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    Padova vince e convince contro la Top Volley: l’anticipo è suo per 3-0

    Di Redazione Un minuto di silenzio in memoria di Michele Pasinato, uomo e giocatore della Generazione dei fenomeni, apre il match in programma alla Kioene Arena. Basta poco più di un’ora alla formazione di Cuttini per imporsi 3-0 sulla Top Volley Cisterna. Vitelli mette a segno 5 ace e Bottolo 18 punti, per un attacco totale di squadra pari al 51%. Il regista Ferrato classe 2001 è eletto MVP. Gli ospiti non riescono a riaprire il match dopo la paura dei primi momenti quando, nel tentativo di salvare un pallone, Sabbi s’infortuna leggermente alla mano per poi ritornare in campo. Nemmeno il suo recupero è servito però a consentire alla Top Volley di strappare qualche punto. LA CRONACA. Avvio di match segnato dal tentativo di salvataggio di Sabbi che in tuffo urta la panchina, a sostituirlo Onwuelo. Dopo un avvio sprint della Kioene, 4-1, Cisterna si avvicina 7-6. Merlo mette a referto il muro punto del 16-12 bianconero. Il nastro è complice dell’ace di Canella per il 23-14 Kioene. Stern chiude il primo parziale in favore dei padroni di casa per 25-17. Il secondo parziale si apre con il muro di Ferrato vale il 3-1 Kioene ma l’attacco di Sabbi, medicato e rientrato in campo agli sgoccioli del primo parziale, riporta la parità (3-3). Un paio di disattenzione tra le fila patavine portano avanti Cisterna, 8-10. 16-14 Kioene grazie a Canella e Stern con Kovac che ferma il gioco. Scappa Padova, 22-16, grazie all’ace di Bottolo. Set point guadagnato da Vitelli, annullato dal sestetto ospite. In rete la battuta di Szwarc per il 25-19 veneto. La battuta vincente di Stern su Randazzo, porta la Kioene sul +1 (4-3) nel terzo set. Il pallonetto di Bottolo vale l’8-5. Nonostante il cambio in regia che vede fare a Seganov l’ingresso in campo, Cisterna non riesce a raggiungere la Kioene, 11-7. Time out ospite dopo che Vitelli mette a segno la battuta punto del 16-11. Anche Ferrato tra i marcatori della gara, suo il 22-14. Stern segna la fine della partita con l’attacco del 25-15 con Cisterna che esce rammaricata dal campo senza rilasciare dichiarazioni.   Andrea Canella (Kioene Padova): “Questa sera abbiamo giocato una grande partita. Siamo andati su ogni pallone e su ogni attacco per Michele Pasinato. Questa vittoria è dedicata a lui che per noi è stato fondamentale negli anni”. Jacopo Cuttini (Kioene Padova): “Oggi ho chiesto ai ragazzi di scendere in campo per onorare la grande memoria di Michele Pasinato. Dal primo all’ultimo punto, in ogni attacco e abbraccio il nostro Paso era con noi”. Kioene Padova – Top Volley Cisterna 3-0 (25-17, 25-19, 25-15) Kioene Padova: Ferrato 2, Bottolo 18, Vitelli 9, Stern 11, Merlo 6, Canella 6, Danani La Fuente (L), Gottardo (L). N.E. Casaro, Volpato, Wlodarczyk, Milan, Fusaro, Tusch. All. Cuttini. Top Volley Cisterna: Sottile 1, Tillie 8, Szwarc 5, Sabbi 9, Cavuto 5, Krick 2, Rondoni (L), Cavaccini (L), Onwuelo 1, Randazzo 1, Rossi 0, Seganov 0. N.E. Rossato. All. Kovac. ARBITRI: Braico, Piana. CLASSIFICA5ª Giornata And. (11/04/2021) – Play Off 5 posto Credem Banca – Girone, Stagione 2020Allianz Milano 10, Gas Sales Bluenergy Piacenza 7, Consar Ravenna 7, Kioene Padova 7, Top Volley Cisterna 7, NBV Verona 6, Leo Shoes Modena 4, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3. Note: 1 Incontro in più: Kioene Padova, Top Volley Cisterna; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’intramontabile Imoco non fa sconti a Scandicci: 3-0 e pass per la Finale Scudetto

    Di Redazione Con una sola partita, l’Imoco Volley ha raggiunto la sua quarta finale scudetto e la sua sessantunesima vittoria consecutiva. Le Pantere di Santarelli hanno travolto le toscane di Scandicci, replicando il risultato di Gara 1 di 3-0, e strappato il primo pass per il rush conclusivo del campionato di Serie A1 femminile. Al termine della gara, le ragazze di Conegliano hanno dedicato la vittoria a Paolone Sartori, il loro tifoso numero 1, scomparso esattamente un anno fa. LA GARA I due coach non cambiano lo spartito e si inizia con Conegliano che schiera Wolosz-Egonu, Hill-Sylla, De Kruijf-Fahr, libero De Gennaro, anche Scandicci conferma il 6+1 del primo match con Malinov-Stysiak, Vasileva-Pietrini, Lubian-Popovic, libero Merlo. Il primo minibreak del match viene dalle mani di Sarah Fahr che sigla il muro del 3-5, ma Stysiak oggi è calda dall’inizio e tiene in gara le toscane, la polacca pareggia subito, Scandicci prendi fiducia e sorpassa. Come nel primo set di gara1 c’è qualche errore di troppo nel primo set delle Pantere e la Savino prende fiducia sull’11-9. Kim Hill va a segno e riporta l’Imoco a contatto, ma Malinov e compagne sono cariche e continuano a mettere pressione. Gli scambi si allungano, grande Sylla (4 punti nel set) a chiudere un’azione appassionante per il -1 (13-12), e il primo set si fa davvero intenso. Altro errore, stavolta di Egonu (7 errori in attacco di squadra nel primo set), e coach Santarelli chiede time out con le padrone di casa avanti 15-12. Risponde ancora un’ottima Sylla, poi Paola Egonu si riscatta a muro ed è coach Barbolini a chiedere a sua volta time out sul 15 pari. Anche Scandicci inizia a sbagliare qualcosa, poi Fahr alza il muro e con un bel 5-0 l’Imoco va sopra 15-17. Si resta in grande equilibrio con qualche sbavatura in attacco da entrambe le parti, Stysiak attacca in rete e Conegliano avanza a +2 (18-20). Capitan Wolosz accelera, prima scatena De Kruijf per il 20-22, poi si affida a Egonu che piazza tre punti in fila (8 nel set con i 64%) e le Pantere chiudono 23-25. Nel secondo set parte fortissimo l’ex Lia Malinov, la palleggiatrice azzurra mura e serve bene per il 3-1 che inaugura il parziale. Le Pantere non si scompongono e pareggiano subito con un’attenta Fahr. La squadra veneta non ha nessuna intenzione di lasciare prendere entusiasmo alle toscane, Hill riceve bene e attacca facendo vedere tutto il suo ricchissimo repertorio  (8-9). Robin De Krujif mura, Sylla chiude a fil di rete e l’Imoco prova a scappare (8-11), time out di Barbolini. Kim Hill però è “on fire” (top scorer del set con 6 punti), suo l’ace del +4, poi gran muro di Sylla e Conegliano vola (8-13) con un break 5-0. Adesso le Pantere hanno preso ritmo, non sbagliano più (1 solo errore nel set), giocano con grande compattezza ispirate da Wolosz che varia i temi offensivi, mentre il muro-difesa imprime ritmo al match (12-17). La Savino cambia qualche giocatrice, ma Hill sale ancora a muro, Fahr spara l’ace e c’è un altro break (12-20). Sussulto di Scandicci (15-20) rintuzzato da Egonu con un turno di servizio che viene agevolato dalle difese di De Gennaro e Caravello e lancia definitivamente l’Imoco (15-23). Dopo una serie di aces di Malinov (6 punti nel set!), la fast di De Kruijf sancisce il 19-24, Imoco avanti 2-0. Terzo set e la Savino del Bene si gioca il tutto per tutto per allungare la sua stagione, inizia con pressione al servizio e muro, ma l’Imoco risponde alzando il ritmo e prendendo subito il vantaggio (4-7) grazie all’energia di Miriam Sylla che fa impazzire il muro avversario e alle difese-monstre di De Gennaro trasformate in assist al bacio da capitan Wolosz. Conegliano vuole chiudere e pensare alla finale scudetto, Egonu mura e la strada è subito spianata (4-10). Stysiak torna a muovere il tabellino (7-11), ma Sarah Fahr batte forte e sul contrattacco Hill si conferma in grande spolvero (10 punti), Conegliano allunga (7-13). Wolosz in cabina di regia continua a dare ritmo nonostante gli orgogliosi tentativi di rimonta delle toscane: Sylla (sarà MVP con 14 punti e 3 muri), Egonu (16 punti), Fahr (10 punti di cui 5 a muro!), ogni volta una soluzione diversa e arriva il 13-20. Caravello entra e con Moki De Gennaro in versione aspiratutto crea una diga agli ultimi tentativi della Savino, poi ci pensa Fahr a muro (13-21). L’Imoco si diverte in chiusura e vola alla finale scudetto con il 15-25 siglato da De Kruijf (8 punti). A contendersi il gradino più alto del podio, sarà la vincente tra Saugella Monza e Igor Volley Novara: Gara 2, in programma questa sera alle 20.30, è l’occasione per le lombarde di riportare in pari la serie e andare alla “bella”, viceversa, Novara raggiungerà l’Imoco in finale. LE PAROLE DI MASSIMO BARBOLINI – “Avevamo detto di tenerli, il primo set abbiamo fatto molto bene, gli altri due non ci siamo riusciti. Penso che molto merito vada a loro, quando si gioca con Conegliano non è facile, grande onore al merito. Quando si giocano queste partite non è facile, anche quando fai le cose bene non è sufficiente, loro non ti regalano niente. È importante capire, anche a livello individuale cosa significa giocare ad alti livelli, magari non ci si arriva subito ma bisogna arrivarci più vicino al più presto possibile”.  SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (23-25 19-25 15-25) SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stysiak 10, Vasileva 5, Lubian 6, Malinov 6, Pietrini 3, Popovic 4, Merlo (L), Courtney, Bosetti. Non entrate: Camera, Samadan, Cecconello, Carocci (L), Drewniok. All. Barbolini. IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla 14, Fahr 10, Egonu 16, Hill 10, De Kruijf 8, Wolosz 2, De Gennaro (L), Caravello, Gennari. Non entrate: Butigan, Adams, Gicquel, Omoruyi, Folie (L). All. Santarelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° Posto: i risultati della quarta giornata

    Di Redazione Dopo l’anticipo vinto dalla NBV Verona contro la Kioene Padova, si completa oggi la quarta giornata del girone di Play Off per il quinto posto con altri tre incontri. Ecco i risultati in tempo reale e la classifica aggiornata: RISULTATI NBV Verona-Kioene Padova 3-0 (25-19, 25-20, 25-22) Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Leo Shoes Modena 0-3 (17-25, 20-25, 25-27) Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 1-3 (17-25, 27-25, 14-25, 15-25) Consar Ravenna-Top Volley Cisterna 2-3 (23-25, 25-23, 25-23, 28-30, 16-18) CLASSIFICAAllianz Milano 10, Gas Sales Bluenergy Piacenza 7, Top Volley Cisterna 7, Consar Ravenna 7, NBV Verona 6, Leo Shoes Modena 4, Kioene Padova 4, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3. PROSSIMO TURNOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gas Sales Bluenergy Piacenza dom 11/4 ore 17:00; Leo Shoes Modena-NBV Verona dom 11/4 ore 17:00; Allianz Milano-Consar Ravenna lun 12/4 ore 17:00; Kioene Padova-Top Volley Cisterna sab 10/4 ore 18:00. LEGGI TUTTO

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    Futuro a rischio per Casalmaggiore? “Stiamo valutando le prospettive”

    Di Redazione La VBC Èpiù Casalmaggiore traccia il bilancio della stagione e guarda al futuro con qualche incertezza: nella conferenza stampa di fine anno, tenutasi questa mattina in streaming, il presidente Massimo Boselli Botturi – accompagnato da Giovanni Ghini e Luciano Toscani – non nasconde i potenziali problemi per la società casalasca. “La Vbc, dopo due stagioni non concluse a causa del Covid-19 – inizia il presidente Boselli – dopo aver registrato pesanti perdite dovute alla mancanza di pubblico, dopo non aver potuto organizzare iniziative fondamentali come i Camp estivi e il Sand Volley, e soprattutto preso atto della situazione economica che duramente mina i bilanci delle aziende sponsor, sta seriamente valutando le proprie prospettive per il futuro“. Il presidente rosanero parla comunque di “forte la nostra volontà di proseguire nella massima serie e di restare a Cremona a giocare“, ma aggiunge anche: “dobbiamo a malincuore riconoscere che la città di Cremona ha fatto davvero poco per il nostro sostegno in termini di sponsor. Il casalasco-viadanese e il parmense continuano a rappresentare il principale bacino per le aziende che ci sono vicine, mentre Cremona e il cremonese purtroppo latitano, nonostante il grande interesse che richiama in termini di numeri e visibilità il nostro movimento“. “Riteniamo che la pallavolo femminile di Serie A1 sia un patrimonio della città di Cremona – aggiunge Boselli – e prima di tutto rivolgiamo a Cremona il nostro appello affinché si trovi un main sponsor che possa continuare a far vivere una squadra che rappresenta l’unica eccellenza femminile della bassa Lombardia e della vicina Emilia“.  Ancora più chiaro il pensiero di Luciano Toscani sul futuro della società: “Abbiamo cercato di mettere a posto i conti per quanto si poteva, ma questa situazione nell’insieme ci fa pensare che a meno di novità che si possano palesare nei prossimi giorni noi dovremo ridimensionare il nostro impegno e rinunciare ad allestire una rosa di A1, che a oggi sarebbe una forzatura“. “Noi siamo gente a cui non piace fare il passo più lungo della gamba – continua Toscani – e oggi le condizioni economiche non ci consentono di programmare una stagione all’altezza della tradizione in un campionato che viceversa vede un’esplosione dei budget, e una dimensione con la quale è oggettivamente difficile competere“. Il dirigente della VBC spiega poi che la “deadline” fissata per decidere se percorrere questa strada è fissata alla metà del mese di maggio. Boselli ha poi parole dure anche sull’amaro finale di stagione: “La squadra si è trovata a far fronte a una situazione di continua incertezza, che purtroppo non si è conclusa: gli allenatori e diverse giocatrici risultano ancora positivi al Covid-19. Il campionato si è concluso in un modo decisamente ingiusto nei confronti di tutti noi e di tutti quanti credono nello sport. Abbiamo aspettato per tutta la stagione le avversarie che dovevano recuperare dai contagi e alla fine nessuno ha aspettato noi: questa è la dura legge del consorzio di Lega, anche se ringraziamo il presidente per aver cercato in qualche modo di porre rimedio. Avremmo voluto che ci fosse uno sforzo da parte dei club per trovare una soluzione, invece non è stata avanzata nessuna proposta se non quella di toglierci dalle p…“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza fa sudare sette camicie alla Igor che però chiude al tie break

    Di Alessandro Garotta La Igor Gorgonzola Novara esordisce nel migliore dei modi nella serie di semifinale scudetto contro la Saugella Monza. 3-2 il risultato finale a favore delle azzurre di Stefano Lavarini che si portano a casa gara 1 con una prestazione tutta cuore e ferocia agonistica, supportata ovviamente da tanta qualità tecnica e da un’eccellente preparazione tattica. Una sfida equilibrata, che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio sono le igorine che si dimostrano un gruppo di ferro, capace di giocare con qualità, di tirar fuori le sue armi migliori (muro ed attacco) nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario: così Novara, tirando fuori gli artigli, alla fine legittima il successo. Nika Daalderop è la grande mattatrice dell’incontro (MVP del match): 20 punti a referto per il martello olandese, il cui braccio caldo è un’estenuante spina nel fianco della seconda linea avversaria. Al resto pensano le solide performance di Haleigh Washington (16 punti con 6 muri e il 69% in primo tempo) e Caterina Bosetti (17 punti con il 75% di ricezione positiva), oltre a una Stefania Sansonna come sempre carta moschicida in seconda linea. Dall’altra parte, mastica amaro Monza che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le brianzole tengono botta grazie alle qualità di Lise Van Hecke (22 punti con il 37% in attacco) e di Edina Begic (16 punti di cui 2 muri e 1 ace), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 14 errori), ma non trovando sempre soluzioni ottimali con la correlazione muro-difesa. La regola dei playoff è quella di azzerare tutto e resettare la mente. Questo dovranno fare le giocatrici della Saugella perché gara 2 all’Arena di Monza sarà già una partita da dentro o fuori. LA CRONACA – Coach Lavarini punta sul 6+1 con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, con Sansonna libero. Parazzoli risponde con la diagonale Orro-Van Hecke, Begic e Meijners in banda, Heyrman e Danesi centrali e Parrocchiale nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di gara sui binari dell’equilibrio: Van Hecke dà il via alle ostilità, ma la risposta di Chirichella non si lascia attendere (3-3). Il primo break è di Novara che sfrutta l’attacco vincente di Daalderop e l’errore di Begic per portarsi in vantaggio (7-5). Anche Meijners spara out e coach Parazzoli corre ai ripari chiamando timeout (10-7). In uscita dalla pausa, Van Hecke e Danesi accorciano le distanze (11-10), ed Heyrman completa la rimonta con una stampata vincente (12-12). La Igor non si lascia intimorire e risponde con un break (16-14), ma la pipe vincente di Meijners riporta il risultato in parità (18-18). Dopo il timeout chiamato da Lavarini, le padrone di casa provano ad accelerare con Chirichella (21-19), e trovano l’allungo decisivo: l’imprecisione di Heyrman (23-20) e gli attacchi di Daalderop chiudono il set (25-21). 2° SET – La seconda frazione mette in mostra una Saugella pronta ad aggredire le avversarie e sulla stampata di Begic (0-4) coach Lavarini decide di richiamare subito le sue. All’uscita dalla pausa, non cambia l’inerzia e solo un errore di Meijners permette alla Igor di trovare il suo primo punto (1-6). Ma le difficoltà per Novara non cessano e la panchina chiama di nuovo timeout (1-10). Bosetti suona la carica (4-10), poi Daalderop mette in campo il punto del meno 6 (6-12). Monza prova a gestire il vantaggio con gli attacchi di Heyrman e Meijners (10-16); dall’altra parte, Daalderop non ci sta e firma il meno 3 (13-16): la squadra di casa è tornata in partita e tocca a coach Parazzoli ricorrere al timeout. Al rientro in campo prosegue la rimonta azzurra, con Chirichella che firma il meno 1 (17-18), anche se Monza risponde con un parziale di 0-3 (17-21). Nel finale di set Washington (20-22) e Bosetti (23-24) provano a rimettere in corsa la Igor, ma la mano di Van Hecke non trema e la belga realizza il 23-25 con cui mette fine alla frazione. 3° SET – Il terzo set parte con gli errori al servizio delle brianzole e la stampata di Bosetti sulla neoentrata Orthmann (al posto di Meijners), che permettono alla Igor di andare sul 4-2. Van Hecke e Begic riportano il risultato in parità (5-5), ma la risposta della Igor non si lascia attendere (8-6). Dopo il pareggio di Orthmann, la Saugella mette la freccia con l’ace di Begic e il muro di Heyrman (8-10). Novara non vuole uscire dalla partita e Lavarini chiama un timeout: dopo l’interruzione, Smarzek suona la carica (9-10) e Washington trova il pari (11-11). È sempre la centrale statunitense a siglare la stampata del 13-11, con cui le novaresi mettono di nuovo il musetto avanti. Coach Parazzoli decide di fermare il gioco con un timeout, anche se sono le igorine a uscirne meglio (17-14). Begic prova ad accorciare le distanze (17-16), ma Novara prima ristabilisce le distanze grazie agli errori avversari e poi va in fuga con Smarzek (21-16). Il finale è marchiato da Washington che segna due punti in rapida successione e consegna a Novara la vittoria di set per 25-17. 4° SET – La Saugella parte con il piede giusto nel quarto set (1-3), anche se Daalderop non ci sta e trova immediatamente il pareggio (4-4). Gli scambi sono equilibrati e le squadre si rispondono colpo su colpo, fino al punto del sorpasso firmato da Smarzek (9-8), che poi firma l’ace del 12-10. Monza non vuole far scappare le padrone di casa: Van Hecke accorcia le distanze e Meijners pareggia i conti con un pallonetto vincente (13-13). Un errore della schiacciatrice olandese, però, regala alla Igor un nuovo break di vantaggio (15-13). Dopo il timeout di coach Parazzoli, Novara allunga con due punti consecutivi di Bosetti (17-13). La risposta di Meijners non si lascia attendere e questa volta tocca alla panchina azzurra a chiamare l’interruzione di gioco (17-15). Al rientro in campo, sale in cattedra Danesi mettendo a referto prima il muro del meno 1 (17-16) e poi quello del pareggio (19-19). Meijners completa la rimonta e obbliga Lavarini a ricorrere a un nuovo timeout (20-21). La reazione azzurra arriva ma è tardiva: le ospiti difendono il vantaggio (20-23) ed Heyrman chiude il set (23-25). TIE BREAK – Dopo un avvio equilibrato (3-3), Monza sfrutta l’errore di Washington al servizio per passare in vantaggio ed Heyrman completa il break (3-5). La Igor non ci sta e pareggia subito i conti grazie all’attacco di Smarzek e all’ace di Hancock (5-5). Un’invasione a rete del muro brianzola regala alle padrone di casa il punto del vantaggio (6-5), e così coach Parazzoli decide di richiamare le sue. In uscita dalla pausa, Novara accelera e va al cambio di campo con un vantaggio di 3 punti (8-5). Meijners suona la carica, poi Van Hecke issa la Saugella a meno 1 (9-8). La risposta di Daalderop non si lascia attendere e apre un parziale di 3-0 con cui Novara scappa a più 4 (12-8). Nel finale di tie break Begic prova a rimettere in corsa la sua formazione (13-10), ma la Igor gestisce il vantaggio e chiude la contesa con Bosetti (15-10). Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza 3-2 (25-21, 23-25, 25-17, 23-25, 15-10)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 16, Hancock 2, Bosetti 17, Chirichella 8, Smarzek 13, Daalderop 20, Sansonna (L), Taje’, Zanette, Herbots. Non entrate: Battistoni, Bolzonetti, Napodano (L), Bonifacio. All. Lavarini. SAUGELLA MONZA: Meijners 9, Danesi 9, Van Hecke 22, Begic 16, Heyrman 13, Orro 2, Parrocchiale (L), Orthmann 2, Squarcini, Davyskiba. Non entrate: Negretti (L), Carraro, Obossa. All. Parazzoli.ARBITRI: Sobrero, Goitre. SEMIFINALI PLAY OFF GARA 1Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-23, 25-16, 25-14)Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza 3-2 (25-21, 23-25, 25-17, 23-25, 15-10) GARA 2Savino Del Bene Scandicci-Imoco Volley Conegliano sab 10/4 ore 18.00Saugella Monza-Igor Gorgonzola Novara sab 10/4 ore 20.30 EV.GARA 3Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci mar 13/4Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza mar 13/4 LEGGI TUTTO

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    Verona si ripete all’Agsm Forum e travolge la Kioene in tre set

    Di Redazione Dopo la bella vittoria ottenuta contro Ravenna, la NBV Verona si replica tra le mura amiche dell’Agsm Forum. Nello scontro diretto contro la Kioene Padova, gli scaligeri di coach Stoytchev chiudono la pratica patavina in tre parziali e superano proprio la giovane squadra di Cuttini in classifica. Altro “nuovo” sestetto in casa bianconera, con coach Cuttini a schierare Tusch al palleggio, Casaro opposto, Fusaro e Volpato al centro, Merlo e Wlodarczyk in banda, Gottardo libero. Buon avvio dei padroni di casa, con Verona a condurre 8-5 dopo il punto vincente di Magalini. Il muro della NBV allunga il divario, così sull’11-6 arriva il primo time out discrezionale del match. Sul 14-10 Milan prende il posto di Wlodarczyk e pian piano la Kioene si avvicina toccando molti palloni a muro. Sul 16-15 è Stoytchev a chiedere pausa ma al ritorno in campo è immediata la reazione scaligera (19-15). Da questo punto in poi, Verona conduce senza grosse difficoltà e si va al cambio campo sul 25-19 dopo il mani-out di Aguenier. Con ancora Milan in campo, in avvio di secondo set i bianconeri sono molto più vicini agli avversari (7-6) . La Kioene lotta su ogni pallone e raggiunge la parità con Casaro (10-10). Qualche sbavatura in casa patavina permette alla NBV di accelerare, ma sono diversi anche gli errori al servizio da una parte e dall’altra (20-15). La Kioene però non demorde ed è ancora con Casaro ad accorciare le distanze (22-20), con conseguente time out chiamato da Stoytchev. La pestata da seconda linea di Milan regala il set ball a Verona (24-20) ed è ancora Aguenier a mettere il sigillo sul parziale col muro nell’azione successiva. In avvio di terzo set il muro di Verona regala il primo break (6-4) con Wlodarczyk che prende poi il posto di Merlo. Padova lotta anche se i veronesi mantengono sempre un piccolo vantaggio (18-16). Coach Cuttini cambia anche i centrali inserendo Vitelli e Canella, con Tusch a segnare al servizio il 21-19 che tiene ancora vive le speranze bianconere. Al ritorno in campo però la NBV mette il sigillo che chiude il match per 3-0 grazie 25-22 a firma di Jensen.Jacopo Cuttini: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima. Le configurazioni dei sestetti cambiano ogni tre giorni, so che non è semplice ma è l’occasione per dare spazio a tutti. La NBV ci ha messo in difficoltà al servizio mentre noi abbiamo fatto maggiormente fatica. I ragazzi però hanno combattuto come sempre e questo è l’atteggiamento che mi piace”. Alexander Tusch: “Non siamo riusciti a fare cambio palla come volevamo. Verona ci ha messo sotto pressione al servizio e hanno giocato bene, complimenti a loro per la vittoria. Per tutti noi queste sfide sono l’occasione di poter scendere in campo e dare il nostro contributo. Quello che mi piace è l’atteggiamento sempre combattivo con cui giochiamo”. Luca Spirito: “Ci voleva, due vittorie di fila ti tirano su l’umore e ti danno tanta forza di andare avanti. Non ci è successo spesso quest’anno, quindi ce la godiamo. Intanto abbiamo fatto un passo verso la semifinale, che è un obiettivo, giochiamo ogni tre giorni e abbiamo poco tempo per preparare le partite, ma riusciamo a farlo bene. Personalmente sono contento della mia prova, sono sempre contento se la squadra gioca bene e vinciamo 3-0, il premio mvp è un di più che mi fa piacere”. Federico Bonami: “È stata una bella partita, analizzando la difesa in particolare ci alleniamo tutti i giorni, anche con Ciccio Donati, cercando di alzare il livello in allenamento, e si è visto oggi in campo, sia in difesa che in ricezione, bravi anche in contrattacco, siamo riusciti a partire subito e chiuderla 3-0, qualcosa che ci è mancato in questa stagione, a parte rare occasioni. Avevamo bisogno di un risultato netto, per il morale, per lavorare con quella tranquillità che può essere mancata. Ma non vuol dire niente, ora mettiamo via questo risultato e mettiamoci subito a lavorare”. Radostin Stoytchev: “Oggi è stata una partita diversa, sotto controllo sin dall’inizio, partenza buona, sempre con quattro punti di vantaggio, abbiamo giocato lucidi e tranquilli nel primo set, bene in ricezione per tutta la partita, livello molto alto, e cambio palla abbastanza fluido. Nel secondo set qualche errore di troppo al servizio, ma ci siamo messi a posto, mi piacerebbe vedere un lavoro ancora migliore a muro, ma la partita è stata sempre sotto controllo.” NBV Verona-Kioene Padova 3-0 (25-19, 25-20, 25-22)  NBV Verona: Spirito 3, Kaziyski 15, Aguenier 7, Jensen 11, Magalini 11, Zingel 10, Donati (L), Asparuhov 2, Bonami (L), Peslac 0, Zanotti 1. N.E. Caneschi. All. Stoytchev. Kioene Padova: Tusch 3, Wlodarczyk 7, Fusaro 6, Casaro 12, Merlo 4, Volpato 4, Danani La Fuente (L), Milan 6, Ferrato 0, Gottardo (L), Canella 1, Vitelli 1. N.E. Bottolo, Stern. All. Cuttini. ARBITRI: Lot, Zanussi. CLASSIFICA 4ª Giornata And. (08/04/2021) – Play Off 5 posto Credem Banca – Girone, Stagione 2020Gas Sales Bluenergy Piacenza 7, Allianz Milano 7, Consar Ravenna 6, NBV Verona 6, Top Volley Cisterna 5, Kioene Padova 4, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Leo Shoes Modena 1. Note: 1 Incontro in più: NBV Verona, Kioene Padova; (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Con Monza possiamo fare meglio delle due sfide in campionato”

    Di Redazione La Saugella Monza è la quarta e ultima semifinalista dei Play Off Scudetto di Serie A1 Femminile. Nella decisiva Gara-3 dei quarti di finale, le brianzole superano per 3-1 la Reale Mutua Fenera Chieri e raggiungono Imoco Volley Conegliano, Igor Gorgonzola Novara e Savino Del Bene Scandicci, le altre tre contendenti allo Scudetto. Le rosablù, che per la seconda volta nella propria storia entrano fra le prime quattro squadre d’Italia, troveranno ora sulla propria strada le azzurre di Stefano Lavarini. Coach novarese che, in vista della sfida di domani alle 20.30, intervistato dalla Stampa, afferma: “Monza è un’avversaria molto solida ed equilibrata e difficile da battere, come dimostrato in regular season. Ma sono convinto che possiamo fare meglio delle due sfide in campionato. In quelle due gare però non siamo riusciti a giocare secondo le nostre caratteristiche. Contro una squadra di questo tipo, prima di tutto devi trovare il modo di allontanare l’alzatrice da rete, serve quindi una certa qualità in battuta. La seconda chiave è trovare il modo di avere la miglior regolarità possibile nel tuo cambio palla. Anche quando la ricezione non è precisa. Voglio dire che non dobbiamo pensare alla ricerca costante della perfezione, di avere la ricezione perfetta, perché Monza è una squadra che spinge al servizio e a quel punto bisognerà scegliere soluzioni di attacco differenti”. Sullo stato fisico delle sue, Lavarini conclude: “Le ragazze stanno bene, mi piace il clima di lavoro e anche l’attenzione che stiamo mettendo. Mi sembra il modo di prepararsi ideale ad una gara così importante, poi come sempre sarà il campo a decidere. Non credo alle “bestie nere”. Quello che accadrà da mercoledì in poi sarà molto più determinante di quanto successo nei giorni precedenti”. ­ LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work Busto Arsizio riparte da Poulter e Gray

    Di Alessandro Garotta La notizia era nell’aria da tempo, ora è arrivata la conferma. Non ancora ufficiale, ma è questione di poco tempo: Jordyn Poulter e Alexa Gray hanno firmato il rinnovo del contratto con la Unet E-Work Busto Arsizio. Dunque, la società bustocca – che deve far fronte alla partenza di Alessia Gennari e al momentaneo forfait di Giulia Leonardi – è riuscita a blindare due delle grandi protagoniste dell’ottima seconda parte di stagione che ha portato le Farfalle al quarto posto in regular season di campionato e alla semifinale di Champions League. Sicura anche la conferma di Liset Herrera Blanco e Rossella Olivotto, che l’anno scorso avevano firmato fino al 2022. A completamento del reparto delle centrali – dando per scontato l’addio di Jovana Stevanovic – è stata proposta Olena Kharchenko, meglio nota con il cognome da nubile di Hasanova: la giocatrice azera classe 1995, ex Voléro Le Cannet, era tornata in campo a gennaio, dopo un lungo infortunio, con le ungheresi dell’1.MCM-Diamant Kaposvar.  LEGGI TUTTO