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    L’Igor Volley si conferma capolista. Vittoria per 3-1 sulla Dinamo Kazan

    Di Redazione
    L’Igor Gorgonzola Novara si conferma leader della Pool E. Chirichella e compagne, infatti, nella bolla polacca strappano una vittoria alla Dinamo Kazan dell’ex Samanta Fabris in quattro set.
    Una partita che sembrava destinata al tie break e che invece la formazione di Lavarini ha ripreso in mano grazie ad una grande Britt Herbots, una Caterina Bosetti in grande spolvero e la solita Smarzek.
    Igor in campo con Smarzek opposta a Hancock, Bonifacio e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Sansonna libero; Kazan con Startseva in regia e Fabris in diagonale, Koroleva e Konovalova al centro, Bricio e Fedorovtseva in banda e Podkopaeva libero.
    Novara accelera subito a muro con Washington (6-4), sfruttando poi la vena di Bosetti (8-5) e Smarzek per portarsi 12-9, prima che ancora Bosetti concretizzi una gran difesa di Bonifacio per il +4. Sul 18-13, dopo il timeout di Kazan, le russe provano la riscossa e si portano prima 21-19 con Fabris a segno in diagonale e poi 21-21 con un muro di Fabris e un errore azzurro; Novara scatta di nuovo con Daalderop, appena entrata, (23-21), il nastro favorisce il sorpasso di Kazan sul servizio di Koroleva (23-24) e ai vantaggi la spunta Novara, 30-28, con il muro decisivo di Herbots.
    Kazan riparte forte (1-4) e Lavarini ferma subito il gioco, Smarzek con due punti in fila firma il sorpasso (5-4) e innesca un testa a testa rotto solo sul 14-14, quando Kazan “pesca” il jolly con l’ingresso di Popova in battuta. E’ lei a propiziare lo 0-5 (14-19) che di fatto indirizza il set, con le russe che tengono le distanze fino al 18-23; Herbots trova l’ace del 20-23, Washington quello del 22-24 ma Bricio chiude i conti in maniout (22-25)
    Novara riparte con Chirichella (subentrata nel set precedente) in sestetto, mentre il match prosegue sul testa a testa (5-5, poi 8-6 con due muri azzurri su Fabris) che vede le russe passare in vantaggio per la prima volta sul 10-11, per poi allungare 12-14. Lavarini inserisce Daalderop, Herbots pareggia concretizzando due gran difese di Sansonna (premiata con merito MVP del match) sul 14-14 ma Kazan torna avanti 16-18 con la pipe di Bricio. Daalderop accorcia (18-19), Bosetti sorpassa con una magia in maniout (20-19) e l’ace di Washington regala il break alle azzurre (22-20) con Daalderop che conquista il set ball in diagonale (24-22). Kazan ferma il gioco ma al rientro in campo Novara si esalta in difesa e ancora Daalderop fa 25-22 in maniout.
    Spalle al muro, Kazan alza ulteriormente l’asticella e va subito 3-6 con il muro di Koroleva e poi 4-8 con la neoentrata Kadochkina a segno in diagonale. Novara non perde il ritmo, Bosetti e Chirichella, con un gran muro, accorciano sull’8-9 e poco dopo è Smarzek, ancora a muro, a impattare a quota 11; Herbots e Kadochkina duellano (16-16), la belga chiude in pipe uno scambio combattuto (18-16) e poco dopo arriva il break decisivo: sul 18-18, Bosetti fa break murando Kadochkina (20-18) e Smarzek prolunga con due punti in serie per il 22-18. Kazan non rientra più, ancora due punti di Smarzek per il 24-20 e poi è Washington a chiudere a rete dopo un gran servizio della neoentrata Populini.
    Stefano Lavarini: “Siamo molto contenti, abbiamo disputato un’ottima prestazione e non era facile perché Kazan è cresciuta molto rispetto alla pool precedente, alzando di molto il ritmo. Abbiamo avuto la capacità di rimanere sempre in partita, di aspettare le nostre avversarie nei momenti delicati e di chiudere a nostro favore le fasi decisive di ciascun set. E’ un bel passo in avanti ma è fondamentale tenere bene a mente che ne servono altri per raggiungere il nostro obiettivo, cioè la qualificazione“.
    Haleigh Washington: “Abbiamo conquistato una vittoria importante, Kazan ha giocato un’ottima partita, hanno tenuto un livello molto alto in attacco e a muro. E’ stato un bel match, una grande battaglia e non c’è niente di meglio per crescere e migliorare. Domani avremo un’altra sfida da vincere e giovedì ci aspetta una battaglia contro il Police, squadra che ha un bel gioco, ottime schiacciatrici e un’eccellente fase di muro“.
    Cristina Chirichella: “Abbiamo messo un tassello importante per costruirci la qualificazione, vincendo una partita durissima contro un grande avversario. Ora ci aspettano altre due partite che saranno a loro volta tirate e decisive“.
    Caterina Bosetti: “Oggi c’è da essere soddisfatte, è stata una partita complicata e tirata e alla fine l’abbiamo portata a casa, compiendo un passo importante verso la qualificazione. Non è finita, il traguardo non è raggiunto: la testa va subito alla partita di domani, che sarà altrettanto importante“.
    Britt Herbots: “Kazan è una squadra totalmente diversa da quella affrontata all’andata, cresciuta tantissimo nel muro-difesa e non è stato facile avere la meglio. Per questo è un successo importante ma per noi è già il momento di pensare a domani, alla partita con Olomouc“.
    Igor Gorgonzola NOVARA – Dinamo-Ak Bars KAZAN 3-1 (30-28, 22-25, 25-22, 25-20)
    Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 15, Bosetti 16, Hancock 3, Bonifacio 2, Washington 13, Smarzek-godek 18, Napodano (L), Sansonna (L), Populini, Battistoni, Daalderop 6, Chirichella 5. Non entrate: Zanette, Taje. All. Lavarini.
    Dinamo-Ak Bars KAZAN: Koroleva 12, Fabris 19, Bricio Ramos 14, Startseva 3, Fedorovtseva 19, Konovalova 1, Podkopaeva (L), Kotikova, Popova, Kadochkina 6. Non entrate: Biryukova, Maryukhnich. All. Gilyazutdinov.
    ARBITRI: Michlic, Mezoffy. NOTE – Durata set: 36′, 30′, 31′, 27′; Tot: 124′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions, il derby italiano è di Busto Arsizio: 3-2 su Scandicci

    Di Redazione
    La prima partita della bolla di ritorno di Champions League, a Schwerin in Germania, per le Farfalle di coach Musso è stata il derby italiano contro le cugine della Savino del Bene, prime nella classifica della Pool A al termine del girone d’andata. Dopo un match di due ore, in cui le compagini si sono date battaglia per cinque set, la Unet E-Work Busto Arsizio riesce a strappare la vittoria, conquistando due punti importanti per provare a passare il turno.
    Con una Poulter in formato speedy (tante le palle spintissime giocate dall’americana), la Unet e-work ha iniziato molto bene la gara, aggredendo e murando tanto (16 in totale,5 solo nel primo parziale). Scandicci ha impattato il computo dei set grazie alla crescita di Stysiak (8 nel secondo game, 25 alla fine) e agli ingressi di Bosetti e Pietrini.
    Nel terzo set Mingardi e Olivotto hanno guidato la riscossa bustocca, ma nel quarto una super Vasileva (7 nel game) ha allungato la gara al tie-break. Nel game decisivo, decisivi su tutti gli spunti di Gennari e Mingardi e uno straordinario muro – difesa.
    Da segnalare la doppia cifra di tutte le attaccanti biancorosse: 19 i punti messi a segno da Mingardi, 18 da Gray (50% offensivo), 12 a testa per Gennari e una Stevanovic in grande spolvero (64% con 2 muri e un ace), 11 per una Olivotto che non smette di stupire (55% con 3 muri). Ottima prova per Leonardi, autentica pallina in difesa e precisa in rice (56% perfette).
    Sala stampa: 
    Mingardi: “Sono molto contenta di questa vittoria, abbiamo lottato fino all’ultimo punto, sapevamo che per noi era essenziale portare a casa il risultato (così come lo sarà nelle prossime due partite) per provare a passare il turno. Abbiamo approcciato molto aggressive, abbiamo per due set dimostrato di giocare ad altissimo livello e abbiamo meritato il successo”. 
    Musso: “Bene, perchè abbiamo fatto tatticamente quello che avevamo preparato, e bene perchè quando Scandicci è salita (nel quarto set molto forte con le sue attaccanti strepitose), la squadra ha lavorato con la pazienza che serviva per gestire momenti anche molto complicati. Abbiamo lavorato tatticamente bene al servizio, a muro toccando tanto. Abbiamo dimostrato anche stasera che sappiamo soffrire e reagire, facendo valere il nostro gioco. Scandicci è comunque una squadra molto forte, ma anche i prossimi incontri saranno lunghi e difficili”. 
    Malinov post partita: “È stata una partita con tanti alti e bassi, non abbiamo trovato continuità. Dispiace per il risultato, dobbiamo guardare subito alla prossima partita e rialzarci subito. Dobbiamo entrare subito concentrate al massimo e portare a casa il risultato.”
    In pillole:
    Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Barbolini propone Malinov – Stysiak, Lubian – Popovic, Courtney – Vasileva, Merlo libero.
    Nel primo set l’avvio è equilibrato (3-3), poi Vasileva (doppietta) e Courtney provano a scavare il primo solco (7-3); Mingardi scalda il braccio (8-6), poi serve bene, Gennari e due muri di Stevanovic riportano in pari lo score (9-9). Gray sorpassa con la pipe (9-10), Scandicci regala il 9-11. La canadese è continua da posto 4 (11-13), Poulter allunga con l’ace del 12-15 (dentro Drewniok per Stysiak e Camera per Malinov), Mingardi non sbaglia (13-17). Mentre entra Piccinini in seconda linea su Gray, Camera invade e regala il 14-19 (tempo Barbolini), Stevanovic mura il 15-21. Nel finale rientrano Stysiak e Malinov, ma la UYBA ha gioco facile e mura ancora con Olivotto (17-24). Chiude l’errore al servizio di Stysiak (18-25).
    A tabellino: 5 muri UYBA, 3 punti Gennari, 3 punti a testa per Olivotto, Gray, Mingardi, Vasileva e Stysiak 3.
    Secondo set: si riparte con i 6+1 iniziali e la UYBA inizia forte (1-4 anche grazie a qualche errore toscano); Scandicci però c’è e sui servizi di Stysiak e Vasileva pareggia e sorpassa (8-5 con due ace), poi Courtney in pallonetto trova il +4 (9-5 time-out Musso). Stysiak martella con continuità (11-6), Vasileva va a segno con la pipe (12-7), Stevanovic a muro non ci sta (12-9 tempo Barbolini). Stysiak tira out e Stevanovic mura di nuovo (12-11): la UYBA è in corsa; Vasileva risponde a Mingardi (15-13), Gray pesca un ace fondamentale (15-15); Pietrini, appena entrata insieme a Bosetti (al servizio), va a segno per il 17-15, Lubian mura il 18-15 e induce Musso al tie-break. Gennari tira lungo il 19-15, Pietrini trova il 20-15, Mingardi prova il recupero (20-16). Stevanovic mura ancora e riaccende la speranza (20-17) e passa anche per il 22-19, ma Stysiak è devastante (24-20). Chiude Vasileva (25-21).
    A tabellino: Stysiak 8, Vasileva 6, Mingardi 6
    Terzo set: Gray firma subito la doppietta del 2-4, Stysiak spara largo il e fa chiamare tempo a Barbolini (3-6). Olivotto mura il +4 (3-7), Stysiak sbaglia di nuovo (3-8), Gennari fa ancora interrompere il gioco al team toscano (3-9 dentro Pietrini per Courtney). Al rientro in campo Mingardi mura il 3-10, poi Stysiak trova cambiopalla (4-10); Olivotto risponde a Vasileva (attacco del 5-11) e poco dopo firma l’ace del 5-12, con la UYBA ora ancora padrona del campo (7-14, 8-16 Gray, in campo Camera e Drewniok per la Savino del Bene). Olivotto mura il 9-19, Mingardi tira la bomba del 9-20 e mura il 9-21, poi passa anche da 4 per il 10-22. Olivotto fa 10-23, Mingardi chiude 14-25.
    A tabellino: Mingardi 6, Olivotto 5, Stysiak 5.
    Quarto set: si parte in pari (4-4), poi l’ace di Popovic regala il primo break alle toscane (6-4). Vasileva ha il braccio caldo e allunga (7-4), Stysiak tira il missile dai 9 metri che vale il 9-5 e porta la UYBA al time-out. Gray in pipe trova il cambiopalla (9-6) e tiene vicine le farfalle (10-7), Mingardi di forza ottiene il -2 (10-8 time-out Barbolini). Gray chiude lo splendido scambio che porta all’11-11 (super Leonardi e Gennari), ma Popovic a muro e l’errore di Mingardi portano velocemente al 14-11. Olivotto trova cambiopalla (14-12), mentre Courtney fa chiamare tempo a Musso (15-12). Stysiak risponde a Stevanovic (17-14), poi serve bene e Lubian mura il 18-14, un pasticcio UYBA regala il +5 (19-14). Stysiak va a segno dai 9 metri (20-14), Lubian mura (21-14) e chiude di fatto il parziale. Finisce 25-18.
    A tabellino: Stysiak e Popovic 5, Vasileva 7, Gray 6.
    Quinto set: l’ace di Stevanovic lancia le farfalle (1-3), ma la doppietta di Vasileva vale il pari (3-3). Olivotto mura ed urla dopo il 4-5, ma Scandicci pareggia e supera con il muro di Courtney (6-5); la UYBA non molla e Mingardi con il mani-out controsorpassa (6-7), poi Gennari chiude splendidamente lo scambio che porta al cambiocampo (6-8 dentro Bosetti e Pietrini per la Savino del Bene). Mingardi allunga (6-9 tempo Barbolini), Olivotto firma l’ace del 6-10, Gennari con il mani-out fa +5 (6-11). Nel finale la capitana sale ancora (8-13), Stevanovic in fast fa 9-14, Gray chiude 10-15.
    A tabellino: Gennari 4, Mingardi 3.
    Il tabellino
    Savino del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (18-25, 25-21, 14-25, 25-18, 10-15)
    Savino Del Bene SCANDICCI: Stysiak 25, Malinov 2, Popovic 11, Lubian 11, Vasileva 19, Courtney 6, Merlo (L), Pietrini 4, Drewniok 1, Bosetti, Camera. Non entrate: Carocci (L), Cecconello, Samadan. All. Barbolini.Unet e-work BUSTO ARSIZIO: Poulter 5, Olivotto 11, Gennari 12, Gray 18, Mingardi 19, Stevanovic 12, Leonardi (L), Piccinini, Escamilla. Non entrate: Bonelli, Cucco (L), Bulovic, Herrera Blanco. All. Musso.ARBITRI: Wolf, Yovchev. NOTE – Durata set: 22′, 25′, 20′, 22′, 16′; Tot: 105′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefana Veljković e Srecko Lisinac finalmente genitori! È nato Luka

    Foto Instagram Srecko Lisinac

    Di Redazione
    Fiocco azzurro in casa Trentino Volley! Questo pomeriggio a Belgrado è venuto alla luce Luka, primogenito di Stefana Veljković e Srecko Lisinac. Le più vive felicitazioni da parte dell’intero staff (dirigenti, giocatori ed allenatori) di Trentino Volley a tutta la famiglia!

    Ai genitori e a tutta la famiglia gli auguri e le congratulazioni della redazione di Volley NEWS!
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il calendario dei Quarti della Del Monte Coppa Italia Serie A2 e A3

    Foto: Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    Dopo gli ultimi recuperi di ieri, si è chiusa l’andata della Serie A2 e giocate le partite chiave per la A3 Credem Banca che decidevano la migliore fra le prime classificate.I Quarti di Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 sono in programma mercoledì 10 febbraio 2021, con la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, reduce dalla vittoria nell’ultimo recupero per 3-1 contro la Kemas Lamipel Santa Croce, che sfiderà la prima squadra classificata del girone Blu di Serie A3, la Efficienza Energia Galatina.
    La Prisma Taranto, seconda nel ranking di andata di A2, si confronterà con la Delta Group Rico Carni Porto Viro, che si è imposta con il risultato di 3-1 sulla Gamma Chimica Brugherio, ergendosi come prima del girone Bianco e migliore compagine di A3. Per la Bam Acqua San Bernardo Cuneo è in programma il faccia a faccia contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, mentre sfida ad Ortona per la Conad Reggio Emilia.
    A questo link la griglia della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 Credem Banca
    Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 Credem BancaMercoledì 10 febbraio 2021, ore 20.30Agnelli Tipiesse Bergamo – Efficienza Energia GalatinaBam Acqua San Bernardo Cuneo – Gruppo Consoli Centrale Del Latte BresciaPrisma Taranto – Delta Group Rico Carni Porto ViroSieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia
    Semifinale Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 Credem BancaMercoledì 24 febbraio 2021, ore 20.30
    Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 Credem BancaGiovedì 11 marzo 2021, ore 20.30
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della Del Monte Coppa Italia: settimo trionfo per la Lube

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Cucine Lube Civitanova a forza 7: tante sono le Coppe Italia conquistate dalla squadra marchigiana dopo la vittoria su Perugia all’Unipol Arena. Per la seconda volta nella sua storia la Lube porta a casa il trofeo per due anni di fila: c’era già riuscita nel 2008 e nel 2009 (le altre affermazioni sono invece quelle del 2001, 2003 e 2018).

    Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione:
    1978-79 Panini Modena1979-80 Panini Modena1980-81 Edilcuoghi Sassuolo1981-82 Santal Parma1982-83 Santal Parma1983-84 Bartolini Bologna1984-85 Panini Modena1985-86 Panini Modena1986-87 Santal Parma1987-88 Panini Modena1988-89 Panini Modena1989-90 Maxicono Parma1990-91 Il Messaggero Ravenna1991-92 Maxicono Parma1992-93 Sisley Treviso1993-94 Daytona Modena1994-95 Daytona Las Modena1995-96 Alpitour Traco Cuneo1996-97 Las Daytona Modena1997-98 Casa Modena Unibon1998-99 Tnt Alpitour Cuneo1999-00 Sisley Treviso2000-01 Lube Banca Marche Macerata2001-02 Noicom Brebanca Cuneo2002-03 Lube Banca Marche Macerata2003-04 Sisley Treviso2004-05 Sisley Treviso2005-06 Bre Banca Lannutti Cuneo2006-07 Sisley Treviso2007-08 Lube Banca Marche Macerata2008-09 Lube Banca Marche Macerata2009-10 Itas Diatec Trentino2010-11 Bre Banca Lannutti Cuneo2011-12 Itas Diatec Trentino2012-13 Itas Diatec Trentino2013-14 Copra Elior Piacenza2014-15 Modena Volley2015-16 DHL Modena2016-17 Cucine Lube Civitanova2017-18 Sir Safety Conad Perugia2018-19 Sir Safety Conad Perugia2019-20 Cucine Lube Civitanova2020-21 CUCINE LUBE CIVITANOVA LEGGI TUTTO

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    La Coppa resta a Civitanova: il muro di Simon affonda Perugia

    Di Eugenio Peralta
    Tutto è cambiato negli ultimi dodici mesi, ma non il nome della squadra vincitrice della Del Monte Coppa Italia: la Cucine Lube Civitanova si porta a casa il trofeo per il secondo anno consecutivo, trionfando in finale all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno sulla Sir Safety Conad Perugia. Una partita ben diversa da quella del 2020, chiusa con parziali nettissimi da una parte e dall’altra e di fatto mai combattuta, se non nelle fasi iniziali dei set. A fare la differenza è il muro, decisivo in più frangenti della partita. Il più clamoroso sull’11-11 del terzo set, quando la Lube infila un parziale di 8-0 con cinque block in consecutivi, 4 dei quali del monumentale Robertlandy Simon (alla fine saranno 8), meritatamente premiato come MVP.

    La battuta, invece, si fa sentire soltanto in negativo per Perugia, che sbaglia decisamente troppo al servizio (18 errori) e, dopo i due ace del primo set, ne piazza soltanto uno nei tre restanti. Il brillantissimo secondo set di Thijs Ter Horst (6 punti con 3 muri vincenti) illude gli umbri, che poi non riescono mai a trovare la quadra, né con l’olandese né con Atanasijevic: ne fa le spese anche un Wilfredo Leon apparso più nervoso del solito, con 21 punti all’attivo ma anche 5 errori e ben 6 murate subite.
    Vittoria meritatissima dunque per Civitanova, premiata da un’organizzazione di gioco quasi perfetta ma anche dalla capacità di restare incollata alla partita nell’unico passaggio a vuoto: bravo De Giorgi a recuperare Yoandy Leal, che aveva rischiato di uscire psicologicamente dalla gara dopo un primo set stellare. Che la tenuta psicologica sia la forza di questa squadra lo dicono anche le prove di Luciano De Cecco, che non sente il peso del confronto con la sua ex squadra, e Fabio Balaso, che tiene in piedi la seconda linea nei momenti di difficoltà di Leal e di Osmany Juantorena. Senza dimenticare un Rychlicki ancora vicino al 60% in attacco e i fondamentali turni di battuta di Anzani. Insomma, il verdetto è chiaro: contro questa Lube sarà dura per tutti…

    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 3-1 (25-17, 18-25, 25-17, 25-17)Cucine Lube Civitanova: Kovar, Marchisio, Juantorena 12, Balaso (L), Leal 17, Larizza (L), Rychlicki 15, Diamantini ne, Simon 17, De Cecco, Anzani 2, Falaschi ne, Hadrava, Yant 2. All. De Giorgi.Sir Safety Conad Perugia: Piccinelli, Ricci ne, Vernon-Evans, Travica, Ter Horst 9, Sossenheimer ne, Biglino (L) ne, Leon 21, Zimmermann, Solé 8, Russo 7, Colaci (L), Atanasijevic 3, Plotnytskyi 8. All. Heynen.Arbitri: Cesare e Boris.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 49%, ricezione 49%-25%, muri 14, errori 20. Perugia: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, attacco 42%, ricezione 56%-29%, muri 9, errori 28. LEGGI TUTTO

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    Weekend di 3-0 per la serie A1. Chieri si conferma rivelazione

    Di Redazione
    La settima giornata di ritorno di Serie A1 femminile è caratterizzata da soli risultati netti: sei partite terminate per tre set a zero. Il 20 gennaio si è disputata Firenze-Uyba, terminata in tre parziali in favore delle Farfalle. Questo weekend, partendo dagli anticipi del sabato sera, l’Igor Novara difende le mura amiche dalle toscane di Scandicci e l’Imoco Conegliano termina il tour de force con l’ennesima vittoria, questa volta ai danni di Monza. Domenica pomeriggio, Cuneo ritrova il sorriso contro una Delta Despar ancora incerottata causa Covid. In uno degli scontri fondamentali per trovare punti chiave per la salvezza, la Zanetti Bergamo infligge un risultato netto alle “maglie nere” di Perugia. Infine, continua la striscia positiva della Reale Mutua Fenera che ferma anche Brescia.
    Igor gorgonzola Novara – Savino del Bene Scandicci 3-0 (25-22, 25-23, 25-22)
    Saugella Monza – Imoco Volley Conegliano 0-3 (15-25, 20-25, 25-27)
    Bartoccini Fortinfissi Perugia – Zanetti Bergamo 0-3 (20-25, 20-25, 18-25)
    Reale Mutua Fenera Chieri – Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (25-13, 25-19, 25-17)
    Bosca S.Bernardo Cuneo – Delta Despar Trentino 3-0 (25-13, 25-20, 25-13) LEGGI TUTTO

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    Tutto facile per Conegliano contro una Monza senza Orro e Carraro

    Di Redazione
    Termina con il sorriso una settimana di fuoco per l’Imoco Volley, che espugna anche Monza con un netto 3-0, dimostrazione di forza delle Pantere che, più forti degli inconvenienti, conquistano la 5° vittoria in 8 giorni tra Campionato e Champions (1 solo set perso) e alzano la striscia complessiva a livello 46. Un pokerissimo esterno che è l’ennesima perla di un’annata che dopo questo faticoso, ma esaltante tour de force, entrerà presto nel vivo con il periodo in cui si decideranno i trofei, a cui le Pantere arrivano con la consapevolezza conquistata grazie al duro lavoro e alla mentalità vincente che viene alimentata di successo in successo.
    Coach Santarelli per il match in diretta televisiva a Monza contro la lanciatissima Saugella degli ex Gaspari e Danesi, in barba al turnover schiera quasi lo stesso sestetto che ha domato giovedì a Nantes la corazzata Fenerbahche: Wolosz-Egonu, al centro fa il suo esordio stagionale anche in campionato Rapha Folie con De Kruijf, Hill-Adams, libero De Gennaro.Monza, imbattuta da 12 turni, è in emergenza al regia e schiera al palleggio l’esordiente Casarotti (Orro è infortunata, Carraro influenzata), opposto Van Hecke, al centro Danesi-Heyrman, Orthmann-Begic schiacciatrice, libero Parrocchiale.
    Il primo set vede subito Mckenzie Adams spingere (0-3), ma Danesi mura, ma risponde Folie e Conegliano allunga (1-5). L’Imoco alza ancora il muro con Egonu (2-7) e coach Gaspari chiede time out. La Saugella non ci sta e torna vicina (6-9) con il muro di Orthmann, ma arriva il primo punto di Paola Egonu in parallela per il 6-11. Il cambio-palla di Hill e Adams è una garanzia e Wolosz le alterna a Egonu per chiudere i punti che tengono avanti le Pantere, poi una De Gennaro anche stasera scintillante pennella la fast per De Kruijf, che poi mura e Conegliano vola via irraggiungibile (12-20). Entra Flo Meijners per Monza e va subito a segno servita dalla “deb” Casarotti, ma Adams (4 punti nel set) conferma la forma messa in mostra nella “bolla” di Nantes e tiene l’attacco gialloblù su ritmi insostenibili (13-23). Folie, famelica dopo quattro mesi di assenza, “ruba” l’attacco ad Adams per il punto n°24, poi impiomba il 15-25 e mette in carniere il primo set.
    Rapha Folie inizia il secondo parziale come aveva finito il precedente, sprigionando tutta la sua voglia di giocare con attacchi di rara potenza (1-3). Gioca bene anche Hill, ma Meijners con il suo ingresso ha vivacizzato l’attacco delle padrone di casa che lottano su ogni pallone e restano vicine in avvio (6-7). Va a segno la solita Adams (9 punti alla fine ), poi l’ex Danesi e si resta vicini, 8-10. Si fanno vedere anche Orthmann ed Heyrman, ma risponde Robin De Kruijf ed è 10-14 per l’Imoco che non si scompone. La giovane Casarotti prende fiducia in distribuzione, ne beneficia van Hecke (12-15), ma capitan Wolosz ora sceglie i primi tempi, stavolta tocca a Folie che non sbaglia (14-17) in un attacco che viaggia al 61%. Monza non molla, Van Hecke (5 punti nel set, 12 in totale) si esalta, attacca e pareggia a quota 17. Egonu rimette Conegliano avanti, ma Meijners sigla il 18-18. Un miracolo aereo di capitan Wolosz regala ad Egonu (22 punti, 68% in attacco!) una palla spettacolare, poi bissa l’assist e l’Imoco prova a scappare (18-20). Time out di coach Gaspari. Sul 19-22 entra Caravello e una super Folie (12 punti con 5 muri e 2 aces ) mura due volte (19-24), poi la chiusura è affidata a Egonu (6 punti nel set, 66% in attacco) per il 20-25.
    Terzo set e le Pantere hanno davvero tanta voglia di chiudere per tornare presto nelle case in cui mancano da più di una settimana, e si vede dalla carica con cui De Gennaro e compagne iniziano il parziale: subito una gran difesa di Moki, Egonu spara a terra lo 0-2, ma arriva un piccolo black out per le Pantere che subiscono Meijners e vanno sotto 6-2, poi Orthmann continua a martellare in contrattacco (7-2). Dopo la strigliata di coach Santarelli continua la battaglia, Paola Egonu è precisa, ma Danesi e compagne tengono il bandolo della matassa (10-5). La Saugella con l’esperienza di Meijners e soprattutto una super van Hecke resta avanti (14-9), ma una serie di difese gialloblù mandano Egonu a segno tre volte volte per il -2 (14-12). Monza sotto pressione si disunisce, Orthmann va out, Folie piazza l’ace e in un amen le Pantere pareggiano a quota 14. Time out coach Gaspari. L’Imoco prova a chiudere e torna a +3, ma Orthmann con entusiasmo a suon di aces porta al sorpasso la Saugella sul 20-19. Coach Santarelli ferma l’emorragia con un time out, ma Egonu pareggia subito. Entra Giulia Gennari in battuta e piazza un mezzo ace, ma risponde Heyrman. Il finale di set è acceso: Adams mette giù, Folie a muro (5 blocks per Rapha) rimette Conegliano avanti, ma sempre Van Hecke risponde e si combatte corpo a corpo, 23-23. L’Imoco spinge, Caravello difende, Egonu chiude il 23-24, ma il muro di Monza pareggia. Paola Egonu va sul sicuro in diagonale, 24-25, poi sbaglia ed è 25-25. No problem, Paola si riscatta (25-26), Orthmann sbaglia e l’Imoco chiude esultando una settimana massacrante con il 25-27 e il conseguente 3-0.
    Ora dopo un “frullatore” di otto giorni “on the road”, tra viaggi-Odissea e 5 partite di alto livello tra campionato e coppa, tutte in trasferta e tutte vinte brillantemente, le Pantere possono finalmente rientrare a Conegliano per ricaricare le pile in vista dell’emozionante rush finale di stagione che le aspetta.
    SAUGELLA MONZA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (15-25 20-25 25-27) –
    SAUGELLA MONZA: Heyrman 6, Casarotti, Orthmann 7, Danesi 6, Van Hecke 12, Begic, Parrocchiale (L), Meijners 9, Squarcini, Negretti, Davyskiba. Non entrate: Orro (L), Obossa. All. Gaspari. IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 2, Adams 9, Folie 12, Egonu 22, Hill 5, De Kruijf 7, De Gennaro (L), Caravello, Gennari. Non entrate: Butigan, Sylla (L), Gicquel, Omoruyi, Fahr. All. Santarelli. ARBITRI: Puecher, Papadopol. NOTE – Durata set: 20′, 23′, 30′; Tot: 73′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO