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    Primo storico successo per Milano: PalaPanini espugnato in quattro set

    Di Redazione
    È una prima volta storica per l’Allianz Powervolley: Milano espugna il PalaPanini di Modena e batte 3-1 i padroni di casa della Leo Shoes. 24-26, 19-25, 25-20, 24-26 i parziali con cui Matteo Piano e compagni hanno avuto la meglio sui propri avversari in 2 ore e 2 minuti. Nei precedenti 17 confronti infatti la società del presidente Fusaro aveva vinto solo 2 volte, entrambe però in confronti casalinghi. La vittoria nella quarta giornata di Superlega consegna a Milano tre punti importanti per la classifica e assegna il primo big match della stagione all’Allianz Powervolley.
    È stata una sfida emozionante ed incredibile quella andata in scena nel tempio del volley di Modena, che ha permesso ai ragazzi di coach Piazza di trovare l’immediato riscatto dopo lo stop di mercoledì contro Vibo. Milano ritrova subito il sorriso e lo fa con una prestazione grintosa, determinata e precisa, dando un segnale preciso non solo al proprio avversario di giornata, ma anche a tutto il campionato. Milano c’è e l’aver espugnato per la prima volta un palazzetto molto caldo e difficile come quello modenese ne è la logica dimostrazione. Il rammarico ed il dispiacere di aver approcciato male la sfida contro Vibo Valentia del turno infrasettimanale è stata rapidamente convertita in desiderio di rivincita che i vari Sbertoli, Patry, Maar ed Ishikawa hanno tradotto in campo. L’Allianz Powervolley ha saputo trovare le giuste chiavi di lettura in un match in cui anche la Modena dell’ex Andrea Giani ha provato a recitare la sua parte, soprattutto nel primo set, ma senza esito. Sbertoli in regia ha saputo magistralmente aiutare i suoi compagni a trovare gli spazi giusti per colpire in attacco, con il sempre ottimo Pesaresi a guidare la seconda linea meneghina, che ha retto bene sotto i colpi dei modenesi. Encomio speciale per l’MVP di giornata: Yuki Ishikawa sta prendendo per mano la squadra e la prestazione odierna dimostra ampiamente le qualità dello schiacciatore giapponese che ha chiuso con 22 punti ed il 43% in attacco. Al coro degli attaccanti non è mancato l’ottimo apporto di Jean Patry: l’opposto francese si è caricato la squadra sulle spalle soprattutto nel primo set ed ha chiuso la contesa con 23 punti (best scorer del match) ed il 51% in attacco.
    Non può che esserci grande soddisfazione nell’ambiente milanese, con in testa il presidente Fusaro che, da quando è alla guida del club, trova il primo sorriso al PalaPanini. Insieme a lui ovviamente c’è la gioia di coach Piazza, che ha saputo velocemente rialzare la squadra dopo il passo falso della terza giornata. Lo stesso tecnico esprime così la sua felicità per questo prezioso successo di squadra: «Credo che i ragazzi abbiano fatto da soli tutto, nel senso che sono stati bravissimi. Non era facile recuperare la situazione dopo la sconfitta casalinga, soprattutto dal punto di vista mentale e ci hanno messo del loro sicuramente. Quindi i complimenti vanno totalmente ai ragazzi: quando la squadra gioca così vuol dire che stanno crescendo e che il gruppo si sta rafforzando». Sale così a quota 9 punti Milano e trova nuove e rinnovate energie per lanciarsi in una impegnativa settimana ricca di appuntamenti. Mercoledì 14 (ore 20.30) e domenica 18 (ore 18.00) si torna infatti in campo all’Allianz Cloud: Ravenna e Verona gli ostacoli che la compagine milanese vorrà superare per continuare a sorridere, stupire ed emozionare.
    CRONACA
    Primo set:
    Primo break Modena con la pipe di Karlitzek (4-2), poi Piano trova il pertugio per il primo tempo vincente (4-3). Milano ricostruisce con muro-difesa e Patry trova il 4 pari. Il break lo piazza Ishikawa in contrattacco per il 5-7, con il punto di Patry dopo uno scambio combattuto (5-8). Accorcia Modena con il mani out di Karlitzek (8-9), con il nuovo vantaggio dei padroni di casa che arriva con Petric (11-10). Nuovo +2 Modena con l’ace di Mazzone (16-14), ma il pari arriva subito con Patry prima e Maar poi (16-16). Ace di Ishikawa ed è 16-17, poi è bravo Patry a stoppare a muro Petric (18-19). Ace di Patry su Grebbenikov (18-20), con Modena che trova il 21 pari. Out il primo tempo di Mazzone (21-23), con Modena a trovare il 24 pari. Ishikawa da posto 2 per il 24-25, poi Kozamernik chiude per il 24-26.
    Secondo set:
    Invasione Modena ed è 2-4 per Milano. Muro Patry e Milano corre sul 3-6 con time out per Giani. Ancora Milano a spingere sull’acceleratore con la formazione di coach Piazza che trova il 3-8 sull’errore di Modena. Bossi non passa su Kozamernik per il muro di Milano (3-9), ed è ancora il muro di Milano a stoppare i padroni di casa con Patry su Estrada Mazorra (5-12). Ace di Patry e l’Allianz Powervolley trova il +8 (6-14). Piano sbaglia due primi tempi e Modena accorcia le distanze (9-14), con Piano che si riscatta dai nove metri (10-17). Maar trova la diagonale vincente del 13-20, mentre la diagonale di Ishikawa vale il 16-23. Modena prova a rifarsi sotto sull’errore di Milano (19-23), con Ishikawa a chiudere per il 19-25.
    Terzo set:
    Modena approccia meglio al set e con Petric trova il 4-2. Il pari arriva con Ishikawa (5-5), Monster block di Kozamernik su Estrada Mazorra (5-6), con l’ace di Ishikawa che porta Milano sul +3 (6-9). Si rifà sotto Modena con l’ace di Mazzone (9-10) fino al pari di Estrada Mazorra (10-10). Modena continua a spingere e sul 12-11 Piazza chiama il primo time out. Ace di Maar per il 13-13, ma Modena vola con Mazorra (17-14). Errore di Ishikawa e Modena vola sul 22-17, fino al 25-20 che arriva sull’errore a servizio di Basic.
    Quarto set:
    Ancora Modena che spinge con Mazorra (7-4) e costringe Piazza al primo time out. Il +4 arriva sull’ace di Christenson (10-6), con Maar per il mani out del 12-9. Ancora il canadese per il -2 (12-10), con Patry che trova l’ace del 12-11. La parità arriva con il muro di Ishikawa (14-14),  con il giapponese che si ripete di nuovo su Mazorra (15-16). Nuovo vantaggio Modena con Mazzone (17-16), con Mazorra a trovare il +2 (20-18). Nuova parità sul 20 pari, con Ishikawa che colpisce per il 22-22. Ace di Karlitzek ed è 24-22, ma è Ishikawa a trovare il 24 pari. Il 24-25 lo mette a terra Kozamernik a muro, con il finale che recita 24-26.
    TABELLINO
    LEO SHOES MODENA – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: 1-3 (24-26, 19-25, 25-20, 24-26)
    Leo Shoes Modena: Estrada Mazorra 15, Petric 21, Stankovic 8, Grebbenikov (L), Christenson 3, Karlitzek 6, Vettori 2, Bossi 0, Mazzone 8, Lavia 10. N.e.: Iannelli (L), Lusetti, Sala. All. Andrea Giani.  
    Allianz Powervolley Milano: Staforini 0, Basic 0, Kozamernik 5, Daldello 0, Sbertoli 0, Maar 9, Weber 2, Patry 23, Piano 5, Mosca 0, Ishikawa 22, Pesaresi (L). All. Roberto Piazza.
    NOTE 
    Durata set: 34’, 28’, 27’, 33’. Durata totale: 2h e 2’. 
    Leo Shoes Modena: battute vincenti 5, battute sbagliate 18, muri 6, attacco 45%, 47% (26% perfette) in ricezione.
    Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, muri 7, attacco 42%, 44% (21% perfette) in ricezione. 
    Impianto: PalaPanini di Modena
    (Fonte : comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati degli anticipi

    Foto Simone Contesini/VBC Casalmaggiore

    Di Redazione
    Si apre con ben tre anticipi il programma della quarta giornata di Serie A1 femminile: in diretta RaiSport alle 20.30 il derby piemontese tra Bosca S.Bernardo Cuneo e Reale Mutua Fenera Chieri, ma prima ancora su LVF TV si potrà assistere alle 19 alla sfida tra VBC Èpiù Casalmaggiore e Bartoccini Fortinfissi Perugia, e alle 20 a quella tra Saugella Monza e Igor Gorgonzola Novara.
    RISULTATI
    VBC Èpiù Pomì Casalmaggiore-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (25-17, 25-20, 25-17)
    Saugella Monza-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (26-24, 25-21, 22-25, 25-20)
    Bosca S.Bernardo Cuneo-Reale Mutua Fenera Chieri 3-2 (28-26, 27-29, 23-25, 25-21, 15-11)
    Il Bisonte Firenze-Savino Del Bene Scandicci dom 11/10 ore 17
    Banca Valsabbina Millenium Brescia-Imoco Volley Conegliano dom 11/10 ore 17
    Delta Despar Trentino-Zanetti Bergamo dom 11/10 ore 17
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano* 9; Bosca S.Bernardo Cuneo 8; Igor Gorgonzola Novara* 6; Delta Despar Trentino* 6; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 6; Saugella Monza* 6; Savino Del Bene Scandicci* 5; Reale Mutua Fenera Chieri* 4; Unet E-Work Busto Arsizio* 3; Bartoccini Fortinfissi Perugia 3; Il Bisonte Firenze** 2; Banca Valsabbina Millenium Brescia** 1; Zanetti Bergamo* 1.*Una partita in meno, **Due partite in meno LEGGI TUTTO

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    Tre giocatrici della Unet E-Work Busto Arsizio positive al Covid-19

    Di Redazione
    La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha ricevuto comunicazione dalla Unet E-Work Busto Arsizio che tre tesserate sono risultate positive al Covid-19 dopo il controllo con tampone naso-faringeo di routine. Le giocatrici, già postesi in isolamento su base volontaria, sono in buono stato di salute e completamente asintomatiche.
    Il gruppo squadra rimane, quindi, in attesa di sottoporsi a un secondo tampone, già in programma domani mattina alle 11. Come previsto dal Protocollo emanato dalla Federazione Italiana Pallavolo, il gruppo squadra rimarrà in attesa dell’esito del nuovo controllo: in caso di esito favorevole, le giocatrici potranno riprendere allenamenti e partite.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei Under 17: l’Italia resta ai piedi del podio

    Di Redazione
    Nessuna medaglia per l’Italia ai Campionati Europei Under 17 femminili in Montenegro. Le azzurrine di Mencarelli sono uscite sconfitte per 3-1 (22-25, 25-16, 25-18, 25-20) dalla finale per il terzo posto contro la Serbia, dopo aver ceduto ieri in semifinale alla Russia. Nelle precedenti 10 edizioni era accaduto soltanto una volta che l’Italia restasse fuori dal podio nella competizione continentale (in precedenza Under 18). Per le nazionali femminili si conclude così una stagione avara di soddisfazioni, vista anche la mancata partecipazione della nazionale Under 19 agli Europei di categoria.
    Le azzurrine sono scese in campo con la volontà di riscattarsi e l’inizio della gara era stato anche incoraggiante: vinto il primo parziale, infatti, sembrava che la situazione si fosse incanalata sui binari giusti, ma anziché dare continuità alla propria manovra, Ituma e compagne si sono progressivamente smarrite lasciando campo alle proprie avversarie, brave ad approfittare degli errori azzurri. Per il giovane gruppo italiano, dopo l’argento europeo dello scorso anno (Under 16), arriva dunque un quarto posto che varrà da insegnamento nel percorso di crescita soprattutto in vista dei Mondiali Under 18 del prossimo anno, conquistati in virtù di una delle prime sei posizioni acquisita.
    Per quanto riguarda la gara odierna, nel primo set le ragazze di Mencarelli sono state brave a gestire un momento di difficoltà nella parte centrale del parziale quando sono state costrette a recuperare un ampio svantaggio (10-16) raggiungendo la parità sul 19-19. Da quel momento sono state in grado di gestire e amministrare un piccolo vantaggio concretizzatosi comunque sul 25-22 che è valso l’1-0.
    Nel secondo set, contrariamente a quanto ci si potesse aspettare, le azzurrine non sono state in grado di ripetersi sui livelli della frazione precedente lasciando il gioco in mano alle avversarie, brave da parte loro a ribaltare in maniera convincente la situazione e ad aggiudicarsi il set 25-16. Nel terzo parziale purtroppo la situazione non è cambiata, con le serbe ancora brave ad approfittare del prolungato smarrimento delle azzurrine incapaci di reagire se non in alcuni momenti. La mancanza di continuità nella reazione ha finito per condizionare fortemente l’andamento del set che, chiuso sul 25-18, ha portato le ragazze di Cakovic sul 2-1.
    Più combattuta la quarta frazione con le azzurrine a contatto, anche se in svantaggio, fino al 21-19. Proprio nel momento clou, però, Bellia e compagne non sono riuscite a completare la loro rimonta finendo per arrendersi 25-19.
    Al quinto posto si è piazzata la Romania, che ha battuto per 3-2 la Polonia, mentre il settimo posto è della Slovenia grazie al 3-1 sulla Slovacchia. In corso la finale per il primo posto tra Russia e Turchia.
    Serbia-Italia 3-1 (22-25, 25-16, 25-18, 25-20)Serbia: Mandovic 2, Jaramazovic, Sucurovic 8, Kurtagic 17, Pakic 13, Tomic 7, Zubic 2, Ivanovic, Uzelac ne, Kujundzic (L), Vajagic 20, Lazovic ne. All. Cakovic.Italia: Passaro 5, Gannar 1, Barbero (L), Polesello 2, Bellia 8, Catania 7, Ribechi 12, Giacomello, Giuliani 5, Ituma 16, Orlandi 2, Piovesan 2. All. Mencarelli.Arbitri: Micevski (Macedonia del Nord) e Paievskyi (Ucraina).Note: Serbia: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 39%, ricezione 63%-44%, muri 18, errori 24. Italia: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 38%, ricezione 54%-28%, muri 5, errori 28.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Ravenna attacca, ma Modena si difende ed espugna il Pala De Andrè 3-1

    Di Redazione
    Al Pala De Andrè è andato in scena il posticipo della 3a giornata di andata di Regular Season. La Consar Ravenna di coach Bonitta ha provato ad insidiare, dopo l’impresa sfiorata con la Lube, anche la Leo Shoes Modena che però reagisce e porta a casa la vittoria in quattro set.
    Modena parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Karlitzek, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. La Consar Ravenna risponde con Redwitz-Pinali in diagonale principale, al centro ci sono Grozdanov e Mengozzi, in banda Recine e Loepkky, il libero è Kovacic.
    L’inizio del match è subito un punto a punto serratissimo con l’ex Pinali e Karlitzek assoluti protagonisti, 10-10. Il tedesco al servizio piazza il break che spacca il set, Modena va avanti 13-10. Modena spinge forte in battuta con Christenson e Petric, 20-17. Ravenna cambia marcia, mette la freccia e va sul 24-25 poi chiude il set con un ace, 24-26 e 0-1.
    Nel secondo set è Ravenna a partire fortissimo, i romagnoli vanno sul 5-8. In battuta Karlitzek cambia l’inerzia del set, 12-10 avanti i gialli. Torna avanti la Consar che sfrutta un perfetto sideout, 16-18. Si va avanti punto a punto con Mazorra che entra per Vettori, 21-21. Scappa via Modena che con un muro di Daniele Lavia chiude il parziale 25-22, è 1-1. Il terzo set vede Karlitzek devastante al servizio, 8-4 poi Ravenna rimette i giochi in parità, 15-15. Scappano via i gialli guidati da Micah Christenson, 24-19. La Leo Shoes chiude il parziale 25-20, è 2-1.
    Nel quarto set sono Lavia e Karlitzek a prendere per mano i gialli, 12-8. Resta avanti la Leo Shoes che trova un Mazorra che cresce punto dopo punto, 17-13. Non si fermano i gialli con il cubano ancora sugli scudi, 23-17. Modena chiude il parziale 25-19 e il match 3-1.
    Moritz Karlitzek: “Abbiamo affrontato una gara difficile con lo spirito giusto, siamo cresciuti a gara in corso e siamo contenti di tornare a casa con una vittoria che era importante per la classifica ed anche per il morale. Domenica arriva Milano, una squadra che gioca un buon volley, dovremo tenere altissima la guardia”.
    Consar Ravenna – Leo Shoes Modena 1-3 (26-24, 22-25, 20-25, 19-25)
    Consar Ravenna: Redwitz 2, Loeppky 7, Grozdanov 11, Pinali 22, Recine 9, Mengozzi 9, Zonca 6, Giuliani (L), Kovacic (L), Batak 0, Koppers 0. N.E. Arasomwan, Rossi, Pirazzoli. All. Bonitta.
    Leo Shoes Modena: Christenson 3, Karlitzek 21, Stankovic 12, Vettori 3, Petric 6, Mazzone 10, Iannelli (L), Estrada Mazorra 12, Lavia 12, Grebennikov (L), Bossi 0. N.E. Lusetti, Sala. All. Giani.
    ARBITRI: Puecher, Florian. NOTE – durata set: 31′, 30′, 37′, 31′; tot: 129′.
    La classifica aggiornata
    Sir Safety Conad Perugia 9Cucine Lube Civitanova 8Leo Shoes Modena 6Allianz Milano 6NBV Verona 6Gas Sales Bluenergy Piacenza 6Vero Volley Monza 3Itas Trentino 3Kioene Padova 3Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3Consar Ravenna 1Top Volley Cisterna 0
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei Under 17: l’Italia non supera l’ostacolo Russia e cade in tre set

    Di Redazione
    Il sogno dell’oro europeo sfuma per le azzurrine di Mencarelli: la Russia si impone in tre set e strappa il pass per la finalissima dei Campionati Europei Under 17.
    La semifinale tra Italia e Russia ha visto nel primo set le due squadre rimanere in parità sino al (11-11), poi le azzurrine hanno accusato alcuni passaggi a vuoto e le russe ne ha approfittato (12-15). L’Italia non è più riuscita a ricucire e le avversarie si sono imposte (17-25). 
    Nella seconda frazione le ragazze di Marco Mencarelli hanno perso subito contatto (4-7) e le cose si sono messe in salita (11-16). Nel momento di maggiore difficoltà le azzurrine hanno dato vita a una bella rimonta (17-19), che però non è andata a buon fine (22-25).          
    Nel terzo parziale l’Italia è tornata a soffrire, mentre le russe hanno preso il comando (6-10). Le ragazze di Mencarelli con il passare del gioco sono scivolate ancora più indietro (11-19) e la Russia si è aggiudicata l’incontro (16-25).
    Domani, l’Italia incontrerà alle 16.30 la Serbia per la finale 3°-4° posto.
    Alle 19.00 finale 1°-2° posto tra Russia e Turchia.
    TABELLINO: ITALIA – RUSSIA 0-3 (17-25, 22-25, 16-25)
    ITALIA: Bellia 13, Polesello, Ituma 6, Ribechi 17, Catania 1, Orlandi 1, Barbero (L). Giacomello 7, Giuliani, Gannar 2, Piovesan 1. N.e: Passaro. All. Mencarelli          
    RUSSIA: Kobzar 3, Zamanskaia 3, Suvorova 12, Popova 8, Fedorovtseva 18, Zhabrova 10, Dumrauf (L). Khabibrakhmnova (L). N.e: Demidova, Artiukhina, Shvydkaia, Sabitova. All. Karikov Arbitri: Georgiadis (Gre) e Zguri (Alb)      
    Durata Set: 22′, 25’, 22’,       Italia: 3 a, 4 bs, 2 m, 21 et.   Russia: a, bs, m, et.  
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leal è incontenibile, serata da incubo per Lisinac

    Di Paolo Cozzi
    Turno infrasettimanale di Superlega ricco di risultati sorprendenti, a partire dal 3-0 con cui Civitanova sbriga la pratica Trento, aprendo una mini-crisi in casa Itas. Sorprende e fa rumore anche il tonfo di Milano in casa contro Vibo, che perde così il primato in classifica e a cui non basta un Ishikawa formidabile in questo avvio di stagione. Delude ancora Monza, che dopo il passaggio del turno in Coppa Italia e soprattutto la vittoria di Modena pare essere in una fase di inviluppo di gioco, con tanti errori e poca continuità. Tutto facile invece per la corazzata Perugia contro una Padova più arrendevole del previsto e primo acuto importante per la Piacenza di Bernardi, che nonostante un Grozer deficitario trova nelle mani di Russell i 3 punti.
    Ma torniamo al big match di giornata, ovvero Civitanova-Trento, con i padroni di casa superiori in tutti i fondamentali, soprattutto muro e servizio, e con Trento che, al secondo ko di fila dopo un buon inizio, deve cominciare a farsi qualche domanda… Ecco le pagelle di giornata:
    CUCINE LUBE CIVITANOVA
    Juantorena voto 8,5. Mura,attacca, riceve bene e si regala anche un ace… Insomma, il campione cubano è in una di quelle giornate di grazia in cui sembra non sentire il peso degli anni! Migliora l’intesa con De Cecco e cresce il livello di tenuta fisica. Intramontabile e patrimonio del volley.
    Leal voto 9. Se parliamo di fisicità, Siamo nel suo regno. Riesce a coniugare potenza di gambe e agilità di caviglie, permettendosi più di una volta di passare sopra il muro avversario. Chiudere con il 71% in attacco è segno di una prova monstre, e se a questo uniamo un’ottima prestazione anche in ricezione… be’, allora non ce n’è per nessuno. Incontenibile.
    De Cecco voto 7,5. Comincia ad avere in mano il ritmo della sua squadra, e a far viaggiare i suoi attaccanti spesso ben smarcati. Ogni tanto – come nel secondo set – perde un po’ il filo della precisione e prova a strafare, ma è bravo a rallentare e riprendere immediatamente in mano la partita. Metronomo.
    Simon voto 7. Meno usato del solito in attacco, è comunque bravo a rimanere lucido e concentrato, cosi come lo è al servizio, dove trova spesso giocate vincenti. Il suo tallone d’Achille è il muro, e anche stasera fatica parecchio dietro il gioco spinto di Giannelli.
    Anzani voto 7. Al contrario del compagno di reparto incappa in una giornata no in attacco, ma è a muro che trova giocate importanti e fa funzionare al meglio la correlazione muro-difesa. Molto insidioso anche al servizio, che crea sempre grossi problemi.
    Rychlicki voto 6,5. È ancora molto ai margini del gioco di Civitanova, ma ha l’atteggiamento giusto di quello che ci vuole provare. Non è un opposto da 30 palloni a partita, ma qualche palla in più se la merita.
    Balaso voto 7. La ricezione di Civitanova tiene alla grande, e gran merito è suo che guida e comanda la linea. Zero ace subiti, tante difese e alcuni secondi tocchi importanti, insomma una buonissima partita.
    ITAS TRENTINO
    Nimir voto 7. Ancora una volta il suo lo fa, ma la sensazione è che nei momenti caldi della partita sia in difficoltà e che debba imparare a gestirli meglio. Dopotutto è questa la sua scommessa: dimostrare di essere pronto per una squadra di vertice, di poter giocare con molta più pressione rispetto a quella che aveva a Milano, dove era leader e bomber indiscusso.
    Giannelli voto 6. La squadra fatica in ricezione, ed è costretto più volte a palleggiare fuori equilibrio, ma anche quando la palla è precisa perde un po’ di lucidità, giocando spesso molto filo a rete. La sensazione è che, avendo compagni nuovi, debba ancora trovare lo spartito giusto da suonare.
    Kooy voto 5. Brutta prova per l’italo-olandese, che in ricezione alza subito bandiera bianca, e in attacco fatica troppo. Nell’economia della sua squadra ci sta che possa essere messo alle corde in seconda linea, ma a livello offensivo tutta Trento si aspetta molto di più.
    Lucarelli voto 5,5. Sicuramente non è al meglio della condizione, anche se trova una diagonale strettissima di rara bellezza. Però 6 punti per un top player come lui sono davvero pochini, sintomo che l’inserimento nei meccanismi della squadra è ancora lontano dall’essere completato.
    Podrascanin voto 8. Quasi perfetto in attacco,come al solito a muro tocca e sporca tanti palloni permettendo alla sua squadra di creare più possibilità di ricostruzione.
    Lisinac voto 4,5. Giornata no per il forte centrale serbo, che in attacco non riesce proprio a incidere e anche a muro insegue il gioco di De Cecco.
    Rossini voto 6. Partita complicata, con i battitori di Civitanova che battono a tutto braccio e una linea di ricezione che fa acqua da tutte le parti. Meglio in difesa dove trova spunti personali degni di nota. LEGGI TUTTO

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    Perugia vince per 3-0 contro Padova e si gode il primato in solitaria

    Di Redazione
    Non c’era, ma se stasera ci fosse stato pubblico al PalaBarton avrebbe applaudito a lungo.Terzo sorriso in altrettante giornate per la Sir Safety Conad Perugia che batte 3-0 la Kioene Padova e, complici i risultati degli altri campi, si issa solitaria in vetta alla classifica di Superlega.
    Nello stranio scenario a porte chiuse di Pian di Massiano, i ragazzi di Vital Heynen incantano con una prova maiuscola, fatta di grande qualità in fase break e con pochissimi errori diretti. Cosa che, alla lunga ha fiaccato la resistenza della combattiva formazione di coach Cuttini.
    Due set, il primo ed il terzo, per larghi tratti equilibrati, uno, il secondo, di chiara marca bianconera. Questa l’estrema sintesi, ma molto c’è da dire. Come ad esempio di un Travica sempre più padrone della squadra in regia e di un Colaci superlativo in seconda linea. Due guide in campo magistrali per i compagni.E se Leon è il miglior realizzatore dei suoi con 13 punti e 4 ace, fari puntati sull’Mvp Plotnytskyi che si esalta con qualità e destrezza sia in ricezione che in attacco (11 punti con il 56%). Doppia cifra anche per Ter Horst (11 palloni a terra), anche stasera impiegato come opposto e lavoro importantissimo a muro di Ricci e Solè che hanno più e più volte toccato gli attacchi avversari consentendo molte ricostruzioni ai compagni.
    Perugia vince negli ace (6 contro 0), nei muri (6 contro 5) e nelle percentuali offensive (51 contro 44) meritandosi i tre punti e soprattutto confermando l’ottimo lavoro svolto quotidianamente in palestra.Domani giorno di riposo per la squadra e da venerdì testa a Verona per l’insidiosa trasferta della quarta giornata in programma domenica.
    IL MATCH
    Parte bene Padova spinta dagli attacchi di Bottolo (2-4). Leon pareggia subito (4-4). Ace di Leon (6-5). Out Ter Horst, torna avanti Padova (10-11). A segno Stern in contrattacco, +2 Kioene (11-13). Fuori Bottolo, si torna in equilibrio (13-13). Leon in contrattacco (17-16). Due errori per Stern (19-16). Leon mantiene le distanze (21-18). Perugia sfrutta alcune imprecisioni degli avversari e vola a +5 (23-18). Ter Horst regala il set point (24-18). Ace di Travica e squadre al cambio di campo con Perugia avanti (25-18).Punto a punto anche nelle fasi iniziali del secondo set. Break Perugia con ter Horst e l’errore di Bottolo (8-6). Ace di Leon (10-7). Magia di Plotnytskyi dopo una grande difesa di Leon, poi errore di Sterna, poi altro super scambio chiuso da Ter Horst, poi Solè dopo un’altra difesa di Colaci, poi ancora l’argentino al secondo tentativo (17-9). Mette anche il muro Solè (19-10). Ricci chiude la tesa al centro (22-12). Il set è segnato e lo chiude Ter Horst (25-14).Il muro di Solè scuote l’inizio di terzo set (5-2). Il muro di Padova accorcia (5-4). Ricci in primo tempo (9-7) e pochi scambi dopo a muro (11-8). Milan gioca bene in contrattacco e Padova torna a contatto (13-12). Fuori Ter Horst e parità (13-13). Il muro di Vitelli porta avanti la Kioene (16-17). Pareggia Ter Horst (17-17). Ace di Leon (19-18). Break Perugia con attacco e poi muro di Plotnytskyi (22-19). I Block Devils arrivano al match point con il primo tempo di Solè (24-21). L’ace di Plotnytskyi fa scorrere i titoli di coda (25-21).
    I COMMENTI
    Dragan Travica (Sir Safety Conad Perugia): “Sono stato felice di ritrovare i miei ex compagni, sono molto legato a Padova. Riguardo la partita, direi che l’abbiamo giocata con molta qualità e che abbiamo lavorato molto in fase break ed in contrattacco, a dimostrazione del fatto che in palestra lavoriamo tanto e con umiltà”.Marco Volpato (Kioene Padova): “Non siamo riusciti ad essere esuberanti come nelle precedenti sfide e nel secondo set abbiamo accusato un calo che ha inciso sull’andamento finale del match. In ogni caso non dobbiamo farci abbattere da questa sconfitta perché anche nel terzo parziale abbiamo lottato con i denti fino all’ultimo pallone e questo è molto importante per il gruppo”.
    IL TABELLINO
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA – KIOENE PADOVA 3-0Parziali: 25-18, 25-14, 25-21SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 3, Ter Horst 11, Ricci 5, Solè 7, Leon 13, Plotnytskyi 11, Colaci (libero), Zimmermann. N.e.: Vernon-Evans, Sossenheimer, Piccinelli (libero), Biglino, Russo. All. Heynen, vice all Fontana.KIOENE PADOVA: Shoji, Stern 14, Volpato 6, Vitelli 6, Bottolo 1, Wlodarczyk 8, Danani (libero), Casaro, Merlo, Milan 6, Canella. N.e.: Bellomo, Gottardo (libero), Fusaro. All. Cuttini, vice all. Trolese.Arbitri: Ubaldo Luciani – Gianfranco PiperataLE CIFRE – PERUGIA: 9 b.s., 6 ace, 55% ric. pos., 28% ric. prf., 51% att., 6 muri. PADOVA: 14 b.s., 0 ace, 54% ric. pos., 25% ric. prf., 44% att., 5 muri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO