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    Scanferla: “Peccato per la spalla, ora spero nella chiamata agli Europei”

    Di Redazione Un’estate, si spera, azzurra per il libero della Gas Sales Bluenergy Leonardo Scanferla che, dopo la bolla di Rimini per la Vnl ora aspetta la chiamata agli europei. Un’esperienza agrodolce per il biancorosso a Rimini in quanto alla terza partita si è infortunato alla spalla sinistra, una sublussazione posteriore che di fatto ha posto fine alla possibilità di scendere in campo. Infortunio che fortunatamente, da come dice lo stesso classe ’98 alla Libertà sembra solo un ricordo: “Il problema alla spalla ormai è superato, ma per tre settimane il dolore è stato molto forte, non potevo allenarmi e fare nulla, poi nell’ultima settimana ho iniziato a fare pesi. Purtroppo è stato un problema che ha condizionato non poco la mia esperienza con la maglia azzurra soprattutto quando si è iniziato a giocare. La voglia di scendere in campo era tanta ma c’era da salvaguardare anche la stagione che inizierà Ira qualche mese“. Com’è stata questa esperienza? “Dura, perché stare un mese tra hotel e palazzetto senza fare altri movimenti non è il massimo. Ma per giocare in sicurezza con questa pandemia ancora in corso non si poteva fare altro. Tutto ha funzionato bene, l’organizzazione è stata più che buona e tutto è filato liscio. E’ stata un’esperienza parecchio formativa, un vero piacere potersi allenare e giocare con giocatori che hai sempre avuto come avversari. Ho imparato molte cose e instaurato buoni rapporti Purtroppo ho giocato poco, l’infortunio alla spalla ha reso un po’ amara questa esperienza ma vestire la maglia azzurra è una cosa incredibile, una grande emozione». Sulla futura Gas Sales il padovano non ha dubbi: «Mi piace molto e la promessa fatta alla società di riportare Piacenza tra le big del campionato credo proprio che si possa mantenere. La nuova squadra sarà un po’ più giovane, la diagonale palleggiatore-opposto è molto forte e ambiziosa, mi sento di potere dire che potremo essere tra le prime quattro protagoniste della stagione. Personalmente non vedo l’ora di iniziare e conoscere i miei nuovi compagni». E adesso? «Spero di riuscire ad andare un po’ in vacanza, almeno qualche giorno per stacciare la spina visto che prima della Nazionale ho avuto solo pochi giorni di riposo. Ma in ballo ci sono gli Europei, ci sarà il nuovo tecnico De Giorgi e le convocazioni in vista del nuovo impegno post Olimpiadi arriveranno intorno al 20luglio, spero di essere chiamato». LEGGI TUTTO

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    Stefano Patriarca in posto tre per Brescia. “Miglior scenario per me”

    Di Redazione L’interesse di Atlantide era nell’aria da tempo: provare ad investire su un centrale di grande esperienza era una delle sfide dello staff tecnico e dirigenziale bresciano e ora l’ipotesi si è concretizzata con l’arrivo in bianco blu di uno degli elementi più forti della categoria. Stefano Patriarca, 205 cm di potenza e 34 anni da compiere tra un mese, lascia dopo quattro stagioni Castellana Grotte (cinque, con quella in A1 del 2010) e accetta la scommessa: “Credo addirittura che questa piazza possa ringiovanire la mia carriera – attacca scherzando -, ma poi si fa serio: penso che il carattere dimostrato da Brescia nei Play off confermi la voglia che la città ha di continuare a stupire. Finale di Coppa e finale Promozione nelle ultime due stagioni significano che qui si punta in alto e io credo che quando una società così mostra tanto interesse, si merita rispetto e la giusta considerazione.Se ho scelto di lasciare dopo tanti anni la Puglia, è perché ci ho pensato con grande attenzione: oltre a vedere in Tiberti forse il miglior palleggiatore della categoria, penso che Brescia stia provando a cambiare assetto. Ha cercato e trovato centrali giovani e talentuosi, con un attacco più focalizzato sui laterali, mentre oggi mi pare che l’idea sia quella di puntare sull’esperienza al centro e io so di poterla portare. Inoltre, negli ultimi anni ho lavorato molto sul muro e quel fondamentale ha fatto spesso la differenza a Castellana. La farà anche a Brescia, che è la scelta migliore per me oggi, tra le tante proposte ricevute, sia dal punto di vista pallavolistico, che umano”. Il gigante molisano ha giocato otto stagioni in Superlega (Macerata, Milano, Piacenza, Verona e Latina, dove ha conosciuto l’amico Cisolla) e affronterà la sua decima annata in serie A2 alla corte di Zambonardi, che di lui dice: “Stefano è un giocatore di grande qualità, in termini di valore tecnico ed umano. Da tempo lo seguivamo e siamo sicuri sia un acquisto eccellente per Brescia: con Tiberti farà un grande campionato, divertendoci e divertendosi in prima linea”. Al suo attivo il centrale ha una coppa Italia di A2 (2017), uno scudetto (2014) e una Junior League (2007). Con 190 attacchi (61% di positività) è stato il quinto miglior centro della passata Regular Season e, considerato che Esposito è stato il miglior realizzatore della fase Play Off, contiamo che questa coppia inedita potrà offrire un gran bello spettacolo ai tifosi bianco blu. CARRIERA2020/2021 A2 BCC Castellana Grotte2017/2020 A2 Materdominivolley.it Castellana Grotte2016/2017 A2 Emma Villas Siena2015/2016 A1 LPR Piacenza2014/2015 A1 Revivre Milano2013/2014 A1 Cucine Lube Banca Marche Macerata2012/2013 A1 Andreoli Latina2011/2012 A1 Marmi Lanza Verona2010/2011 A1 Bcc-Nep Castellana Grotte2008/2010 A2 Samgas Crema2007/2008 A2 Codyeco S.Croce2006/2007 A1 Lube Banca Marche Macerata dal 1/2/20072005/2006 A1 Lube Banca Marche Macerata dal 2/4/20062003/2007 Giov. Lube Banca Marche Macerata2002/2003 A2 A.S. Pallavolo Agnone (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox, Giulia Mancini completa il reparto dei centrali: “Grande soddisfazione”

    Di Redazione Altro nuovo arrivo alla Megabox Vallefoglia: si tratta di Giulia Mancini, 1.83, nata ad Aprilia il 23 maggio 1998, l’anno scorso protagonista di un’eccellente stagione in A2 con la Cbf Balducci Macerata. Il suo arrivo completa il reparto centrali delle tigri, che già conta Sinead Jack, Alexandra Botezat e Viola Tonello. Formatasi nel Volleyrò Casal de’ Pazzi e poi nel Club Italia, nel 2015 ha vinto il mondiale Under 18 in Perù: al suo fianco, c’era la neocompagna Alexandra Botezat, con lei anche al Club Italia. Dopo l’anno di B1 a Casal de’ Pazzi, sono seguite quattro stagioni in A1 con Club Italia, Savino Del Bene Scandicci, Bosca San Bernardo Cuneo e Lardini Filottrano. L’anno scorso, come detto, un’ottima annata in A2 a Macerata, con la vittoria della Coppa Italia di A2 e due derby all’ultimo sangue vinti ai danni della Megabox. Così presenta la nuova atleta biancoverde il suo neo-allenatore Fabio Bonafede: “Giulia viene a rinforzare il gruppetto di giovani atlete dal grande potenziale. Anche lei, come le altre, sebbene sia ancora molto giovane ha già fatto delle esperienze importanti. Ci aspettiamo un percorso di crescita continuo che in una sana competizione ed una fame di migliorare contribuisca a portare tutta la squadra verso un livello di allenamento e di gioco sempre più elevato”. Queste le prime parole della nuova centrale delle tigri: “Ho cominciato piccolissima con il minivolley: mia madre giocava, è stato naturale. Ho fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili, e la più grande emozione è stato il mondiale vinto in Perù con la Under 18. In finale il palasport era pieno e tutti tifavano per gli Stati Uniti, poi però alla fine ci hanno applaudito e festeggiate moltissimo. C’era anche Alexandra Botezat, siamo diventate amiche e sono contenta di ritrovarla con me quest’anno. L’anno scorso a Macerata è stato un anno di grandi soddisfazioni: siamo state molto bene assieme, sia come gruppo che anche con società ed allenatore. La Coppa Italia è stato un grande traguardo. Certo, tornare in A1 è una grande soddisfazione. Le differenze? Soprattutto la velocità della palla, anche più della potenza. E poi trovi squadre (una tra tutte, Conegliano) tatticamente molto difficili da affrontare perché hanno mille schemi. Torno per il terzo anno nelle Marche perché amo molto questo territorio: il verde, le colline, il panorama, la tranquillità. In aggiunta, a Vallefoglia troverò anche il mare molto vicino! Mi piace molto la squadra che si sta formando, e mi hanno parlato molto bene della società e del suo allenatore: so che spinge moltissimo sia in allenamento che in partita. Intanto sono già al lavoro sulla base della scheda che mi ha dato il preparatore atletico Giacomo Passeri: quest’anno niente beach-volley, sarà per la prossima estate”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicola Candeli primo acquisto della Consar Ravenna?

    Di Redazione Un paio di giorni fa la notizia del suo “addio” da Brescia con la stessa società che, attraverso il proprio canale Facebook, gli ha dedicato un commiato affettuoso ringraziandolo per i quattro anni passati insieme e augurandogli il meglio per il suo futuro e la sua carriera. Oggi, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino Ravenna, il centrale Nicola Candeli è il primo acquisto della Consar Ravenna per il prossimo campionato di Superlega. L’ufficialità da parte della formazione ravennate ancora non c’è ma pare che sia stato direttamente il giocatore a confermarlo attraverso i social. LEGGI TUTTO

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    Il nazionale croato Tino Hanzic è un nuovo schiacciatore del Pool Libertas Cantù

    Di Redazione Tino Hanzic è il nuovo schiacciatore del Pool Libertas Cantù. Giovanissimo (classe 2000), ma già nel giro della Nazionale seniores del suo Paese, vanta anche esperienza internazionale, avendo giocato nel campionato francese. Nelle ultime due stagioni ha giocato nella Serie A3 Credem Banca, prima con la maglia della Avimecc Modica e nella scorsa con quella della Falù Ottaviano. E’ il primo giocatore croato ad arrivare all’ombra del campanile di San Paolo. “Tino è un giocatore di grande talento – dice Coach Matteo Battocchio –. Ho avuto ottime referenze su di lui anche come persona, e credo che la sua presenza all’interno del nostro sistema di gioco possa essere da subito molto importante, perché ha esplosività ed altezze importanti, e soprattutto ha tanta voglia di emergere. Se a prima vista può sembrare una scommessa, non ho dubbi sul fatto che si possa ambientare in fretta, e che possa recitare un ruolo da assoluto protagonista nella prossima stagione, anche perché per lui avere in regia un giocatore come Manuel Coscione potrà essere di grande aiuto”. “Ho scelto di venire al Pool Libertas – spiega il nazionale croato – perché ho parlato con molti dei miei amici che hanno elogiato tutta l’organizzazione, e con Coach Matteo Battocchio che mi ha avvicinato al suo modo di pensare, cioè la voglia di lavorare molto e vincere. Gli obiettivi che mi do sono sempre alti, anche quest’anno. Il mio obiettivo è perfezionare ogni elemento perché credo che ci sia sempre spazio per miglioramenti. Certo, e vincere, perché vengono ricordati solo i vincitori. E tutto questo con la speranza che il pubblico possa sostenerci”. LA SCHEDA TINO HANZICNATO A: CroaziaIL: 24/10/2000ALTEZZA: 198cmRUOLO: schiacciatore CARRIERA:2010-2018: HAOK Mladost Zagreb (Croazia)2018-2019: Nice Volley (Francia)2019-2020: Avimecc Modica (A3)2020-2021: Falù Ottaviano (A3)2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) Coppa di Croazia (2015-2016)Coppa di Croazia e Supercoppa di Croazia (2016-2017)Coppa di Croazia e Scudetto croato (2017-2018) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL, la Polonia raggiunge il Brasile in finale: 3-0 sulla Slovenia

    Di Redazione La Polonia stacca il pass per la finalissima di VNL maschile, dove incontrerà il Brasile domani pomeriggio alle ore 15.00. La vittoria netta, per 3-0, ai danni della Slovenia è valsa infatti ai ragazzi di coach Heynen un posto tra le prime due squadre della competizione internazionale. Top scorer della Polonia, Kurek con 17 punti. Domani, alle ore 11.30, si disputerà invece la finale per il terzo posto tra Francia e Slovenia. Polonia-Slovenia 3-0 (25-22, 25-21, 25-23) Polonia: Nowakowski (7), Kurek (17), Leon (13), Drzyzga (6), Kubiak (6), Śliwka (1), 5 Kochanowski (2), Bieniek (5), Zatorski, Kaczmarek, Semeniuk, N.E. Wojtaszek, Łomacz, Fornal. All. HeynenSlovenia: T. Stern (12), Pajenk (9), Kozamernik (3), Vincic (2), Urnaut (13), Cebulij (10), Kovacic, Gasparini, Videčnik, Možič, N.E. Sket, Z. Stern, Klobucar. All. Giuliani Arbitri: Lassi (DOM), Casamiquela (ARG) LEGGI TUTTO

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    Solé, toccata e fuga al PalaBarton tra VNL e la nascita del secondogenito: “Emozionato”

    Di Redazione Il centrale argentino Sebastian Solé, che era in “bolla” a Rimini con la propria nazionale per la Vnl, è tornato nei giorni scorsi a Perugia per assistere alla nascita del suo secondogenito Santiago nato una settimana fa proprio qui in città. Solé ha così potuto vivere qualche giorno e godersi in pieno la propria famiglia prima di rientrare in nazionale per preparare i giochi olimpici di Tokio. E ne ha approfittato anche per fare un salto al PalaBarton per qualche allenamento in sala pesi e per parlare un po’ di questa sua estate certamente speciale. “Beh, la nascita di mio figlio Santiago mi rende ovviamente super felice ed emozionato. Chi è genitore sa di cosa parlo e cosa si prova. Mia moglie è rimasta qui a Perugia in previsione del parto ed in questi giorni mi sto godendo un po’ tutta la mia famiglia. Poi Santiago è nato qui, ha la residenza qui, insomma è un perugino doc”. Solè è arrivato a Perugia direttamente dalla bolla della Vnl di Rimini. Un’esperienza certamente particolare.  “La bolla per certi aspetti è stata una bella esperienza. È uscita una Vnl particolare ma bella, abbiamo fatto tante partite di altissimo livello, ho visto una bella organizzazione. Poi è stata una situazione certamente nuova. Negli altri anni si viaggiava per tutto il mondo, stavolta eravamo tutti lì insieme”. La prossima stagione con la Sir è già nei pensieri di Seba.“Devo fare i complimenti alla società per la costruzione della nuova squadra. Tra vecchi e nuovi sarà un bel gruppo, una squadra molto lunga, ci sarà tanto da fare e da lavorare. Adesso chiaramente io e molti dei miei compagni abbiamo come obiettivo Tokyo, ma personalmente sono anche ansioso di ritornare a Perugia e cominciare a lavorare. Noi giocatori siamo tutti carichi e vogliamo fare belle cose insieme. Nella Vnl ho visto e parlato con alcuni miei compagni, tutti giocatori molto forti. I tifosi possono stare tranquilli, il prossimo anno saremo tutti lì per lottare, per migliorare e per provare a vincere”. Al ritorno a Perugia, Solè troverà una sua vecchia conoscenza, coach Nikola Grbic.“Un tecnico che ho avuto e che sa come allenare e come gestire un gruppo. A Verona mi sono trovato bene con lui, la squadra era sempre ben organizzata. Poi credo che Nikola abbia acquisito grande esperienza e fatto grandi cose in Polonia negli ultimi due anni. È una grande persona ed un grande allenatore”. La speranza di Solè è quella di trovare, al suo ritorno, il pubblico al palazzetto.“Metto sempre al primo posto la salute e la tranquillità di tutti, ma spero davvero di ritrovare i nostri tifosi al palazzetto e di poter andare tutti insieme nella stessa direzione. Poi il PalaBarton l’ho sempre sofferto da avversario, ora che sono qua me lo voglio godere”. Chiusura col botto per Seba. Chi la vince l’Olimpiade?“Vorrei dire la mia Argentina, so anche che è difficile. Nella Vnl Polonia, Brasile, Francia e Stati Uniti hanno dimostrato di essere grandi squadre e grandi favorite. E poi naturalmente tra le candidate ci metto l’Italia”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Loglisci approda all’HRK: “Ci sono i presupposti per crescere”

    Di Redazione Il primo volto nuovo nel reparto schiacciatori è quello di Gianluca Loglisci, la banda di Mantova classe ’98 di 195 cm ha alle spalle già quattro stagioni in Serie A2 e si dice carico e pronto per affrontare l’avventura mottense. Un ragazzo che, esattamente come la società biancoverde, crede nel sacrificio, nel sudore e nel lavoro per raggiungere i risultati. Queste le sue dichiarazioni da neo leone: Prima di tutto, come stai e come stai trascorrendo l’estate? Dai social vediamo che continui ad allenarti. “Si mi alleno costantemente, la mia filosofia di vita è che il lavoro ripagherà sempre e quest’anno ci sarà molto da lavorare. I ragazzi e Pino (Lorizio) impareranno a conoscermi.” Questa sarà la tua quinta stagione in Serie A2, conosci la categoria ed il livello, quindi cosa ti aspetti possa fare Motta in questo campionato? “Si, sono alla mia quinta stagione. Ogni anno la categoria di A2 diventa sempre più difficile ed equilibrata, negli ultimi anni il livello è cresciuto in modo incredibile. Il gruppo è giovane e questo mi piace, siamo tutti ottimi ragazzi e i presupposti per fare un percorso di crescita generale ci sono tutti. Quando arrivi in A2 si presuppone che tutti sappiano giocare a pallavolo, ma ho imparato che il gap tra una squadra che vince e una che perde lo fanno pochi punti: i dettagli fanno la differenza!” Un aneddoto che in pochi sapranno è che prima della finale hai scritto a coach Lorizio augurandogli buona fortuna, possiamo dedurre che tu sia particolarmente carico per questa avventura? “Ebbene si, ho scritto a Pino perché purtroppo sono anni che ci inseguiamo ma non eravamo mai riusciti a lavorare insieme. Penso che lui e tutto l’ambiente di Motta si siano tolti una bella soddisfazione con la promozione…anche grazie ai miei auguri che sicuramente hanno portato fortuna (ride ndr). Sono molto carico ovviamente e spero di vedere i miei compagni e i tifosi il prima possibile!” Cosa ti ha spinto a firmare per l’HRK? “La cosa che mi ha spinto a firmare a Motta è stata la serietà e la professionalità delle persone che ci sono nell’ambiente biancoverde, il progetto è ambizioso e tutti noi vogliamo fare il massimo. Pino sicuramente saprà guidarci nel modo giusto, abbiamo tante risorse e voglia di fare, lavoreremo sodo per toglierci delle soddisfazioni e per regalare emozioni ai tifosi che tanto sono mancati nell’ultimo anno.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO