More stories

  • in

    Weekend di 3-0 per la serie A1. Chieri si conferma rivelazione

    Di Redazione
    La settima giornata di ritorno di Serie A1 femminile è caratterizzata da soli risultati netti: sei partite terminate per tre set a zero. Il 20 gennaio si è disputata Firenze-Uyba, terminata in tre parziali in favore delle Farfalle. Questo weekend, partendo dagli anticipi del sabato sera, l’Igor Novara difende le mura amiche dalle toscane di Scandicci e l’Imoco Conegliano termina il tour de force con l’ennesima vittoria, questa volta ai danni di Monza. Domenica pomeriggio, Cuneo ritrova il sorriso contro una Delta Despar ancora incerottata causa Covid. In uno degli scontri fondamentali per trovare punti chiave per la salvezza, la Zanetti Bergamo infligge un risultato netto alle “maglie nere” di Perugia. Infine, continua la striscia positiva della Reale Mutua Fenera che ferma anche Brescia.
    Igor gorgonzola Novara – Savino del Bene Scandicci 3-0 (25-22, 25-23, 25-22)
    Saugella Monza – Imoco Volley Conegliano 0-3 (15-25, 20-25, 25-27)
    Bartoccini Fortinfissi Perugia – Zanetti Bergamo 0-3 (20-25, 20-25, 18-25)
    Reale Mutua Fenera Chieri – Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (25-13, 25-19, 25-17)
    Bosca S.Bernardo Cuneo – Delta Despar Trentino 3-0 (25-13, 25-20, 25-13) LEGGI TUTTO

  • in

    Tutto facile per Conegliano contro una Monza senza Orro e Carraro

    Di Redazione
    Termina con il sorriso una settimana di fuoco per l’Imoco Volley, che espugna anche Monza con un netto 3-0, dimostrazione di forza delle Pantere che, più forti degli inconvenienti, conquistano la 5° vittoria in 8 giorni tra Campionato e Champions (1 solo set perso) e alzano la striscia complessiva a livello 46. Un pokerissimo esterno che è l’ennesima perla di un’annata che dopo questo faticoso, ma esaltante tour de force, entrerà presto nel vivo con il periodo in cui si decideranno i trofei, a cui le Pantere arrivano con la consapevolezza conquistata grazie al duro lavoro e alla mentalità vincente che viene alimentata di successo in successo.
    Coach Santarelli per il match in diretta televisiva a Monza contro la lanciatissima Saugella degli ex Gaspari e Danesi, in barba al turnover schiera quasi lo stesso sestetto che ha domato giovedì a Nantes la corazzata Fenerbahche: Wolosz-Egonu, al centro fa il suo esordio stagionale anche in campionato Rapha Folie con De Kruijf, Hill-Adams, libero De Gennaro.Monza, imbattuta da 12 turni, è in emergenza al regia e schiera al palleggio l’esordiente Casarotti (Orro è infortunata, Carraro influenzata), opposto Van Hecke, al centro Danesi-Heyrman, Orthmann-Begic schiacciatrice, libero Parrocchiale.
    Il primo set vede subito Mckenzie Adams spingere (0-3), ma Danesi mura, ma risponde Folie e Conegliano allunga (1-5). L’Imoco alza ancora il muro con Egonu (2-7) e coach Gaspari chiede time out. La Saugella non ci sta e torna vicina (6-9) con il muro di Orthmann, ma arriva il primo punto di Paola Egonu in parallela per il 6-11. Il cambio-palla di Hill e Adams è una garanzia e Wolosz le alterna a Egonu per chiudere i punti che tengono avanti le Pantere, poi una De Gennaro anche stasera scintillante pennella la fast per De Kruijf, che poi mura e Conegliano vola via irraggiungibile (12-20). Entra Flo Meijners per Monza e va subito a segno servita dalla “deb” Casarotti, ma Adams (4 punti nel set) conferma la forma messa in mostra nella “bolla” di Nantes e tiene l’attacco gialloblù su ritmi insostenibili (13-23). Folie, famelica dopo quattro mesi di assenza, “ruba” l’attacco ad Adams per il punto n°24, poi impiomba il 15-25 e mette in carniere il primo set.
    Rapha Folie inizia il secondo parziale come aveva finito il precedente, sprigionando tutta la sua voglia di giocare con attacchi di rara potenza (1-3). Gioca bene anche Hill, ma Meijners con il suo ingresso ha vivacizzato l’attacco delle padrone di casa che lottano su ogni pallone e restano vicine in avvio (6-7). Va a segno la solita Adams (9 punti alla fine ), poi l’ex Danesi e si resta vicini, 8-10. Si fanno vedere anche Orthmann ed Heyrman, ma risponde Robin De Kruijf ed è 10-14 per l’Imoco che non si scompone. La giovane Casarotti prende fiducia in distribuzione, ne beneficia van Hecke (12-15), ma capitan Wolosz ora sceglie i primi tempi, stavolta tocca a Folie che non sbaglia (14-17) in un attacco che viaggia al 61%. Monza non molla, Van Hecke (5 punti nel set, 12 in totale) si esalta, attacca e pareggia a quota 17. Egonu rimette Conegliano avanti, ma Meijners sigla il 18-18. Un miracolo aereo di capitan Wolosz regala ad Egonu (22 punti, 68% in attacco!) una palla spettacolare, poi bissa l’assist e l’Imoco prova a scappare (18-20). Time out di coach Gaspari. Sul 19-22 entra Caravello e una super Folie (12 punti con 5 muri e 2 aces ) mura due volte (19-24), poi la chiusura è affidata a Egonu (6 punti nel set, 66% in attacco) per il 20-25.
    Terzo set e le Pantere hanno davvero tanta voglia di chiudere per tornare presto nelle case in cui mancano da più di una settimana, e si vede dalla carica con cui De Gennaro e compagne iniziano il parziale: subito una gran difesa di Moki, Egonu spara a terra lo 0-2, ma arriva un piccolo black out per le Pantere che subiscono Meijners e vanno sotto 6-2, poi Orthmann continua a martellare in contrattacco (7-2). Dopo la strigliata di coach Santarelli continua la battaglia, Paola Egonu è precisa, ma Danesi e compagne tengono il bandolo della matassa (10-5). La Saugella con l’esperienza di Meijners e soprattutto una super van Hecke resta avanti (14-9), ma una serie di difese gialloblù mandano Egonu a segno tre volte volte per il -2 (14-12). Monza sotto pressione si disunisce, Orthmann va out, Folie piazza l’ace e in un amen le Pantere pareggiano a quota 14. Time out coach Gaspari. L’Imoco prova a chiudere e torna a +3, ma Orthmann con entusiasmo a suon di aces porta al sorpasso la Saugella sul 20-19. Coach Santarelli ferma l’emorragia con un time out, ma Egonu pareggia subito. Entra Giulia Gennari in battuta e piazza un mezzo ace, ma risponde Heyrman. Il finale di set è acceso: Adams mette giù, Folie a muro (5 blocks per Rapha) rimette Conegliano avanti, ma sempre Van Hecke risponde e si combatte corpo a corpo, 23-23. L’Imoco spinge, Caravello difende, Egonu chiude il 23-24, ma il muro di Monza pareggia. Paola Egonu va sul sicuro in diagonale, 24-25, poi sbaglia ed è 25-25. No problem, Paola si riscatta (25-26), Orthmann sbaglia e l’Imoco chiude esultando una settimana massacrante con il 25-27 e il conseguente 3-0.
    Ora dopo un “frullatore” di otto giorni “on the road”, tra viaggi-Odissea e 5 partite di alto livello tra campionato e coppa, tutte in trasferta e tutte vinte brillantemente, le Pantere possono finalmente rientrare a Conegliano per ricaricare le pile in vista dell’emozionante rush finale di stagione che le aspetta.
    SAUGELLA MONZA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (15-25 20-25 25-27) –
    SAUGELLA MONZA: Heyrman 6, Casarotti, Orthmann 7, Danesi 6, Van Hecke 12, Begic, Parrocchiale (L), Meijners 9, Squarcini, Negretti, Davyskiba. Non entrate: Orro (L), Obossa. All. Gaspari. IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 2, Adams 9, Folie 12, Egonu 22, Hill 5, De Kruijf 7, De Gennaro (L), Caravello, Gennari. Non entrate: Butigan, Sylla (L), Gicquel, Omoruyi, Fahr. All. Santarelli. ARBITRI: Puecher, Papadopol. NOTE – Durata set: 20′, 23′, 30′; Tot: 73′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Casalmaggiore fa la voce grossa e porta a casa tre punti con Firenze

    Di Redazione
    Una bella Vbc Èpiù Casalmaggiore trionfa tra le mura amiche del PalaRadi di Cremona con un secco 3-0 sul Bisonte Firenze. Bajema e Montibeller siglano 16 punti ognuna, ottimo l’innesto di Bonciani e Vanzurova nell’ultimo parziale. Sirressi chiude con un buonissimo 53% di perfetta, in attacco Stufi silga il 60%, Bajema il 54% e Kosareva il 40% oltre al 45% di Montibeller e il 46% di Melandri.  
    Primo set. Firenze parte forte, ma un errore in battuta e il muro di Montibeller pareggiano subito i conti, 2-2. Montibeller beffa tutta la difesa toscana che vede cadere il pallone al centro del campo, 5-4, il tentativo di Nwakalor poi è out e Casalmaggiore si porta sul 6-4. Bajema porta le sue sull’8-6. Primo tempo “fotonico” di Melandri che sigla il 9-7. Bella palla morbida di Bajema sulla quale Firenze non può nulla, 10-7, il muro poi di Melandri ferma Enweonwu fa 11-7 e costringe coach Mencarelli al primo time out di gara. Gran diagonale di Montibeller al ritorno in campo ed è 12-7 Vbc. Gran botta di Bajema che si stampa sulla linea laterale, 14-8. Diagonale ficcante di Kosareva che fende il campo e regala alle sue il 15-9. Kosareva si trasforma in palleggiatrice, palla alta per Montibeller che sfrutta il mani out e fa 16-10, l’errore di Guerra poi fa chiamare il secondo time out alla panchina fiorentina. Si torna in campo e Kosareva finalizza, 18-10. Ci pensa Melandri a tenere le sue avanti, 23-17. E’ out il tentativo di Firenze e Casalmaggiore chiude 25-18! Top scorer: Montibeller e Bajema 6, Nwakalor 7. Per Bajmena 83% in attacco, 80% di rice positiva per Kosareva, 50% di perfetta per Sirressi.
    Secondo set. Casalmaggiore parte forte e si porta sul 3-1 ma Firenze non molla e con l’ace di Nwakalor pareggia i conti, la battuta seguente della numero 15 toscana però è lunga, 4-3. Firenze spinge ma Casalmaggiore non molla, Bajema abbatte il muro e fa 6-7. E’ ancora l’americana in maglia rosa a siglare il punto, diagonale e 7-8. Arriva anche il momento del primo ace rosa, Bajema beffa Nwakalor e pareggia i conti 9-9. Marinho lascia impietrita la difesa ospite con un tocco di seconda, 10-11, il muro di capitan Stufi poi pareggia i conti. Palla all’indietro in posto due e Montibeller sigla, 12-12. Il tentativo toscano è out, 13-12 Casalmaggiore e coach Mencarelli chiama time out. Kosareva con un pallone morbidissimo riporta le sue avanti, 14-13. Ogoms ci proba ma Bajema è attentissima, 17-15. Kosareva spara una bomba sulle mani del muro ospite e sfrutta il piano di rimbalzo, 19-17. Il 20-18 è frutto del quarto punto personale del capitano rosa Federica Stufi. Stufi allunga ancora in fast, 21-19 e time out Firenze. Gran diagonale piazzata di Bajema che mette il timbro sul 22-20. Nwakalor, la migliore nettamente delle sue, sigla il 22-23 così coach Parisi preferisce chiamare time out. Melandri non finalizza al primo tentativo ma la seconda va, 24-23 set point. E’ ancora Melandri a regalare il set point alle rosa, ma Firenze annulla nuovamente, 25-25. Nwakalor regala un ace alle sue e il 26-25, time out Casalmaggiore. Bomba di Montibeller al ritorno in campo, 26-26. E’ ancora Montibeller a mettere a referto il punto rosa, 27-27. Stufi chiude 29-27! Top scorer: Bajema 7, Nwakalor 15. 
    Terzo set. Van Gestel trova un ace e regala il 2-0 alle sue, l’invasione di Alberti però accorcia. Sporco il tentativo di Montibeller ma efficace, 2-3. Kosareva accorcia nuovamente per la Vbc, diagonale ed è 3-4. Gran cannonata di Bajema che fende il campo e fa 4-5. Firenze continua a spingere con la sola Nwakalor ma Bajema non ci sta, 5-7. Bel primo tempo di Melandri che manda Bajema in battuta sul 6-8. Montibeller ci prova ma il muro di Firenze è attento, 10-6 e time out per coach Parisi. Finiscono out due volte consecutive i tentativi di Firenze e Casalmaggiore così accorcia, 8-11. Super fast di capitan Stufi, 9-12. Sul 15-9 per Firenze, coach Parisi inserisce Bonciani per Marinho, Bajema mette a terra in pipe il 10-15. Bomba a tutto braccio di Montibeller in parallela e si va sul 12-17, la brasiliana poi accorcia nuovamente, 13-17. Van Gestel non passa, Melandri mette il suo monster block e fa 14-17, time out Firenze. Si torna in campo e Bajema buca il taraflex in diago, 15-17. Il murone di Montibeller completa la rimonta, 18-18 e time out Firenze. Vanzurova mette in difficoltà la difesa ospite con la sua battuta e Kosareva finalizza, 21-19, Montibeller poi sigla nuovamente, 22-19. Vanzurova si trasforma anche in palleggiatrice e imbecca Kosareva, 23-19. Kosareva ancora finalizza il suo tentativo 24-20, match point. Montibeller chiude in pipe 25-21! 
    MVP Green Label: Kara Bajema
    CARLOTTA CAMBI (Il Bisonte Firenze) – “É sicuramente un momento complicato perchè non riusciamo a trovare ritmo in allenamento ed è difficile giocare, ma questo non deve essere un alibi: oggi potevamo fare sicuramente di meglio e ci prendiamo tutte le responsabilità. Ora dobbiamo lavorare duro perché arrivano delle partite che dobbiamo assolutamente vincere. Ci capita spesso di essere avanti e poi sprecare il vantaggio: tutto fa esperienza, dobbiamo saperlo e non farci più recuperare quei sei punti che non è possibile farsi recuperare così”.
    VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (25-18 29-27 25-21)
    VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE: Marinho 1, Bajema 16, Melandri 9, Montibeller 16, Kosareva 9, Stufi 7, Sirressi (L), Ciarrocchi, Maggipinto, Vanzurova, Bonciani. All. Parisi.
    IL BISONTE FIRENZE: Enweonwu, Ogoms 7, Nwakalor 28, Guerra 9, Alberti 2, Cambi 3, Venturi (L), Van Gestel 3, Kone 1, Hashimoto, Panetoni, Lazic. All. Mencarelli.
    ARBITRI: Bassan, Pozzato. NOTE – Durata set: 21′, 32′, 25′; Tot: 78′.
    CLASSIFICA Campionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 57; Igor Gorgonzola Novara 46; Saugella Monza 42; Reale Mutua Fenera Chieri 34; Savino Del Bene Scandicci 31; Unet E-Work Busto Arsizio 28; Bosca S.Bernardo Cuneo 19; Delta Despar Trentino 18; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 17; Il Bisonte Firenze 17; Zanetti Bergamo 14; Bartoccini Fortinfissi Perugia 12; Banca Valsabbina Millenium Brescia 10.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Stefano Micoli prova a salvare Brescia: “La classifica non è veritiera”

    Di Redazione
    Il suo compito non è certo dei più facili: con una sola vittoria in 18 partite e due punti da recuperare su Perugia, che ne ha giocate due in meno, la Banca Valsabbina Millenium Brescia è al momento la più seria candidata alla retrocessione in Serie A2. Ma Stefano Micoli, subentrato ufficialmente ieri a Enrico Mazzola sulla panchina bresciana, non si tira indietro nella prima intervista al Giornale di Brescia: “Noi allenatori siamo abituati alle sfide. È una situazione difficile e complessa, ma ho la certezza di aver scelto una società solida con una squadra molto volenterosa. Io, per quello che posso, porterò la mia passione per questo sport e l’entusiasmo di crederci fino alla fine“.
    “Ho visto qualche partita – continua Micoli – e devo dire che in molte situazioni il gruppo è stato parecchio sfortunato, basti pensare a quella serie di tie break sempre persi. Credo che la posizione in classifica di Brescia non sia, per questo, veritiera. I presupposti per fare bene ci sono. Si ricomincia puntando sulle proprie eccellenze, sui punti forti, cercando di togliersi di dosso paure e timori“.
    Micoli ha accettato la prospettiva di rimanere alla guida di Brescia anche il prossimo anno, indipendentemente dai risultati: “Siamo stati per quasi sei anni con Mazzola – spiega il direttore generale Emanuele Catania – perché crediamo nella continuità dei progetti. Quindi sì, speriamo che questo sia l’inizio di una bella avventura. Vorremmo giocare anche il prossimo anno nella massima serie e faremo di tutto, anche come società, perché questo accada“. LEGGI TUTTO

  • in

    Busto Arsizio corsara al Sanbàpolis: Trento cade in tre set

    Di Redazione
    Un altro match interno, dopo la sconfitta subita dalla capolista Imoco, ha atteso le ragazze della Delta Despar. Questa volta, a calcare il taraflex del Sanbàpolis, l’Unet E-Work Busto Arsizio di coach Musso.
    Nel recupero della terza giornata di ritorno, le lombarde hanno travolto Trento, ancora senza Vittoria Piani, in tre parziali continuando così la retta via verso la risalita della classifica.
    Gennari e compagne hanno aggredito da subito, come dimostrano i 7 ace totali e i 4 muri realizzati nei primi 6 punti di un primo set decisamente dominato (14-25 con Olivotto infermabile, alla fine MVP con 9 punti, 86%, 3 muri). Anche nel secondo parziale, iniziato più in equilibrio, la UYBA ha sgasato con un’accelerata super a metà game sui servizi di Stevanovic (anche due ace per lei) e largheggiato con una Gray efficacissima (8 punti nel parziale, 16 in totale). Nel terzo set infine Musso ha concesso riposo a Gennari e Stevanovic, schierando Escamilla (5 punti per la spagnola) ed Herrera Blanco (3). Spazio anche per Piccinini, che nel finale ha bel servito e realizzato l’ultimo punto. Da segnalare la super prova della seconda linea con Gennari e Leonardi pigliatutto e il solito contributo di gran mole di Mingardi (14 punti, con 2 ace e 3 muri).
    Per Trento D’Odorico e Melli (8 a testa) le migliori.
    Sala stampa: 
    Olivotto: “Sono molto contenta per questa sera, ci tenevo a far bene qui nella mia città e in questo palazzetto. Stiamo esprimendo un buon gioco, stiamo crescendo parecchio e stasera troviamo altri 3 punti importanti per la classifica. L’intesa con Poulter cresce, lei è bravissima con il suo gioco veloce a tenere sempre accese tutte le attaccanti”.
    Musso: “Portiamo a casa 3 punti che ci danno la possibilità di dare continuità al nostro percorso. Una partita difficile da leggere, vuoi per una Trento ancora in condizioni precarie, vuoi per il ritmo che è sceso. Siamo stati bravi a non adeguarci e a spingere, trovando soluzioni buone anche nei momenti in cui Trento ha provato a rifarsi sotto e a giocare punto a punto, nel secondo e nel terzo set. Quando c’era da accelerare l’abbiamo fatto insomma. Sono contento di aver dato spazio a Herrera Blanco, Escamilla e Piccinini, che sono giocatrici per noi importantissime sempre. Sono entrate, hanno fatto bene e direi che questa è la nota più da sottolineare di questa serata: avere la consapevolezza di avere una rosa completa, con tutte le atlete sempre pronte”.
    Milo Piccinini, assistente allenatore Delta Despar Trentino: “Ci aspettavamo una partita dura e così è stato. Busto Arsizio ha giocato una gara di sostanza, facendo valere la sua maggiore fisicità. Dal canto nostro qualcosa di meglio rispetto a sabato scorso con Conegliano si è intravisto. Come è normale che sia dopo un mese di stop siamo in ritardo di condizione fisica e tecnica e questo fattore lo stiamo pagando in maniera evidente”.
    In pillole:
    Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Bertini risponde con Cumino – Melli, Fondriest – Furlan, Marcone – D’Odorico, Moro libero.
    Nel primo set la UYBA parte aggressiva con tre muri in avvio (due Poulter e uno Mingardi 1-4); Poulter firma anche l’ace che fa chiamare tempo a Bertini (1-5), Olivotto mura ancora, Gray affonda l’1-8. Melli trova cambiopalla (2-8), ma le farfalle gestiscono bene gli scambi (Ottima Olivotto) ed allugano ancora (5-14 doppia Stavanovic e Gennari, ancora time-out Trento). Gray fa +10 (5-15, 6-16), Melli e D’Odorico provano a recuperare qualcosa (10-17), ma Gennari a muro allontana subito ogni minaccia (10-19). Nel finale (dentro Escamilla in seconda linea ed Herrera Blanco per Stevanovic) le farfalle amministrano senza problemi (un ace e mezzo per Mingardi) e chiudono grazie all’errore di Marcone (14-25).
    A tabellino: Olivotto 5 (100% in attacco), 6 muri UYBA, D’Odorico 5
    Secondo set: Olivotto parte ancora forte (1-4), Trento pasticcia e favorisce l’1-5 di Gray. Melli suona la carica (doppietta per il 4-5) e ora si gioca punto a punto (6-6 Marcone); Olivotto a muro tiene avanti le farfalle (7-8), poi tra diversi errori da una parte e dall’altra si arriva all’11-11. Un nuovo muro di Olivotto e l’ace di Stevanovic fanno un break (12-14), poi Gray allunga realizzando la doppietta che vale il 12-16. Stevanovic continua a forzare dai 9 metri e realizza l’ace del 12-17, Gray passa sempre da posto 4 (12-18) e Bertini chiama tempo. Gray è infermabile e porta lo score sul 13-20, Mingardi mura il 13-21, Bertini prova a cambiare la diagonale principale, ma la UYBA chiude veloce (dentro anche Escamilla e Piccinini). L’ultimo punto è di Mingardi (16-25).
    A tabellino: Gray 8 (58%), Mingardi 4, 4 muri UYBA, 2 ace Stevanovic
    Terzo set: Musso concede un po’ di riposo a Gennari e Stevanovic (dentro Escamilla ed Herrera Blanco); la cubana parte forte con primo tempo ed ace (4-5), mentre Pizzolato, entrata per Fondriest) si mette in buona evidenza al centro (7-6 e terzo punto personale per lei). Poulter di prima realizza il break (7-9), Olivotto mura il +3 (7-10) e Bertini ferma il gioco. Due muri di fila di Trento rimettono in corsa le padrone di casa (9-10 dentro Fondriest per Furlan) e si procede a braccetto fino al 12-12. Mingardi prova a scavare un solco (12-14), Gray allunga (12-15 su palla spintissima di Poulter), Bertini ferma il gioco. Sui servizi di Piccinini, entrata ad hoc, Mingardi attacca e mura (13-17), Escamilla allunga (13-18, 15-20 dopo super difesa di Piccinini e 16-21), poi Mingardi firma l’ace del 16-22. Il finale è in discesa, Escamilla fa ace (18-24), Piccinini chiude con una grande parallela (18-25). 
    Delta Despar Trentino – Unet E-Work Busto Arsizio 0-3 (14-25, 16-25, 19-25)
    DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 8, Furlan 6, Marcone 6, Melli 8, Fondriest 3, Cumino, Moro (L), Pizzolato 7, Trevisan, Bisio, Ricci. All. Bertini.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 2, Stevanovic 5, Poulter 5, Gray 16, Olivotto 9, Mingardi 14, Leonardi (L), Escamilla 5, Herrera Blanco 3, Piccinini 1, Bonelli. Non entrate: Cucco (L), Bulovic. All. Musso.ARBITRI: Pozzato, SabiaNOTE – Durata set: 20′, 23′, 23′; Tot: 66′.
    CLASSIFICACampionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 57; Igor Gorgonzola Novara 46; Saugella Monza 42; Reale Mutua Fenera Chieri 34; Savino Del Bene Scandicci 31; Unet E-Work Busto Arsizio 28; Bosca S.Bernardo Cuneo 19; Delta Despar Trentino 18; Il Bisonte Firenze 17; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 14; Zanetti Bergamo 14; Bartoccini Fortinfissi Perugia 12; Banca Valsabbina Millenium Brescia 10.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Stefano Micoli è il nuovo allenatore della Banca Valsabbina Millenium

    (foto © Muliere x Rm Sport)

    Di Redazione
    La società Millenium Brescia comunica di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a Stefano Micoli.
    Nato a Bergamo, il 20 settembre 1967, il nuovo tecnico delle Leonesse bresciane vanta un curriculum di alto profilo nazionale ed internazionale. Vice allenatore ed assistente al Volley Bergamo (1993-1994, 1997-1998 e dal 2004 al 2006), ha debuttato come head coach a Latisana (Udine) in A2 nel 1999, per poi proseguire all’Esperia Cremona (dal 2006 al 2008) e Parma (dal 2008 al 2010).
    Due stagioni come assistant coach all’Eczacıbaşı Istanbul nella Sultan League turca, poi il ritorno in Italia ad Urbino in A1 (2013-2014), Stefani Micoli ha quindi affrontato un’altra esperienza all’estero, questa volta alla CSM Bucarest in Romania. Poi un nuovamente a Urbino (2014-2015) e nella serie A romena accettando la proposta del CSM Targoviste dove è rimasto sino al 3 gennaio 2016. Poco dopo è subentrato alla guida del Neruda Bolzano in A1, dove ha allenato Tiziana Veglia, l’attuale capitana della Millenium.
    Nel 2016-2017 è stato il vice di coach Marco Fenoglio a Novara dove ha conquistato il tricolore mentre il campionato dopo è ritornato a Bergamo, ma da primo allenatore. Una stagione mezzo a Roma in A2, dove è rimasto sino al 10 dicembre 2019, per proseguire nella medesima stagione come assistente allenatore a Scandicci. Inoltre, il nuovo coach delle Leonesse è stato assistente della nazionale della Slovacchia ai Campionati Europei del 2019. Ora la sfida sulla panchina della Millenium Brescia con il compito di conquistare la salvezza con la formazione bianconera.
    In carriera Micoli ha conquistato quattro scudetti tra Italia e Turchia (1998, 2004, 2012 e 2017), 1 Champions League (1997), 1 Supercoppa italiana (2005), 2 Coppe Italia di A1 (1998, 2006) e 1 di A2 (2009).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Stankovic ringiovanito, Recine sfiora l’impresa

    Di Paolo Cozzi
    Passano gli anni, ma la Coppa Italia rimane un affare privato per le Big Four che per la quarta volta di fila si presentano compatte alle semifinali. Tutto facile come da pronostico per Civitanova e Trento, chiude con un secco tre a zero anche Modena, che nel match sulla carta più equilibrato mette subito sotto Monza e con una gran prova in battuta e difesa si aggiudica il prezioso pass per Bologna. Fatica più del previsto, invece, una Perugia apparsa molto fallosa e contratta, ma che ritrova dopo una lunga attesa il proprio capitano Atanasijevic e anche Russo.
    Civitanova è brava a non sprecare energie e a far ruotare tutti i suoi effettivi, approfittando di una Padova che schiera il giovane Ferrato al palleggio. Troppo grande il divario tecnico fra le due formazioni, con i marchigiani che chiudono con il 71% di efficacia e Juantorena (voto 8) che chiude con un ottimo 8 su 8 in attacco…. Come sempre quando c’è odore di Coppe il cubano diventa una macchina e incanta con la sua classe. Bene anche Rychlicki (voto 7,5), in crescita in queste ultime uscite, e De Cecco (voto 8), ottimo oggi e pronto a togliersi di dosso la nomea che lo vuole spesso secondo classificato…
    Per Padova niente da recriminare in una partita dal risultato già scritto: attacco completamente sottotono e fase muro che non riesce mai a trovare il guizzo giusto per impensierire i cucinieri. Molto in difficoltà anche il giovane Bottolo (voto 4,5), ma è difficile predicare nel deserto. Chi non tradisce mai è il libero Danani (voto 7,5), giocatore che davvero è un top player mondiale in ricezione.
    Tutto facile anche per Trento, ormai in striscia positiva da più di 2 mesi, squadra sempre più solida e sicura di se e pronta a riportare all’ombra del Monte Bondone quei successi che sono parte integrante del DNA trentino. Giannelli (voto 8) fa correre i suoi attaccanti e affila le armi per tentare l’assalto a Bologna. Lucarelli (voto 7,5) è su valori assoluti e pronto a dimostrare di essere un top player anche nei momenti caldi della stagione, Nimir (voto 8,5) è semplicemente straripante e pronto per trascinare la sua banda al successo. Se a questo uniamo due centrali concreti in attacco e solidi a muro, una buona ricezione e una batteria di battitori da far tremare le gambe… ecco che forse abbiamo la candidata numero uno alla Coppa.
    Manca il salto di qualità Milano, che non riesce mai a impensierire i gialloblu soprattutto a muro e in battuta. Peccato perché l’arrivo di Urnaut (voto 5) sembrava aver rilanciato le ambizioni dei meneghini verso le alte quote. Si salva Ishikawa (voto 7), ma Patry (voto 5) fatica ad essere quel trascinatore che tanto bene aveva fatto a Cisterna.
    Perugia soffre, vede spalancarsi la porta degli Inferi, ma è brava a chiudere a suo favore il secondo set e a traghettare in porto una partita in cui spiccano gli errori gratuiti in attacco e battuta e i ben 9 ace subiti. Campanello d’allarme forte per una squadra costruita per vincere e che quest’anno, complici anche i tanti infortuni, stenta a trovare continuità di rendimento. Un bel peso sulle spalle di Travica (voto 6), che però vive di adrenalina e grinta, mentre bene Plotnytskyi (voto 7,5), da rivedere in una semifinale con molta più pressione addosso. Nota positiva il rientro di Atanasijevic (voto 7) dopo i continui problemi al ginocchio.
    Brava Ravenna a far vedere i sorci verdi a Perugia con statistiche più basse in tutti i fondamentali. Da elogiare il modo dei ragazzi di interpretare la partita, un muro come sempre molto preciso e rigoroso e una battuta che rischia di mandare all’altro mondo le ambizioni umbre. Su tutti ottimo Recine (voto 8) che è andato davvero vicino a fare un bello sgambetto a papà Cisco, DS di Perugia!
    Ultimo match di giornata, lo scontro fra Modena e Monza vedeva i monzesi leggermente favoriti, ma la squadra di Giani, pur complicandosi la vita più di una volta nel corso dei set, con una ottima prova corale e di atteggiamento si prende una qualificazione importante per una squadra che sta trovando linfa vitale nei giovani. Lavia (voto 6,5) fatica sicuramente tanto in attacco, ma rimane “sul pezzo” e dà una gran mano in ricezione mentre Petric (voto 7) dopo qualche partita in affanno torna importante terminale in attacco. Schianta primi tempi sui 3 metri come se fosse ancora un ventenne Stankovic (voto 8), che quando ha la palla come piace a lui dimostra che a 35 anni è ancora l’asticella da raggiungere in attacco!
    Per Monza una battuta d’arresto che ci sta, ma non nelle proporzioni con cui poi è arrivata. La sensazione è che la squadra sia scesa in campo attanagliata dalla tensione di poter vincere e che non abbia trovato in Dzavoronok (voto 4) quel leader di cui tanto avrebbe bisogno per fare un ulteriore salto di qualità. LEGGI TUTTO

  • in

    Barbolini dopo la sconfitta interna con Chieri: “È mancata la lucidità”

    Pallavolo Scandicci Savino Del Bene

    Di Redazione
    La Reale Mutua Fenera Chieri colleziona un’altra perla nel suo splendido Campionato di Serie A1 Femminile. Le biancoblù di Giulio Cesare Bregoli vincono in rimonta 2-3 sul campo della Savino Del Bene Scandicci e rafforzano il quarto posto in classifica, a +3 sulle avversarie.
    Luci e ombre per le ragazze di Massimo Barbolini, che partono con il piede sull’acceleratore ma terminano il match con il fiato corto. Inutilizzabile Vasileva perché ingaggiata successivamente alla data originaria della gara, la buona notizia è il rientro di Stysiak, che potrà essere utile negli imminenti impegni con Novara e nella bolla di Champions League a Schwerin, in Germania.
    Le parole di Barbolini: “E’ mancata la lucidità, si è pagata veramente questa serie di partite, anche errori e scelte possono essere dipese da ciò. Ma dobbiamo abituarci, siamo solo a metà di questo periodo e bisogna essere in grado di recuperare tutti. Piano piano, ma non troppo, dobbiamo concentrarci su questo round di Champions perché sarà determinante. Loro stanno facendo un campionato veramente buono, hanno un livello medio-alto costante, nei momenti importanti sono stati bravi a staccare.”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO