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    Verona fa sudare la Gas Sales, ma i piacentini spingono e chiudono 3-2

    Di Redazione Dopo oltre due ore di gioco è Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a spuntarla al tie break con una gara in rimonta in questa prima giornata dei Play Off 5° posto SuperLega Credem Banca contro NBV Verona. I piacentini, sotto 0-2, trovano la reazione decisiva che fa svoltare il match a loro favore, grazie anche agli innesti a partita in corsa di Izzo e Candellaro. NBV Verona dopo i primi due set giocati quasi alla perfezione non riesce nel terzo parziale a chiudere il match. È quello il momento decisivo che viene sfruttato al meglio da Clevenot e compagni e cambia l’inerzia della partita. Tra le fila biancorosse il top scorer è Georg Grozer con 32 punti che gli valgono anche il titolo di Mvp. Bene Clevenot e Antonov con 15 e 11 punti a referto. Senza Russell, coach Bernardi schiera in campo la diagonale formata da Baranowicz al palleggio e Grozer opposto, Polo e Mousavi al centro, Clevenot e Antonov schiacciatori e Scanferla libero. In avvio di partita NBV Verona prova a sorprendere i padroni di casa con un mini break (1-3); Piacenza è brava e recupera, sfruttando un buon turno in battuta di Antonov (5-4). Gli scaligeri tornano avanti, approfittando di qualche errore dei piacentini (8-11) ma Clevenot e compagni accorciano le distanze con Antonov e Grozer al servizio (11-12). Piacenza sorpassa ma Verona risponde e contro-sorpassa gli avversari. Capitan Clevenot pareggia sul 23-23 e il set si chiude ai vantaggi: dopo una serie di scambi combattuti la spuntano gli ospiti (27-29). Secondo set che si apre con una Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza più in palla e brava a portarsi sul  4-1. Gli ospiti, però, iniziano la risalita e con il solito Kaziyski si portano in parità (10-10). Piacenza torna avanti con l’attacco di Antonov e con il muro biancorosso (13-11). Bernardi prova qualche soluzione e manda in campo Botto per Antonov. NBV Verona riesce nel sorpasso e allunga (18-21). La battuta out di Botto consegna il parziale agli ospiti (21-25). Nel terzo parziale partenza sprint per Spirito e compagni che scappano avanti (1-5) con Piacenza ancora una volta costretta a rincorrere. Izzo sostituisce Baranowicz al palleggio. I biancorossi reagiscono e trovano il pareggio con Grozer (6-6); dentro anche Candellaro per Mousavi. Gli ospiti però non ci stanno e tornano avanti. Torna in campo anche Antonov per Botto e proprio lo schiacciatore italo-russo mette a terra il pallone del 15-14. Piacenza difende con le unghie il vantaggio e Grozer chiude il parziale per i biancorossi (25-22). Quarto set combattuto punto a punto negli scambi iniziali: è Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a trovare il break prima con Candellaro (9-7) e poi con Grozer (11-8). Stoytchev chiama time out per interrompere il ritmo dei biancorossi. Clevenot e compagni ci credono e continuano a picchiare, mentre Verona fatica a tenere e non riesce a rientrare. Clevenot chiude la frazione di gioco e porta il match al tie break (25-15). Avvio di tie break con Piacenza che trova subito lo spunto e va sul 5-3; i biancorossi tengono e vanno al cambio campo avanti di 3 lunghezze (8-5). Verona non riesce a reagire, mentre i padroni di casa viaggiano spediti e conquistano una vittoria preziosa (15-8). A fine match è Marco Izzo a commentare la vittoria dei biancorossi: “Nei primi due set abbiamo fatto fatica, dopo abbiamo iniziato a giocare più puliti e a fare meglio le cose semplici. Siamo stati bravi ad alzare il nostro ritmo, mettendo in difficoltà Verona che fino a quel momento aveva giocato molto bene. Da parte nostra posso dire che abbiamo avuto una bella reazione e abbiamo giocato bene, serviva una svolta di energia anche a livello mentale. Sia chi parte titolare sia chi entra dalla panchina dà un contributo importante, siamo una squadra forte, abbiamo qualità”. Radostin Stoytchev: “I primi due set abbiamo giocato molto bene, soprattutto il primo, con alta efficienza in attacco, nel terzo fino all’ottavo punto eravamo in controllo, poi ci siamo incastrati su una rotazione e il nostro gioco è precipitato purtroppo. Nel quarto la partita era già diversa, sembrava che Piacenza avesse qualcosa in più anche sui palloni più scontati e abbiamo faticato molto ad uscire da ogni situazione. Al quinto set siamo arrivati senza energia ed è stato solo un proforma perché non ha funzionato molto. Da domani saremo già focalizzati su Vibo, ma con così poco tempo a disposizione è impossibile lavorare. Quello che potremo fare è recuperare i giocatori sul piano psicologico perché la sconfitta di oggi pesa sul morale del gruppo”. Gas Sales Bluenergy Piacenza – NBV Verona 3-2 (27-29, 21-25, 25-22, 25-15, 15-8) Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 0, Clevenot 15, Polo 12, Grozer 32, Antonov 11, Mousavi 5, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 1, Botto 1, Finger 0, Izzo 0, Candellaro 5. N.E. All. Bernardi. NBV Verona: Spirito 2, Kaziyski 26, Aguenier 6, Jensen 13, Magalini 10, Zingel 9, Donati (L), Bonami (L), Zanotti 0, Caneschi 0, Jaeschke 0, Peslac 0. N.E. Asparuhov. All. Stoytchev. ARBITRI: Simbari, Piana. NOTE – durata set: 33′, 31′, 33′, 24′, 16′; tot: 137′. CLASSIFICA 1ª Giornata And. (28/03/2021) – Play Off 5 posto Credem Banca – Girone, Stagione 2020Gas Sales Bluenergy Piacenza 2, NBV Verona 1, Allianz Milano 0, Consar Ravenna 0, Kioene Padova 0, Leo Shoes Modena 0, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0, Top Volley Cisterna 0. Note: 1 Incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, NBV Verona; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aaron Russell torna negli USA per nuovi accertamenti medici

    Di Redazione Altra defezione nei Play Off per il 5° posto che prenderanno il via sabato: la Gas Sales Bluenergy Piacenza ha infatti comunicato che Aaron Russell ha fatto ritorno negli Stati Uniti. “Di comune accordo – recita il comunicato – la società e l’atleta hanno preso questa decisione per permettere allo stesso Russell di eseguire ulteriori accertamenti medici, relativi al problema fisico che lo sta condizionando in questa fase di stagione. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ritiene importante che lo schiacciatore americano possa proseguire questa fase di recupero in America, in vista degli impegni estivi con la nazionale e di quelli in programma la prossima stagione con il club“. La partenza di Russell si aggiunge a quella di altri due atleti nordamericani, Kawika Shoji della Kioene Padova e Eric Loeppky della Consar Ravenna, entrambi tornati in patria per iniziare la preparazione con le rispettive nazionali. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yoandy Leal negativo al Covid-19: da domani si allenerà con la Lube

    Di Redazione Bella notizia per la Cucine Lube Civitanova in vista delle semifinali dei Play Off Scudetto contro l’Itas Trentino. La società marchigiana ha comunicato oggi che, dopo oltre due settimane di isolamento per positività al Covid-19, lo schiacciatore biancorosso Yoandy Leal, rimasto asintomatico durante tutto il periodo, è tornato oggi negativo al virus, come confermano i tamponi, e ha superato i controlli previsti dal protocollo per il ritorno all’attività. Nelle prossime ore l’atleta sarà reintegrato nel gruppo squadra per la ripresa degli allenamenti.  Non ci sono ancora aggiornamenti sulle condizioni di Luciano De Cecco, l’altro giocatore risultato positivo, che a questo punto difficilmente potrà essere disponibile almeno per Gara 1 della semifinale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il sogno di Busto Arsizio sfuma in semifinale contro un VakifBank stellare

    Di Eugenio Peralta Non si ripete il miracolo dell’andata per la Unet E-Work Busto Arsizio: la squadra biancorossa si arrende in tre set al VakifBank Istanbul nella semifinale di ritorno e vede svanire il sogno della qualificazione alla Super Final di Champions League femminile. A Verona, il 1° maggio, sarà la squadra di Giovanni Guidetti a sfidare l’A.Carraro Imoco Conegliano nella sfida più attesa tra le due grandi corazzate del volley europeo. La partita della E-Work Arena ristabilisce probabilmente rapporti di forza più simili a quelli effettivi tra le due squadre, anche se per Busto la punizione è davvero severa: tramortita dal parziale di 0-9 che apre l’incontro, la squadra di Musso di fatto non riesce mai a rialzarsi, punita dalle straordinarie potenza e lucidità delle turche ma anche da errori banali e da un atteggiamento troppo remissivo. La serata da incubo delle “Farfalle” è certificata dai numeri di Alessia Gennari (33% di ricezione positiva), Alexa Gray (17% in attacco) e Jovana Stevanovic, ma è tutta la squadra a steccare completamente la gara: tra le poche a salvarsi c’è Ana Escamilla, subentrata nel terzo set a Gray. Dall’altra parte c’è, in poche parole, una macchina perfetta: terrificante al servizio con Gabi e Rasic, letale in attacco con Isabelle Haak (26 punti con il 56%) e Michelle Bartsch, guidata da una Maja Ognjenovic che ha sepolto sotto un macigno le insicurezze dell’andata, la squadra turca sembra giocare a un ritmo doppio rispetto alle avversarie. La doppia sfida con Busto dimostra che metterla in difficoltà è possibile, ma anche che la risposta può essere molto dura da assorbire: alla Unet E-Work, che aveva già compiuto una serie di fantastiche imprese per arrivare fin qui, forse non si poteva chiedere di più. I SESTETTI – Formazioni tipo per entrambe le squadre. Busto Arsizio si presenta con Poulter in palleggio, Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto al centro, Gray e Gennari in banda e Leonardi libero; risponde il Vakif con Ognjenovic in diagonale a Haak, Rasic e Gunes centrali, Gabi e Bartsch schiacciatrici di posto 4 e Aykac come libero. 1° SET – Nei primi 3 scambi ci sono due errori di Busto con Mingardi e Gray, intervallati dall’attacco vincente di Haak (0-3); poi arrivano anche due ace di Gabi per lo 0-5 e Musso deve subito fermare il gioco. Al rientro il parziale continua: Stevanovic sbaglia, Haak imperversa in attacco e a muro e arriva un nuovo time out sullo 0-9. I primi due punti biancorossi arrivano con Mingardi e un errore di Bartsch (2-9), subito però il Vakif risponde con i muri di Rasic e Haak per il 2-12. La supremazia delle turche continua ad apparire schiacciante e Gabi firma anche il 4-16, poi Haak allunga ancora (6-19). Nel finale Busto dà segnali di risveglio, prima con il muro di Olivotto e poi con gli attacchi di Mingardi (12-21), ma le ospiti conducono in porto il set senza problemi sul 13-25. 2° SET – Il parziale sembra da subito più equilibrato, con Gray e Stevanovic efficaci in attacco; i mani out di Bartsch e Gabi regalano però il primo break al Vakif (3-5). Il pallonetto vincente di Haak apre la strada a un altro allungo sul servizio firmato da Gabi e dalla stessa svedese, che porta Musso al time out sul 4-9. Mingardi prova a rispondere (6-10), ma Gray sbaglia e Bartsch infierisce per il 7-14; Musso ferma di nuovo il gioco. Al rientro l’ace di Gunes e l’errore di Olivotto portano il punteggio sul 7-16; la centrale esce per lasciare il posto a Herrera Blanco, che firma il muro del 10-17. L’errore di Haak e il muro vincente di Mingardi riavvicinano la Unet E-Work (13-18), ma Gunes tiene avanti il Vakif (14-20). Haak allunga di nuovo con due attacchi consecutivi (15-23), Gunes a muro si procura il set point e Bartsch chiude i conti sul 15-25. 3° SET – Rientra Olivotto nel sestetto di Busto, che sigla il primo punto con Mingardi: per la prima volta nel match la squadra di casa si porta avanti (3-1) grazie alla stessa opposta, che impallina Bartsch con un ace. Immediato però arriva il controbreak del Vakif: prima la stessa Bartsch pareggia, poi Rasic e Haak firmano il 3-6. Gray prova a tenere la Unet E-Work in quota (5-8), ma Rasic colpisce con l’ace del 6-10 e Musso deve sostituire proprio la schiacciatrice canadese con Escamilla. La spagnola contribuisce a tenere a galla Busto (8-12) ma solo per poco: il servizio di Gabi vale l’8-15 e il Vakif dilaga con il muro di Rasic (9-17). Haak fa il bello e il cattivo tempo in attacco (10-19), Escamilla è tra le ultime ad arrendersi e firma il muro del 13-20. Poi Haak con un muro vincente porta il punteggio sul 14-23, Olivotto manda out concedendo il match point e la chiusura è affidata a Bartsch (15-25). Unet E-Work Busto Arsizio-VakifBank Istanbul 0-3 (13-25, 15-25, 15-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter, Olivotto 1, Gennari 2, Bonelli ne, Gray 5, Leonardi (L), Mingardi 16, Piccinini ne, Cucco (L) ne, Stevanovic 3, Escamilla 3, Bulovic ne, Herrera Blanco 1. All. Musso.VakifBank Istanbul: Orge (L) ne, Ozbay ne, Senoglu ne, Aykac (L), Akman ne, Gurkaynak ne, Ismailoglu ne, Gabi 10, Haak 26, Bartsch 15, Yilmaz ne, Rasic 4, Ognjenovic 1, Gunes 5. All. Guidetti.Arbitri: Wolf (Svizzera) e Goncalves (Portogallo).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Busto A.: battute vincenti 1, battute sbagliate 2, attacco 25%, ricezione 37%-13%, muri 5, errori 14. Vakif: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 50%, ricezione 50%-26%, muri 8, errori 12. LEGGI TUTTO

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    Conegliano detronizza Novara e conquista la Super Final

    Di Redazione L’A.Carraro Imoco Conegliano è la prima finalista della Champions League femminile: non ha storia neppure nella gara di ritorno il derby italiano con l’Igor Gorgonzola Novara, che deve così cedere lo scettro conquistato nel 2019. Dopo il 3-0 dell’andata, l’Imoco vince in meno di un’ora i due set necessari per centrare la qualificazione alla Super Final del 1° maggio a Verona, e si aggiudica poi anche il terzo malgrado gli ingressi di molte seconde linee. L’avversaria delle Pantere in finale uscirà dalla sfida di domani tra Unet E-Work Busto Arsizio e VakifBank Istanbul (3-2 per le italiane all’andata). La vittoria delle gialloblu è l’ennesima impressionante prova di forza (57esima vittoria stagionale), anche perché ottenuta senza Miriam Sylla e Raphaela Folie, ancora non al meglio: da valutare le condizioni di entrambe. Le sostitute sono tra le migliori in campo: McKenzie Adams chiude con 16 punti e il 52% in attacco, malgrado una ricezione da dimenticare, e Sarah Fahr va in doppia cifra con 6 attacchi e 4 muri-punto. Magistrale come al solito anche Paola Egonu (15 punti con il 67% in attacco), perfettamente imbeccata come le compagne di squadra dalla MVP Joanna Wolosz. Severa la punizione per Novara, che le prova davvero tutte partendo con Daalderop in sestetto, una mossa che non dà alcun risultato, poi sostituendo la disastrosa Smarzek con Zanette e facendo rientrare Herbots: la sostanza non cambia, e l’unico lampo è il momentaneo recupero nel secondo set, dal 19-14 al 19-19, cancellato da un altro break dell’Imoco per il 24-21. Troppe le giocatrici dell’Igor sotto la soglia della sufficienza, da Chirichella (1 su 9 in attacco e nessun muro) a Hancock. La cronaca:L’A.Carraro Imoco si schiera con Wolosz-Egonu, Hill-Adams, De Kruijf-Fahr, libero De Gennaro; coach Lavarini risponde con Hancock-Smarzek, Daalderop-Bosetti, Washington-Chirichella, libero Sansonna. Nel primo set le Pantere partono a razzo, due punti di Hill e uno a testa per Egonu e Fahr lanciano 4-1 le padrone di casa. La partita è subito impostata su alti ritmi e difese che si danno da fare per tenere vivo il pallone. Mckenzie Adams, schierata al posto di Sylla rispetto al match di Novara, risponde bene e tiene l’A.Carraro Imoco avanti (8-4), poi con un gran muro su Smarzek e una ricostruzione perfetta propizia un ulteriore allungo gialloblù: 11-5 e primo time out di Novara. Wolosz e compagne continuano a martellare e la resistenza dell’Igor si sgretola su un turno di battuta velenoso di una scatenata Adams (15-6). Entra Herbots per Smarzek, ma le Pantere non sbagliano un colpo servendo bene, difendendo con furore e coinvolgendo in attacco tutte le bocche da fuoco (54% di squadra nel set contro il 29% delle ospiti). Paola Egonu mette giù palloni da altezze siderali (6 punti, 71% nel set), poi De Kruijf impiomba il 17-7 e c’è un altro time out per le ospiti. Il parziale è segnato e le Pantere restano spietate fino alla fine, con un’ottima Adams (6 punti nel set) e un gioco sempre più spumeggiante che permette la comoda chiusura 25-15 con la botta finale di Fahr. L’inizio del secondo parziale vede una reazione delle piemontesi (con Zanette al posto di Smarzek) che partono con grande spirito per giocarsi il tutto per tutto (2-5). La risposta di Conegliano non si fa attendere, Egonu bombarda e mura per il pareggio 7-7. L’Igor però non ci sta e prova a scappare ancora con le bordate di Caterina Bosetti e Zanette (9-12). L’opposta bellunese cerca di dare smalto all’attacco dell’Igor, ma le Pantere accendono lo special: Egonu si danna in difesa, con De Gennaro recupera palloni importanti, De Kruijf imperversa al centro, e l’A.Carraro Imoco sorpassa con un missile lungolinea di Egonu in battuta, 14-13. Time out di coach Lavarini, ma le Pantere non si fermano più: Hill colpisce, De Kruijf mura, altro ace impietoso di Paola Egonu e adesso è Novara a inseguire (17-13). Entra Herbots per le ospiti e un paio di guizzi della belga assieme a un muro di Washington riavvicinano pericolosamente l’Igor (19-18). Time out di coach Santarelli che vuole raffreddare i bollenti spiriti delle rivali, ma Novara ha preso fiducia e pareggia con Bosetti. Wolosz (MVP) e compagne non mollano la presa, l’A.Carraro Imoco stringe le maglie in difesa con Moki De Gennaro e chiude ogni spazio a muro: due “monster blocks” di Fahr e Hill (grande partita per Kim, 5 punti nel set con ricezione al 70%) regalano il 24-21. I primi due “Superfinal ball” li annulla Bosetti, ma la palla-qualificazione arriva con la bordata di Egonu: 25-23 e le Pantere hanno il pass per Verona. Nonostante la qualificazione la corazzata veneta continua a combattere e vola subito avanti 8-5 nel terzo set. Sul 13-9 entra Gicquel, poi Gennari, e il ritmo gialloblù resta altissimo. Proprio il doppio cambio confeziona punti importanti, “Lulù” firma il 16-13, poi difende propiziando il tap in di una Adams ispiratissima e in seguito spara a terra l’ace del 19-13. Le Pantere non si fermano più dando l’impressione di una trance agonistica inarrestabile. Sul 20-14 entrano anche Omoruyi e Caravello, poi Butigan, per la passerella finale che vede il trionfo dell’A.Carraro Imoco: 25-20 con la sassata finale di Gicquel per la 5° vittoria in 5 gare con Novara in questa stagione.  A.Carraro Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-15, 25-23, 25-20)A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Gicquel 4, Butigan, De Kruijf 4, Folie (L) ne, Omoruyi, De Gennaro (L), Adams 16, Gennari, Wolosz, Hill 12, Sylla ne, Egonu 15, Fahr 10. All. Santarelli.Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 7, Napodano (L) ne, Zanette 4, Battistoni ne, Bosetti 10, Chirichella 1, Sansonna (L), Hancock 1, Bonifacio 2, Tajè, Washington 8, Smarzek 1, Daalderop 4. All. Lavarini.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Puecher (Italia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 54%, ricezione 56%-21%, muri 8, errori 20. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 36%, ricezione 50%-29%, muri 3, errori 14. 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    Serie A2 maschile: i risultati dell’ultima giornata

    Di Redazione Ultima giornata di regular season per la Serie A2 maschile, anche se il quadro si completerà solo mercoledì 24 marzo con il posticipo tra Prisma Taranto e Agnelli Tipiesse Bergamo (a questo punto ininfluente per la classifica). Le gare si sono disputate tutte in contemporanea alle 18 e hanno determinato gli abbinamenti dei Play Off Promozione. Ecco i risultati e la classifica aggiornata: RISULTATISieco Service Ortona-BCC Castellana Grotte 2-3 (25-22, 23-25, 21-25, 25-23, 8-15)Emma Villas Aubay Siena-Kemas Lamipel Santa Croce 2-3 (25-19, 23-25, 25-19, 20-25, 14-16)Pool Libertas Cantù-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 1-3 (18-25, 21-25, 25-19, 27-29)Prisma Taranto-Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3-1 (12-25, 25-18, 25-21, 25-16)Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo-Synergy Mondovì 3-0 (25-23, 25-22, 25-18)Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio Emilia 1-3 (25-20, 22-25, 23-25, 22-25) CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo* 54, Prisma Taranto* 44, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 40, Emma Villas Aubay Siena 40, Sieco Service Ortona 38, Conad Reggio Emilia 35, Kemas Lamipel Santa Croce 34, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 30, BCC Castellana Grotte 28, Pool Libertas Cantù 22, Synergy Mondovì 16, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 12.*Una partita in meno OTTAVI DI FINALE PLAY OFFKemas Lamipel Santa Croce-Pool Libertas Cantù dom 28/3 ore 18.00Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-BCC Castellana Grotte lun 29/3 ore 18.30Gara 2 dom 4/4, eventuale Gara 3 mer 7/4 QUARTI DI FINALE PLAY OFFAgnelli Tipiesse Bergamo-vincente Brescia/Castellana GrotteEmma Villas Aubay Siena-Sieco Service OrtonaPrisma Taranto-vincente Santa Croce/CantùBAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Conad Reggio EmiliaGara 11 dom 11/4, Gara 2 mer 14/4, eventuale Gara 3 dom 18/4 LEGGI TUTTO

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    Monza, è Semifinale Scudetto! La Vero Volley la spunta contro Vibo Valentia

    Di Redazione La Vero Volley Monza è tra le prime quattro squadre d’Italia. Gara 3 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Credem Banca 2020-2021 contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sorride infatti alla prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, brava a spuntarla ai vantaggi del tie-break e a volare alla Semifinale tricolore contro una tra Perugia e Milano, domani in campo nel match decisivo dell’altro quarto. Il primo, storico pass dei rossoblù per il penultimo atto del massimo campionato di volley maschile arriva al termine di una gara favolosa, equilibrata fino all’ultimo pallone e decisa da due fiammate del bomber monzese Lagumdzija sul velenoso turno in battuta dell’MVP Lanza (costante con le sue accelerazioni durante tutta la gara). Era il quarto di finale sulla carta più equilibrato, quello tra la quarta e la quinta forza della stagione regolare, e alla fine così è stato, perchè Vibo Valentia ha sempre dimostrato, come in tutta l’annata sportiva, di essere una squadra superlativa in tutti i fondamentali, soprattutto dai nove metri con Aboubacar (MVP di Gara 2, autore stasera di 19 punti di cui 5 ace, 4 consecutivi nel secondo set), Defalco e Rossard a risultare spine nel fianco della ricezione monzese. Alla conquista del primo e terzo gioco dei lombardi, i calabresi hanno saputo rispondere con autorità nel secondo e quarto, giocando palla su palla fino alla fine. Monza, trascinata da un Galassi sontuoso e un Dzavoronok a tratti incontenibile, ha saputo però, grazie anche al lucido Orduna in regia, interrompere, nel quinto set, sotto 14-13, il buon momento degli ospiti continuando così a correre per il titolo nazionale. LE DICHIARAZIONI POST PARTITADonovan Dzavoronok (Vero Volley Monza): “Finale più elettrizzante non poteva esserci. Ancora non ci credo. Sono orgoglioso di noi, di questa società e di questo gruppo. Non è da poco tempo che sono qua e questo è un sogno che nessuno si aspettava di raggiungere. La stagione però non è ancora finita: il sogno continua. Abbiamo battuto Perugia 3-0 per due volte e quindi è tutto fattibile. Io credo in noi che continueremo ad avere questo spirito e questo cuore in campo“. Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “Sentire dire Semifinale Scudetto è “tanta roba”. Oggi abbiamo avuto degli alti e bassi, come doveva essere questa gara. Forse era anche scontato che si sarebbe andati a Gara 3 e che sarebbe finita al tie-break, chi lo sa. L’importante è che siamo riusciti a fare nostra questa sfida, perchè ci tenevamo tanto. Ce lo meritavamo per quanto abbiamo lottato e ci siamo impegnati durante la stagione, sia noi che lo staff. Complimenti a tutti, soprattutto per come abbiamo reagito nei momenti difficili“. Ninni De Nicolo (direttore sportivo Vibo Valentia): “Resta grande amarezza per aver visto svanire la possibilità della semifinale ad un passo dal traguardo. Sarebbe stato un modo per ripagare la società degli sforzi e dei sacrifici fatti in quasi trent’anni di attività ma anche la meritata soddisfazione per la squadra che lavora da luglio insieme a tutto lo staff e a chi si impegna ogni giorno dietro le quinte. La delusione però non deve rovinare in alcun modo le gioie di un’intera stagione che è stata al di sopra delle aspettative. Anche la gara di stasera la potremo ricordare come una partita giocata con il cuore e in cui non abbiamo mai chinato la testa come dimostra il grande equilibrio che ha regnato fino alla fine“.LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETEccheli sceglie Orduna-Lagumdzija, Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Lanza schiacciatori e Federici libero. Vibo Valentia risponde con Saitta-Aboubacar, Cester e Chineneyeze centrali, Defalco e Rossard in banda, Rizzo libero. L’equilibrio iniziale viene interrotto dal break Vero Volley, agevolato dall’ottimo turno in battuta di Dzavoronok, 4-2. Fiammata di Lanza, ace di Galassi e fuga Vero Volley, 6-3, ma l’ace di Rossard e l’errore di Beretta valgono la pronta parità (6-6). I lombardi tornano avanti con Lanza, 8-6, firmando una fuga decisa con l’ace di Lagumdzija dopo l’errore di Aboubacar dai nove metri e Baldovin chiama a raccolta i suoi sul 12-9 Monza. Si riprende a giocare: muro di Dzavoronok su Cester, altro ace di Lagumdzija e altra pausa chiamata da Baldovin, 14-9 Vero Volley. Vibo Valentia tenta di accorciare il gap con due punti di Rossard, 16-12, ma le buone ricezioni di Federici permettono ad Orduna di impostare con lucidità anche per i suoi centrali (Galassi, 17-12). Mini break calabrese con il turno dai nove metri di Saitta, 17-14 ed Eccheli chiama time-out. Ancora ace di Rossard per i vibonesi (17-15), poi primo tempo di Beretta ad interrompere il filotto giallorosso (18-15). Aboubacar risponde a Lanza, avvicinando sempre di più la Tonno Callipo Calabria (19-17), ma Monza continua a difendere il più due grazie a Dzavoronok (21-19).  Finale tutto Vero Volley: Galassi dal centro, Lanza dal lato e l’errore di Aboubacar chiudono il set, 25-21.  SECONDO SETStessi sestetti in campo. Vibo Valentia parte forte con Aboubacar e Defalco, 3-1, ma i monzesi risalgono con Lanza e la palla out di Aboubacar, 4-4. Punto a punto fino al 7-7, poi break calabrese con l’errore di Lanza dai nove metri ed il muro di Aboubacar su Lagumdzija: 9-7 ed Eccheli chiama time-out. L’ace di Chinenyeze dopo qualche sbavatura monzese coincide con l’allungo Tonno Callipo Calabria, 11-8, brava a spingere forte in battuta con Aboubacar (anche un ace per lui), 14-9 e nuovo time-out Vero Volley. Ace di Dzavoronok e lungolinea di Lagumdzija a scuotere i monzesi e Baldovin chiama time-out (15-11). Con il turno al servizio di Defalco, anche un ace per lui, però, diventa sempre più concreta la fuga della Tonno Callipo Calabria, 18-11, ed Eccheli inserisce Davyskiba per Dzavoronok. Lagumdzija e Davyskiba tengono viva la Vero Volley (18-13), ma Rossard continua a schiacciare per i caalbresi (19-13). Per Monza entra anche Holt, con Davyskiba e Lanza a far sentire la reazione della Vero Volley, 19-15. Ace di Saitta (21-15), ma pronta reazione Monza con Davyskiba e Lanza (ace), 21-17 e Baldovin ferma il gioco. Chinenyeze e Rossard, in aggiunta a qualche sbavatura monzese, regalano il parziale 25-17 ai vibonesi.TERZO SETIn campo i sestetti di inizio gara. Punto a punto iniziale (3-3), poi break Vero Volley con Dzavoronok (attacco vincente ed ace), Galassi (muro su Saitta) e l’errore di Cester, 7-3 e time-out Baldovin. Defalco schiaccia bene per i calabresi, capaci di rosicchiare punti complice qualche errore dei padroni di casa ed il lampo di Aboubacar (8-7). Ruggito dei monzesi con Lanza e Dzavoronok (due lampi consecutivi), 12-8 e Baldovin chiama time-out. Mani e fuori di Dzavoronok, muro di Lagumdzija su Chinenyeze e la Vero Volley mette il turbo 14-9. Errore di Aboubacar dai nove metri, Monza ringrazia e allunga 18-12, ma i calabresi sono sempre in agguato con Defalco e Cester (muro su Galassi), 18-14 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Galassi a bersaglio dal centro, mani fuori di Rossard, ma buona giocata di Lanza, 20-15. La Vero Volley perde efficacia in attacco, Defalco non sbaglia e Vibo Valentia accorcia, 21-19. Primo tempo di Galassi, risposta di Aboubacar, ma ancora Galassi dal centro (24-21). Errore di Dzavoronok dai nove metri, ma Lagumdzija chiude il gioco, 25-22, per i monzesi.QUARTO SETGli interpreti non cambiano ed il gioco si apre sul trend del precedente. La Vero Volley scappa subito sul 6-1 con gli scatenati Lanza, Dzavoronok e Lagumdzija a fare la voce grossa e Baldovin chiama a raccolta i suoi. Chinenyeze e Rossard (ace) interrompono il filotto monzese (6-3), ma i padroni di casa riescono a tenere la testa avanti con Dzavoronok, 8-5. Ace di Aboubacar dopo l’errore dai nove metri di Monza ad accompagnare la Tonno Callipo Calabria al meno uno, 8-7 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Tre ace ed un attacco vincente consecutivi di Aboubacar valgono il sorpasso degli ospiti, 11-8 ed Eccheli chiama time-out. Lanza traina Monza con due ottime giocate (12-10), ma i calabresi spingono forte con Aboubacar e Chinenyeze, 15-11. Rossard spara out, Dzavoronok fa il contrario spingendo la Vero Volley verso l’aggancio, 16-14. I lombardi faticano a trovare continuità al servizio, a differenza degli ospiti che, proprio grazie a questo fondamentale, incrementano il vantaggio (super Aboubacar dai nove metri), 20-15. Due sbavature dei calabresi tengono viva i brianzoli, ma Defalco non perdona da posto quattro, 21-17. Un errore per parte al servizio sorride a Vibo Valentia (24-21), che chiude con Defalco, 25-22.TIE-BREAKInizio equilibrato, con scambi corti e squadre molto lucide nella fase break, 5-5. Diagonale vincente di Lanza, risposta di Aboubacar, ma primo tempo di Beretta e giocata di Lagumdzija a valere il vantaggio Vero Volley, 8-6, al cambio di campo. Mani fuori di Aboubacar che consente alla Tonno Callipo di accorciare, 9-8, ma Galassi non sbaglia dal centro, 10-8 per i padroni di casa. Defalco traina i giallorossi, bravi a trovare il pari grazie all’errore di Lanza (11-11) ed Eccheli chiama time-out. Punto a punto di elevata intensità (13-13), con il mani fuori di Rossard e l’errore di Saitta in battuta a confermare la parità, 14-14 e time-out Baldovin. Due giocate di Lagumdzija regalano il set, 16-14 e la gara 3-2 alla Vero Volley Monza. Vero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (25-21, 17-25, 25-22, 22-25, 16-14)Vero Volley Monza: Orduna 0, Lanza 19, Beretta 6, Lagumdzija 14, Dzavoronok 22, Galassi 13, Brunetti (L), Davyskiba 3, Federici (L), Holt 0. N.E. Poreba, Ramirez Pita, Falgari, Calligaro. All. Eccheli.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Rossard 17, Chinenyeze 11, Drame Neto 19, Defalco 19, Cester 6, Sardanelli (L), Rizzo (L), Almeida Cardoso 0, Dirlic 0, Gargiulo 0. N.E. Chakravorti, Corrado. All. Baldovin.ARBITRI: Goitre, Luciani. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 33′, 25′; tot: 143′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’HRK Motta vince contro Bolzano ed è regina del Girone Bianco

    Di Redazione Altra vittoria per l’HRK Motta di Livenza contro l’AVS Mosca Bruno Bolzano nell’anticipo della penultima giornata di Serie A3 Credem Banca. Con il trionfo numero 15 di fila per i biancoverdi arriva la vittoria della regular season con una giornata di anticipo e può prepararsi ad affrontare i playoff da prima della classe. Senza se e senza ma il primo set con l’hrk in totale controllo del parziale 10-25. L’avvio della seconda frazione di gioco invece è più combattuto con i padroni di casa che tentano anche l’allungo, non ci stanno i leoni che tornano a fare la voce grossa 16-25. L’ultimo set è la fotocopia del primo, lo chiude poi con il punteggio di 14-25. Coach Lorizio decide di scendere in campo con: Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Scaltriti e Pianli in posto 4, Luisetto e Arienti al centro, Battista libero. Coach Calzoni invece: Maccabruni in regia e Senoner opposto, Polacco e Ostuzzi in banda, Codato e Bressan i centrali, Brillo libero. Motta può contare da subito su un minibreak di vantaggio 0-2 con Kristian Gamba, Arienti non si fa sorprendere da Maccabruni ed è strappo per i biancoverdi 3-7. Scaltriti ci mette la diagonale vincente e Arienti l’ace 6-11, dopo il time out chiamato dalla panchina casalinga Arienti torna a fare punto dai nove metri 6-14. Luisetto trova il muro del +11 8-19, e poi quello importantissimo che consegna il primo di quindici set ball 9-24, sbaglia la battuta l’AVS e i leoni ottengono il primo set 10-25. Maccabruni carica i sui con un ace che significa primo vantaggio del match 2-1 ed il muro di Codato per il minbreak 5-3. È out la battuta di Ostuzzi e Motta torna prepotentemente in parità 8-8. Bolzano continua a sbagliare 9-13, Gamba non trova ostacoli in diagonale 11-15. Al + 7 ci pensa capitan Scaltriti con un ace 12-19, Pinali può mettere la firma su 14-21, Bressan sbaglia in attacco e Gamba può portare le squadre al cambio campo 16-25. Motta con il turbo 3-6, Tonello lavora bene a muro 3-7. Scaltriti vola in difesa e consentendo a Motta 6-10. Gamba trova il suo primo ace della partita 9-15, il corridoio per il set lo apre Maccabruni con una battuta out 13-21. Gasperi attacca in rete e Motta può festeggiare il primato 14-25. Mosca Bruno Bolzano – HRK Motta di Livenza 0-3 (10-25, 16-25, 14-25)Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni 3, Polacco 3, Codato 5, Senoner 1, Ostuzzi 8, Bressan 2, Brillo (L), Marotta (L), Gallo 4, Gasperi 2, Grassi 1. N.E. Anastasios, Dalmonte. All. Palano.HRK Motta di Livenza: Alberini 0, Pinali 14, Arienti 7, Gamba 18, Scaltriti 8, Luisetto 2, Tonello 1, Battista (L), Basso 0. N.E. De Marchi, Saibene, Nardo, Mian. All. Lorizio.ARBITRI: Serafin, Bassan. NOTE – durata set: 18′, 21′, 20′; tot: 59′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO