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    Carlo Parisi: “Troppa paura dell’errore, ma brave le ragazze a riprendersi”

    Di Redazione
    Bicchiere mezzo pieno per Carlo Parisi al termine del turno infrasettimanale: la sua VBC Èpiù Casalmaggiore ha vinto, ma con tanta sofferenza nel secondo e nel terzo set contro Brescia. “Quanto visto in campo fotografa il momento attuale – conferma il tecnico delle rosa a La Provincia – la tensione si impossessa dei nostri muscoli e nella nostra metà campo fatichiamo sempre a trovare i colpi necessari per fare ciò che sappiamo. Troppa paura dell’errore, troppa pressione e depressione quando le cose non vanno come vorremmo, e questo fa il gioco dell’avversario“.
    Poi, però, c’è il lato positivo: “Sono state molto brave le ragazze, nel momento in assoluto più difficile, a mantenere la lucidità per riprendere il filo del discorso e tornare a giocare la pallavolo che sappiamo giocare. Un’altra sconfitta ci avrebbe costretto a tornare in palestra con un ulteriore carico di pressione e sensazioni negative sulle spalle“. Ora le casalasche tornano al lavoro con più fiducia in vista di un impegno importante: sabato, infatti, al PalaRadi arriva la Saugella Monza, proprio la squadra allenata da Parisi lo scorso anno. LEGGI TUTTO

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    Enrico Mazzola deluso: “Per come si era messa potevamo vincere”

    (foto © Muliere x Rm Sport)

    Di Redazione
    La Banca Valsabbina Millenium Brescia va a punti per la seconda volta in pochi giorni, ma il 2-3 sul campo di Casalmaggiore non può essere un risultato positivo per Enrico Mazzola, dopo che la sua squadra aveva condotto con autorità la partita fino al terzo set. “Per come si era messa la partita potevamo vincere – conferma il tecnico delle Leonesse a Bresciaoggi – e dobbiamo pensare di poter vincere queste partite a prescindere dal livello avversario. C’è molta amarezza, abbiamo perso un’occasione“.
    Difficoltà, quelle della Banca Valsabbina, che non sono nuove: “Abbiamo perso la determinazione – spiega Mazzola – siamo ricaduti nello stesso problema che ci ha caratterizzato prima della vittoria con Bergamo. Non abbiamo avuto la giusta esperienza che ci avrebbe permesso di fare alcune cose, e dopo un inizio di quarto set con il freno a mano tirato siamo andati in crisi“.
    Insoddisfatta anche la centrale Beatrice Berti, che dice al Giornale di Brescia: “Purtroppo dei tre punti che potevamo prendere ce n’è rimasto uno solo. Non siamo rimaste in campo con la testa dopo il quarto set, il che è un peccato perché, partite carichissime, eravamo riuscite a girare la sfida dopo aver perso il primo parziale. Avanti 2-1, però, una serie di muri ci ha messo in difficoltà e ha invece caricato Casalmaggiore. Le situazioni positive però non sono mancate: ripartiamo da qui per avere la convinzione di potercela giocare contro tutti“. LEGGI TUTTO

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    Mosna: “La sospensione equivarrebbe ad aver perso la battaglia contro il Covid”

    Di Redazione
    Dopo la proposta della numero uno di casa Modena di sospendere tutto almeno per due mesi, anche il patron di Trentino Volley, Diego Mosna, vuole dire la sua sul tema più caldo di questi giorni nell’ambiente pallavolistico.
    E lo fa con un post in Facebook che recita così:
    A fronte di alcune opinioni emerse negli ultimi giorni, che auspicano la sospensione temporanea del campionato, ci tengo a manifestare pubblicamente la mia contrarierà a questo tipo di ipotesi.La sospensione della SuperLega equivarrebbe ad ammettere di aver perso questa battaglia contro il Covid-19 e, allo stesso tempo, renderebbe difficile la successiva ripresa dell’attività in condizioni migliori di quelle attuali. Sarebbe come accettare una conclusione anticipata del torneo, decisione ancora peggiorativa rispetto a quella presa a marzo. In altre parole: un de profundis per la pallavolo italiana di vertice e non solo.Si tratta, naturalmente, solo di una opinione ma anche di una personale convinzione maturata dall’aver vissuto e dallo star ancora vivendo una realtà di chiusura parziale e totale di regioni e province e, di conseguenza, della vita normale. La sospensione del campionato sarebbe una resa di fronte ad un virus che ha creato una nuova pandemia; da quando esiste il mondo, l’uomo ha sempre fatto i conti con emergenze sanitarie di questo tipo e le ha puntualmente sconfitte.Arrendersi oggi lo reputerei un insuccesso a priori, dell’uomo e della collettività. LEGGI TUTTO

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    Robertlandy Simon: “A Civitanova ho trovato una famiglia”

    Di Roberto Zucca
    Nei suoi occhi ci sono molti sentimenti contrastanti: l’ambizione, la forza fisica e morale, lo spirito di sacrificio, la sofferenza. Veder giocare Robertlandy Simon è un concentrato di emozioni. Non a caso, di quel Paese così nostalgico e fuori dal tempo quale è Cuba, Simon rappresenta un po’ tutto il meglio:
    “La mia storia è una storia lunga, complessa. La mia infanzia non è stata semplice, così come quella di tanti connazionali. La mia vita è stata sacrificante, ma non più di quella di tanti. Arrivo da un paese in cui la povertà ti restituisce la voglia di riscattarti, ma anche il coraggio di non arrenderti e la forza di essere sempre sorridente, perché questa è la vita”.
    Posso chiederle cosa conta davvero per lei nella vita?
    “La famiglia. La loro serenità, il fatto che posso contribuire a farli stare sereni. È la cosa che mi manca di più rispetto alle mie origini e alla mia infanzia trascorsa a Cuba”.
    Di quelli anni ha citato la povertà. Che rapporto ha adesso col denaro?
    “Il denaro è una sicurezza. Ti permette di poter essere utile agli altri, dando magari stabilità e serenità. La più grande soddisfazione della mia carriera è stato poter aiutare la mia famiglia. Non avere il pensiero di non poterti permettere delle cose ti va vivere certamente con maggiore tranquillità”.
    Foto FIVB
    La pallavolo è uno stile di vita. La frase che lei ha postato sul suo profilo Instagram.
    “È una manera. Un modo di vivere, di affrontare la vita. Ho iniziato molto giovane a praticare questo sport e la pallavolo mi ha accompagnato per tutto il mio percorso di crescita. Non so come sarebbe stata la mia vita senza questo sport, perché la pallavolo ne ha sempre fatto parte”.
    Quello stile di vita lo ha portato prima a Piacenza, poi a Civitanova.
    “L’Italia mi ha accolto e in Italia ho vinto tanto, ed è stata una grandissima soddisfazione. Mi sento benvoluto, amato. A Civitanova non ho trovato un team, ma una famiglia. Siamo una squadra che si rispetta ma siamo anche molto uniti. Trascorriamo molto tempo assieme anche al di fuori dal campo”.
    Il segreto di Civitanova: il trio cubano o l’essere una squadra?
    “Essere una squadra. Io, Osmany e Leal siamo parte di un gruppo nel quale ognuno ha il suo peso, le sue responsabilità. Non si vince grazie a noi tre ma si vince con il gruppo unito. Noi portiamo all’interno dello spogliatoio una mentalità latina che è molto simile a quella italiana. Ci piace sentirci parte di un gruppo e poter contare l’uno sull’altro”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Bilancio di questa prima parte di campionato?
    “Abbiamo lasciato un punto per strada e lavoriamo affinché l’affiatamento e il gruppo cresca partita dopo partita. È un bel campionato, che finché potrà andare avanti è davvero molto bello da giocare. La gara contro Ravenna di qualche settimana fa ci ha dato nuovi stimoli e nuove sfide che dobbiamo affrontare, trovando una solida continuità”.
    Cinque stagioni in Italia. Mi dica il compagno di squadra e l’avversario più forte che ha incontrato sulla sua strada?
    “Ce ne sono tantissimi. Un compagno di squadra che mi ha lasciato il segno è stato sicuramente Bruno. Fortissimo, molto tenace, era uno che anche in spogliatoio si sentiva. Sugli avversari le direi tanti, da Anderson a Juantorena. Giocatori così è meglio sempre averli dalla stessa parte del campo”.
    Al di fuori del campo è nota ai più la sua avventura nella ristorazione.
    “Quando ero in Brasile mi sono innamorato delle churrascharie, e così quando sono arrivato a Civitanova sono subito andato a cercare di mangiare brasiliano, ma senza successo. E così ho detto, perché no? Sono socio di un locale che si chiama Madeira ed è proprio a Civitanova. Ora mi piacerebbe lanciarmi nella cucina stellata”
    Tempi duri per la ristorazione?
    “Sono tempi duri per tutti. È dura per la ristorazione perché hai comunque i lavoratori da pagare, nonostante che la sera, ad esempio, ci siano delle restrizioni, e il business ne esce fortemente danneggiato. Speriamo di venirne fuori presto”.
    Il futuro di Simon. Se lo immagina?
    “Per ora sicuramente in Italia. Poi si vedrà. A Civitanova sto molto bene e ho anche delle attività da portare avanti oltre al volley. Quando smetterò di giocare non so, magari allenerò una squadra di ragazzi o sarò un imprenditore, o tutte e due le cose. Chissà!”.
    Per ora la cosa importante è vincere con Civitanova.
    “Quello sempre”. LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati della 10° giornata

    Di Redazione
    Soltanto due partite in programma nel turno infrasettimanale di Serie A1 femminile, decimato dai rinvii per casi (accertati o sospetti) di positività al Covid-19. Dopo Busto Arsizio-Chieri e Perugia-Novara sono infatti state rimandate a data da destinarsi anche Scandicci-Cuneo e Trento-Monza (sostituita da Casalmaggiore-Brescia come partita in diretta RaiSport). Ecco il quadro della decima giornata:
    RISULTATI
    Zanetti Bergamo-Imoco Volley Conegliano 0-3 (14-25, 19-25, 17-25)
    VBC Èpiù Casalmaggiore-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-2 (25-21, 22-25, 20-25, 25-15, 15-9)
    Unet E-Work Busto Arsizio-Reale Mutua Fenera Chieri rinviata a data da destinarsi
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Igor Gorgonzola Novara rinviata a data da destinarsi
    Savino Del Bene Scandicci-Bosca S.Bernardo Cuneo rinviata a data da destinarsi
    Delta Despar Trentino-Saugella Monza rinviata a data da destinarsi
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 27; Savino Del Bene Scandicci* 16; Reale Mutua Fenera Chieri** 15; Igor Gorgonzola Novara*** 14; Saugella Monza* 14; Delta Despar Trentino*** 13; Bosca S.Bernardo Cuneo**** 8; Vbc E’piu’ Casalmaggiore* 8; Il Bisonte Firenze* 7; Unet E-Work Busto Arsizio**** 6; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 5; Zanetti Bergamo 5; Bartoccini Fortinfissi Perugia** 3.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 8/11 ore 17.00Imoco Volley Conegliano – Delta Despar TrentinoIgor Gorgonzola Novara – Il Bisonte FirenzeSavino Del Bene Scandicci – Reale Mutua Fenera ChieriVbc E’piu’ Casalmaggiore – Saugella Monza sab 7/11 ore 20.30Zanetti Bergamo – Unet E-Work Busto ArsizioBanca Valsabbina Millenium Brescia – Bartoccini Fortinfissi Perugia LEGGI TUTTO

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    Modena, gruppo squadra in isolamento. Rinviata la partenza per Trento

    Di Redazione
    Gli esiti dei tamponi molecolari effettuati nella giornata di ieri hanno evidenziato una debole positività al Covid-19 per il giocatore Riccardo Gollini. In ottemperanza al protocollo in vigore il gruppo squadra è al momento in isolamento ed effettuerà un nuovo tampone nella mattinata di domani.
    Inoltre, la conferenza di coach Giani in programma domani è annullata al pari della partenza per Trento che si terrà, eventualmente, giovedì dopo gli esiti dei nuovi tamponi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Carmelo Borruto si dimette dal CdA di Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Foto Volley Academy Sassuolo

    Di Redazione
    Carmelo Borruto, presidente del Volley Academy Sassuolo, ha presentato ieri al Consiglio di Amministrazione di Lega Pallavolo Serie A Femminile le proprie dimissioni irrevocabili dalla carica di consigliere, che ricopriva dalle elezioni dello scorso 9 giugno. Le dimissioni sono legate al deferimento della Procura Federale arrivato nei giorni scorsi nei confronti del dirigente e di altri 4 componenti del CdA: “Preferisco rapportarmi con il Tribunale Federale come semplice tesserato e non come membro del consiglio di amministrazione” spiega Borruto.
    “Ringrazio i colleghi della Serie A2 – prosegue il dirigente – che hanno espresso la loro solidarietà cercando di convincermi a rimanere, ma per come sono fatto voglio difendermi da solo“. Borruto preferisce non rilasciare dichiarazioni sul merito del procedimento disciplinare: “La Federazione avrà le sue ragioni, io esprimerò le mie motivazioni in udienza“.
    Lo statuto della Lega femminile prevede che la carica di consigliere rimasta vacante in seguito alle dimissioni venga reintegrata nel corso della prima assemblea utile, entro i 60 giorni dalla decadenza. LEGGI TUTTO

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    Più di tre positivi in casa Chieri. Rinviate le partite a Busto e Scandicci

    Foto Facebook Reale Mutua Fenera Chieri

    Di Redazione
    A seguito dei tamponi nasofaringei effettuati nella mattinata di ieri, lunedì 2 novembre, dopo i primi due casi di Covid-19 rilevati la scorsa settimana, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 comunica che più di tre giocatrici sono risultate positive, seppure allo stato attuale fortunatamente asintomatiche.
    Tutto il gruppo squadra è stato posto in isolamento fiduciario ed è stato richiesto alla Lega Pallavolo Serie A Femminile il rinvio delle partite di mercoledì a Busto Arsizio e di domenica a Scandicci.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO