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    Perugia espugna la Kioene Arena e prende le distanze dalla Lube in classifica

    Di Redazione
    Nell’ultimo dei due posticipi della 3° giornata di ritorno, dopo il big match Trento-Lube vinto dai Cucinieri, la Sir Safety ferma la Kioene Padova in trasferta. Primo posto consolidato per i ragazzi di coach Heynen, che salgono a +36 e si portano a cinque lunghezze da Civitanova.
    “Peccato che non c’era pubblico stasera a Padova perché questo ritorno sarebbe stato ancora più emozionante, ma ero emozionato lo stesso. Poi è ovvio che durante la partita si pensa solo a giocare. È stata una partita un po’ strana all’inizio. Abbiamo commesso tanti errori, non riuscivamo a prendere ritmo. Padova giocava bene, con solidità e noi facevamo fatica. Siamo stati bravi con alcune fiammate individuali a vincere ai vantaggi primo e secondo set, poi nel terzo ci siamo sciolti ed abbiamo giocato meglio. Atanasijevic? È molto importante per noi sia tecnicamente come giocatore che come entusiasmo che porta alla squadra”.
    Così Dragan Travica, grande ex della partita, al termine di Kioene Padova-Sir Safety Conad Perugia con i Block Devils che sbancano la Kioene Arena in tre set nell’ultimo posticipo della terza di ritorno di Superlega.Match duro stasera per Perugia. Due set sempre sul filo dell’equilibrio con la squadra brava a reggere l’entusiasmo, la grande organizzazione in fase break e la buona pallavolo dei padroni di casa ed a trovare il guizzo risolutore nelle fasi caldissime. Poi nella terza frazione i Block Devils ingranano la quinta e caricano nel pullman la vittoria stagionale numero dodici.In una sfida combattuta, come certificato anche dai numeri finali, è il muro il fondamentale vincente per la Sir Safety Conad. 11 i vincenti per Perugia con un super Ricci a tratti invalicabile con 6 punti diretti nel fondamentale. Nelle file bianconere doppia cifra per Leon (13) e Plotnytskyi che ne mette a terra 11 e trova una prestazione di alto livello in tutti i fondamentali con un filotto di 4 punti consecutivi che, nel terzo set, spiana la strada ai suoi. Con Heynen che opera la staffetta Ter Horst-Atanasijevic in posto due (9 punti nei primi due set per l’olandese, 4 per il serbo nel terzo parziale), da rimarcare anche le prove importanti per Colaci in seconda linea e per Travica, bravo nella gestione dell’attacco di Perugia ed Mvp del match.   
    IL MATCH
    C’è Ter Horst in diagonale con Travica in avvio. Proprio l’olandese a segno (2-2). Padova trova il doppio vantaggio con Wlodarczyk (8-6). Ancora il polacco con il manioiut (10-7). Plotnytskyi riporta a contatto i suoi (12-11), ma Bottolo ristabilisce (14-11). Out Stern (14-13). Il muro di Leon pareggia, poi colpo sensazionale del cubano (14-15). Ricci è il più lesto sotto rete (14-16). Volpato e Wlodarczyk impattano subito (16-16). Leon fa ripartire i suoi (16-18). Sempre il numero nove di Perugia (17-20). L’ace di Wlodarczyk accorcia nuovamente (20-21). A segno Solè, poi muro di Plotnytskyi (20-23). Altro ace per Padova, stavolta di Vitelli (22-23). In rete il servizio successivo di Vitelli, set point Perugia (22-24). Il muro di Bottolo e l’ace di Stern rimandano il verdetto ai vantaggi (24-24). Ter Horst dopo una lunga azione (24-25). Proprio l’olandese a muro manda avanti Perugia (24-26).
    Bene Padova in avvio di seconda frazione (2-0). Il muro a tre di Perugia pareggia (2-2). Due in fila, attacco ed ace, per Wlodarczyk, poi muro di Vitelli (5-2). Out Plotnytskyi, scappa la Kioene (6-2). Il muro di Shoji dilata la forbice (9-4). Ter Horst chiude il contrattacco (10-7). Muro e poi attacco di Ricci (11-10). Padova riparte con il muro (14-11). Out Ter Horst (17-13). Muro di Ricci che dimezza (17-15). Sempre Ricci e sempre a muro (19-18). Perugia mette la freccia con Leon (21-22). Padova capovolge con il muro (23-22). Lungo il servizio di Vitelli (23-23). Ace di Leon, set point Perugia (23-24). I Block Devils si confermano di granito e chiudono con il contrattacco di Plotnytskyi (23-25).
    Nel terzo parziale, con Atanasijevic in campo per Ter Horst, è super Plotnytskyi in avvio (1-4). Il muro di Bottolo porta i suoi a -1 (4-5). Out Stern (5-8), poi muro di Shoji (7-8). Attacco e poi ace e poi pipe e poi altro ace di Plotnytskyi (8-13). Smash di Solè (9-15). Perugia tiene il vantaggio e con Atanasijevic si porta sul 14-20. Superlativo Ricci a muro (14-21). Non si passa davanti a Ricci (14-23). Atanasijevic porta Perugia al match point (15-24). L’invasione di Padova chiude la partita (15-25).
    Marco Vitelli (Kioene Padova): “Per stasera c’è rammarico. Quando giochi con queste squadre e riesci ad esprimerti come nei primi due set è un peccato non riuscire a chiudere. Nel terzo set invece Perugia ha dimostrato tutta la sua forza e noi ci siamo un po’ spenti.”
    Sebastian Solé (Sir Safety Conad Perugia): “Questa partita non ci ha visto sempre precisi ma siamo riusciti a vincere. Nei primi due set Padova ci ha messo in difficoltà ma noi l’abbiamo sempre girata a nostro favore specie in battuta.”
    Kioene Padova-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (24-26, 23-25, 15-25)
    Kioene Padova: Shoji 4, Wlodarczyk 14, Vitelli 8, Stern 8, Bottolo 7, Volpato 4, Gottardo (L), Danani La Fuente (L), Casaro 0, Canella 1, Fusaro 0, Milan 1, Merlo 0. N.E. Ferrato. All. Cuttini.
    Sir Safety Conad Perugia: Travica 0, Plotnytskyi 11, Ricci 9, Ter Horst 7, Leon Venero 13, Solé 5, Russo (L), Piccinelli (L), Vernon-Evans 0, Zimmermann 0, Colaci (L), Atanasijevic 4. N.E. Sossenheimer, Biglino. All. Heynen.
    ARBITRI: Piana, Curto. NOTE – durata set: 28′, 28′, 24′; tot: 80′.
    CLASSIFICA3ª Giornata Rit. (13/12/2020) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2020
    Sir Safety Conad Perugia 36, Cucine Lube Civitanova 31, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 22, Gas Sales Bluenergy Piacenza 21, Allianz Milano 20, Leo Shoes Modena 20, Vero Volley Monza 18, Itas Trentino 18, NBV Verona 13, Kioene Padova 11, Consar Ravenna 7, Top Volley Cisterna 5.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati della nona giornata

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Quattro partite in programma oggi per la nona giornata di Serie A2 maschile, dopo i due anticipi di ieri vinti da Agnelli Tipiesse Bergamo e Conad Reggio Emilia. Ecco i risultati completi, la classifica aggiornata e il programma del prossimo turno:
    RISULTATIBCC Castellana Grotte-Emma Villas Aubay Siena 1-3 (25-19, 24-26, 12-25, 22-25)Sieco Service Ortona-Pool Libertas Cantù 3-0 (25-17, 25-20, 25-18)Kemas Lamipel Santa Croce-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 0-3 (18-25, 17-25, 21-25)Agnelli Tipiesse Bergamo-Synergy Mondovì 3-0 (25-23, 25-21, 25-21)Cave del Sole Geomedical Lagonegro-Conad Reggio Emilia 0-3 (19-25, 21-25, 22-25)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Prisma Taranto 3-2 (26-28, 22-25, 25-16, 25-22, 15-12)
    CLASSIFICASieco Service Ortona 19, Agnelli Tipiesse Bergamo** 17, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo* 14, Conad Reggio Emilia 12, Kemas Lamipel Santa Croce* 11, Prisma Taranto** 11, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia* 10, Emma Villas Aubay Siena*** 7, Pool Libertas Cantù*** 6, BCC Castellana Grotte*** 4, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3, Synergy Mondovì** 3.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 20/12 ore 18.00Emma Villas Aubay Siena-Conad Reggio Emilia ore 19.00; Prisma Taranto-BCC Castellana Grotte sab 19/12 ore 18.00; Sieco Service Ortona-Kemas Lamipel Santa Croce; Agnelli Tipiesse Bergamo-Cave del Sole Geomedical Lagonegro; Pool Libertas Cantù-Synergy Mondovì; BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia sab 19/12 ore 18.00. LEGGI TUTTO

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    Modena, Giani: “Era importante vincere”. Lavia: “Dobbiamo tenere questa costanza”

    Foto Ufficio Stampa Modena Volley

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena torna alla vittoria dopo 4 sconfitte e lo fa al PalaPanini grazie al 3-0 rifilato a Ravenna. 
    Andrea Giani (allenatore Leo Shoes Modena): “Siamo molto contenti perché era importante vincere e lo abbiamo fatto con il gioco: mi è piaciuto che i ragazzi siano rimasti concentrati fino all’ultimo, entrare in campo al Palapanini non è mai come negli altri palazzetti. Abbiamo messo un primo mattoncino, sappiamo che dobbiamo lavorare tantissimo, ma era importante iniziare a generare entusiasmo. La Champions? Livello molto alto, vogliamo dimostrare di starci dentro anche grazie ai giocatori con più carisma”.

    Tommaso Rinaldi celebra il suo rientro in campo firmando i suoi primi due punti al PalaPanini: “Sorrido e sono molto contento della nostra squadra, dopo questo brutto periodo siamo riusciti a vincere e fare un 3-0, che era esattamente quello che dovevamo fare, inoltre sono molto contento per me e per il mio rientro in campo dopo il Covid, che era già avvenuto a Trento, ma questa volta sono riuscito giocare e fare qualche punto, quindi sono davvero contentissimo. Che sensazione c’era tra di noi prima della partita? Non nascondo ci fosse un po’ di tensione, ma è normale in un momento difficile come questo, però eravamo tutti molto uniti e pronti a vedere come andava, che comunque era l’unico modo. Siamo riusciti nel nostro obiettivo e adesso siamo pronti a ripartire“.

    Daniele Lavia: “Il nostro obiettivo era quello di giocare al massimo, avevamo tanta grinta e tanta cattiveria per uscire da questo periodo difficile che ci ha regalato quattro sconfitte di fila. Ci abbiamo messo del nostro, l’obiettivo era quello di giocare tanto con gli schiacciatori, perché obiettivamente stavamo facendo tutti un po’ fatica. In allenamento abbiamo cercato di mettere a posto quello che non andava e oggi sembra che ci siamo riusciti, speriamo di mantenere questa costanza perché ora è quello che conta”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serata no per Ravenna. Bonitta:”Dobbiamo solo chiedere scusa per la nostra prestazione”

    Foto Ufficio Stampa Consar Ravenna

    Di Redazione
    Modena continua a confermarsi stregata per Ravenna. La Leo Shoes interrompe la sua serie negativa imponendosi con un netto 3-0 su una Consar apparsa rassegnata e molto imprecisa. In tutti e tre i set, dopo l’inizio punto a punto, è bastata la prima accelerata dei gialli di casa per prendere quel vantaggio che Mengozzi e compagni non riescono più ad annullare. Serata storta, dunque, per la squadra di Bonitta, chiamata ora a reagire e a farsi trovare pronta per le prossime due ravvicinate trasferte (giovedì 17 a Padova e domenica 20 a Cisterna), in due autentici scontri salvezza.
    La cronaca della partita
    Rientra Recine nella Consar dopo lo stop per la nuova positività che lo aveva costretto a saltare il match col Verona. La Leo Shoes parte con lo stesso sestetto che ha perso mercoledì a Trento. Si comincia punto a punto, poi Lavia, uno dei tre ex in campo, Vettori e Stankovic propiziano il primo strappo (7-3) che costringe Bonitta al time-out. Prova a reagire la Consar a segno con Loeppky ma Modena non concede molti spazi. Anzi con un muro di Petric e un ace di Vettori Modena si porta sul +6 (15-9). Col secondo time out si scuote Ravenna, che piazza un break di 3 punti che la riavvicina ai padroni di casa (17-14). Bonitta attinge anche dalla panchina per provare a perfezionare la rimonta, Modena contiene e incamera il primo set con l’attacco vincente di Lavia.
    Punto a punto anche all’inizio del secondo set, poi sul 5 pari Modena piazza un’accelerazione che sorprende la Consar: con un break di 9-1 la Leo Shoes si apre la strada per la conquista anche del secondo set, che arriva ancora con una conclusione vincente di Lavia in un frangente in cui raramente la Consar trova spazio per farsi sentire.
    Koppers e Arasomwan nello starting six Consar del terzo set, al posto di Recine e Grozdanov. E’ equilibrio fino al 5-4 poi arriva un altro break modenese di 5 punti, che smorza le ultime velleità della Consar. Finale di set senza sussulti. Modena si aggiudica il gran derby regionale e a Ravenna non resta che riflettere su questa battuta d’arresto e ripartire di slancio in vista dei prossimi impegni.
    Il commento di coach Bonitta “Dobbiamo solo chiedere scusa per una prestazione soprattutto dal punto di vista morale non preventivabile perchè ci eravamo anche allenati e preparati bene per questa gara. Dobbiamo guardare bene in faccia la realtà e riconoscere che abbiamo offerto una prestazione sotto ogni punto di vista non all’altezza di una SuperLega. A mente fredda cercherò di capire la situazione: dobbiamo cambiare registro e farlo molto in fretta“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma sbanca il San Luigi e consolida la prima posizione

    Di Redazione
    In diretta Rai Sport, l’Acqua & Sapone Roma Volley Club si impone sulla Futura Volley in tre set, portandosi a +6 sulla seconda classificata, in attesa del turno di domani.
    I tre set point conquistati con fatica e con una grande attitudine difensiva, assorbiti e ribaltati dalla concentrata formazione giallorossa, hanno indirizzato psicologicamente il resto della contesa: le padrone di casa hanno trovato ben poco spazio per emergere, schiacciate da una seconda linea preparata a ribattere alle traiettorie avversarie e da un’ottima Alessia Arciprete, MVP e top scorer dell’incontro con 18 marcature. Numericamente la partita delle biancorosse non si può considerare negativa, ma pesano i 10 muri subiti e la serata no di Carletti in fase offensiva.La prossima gara ad Olbia rappresenta l’ennesimo crocevia di una stagione complicata ma ancora recuperabile; la testa deve rimanere alta, così come la concentrazione in campo.
    PRIMO SET: Lucchini sceglie di esordire con Giuditta Lualdi opposta a Nicolini, Michieletto e Carletti in posto 4, Frigo e Veneriano al centro più Garzonio libero; dalla parte opposta della rete Roma risponde con la formazione tipo composta dalle diagonali Guiducci-Adelusi, Papa-Arciprete, Cogliandro-Rebora e Spirito libero. Veneriano apre l’incontro in primo tempo (1-0) e le due squadre proseguono sullo stesso binario fino alla fast di Cogliandro, che regala il primo vantaggio alle ospiti (3-5); Nicolini stampa un gran muro e mantiene la Futura a contatto (5-6) ma è ancora Roma a prendere il largo sull’errore offensivo di Lualdi (6-9). L’opposto biancorosso conclude in campo poco dopo (8-9), il pareggio arriva con l’ottima combinazione tra Nicolini e Frigo (10-10); grande mani-out in parallela per Lualdi che vale il sorpasso (12-11), le ospiti non ci stanno e con Arciprete tornano a condurre (12-14). Il timeout chiamato da Lucchini aiuta le Cocche che con Michieletto tornano sotto (15-16) e poi pareggiano sul lungolinea out di Adelusi (16-16); è sempre la schiacciatrice biancorossa a condurre la Futura verso il 18-18, prima della risposta romana con Arciprete (18-20). Carletti ferma Adelusi e firma il 20-20, punteggio su cui Cristofani ferma il gioco; Roma mantiene la testa aventi nelle battute finali della frazione (Adelusi, 21-22) fino all’ace di Carletti, che porta il punteggio sul 23-22. Papa allarga troppo il diagonale e concede il primo set point alle biancorosse (24-23), non concretizzato; Busto ne ottiene altri due con Michieletto (26-25), quindi è l’Acqua&Sapone ad invertire la tendenza con Adelusi (26-27) e a chiudere con Arciprete (26-28).
    SECONDO SET: grande equilibrio in avvio di parziale, con Nicolini ancora incisiva a muro (3-3); è la solita Adelusi a spezzare la parità al servizio (3-5), Busto non molla la presa e restituisce la pariglia dai 9 metri con Nicolini (6-6). Le ospiti mantengono il comando con due ottime fast di Cogliandro e Rebora, fino all’ace di Guiducci (7-9); il turno al servizio di Veneriano aiuta le biancorosse a rimontare 3 lunghezze (10-10), quindi è ancora il turno di Roma che ferma Lualdi a muro (10-12). Le ospiti allungano (10-14) ma Nicolini è brava a tenere alta la guardia a muro (12-14); sul 12-15 Lucchini inverte la diagonale inserendo Anna Lualdi e Latham per Giuditta Lualdi e Nicolini. Sul turno al servizio della neoentrata Sormani, Adelusi piazza out due attacchi in fila e il vantaggio capitolino è annullato (15-15); ci pensa Papa a riconsegnare le chiavi del match alle ospiti (16-19), il diagonale di Michieletto riporta la Futura a meno uno (18-19). Roma si affida a Papa per staccare ancora una volta le avversarie (19-21) ed è poi il muro ospite a garantire un vantaggio rassicurante nel finale (20-23); l’attacco bustocco non passa più fino al 21-24 di Lualdi, Arciprete chiude la frazione nello scambio successivo (21-25).
    TERZO SET: Zingaro entra in campo per Carletti e trova la prima marcatura sull’1-2, è Roma però a prendere il comando delle operazioni nelle prime battute: l’ace di Arciprete vale il 3-6; Lucchini ferma il gioco sul mani-out che porta al 4-8, Michieletto e Lualdi accorciano (6-8). Papa è implacabile da posto 2 e riporta le ospiti a +3 (7-10), Arciprete allunga e Lucchini decide di invertire ancora una volta la diagonale palleggiatore-opposto (9-13); la doppietta di Latham (11-13) non basta a riacciuffare Roma, immancabilmente a segno con Papa in diagonale (12-16). Michieletto e Lualdi si caricano sulle spalle la fase offensiva bustocca ma le Cocche non trovano lo spunto giusto, anzi sono costrette a subire il 15-20 che avvicina le ospiti alla vittoria; Zingaro ferma a muro le neoentrata Consoli (17-21), è di nuovo Papa con un mani-out a realizzare per le capitoline (18-23). Frigo mette in rete il servizio che porta Roma al match point (19-24), Cogliandro chiude l’incontro (19-25).
    LE INTERVISTE
    Federica Carletti (schiacciatrice Busto Arsizio): “Roma è una grande squadra e meritano i complimenti; per quanto riguarda il primo set dobbiamo essere più ciniche, abbiamo sbagliato dei palloni che ci avrebbero permesso di portarlo a casa. Dobbiamo stare più attente sul muro e sulla difesa, abbiamo subito troppi mani-out; Roma è una squadra completa e lo ha dimostrato, dobbiamo pensare subito alla prossima partita e dobbiamo restare positive per strappare punti ad Olbia”.
    Matteo Lucchini (coach Busto Arsizio): “Sono amareggiato soprattutto per il primo set, perso non solo per meriti dell’avversario; sapevamo che Roma è una squadra tosta, abbiamo fatto in parte ciò che avevamo preparato e fermare Papa o Arciprete nelle fasi conclusive è sempre difficile. L’attenzione è calata dopo il primo set, nonostante i rientri nel secondo; giocare tutta la partita al ritmo di Roma è complicato”.
    Ilaria Spirito (libero Roma): “E’ stata la partita migliore del campionato perché non abbiamo mai mollato, devo fare i complimenti alle mie compagne perché abbiamo giocato con il cervello, cosa che a volte ci è mancata nei momenti difficili. Per me è sempre speciale venire a giocare qui, sono molto legata alla famiglia Forte e a coach Lucchini”.
    Futura Volley Giovani – Acqua&Sapone Roma 0-3 (26-28, 21-25, 19-25)
    Futura Volley Giovani: Veneriano 6, Nicolini 3, Michieletto 12, Vecerina ne, Latham 3, A.Lualdi, Frigo 5, G.Lualdi 12, Sormani, Carletti 3, Garzonio (L), Zingaro 2. All. Lucchini. Battuta: errate 7, ace 2. Ricezione: 54% positiva, 37% perfetta, errori 4. Attacco: 34% positività, errori 8, murati 10. Muri: 4.
    Acqua&Sapone Roma: Adelusi 13, Bucci ne, Purashaj, Spirito (L), Guiducci 3, Consoli 1, Papa 10, Giugovaz, Arciprete 18, Cogliandro 7, Rebora 8, Diop 1. All. Cristofani. Battuta: errate 11, ace 4. Ricezione: 59% positiva, 28% perfetta, errori 2. Attacco: 45% positività, errori 7, murati 4. Muri: 10.
    CLASSIFICA6a Giornata Ritorno 13-12-2020 – Campionato di Serie A2 Girone OvestAcqua & Sapone Roma Volley Club 25; Sigel Marsala 19; Eurospin Ford Sara Pinerolo 17; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 16; Lpm Bam Mondovi’ 15; Green Warriors Sassuolo 15; Barricalla Cus Torino 12; Geovillage Hermaea Olbia 12; Club Italia Crai 6; Exacer Montale 1.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev: “Il campionato italiano? Strano, ma non falsato”

    Di Redazione
    A meno di una settimana dall’attesa sfida con Modena, Ivan Zaytsev ha parlato della sua ex squadra e non solo in un’intervista realizzata da Doriano Rabotti per Il Resto del Carlino. Tra i temi trattati anche il campionato di Superlega: “Vedo due squadre su tutte, Lube e Perugia, e dietro un po’ il vuoto. Vibo è una sorpresa, Trento è partita male; Modena sembra giocare meglio con le grandi rispetto alle avversarie della sua fascia. Ma non sono d’accordo con chi dice che il campionato è falsato dai rinvii. Strano sì, falsato no: alla fine i valori vengono fuori“.
    Parlando dell’esperienza in Russia con il Kuzbass Kemerovo, Zaytsev spiega di aver dovuto… rinunciare al soprannome di “Zar”: “Qui mi hanno dato un soprannome più lungo, mi chiamano ‘macchina italiana di produzione sovietica’!“. E poi rivela: “Penso proprio di aver preso anch’io il Covid-19, perché sono pieno di anticorpi, anche se ho avuto sempre tamponi negativi e non mi sono accorto di niente. Qui però c’è meno pressione psicologica che in Italia e c’è una specie di fatalismo, una immunità di gregge mentale: tutti sono convinti che prima o poi ci dovranno passare, forse per questo riescono a preoccuparsi meno“.
    Una battuta anche sulle Olimpiadi di Tokyo e sull’anno in più che avranno sulle spalle gli azzurri: “Osmany ha fibre muscolari talmente buone – scherza Ivan – che potrà giocare fino a cinquant’anni. Di sicuro invecchia più lentamente di me. Penso che il rinvio di Tokyo possa essere un’opportunità, eravamo un po’ indietro con il ricambio generazionale, ma in questo campionato molti giovani hanno l’opportunità di giocare e fare esperienza“. LEGGI TUTTO

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    Nuova formula senza retrocessioni? Oggi una riunione decisiva

    Di Redazione
    La formula della Superlega maschile potrebbe essere cambiata per far fronte ai numerosi rinvii causati dall’emergenza sanitaria, e tra le altre conseguenze potrebbe esserci anche il blocco delle retrocessioni. Non ha escluso nessuna evenienza Massimo Righi, presidente di Lega Pallavolo Serie A, nell’intervento di ieri alla trasmissione “Wi-Fipav, la pallavolo in diretta“: dalla riunione in programma oggi con i dirigenti del massimo campionato nazionale potrebbero già uscire novità importanti sul prosieguo della stagione.
    “Avevamo concluso venerdì il nuovo planning con tutti gli anticipi e i posticipi – sono le parole di Righi, riportate oggi da Il Gazzettino Padova – ed eravamo arrivati a una saturazione, nel senso che avevamo detto: da ora in avanti non può succedere più niente, o può succedere qualcosa solo a qualche squadra. Ma è arrivata, puntuale come una cambiale, la situazione di Monza, che è una delle società che ha più criticità in assoluto per i recuperi ed era già in sofferenza totale sul calendario. Siamo arrivati a un vicolo cieco“.
    “Non vi nascondo – continua il presidente di Lega – che nella riunione con i dirigenti analizzeremo in maniera molto approfondita se possiamo andare avanti o se invece le date ci impediscono di recuperare tante partite. Allora bisognerà intervenire sulla formula e cambiarla, sia quella della stagione regolare sia quella dei play off, e di conseguenza vedere quello che ne nasce, chiaramente anche per le retrocessioni“.
    (fonte: Il Gazzettino Padova) LEGGI TUTTO