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    Ortona strappa la vittoria ai Tucani di Brescia e trova il quarto posto

    Di Redazione
    Si conclude con una sofferta vittoria la gara interna, per la Sieco Service Ortona, con il Brescia che quasi completa la rimonta arrendendosi solo al tie-break. Piuttosto equilibrato il primo set, sebbene gli ospiti abbiano avuto un migliore scatto alla partenza.  È con pazienza certosina, però che la Sieco riesce con un efficace manovra di difesa e ricostruzione a ricucire il piccolo strappo per poi piazzare lo sprint finale.
    Starting sixLanci deve rinunciare a Cantagalli e parte con Pedron incrociato a Carelli, Sette e Marinelli a banda, Menicali e Simoni al centro; Toscani è il libero di casa.Tiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero.
    Match in pilloleL’attacco bianco blu non trova il campo in troppe occasioni e impedisce a Brescia di prendere il largo; l’ace di Simoni vale la parità a 10. Gli errori dei Tucani (sei in attacco e quattro dai nove metri) segnano l’esito di un set che potrebbe invece scorrere in tranquillità. Cisolla blocca Carelli per il 19-20 che sembra lanciare il break decisivo, ma è Sette a segnare il 23-21 ed è la palla out di Galliani a decretare il  25-22.
    Subito 1-4 per Brescia, ma i Tucani sembrano non voler vincere e subiscono il parziale di 8-3 che vale il sorpasso e la crescente fiducia della squadra di casa. Carelli passa per il 14-10 e per il 21-17. Esposito a muro tiene vivi i suoi (21-19), ma è ancora Sette a far volare i suoi (25-21).
    Reazione di Brescia, che mette il solito break in avvio (1-4), ma stavolta non cala e porta  a casa il set con un 73% in attacco. Cisolla inventa, Esposito e Bisi vanno a segno a  muro (3-10). Ace dell’opposto – migliore dei suoi nella terza frazione – per il 10-20 e chiusura facile per i Tucani sul 16-25.
    In un amen si passa da 1-3 a 5-3, con Carelli indomabile nel quarto, finché Esposito gli blocca la strada segnando il contro-break (8-10), dopo aver piazzato l’ace del 7 pari. Bisi è potente dalla linea di fondo (8-11), ma Ortona aggancia e supera con grande convinzione (Sette per il 13-12). Nel finale è il centrale numero 14 a prendersi la ribalta: saranno 9 i suoi punti totali, con un ace e tre block (22-25).
    Il tie break è ancora ostile: due ace di Simoni danno il 4-1 ai padroni di casa che rincarano la dose mettendo in difficoltà la ricezione ospite. Si cambia sul 8-4: Brescia sembra non avere più energia e anche il cambio palla diventa un’impresa. L’attacco out di Galliani vale il 15-7 per la squadra di casa.
    CommentoCoach Zambonardi: “La sensazione è di avere sciupato una vittoria…E’ un’occasione persa, rispetto a quel che si sarebbe potuto fare stasera ed è un punto guadagnato, visto come si era messo il match dopo i primi due set. Abbiamo sprecato troppe palle break nel primo parziale, dando ad Ortona modo di caricarsi e portarsi avanti nel secondo. Ci è mancato il cinismo per chiudere i punti decisivi in avvio e ho visto in campo più tensione nervose che agonistica. Loro han toccato e difeso tanto, ma soprattutto han sbagliato meno di noi. Un punto comunque muove la classifica e torniamo a lavorare per il rush finale”.
    Coach Nunzio Lanci: «È stata una gara difficile. Abbiamo subito il ritorno degli avversari ma la reazione nel quinto Set è stata bellissima. Prendiamo questi due punti e pensiamo a Cantù. Sarà una sfida difficilissima ma se riuscissimo a mettere in campo tutta la grinta vista in questo tie-break  allora sarà una nuova bella sfida.»
    Sieco Service Ortona – Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-2 (25-22, 25-21, 16-25, 22-25, 15-7)
    Sieco Service Ortona: Pedron 1, Sette 16, Simoni 13, Carelli 20, Marinelli 12, Menicali 8, Pesare (L), Toscani (L), Shavrak 0, Del Fra 0, Cantagalli 0. N.E. Rovetto, Fabi. All. Lanci.Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 1, Galliani 15, Candeli 8, Bisi 16, Cisolla 13, Esposito 18, Crosatti (L), Franzoni (L), Bergoli 0, Tonoli 0, Orlando Boscardini 0. N.E. Ghirardi, Cogliati, Tasholli. All. Zambonardi.ARBITRI: Cruccolini, Rolla. NOTE – durata set: 26′, 28′, 23′, 29′, 16′; tot: 122′.
    CLASSIFICA8ª Giornata Rit. (28/02/2021) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2020Agnelli Tipiesse Bergamo 47, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 32, Prisma Taranto 31, Sieco Service Ortona 29, Emma Villas Aubay Siena 29, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 27, Conad Reggio Emilia 26, BCC Castellana Grotte 25, Kemas Lamipel Santa Croce 24, Pool Libertas Cantù 17, Synergy Mondovì 16, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 9.
    Note: 1 Incontro in più: BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, BCC Castellana Grotte, Pool Libertas Cantù, Synergy Mondovì; 2 Incontri in meno: Prisma Taranto; 2 Incontri in più: Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia;
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2, prende il via la seconda fase: subito big match tra Vallefoglia e Mondovì

    Di Redazione
    Finalmente al via la seconda fase del Campionato di Serie A2 Femminile. Dopo più di un mese dall’ultima giornata di Regular Season, cui sono seguiti alcuni recuperi dei Gironi Est e Ovest, ci si rimette in gioco per raggiungere gli obiettivi stagionali. 
    POOL PROMOZIONELa contemporanea disputa dell’ultimo recupero del Girone Ovest tra Eurospin Ford Sara Pinerolo e Acqua&Sapone Roma Volley Club costringe al rinvio a data da destinarsi delle due gare della 1^ giornata che coinvolgono le due formazioni: le piemontesi avrebbero giocato in casa contro la CBF Balducci HR Macerata, mentre le capitoline avrebbero cominciato a Cutrofiano. 
    Così i fari sono puntati sulle altre tre partite in programma. Sabato pomeriggio la Omag San Giovanni in Marignano volerà in Sicilia per affrontare la Sigel Marsala. La compagine di Saja in questo ultimo mese ha disputato un solo test contro Sassuolo. Ne ha però approfittato per sistemare piccoli problemi tecnici e fisici emersi durante la prima fase. Nell’attesa, la squadra ha risposto molto bene alle sollecitazioni in sala pesi dettate dallo staff e ha dimostrato una tenuta fisica di buon livello. La Sigel, che in classifica ha tre punti in più delle prossime avversarie, attende l’impegno con grande emozione: “In queste settimane abbiamo svolto un ottimo lavoro, sia per i carichi che per la qualità che le ragazze hanno dato in ogni singolo allenamento – spiega Daris Amadio, head coach delle lilibetane -. Soprattutto sono contento per come hanno risposto a stimoli nuovi e richieste diverse. In questo lasso di tempo abbiamo messo fieno in cascina sia per quanto riguarda la parte fisica che sotto l’aspetto tecnico-tattico in previsione della seconda fase. Si sono rivisitate alcune cose che avevamo tralasciato o a cui avevamo dato poco spazio in allenamento causa il susseguirsi di impegni di campionato del mese scorso e provato qualcosa di nuovo che spero le ragazze facciano diventare loro con sempre maggior sicurezza”.
    Domenica big match tra Megabox Vallefoglia, vincitrice del Girone Est, e LPM BAM Mondovì, leader del Girone Ovest (in attesa del match tra Pinerolo e Roma). Le pesaresi hanno raggiunto un traguardo prestigioso e inatteso per una società esordiente in serie A2. Ma la squadra di Fabio Bonafede non è appagata e scenderà in campo con grande voglia di far bene contro un’avversaria costruita con l’obiettivo del salto di categoria e che ha confermato il proprio valore nella prima parte della stagione. “Abbiamo affrontato questa lunga pausa così insolita mantenendo il ritmo con una serie di amichevoli – racconta Alice Pamio, martello della Megabox -. Siamo molto cariche, non vediamo l’ora di confrontarci con Mondovì e con le altre avversarie del girone Ovest. L’arrivo di Barbara Dapic è prezioso, ora che ha recuperato dall’infortunio potrà darci una bella mano. Mondovì è una squadra forte, molto tecnica ed equilibrata. Dovremo limitare la loro fase offensiva aggredendoli a cominciare dalla battuta”.
    Le monregalesi puntano ad affermare immediatamente la propria candidatura alla promozione diretta in un match complicato. “La voglia di riprendere a giocare è tantissima, soprattutto dopo quasi un mese di stop – assicura Beatrice Molinaro, centrale della LPM BAM -. Domenica si inizia con il botto, con un big match, contro una delle squadre favorite per la promozione, una tra le più forti del campionato. Noi abbiamo tanto entusiasmo e tanta voglia di tornare in campo. Secondo me sarà una partita interessante, una vera battaglia, anche perché il bello del nostro sport è che in campo può succedere di tutto, indipendentemente da nomi e dai favori della viglia”.
    Esordio interno nella seconda fase anche per il Volley Soverato, che torna in campo dopo il trittico di recuperi che l’ha visto impegnato a metà febbraio. Le ioniche di Bruno Napolitano ospiteranno la Green Warriors Sassuolo, ultima qualificata alla Pool Promozione. Per la prima volta nella sua giovane vita, la formazione neroverde ha saputo conquistare la salvezza anticipata e ora è libera di sognare in grande, provando a raggiungere l’ottavo posto e centrare i Play Off: “Stiamo per iniziare una bella avventura e siamo contenti ed orgogliosi di esserci – sottolinea Enrico Barbolini, coach della Green Warriors -: vogliamo ovviamente fare il nostro meglio e siamo convinti di poter dire la nostra. Sicuramente l’entusiasmo sportivo che essere qui porta con sé, non potrà che farci bene dal punto di vista emotivo. Dal punto di vista tecnico, poi, noi stiamo continuando a lavorare sodo in palestra e a crescere. Per quanto riguarda le formazioni che incontreremo in questa seconda fase, potrà esserci qualche incognita legata all’incontrare formazioni nuove, che abbiamo sì visto e studiato ma che non conosciamo bene come quelle del nostro vecchio girone, ma come sempre noi cercheremo di fare del nostro meglio”.
    La classifica iniziale della Pool Promozione vede le squadre provenienti dal Girone Est, che hanno disputato due gare in meno nella prima fase rispetto a quelle provenienti dal Girone Ovest, con un bonus di punti proporzionale al rendimento tenuto.
    POOL SALVEZZARincorrere il primato che assegnerebbe un posto nei Play Off Promozione ed evitare l’ultima posizione che significherebbe retrocessione in B1: sono i due poli opposti della Pool Salvezza, cui partecipano 9 formazioni. Al contrario di quanto accaduto nella Pool Promozione, le squadre provenienti dal Girone Est non hanno visto aumentare i punti conquistati nella prima fase, poiché le due gare in meno disputate fin qui saranno recuperate nella seconda. 
    Il match tra Olimpia Teodora Ravenna e Futura Volley Giovani Busto Arsizio porrà subito di fronte le due compagini in testa alla classifica e dunque maggiori indiziate al primo posto finale. Le romagnole, superate in extremis da Macerata e Soverato, dovranno dimostrare di potersi meritare un posto nell’elite del campionato cadetto. Così le cocche, smaltita l’amarezza del 3-2 rimediato a Pinerolo che ha precluso la qualificazione alla Pool Promozione, hanno ora a disposizione un unico traguardo, appunto concludere al primo posto il raggruppamento. I 26 punti finora ottenuti pongono le bustocche al vertice, ma Ravenna, Martignacco, Talmassons e Montecchio, dovranno giocare due gare in più, situazione che rende assolutamente incerta la graduatoria. Ancora assente Nicolini, al palleggio ci sarà nuovamente Anna Lualdi: “Archiviata la prima fase, in cui siamo usciti ‘ai punti’ dalla Pool Promozione, non deve preoccuparci la denominazione del girone che andremo ad affrontare – evidenzia Matteo Lucchini, coach della Futura -: al di là della parola ‘salvezza’ sappiamo benissimo di essere in alto e di avere come unico obiettivo quello di mantenere questo primo posto ipotetico. L’idea, quindi è di riuscire a trovare l’assetto giusto per competere con tutte le formazioni che andremo ad affrontare: al di là delle assenze che in questa stagione ci stanno particolarmente condizionando, l’obiettivo è quello di vincere a Ravenna per restare in vetta e provare fino in fondo a rientrare nel discorso playoff”.
    Terza e quarta forza della Pool, ovvero Itas Città Fiera Martignacco e Barricalla Cus Torino, si affronteranno domenica pomeriggio in Friuli. Le ragazze di Marco Gazzotti puntano a fare punti per mantenersi lontani dalle posizioni pericolose, così quelle di Mauro Chiappafreddo. “Dopo tanto tempo finalmente si torna a giocare, il nostro gruppo ha più volte manifestato il desiderio di riprendere il campionato – spiega Annalisa Zanellati, general manager del Barricalla -. Io credo che tutti lavoriamo tanto e facciamo molti sacrifici per un unico giorno, quello del match. Per cui sono molto contenta che da domenica si ritorni alla normalità. Sono sicura che questa pausa abbia portato consapevolezza e forza alla nostra squadra, che in questa ripresa ci darà nuove soddisfazioni”.
    Anticipata alle ore 14.00 di domenica la partita tra Sorelle Ramonda Ipag Montecchio e Geovillage Hermaea Olbia. Due squadre dagli obiettivi evidentemente differenti, perché le vicentine di Mario Fangareggi tenteranno di risalire per abbandonare l’ultima posizione, mentre le galluresi di Emiliano Giandomenico hanno ancora la possibilità di avvicinare la testa della Pool. “Come continuiamo a dirci, in questa seconda fase andremo ad affrontare squadre che certo avranno virtù e difetti, ma noi dovremmo essere bravi a concentrarci sostanzialmente su noi stessi – chiarisce il coach delle vicentine – lavorando tanto sul muro e difesa e ovviamente anche sulla ricezione attacco per avere maggiori soluzioni di gioco e mettere quindi in difficoltà il nostro avversario. Dobbiamo diventare più efficaci in entrambe le fasi e cercheremo di ottenere tutti i punti possibili. Quello che faremo sicuramente sarà non mollare mai fino all’ultimo pallone dell’ultima partita”. 
    “A dispetto della classifica deficitaria le nostre avversarie dispongono di un buon roster – spiega coach Giandomenico –. Sono forti sul cambio palla e su ricezione positiva sono in grado di esprimere anche un gioco spettacolare. Sarà necessario battere forte per limitarle. Montecchio ha assoluta necessità di far punti, specialmente in casa, dunque dovremo scendere in campo con la massima attenzione. Ragioniamo partita per partita, l’unico obiettivo è riprenderci quelle soddisfazioni che ci sono sfuggite nella prima fase. Vogliamo dare una bella accelerata alla nostra stagione. Mi aspetto di vedere una squadra capace di lottare e divertire. Daremo tutto ciò che abbiamo, e il lavoro positivo dell’ultimo mese mi lascia ben sperare per il futuro. Abbiamo concluso la prima fase con tante infortunate che sono ormai sulla via del pieno recupero, e contiamo presto di averle con noi”.
    Infine il Club Italia Crai attenderà al Centro Pavesi di Milano la CDA Talmassons. Un punto divide le azzurrine di Massimo Bellano dalle friulane di Leonardo Barbieri (recentemente confermato anche per la prossima stagione). “Siamo felici di tornare in campo – afferma coach Barbieri -. Il periodo di sospensione per noi che non avevamo recuperi è stato abbastanza lungo ma devo dire che le ragazze hanno davvero lavorato con grande intensità e impegno che ci permette di presentarci domenica in buone condizioni sia dal punto di vista fisico che tecnico. Il Club Italia lo conosciamo tutti è una squadra ricca di talento e di giovani. L’abbiamo incontrata in amichevole sapendo che il fondamentale migliore che hanno è il muro. Dobbiamo essere quindi molto attenti e cinici soprattutto in attacco”.
    Turno di riposo per l’Exacer Montale.
    IL RECUPEROSi giocherà sempre domenica l’ultima gara del Girone Ovest tra Eurospin Ford Sara Pinerolo e Acqua&Sapone Roma Volley Club. Le piemontesi sono reduci da un doppio successo su Busto Arsizio e Montale dopo la ripresa post-Covid, mentre le giallorosse attendono con ansia di rientrare in campo. La gara definirà inoltre il tabellone dei quarti di finale di Coppa Italia, in programma mercoledì 3 marzo. “Il valore di Roma è indiscusso, sia sulla carta che dimostrato sul campo – illustra Michele Marchiaro, coach di Pinerolo -. Oltre ad essere una squadra forte con individualità di classe e talento ha un’organizzazione di gioco pazzesca. Per noi è giusto ambire sempre al massimo risultato ma senza presunzione perché dobbiamo ricordarci che fino a sette giorni fa eravamo in una situazione molto complicata e adesso siamo ancora in un percorso di assestamento. Questo è un collaudo importante che ci servirà per la gara di coppa di mercoledì. Stiamo recuperando, non siamo nella stessa situazione di domenica scorsa perché le ragazze incominciano a rientrare ma sono comunque passati solo sette giorni e non possiamo fare miracoli. È giusto però avere euforia dei punti fatti. Faremo il massimo delle nostre possibilità, andiamo a caccia del quarto posto”. 
    “La notizia del ritorno in campo ci ha caricate molto perché è da oltre un mese che ci prepariamo senza poter giocare partite ufficiali, non vediamo l’ora di scendere in campo – spiega Asia Cogliandro, centrale delle capitoline -. Dall’altra parte della rete, visti anche i recenti risultati, troveremo una Pinerolo determinata, con tanta voglia di vincere. Proprio come noi. Per questo motivo in campo scenderanno due squadre agguerrite con lo stesso obiettivo. Quella contro Pinerolo è inoltre una sfida importante: il primo passo verso una seconda fase in cui ci sarà subito da rimboccarsi le maniche fra le sfide della pool promozione e quelle di Coppa Italia”.
    SERIE A2 FEMMINILEPOOL PROMOZIONE1^ GIORNATASabato 27 febbraio, ore 17.00 (diretta LVF TV)Sigel Marsala – Omag S.G. Marignano ARBITRI: Giorgianni-CiaccioDomenica 28 febbraio, ore 17.00 (diretta LVF TV)Megabox Vallefoglia – LPM BAM Mondovì ARBITRI: Licchelli-MesianoVolley Soverato – Green Warriors Sassuolo ARBITRI: Chiriatti-ZingaroRinviate a data da destinarsiCuore Di Mamma Cutrofiano – Acqua&Sapone Roma Volley ClubEurospin Ford Sara Pinerolo – CBF Balducci HR Macerata
    POOL SALVEZZA1^ GIORNATADomenica 28 febbraio, ore 14.00 (diretta LVF TV)Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Geovillage Hermaea Olbia ARBITRI: Scotti-ArmandolaDomenica 28 febbraio, ore 17.00 (diretta LVF TV)Itas Città Fiera Martignacco – Barricalla Cus Torino ARBITRI: Laghi-PiperataClub Italia Crai – CDA Talmassons ARBITRI: Cavicchi-SantoroOlimpia Teodora Ravenna – Futura Volley Giovani Busto Arsizio ARBITRI: Usai-ClementeRiposa: Exacer Montale
    GIRONE OVESTIL RECUPERO DELLA 10^ GIORNATADomenica 28 febbraio, ore 17.00 (diretta LVF TV)Eurospin Ford Sara Pinerolo – Acqua&Sapone Roma Volley Club ARBITRI: Nava-Marconi
    LE CLASSIFICHEPOOL PROMOZIONELpm Bam Mondovì 44; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 43; Megabox Vallefoglia 41; Cuore Di Mamma Cutrofiano 37; Eurospin Ford Sara Pinerolo* 35; CBF Balducci HR Macerata 33; Sigel Marsala 33; Volley Soverato 30; Omag San Giovanni in Marignano 30; Green Warriors Sassuolo 28. * una partita in meno
    POOL SALVEZZAFutura Volley Giovani Busto Arsizio 26; Olimpia Teodora Ravenna 25; Itas Città Fiera Martignacco 21; Barricalla Cus Torino 18; Geovillage Hermaea Olbia 18; Club Italia Crai 16; CDA Talmassons 15; Exacer Montale 6; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, il presidente Agnelli: “Vedremo di fare pentole e coperchi, siamo pronti”

    Di Stefano Benzi
    L’Agnelli Tipiesse Bergamo pensa in grande. La prima sconfitta in campionato subita dal Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia domenica scorsa, non ha certo ridimensionato le ambizioni dell’Olimpia e del suo presidente Angelo Agnelli, che dimostra tutta la sua passione con idee, concretezza e soprattutto presenza. Sempre presente in partita, a Cisano Bergamasco dove l’Olimpia ha allestito il suo quartiere generale, il presidente è spessissimo a vedere gli allenamenti della prima squadra e partecipa a tutto quello che è la vita del settore giovanile del club.
    Spostarsi da Bergamo in provincia non è stato un ridimensionamento, anzi: “Possiamo tranquillamente dire che Cisano è una delle chiavi del nostro successo di quest’anno, e non solo per una questione di contenimento dei costi. Qui, anche se non possiamo ospitare pubblico in questa stagione così atipica e difficile, siamo davvero a casa: abbiamo a disposizione un impianto tutto per noi. I ragazzi possono allenarsi, fare palestra o piscina quando vogliono organizzandosi sulla base delle esigenze di giornata“.
    In un periodo in cui amministrazioni e istituzioni brillano per assenza nel sostegno allo sport di base il piccolo comune di Cisano Bergamasco, seimila abitanti e spiccioli, è un’eccezione preziosa: “Qui ci vogliono bene, ci hanno voluto, sostenuto, aiutato e alle nostre partite non manca mai qualcuno del comune a vederci. La gente ci dimostra affetto e attenzione. Un peccato che l’impianto debba restare vuoto“.
    Nel frattempo il settore giovanile cresce, l’angolo di Brianza tra Como e Bergamo si dimostra un bacino interessante per lavorare con le scuole e le polisportive più piccole. L’Atalanta calcio, pur mangiandosi una gran fetta delle sponsorizzazioni, resta un modello: “Vogliamo crescere e lo faremo a Cisano. Se – parola che Agnelli sottolinea con moltissima evidenza, un po’ per pragmatismo e un po’ per scaramanzia – concretizzeremo un futuro in Superlega, resteremo comunque qui. Abbiamo in programma investimenti importanti sul palasport del comune: lo amplieremo, alzando il tetto e creando un polo importante tutto dedicato al volley. Se dovremo andare a giocare le gare del massimo campionato altrove, vedremo dove farlo“.
    Bergamo è esclusa. Il vecchio palasport, in attesa che venga costruita la nuova Arena Gewiss, non rispetta gli standard della Superlega. L’alternativa più concreta è Treviglio: “È un’opzione concreta e praticabile – conferma Angelo Agnelli – avremmo un impianto adeguato e sono certo che il nostro progetto possa piacere e coinvolgere il pubblico“. Il PalaFacchetti di Treviglio aveva già ospitato la vecchia Foppa in Champions League e il basket maschile di A2. È omologato per tremila persone, sufficienti anche per la Superlega con qualche piccolo adeguamento.
    Nel frattempo l’Olimpia, in attesa dei playoff, si gode la finale di Coppa Italia. La vittoria contro Cuneo offre alla squadra bergamasca la possibilità di bissare il successo dello scorso anno. L’avversaria sarà la Delta Porto Viro, che ha eliminato la Conad Reggio Emilia, battuta in casa. La finale, gara secca in programma alle 20.30 dell’11 marzo, si dovrebbe giocare a Cisano. In Olimpia tengono molto a questa soluzione e hanno già chiesto alla Lega tutte le autorizzazioni del caso, presentando le documentazioni del Comune che è il proprietario dell’impianto. Il match si svolgerebbe comunque a porte chiuse.
    Per Agnelli sarà la quarta finale consecutiva per puntare al secondo trofeo di fila: “Devo essere sincero – conclude il presidente dell’Olimpia – sono molto legato alla Coppa Italia, vincerla lo scorso anno fu una soddisfazione immensa e in attesa di vedere quello che riusciremo a fare in campionato, la Coppa è il nostro primo e più importante obiettivo. Sono molto orgoglioso di come la squadra ha trasformato sul campo quelle che erano le nostre ambizioni e il progetto di partenza. Possiamo fare grandissime cose“.
    Angelo Agnelli sta vivendo un periodo drammatico per il suo territorio e il suo settore investendo e prendendosi grande responsabilità: “Stiamo pagando a durissimo prezzo scelte sulle quali ci sarebbe da dire e da discutere. Sono un fornitore di ristoranti e ristoratore a mia volta. Il nostro settore esce a pezzi. Ma piangersi addosso non serve a niente. Con il volley stiamo facendo qualcosa per il territorio, qualcosa che risvegli l’orgoglio della nostra gente. Noi siamo pronti e il futuro non ci fa alcuna paura. Faremo pentole e coperchi, e quando le porte dei palasport si riapriranno, sicuramente sapremo offrire al nostro pubblico qualcosa di ghiotto“. LEGGI TUTTO

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    La Trentino Itas espugna Berlino e vede l’obiettivo semifinale

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Missione compiuta per la Trentino Itas, che centra una preziosa vittoria in quattro set sul non facile campo del Berlin Recycling Volleys nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Fallita l’occasione di chiudere sul 3-0 (ma senza match point a favore), la squadra di Lorenzetti è brava a non demoralizzarsi e condurre sempre con autorità il quarto parziale, potendo così contare su un largo vantaggio in vista della gara di ritorno che si disputerà giovedì 4 marzo alla BLM Group Arena.
    A trascinare i trentini un immenso Nimir Abdel-Aziz, assolutamente inarrestabile in attacco con 28 punti personali e il 71% (solo un errore); eccellente anche l’apporto di Podrascanin (4 muri) e Lisinac (12 punti), a compensare la serata non positiva di Lucarelli (bersagliato in ricezione con il 20% di positiva) e quella disastrosa di Kooy, sostituito da Michieletto dopo lo 0 su 8 in attacco dei primi due set. Dall’altra parte Berlino ci prova con Patch (16 punti) e con gli ace dell’ex Vibo Carle (18), riuscendo però soltanto a ritardare la sconfitta.
    La cronaca:La Trentino Itas scelta da Angelo Lorenzetti per l’occasione prevede Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Carle e Tuia schiacciatori, Eder e Brehme centrali, Zenger libero.
    In avvio sono i padroni di casa a partire a spron battuto con due break point degli schiacciatori transalpini (attacco di Tuia ed ace di Carle per il 3-5); Trento però non si scompone e sul 4-6 realizza un break pesantissimo di 9-0 (13-6) co Nimir al servizio, condito anche da tre ace diretti dell’opposto olandese. Il tecnico dei tedeschi ha già speso a metà set i due time out a disposizione, senza riuscire ad invertire, tant’è vero che i gialloblù accelerano ancora nella parte centrale del set (17-10 e 20-11), approfittando anche degli errori di Carle che viene avvicendato con Kessel. Il punto dell’1-0 esterno arriva sul 25-19, solo perché gli ospiti nel finale allentano un po’ la presa (23-18), senza perdere però di vista il risultato.
    Berlino prova a reagire con Patch dopo il cambio di campo (2-5) e anche con l’aiuto di Carle si porta anche sul +4 (6-10). La Trentino Itas nel giro di pochi minuti trova la parità a quota 11 grazie a Nimir e Lucarelli; nella parte centrale la battaglia avviene colpo su colpo, (13-13, 17-17, 19-19), con le squadre che si alternano al comando commettendo anche qualche errore di troppo al servizio. Il muro di Lucarelli su Carle garantisce il +2 a Trento (21-19), Patch pareggia i conti sul 22-22 con un ace; allo sprint decide un muro di Michieletto (in campo da metà set al posto di Kooy) sullo stesso opposto americano: 25-23 e 2-0. 
    Nel terzo set la lotta colpo su colpo dura a lungo (6-6, 13-13), poi ci pensa Nimir a siglare quasi da solo il +3 (16-13). Sembra l’allungo decisivo, invece Berlino ha ancora energie per pareggiare i conti già a quota 20 e poi mettere la freccia sul 24-23 con Patch. Ai vantaggi la Trentino Itas annulla tre palle set ma poi cede alla quarta, realizzata da Carle (26-28).
    Nel quarto set la Trentino Itas dimostra di aver imparato la lezione; i gialloblù scattano meglio dai blocchi grazie al solito Nimir (7-5) ed aumentano progressivamente il loro vantaggio (14-10 e 21-14), senza più concedere nulla. Nimir è scatenato in attacco e pure in battuta e conduce i suoi verso il 3-1 finale, ben spalleggiato anche dai muri di Michieletto su Patch: 25-17 con Sosa Sierra in campo proprio nello scambio finale.
    Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 1-3 (19-25, 23-25, 28-26, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L) ne, Le Roux ne, Moraes ne, Renan Michelucci ne, Grankin 2, Baghdady, Brehme 6, Carle 18, Zenger (L), Kessel, Tuia 12, Patch 16, Eder Carbonera 3, Pujol. All. Enard.Trentino Itas: Cortesia ne, Argenta ne, Michieletto 6, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 10, Giannelli 3, Kooy, Pol (L), Abdel-Aziz 28, Sosa Sierra, Podrascanin 11, Lisinac 12, De Angelis ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Adler (Ungheria) e Kellenberger (Germania).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Berlin: battute vincenti 8, battute sbagliate 17, attacco 51%, ricezione 36%-12%, muri 4, errori 31. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 24, attacco 60%, ricezione 31%-13%, muri 14, errori 30.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    FIPAV, FIP e FIGC scrivono a Draghi: “Fermate la riforma dello sport”

    Di Redazione
    La riforma dello sport approda in Consiglio dei Ministri: i decreti voluti dall’ex ministro dello Sport Vincenzo Spadafora “scadono” il 28 febbraio e il nuovo governo, a quanto si apprende, intende convertirli in legge in tempi brevissimi. Una scelta che incontra la netta opposizione delle Federazioni: quelle dei tre principali sport di squadra, FIGC, FIP e FIPAV, hanno inviato al presidente del Consiglio Mario Draghi una lettera aperta in cui si chiede di riconsiderare la riforma nel merito o quantomeno differirne l’entrata in vigore, per evitare pesanti ripercussioni ai danni delle società sportive (specie in merito alle norme sulla riforma del lavoro sportivo e sull’abolizione del vincolo sportivo).
    Ecco il testo della lettera:
    “Signor Presidente del Consiglio dei Ministri,in questo momento così drammatico per il nostro Paese, noi Presidenti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Federazione Italiana Pallacanestro e della Federazione Italiana Pallavolo, ci rivolgiamo direttamente alla Sua persona. Il tema oggetto della nostra missiva è il varo legislativo dei decreti delegati di riforma dello sport che potrebbe trovare compimento nel corso della prossima riunione del Consiglio dei Ministri.
    Noi siamo assolutamente favorevoli al pieno riconoscimento di maggiori tutele a favore di atlete ed atleti, di allenatori e collaboratori sportivi, ma al contempo siamo ben consci degli enormi problemi che le società sportive stanno affrontando. Rileviamo inoltre come due tematiche in modo particolare, quali l’abolizione del cosiddetto “vincolo sportivo” e la nuova disciplina relativa al “lavoro sportivo”, comportino gravi ripercussioni ai danni delle società sportive che abbiamo il dovere di tutelare.
    La crisi pandemica in atto non si risolverà domani e gli effetti economici si protrarranno ovviamente nel tempo. Gravare di ulteriori oneri le società sportive porterebbe inevitabilmente molte di esse a cessare l’attività. Fin dal sorgere della crisi sanitaria ed economica, le Federazioni hanno sostenuto i rispettivi movimenti con interventi mirati nell’intento di alleviare gli effetti prodotti dalle necessarie normative di restrizione. Riteniamo però giusto che quanto fatto, e quanto ancora sarà necessario fare, non sia vanificato da alcuni istituti che, in questo frangente, costituirebbero un ulteriore gravoso onere da porre a carico dei sodalizi sportivi.
    Signor Presidente, Le stiamo chiedendo di valutare con grande attenzione l’effetto di tali disposizioni e, se non fosse possibile riconsiderarli nel merito, quanto meno differirne l’entrata in vigore.Ringraziamo per l’attenzione e inviamo i più cordiali saluti“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A2/A3: la finale è Bergamo-Porto Viro

    Di Redazione
    Saranno l’Agnelli Tipiesse Bergamo e la Delta Group Rico Carni Porto Viro ad affrontarsi nella finale di Del Monte Coppa Italia A2/A3, in programma il prossimo giovedì 11 marzo. Nelle semifinali disputate oggi in gara unica, la squadra orobica ha difeso le mura di casa dalla visita di Cuneo, chiudendo il match in quattro set. Altrettanti set sono serviti a Porto Viro, unica Serie A3 ad essere arrivata alla Final Four, per battere la Conad Reggio Emilia e continuare ad inseguire il sogno Coppa Italia.
    SEMIFINALIAgnelli Tipiesse Bergamo-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21)Conad Reggio Emilia-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-22, 20-25, 24-26, 20-25)
    FINALEAgnelli Tipiesse Bergamo-Delta Group Rico Carni Porto Viro gio 11/3 ore 20.30 LEGGI TUTTO

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    Scandicci sfiora l’impresa, ma al tie break fa festa l’Imoco

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci va vicinissima all’impresa nel derby dei quarti di finale di Champions League femminile: per due volte in vantaggio sull’A.Carraro Imoco Conegliano, la squadra toscana si porta avanti 9-5 anche nel tie break e nel concitato finale si procura due occasioni (14-13, 15-14) per infliggere la prima sconfitta stagionale alle Pantere. Alla fine, però, il risultato premia ancora una volta l’Imoco, che si impone sul 15-17 e conquista un vantaggio importante in vista della gara di ritorno. Le ragazze di Santarelli tagliano il nastro delle 50 vittorie consecutive.
    Epica e spettacolare la battaglia tra le due squadre: Scandicci sfodera una Magdalena Stysiak da 28 punti e una stellare Marina Lubian, autrice di 15 punti e 4 ace. Conegliano risponde con Paola Egonu che fa e disfa – 38 punti con 7 muri e 2 ace, ma anche 10 errori in attacco – e, in assenza di Fahr e con De Kruijf inizialmente in panchina, rimedia con altri 6 block vincenti di Raphaela Folie.
    L’A.Carraro Imoco schiera dall’inizio il sestetto che aveva finito il match con Novara (De Kruijf e Fahr ancora non al meglio) con Wolosz-Egonu, Folie-Butigan, Sylla-Hill, libero De Gennaro; coach Barbolini risponde per le padrone di casa con Malinov-Stysiak, Popovic-Lubian, Vasileva-Courtney , libero Merlo.
    Il primo squillo è di Rapha Folie a muro e la gara inizia subito con grande ritmo e le due squadre che picchiano forte e fanno entrare in temperatura tutte le attaccanti. Popovic colpisce dal centro, risponde Folie (5-5), ma qualche incertezza difensiva e due missili in battuta di una scatenata Stjsiak inaugurano un break importante: 5-0 per le toscane e sull’11-6 le Pantere devono rincorrere, time out di coach Santarelli. Dopo il t.o. Lubian mura ancora dopo un’altra gran battuta di Stysiak (12-6), ma Paola Egonu mura due volte e riduce il gap a -4 (12-8). Scandicci continua a dare pressione in battuta, ma ora l’A.Carraro Imoco sembra aver registrato gli automatismi e prende fiducia, grazie anche all’ace di Egonu per il -3 (14-11). Conegliano risale a -2, ma due inusuali errori di Egonu rilanciano le toscane (18-13) e dopo il time out di coach Santarelli c’è il primo punto di Sylla. Egonu mura il -3 (19-16), ma Scandicci gioca molto bene e nonostante due super difese di Moki De Gennaro il 21-16 di Vasileva punisce le venete. Entra Adams per Sylla, ma Stjsiak (8 punti nel set) è inarrestabile, altro ace (23-16). Il set è segnato, Vasileva lo chiude 25-17, la Savino parte 1-0.
    Anche nel secondo set non mancano le difficoltà all’inizio per le Pantere che soffrono gli attacchi dal centro di Lubian e Popovic che non consentono a Conegliano di allungare (12-12). In attacco le ragazze di coach Santarelli non giocano con la consueta fluidità e un ace fortunoso di Lubian manda a +3 la Savino (15-12). Entra Robin De Kruijf e subito la sua murata in coppia con Egonu suona la carica, poi Wolosz piazza l’ace del pareggio 15-15. Stysiak sbaglia, Egonu bombarda su una pennellata di De Gennaro e l’A.Carraro Imoco allunga a +3 (15-18). Vasileva risponde e tiene vicina la squadra toscana, ma De Gennaro è onnipresente in difesa, Egonu (percentuali sotto il 50% ma 8 punti e 3 muri nel set) inventa un pallonetto lungo, poi De Kruijf mura il +4 (16-20) che lancia in fuga Conegliano con un bel break 7-1. Si vede anche Hill in attacco a dare fiato a Egonu, poi Folie mura bene (18-23). Ma Scandicci stasera è molto tosta e il set diventa una battaglia infuocata: Vasileva di forza sigla il 20-23 che richiede un time out gialloblù, ma Lubian al rientro firma il -2 (21-23), poi la “solita” Stjsiak fa ace per il -1. La rimonta toscana si corona con il muro di Vasileva, 23-23, tutto da rifare e altro t.o. di coach Santarelli. Vasileva annulla il primo set point gialloblù (24-24). Entra Lucia Bosetti in battuta, Sylla piazza il 24-25, ma Lubian (7 punti nel set) annulla ancora e poi spara l’ace del 26-25, stavolta però è Egonu a pareggiare. Stysiak regala il secondo set point a Scandicci che viene annullato da un muro di Sylla (grande set, 6 punti, 3 muri e il 70% in ricezione) dopo due gran difese di Merlo. Courtney sbaglia (27-28) e al terzo set point Kim Hill va a segno con un millimetrico mani e fuori: 27-29 e con fatica le Pantere in versione combattenti chiudono il set:1-1.
    Nel terzo set la Savino scarica la rabbia e si lancia all’inizio, anche grazie a un paio di errori gialloblù: coach Santarelli deve subito fermare il gioco dopo un tocco di Lia Malinov per il 4-0 che prelude a un altro set di sofferenza. Sul 5-0 esce Sylla per Adams, e Paola Egonu sigla il primo punto per le venete che sembrano iniziare la scalata, ma vengono ricacciate indietro dai loro errori. Egonu e Hill consegnano due punti gratis in un’A.Carraro Imoco che non ha la consueta continuità e Scandicci vola 9-3. Conegliano prova a rispondere, Robin De Kruijf va a segno con il muro, poi anche in attacco per il -4 (11-7), ma continuano gli errori gialloblù che impediscono alle Pantere di tornare sotto. Stysiak di forza mette il +6 (14-8) dopo grandi difese delle padroni di casa. Risponde Egonu con una doppietta: 14-10. Adesso Conegliano mette la marcia giusta, due muri e un attacco al centro di una Raphaela Folie indemoniata danno il -1  (14-13), ma Courtney toglie le castagne dal fuoco e sigla il nuovo +2. La lotta è accesissima su ogni pallone, le Pantere agganciano a quota 15 con un break di 7-1. C’è Pietrini in canpo per Courtney. Ora si viaggia punto a punto, si combatte sotto rete, prima la spunta Lubian (17-16), poi Pietrini (18-16) e Conegliano deve inseguire ancora. Hill difende, Egonu schiaccia, 18-18. Pietrini va a segno per il 20-19 dopo uno scambio durissimo, ma risponde Paola Egonu, poi Adams batte un colpo e arriva anche un minibreak con il muro (20-22). Time out di coach Barbolini. Cresce la tensione in campo per un altro finale al cardiopalma e tra prodezze ed errori (7 in attacco nel set, 33% complessivo) Conegliano si trova avanti 22-23, ma Stysiak continua a martellare e pareggia. L’azione seguente è appassionante, la decide Malinov a muro, ma le ospiti annullano (24-24) con un attacco in…palleggio di Egonu (9 punti nel set), che annulla anche il secondo, 25-25. La Savino ha altre tre occasioni, ma in qualche modo l’A.Carraro Imoco annulla. Al sesto set ball chiude Stysiak (6 punti nel set)  il 30-28 e Scandicci vola 2-1. 
    Il quarto set vede l’A.Carraro Imoco iniziare con un approccio poco aggressivo, continuano a fioccare gli errori e coach Santarelli è costretto a chiedere subito time out sul 9-6, inserendo anche Sylla per Adams. Popovic però mura subito facendo avanzare ancora le padrone di casa (10-6). Conegliano continua a faticare anche in ricezione, la Savino prende ancor più fiducia trascinata da un’ottima Vasileva (12-8). Wolosz fatica a trovare alternative a Egonu in un attacco gialloblù spuntato, preda di errori non abituali. Sul 15-11 Egonu accorcia, poi con grinta Sylla mette a segno il -2. De Kruijf mura il -1, poi Malinov tiene avanti la Savino (16-14). Ancora Miriam Sylla con coraggio sigla il 17-15 che tiene in partita le Pantere, che però ripiombano a -4 sull’ennesimo ace di Lubian (19-15). Altro time out di coach Santarelli. E’ tempo di Paola Egonu, due bordate per il -2, poi “monster block” di Sylla (19-18), ma Scandicci non molla e resta avanti con Pietrini (20-19). Le Pantere anche in serata-no hanno grinta da vendere, tirano fuori le unghie e mettono pressione fino al primo sorpasso (20-21). Stysiak pareggia, ma Folie la mette giù su un assist al bacio di Wolosz. Pareggia Popovic in un finale che accende ancora i fuochi d’artificio. Paola Egonu nonostante una serata difficile si carica sulle spalle la squadra e non sbaglia più, attacca il 22-23, poi va in battuta: Vasileva sbaglia (22-24). Sul 23-24 Wolosz si affida a Egonu che spara il diagonale del 23-25, 2-2 dopo una rimonta mozzafiato delle Pantere.
    Tie break: le opposte sono subito protagoniste, 2-2. I “cambi palla” dei due team, concentratissimi, viene rotto dal 5° ace di una torrida Lubian (5-3) che scava il primo break, poi un errore in attacco regala a Scandicci il +3 (6-3). Ci vorrebbe una scossa dopo il time out, ma Courtney con coraggio trova il 7-3 sul muro veneto. Sul 7-4 entra Gennari per la battuta, Courtney attacca fuori (7-5). Anche coach Barbolini chiede time out. Popovic colpisce il +3 dal centro, poi sbaglia anche Egonu (9-5). L’A.Carraro Imoco deve lanciarsi in un’ultima disperata rimonta, ci prova Folie a muro (14 punti, 6 muri, grande prova per Rapha), ma Conegliano spreca l’occasione del -2 e Scandicci resta in fuga (10-6). Folie accende la miccia (1-8) con il suo settimo muro, poi attacca l’11-9, poi Egonu stringe la diagonale ed è -1 (11-10). Courtney tiene le toscane a +2, ma Hill non ha intenzione di mollare (12-11). L’errore in battuta di Egonu (chiuderà con 38 punti, 7 muri, 2 aces!) viene rimediato da un bel tocco di capitan Wolosz (13-12). Lubian invade e dopo una lunga rincorsa è pareggio 13-13. Grande colpo di Stysiak per il match ball (14-13), ma Sylla annulla con coraggio. Altra palla vincente annullata da Folie (15-15), poi muro incredibile di una scatenata Sylla (12 punti, 5 muri, decisiva nel finale), preludio al terzo e decisivo ace di capitan Wolosz che chiude una partita incredibile che ancora una volta con il cuore Conegliano ha conquistato dimostrandosi capace di vincere anche in una partita di sofferenza pura.
    Savino Del Bene Scandicci-A.Carraro Imoco Conegliano 2-3 (25-17, 27-29, 30-28, 23-25, 15-17)Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 28, Malinov 6, Popovic 12, Pietrini 4, Merlo (L), Lubian 15, Carocci (L) ne, Cecconello ne, Samadan ne, Drewniok ne, Vasileva 14, Bosetti L., Courtney 12, Camera ne. All. Barbolini.A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Gicquel, Butigan 1, De Kruijf 4, Folie 14, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 2, Gennari, Wolosz 5, Hill 11, Sylla 12, Egonu 38, Fahr (L) ne. All. Santarelli.Arbitri: Ferreira (Portogallo) e Jettkandt (Danimarca).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 44%, ricezione 54%-32%, muri 10, errori 29. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 39%, ricezione 56%-31%, muri 21, errori 29.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube Civitanova si schianta contro il muro dello Zaksa: 3-1 per i polacchi

    Di Redazione
    La fase playoffs di CEV Champions League inizia in salita per la Cucine Lube Civitanova. Gli uomini di Ferdinando De Giorgi debuttano con una sconfitta casalinga in quattro set (23-25, 25-14, 21-25, 21-25) contro i campioni di Polonia del Grupa Azoty Zaksa Kedzierzyn Kozle. Una falsa partenza all’Eurosuole Forum per Juantorena e compagni, limitati nelle offensive per gran parte del match. Per difendere il titolo europeo vinto nel 2019 i marchigiani dovranno vincere la gara di ritorno per 3-0 o 3-1 e giocarsi tutto al Golden Set mercoledì 3 marzo (ore 18) all’Arena Azoty Zaksa Kedzierzyn. Con il risultato odierno, i campioni del mondo macchiano il bilancio degli scontri diretti con la prima sconfitta in cinque confronti globali contro lo Zaksa.
    Beffata nel finale di primo set, La Lube domina il secondo parziale, ma inciampa nel terzo e perde il quarto alla distanza. Il primo atto della doppia sfida tra cucinieri e polacchi è segnato dalla grande serata in difesa degli ospiti, a proprio agio nelle “palle sporche” ed efficaci a muro (12 a 7 per i polacchi quelli vincenti). In evidenza gli uomini di mano Sliwka e l’MVP Semeniuk (top scorer con 21 punti e il 58%). Sul fronte Lube il cuore di Simon (14 punti e 5 ace) e la grinta di Rychlicki (17 punti col 52%) non evitano la sconfitta, che passa anche per il 54% in attacco degli ospiti contro il 45% di Civitanova.
    La partita
    De Giorgi affronta l’andata dei Quarti con il sestetto tipo: De Cecco al paleggio in diagonale con l’opposto Rychlicki, Anzani e Simon al centro, Juantorena e Leal di mano, Balaso libero.
    Il sestetto polacco di Grbic risponde con Toniutti in cabina di regia ad apparecchiare palloni per il terminale offensivo Kaczmarek, i lunghi Kochanowski e Smith al centro, Sliwka e Semeniuk, Zatorski libero.
    In avvio la Lube soffre il servizio di Toniutti, incappa nel senso della posizione di Zatorski e va sotto 0-4 sul contrattacco di Sliwka. De Giorgi rimette ordine, ma i polacchi difendono bene (1-6). Juantorena suona la carica dai nove metri, il muro biancorosso fa capolino (5-6). Dopo l’ace di Rychlicki (8-8) torna l’equilibrio. Il vantaggio Lube è targato Osmany (11-10), così come il +2 (13-11). Il timing di Kochanowski è da Champions, il secondo ace di Juantorena non è da meno (15-12). Gli uomini di Grbic restano in scia con Sliwka, che attacca col 71% di efficacia (16-15). Suo l’aggancio (19-19). Su un tocco beffardo i marchigiani vanno sotto (20-21). Una scintilla per lo Zaksa, che si esalta a muro (4 a fine set) per il 21-23. Yant entra, ma serve sulla rete (22-24). Leal annulla la palla set, la sponda di Semeniuk premia i polacchi (23-25). Biancorossi ok al servizio (3 ace a 0), ospiti letali avanti (58% contro il 45%).
    Nel secondo set ci pensano il servizio di Simon e una buona fase break a lanciare in alto Civitanova con Juantorena (9-6). La Lube gioca disinvolta e il muro di Rychlicki vale il +4 (11-7). La battuta fa la differenza, Leal (6 punti con l’80%) fa il vuoto (16-11). La giocata di Rychlicki e il servizio vincente di Simon mettono in ghiacciaia il set (19-12). Juantorena firma il +8 in attacco (21-13) e semina il panico dai 9 metri minando le certezze degli avversari, irriconoscibili rispetto al primo set e battuti 25-14 con la giocata decisiva di Rychlicki (4 punti con il 100%). Uomini di De Giorgi superiori in tutti i fondamentali, a partire dal servizio (4-0), l’attacco (75%-50%) e il muro (3-1).
    Al rientro i polacchi tornano solidi in difesa e sul servizio di Kaczmarek mettono pressione a Leal che perde smalto (4-8) ed esce per Yant. Lo Zaksa lotta su ogni palla (5-10). Gli ospiti rallentano (9-11), ma Kaczmarek, con un tocco vellutato, dimostra che oltre alla spada usa il fioretto (9-13). Il contributo di Yant tiene in vita la Lube (12-14) e vale l’aggancio (16-16). Lo Zaksa trova un altro strappo (17-19), la Lube resta francobollata con Kamil (19-19). Un attacco in pipe e il muro polacco (19-21) spingono Civitanova a inseguire. Pesante il block di Semeniuk su Rychlicki (21-24), ma non quanto l’ace baciato dal nastro di Kochanowski (21-25). Eloquenti i 7 muri a 1 per il Grupa Azoty e 50% contro il 33% in attacco.
    In avvio di quarto set Leal rientra, ma le scorie del parziale precedente restano in campo (1-4). Con pazienza e con il sostegno del libero Marchisio la Lube risorge sfruttando anche uno Zaksa più falloso (8-6). I due ace di Simon valgono il +4 (12-8). Al centro c’è anche Diamantini. Sul 12-9 rientra Balaso. Lo Zaksa risale firma l’aggancio sull’attacco out biancorosso (12-12). Le due squadre danno vita a un estenuante punto a punto. Il servizio di Semeniuk e la mano calda di Sliwka mettono i brividi al sestetto di casa (17-20). Sul 18-21 Kovar entra per Leal, sul 19-21 Hadrava alza il muro. L’ace di Simon spinge Grbic al time out (20-21). Sliwka e Semeniuk mettono nei guai la Lube (20-23). Kaczmarek firma il (21-24). Sliwka chiude il match al servizio con il sesto punto personale nel set (21-25).
    Cucine Lube Civitanova-Grupa Azoty Zaksa Kedzierzyn-Kozle 1-3 (23-25, 25-14, 21-25, 21-25)Cucine Lube Civitanova: Kovar 0, Marchisio 0, Juantorena Portuondo 14, Balaso (L), Leal Hidalgo 13, Rychlicki 17, Diamantini 1, Simon Aties 14, De Cecco 1, Anzani 4, Hadrava 0, Yant Herrera 3. N.E. Larizza, Falaschi. All. De Giorgi.Grupa Azoty Zaksa Kedzierzyn-Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 15, Kochanowski 11, Toniutti 3, Kluth 0, Sliwka 17, Semeniuk 21, Smith 5, Depowski 0. N.E. Rejno, Staszewski, Prokopczuk, Zawalski, Banach. All. Grbic.Arbitri: Gerothodoros, Rajkovic.Note: Durata set: 32′, 23′, 30′, 30′; tot: 115′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO