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    L’Imoco-bis travolge il Calcit Kamnik e festeggia il ritorno di Folie

    Di Redazione
    Un set di “riscaldamento” e poi si vola: l’A.Carraro Imoco Conegliano non si smentisce nella prima giornata del secondo girone di Champions League, travolgendo il Calcit Kamnik con l’ennesimo 3-0 della stagione (25-21, 25-11, 25-11). Per l’occasione le gialloblu schierano tutte le seconde linee, lasciando a riposo le varie Egonu, De Kruijf e De Gennaro (oltre all’infortunata Sylla), e ripropongono da titolare Raphaela Folie, che si dimostra già in buona forma con 8 punti. Il primo parziale è combattuto fino al 15-16, ma dal secondo le Pantere dilagano con McKenzie Adams in grande evidenza: 16 centri con il 55% in attacco, 4 muri e 1 ace.
    Domani l’Imoco sarà di nuovo in campo alle 20.30 (diretta Sky Sport Arena) contro le padrone di casa del VB Nantes, oggi battuto nettamente dal Fenerbahce all’esordio nella pool.
    La cronaca:Coach Santarelli schiera a sorpresa Raphaela Folie, fuori da ottobre, ed è una grande notizia per i tifosi gialloblù. Con la centrale altoatesina in campo dall’inizio Wolosz-Gicquel, Butigan al centro, Hill-Adams, libero Lara Caravello.
    La partita inizia bene con i colpi proprio di Folie e Gicquel per il 3-1, poi una serie di errori delle Pantere (5 in fila) consentono alle slovene di scappare via inaspettatamente fino al 3-7. Coach Santarelli non chiama time out e chiede alle sue ragazze di uscire autonomamente dal break iniziale delle avversarie e le Pantere rispondono bene giocando ordinate e forzando il servizio. Loveth Omoruyi incanta la difesa avversaria con la varietà delle sue soluzioni d’attacco e arriva puntuale il pareggio a quota 8. Ma l’A.Carraro Imoco fatica a trovare gli automatismi, con una ricezione che fatica e di conseguenza anche l’attacco non brilla.
    Serve un muro di Butigan per avanzare 15-14, ma il Calcit si mantiene in scia con coraggio, aiutata da troppi errori delle venete. Ci pensa la più giovane, l’azzurrina Omoruyi (4 punti, 75% in attacco nel set), a piazzare con autorità il +2 (18-16). Il Calcit sbaglia pochissimo, ma ancora Omoruyi con un ace a cui segue la veloce vincente di Butigan permette a Conegliano di scappare via (22-17) proprio nella fase cruciale del set. Zatkovic suona la carica, con tre punti in fila mette paura alle Pantere: 22-20 e coach Santarelli chiede time out. Brave Wolosz e compagne a riprendere il filo, due punti di Gicquel (5 nel set) e un muro di Butigan chiudono 25-20 il primo parziale nonostante 9 errori punto.
    L’avvio di secondo set vede protagonista Mckenzie Adams con i suoi mani e fuori, poi Folie piazza l’ace del 4-1 che fa scappare l’A.Carraro Imoco. Charuk replica a muro perle slovene, ma Gicquel, già protagonista all’andata, prima attacca bene poi al servizio mette a ferro e fuoco la ricezione avversaria consentendo un altro break: muro Butigan (finirà con 4), colpi di alta qualità di una scatenata Adams e arriva il break 7-2. Time out sloveno. Ora Conegliano gioca a un ritmo più alto, Lara Caravello riceve e difende con grande qualità, capitan Wolosz dà ritmo, Adams chiude ancora e le Pantere volano 9-2.
    “Bibi” Butigan mura a raffica, il Calcit si affida a Zatkovic per qualche sussulto, ma Conegliano ora non sbaglia più, difende tutto e consente ad Asia Wolosz di giocare veloce come piace a lei. Ne approfittano tutte le sue attaccanti, prima Adams, poi Gicquel, fino alla veloce di Folie, ottimo il suo rientro (4 punti nel set), per il +10 (15-5). È il set di Mckenzie Adams (8 punti con 6/7 in attacco e 2 muri!) e dei tanti muri gialloblù (6), poi entra Giulia Gennari per capitan Wolosz, la romana sigla anche due punti personali sotto rete e il set termina con il comodo 25-11, 2-0.
    Nel terzo set resta in campo Gennari in regia e dopo due ottimi set giocati in seguito a una lunga assenza, esce la rientrante Raphaela Folie (finirà con 8 punti e 1 ace) per Sarah Fahr, subito “sul pezzo” nel parziale conclusivo. Cambiano le interpreti, ma ora l’A.Carraro Imoco è in versione schiacciasassi: Adams e Omoruyi (8 punti, 64% in attacco alla fine per la lodigiana) regalano un break subito in avvio e Conegliano scappa, mentre difesa e muro diventano invalicabili per Pogacar e compagne (9-2).
    Il Calcit non riesce più a tenere il ritmo delle Pantere che prendono il largo facilmente: Fahr sale in cattedra a muro e in attacco, Gicquel è puntuale da seconda linea e l’A.Carraro Imoco vola via irraggiungibile con i colpi di Gicquel (10 punti in totale): 17-6. Grande il rush finale di Fahr (5 punti nel set con 4/4 in attacco!), insieme a una frizzante Mckenzie Adams (meritata MVP con 16 punti, 55% in attacco, 3 muri) con il Calcit che dopo aver combattuto nel primo set si è sciolta sotto i colpi delle Pantere, brave a rimediare ai troppo errori iniziali. 25-11 il finale per il quarto 3-0 del girone su quattro gare finora giocate.
    Calcit Volley Kamnik-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (21-25, 11-25, 11-25)Calcit Volley Kamnik: Spoljaric, Mihevc 2, Pogacar 2, Marusic, Brulec Kostic 3, Boisa ne, Zatkovic 6, Janezic (L), Charuk 5, Jerala ne, Radiskovic 3. All. Jemec.A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello (L), Gicquel 10, Butigan 6, De Kruijf ne, Folie 8, Omoruyi 9, De Gennaro ne, Adams 16, Gennari 4, Wolosz, Hill ne, Sylla (L) ne, Egonu ne, Fahr 5. All. Santarelli.Arbitri: Jettkandt (Olanda) e Twardowski (Polonia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Calcit: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 18%, ricezione 60%-12%, muri 3, errori 17. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, attacco 52%, ricezione 47%-16%, muri 12, errori 22.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soli: “Monza favorita, ma si gioca sempre al PalaPanini”

    Di Redazione
    Una partita particolare quella di domani tra Modena e Monza valida per i quarti di finale di Coppa Italia per Fabio Soli. Anche se non sarà in panchina da nessuna delle due parti, le compagini rappresentano molto per il coach di Formigine esonerato dalla società brianzola ad ottobre.
    Una scelta presa forse troppo presto visti i risultati che hanno raggiunto poi i ragazzi cari alla Presidente Marzari, della quale il classe ’79 non nasconde il suo rammarico, intervistato da Alessandro Trebbi per il Resto del Carlino Modena: “Mi dispiace tantissimo non poter più allenare Monza. Non l’ho mai negato, questa Monza è la squadra più forte che mi sia capitata in mano da quando faccio il primo allenatore: costruita con giudizio, equilibrio, talento. E sta dimostrando di essere una squadra che vale i primi posti dietro le grandissime“.
    Su Modena invece, che ha allenato come vice nella stagione del 2011 accanto a Bagnoli e Medei si esprime così: “Dopo il periodo nero, culminato con quella famosa riunione in spogliatoio dopo la sconfitta con Vibo Valentia, ha trovato la sua identità. Ha alcune lacune, ma fa fronte a esse con grande tenacia e con una continuità nel gioco molto maggiore rispetto a inizio stagione”.
    Se deve fare un nome nella rosa della Leo Shoes? “Nonostante sia stato più volte bistrattato per me Lavia è il giocatore che sta compiendo il percorso di crescita migliore: quando riesce a tenere i suoi livelli, per Modena fa la differenza. Assieme a Mazzone è quello che ha alzato più di tutti il suo volume di gioco, e si unisce ai due cardini della struttura gialloblù: Grebennikov e soprattutto Christenson, che ha capito subito con che squadra aveva a che fare”.
    Sarà il fisico, a fare la differenza? “I centimetri e il peso di Monza si fanno sentire secondo me, e Modena teme le squadre molto fisiche. Ma non solo quello: Dzavoronok e Lagumdzija aprono la rete e Orduna gioca molto bene in primo tempo e pipe. Le opportunità che ha Orduna quest’anno le hanno in pochi, le sta sfruttando“.
    Pronostico secco? “Vista anche la classifica vedo leggermente avanti Monza, proprio per i motivi che abbiamo detto prima. Ricordiamoci però sempre che si gioca al PalaPanini“ LEGGI TUTTO

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    Busto, coach Musso: “Questa squadra aveva le capacità già prima”

    Di Redazione
    L’Unet E-Work Busto Arsizio prosegue il lavoro in palestra in vista del recupero con la Delta Despar Trentino in programma giovedì. Le farfalle sono riuscite a ritrovare la rettavia per risalire la classifica e chiudere al meglio il campionato. Questo grazie anche al nuovo coach Marco Musso subentrato all’esonerato Fenoglio. Un allenatore giovane che ha saputo tirare fuori il meglio delle ragazze.
    Una Busto Arsizio per certi versi rigenerata dalla cura Musso. “Le mie giocatrici, prese singolarmente, sono tutte ottime interpreti di questo sport – glissa il coach biancorosso nell’intervista rilasciata a La Prealpina -. Ho avuto poca possibilità di mostrare quel che possono fare quelle sedute in panchina ma quando sono entrate hanno dato dimostrazione di essere sulla stessa frequenza. Queste ragazze hanno semplicemente trovato il modo di essere squadra. L’hanno fatto perché hanno avuto la voglia di mettersi a disposizione di un ragazzo che ha poca esperienza ma tanta voglia e io ho solo cercato il modo di farle divertire in quel che fanno. Ci ho messo il mio entusiasmo, ma questa squadra aveva le capacità già prima, ora ha solo avuto la possibilità di mettersi in mostra“.
    Diventato in corsa capo allenatore dopo l’esonero di Marco Fenoglio, Musso si sta togliendo più di una soddisfazione e, messa da parte la delusione per non essere stato promosso già la scorsa estate, punta a guadagnarsi la conferma a suon di prestazioni convincenti. “Questo è sempre stato il mio sogno, allenare qui è un sogno, ora lo sto vivendo e quando mi sveglierò vedrò cosa succede. Un giorno per volta, c’è molto da fare quest’anno, finiamo e poi chissà”.
    Giovedì sarà già ora di affrontare Trento nel recupero della terza di ritorno. “Se vogliamo trovare una nota positiva è che ora non c’è mai tempo di rilassarsi – chiude il coach biancorosso -. Occorre prestare molta attenzione a Trento, se è al completo è una squadra che non ha bisogno di presentazioni: gioca una pallavolo organizzatissima e nel girone di andata ha dimostrato di poter far punti contro chiunque“. LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “Abbiamo sempre vinto contro Padova ma non siamo già qualificati”

    Di Redazione
    16 punti con il 59% in attacco, 2 ace e 1 muro. Questo recita il tabellino accanto al nome di Osmany Juantorena dopo la partita della sua Lube contro Cisterna. Il top scorer cubano, eletto MVP della partita, ha permesso ai suoi di raggiungere una vittoria netta in tre set ai danni dei patavini.
    Un successo che va dimenticato subito però, domani alle 17 all’Eurosuole Forum arriva Padova per i quarti di finale di Coppa Italia ed è proprio il classe ’85, intervistato da Il Resto del Carlino Macerata, ad analizzare il match da dentro e fuori: “Abbiamo sempre vinto contro di loro in questa stagione ma non siamo già qualificati. Vogliamo fortemente andare a Bologna per alzare la Coppa Italia”.
    Anche perché siete detentori.. “Quello cambia poco, a me piace vincere sempre”.
    Il massimo trofeo italiano è lo scudetto, siete secondi dietro Perugia e il 3 ci sarà lo scontro diretto. Finora avete vinto due precedenti su tre, meritate di più il primato? “I precedenti contano poco, i conti si fanno solo alla fine. Se batteremo Perugia e poi anche Vibo, trasferta per niente facile, ci saremmo meritati il primo posto. Vero che quest’anno nei playoff non ci saranno i tifosi, per me però è sempre meglio giocare in casa che fuori le gare decisive” LEGGI TUTTO

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    Saugella Monza in campo per gli ottavi contro lo Swietelsky Bekescsaba

    Di Redazione
    Sfida da dentro-fuori per la Saugella Monza di Marco Gaspari, alla prima europea sulla panchina della prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley. Martedì 26 gennaio, alle ore 16.30 (diretta YouTube del Consorzio Vero Volley), all’Arena di Monza, le rosablù sfideranno la formazione ungherese dello Swietelsky Bekescsaba nella gara secca degli ottavi di finale della CEV Cup femminile 2021.
    Nell’impianto monzese, sede della due giorni di “bolla” che vedrà impegnate anche la squadra serba dello Zok UB e le ceche della VK Selmy, è tutto pronto. Per le rosablù, alla terza partecipazione ad una coppa europea dopo la vittoria della Challenge Cup 2019 e l’esperienza in CEV Cup 2020, è tempo di tornare dunque ad esibirsi in un trofeo continentale con il privilegio di potersi giocare il passaggio ai quarti prima e all’eventuale semifinale poi sul mondoflex di casa, dove in campionato, in questa stagione, sono ancora imbattute. Il ruolino di marcia di Heyrman e compagne è esaltante: sono dodici le vittorie consecutive fatte registrare in Serie A1 femminile, dove al momento sono terze a quattro punti dalla seconda Novara, ma con una gara ancora da recuperare.
    Il Békéscsaba è la squadra di pallavolo di maggior successo in Ungheria negli ultimi dieci anni. Le cinque volte campionesse nazionali e due volte vincitrici della MEVZA Cup sono al momento leader nel loro campionato con un bilancio di undici vittorie e una sola sconfitta al passivo. Per loro si tratta della quinta partecipazione alla CEV Cup, dopo le avventure in CEV Champions League (2017, 2018 e 2019) e CEV Challenge Cup (2015, 2020).

    Edina Begic: “Siamo molto contente di poter finalmente disputare la CEV Cup, visto che quella di domani sarebbe dovuta essere una partita da giocare a dicembre. Ci aspettiamo una gara intensa, contro una squadra, quella ungherese, che è molto ben organizzata e che sta facendo buoni risultati nel proprio campionato. Ci saranno certamente delle diversità rispetto alla Serie A1, a partire dal fatto che è una bolla e che si gioca su gara secca. Siamo felici di poter disputare questo appuntamento in casa, nonostante ci manchi il nostro pubblico. Sappiamo come affrontare questo tipo di gare: cercheremo di dare il massimo per tutti quelli che ci guarderanno sul nostro canale YouTube“.
    Ottavi di finaleMartedì 26 gennaio, ore 16.30Swietelsky BEKESCSABA (HUN) vs Saugella MONZA (ITA)
    Ore 19.30ZOK UB (SRB) vs VK Selmy BRNO (CZE)
    Quarti di finaleMercoledì 27 gennaio, ore 18.00Vincente OF1 – Vincente OF2
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, tutto liscio contro la Sieco Service: 3-0 in casa

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Questa sera è andato in scena l’ottavo confronto tra Emma Villas Aubay Siena e Sieco Service Ortona, valevole per l’anticipo della quarta giornata di ritorno di Serie A2 maschile.
    I toscani riescono a imporsi con il risultato netto di 3 set a 0, portandosi a -1 dalla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo che, attualmente, si trova nella terza posizione in classifica.
    Emma Villas Aubay Siena-Sieco Service Ortona 3-0 (25-15, 25-19, 25-22)
    Emma Villas Aubay Siena: Fabroni 1, Yudin 8, Zamagni 11, Romanò 17, Della Lunga 13, Barone 6, Crivellari (L), Fusco (L), Ciulli 0. N.E. Fantauzzo, Truocchio, Panciocco, Della Volpe. All. Spanakis.Sieco Service Ortona: Pedron 2, Sette 7, Menicali 6, Cantagalli 14, Marinelli 6, Simoni 6, Pesare (L), Toscani (L), Del Fra 0, Carelli 0. N.E. Rovetto, Shavrak. All. Lanci.ARBITRI: Turtu’, Feriozzi. NOTE – durata set: 18′, 24′, 28′; tot: 70′.
    CLASSIFICA4ª Giornata Rit. (24/01/2021) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2020
    Agnelli Tipiesse Bergamo 38, Prisma Taranto 31, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 25, Emma Villas Aubay Siena 24, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 20, Conad Reggio Emilia 19, Sieco Service Ortona 19, BCC Castellana Grotte 16, Kemas Lamipel Santa Croce 14, Synergy Mondovì 13, Pool Libertas Cantù 9, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 6. LEGGI TUTTO

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    Mondovì si prende la rivincita: 3-1 sull’Exacer Montale

    Di Redazione
    Si prende la rivincita l’Lpm Bam Mondovì, che dopo la sconfitta subita nel match di andata in terra emiliana, porta a casa i tre punti sul taraflex di casa. La 18ª e ultima giornata di Regular Season si chiude dunque con una sconfitta per l’Exacer Montale.
    L’Exacer Montale lotta e tiene testa alla seconda della classe fino alla metà del terzo set. Match ad alta intensità quello del “PalaManera”, che ha visto Mondovì soffrire e sudare nei primi due set, per poi giocare sul velluto dalla metà del terzo parziale in poi. Monregalesi che, a differenza delle emiliane, hanno potuto schierare la formazione tipo. Discorso diverso per coach Tamburello, che si è presentato in Piemonte privo delle infortunate Lancellotti, Aguero e Cigarini. Primo set che ha visto praticamente sempre avanti le nerofucsia, con il soprasso delle padrone di casa arrivato solamente nel finale. Gran secondo set di Montale, che riporta il match in parità. Parità che permane fino al 13-13 del terzo set, da lì un clamoroso black-out per le ospiti alle quali non riesce più nulla nei fondamentali. Quarto set in fotocopia, con Mondovì che vince da tre (top scorer del match Hardeman con venti punti) e si porta a quota trentanove punti in classifica (meno uno dalla capolista Roma). Sempre in fondo alla classifica l’Exacer (al quale non bastano i diciassette punti a testa di Brina e Botarelli), con sei punti, e con un dubbio sull’ultima gara della prima fase in programma mercoledì prossimo in Emilia. Pinerolo, infatti, prossimo avversario delle nerofucsia, domani non scenderà in campo contro Busto Arsizio a causa di una positività al Covid-19 per una giocatrice piemontese. Si attendono sviluppi a inizio settimana. La cronaca dettagliata del match.
    1° SET – Delmati schiera Scola e Taborelli sulla diagonale principale, Hardeman e Tanase in banda, Mazzon e Molinaro al centro e De Nardi libero. Coach Tamburello, invece, parte con Saccani e Botarelli sulla diagonale principale, Blasi e Brina in banda, Gentili e Fronza al centro e Bici libero. Buona la partenza delle ospiti, che con ottime trame in attacco sia delle centrali che delle attaccanti, salgono subito fino al 6-2 e portano Delmati a giocarsi subito il time-out. Sotto i colpi della statunitense Hardeman torna a farsi sotto Mondovì (7-9), che poi alza il muro e riesce a ritrovare anche la parità (9-9). Montale si riaccende nuovamente e con tre attacchi vincenti e un ace (Brina) che porta le nerofucsia avanti 13-9. Nuovo time-out per Delmati su questo punteggio. Sale fino al 16-11 l’Exacer, che poi subisce tre punti consecutivi (14-16) e Tamburello chiama il suo primo time-out. Sul 19-15 per Montale entra in campo Pinali per il servizio, mentre Delmati sul 16-20 manda dentro Bordignon per Hardeman. Botarelli attacca out il pallone che consegna il 19-21 a Mondovì e Tamburello chiama anche il secondo time-out. Al rientro in campo arriva il muro vincente delle piemontesi su Fronza (20-21), poi due ace consecutivi di Taborelli (22-21). Fronza attacca out e dà il più due all’Lpm (23-21), e set che alla fine viene chiuso in maniera vincente da Mondovì con l’attacco di Hardeman (25-23). Sei i punti a testa per Brina e Botarelli, quattro per Gentili, Taborelli, Mazzon, Hardeman e Tanase.
    2° SET – Sestetti invariati in avvio di secondo parziale. Come nel primo set, Montale parte fortissimo, si porta sul 5-1 e Delmati chiama subito il time-out. Alla ripresa del gioco arriva un altro punto nerofucsia firmato da Blasi (6-1). Break Mondovì che si porta a meno quattro con l’attacco vincente di Molinaro (6-10), poi settimo punto per le piemontesi e time-out per Tamburello sul 10-7 per le emiliane. Break Montale con l’errore di Scola (14-9), ma risposta immediata delle piemontesi che chiudono il break con la difesa out di Bici (11-14). Muro su Botarelli e attacco vincente di Hardeman a fondo campo per il 13-14 mentre Tamburello rimette in campo Pinali per Brina. Ace di Botarelli e Montale di nuovo a più tre (17-14), con Delmati me inserisce Bordignon in seconda linea al posto di Hardeman. Recupera ancora un break la squadra di casa (16-17), poi Gentili mette la firma sulla fast del 18-16 e torna in campo Brina per Pinali. Nerofucsia mette nuovamente tre punti di distacco tra sé e Mondovì (19-16), e Delmati chiama il time-out. Si riprende a giocare con Brina che trova il punto del 20-16, poi break Mondovì chiuso da Hardeman (19-21) e time-out per Tamburello. Fast vincente di Fronza alla ripresa del gioco (22-19), poi attacco out di Hardeman (23-19). Brina firma prima il 24-19 e poi il 25-20, regalando a Montale l’1-1. Sei punti a testa per Brina e Hardeman, quattro quelli di Botarelli e Tanase.
    3° SET – Nessuna variazione nei due sestetti, per un parziale che parte sui binari dell’equilibrio (3-3), fino al break nerofucsia che porta avanti le ospiti (4-3) poi contro-break con l’attacco out di Brina che dà il 5-4 a Mondovì. Hardeman porta il più tre con due attacchi vincenti consecutivi (7-4), e Tamburello si gioca il primo time-out del terzo set. Dopo lo stop arriva il break di Montale con la fast di Gentili, il muro di Brina e l’attacco di Blasi (7-7). Nuovo break delle Montalesi, con Saccani che dai nove metri mette in difficoltà la ricezione di Mondovì e Fronza chiude alla grande un calcio di rigore (10-9). Hardeman sugli scudi si mette in spalla la squadra e la porta fino al 16-13, poi attacco out di Brina (17-13) e secondo time-out per Tamburello. Continua a martellare Hardeman, che è decisiva anche a muro e scherma la fast di Gentili per il 18-13. Fa male anche il muro di Scola, che sa di una sentenza per questa terzo parziale (19-13). Montale che di fatti molla la presa, dal momento che dal 13-13 subisce undici punti consecutivi (24-13) e set che poi viene chiuso da Mazzon (25-14). Nove punti per Hardeman, quattro per Tanase e Blasi.
    4° SET – Stessi sestetti anche per il quarto parziale, che si apre con un’ottima Botarelli dai nove metri, la quale firma due ace e porta subito Montale sul 3-1. Mondovì però è più cinica, va avanti 7-4, poi una super Taborelli mette la firma sull’8-5. Blasi mette il sigillo sul break nerofucsia che riporta le emiliane a meno uno (8-9), ma Taborelli rimette subito le monregalesi a distanza di sicurezza (10-8). Si stacca nuovamente Mondovì, con Tanase che mura Gentili (15-11) e Tamburello va per il time-out. Exacer in confusione anche dopo il time-out: Molinaro prima e attacco out di Brina poi, portano il più sei a Mondovì (17-11). In campo anche Rubini per Botarelli, che attacca out, dà il 18-11 alle monregalesi e Tamburello chiama anche il secondo time-out. Botarelli torna in campo dopo il time-out e in pipe firma subito il 12-18. Botarelli che torna a spingere quando forse è troppo tardi (14-21), poi attacco out di Mazzon (15-21). Blasi attacca out e consegna i match-point a Mondovì (24-15). Infrazione a rete di Mondovì (16-24) che serve solo ad allungare l’agonia per l’Exacer. È Mazzon a chiudere la contesa con la palla del 25-16. Sette i punti di Taborelli, cinque quelli di Botarelli.
    LPM BAM MONDOVI’ – EXACER MONTALE 3-1 (25-23 20-25 25-14 25-16)LPM BAM MONDOVI’: Tanase 16, Molinaro 6, Scola 3, Hardeman 20, Mazzon 11, Taborelli 15, De Nardi (L), Bordignon. Non entrate: Bonifacio, Serafini, Midriano, Mandrile. All. Delmati.EXACER MONTALE: Botarelli 17, Blasi 11, Gentili 8, Saccani 1, Brina 17, Fronza 6, Bici (L), Pinali, Rubini. Non entrate: Venturelli, Stanev, Cioni (L). All. Tamburello.ARBITRI: Nava, Marigliano. NOTE – Durata set: 27′, 25′, 22′, 23′; Tot: 97′.
    CLASSIFICA9a Giornata Ritorno 24-01-2021 – Campionato di Serie A2 Girone OvestAcqua & Sapone Roma Volley Club 40; Lpm Bam Mondovi’ 39; Eurospin Ford Sara Pinerolo 30; Sigel Marsala 30; Green Warriors Sassuolo 28; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 22; Geovillage Hermaea Olbia 17; Barricalla Cus Torino 15; Club Italia Crai 13; Exacer Montale 6.
    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO