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    Cormio: “Kamil vogliamo che rimanga. Arriverà un mister X straniero”

    Di Redazione Tempo di festeggiamenti ma anche di analisi in casa Cucine Lube Civitanova. Dopo le dichiarazioni, a caldo, di sabato sera di tutta la proprietà e la dirigenza marchigiana è Giuseppe Cormio ad essere intervistato da Il Resto del Carlino Macerata. Direttore sportivo che non nasconde la sua emozione: “È la prima volta che non riesco a dormire, non mi era mai accaduto in tanti anni. È stata una stagione stressante con tamponi continui, poi le positività di Leal e De Cecco prima dei playoff… Abbiamo vinto mezzo tricolore lì, quando abbiamo superato Modena, squadra forte, nonostante le assenze. Lo scudetto della caparbietà“. Il dirigente non può non menzionare il cambio di guida tecnica: “Una scelta dolorosa che peraltro ho vissuto da casa perché ero sotto Covid. Purtroppo alle volte dei meccanismi si rompono per colpa di nessuno, la squadra era diventata musona, non si divertiva e dovevamo intervenire. Blengini è stato bravissimo a risvegliare gli istinti giusti, una parte del successo è targata De Giorgi. Mi dispiace che Fefè la ritenga una bocciatura e non abbia voluto chiarire con me”. Sul mercato il ds non si nasconde: “Yoandy lo ringraziamo per avere rinunciato a una grossa fetta dell’ingaggio l’anno scorso. Adesso aveva un’opportunità superiore alla nostra ed è giusto che l’abbia accettata. Di Kamil non vogliamo privarcene, avevamo una opzione per lasciarlo libero a marzo e non l’abbiamo usata. Abbiamo detto no a Monza e club polacchi. Le perplessità erano sue ma sono passate. Erano legate a un eventuale spostamento di ruolo”. Ci saranno altre scommesse? “Si deve essere lungimiranti e a breve annunceremo un mister X. Posso solo dire che sarà straniero, al primo anno fuori dal suo Paese. Dobbiamo sempre guardare al futuro“. LEGGI TUTTO

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    Chi prenderà le redini di Brescia? Parisi e Beltrami tra le proposte

    Di Redazione La Banca Valsabbina Millenium Brescia ha concluso la stagione più complicata della pallavolo italiana retrocedendo in serie A2. A dir la verità, l’ultima parola non è ancora detta: molto dipenderà, infatti, dalle scelte che faranno Bergamo e Casalmaggiore. Il tempo stringe però, e il club della Millenium deve iniziare a pensare al roster che formerà la squadra, che sia in A2 o in A1. Secondo quanto riporta Il Giornale di Brescia, una delle certezze è che sulla panchina non siederà più Micoli, arrivato a Brescia in corso d’opera. Sempre secondo il quotidiano, sono diversi, tuttavia, i nomi dei coach interessati alla panchina del club lombardo. Tra i tanti, i più quotati sembrano essere Parisi, in arrivo da Casalmaggiore, e Alessandro Beltrami da Scandicci. La questione categoria, e conseguente budget per il mercato, è affrontata dal General Manager Catania: “Personalmente preferirei rifare la A1, ma più il tempo passa più fare mercato diventa difficile. Non impossibile, ma più complicato”. LEGGI TUTTO

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    Imma Sirressi fa le valigie in direzione Perugia?

    Di Redazione Il mercato del volley è ormai in fermento, tra partenze e riconferme. Tra le squadre che metteranno in atto un profondo cambiamento, la Vbc Casalmaggiore. Tra le fila della società rosa, è già ufficiale la partenza di Federica Stufi alla volta di Cuneo. Secondo il quotidiano QS, presto farà le valigie anche Imma Sirressi che, probabilmente, si accaserà a Perugia. Il club della Bartoccini Fortinfissi sarebbe, inoltre, interessato anche alla centrale Laura Melandri. LEGGI TUTTO

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    Giulianelli: “Chiudiamo da campioni”. Cormio: “È lo scudetto delle scelte”

    Di Redazione Gioia, soddisfazione e mosse azzeccate per amore del volley e dei tifosi biancorossi. La proprietà e la dirigenza della Cucine Lube Civitanova accolgono con il sorriso il sesto Scudetti, secondo titolo della stagione. Uno traguardo dal sapore particolare, frutto di competenza, investimenti importanti e scelte decisive, talvolta delicate ma sempre per il bene della squadra, come il cambio di allenatore a stagione in corso con l’uscita di scena di un grande professionista come Fefè De Giorgi e il ritorno di un altrettanto grande stratega come Chicco Blengini, capace di prendere per mano i fuoriclasse biancorossi e di ricompattare il gruppo restituendo ai cucinieri fiducia, entusiasmo e killer instinct. FABIO GIULIANELLI (AD Gruppo Lube): “Tutte le vittorie sono belle, lo Scudetto in particolar modo ha il sapore di un successo che premia un intero anno. Quello di oggi ha qualcosa di diverso perché lo abbiamo vissuto in un momento in cui i fatti esterni al campo ci portavano a perdere la concentrazione. A inizio anno ci eravamo detti di restare sempre sul pezzo. Chiudiamo da campioni”. SIMONA SILEONI (Presidente Cucine Lube Civitanova): “Una vittoria maturata in una stagione dura che abbiamo grandemente superato con una prestazione finale pazzesca. La mancanza dal palazzetto? Quest’anno è uscita fuori tutta la mia anima da tifosa: urlavo da casa al punto da disturbare i vicini per il rumore. È difficile seguire la Lube dalla tv quando si è abituati a vederla dal vivo. Gli investimenti della proprietà? Abbiamo dimostrato che la mentalità aziendale si è trasferita in pieno in ciò che riguarda la squadra: cerchiamo sempre di primeggiare come Cucine Lube azienda e altrettanto nella pallavolo”. ALBINO MASSACCESI (vice Presidente Cucine Lube Civitanova): “In una stagione così difficile, vincere Scudetto e Coppa Italia penso sia il massimo a cui possa aspirare una società. I ragazzi sono stati bravissimi, si sono comportati nel modo più intelligente: abbiamo avuto solo due casi di Covid-19, da questo punto di vista sono stati impeccabili. Abbiamo fatto la storia, dato che erano 15 anni che una squadra non vinceva il Tricolore per due edizioni di fila. Abbiamo il rimpianto di aver buttato via qualcosa alla fine della scorsa stagione: prima dell’interruzione eravamo in finale Play Off e in finale di Champions League. Forse avremmo potuto vincere tre scudetti consecutivi. Aver ottenuto questo risultato è il massimo che si potesse chiedere alla Lube, che da tantissimi anni programma esclusivamente per arrivare a queste vittorie, per questo il merito è anche della società, oltre che dei ragazzi”. BEPPE CORMIO (DG Cucine Lube Civitanova): “Questa stagione ha visto la pallavolo italiana superare tanti ostacoli, è stata un’annata complicata per tutti e per noi in particolare. Per questo bisogna fare complimenti collettivi. Questo è lo scudetto delle scelte, anche se a volte impopolari e tristi. Vanno ricordati i meriti di Fefè De Giorgi, perché quando si rompono alcune cose a volte non ci sono responsabilità. Era il momento di cambiare e lo abbiamo fatto ritrovando una squadra più tonica che ha battuto tutte le avversarie più forti, ovvero Modena, dove secondo me abbiamo vinto mezzo scudetto senza De Cecco e Leal, Trento e Perugia. Il merito dei ragazzi è lampante. Questo gruppo, che purtroppo non avrà gli stessi interpreti dalla prossima stagione, ha chiuso un ciclo in cui tutti sono stati protagonisti. Ho fatto delle scelte di mercato e sono contento di averle fatte. Alcune sono state delle scommesse, come per Rychlicki al posto di Sokolov. Il dopo-Bruno è stato semplice perché De Cecco era il migliore sul mercato. Devo ringraziare la società, mi ha messo sempre in mano le carte per poter giocare da protagonista. Ogni decisione che ho preso è stata condivisa dalla proprietà e da Fabio Giulianelli: lui chiede poco, ma incide tanto su quello che facciamo, lui e la presidente Simona Sileoni sono due persone straordinarie. Cambieremo anche il prossimo anno. Se Modena sta costruendo una sorta di Lube 2, significa che in questi anni abbiamo seminato bene e, giustamente, chi è attento al mercato ci porta via qualche pezzo raro: bisogna accettare anche questo. Ho sempre dedicato lo scudetto alla proprietà, ma questa volta lo voglio dedicare a mia figlia Gaia, che quest’anno vive con me a Civitanova ed è venuta a darci una mano in società. Sono orgoglioso di una ragazza di 21 anni che ha diviso con me questi due successi, è sempre stata la prima persona che ho abbracciato dopo ogni vittoria”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube ancora sul tetto d’Italia. 3-1 su Perugia e sesto Scudetto della storia

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova chiude la serie della Finale Scudetto, con un 3-1 ai danni della Sir Safety Conad Perugia, e alza il tricolore per la sesta volta nella sua storia. Nel parziale d’apertura è il servizio a fare la differenza in favore di capitan Juantorena e compagni, che recuperano da uno svantaggio iniziale di tre lunghezze (5-8) pareggiando a quota 9, e poi piazzano l’allungo decisivo con le micidiali battute in serie di Simon, Leal (13-11), Anzani (15-12) e Juantorena (19-14). Finisce 25-20 con un incredibile 72% di efficacia in attacco per i padroni di casa (Sir al 67%, con Atanasijevic autore di 5 punti, 83%), il top scorer è Rychlicki con 7 punti e l’86% di efficacia sulle schiacciate. Nel secondo parziale sono i ragazzi di Blengini a trovare per primi il break, che arriva sul 9-7 dopo un attacco out di Plotnyskyi. Lube avanti anche 14-9, ma Perugia stavolta reagisce e lo fa con la battuta di Leon. Arriva la parità a quota 15, complice anche qualche errore di troppo in attacco dei marchigiani, che poi riportano comunque la situazione sul proprio binario affidandosi a Juantorena e Rychlicki. Il primo (5 punti, 71% in attacco) firma il nuovo break con il contrattacco del 21-19, e si fa poi apprezzare anche in ricezione, mentre l’opposto lussemburghese (anche per lui 5 punti col 71% di efficacia) viene servito a ripetizione da De Cecco nella fase di cambio del finale di set, rispondendo sempre presente. L’ultimo attacco, quello del 25-22, è comunque di Osmany Juantorena. Il terzo set corre sul filo del perfetto equilibrio fino a quota 18, poi la Sir, con Ter Horst spedito in prima linea al posto di Plotnyskyi, firma un parziale di 4-0 sul turno in battuta di Travica e con 2 errori dei biancorossi (scesi al 38% di efficacia in attacco, contro il 64% di Perugia), staccando i biancorossi sul 18-22. Chiuderà Solè (4 punti, 100% in attacco) mettendo a terra il primo tempo del 21-25, che riapre ufficialmente la sfida. Nel quarto parziale, per gli ospiti è capitan Osmany Juantorena (votato Mvp: per lui 19 punti, con 3 ace e un muro) a lanciare dai nove metri la fuga decisiva verso il sesto scudetto: 20-14 per la Lube con 2 ace del bomber italo-cubano, due contrattacchi vincenti di Leal e un muro di Simon. Finisce 25-21, scoppia la festa. Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 3-1 (25-20, 25-22, 21-25, 25-21) Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 19, Simon 9, Rychlicki 17, Leal 16, Anzani 10, Larizza (L), Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 0, Kovar 0, Hadrava 0. N.E. Yant Herrera, Falaschi. All. Blengini. Sir Safety Conad Perugia: Travica 1, Plotnytskyi 10, Russo 5, Atanasijevic 16, Leon Venero 17, Solé 11, Biglino (L), Zimmermann 0, Colaci (L), Piccinelli (L), Ricci 0, Muzaj 0, Ter Horst 3. N.E. Vernon-Evans. All. Fontana. ARBITRI: Cesare, Zanussi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La capolista Roma ospita Macerata. Montale saluta la Serie A2 a Ravenna

    Di Redazione Si giocherà interamente domenica 25 aprile la 10^ e ultima giornata della Pool Promozione. Le cinque partite in programma non chiuderanno però la seconda fase, visto che nei 10 giorni successivi si disputeranno numerosi recuperi che definiranno la classifica e promuoveranno direttamente in A1 la formazione che saprà occupare la prima posizione e qualificheranno ai Play Off le squadre dalla 2^ all’8^ posizione (più Ravenna, in qualità di vincitrice della Pool Salvezza). L’Acqua&Sapone Roma Volley Club cercherà di sfruttare il fattore casalingo nell’impegno con la CBF Balducci HR Macerata. Ancora tre gare per le capitoline di Luca Cristofani e quella di domenica sarà l’unica al PalaFonte. Giallorosse attualmente a +3 sulla LPM BAM Mondovì. “Quella di domenica è una sfida importante – sottolinea Alessia Arciprete, schiacciatrice di Roma -. Macerata ha dimostrato di essere un’ottima squadra, con un buon muro difesa e alcune individualità di livello. Sarà sicuramente una partita in cui ci sarà da lottare dall’inizio alla fine. Noi da parte nostra dobbiamo restare lucide ed esprimere un gioco incisivo partendo forti dal servizio e risolute nei momenti decisivi. Potrebbe essere l’ultima gara in casa: l’emozione sarà tanta e dobbiamo goderci il bel momento che stiamo vivendo. Ancora una volta, giocheremo senza il calore del nostro intero pubblico, ma sono sicura che i nostri sostenitori faranno il tifo per noi come sempre da casa”. Le marchigiane di Luca Paniconi, che si sono inerpicate fino al terzo posto in classifica, hanno già battuto l’Acqua&Sapone nella sfida di andata e nei quarti di Coppa Italia: “È una Pool di altissimo livello – dichiara coach Paniconi –. Se non si gioca al massimo è facile perdere punti e posizioni perché ad ogni gara ci sono avversari che possono proporre prestazioni eccellenti in grado di sovrastare anche le prime della classe. Sicuramente questo è positivo, sai di non poter mai allentare nulla però abbiamo dimostrato di avere la giusta mentalità per stare in questo contesto. Sarà sicuramente un match difficile, per loro diventerà importantissimo se vogliono ribadire il primato nella Pool. Ovviamente allo stesso modo per noi è una gara fondamentale per consolidare almeno il quarto posto”. La LPM BAM Mondovì inseguirà la vittoria al PalaManera contro il Volley Soverato. Reduce da due vittorie consecutive contro Pinerolo in trasferta e Marsala al Pala Scoppa, le calabresi sono proiettate verso una settimana importante, che proporrà, dopo la trasferta in Piemonte, quella di mercoledì 28 a Sassuolo. Con quaranta punti all’attivo, le ragazze di coach Napolitano cercheranno di raggiungere l’accesso ai Play Off Promozione. Contro la squadra di Davide Delmati, Soverato disputerá la sua terza gara contro le pumine dopo il match di Coppa Italia e la gara di andata della Pool Promozione disputata in Calabria. Entrambi i match sono stati vinti dalle monregalesi. Si ritrovano dopo pochi giorni Eurospin Ford Sara Pinerolo e Megabox Vallefoglia, che mercoledì si sono affrontate nelle Marche in una gara densa di emozioni, conquistata dalle tigri di Fabio Bonafede al tie-break. Entrambe le squadre hanno già messo in cassaforte l’accesso ai Play Off. “Cercheremo di fare meglio, soprattutto di giocarci tutta la partita dall’inizio alla fine – spiega coach Marchiaro -. Dovremo limitare il loro cambio palla osando di più e opponendo un sistema di battuta, muro e difesa di livello ancora superiore. Davvero un peccato che i nostri tifosi non possano godere dal vivo di queste partite”. “Il livello delle avversarie che incontriamo giorno dopo giorno si sta alzando moltissimo, siamo in un vero e proprio tour de force in vista del finale di stagione – sottolinea Alice Pamio, martello della Megabox e MVP della gara di mercoledì -. Domenica ritroveremo Pinerolo sul loro campo: non sarà facile, ma noi guardiamo avanti con fiducia una partita alla volta”. Un altro ‘replay’ di una gara appena disputata sarà il duello tra Green Warriors Sassuolo e Omag San Giovanni in Marignano. Mercoledì le neroverdi di Enrico Barbolini si sono imposte in Romagna in maniera netta, tornando in quota per l’accesso ai Play Off. Le zie di Stefano Saja, che hanno ancora cinque partite da disputare, hanno bisogno di punti per rientrare in corsa. “Domenica affrontiamo di nuovo San Giovanni ma credo che ci aspetterà una partita diversa da quella dell’andata – ammonisce Karola Dhimitriadhi, capitano della Green Warriors -: mercoledì noi ci siamo imposte in maniera netta ma loro hanno fatto molti errori e ci hanno concesso qualcosa in più di quello che come squadra normalmente concedono alle avversarie. Se sono arrivate fin qui, è perché sono una buona squadra, capace di esprimere una buona pallavolo: per cui mi immagino una partita molto combattuta, anche perché ad oggi non ci sono ancora certezze per chi riuscirà a conquistare l’ottavo posto e quindi l’accesso ai play off. Sicuramente sia noi che le nostre avversarie siamo alla ricerca di punti per finire la Pool nel miglior modo possibile: a noi per continuare a sognare servirebbe una vittoria e quindi faremo di tutto per replicare il risultato di mercoledì”. Potenzialmente decisiva per occupare una delle posizioni utili per accedere ai Play Off è anche la partita tra Sigel Marsala e Cuore Di Mamma Cutrofiano. Le lilybetane sono seste con 43 punti, le salentine appena dietro a quota 42. Al PalaBellina giungerà una formazione in fiducia, che proprio contro le siciliane dieci giorni fa hanno ottenuto l’unica vittoria fin qui nella seconda fase. “Avendo la possibilità di giocare in casa, dobbiamo fare quanto è nelle nostre possibilità per portare a casa la vittoria – afferma Maurizio Negro, assistente allenatore nonché preparatore atletico della Sigel -. Lo schieramento di Cutrofiano non dovrebbe scostarsi di molto da quello dell’andata con M’bra o in alternativa Castaneda Simon nel 6+1 di partenza. Da quanto visto all’andata le avversarie hanno dimostrato di essere una buona squadra e sta a noi domenica essere e rimanere concentrate. Abbiamo una stima di quanto possa essere fondamentale il match, poiché una vittoria qui ci spalancherebbe di diritto la partecipazione matematica ai Play Off”. POOL SALVEZZAGià emessi i suoi verdetti – Ravenna ai Play Off, Montale in B1 – la Pool Salvezza affronta la sua ultima giornata, salvo i pochi recuperi che coinvolgeranno alcune squadre nella settimana seguente. Si troveranno proprio di fronte Exacer Montale e Olimpia Teodora Ravenna, con le nerofuxia di Ivan Tamburello che tenteranno di salutare la Serie A con una prestazione di orgoglio. “È stata una stagione complessa sotto più aspetti e purtroppo si è chiusa nel peggiore dei modi – racconta Amelia Bici, libero dell’Exacer -. Siamo innanzitutto responsabili di un pessimo inizio di campionato, ma in un secondo momento i continui rinvii delle gare hanno un po’ compromesso il resto della stagione. Ciò ci ha impedito di trovare una continuità di gioco e di riuscire a spiccare il volo. Domenica disputeremo l’ultima partita della stagione tra le mura di casa. L’obiettivo sarà quello di salutare nel modo più dignitoso possibile questo campionato di serie A2. Con questa partita vorremmo orgogliosamente dimostrare che questo è soltanto un arrivederci, in attesa di un nuovo appuntamento con questa categoria. Arrivati a questo punto non abbiamo nulla da perdere, quindi la parola d’ordine sarà solo una: divertirsi!”. La Futura Volley Giovani Busto Arsizio conclude la sua stagione con il match interno contro la CDA Talmassons (che invece avrà un’altra gara da disputare). Le cocche non sono riuscite a centrare l’obiettivo Play Off, ma cercheranno di lasciare un’impronta positiva sul Campionato. Si è già resa di una seconda fase soddisfacente la formazione friulana, che ha velocemente ottenuto la salvezza e si è poi tolta alcune soddisfazioni. “In questo campionato avremmo sicuramente voluto fare di più, ma bisogna anche saper accettare tutti i risultati sportivi – ammette Matteo Lucchini, coach della Futura -: detto ciò, abbiamo grande voglia di vincere il match conclusivo di questa annata. In questo incontro dovremo mostrare le nostre doti: all’andata abbiamo perso giocando non bene, ma al San Luigi vogliamo dimostrare di saper mettere in campo del bel gioco. Proveremo quindi a portare a casa gli ultimi punti e muovere la classifica“. “Sappiamo che a livello di classifica queste ultime gare di campionato servono a poco, ma noi abbiamo ancora tanta voglia di riscatto e di mostrare il nostro miglior livello che fino a metà stagione per i mille motivi che conosciamo non siamo mai riusciti ad esprimere – le parole di Valentina Tirozzi, capitana della CDA -. La striscia positiva di cinque vittorie è figlia anche di questo atteggiamento, che cercheremo di ritrovare anche domenica, dopo la battuta di arresto con Torino. Busto Arsizio è un’ottima formazione, e sicuramente alla ricerca di ‘vendicare’ la sconfitta dell’andata, ma noi ci faremo trovare pronte”. Proverà a centrare il secondo posto in classifica l’Itas Città Fiera Martignacco nell’impegno esterno contro il Club Italia Crai, ultimo stagionale. “Ci abbiamo messo il solito impegno e il solito scrupolo nella preparazione di questa ultima partita – afferma Marco Gazzotti, coach di Martignacco – anche se entrambe siamo salve già da tempo. Cercheremo di onorare l’impegno e di giocarcela per concludere la stagione nel migliore modo possibile. Le energie sono sempre meno, ma faremo volentieri l’ultimo sforzo con l’idea di divertirci”. Le azzurrine, che giovedì hanno ben figurato a Ravenna, arrendendosi solo al tie-break, potranno arricchire ulteriormente il proprio bagaglio di esperienza. Si è già giocata mercoledì la gara tra Barricalla Cus Torino e Sorelle Ramonda Ipag Montecchio. Turno di riposo per la Geovillage Hermaea Olbia. LVF TVTutte le partite di Serie A2 in diretta e in modalità on demand sono su LVF TV, la web-tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile. Highlights, interviste e contenuti speciali quando e dove vuoi. Registrati subito su LVF TV o scarica l’App ufficiale! PHOTOGALLERYLe più belle foto di Acqua&Sapone Roma Volley Club-CBF Balducci HR Macerata, a cura di Massimo Insabato, saranno disponibili sulla pagina Flickr e sul sito ufficiale di Lega. Le foto sono liberamente scaricabili e utilizzabili previa citazione del credito “Foto Insabato x LVF”. SERIE A2 FEMMINILEIL PROGRAMMA DELLA 10^ GIORNATAPOOL PROMOZIONEDomenica 25 aprile, ore 17.00 (diretta LVF TV)Acqua&Sapone Roma Volley Club – CBF Balducci HR Macerata ARBITRI: Dell’Orso-CapolongoLPM BAM Mondovì – Volley Soverato ARBITRI: Marconi-FontiniEurospin Ford Sara Pinerolo – Megabox Vallefoglia ARBITRI: Clemente-ScottiSigel Marsala – Cuore Di Mamma Cutrofiano ARBITRI: Giorgianni-GuarneriGreen Warriors Sassuolo – Omag S.G. Marignano ARBITRI: Licchelli-Traversa POOL SALVEZZAMercoledì 21 aprile, ore 18.00 (diretta LVF TV)Barricalla Cus Torino – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3-2 (17-25 25-22 25-19 18-25 20-18)Domenica 25 aprile, ore 17.00 (diretta LVF TV)Exacer Montale – Olimpia Teodora Ravenna ARBITRI: Piperata-ProiettiFutura Volley Giovani Busto Arsizio – CDA Talmassons ARBITRI: Pasin-ArmandolaClub Italia Crai – Itas Città Fiera Martignacco ARBITRI: Usai-NavaRiposa: Geovillage Hermaea Olbia LE CLASSIFICHEPOOL PROMOZIONEAcqua & Sapone Roma Volley Club 59 (3); Lpm Bam Mondovì 56 (3); CBF Balducci HR Macerata 52 (2); Megabox Vallefoglia 52 (3); Eurospin Ford Sara Pinerolo 47 (2); Sigel Marsala 43 (3); Cuore Di Mamma Cutrofiano 42 (2); Volley Soverato 40 (2); Green Warriors Sassuolo 40 (3); Omag San Giovanni in Marignano 34 (5).(tra parentesi le partite ancora da disputare) POOL SALVEZZAOlimpia Teodora Ravenna 43 (1); Futura Volley Giovani Busto Arsizio 35 (1); Itas Città Fiera Martignacco 35 (1); Geovillage Hermaea Olbia 32; Cda Talmassons 31 (2); Barricalla Cus Torino 30; Club Italia Crai 24 (3); Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 15 (1); Exacer Montale 8 (1).(tra parentesi le partite ancora da disputare) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna festeggia la qualificazione con il 3-2 sul Club Italia

    Di Redazione L’Olimpia Teodora Ravenna, capolista della Pool Salvezza di Serie A2 femminile, festeggia con un altro successo la matematica qualificazione ai Play Off ottenuta nello scorso weekend. Le romagnole devono però sudare fino all’ultimo per avere la meglio sul Club Italia CRAI, battuto soltanto ai vantaggi del tie break nel recupero della terza giornata di andata. Il coach di casa fa ruotare praticamente tutte le giocatrici, con l’eccezione di Rocchi, tenuta a riposo, e Monaco, ancora ferma per infortunio, facendo esordire in Serie A2 un’altra 2005, Valentina Vecchi. Anche Massimo Bellano, tecnico delle azzurrine, dà fondo alla panchina, inserendo a partita in corso Frosini per Ituma e Monza per Pelloia. Da un lato le ravennati spingono al servizio – ben 10 ace con Kavalenka capofila a quota 3 – e dall’altro le ospiti mettono a segno 16 muri punto (5 per Graziani).  La cronaca:Il tecnico del Club Italia sceglie di affidarsi al sestetto composto dalla diagonale Pelloia-Ituma, dalle schiacciatrici Gardini e Nervini, dalle centrali Graziani e Nwakalor e il libero Armini. Il coach di Ravenna, Simone Bendandi, schiera invece Morello, Piva, Torcolacci, Kavalenka, Grigolo, Guidi e il libero Giovanna. L’Olimpia Teodora approccia subito la gara con buon ritmo portandosi in vantaggio (3-1). Pronta la reazione del Club Italia CRAI che ristabilisce la parità (3-3). Due ace consecutivi di Kavalenka danno nuovo impulso alla formazione di casa che allunga sul più 4 (10-6). Le azzurrine faticano a ritrovare ordine e Ravenna rimane in vantaggio (13-9). Il Club Italia riesce a limare il distacco fino al meno 1 (15-14). La squadra di casa piazza un break importante che la porta sul più 6 (20-14). Coach Bellano chiama time out, sostituisce Gardini con Bassi e Pelloia con Monza. Il Club Italia CRAI si rimette in marcia e accorcia sul meno 1 (21-20) senza però riuscire a portare a termine la rimonta: Ravenna chiude a proprio favore il primo set 25-21. Al rientro in campo è sempre la formazione di casa a dettare il ritmo, a portarsi subito in vantaggio (6-2) ed è time out per il Club Italia CRAI. Le azzurrine faticano a trovare buon ritmo (8-5). Le azzurrine piazzano il break che dal meno 3 vale il pareggio (12-12). Il Club Italia trova il giusto assetto e riesce ad esprimere il proprio gioco: un ace di Nervini sigla il più 4 (14-18) e la panchina di Ravenna chiama time out. Con tenacia la formazione di casa riesce a riagguantare la parità (19-19) e il finale di set si infiamma. Le azzurrine sono brave a mantenere la concentrazione e a chiudere a proprio favore il parziale (22-25) riportando in parità il conto set. È l’equilibrio a caratterizzare l’avvio del terzo set (4-4). Un ace di Kavalenka segna la nuova ripartenza di Ravenna che si spinge sul più 6 (11-5). Coach Bellano opta per il cambio dell’opposto: fuori Ituma, dentro Frosini. La manovra azzurrina stenta e Ravenna rimane in vantaggio (12-8). Cambio in regia per il Club Italia: Pelloia prende il posto di Monza. Ma il Club Italia fatica a trovare il giusto ritmo e Ravenna continua ad avanzare (20-14) e chiude senza patemi il terzo set (25-17).  Le due formazioni procedono appaiate in apertura di quarta frazione (3-3). Ravenna trova un primo allungo (5-3), ma le azzurrine sono brave a ristabilire la parità (6-6) e a sorpassare (6-9). E’ il Club Italia a imporre il proprio gioco (11-14). A metà, il set si infiamma: Ravenna ristabilisce la parità (15-15), il Club Italia torna in vantaggio (15-17), l’arbitro sanziona con un rosso la panchina di Ravenna (16-18). La formazione di casa riesce a ristabilire la parità (20-20), Monza e compagne sono brave a non cedere e conquistano il set (22-25) allungando la partita al tie-break.  È Ravenna a rompere l’equilibrio che caratterizza l’inizio di quinto set (6-4). Il time out chiamato dal tecnico Bellano non sortisce l’effetto sperato ed è la formazione di casa ad arrivare avanti al cambio campo (8-5). Ravenna raggiunge +4 (9-5), ma le azzurrine si rimettono in corsa e un ace di Graziani e un pallonetto di Nervini valgono il meno 1 (9-8). La squadra di coach Bendandi allunga ulteriormente (11-8), un mani out di Nervini muove lo score delle ospiti che con pazienza limano il distacco (13-11), ma è Ravenna ad arrivare prima al match point (14-11). Il Club Italia annulla le tre palle match a disposizione delle avversarie e si va ai vantaggi (14-14), ma il finale premia Ravenna (16-14).  Massimo Bellano: “Abbiamo fatto un po’ di rotazioni perché volevo valutare situazioni di gioco e alcune ragazze all’opera. All’inizio abbiamo subito un paio di turni di battuta di Ravenna nel corso dei quali ci hanno tolto un po’ di ritmo. Quando abbiamo trovato equilibrio nella fase di ricezione siamo riusciti a contrapporci bene e a salire a muro. Dopo aver fatto delle buone cose siamo tornati a soffrire molto in cambio-palla sulle variazioni. La partita è andata avanti a strappi, contro una squadra che è sicuramente una formazione di livello. Con qualche imprecisione in meno e con un migliore rendimento in ricezione avremmo potuto anche portare a casa la partite. C’è un po’ di rammarico sotto questo aspetto, ma dobbiamo anche considerare che abbiamo giocato cinque partite in due settimane e cominciamo ad avere qualche difficoltà sotto questo punto di vista“. Olimpia Teodora Ravenna-Club Italia CRAI 3-2 (25-21, 22-25, 25-17, 22-25, 16-14)Olimpia Teodora Ravenna: Morello 6, Piva 13, Torcolacci 13, Kavalenka 14, Grigolo 12, Guidi 4, Giovanna (L), Assirelli 9, Guasti 9, Bernabe’, Poggi, Vecchi. Non entrate: Monaco, Rocchi (L). All. Bendandi. Club Italia CRAI: Pelloia 2, Gardini 4, Graziani 14, Ituma 7, Nervini 16, Nwakalor 9, Armini (L), Bassi 7, Frosini 6, Monza 5, Trampus. Non entrate: Marconato, Barbero (L), Giuliani. All. Bellano. Arbitri: Selmi, Mesiano. Note: Durata set: 24′, 26′, 22′, 28′, 19′; Tot: 119′. Ravenna: Muri 8, ace 10, battute sbagliate 13, errori ricez. 6, ricez. pos 31%, ricez. perf 12%, errori attacco 16, attacco 37%. Muri 17, ace 6, battute sbagliate 17, errori ricez. 10, ricez. pos 22%, ricez. perf 6%, errori attacco 9, attacco 33%.CLASSIFICA POOL SALVEZZAOlimpia Teodora Ravenna 43; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 35; Itas Citta’ Fiera Martignacco 35; Geovillage Hermaea Olbia 32; Cda Talmassons 31; Barricalla Cus Torino 30; Club Italia Crai 24; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 15; Exacer Montale 8. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Il Bisonte Firenze riabbraccia Indre Sorokaite

    Di Redazione “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano“: con questa citazione Il Bisonte Firenze introduce l’annuncio ufficiale del ritorno di Indre Sorokaite, che aveva lasciato Firenze nel 2019 per trasferirsi prima a Conegliano e poi in Giappone alle Toyota Auto Body Queenseis, ma che da oggi è ufficialmente di nuovo una giocatrice della squadra toscana. Il rapporto tra la schiacciatrice italo-lituana e il club del patron Wanny Di Filippo si era sviluppato lungo tre stagioni ricchissime di soddisfazioni, culminate nella semifinale dei play off mancata per un solo punto contro Novara proprio nel 2019. Poi le due “parti” hanno preso strade diverse, ma da oggi tornano a unirsi in un progetto comune: Sorokaite, arricchitasi in queste due stagioni sia in termini di esperienza internazionale che in termini di trofei (a Conegliano ha vinto un Mondiale per Club, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana), tornerà a vestire la “sua” maglia numero 1 al termine di una lunga estate con la nazionale azzurra, con il sogno di partecipare alle Olimpiadi e agli Europei. “Sono contenta – dice la schiacciatrice – di tornare in un ambiente che conosco bene e di poter dare una mano a Il Bisonte con l’esperienza in più che ho acquisito in questi due anni. Penso che per me sarà molto facile riambientarmi perché conosco già tutti i meccanismi del club: credo ci siano tutte le possibilità per lavorare al meglio, quando ho saputo che c’era l’opportunità di tornare a Firenze non ci ho pensato troppo e ho accettato“. Indre Sorokaite nasce a Kaunas, in Lituania, il 2 luglio 1988, e intorno ai quattordici anni si trasferisce in Italia. Nel 2003, a neanche 15 anni, debutta nel Montesilvano, in B2, poi l’anno successivo viene ingaggiata dal Castelfidardo, in A2, dove rimane due stagioni. Nel 2006 passa alla Foppapedretti Bergamo, squadra della sua città adottiva, dove debutta in A1: in tre annate vince due Champions League e una Coppa Italia, poi nel 2009 torna in A2, nel Chieri, club in cui ottiene la promozione in A1 e nel quale rimane fino al dicembre del 2012, quando decide di provare la sua prima esperienza all’estero. La destinazione è l’Azerbaigian: per sei mesi milita nell’Azerrail Baku, poi nell’estate del 2013 un’altra “migrazione”, stavolta in Giappone, dove rimane per una stagione nelle Denso Airybees nella seconda categoria nipponica, ottenendo la promozione nella massima serie. Nel frattempo, con l’ottenimento della cittadinanza italiana, arriva anche il debutto nella nazionale azzurra, nel 2013, mentre nel 2014 torna in Italia anche a livello di club, sbarcando a Piacenza dove in due stagioni vince una Supercoppa Italiana. Nel 2016 comincia la sua prima esperienza con Il Bisonte, mentre con la nazionale vince la medaglia d’argento al World Grand Prix del 2017 e quella di bronzo agli Europei del 2019: proprio dopo la rassegna continentale si trasferisce all’Imoco Conegliano, poi nel 2020 torna in Giappone, stavolta nella massima serie con le Toyota Auto Body Queenseis, prima del rientro a Firenze. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO