesca Bonciani che, complice la gravidanza della capitana Carli Lloyd, ha dovuto affrontare questo inizio campionato da titolare. A commentare il match ai microfoni de La Provincia Cremona è proprio la giovane alzatrice: “Io ce la sto mettendo tutta per sopperire a questo periodo particolare, oggi abbiamo giocato da squadra e credo si sia visto in campo”.
    Un po’ l’opposto di quanto visto con Trento. “Esatto, ce lo siamo ripetute per tutta la settimana, di pensare prima alla squadra che al singolo ed alla partita in sé”.
    Era importante anche smuovere la classifica. “Sono tre punti di cui avevamo bisogno per muovere la classifica ma da domani si pensa già a Perugia ed al prossimo avversario cercando di proseguire su questa strada che oggi ci ha dato buoni frutti e ha premiato i nostri sforzi”. LEGGI TUTTO

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    Ricci: “A muro abbiamo tenuto bene”. Plotnytskyi: “Tre punti importanti”

    Di Redazione
    Perugia torna da Piacenza con tre punti.
    Assolutamente non una passeggiata per gli uomini di Heynen che hanno dovuto lottare per quattro set sempre senza il proprio capitano Atanasijevic.
    Il nuovo regista Travica ha fatto segnare sul tabellino alla coppia di centrali ben 19 punti ed è proprio Fabio Ricci a commentare la vittoria: “Sapevamo che sarebbe stata dura. Vincere a Piacenza contro una squadra costruita per fare bene non era facile. Peccato per il terzo set dove abbiamo fatto tre-quattro errori di fila che hanno permesso agli avversari di tornare in partita. A muro abbiamo tenuto bene. Eravamo coscienti del fatto che Grozer ed i loro posto 4 fossero i loro punti di riferimento. Li abbiamo toccati e murati abbastanza. Rispetto alla gara contro Vibo siamo andati molto meglio nella fase muro-difesa. Ci sono ancora tante cose da migliorare, da fare ma la strada è quella giusta. Ora contro Padova ci aspetta una gara difficile. Verrà a Perugia giocando la sua pallavolo al massimo possibile, rischiando il tutto per tutto. Noi dobbiamo continuare a vincere”.
    Intervistato anche lo schiacciatore classe ’97 Oleh Plotnytskyi che afferma: “Il livello del lavoro svolto negli ultimi giorni è stato di buon livello. Nei primi due set abbiamo giocato bene, nel quarto poi ci siamo ripresi dopo aver perso il terzo. Questi sono tre punti importanti. La mia buona partita in ricezione? Beh, è il mio lavoro. Sono contento. L’intesa con Travica sta migliorando giorno dopo giorno. Fra due-tre partite andremo ancora meglio. Adesso torniamo a casa e prepariamo la prossima gara nella maniera giusta“ LEGGI TUTTO

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    Milano-Perugia, strana coppia al comando. Che impresa per Verona!

    Di Redazione
    È un inizio di Superlega scoppiettante e dalle mille emozioni, che si riflette anche nella classifica al termine della seconda giornata. Al vertice c’è una coppia inedita: l’Allianz Milano, solida e concreta nel derby con Monza e ancora imbattuta in questa stagione, affianca la Sir Safety Conad Perugia, uscita vittoriosa dal non facile incontro-scontro con Bernardi a Piacenza. La Cucine Lube Civitanova è staccata di un punto e il merito è di una Consar Ravenna ancora una volta al di là delle attese, capace di impegnare fino all’ultimo i campioni del mondo.
    La vera protagonista della domenica è però senza dubbio la NBV Verona, che non solo riemerge da un periodo in cui nulla sembrava funzionare nella squadra di Stoytchev, ma lo fa infliggendo un pesantissimo 0-3 interno all’Itas Trentino. Un’impresa, così come il successo esterno della Kioene Padova sul campo di una Cisterna in piena crisi; a all’elenco dei “corsari” va aggiunta pure la Leo Shoes Modena, che si riscatta a Vibo dopo l’esordio negativo. Tutta benzina sul fuoco di un turno infrasettimanale che promette altre scintille.
    RISULTATIVero Volley Monza-Allianz Milano 1-3 (22-25, 25-21, 19-25, 20-25)Cucine Lube Civitanova-Consar Ravenna 3-2 (23-25, 25-22, 25-14, 23-25, 15-9)Itas Trentino-NBV Verona 0-3 (26-28, 23-25, 21-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (22-25, 17-25, 25-19, 20-25)Top Volley Cisterna-Kioene Padova 0-3 (22-25, 16-25, 18-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Leo Shoes Modena 0-3 (21-25, 26-28, 20-25)
    CLASSIFICAAllianz Milano 6, Sir Safety Conad Perugia 6, Cucine Lube Civitanova 5, Leo Shoes Modena 3, Itas Trentino 3, Kioene Padova 3, Vero Volley Monza 3, Gas Sales Bluenergy Piacenza 3, NBV Verona 3, Consar Ravenna 1, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0, Top Volley Cisterna 0.
    PROSSIMO TURNOMercoledì 7/10 ore 20.30Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino; Sir Safety Conad Perugia-Kioene Padova; Allianz Milano-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; Consar Ravenna-Leo Shoes Modena gio 8/10 ore 20.30; NBV Verona-Vero Volley Monza; Top Volley Cisterna-Gas Sales Bluenergy Piacenza. LEGGI TUTTO

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    Conegliano è già in fuga, ma Novara tiene il passo

    Di Redazione
    Sono bastate tre giornate per lasciare sola al comando della classifica di Serie A1 femminile la grande favorita della stagione: l’Imoco Volley Conegliano, che ancora una volta (come già successo contro Busto) ha ridimensionato con un secco 3-0 una delle dirette rivali, nel caso specifico Scandicci. Le “Pantere” si sono così sbarazzate delle due estemporanee ancelle: Trento, sconfitta da una Unet E-Work Busto Arsizio che non può godersi appieno la vittoria per il nuovo infortunio di Jordyn Poulter, e Cuneo, vittima della serata di grazia di Angeloni sul campo della Bartoccini Fortinfissi Perugia.
    Una sola squadra tiene per ora il ritmo della capolista: l’Igor Gorgonzola Novara, che incamera il secondo 3-0 in due partite nel derby piemontese con Chieri, in attesa di sfide più probanti. Intanto La VBC Èpiù Pomì Casalmaggiore festeggia i suoi primi tre punti e l’arrivo di una nuova palleggiatrice, la brasiliana Ananda Marinho.
    RISULTATIImoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-18, 25-16, 25-21)Unet E-Work Busto Arsizio-Delta Despar Trentino 3-0 (25-23, 25-18, 25-21)Zanetti Bergamo-VBC Èpiù Casalmaggiore 0-3 (12-25, 23-25, 18-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-23, 22-25, 27-25, 25-19)Reale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (20-25, 20-25, 16-25)Saugella Monza-Il Bisonte Firenze rinviata al 20/10
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 9; Igor Gorgonzola Novara* 6; Bosca S.Bernardo Cuneo 6; Delta Despar Trentino 6; Savino Del Bene Scandicci 5; Reale Mutua Fenera Chieri* 3; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 3; Saugella Monza* 3; Unet E-Work Busto Arsizio 3; Bartoccini Fortinfissi Perugia 3; Il Bisonte Firenze* 2; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 1; Zanetti Bergamo 1.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 11/10 ore 17.00Saugella Monza – Igor Gorgonzola Novara sab 10/10 ore 20.00Vbc E’piu’ Casalmaggiore – Bartoccini Fortinfissi Perugia sab 10/10 ore 19.00Il Bisonte Firenze – Savino Del Bene ScandicciBosca S.Bernardo Cuneo – Reale Mutua Fenera Chieri sab 10/10 ore 20.30Banca Valsabbina Millenium Brescia – Imoco Volley ConeglianoDelta Despar Trentino – Zanetti BergamoRiposa: Unet E-Work Busto Arsizio LEGGI TUTTO

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    Il muro russo ferma l’Italia: medaglia d’argento agli Europei Under 20

    Di Redazione
    Si ferma in finale la cavalcata dell’Italia ai Campionati Europei Under 20 maschili di Brno. Gli azzurrini, che erano approdati alla partita decisiva senza perdere neppure un set, devono arrendersi per 1-3 a una Russia che non era sembrato avversario insormontabile per Michieletto e compagni, ma che alla lunga ha fatto valere la sua superiorità atletica, in particolare in battuta e a muro. Per la squadra di Angiolino Frigoni l’argento conquistato in Repubblica Ceca vale comunque il ritorno su un podio che, in questa categoria, mancava dal 2012.
    A parziale consolazione per i colori azzurri arriva il riconoscimento di MVP assegnato allo schiacciatore Alessandro Michieletto, protagonista anche della finale con 25 punti personali. Ai giocatori italiani altri due premi individuali: Tommaso Rinaldi miglior schiacciatore e Paolo Porro miglior palleggiatore. Russia e Italia (che erano state anche le finaliste dello storico Mondiale Under 19 vinto lo scorso anno dagli azzurri) conquistano di diritto la qualificazione ai Mondiali Under 21 del prossimo anno; il sorprendente Belgio ottiene la medaglia di bronzo grazie al 3-0 sulla Bielorussia nella finalina.
    Foto CEV
    La cronaca:La partenza sembra favorevole agli azzurrini, che nel primo set si portano avanti 11-7 sul turno di servizio di Crosato e contengono la rimonta russa con l’ace di Michieletto (14-11). Il pareggio però arriva sul 14-14 e da lì è testa a testa, con la Russia che dal 18-18 riesce a piazzare un break importante (18-21). L’Italia non molla e va vicinissima alla rimonta (21-22), ma non riesce a completarla e si arrende al fotofinish sul 23-25. La squadra di Frigoni reagisce però con un secondo set devastante: subito 3-0, poi 9-3 sul servizio di Michieletto e 15-6 con Stefani. Gli azzurrini volano addirittura 17-7 e 23-9 prima di chiudere 25-12.
    Il terzo set sembra mettersi sugli stessi binari del precedente (4-1, 7-2, 8-4), ma presto cambia direzione: i russi rosicchiano punti (9-7) e coronano la rimonta sul 13-13. Da lì in poi è battaglia punto a punto, con la Russia che grazie a un servizio efficace riesce a mettere la testa avanti (16-18), ma viene raggiunta da Stefani sul 21-21. Un ace di Morozov manda nuovamente avanti i russi (21-23) e ancora Stefani pareggia (23-23); l’Italia annulla anche un set point (24-24), ma ai vantaggi si arrende al muro vincente degli avversari.
    Altro buon inizio azzurro nel quarto parziale (8-5, 11-8) e altra rimonta della Russia fino al 13-13. L’Italia riesce a scavare il nuovo break del 17-15 con Rinaldi, ma viene immediatamente raggiunta e scavalcata (17-18). Altro tentativo di fuga azzurro (21-19) e altro pareggio russo sul 21-21. Il finale è di nuovo in volata: un errore di Michieletto concede il primo set point ai russi, che però viene annullato (24-24). Altra occasione, stavolta cancellata proprio da Michieletto (25-25). Al terzo tentativo però la Russia passa, grazie a un altro muro vincente, e festeggia il 25-27 che vale il titolo.
    Foto CEV
    Paolo Porro: “Dispiace tanto per la sconfitta in finale, però siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto vedere in questo Europeo e più in generale del nostro percorso. Stasera abbiamo trovato una grande Russia e, nonostante ce l’abbiamo messa tutta, non siamo riusciti a batterli. Secondo me ci sono molti più meriti loro che demeriti nostri. Dobbiamo essere contenti del fatto che ci siamo confermati al vertice, è una medaglia d’argento molto importante. Il prossimo anno avremo il Mondiale under 21 e faremo del nostro meglio per arrivarci pronti“.
    Angiolino Frigoni: “Chiudere così l’Europeo dispiace tanto, questa sera abbiamo commesso qualche sbaglio di troppo, specialmente in attacco, e quando le gare sono così equilibrate pesano tanto questi errori. Io penso che la Russia abbia disputato in finale la miglior partita dell’Europeo, mentre noi non siamo riusciti a fare lo stesso. A muro ce la siamo giocata, ma in battuta loro sono stati davvero bravi. Detto questo, guardando tutta l’estate il bilancio è assolutamente positivo, la squadra ha lavorato bene e siamo cresciuti. Dobbiamo prendere quanto di buono fatto in questa competizione e cercare di migliorare ulteriormente, in maniera da arrivare preparati al Campionato Mondiale under 21 del prossimo anno“.
    Italia-Russia 1-3 (23-25, 25-12, 24-26, 25-27)Italia: Catania (L), Ferrato ne, Crosato 4, Michieletto 25, Stefani 13, Gianotti 5, Schiro ne, Jeroncic, Magalini ne, Rinaldi 16, Porro 3, Cianciotta 2. All. Frigoni.Russia: Anoshko 2, Fedorov M. 1, Brazhniuk 5, Dineykin 12, Ionov 4, Kazachenkov 1, Kurbanov 19, Murashko 11, Fedorov I., Kasatkin, Vyshnikov, Morozov 2. All. Nikolaev.Arbitri: Pindral (Polonia) e Kralovic (Slovacchia).Note: Spettatori 350. Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 44%, ricezione 57%-21%, muri 10, errori 33. Russia: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 38%, ricezione 55%-19%, muri 7, errori 29. LEGGI TUTTO

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    Conegliano troppo forte. Scandicci si arrende in tre set

    Di Redazione
    Per il terzo turno della Serie A1 2020-2021 la Savino Del Bene Scandicci va a far visita all’Imoco Volley Conegliano. L’anticipo del sabato sera rappresenta il big match di giornata e segna anche il ritorno del pubblico sugli spalti del Pala Verde, anche se ovviamente le presenze (700) sono contingentate per garantire il distanziamento sociale.
    Savino Del Bene e Imoco Volley, che si sono già affrontate a settembre in Supercoppa, si presentano alla gara di campionato da imbattute. Scandicci infatti dopo aver ottenuto la vittoria al tie break nell’esordio in casa della Zanetti Bergamo, nello scorso week end ha superato 3-1 la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Conegliano invece arriva all’incontro con 6 punti in classifica dopo aver battuto Casalmaggiore e Busto Arsizio cedendo un solo set in due gare.
    Coach Barbolini rispetto all’incontro di Supercoppa di settembre ritrova Malinov al palleggio, conferma Stysiak da opposto e in banda punta su Courtney e Bosetti, mentre al centro le titolari sono Lubian e Popvic. Merlo invece è il libero.
    Per affrontare una Savino Del Bene che non vince al Pala Verde dal 25 febbraio 2018, coach Santarelli sceglie un 6+1 composto da una diagonale pallegiatrice-opposto formata da Wolosz ed Egonu. In banda Adams e Sylla. Al centro De Kruijf e Fahr. Il libero è De Gennaro.
    Subito in apertura la sfida è molto combattuta. Le squadre combattono punto a punto e Scandicci tiene il passo di Conegliano con le giocate di Courtney e Stysiak. Lubian sotto rete fa la voce grossa e mette giù il 3-4. L’equilibrio si rompe poco più tardi, con Egonu a firmare in pipe il 5-5 e le venete a prendere il largo fino al 12-8. Barbolini ferma il match con un time out, ma alla ripresa poco cambia. Egonu, ancora una volta in pipe, “sfonda” il taraflex e realizza il 16-10. Il vantaggio veneto aumenta con il 17-10 firmato da De Kruijf in fast, mentre Scandicci cerca una reazione con il bel punto del 18-12 realizzato da Courtney. Due punti consecutivi di Adams portano a + 8 il vantaggio di Conegliano (21-13), ma Stysiak e Bosetti accorciano per la Savino Del Bene (23-17). Il set è però saldamente tra le mani di Conegliano, che chiude a proprio favore la prima frazione con una fast di De Kruijf (25-18).
    Nella seconda frazione l’avvio è tutto a marca Conegliano. Le venete segnano con Egonu e con un ace di De Kruijf, così il punteggio va subito sul 6-3. La Savino Del Bene non ci sta e rientra in parità con due ace consecutivi (7-7). Il pareggio per dura poco: Conegliano punge con Fahr e lavora bene a muro (10-8). Sul 12-9 Barbolini chiama il time out, ma al rientro in campo Fahr produce due ace e le Pantere di Conegliano volano sul 16-9. Il tecnico della Savino Del Bene prova anche la carta Drewniok, con la giovane tedesca in campo al posto di Bosetti, per provare ad aumentare il potenziale offensivo della squadra, ma Conegliano si aggiudica ugualmente anche il secondo set (25-16).
    Sotto 2-0 nel conto dei set la Savino Del Bene va sotto anche in avvio di terza frazione. Sul 7-3 Barbolini chiama un nuovo time out e subito in uscita dalla panchina Courtney mette giù il punto del 7-4. Sylla è una carica d’energia e spinge Conegliano sul 10-5, dall’altra parte della rete è Popovic, con due punti dal centro, ad accorciare sul 11-7. Poco dopo la Savino Del Bene arriva sul -2 con Drewniok (12-10). Scandicci, manda in campo Samadan e Carocci, e riesce ad arrivare sul -1. Un errore di Egonu invece consente alla Savino Del Bene di acciuffare il pari (15-15). Conegliano risponde con un break di tre punti e per Barbolini è necessario chiamare un time out (18-15). La formazione scandiccese non molla e lotta per tutto il set, ma nel finale ad imporsi è sempre Conegliano che, con una pipe di Egonu, si aggiudica la terza frazione per 25-21 e la partita per 3 set a 0.
    Per la Savino Del Bene, alla sesta sconfitta consecutiva per 3-0 contro le Pantere venete, è la prima battuta di arresto in campionato. Ora le ragazze di Barbolini si dovranno preparare in vista del secondo turno preliminare di CEV Champions League. Martedì 6 e Mercoledì 7 ottobre infatti a Scandicci arriveranno le ucraine dello Khimik Yuzhny.
    Coach Barbolini post partita: “Le impressioni sono che c’è ancora tanto da lavorare. C’è ancora da crescere in consapevolezza di quelli che sono i nostri mezzi, perchè a volte ci stupiamo quando riusciamo a giocare alla pari con loro. Al di là dei discorsi psicologici comunque dobbiamo crescere dal punto di vista tecnico. Ci sono delle cose che facciamo male e anche individualmente non è difficile vedere quelli che sono stati i problemi stasera. Dobbiamo allenarci di più, anche se questa è stata una settimana molto positiva da quel punto di vista. Dobbiamo continuare a lavorare, avere pazienza e dobbiamo prenderci maggiormente le nostre responsabilità in certi situazioni.”
    Imoco Volley Conegliano – Savino Del Bene Scandicci: 3-0 (25-18, 25-16, 25-21)
    Imoco Volley Conegliano: Caravello (L2), Eckl, Gicquel, Butigan, De Kruijf, Omoruyi, De Gennaro (L1), Adams, Gennari, Wolosz, Hill, Sylla, Egonu, Fahr. All.: Santarelli D.
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak, Malinov, Popovic, Markovic, Pietrini, Merlo (L1), Lubian, Carocci (L2), Cecconello, Samadan, Drewniok, Bosetti, Courtney, Camera. All.: Barbolini M.
    Arbitri: Gianfranco Piperata – Daniele Rapisarda.
    Durata: 1 h 34′ (28′, 25′, 30′)
    Attacco (Pt%): 52% – 36%
    Ricezione Pos% (Prf%): 67% – 61% (45% – 45%)
    Muri Vincenti: 11 – 3
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby è di Milano. Battuta Monza per 1-3

    Di Roberta Resnati
    Il sapore del derby è sempre qualcosa di particolare per uno sportivo e se poi coincide con il ritorno a casa, davanti a 700 persone, per i monzesi lo è ancora di più.
    Per la prima partita con il pubblico amico Fabio Soli sceglie Orduna-Lagumdzija, Dzavoronok e Sedlacek in banda, Galassi e Holt centrali e Federici libero. Piazza risponde con Sbertoli – Patry, la diagonale tutta nuova in banda composta da Ishikawa – Maar, Piano – Kozamernik in posto tre, Pesaresi padrone della seconda linea.
    Inizio di match che vede le due squadre andare a braccetto, con i due registi che “provano” tutte le loro bocche da fuoco; il primo vantaggio casalingo lo si ha con due punti consecutivi del nuovo opposto monzese Lagumdzija che porta i suoi sul 6-5. L’inerzia del set cambia con la poca incisività e i troppi errori dei brianzoli in battuta che facilitano il gioco a Sbertoli che, ritrovandosi sempre la palla in mano, gestisce a suo piacimento gli attaccanti milanesi e porta i suoi sul 10-12. I ragazzi di Soli non ci stanno e, complice anche un po’ di nervosismo dall’altra parte della rete, volano sul 13-12 con Holt al servizio. Galassi è una certezza in prima linea (15-13), il suo compagno di reparto americano non vuole essere da meno e, con una grande intesa con Orduna, fa segnare il 20-18. Maar in battuta fa male e riporta in parità il parziale, trovando poi anche un ace, aiutato dalla rete, per il 20-21. Sul 21-23, firmato da Ishikawa, coach Soli richiama i suoi all’ordine, non sortendo l’effetto sperato in quanto il parziale viene chiuso con un punto sempre del giapponese (22-25).
    I milanesi entrano in campo galvanizzati dalla vittoria del primo gioco ed iniziano subito con un 2-4 che però non impaurisce i rossoblù che con un ace di Dzavoronok e il solito turno di Holt arrivano fino al 6-5. Federici, non fa assolutamente vedere i suoi 19 anni e prende per mano la squadra volando da una parte all’altra del campo, senza far cadere nulla regalando il doppio vantaggio ai suoi (9-7). Sbertoli si affida al suo opposto, che non lo delude, e rimonta segnando l’11-12 e il 14-16, ma è Galassi a rompere le uova nel paniere ai biancoblù con due ace consecutivi che fanno segnare sul tabellone luminoso il 18-17. I monzesi mettono la quarta e con un grande lavoro di muro – difesa, e dopo il ventesimo punto inizia una supremazia brianzolo con un super Dzavoronok, Sedlacek firma il 23-20, Holt il set point con un ace concretizzato poi nuovamente dallo schiacciatore croato per il 25-21.
    Sedlacek riprende da dove aveva finito e continua a martellare dalla prima linea (7 i punti per lui), Monza però soffre la p1 e un attacco out dell’opposto più una murata subita da Dzavoronok regalano il +2 milanese (7-9) . Stesso ceco che con una doppietta in attacco firma la parità sul 13-13, ed è capitan Beretta (appena inserito su Galassi) a firmare il sorpasso murando Ishikawa. È l’altro capitano però (Matteo Piano) a diventare il protagonista dai nove metri mettendo in difficoltà la ricezione di coach Soli costretto a chiamare time out sul 15-17. I meneghini continuano a battere bene, costringendo Orduna ad uscire dai tre metri che lo costringono a fare giocate scontate che fanno trovare ai suoi attaccanti il muro milanese. I monzesi commettono troppi errori dai nove metri e l’allenatore modenese è costretto di nuovo ad una sospensione di tempo sul 19-22, errore di formazione ed ennesimo muro degli ospiti che si aggiudicano il terzo parziale per 19-25.
    Inizio di parziale che fa capire quanto è importante da una parte e dall’altra portarsi a casa questo set con le due compagini che non riescono a distanziarsi e con i registi che si affidano ai terminali offensivi che fino ad ora hanno risposto maggior volte presente. È sempre il servizio l’arma in più dei ragazzi di Piazza che con Ishikawa trovano l’8-11 e il 10-14 con una ricezione traballante e il conseguente muro su Sedlacek dopo un bel servizio di Patry. Continua la striscia ospite con tutti gli attaccanti che vanno a segno puntualmente dalla prima linea (14-18). Timida rimonta per il Vero Volley, dopo un errore in attacco di Maar (18-21), seguito subito da un copia e incolla di Sedlacek che riporta i milanesi verso i tre punti, concretizzati subito da Ishikawa, mvp del match, per il 20-25.

    Dopo il primo aggiudicato da Monza in Coppa Italia, è di Milano il secondo derby stagionale. Un’Allianz che ha fatto segnare percentuali migliori dei padroni di casa in ogni fondamentale, iniziando dai soli 12 errori in battuta (23 per i monzesi), dal 53% di ricezione positiva contro il 40%, il 53% in attacco e gli 11 muri punto.
    Partita quindi da dimenticare in fretta per i ragazzi di Soli, che tanto hanno fatto bene fino a questo momento, con l’expolit dell’esordio in campionato con la vittoria del Palapanini, ma che oggi hanno sofferto contro una squadra solida come quella meneghina che non nasconde ambizioni da quarto posto.
    Vero Volley Monza – Allianz Milano 1-3 (22-25, 25-21, 19-25, 20-25)Vero Volley Monza: Dzavoronok 10, Galassi 10, Lagumdzija 22, Sedlacek 18, Holt 6, Orduna; Federici (L). Calligaro, Brunetti, Beretta 2. Ne. Falgari, Ramirez Pita. All. SoliAllianz Milano: Piano 6, Sbertoli 1, Ishikawa 17, Kozamernik 8, Patry 13, Maar 16; Pesaresi (L). Daldello, Weber. Ne. Staforini, Meschiari (L). All. Piazza
    Arbitri: Sobrero Luca, Caretti Stefano
    Durata: 29′, 31′, 28′, 27′. Tot. 1h55′ LEGGI TUTTO