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    Terzo successo netto di Perugia in Champions League, Ankara superata 3-0 a domicilio

    Alla Sir Sicoma Monini Perugia basta meno di un’ora e mezza di gioco per regolare l’Halkbank Ankara in tre set (20-25, 27-29, 23-25). Il successo pieno sul campo turco ha permesso ai ragazzi di Lorenzetti di conquistare altri tre punti importanti e consolidare così il primo posto nella Pool D di Champions League al termine della terza giornata.Coach Lorenzetti schiera in banda la coppia Plotnytskyi-Ishikawa, che chiudono il match entrambi a quota 15 punti. In doppia cifra anche l’opposto Ben Tara con 14 punti, 2 ace e un muro. La squadra conduce in scioltezza il primo set per poi lottare punto a punto sul finale del secondo, chiuso ai vantaggi 29-27 e nel terzo, chiuso 25-23. Solè rientra a pieno regime compensando l’assenza di Roberto Russo con una prestazione in attacco molto positiva (78% di efficacia).Mvp anche questa sera, dopo la prova storica di domenica all’Opiquad Arena, che gli è valsa il secondo posto nella speciale classifica delle migliori prestazioni realizzative di un palleggiatore in una singola partita dall’ingresso del Rally Point System (secondo solo al palleggiatore cubano Javier Gonzalez) è Simone Giannelli. 4 punti diretti per il capitano bianconero che ha firmato anche un ace e un block vincente. I Block Devils battono i campioni di Turchia con percentuali di attacco altissime: un primo set chiuso con un clamoroso 90% di efficacia di squadra e un 64% totale al termine del match con 3 soli errori in 78 palloni attaccati. A referto anche 5 ace e 6 muri. 1° set – La pipe di Plotnytskyi apre il match. Perugia mura Lagumdzija e parte subito avanti.  Sotola conquista un muro out lungo la parallela, ma i Block Devils avanzano con gli attacchi di Solè e Ben Tara e il muro di Loser (4-8). L’opposto tunisino di casa bianconera consolida il vantaggio, Ankara risponde con Bidak e Sotola, che prima riesce ad oltrepassare il muro perugino trovando la diagonale stretta, poi va a segno in maniout. Lagumdzija con un ace riporta i suoi a contatto, ma la Sir resta avanti, nonostante qualche errore al servizio di troppo. Capitan Giannelli si prende un punto diretto con il suo solito “tocco magico”, Plotnytskyi attacca con il suo colpo mancino e riporta i suoi avanti di 4 lunghezze (14-18). Pipe di Iskikawa e servizio vincente di Simone Giannelli e la Sir Sicoma Monini Perugia avanza 21-16 costringendo coach Kolakovic a chiamare il timeout. Al rientro in campo Kooy gioca forte sulle mani del muro e conquista il maniout, ma Perugia torna a macinare punti con la pipe di Ishikawa; risponde Sotola (19-22). I Block Devils si avvicinano al finale con il primo tempo di Solè. Entra al servizio Herrera e scompagina la ricezione turca che dà modo a Perugia di avere una freeball, chiusa da Ishikawa, che vale il set point. L’errore al servizio di Hankara chiude il parziale.2° set – Lagumdzija firma il primo punto del secondo set. Due ace consecutivi di Ben Tara e due attacchi consecutivi di Loser spingono avanti la Sir Sicoma Monini Perugia anche in avvio del secondo set. Ankara risponde due ace consecutivi del palleggiatore Micah Ma’A, ma i bianconeri invertono la rotta con l’attacco di Plotnytskyi che piega le mani del muro turco. Nella fase centrale del set Perugia tiene le distanze a +4; Ishikawa chiude lo scambio lungo del 17-13. Nuovo tocco di Giannelli e la Sir resta avanti, consolidando con due primi tempi di Solè. Entrambe le squadre forzano in battuta commettendo qualche errore di troppo, e il pallone out di Ogulcan regala il set point alla Sir, che non approfitta per chiudere: si va ai vantaggi, con l’ace di capitan Ma’A che segna il 24-24, ma poi sbaglia, cedendo un altro set point a Perugia. Servizio out di Loser, ma la Sir conquista un’altra opportunità per chiudere il set. Pipe di Iskikawa, ma Sotola centra il maniout (27-27). Altro set point per i Block Devils, che questa volta chiudono con il muro di Loser sull’attacco di Matic3° set – Ishikawa firma il primo punto del terzo set e consolida con un ace. Servizio vincente anche per Lagumdzija, ma Perugia risponde con il primo tempo di Solè e con l’attacco di Plotnytskyi. Punto a punto nelle prime battute con Ankara che spinge con l’opposto Sotola e la Sir Sicoma Monini Perugia che risponde con lo schiacciatore giapponese (8-8). Plotnytskyi scavalca il muro a tre e Ben Tara conquista un altro punto in diagonale (9-11).  L’opposto tunisino di casa bianconera tiene le distanze e lo schiacciatore ucraino allunga con un ace, seguito da Ishikawa che firma il +4 (13-17). Kooy cerca di far rientrare i suoi in partita con un attacco vincente lungo la parallela, ma Perugia resta avanti, nonostante gli attacchi di Sotola. Il muro di Giannelli su Lagumdzija vale il 16-21. Sul finale Herrera al servizio trova la rete, mentre Lagumdzjia trova l’ace che tiene vivo il set. L’attacco Plotnytskyi è murato da capitan Ma’A, ma Perugia arriva al match point. Kooy annulla il primo, ma poi l’errore al servizio di Matic chiude i conti. Perugia conquista il match 3-0.HALKBANK ANKARA (TUR) 0SIR SICOMA MONINI PERUGIA 3(20-25, 27-29, 23-25)HALKBANK ANKARA (TUR): Bidak 1, Matic 6, Lagumdzija 9, Done (L), Kooy 8, Ma’a 5, Sotola 12, Unver, Tayaz 3, Yatgin. Non entrati Ivgen, Uzunkol, Dilmenler, Aslan. All. Kolakovic. SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Ben Tara 14, Cianciotta, Colaci (L), Giannelli 6, Herrera Jaime, Ishikawa 15, Loser 5, Piccinelli (L), Plotnytskyi 15, Semeniuk, Solé 7. Non entrati Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo.ARBITRI: Maroszek, Jokelainen. NOTE – durata set: 26′, 33′, 27′; tot: 86′. Halkbank Ankara (TUR): Battute sbagliate 14, Vincenti 6. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 23, Vincenti 6.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: Milano cade in casa battuta al tie-break da Zawiercie

    Primo stop in Champions per l’Allianz Milano. Nello scontro al vertice della Pool C maschile la squadra allenata da Roberto Piazza è stata sconfitta al tie-break (12-15) dai polacchi dell’Aluron Cms Varta Zawiercie.

    L’anno scorso in Coppa Cev ne erano uscite due sfide impari. L’Aluron CMC Warta Zawiercie si era imposta sempre per 3-0 contro Allianz Milano. Attualmente, nonostante l’ingresso nello squadrone polacco di un altro campione come Aaron Russell, una cosa è certa, le distanze contro una delle formazioni più forti del mondo e i lombardi sono diminuite notevolmente. In oltre due ore di gioco di spettacolo assoluto, il team del presidente Lucio Fusaro ha portato gli avversari al tie-break prima di issare bandiera bianca con più di un rimpianto in particolare per quel terzo set vissuto in equilibrio e in vantaggio. I numeri tra le due squadre non sono molto distanti: 8 muri punto per entrambi, 49% in attacco, 10 muri Milano contro 5 di Zawiercie e il 38% di ricezione positiva dei meneghini contro il 40% dei cavalieri giurassici polacchi.

    Starting players – Winiarski mischia le carte. Ha tutta la rosa a disposizione, ma qualcuno non è al top. Parte con l’opposto americano Ensing al posto di Butryn in diagonale a Tavares, laterali Russell e Kwolek, al centro Gladyr e Bieniek, il primo è stato in forse fino all’ultimo a causa di un lutto subito in Ucraina, Perry è il libero. Risponde Piazza con la diagonale Porro-Reggers, Kaziyski e Louati schiacciatori ricevitori, Schnitzer e Caneschi al centro e Staforini scelto quale libero, anche per le imperfette condizioni di Catania. Sarà tra i migliori in campo.

    1° set – Reggers, top scorer alla fine della partita con 33 palloni messi a terra chiude il primo scambio lungo e l’e-Work Arena si scalda subito. L’errore di Ensing porta Allianz Milano sul 5-2. Il servizio di Tavares si fa sentire, Zawiercie torna sotto 8-7. Louati e Reggers riportano Allianz a +3 dopo una grande difesa di Porro 11-8. Fiammata polacca e 11-11 con l’ace di Bieniek: che partita. Russell manda out, poi viene murato, riecco la squadra di coach Piazza avanti 14-12. Un muro di Porro su Ensing scava un altro punto e costringe Winiarski al time out (18-15). Reggers è davvero on fire (7 punti nel primo parziale), suo il 22-17 con secondo time out polacco. Ancora l’opposto belga di Milano a prendersi il primo setpoint 24-17, chiude un ace di Louati 25-17.

    2° set – Mette Butryn, Winiarski nel secondo parziale e la musica cambia immediatamente. Sul muro di Reggers dell’1-1 richiesta di Challenge, Zawiercie, ma il punto resta ad Allianz. Proprio con il muro, a segno questa volta di Schnitzer (5° punto contro 1 dell’Aluron), Allianz Milano costruisce il suo break. L’ace di Gladyr e Tavares riportano avanti Zawiercie fino al 4-8. Kwolek chiude uno scambio lungo e Piazza deve fermare il gioco sul 4-9. Spinge forte tanti palloni sui laterali il palleggiatore portoghese, Allianz fatica a ricucire. Louati firma però l’8-10. Due azioni e l’Aluron scappa ancora via 8-13. Sul 9-15 dentro Otsuka per Kaziyski. Più Zawiercie di Milano in questo parziale, doppio cambio Allianz sul 13-18 dentro per due rotazioni Zonta e Barotto per Porro e Reggers. Raro errore di Butryn dai nove metri: 17-22, ma Russell fa il 23. Chiude l’Aluron 20-25 in 25 minuti.

    3° set – Milano mette Gardini in diagonale con Louati nel terzo parziale, Tavares gioca a memoria con Bieniek per il 5-7, ma il muro di Caneschi e Gardini ferma Butryn ed è 8-8. L’opposto polacco manda out senza muro uno scambio infinito 10-9 Allianz. L’ace di Caneschi dritto per dritto vale il 13-11, con Winiarski che ferma il gioco. Ancora il centralone di Milano a sparigliare le carte in battuta, Louati non perdona 14-11. L’Aluron impatta in un amen (14-14) e time out Piazza. Dai nove metri è una super-Allianz, ace Louati e 18-16, ma il set resta apertissimo, il pareggio ha la firma di Gladyr. Doppio cambio Allianz sul 21-20 per una rotazione, si gioca punto a punto. Primo setpoint polacco sul 23-24 e time out Piazza. Kwolek manda out, il Challenge conferma il no touch, si va ai vantaggi. Anche il primo tempo di Schnitzer non trova le mani del muro 25-27 e cambio di campo.

    4° set – Si riparte con il punto numero 16 di Reggers, poi Porro attacca nei quattro metri il 2-1. Il duello a distanza tra gli opposti Butryn e Reggers esalta il pubblico di Busto. L’ace di Louati vale l’8-6. Russell non valica il muro a tre meneghino: 10-6 e time out Winiarski. In un recupero Tavares urta il secondo arbitro Markely, si decide di rigiocare il punto tra le decise proteste milanesi che costano un giallo a coach Piazza. Il palleggiatore portoghese deve lasciare il campo, entra Nowosielski. Doppio ace di Reggers, tanta Milano in questo inizio di quarto parziale 13-7 e time out Aluron che prepara la rimonta. Risponde Butryn con due servizi potentissimi e time out Piazza sul 13-10. Break Allianz Milano 15-10 prima del cambio palla dell’oppostone polacco. Russell trova l’ace del 15-13 set riaperto, per fortuna che ci sono Reggers e Caneschi, suo l’ace del 17-13. Giallo a Kwolek per proteste, vorrebbe un tocco a muro, la il Challenge è in blackout per la net cam. Reggers per il 20-16, sul punto successivo entra Laba per Butryn a rinforzare la ricezione, Loati risponde con un ace. Entra pure Markiewicz, azione concitata Allianz vorrebbe il quarto tocco, ma la coppia arbitrale non fischia. Monster block Reggers su Russell 24-18 Milano. Chiude un attacco out di Butryn 25-19, si va al tie-break.

    5° set – Porro si presenta con un ace nel set più breve, che vede il rientro di Tavares nelle fila dell’Aluron. Reggers mette il suo punto numero 30, ma l’equilibrio è quasi totale 4-4. Butryn scava un break, ma Milano resta attaccata, Gardini mette un ace aiutato dalla rete 6-6. Caneschi sugli scudi, ma per il cambio campo sono i polacchi avanti 7-8. L’Aluron tiene il vantaggio, va al servizio Kwolek sul 9-11. Time out Zawiercie sull’11-12. Il servizio di Barotto finisce in rete, l’Aluron festeggia 12-15.

    Allianz Milano 2Aluron Cms Varta Zawiercie (POL) 3(25-17, 20-25, 24-26, 25-19, 12-15)Allianz Milano: Barotto 1, Caneschi 7, Catania (L), Gardini 7, Kaziyski, Larizza, Louati 13, Otsuka 1, Porro 3, Reggers 33, Schnitzer 3, Staforini (L), Zonta. Non entrati Piano. All. Piazza Roberto. Aluron Cms Varta Zawiercie (POL): Kwolek 13, Russel 19, Perry (L), Zniszczol, Nowosielski, Markiewicz 2, Gladyr 6, Tavares Rodrigues 1, Bieniek 10, Butryn 11, Ensing 2, Laba 1. Non entrati Gregogorowicz, Rajsner. All. Winiarski. Arbitri: Fernandez Fuentes, Markelj. Note – durata set: 24′, 26′, 29′, 33′, 16′; tot: 128′. Allianz Milano: Battute sbagliate 26, Vincenti 10. Aluron CMC Warta Zawiercie (POL): Battute sbagliate 24, Vincenti 5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: Monza lascia un punto al Giesen, ma resta capolista

    Nell’ultima sfida d’andata della Pool B di CEV Champions League la Mint Vero Volley Monza lascia per strada un punto sul campo dei tedeschi dell’Helios Grizzlyes Giesen, fanalino di coda, ma resta comunque matematicamente in testa al girone con 7 punti all’attivo.

    I brianzoli hanno da recriminarsi soprattutto il quarto set dove, avanti 1-6 e 5-11, si sono fatti rimontare a trascinare al tie-break. Al quinto set, però, hanno fatto la differenza esprimendo al meglio il proprio gioco, con un Marttila assoluto protagonista (top scorer con 20 punti).

    Lo starting six di Monza – Per questa ultima partita del girone di andata, coach Eccheli si affida sempre a Kreling per la regia con Szwarc in diagonale, Zaytsev e Marttila come schiacciatori, Averill-Beretta coppia al centro e Gaggini nel ruolo di libero.

    1° set – In avvio di match, dopo il break di Giesen, è la MINT a prendersi il comando: Szwarc mette segno il primo punto per Monza (2-1), Zaytsev ristabilisce la parità (3-3), Marttila trova l’ace sul 3-4 e Averill il break (4-6). I padroni di casa tentano di riequilibrare la gara, ma Monza continua a spingere, raggiungendo il 9-12. Sul 10-14, coach Stein chiama time-out per motivare i suoi ragazzi. Nonostante i tentativi dei tedeschi di rimanere in partita, due monster block consecutivi di Averill spezzano ogni tentativo di rimonta, costringendo gli “Orsi” a un nuovo time-out sul 12-18. I brianzoli proseguono inarrestabili, toccando il massimo vantaggio di +8 (14-22). Zaytsev “da opposto” mette a segno il primo set-point per i suoi (15-24), mentre è un primo tempo di Averill a consegnare a Monza il parziale (16-25).

    2° set – Come nel set precedente, i Grizzlys partono forte (3-1), mentre Monza, dopo aver inseguito per un break, riesce a ricucire lo svantaggio sul 6-6 grazie ad Averill. La MINT si dimostra molto efficace a muro, con due monster block che valgono il vantaggio (7-9), ma i tedeschi riportano subito la parità sul 10-10. Il punto a punto prosegue fino al 20-18 per i padroni di casa, che allungano sul 22-19, costringendo coach Eccheli a chiamare time-out. Giesen raggiunge il set point (24-21), prontamente annullato da Averill, ma i Grizzlys chiudono il parziale a loro favore con il punteggio di 25-22.

    3° set – Nella terza frazione, i tedeschi proseguono il loro momento positivo portandosi sul 6-4, ma Szwarc ristabilisce la parità sul 6-6 con una giocata di precisione. L’equilibrio si spezza sul 10-7, costringendo la panchina di Monza a chiamare il time-out. Alla ripresa, gli ospiti recuperano lo svantaggio e, sul 15-16, è la formazione di casa a fermare il gioco. Monza allunga a +3 (17-20) e conquista quattro set point (20-24). I tedeschi annullano i primi due, ma Marttila chiude con determinazione il parziale sul 22-25.

    4° set – Nel quarto set, la MINT parte forte con un break iniziale (0-2) che diventa rapidamente 1-4, costringendo gli “Orsi” al time-out. Zaytsev firma il settimo punto per Monza (2-7), seguito dall’ottavo di Szwarc. La Vero Volley raggiunge un vantaggio di +6 (4-10), ma Giesen reagisce, spinto dal pubblico di casa, e completa la rimonta sul 12-12. Nonostante i tentativi di Monza di prendere il largo, i tedeschi riportano costantemente il punteggio in equilibrio (15-15). Allungo di +4 da parte dei padroni di casa che murano Szwarc e segnano il 21-17. Al contrario del parziale precedente sono quattro i set point per Giesen (24-20), che manda la sfida al tie-break.

    5° set – Il quinto parziale inizia con Monza subito avanti di +4 (2-6), costringendo coach Stein al time-out. Marttila manda tutti al cambio campo sul 4-8 e, subito dopo, piazza due ace consecutivi, portando a tre il suo bottino personale. Il finlandese si conferma protagonista del set decisivo, realizzando anche il 4-12. Beretta sigla il 5-13, ma Sinfronio risponde con il sesto punto per i tedeschi. Kreling conquista il match point per Monza (6-14), annullato da Champlin. La MINT fatica a chiudere, ma sul 9-15 è ancora Marttila a siglare il punto decisivo, regalando il 3-2 finale ai brianzoli e la vetta della Pool B.

    Helios Grizzlyes Giesen (GER) 2Mint Vero Volley Monza 3(16-25, 25-22, 22-25, 25-21, 9-15)Helios Grizzlyes Giesen: Sinfronio 2, Baxpohler 8, Wagner 14, Rura 5, Slight 3, Breilin (L), Roling 1, Gunthor 4, Mantha 10, Champlin 15. Non entrati Wehry, Hatch, Ahr. All. Stein.Mint Vero Volley Monza: Averill 15, Beretta 7, Gaggini (L), Kreling 2, Lawani, Mancini, Marttila 13, Szwarc 18, Zaytsev 11. Non entrati Di Martino, Frascio, Juantorena, Lee, Mosca, Pertoldi, Picchio, Reseghetti, Rohrs, Taiwo, Usanza, Ciampi. All. Eccheli Massimo.Arbitri: Michlic, Bensimon.Note – durata set: 22′, 26′, 28′, 25′, 16′; tot: 117′. Helios Grizzlys Giesen (GER): Battute sbagliate 18, Vincenti 3. Mint Vero Volley Monza: Battute sbagliate 13, Vincenti 1.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppe Europee: ottavi di finale per Trento in Cev e per Civitanova in Challenge

    La CEV Cup per dimenticare il passo falso in SuperLega Credem Banca: è questo che spera Trentino Itas in vista dell’andata degli Ottavi di Finale della seconda competizione europea per importanza, che vedrà la squadra allenata da Fabio Soli sfidare, in Portogallo, lo Sport Lisboa e Benfica. Dopo la doppia vittoria contro la formazione rumena dell’Arcadia Galati, la squadra dolomitica si è così guadagnata la possibilità di arrivare agli Ottavi di Finale.

    Una vittoria permetterebbe innanzitutto di guardare con maggiore ottimismo alla sfida di ritorno, fissata per il 19 dicembre al PalaPirastu di Cagliari, ma soprattutto garantirebbe a Michieletto e compagni uno stimolo in più nell’affrontare l’imminente Mondiale per Club, che vedrà Trento impegnata in Brasile la prossima settimana (già anticipata la sfida di Superlega con Padova). La sfida di andata contro Il Benfica è in programma per mercoledì 4 dicembre alle ore 20.00 locali: si tratta di una prima volta assoluta in Portogallo per Trentino Itas, che sarà di scena alla Sports Hall Benfica Lisboa. Tredici i giocatori portati da Fabio Soli, con Jan Kozamernik unico indisponibile.

    LEGGI QUI le dichiarazioni di Fabio Soli.

    Umore alto per la Cucine Lube Civitanova, che si presenta all’impegno europeo di Challenge Cup dopo avere superato, tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum, l’Itas Trentino, assicurandosi già un posto tra le prime quattro (terzi o quarti, a seconda dei risultati dell’11a di SuperLega) in vista dei Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia.

    I cucinieri saranno impegnati in campo internazionale mercoledì sera quando, alle ore 19.00, Podrascanin e compagni faranno visita alla formazione serba del Karadjordje Topola per la sfida di andata degli Ottavi di Finale. Dopo la sfida in Serbia, anche per la formazione di Giampaolo Medei sarà tempo di Mondiale per Club, con la Lube che, come Trento, sarà impegnata in Brasile nel corso della prossima settimana. Prima, però, la gara di Challenge Cup, con i cucinieri che si sono qualificati agli Ottavi di Finale grazie alla doppia vittoria, nel turno precedente, contro il Karlovarsko.  

    LEGGI QUI le dichiarazioni di Fabio Balaso

    CEV Cup 20258th Finals – Home MatchMercoledì 4 dicembre 2024, ore 20.00Sport Lisboa e Benfica (POR) – Trentino ItasArbitri: Gloria Souto Jimenez, Marko Oravainen

    CEV Challenge Cup 20258th Finals – Home Match4 dicembre 2024, ore 19.00Karadjordje Topola (SRB) – Cucine Lube CivitanovaArbitri: Andrei Savu, Chavdar Marev

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 11ª giornata: tutte in campo per il secondo turno infrasettimanale della stagione

    Settimana piena per la Serie A1 Tigotà che, a meno di settantadue ore dal termine dell’ultimo turno, scenderà in campo per l’undicesima giornata nel secondo infrasettimanale della stagione. Punti che si fanno sempre più pesanti a tre giornate dal termine del girone d’andata di Regular Season, che stabilirà le qualificate ai Quarti di Finale di Coppa Italia Frecciarossa, in programma il 29 dicembre.

    Mercoledì 4 dicembre, partenza alle 19.30 con la sfida tra la Numia Vero Volley Milano, miglior squadra per muri vincenti (136, Danesi best blocker con 40) e la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, al primo posto per ace realizzati (69, Giovannini best acer con 22), in diretta DAZN. Solo un successo nelle ultime sei partite per la squadra di coach Pistola, non nel momento migliore del suo campionato, mentre le meneghine, di ritorno all’Opiquad Arena di Monza, sono reduci dalla vittoria esterna a Bergamo e dal ritorno in campo di Elena Pietrini.

    Tutte alle 20.30 le altre gare. Sempre su DAZN, l’Honda Olivero Cuneo, fresca di tre punti conquistati in casa della Cda Volley Talmassons FVG nello scontro diretto, si preparerà per ospitare la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano, imbattuta e già certa di essere testa di serie nel sorteggio di coppa. Altro match importante in ottica salvezza per le friulane, che invece viaggeranno verso Palazzo Wanny per affrontare Il Bisonte Firenze, in flessione nelle ultime settimane e a soli due punti dalla zona retrocessione. L’incontro sarà visibile in esclusiva su VBTV, così come quello tra l’Igor Gorgonzola Novara e Bergamo, distanti cinque punti in classifica tra il quarto e il settimo post.

    Sempre sull’OTT di Volleyball World, l’Eurotek UYBA Busto Arsizio cercherà l’ottavo risultato utile consecutivo contro la Bartoccini-Mc Restauri Perugia, undicesima ma con un solo punto di margine sul penultimo posto, mentre la Wash4Green Pinerolo proverà a dare continuità al sofferto successo contro Vallefoglia accogliendo la Savino Del Bene Scandicci, terza in graduatoria.

    In diretta Rai Sport, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 darà invece il benvenuto alla Smi Roma Volley. In palio tre punti rilevanti sia per l’una che per l’altra squadra: per le collinari l’obiettivo è prendersi il fattore campo nei Quarti di Finale di coppa, con il quarto posto di Novara distante solo tre punti, mentre le giallorosse mirano a staccarsi da Cuneo, stessi punti ma con una partita in meno, e Talmassons in fondo alla classifica.

    11ª giornata di andata Serie A1 Tigotà

    Mercoledì: 4 dicembre 2024 ore 19.30Milano – Vallefogliaore 20.30Pinerolo – ScandicciCuneo – ConeglianoNovara – BergamoFirenze – TalmassonsBusto Arsizio – PerugiaChieri – Roma

    Classifica Serie A1 Prosecco Doc Imoco Conegliano 30, Savino Del Bene Scandicci 24, Numia Vero Volley Milano 22, Igor Gorgonzola Novara 20, Eurotek Uyba Busto Arsizio 18, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 17, Bergamo 15, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 13, Wash4green Pinerolo 12, Il Bisonte Firenze 9, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 8, Honda Olivero Cuneo 7, Smi Roma Volley 7, Cda Volley Talmassons Fvg 5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 10ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Decimo turno caratterizzato dal big match Civitanova-Trento vinto dai padroni di casa spinti da un servizio sempre preciso e ficcante che spacca la classifica con Perugia leader solitario e Trento che sente sul collo il fiato della stessa Lube e di una Piacenza che non ammalia, ma si lascia alle spalle due settimane orribili.

    Verona strapazza Padova nel derby veneto con un super Keita e Modena trova punti importanti nel difficile campo pugliese di Taranto con una prova monumentale di Anzani. Resta al penultimo posto Monza che contro Perugia trova finalmente buon gioco, ma viene rallentata dagli infortuni a Rohrs e soprattutto a Cachopa.

    Ricordando che Milano-Cisterna si è giocata tre settimane fa, vediamo il sestetto di giornata e le pagelle

    Sestetto di giornata: Giannelli-Keita, Nikolov-Plotnytskyi, Simon-Anzani, D’Amico

    Monza – Perugia 1-3All’Arena di Monza va in scena il Giannelli (voto 10) show assoluto protagonista di un match chiuso con 12 punti e una prova magistrale al timone della corazzata Perugia. Con lui prova impeccabile anche di Plotnytskyi (voto 9) che chiude il match con percentuali altissime e senza praticamente errori. Ma è tutta la squadra che gira bene, in un gruppo che si permette il lusso di tenere Ishikawa (voto 7,5) in panchina.

    Monza in ricezione sbanda paurosamente subendo tanto con Marttila (voto 5), ma trova buoni spunti personali di Szwarc (voto 6) e Zaytsev (voto 6,5). La ricezione che balla costringe Cachopa (voto 5,5) a giocare poco con i centrali e alla lunga manca proprio l’apporto di Averill (voto 5,5) e Beretta (voto 5) soprattutto a muro.

    Civitanova – Trento 3-1Preme sull’acceleratore Civitanova che contro Trento schiera il miglior Nikolov (voto 8,5) dell’anno e trova risposte ottime da Dirlic (voto 7,5) ottimamente subentrato ad uno spento Lagumdzija (voto 5). E con Bottolo (voto 5) insolitamente opaco, ecco Chinenyeze (voto 7,5) prendersi palloni e responsabilità al centro della rete.

    Trento nel complesso gioca meglio, ma è meno cinica nei momenti chiave del match quando Michieletto (voto 7,5) rimane troppo solo, con Lavia (voto 5,5) ben controllato dal sistema di muro difesa marchigiano. Bene come sempre Flavio (voto 7,5) e anche le percentuali di Rychlicki (voto 6) non sono male anche se rimane usato con moderazione.

    Piacenza – Grottazzolina 3-0 Vittoria scaccia crisi per Piacenza, ma pochi segnali di miglioramento sul piano del gioco dove il rientrante Simon (voto 8,5) si prende il palcoscenico insieme ad un centrato Romanò (voto 7,5). Da rivedere Maar (voto 6) in ricezione e le condizioni del rientrante Kovacevic (voto 5) apparso ancora in ritardo di condizione.

    Grottazzolina mischia le carte spingendo sulla voglia di mettersi in mostra di Fedrizzi (voto 5,5) e Comparoni (voto 7), ma se Petkovic (voto 5,5) ha le polveri bagnate diventa difficile riuscire a portare a casa un set, seppure la squadra resti in partita fino all’ultimo.

    Padova – Verona 0-3Prova di forza di Verona che sorretta da una buona ricezione demolisce in tre soli set le certezze di Padova e mette in mostra un Keita (voto 8,5) sempre più impressionante per continuità e fisicità. Molto bene anche Dzavoronok (voto 8) ottimo sia in ricezione che in attacco e bene anche Mozic (voto 7) che pian piano ritrova colpi e fiducia. Poco usati come sempre i centrali, ma questa ormai è una caratteristica evidente di questa Verona.

    Giornata difficile per Padova con capitan Falaschi (voto 5,5) che non riesce ad accendere Masulovic (voto 5) e i suoi centrali per dare un po di respiro a Porro (voto 5,5) e Sedlacek (voto 7). Nonostante la buona ricezione mancano infatti i punti di Crosato (voto 5) e Plak (voto 6) ben controllati dal muro scaligero.

    Taranto – Modena 2-3Bello spettacolo al Palamazzola dove una coriacea Taranto lotta per 5 set prima di capitolare sotto i colpi di una bella Modena. Coach Boninfante premia Held (voto 6,5) con la seconda maglia da titolare consecutiva, ma questa volta è Lanza (voto 7,5) il grande trascinatore dei pugliesi che pagano la giornata complicata di Gironi (voto 5,5) murato con continuità dagli emiliani e un Luzzi (voto 5,5) che subisce qualcosa di troppo in ricezione.

    Per i gialloblu monumentale prova di Anzani (voto 9,5) che erige un muro inespugnabile e ben sorretto da Buchegger (voto 6,5) e Gutierrez (voto 7,5) regala ai suoi due punti importanti per rimanere nelle prime otto. Sottotono invece Rinaldi (voto 5) e Sanguinetti (voto 4,5) che reduce da ottime prove non riesce mai ad incidere sul match.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Vittoria al tie-break di Aversa su Fano nel posticipo della 10^ giornata di A2

    Un’altra grande impresa, una maratona pazzesca che premia – ancora una volta – il cuore immenso dei normanni della Evolution Green Aversa che battono 3-2 Fano e volano in classifica. Quarto posto in cassaforte, continuità di risultati e una squadra che continua a far divertire e a far sognare. Adesso davvero questo gruppo non può precludersi nulla. C’è qualcosa di speciale nell’aria, una pallavolo così importante ad Aversa non c’è mai stata negli ultimi anni.

    1° SET. Aversa prova subito la fuga, Motzo con un muro vincente porta la Evolution Green sul 6-3. Fano prova a rifarsi sotto (9-8) e quando Roberti trova il vincente addirittura va avanti 11-12. La formazione di coach Tomasello però gioca un’ottima pallavolo, ritorna avanti e poi allunga (23-20). Il monster block di Arasomwan regala 4 set point. Chiude Motzo, è 1-0 (25-21).

    2° SET. Tantissimo equilibrio nel secondo parziale, nessuna delle 2 squadre in campo, in un PalaJacazzi infuocato, riesce a prendere il largo. Il primo doppio vantaggio è quello di Fano che riesce a trovare il 13-15 con un muro su Motzo. Time-out immediato di coach Tomasello. Ace di Roberti e gli ospiti allungano (14-17). Canuto prima fa una grande difesa e poi trova le mani del muro per il -1 (16-17). La squadra di Mastrangelo si riporta avanti di 3 con l’ace di Merlo (18-21). Acuti sigla il 20-24, 4 set point. Ace di Coscione (20-25), è 1-1.

    3° SET. Partenza shock della Evolution Green Aversa che subisce subito la Smartsystem Essence Hotels Fano e si trova doppiata a metà set (6-12). Dentro Barbon e Minelli per un doppio cambio che sembra avere effetti positivi (9-12). I normanni non mollano mai, super Lyutskanov (13-15) e time-out Fano. Punto a punto fino al -1 siglato sempre dallo schiacciatore bulgaro (19-20). Ace di Arasomwan e pareggio a 20. Aversa riesce anche a conquistare due palle set in un palazzetto che è diventato nel frattempo una bolgia (24-22). Annullate entrambe, si va ai vantaggi. Sull’attacco out di Roberto finisce 27-25.

    4° SET. Come nel parziale precedente la Evolution Green Aversa non riesce subito a trovare la quadra e Fano prova l’allungo. Tonkonoh trova un diagonale pazzesco che vale l’11-17. Sul muro di Merlo e il successivo errore di Motzo massimo vantaggio degli ospiti (11-18) fino a quel momento. Il set scorre veloce, passa la squadra di Mastrangelo e quindi conquista un punto e il tie-break (15-25).

    5° SET. Aversa entra in campo con rabbia, il risultato lo dice chiaramente (4-1), time-out Fano. Super ace di Lyutskanov (7-3), secondo stop richiesto da coach Mastrangelo. Si gira campo coi normanni avanti di 5 punti. Servizio vincente anche di Canuto e partita che va in freezer (13-7). Chiude Garnica con due punti di fila ed è 3-2 (15-7).

    Evolution Green Aversa 3Smartsystem Essence Hotels Fano 2(25-21, 20-25, 27-25, 15-25, 15-7)Evolution Green Aversa: Garnica 7, Lyutskanov 21, Frumuselu 6, Motzo 17, Canuto 11, Arasomwan 9, Agouzoul (L), Rossini (L), Ambrose 3, Barbon 0, Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Frankowski. All. Tomasello. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Roberti 16, Acuti 4, Marks 5, Merlo 13, Mengozzi 9, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 1, Compagnoni 0, Tonkonoh 17. N.E. Magnanelli. All. Mastrangelo.Arbitri: Gasparro, Di Bari.Note – durata set: 30′, 29′, 41′, 24′, 17′; tot: 141′.

    Classifica Serie A222 Tinet Prata di Pordenone 21 Gruppo Consoli Sferc Brescia 20 Consar Ravenna 19 Evolution Green Aversa 18 Cosedil Acicastello 17 Delta Group Porto Viro 17 MA Acqua S.Bernardo Cuneo 14 Abba Pineto 13 Emma Villas Siena12 Smartsystem Essence Hotels Fano12 Campi Reali Cantù10 Conad Reggio Emilia 10 Banca Macerata Fisiomed MC 5 OmiFer Palmi

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Svetlana Gatina, nuovo fenomeno dalla Russia: “Le mie abilità in ricezione mi rendono speciale”

    Un inizio da favola con affaccio su un futuro da protagonista e un presente tutto da vivere. Impossibile continuare a far finta di niente, anche per chi pensava ad un inserimento graduale e senza traumi di sorta nella nuova squadra. Svetlana Gatina, schiacciatrice classe 2003 della Dinamo-Ak Bars Kazan, è diventata grande e ce lo ha dimostrato nella prima parte della stagione 2024-2025 con prestazioni brillanti, caratterizzate da precisione in attacco, solidità in ricezione, efficacia al servizio e tanta consapevolezza dei propri mezzi. Insomma, c’è la netta sensazione che questa giovane stella (figlia e sorella d’arte) – che si è raccontata in esclusiva ai microfoni di Volley News – possa veramente lasciare un segno indelebile nella storia della pallavolo russa e non solo.

    Svetlana, per cominciare raccontaci le tue sensazioni dopo i primi mesi della tua avventura alla Dinamo-Ak Bars Kazan.

    “Devo ammettere che all’inizio è stato un po’ emozionante. È normale sentirsi così quando si arriva in una nuova squadra e si incontrano nuove compagne. Tuttavia, sono felice di far parte di questo club e spero di contribuire a conquistare nuovi titoli“.

    Foto Dinamo Kazan

    In realtà, il primo titolo è già arrivato, visto che a ottobre avete vinto la Supercoppa di Russia. La tua prestazione in quell’occasione è stata determinante: MVP, top scorer, miglior ricettrice e miglior battitrice. Insomma, una partita memorabile?

    “Ero molto orgogliosa della squadra dopo quella partita e felice per la vittoria e il trofeo conquistato. In particolare, ero soddisfatta della crescita a muro, un aspetto che considero molto importante per me“.

    Quali sono le tue impressioni dopo le prime partite di campionato?

    “Attualmente siamo al primo posto in classifica. Come tutte le squadre, commettiamo degli errori, ma siamo sempre determinate a ottenere il miglior risultato possibile in partita e a lavorare sugli aspetti da sistemare in allenamento“.

    Secondo te, dove può arrivare la Dinamo-Ak Bars Kazan quest’anno?

    “Gli obiettivi sono sempre molto ambiziosi. Questo significa puntare a vincere la Coppa nazionale e diventare campioni di Russia“.

    Che tipo di schiacciatrice sei?

    “Mi sono sempre considerata una giocatrice con una buona ricezione. Credo che le mie abilità in questo fondamentale mi rendano speciale“.

    Foto Dinamo Kazan

    Il tuo stile di gioco ricorda quello di qualche giocatrice, del passato o del presente?

    “Non saprei dire a quale giocatrice assomigli di più. Tuttavia, ho sempre apprezzato lo stile di gioco di Natalia Pereira durante il suo periodo alla Dinamo Mosca“.

    Quando chiedi agli addetti ai lavori di te, tra le qualità che emergono frequentemente ci sono l’etica del lavoro e la mentalità. Parlaci un po’ del tuo mindset.

    “Durante le partite, cerco semplicemente di mantenere la concentrazione e di avere sempre sangue freddo. Questo atteggiamento mi aiuta nei momenti più stressanti“.

    Cosa ti porti dietro dalle tue esperienze allo Sparta Nizhny Novgorod e al Proton Saratov?

    “Sono molto grata agli allenatori che hanno condiviso con me questo percorso, trasmettendomi la loro esperienza e concedendomi il tempo necessario per abituarmi al campionato e crescere come giocatrice“.

    Invece, guardando al futuro, quali obiettivi ti sei posta?

    “Non ho mai giocato in club stranieri o in campionati esteri. Sarebbe molto interessante scoprire le differenze o trovare eventuali somiglianze“.

    Foto Dinamo Kazan

    Come sei al di fuori della pallavolo? Cosa ti piace fare quando non sei in palestra?

    “Durante il campionato, dedico tutte le mie energie all’allenamento e al recupero, il che mi impedisce di dedicarmi ad attività che non siano legate alla pallavolo. In generale, mi piace leggere. È sempre emozionante immergersi nella vita e nelle esperienze di un’altra persona, osservare la realtà attraverso i suoi occhi e conoscere la sua storia“.

    Come descriveresti il tuo carattere?

    “Sono una persona tranquilla, a volte un po’ irascibile, laboriosa e determinata“.

    In una intervista di qualche settimana fa, tua sorella Ekaterina ci ha svelato che “la lezione più significativa che mi ha insegnato mio papà è di non mollare mai: se ci si impegna, prima o poi si otterrà un risultato“. Nel tuo caso, qual è la cosa più bella che ti ha trasmesso?

    “Sono d’accordo con mia sorella. Vorrei solo aggiungere che mio padre mi ha fatto comprendere l’importanza di impegnarmi per diventare ogni giorno la migliore versione di me stessa“.

    Foto Dinamo Kazan

    Chiudiamo con domande e risposte rapide, a istinto.

    Attacco o difesa? “Attacco“.

    Monster Block o Super Spike? “Super Spike“.

    Vittoria per 3-0 o partita thriller decisa al tie break? “È una domanda difficile… Le vittorie per 3-0 sono sempre molto piacevoli, mentre le partite decise al tie break sono emozionanti e intriganti“.

    Allenamento per la forza o Cardio? “Senza dubbio, allenamento per la forza“.

    Una parola che assoceresti al tuo club, la Dinamo-Ak Bars Kazan. “Potenza“.

    Un aggettivo per descrivere le tue sorelle Ekaterina ed Elena. “Ekaterina: amichevole. Elena: responsabile“.

    Chi è la tua più grande fonte di ispirazione? “Mio papà“.

    La tua citazione preferita? “Se vuoi essere felice, sii felice (frase di Lev Tolstoj, ndr)”.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO