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    Tokyo 2020, le coppie italiane pronte all’esordio. Menegatti: “Ci sarà da lottare”

    Di Redazione Comincerà domani l’avventura di tutte le coppie italiane alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’arena dello Shiokaze Park, che offre una splendida vista sull’iconico Rainbow Bridge e sulla baia della capitale giapponese, vedrà Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth affrontare le russe Makroguzova/Kholomina (ore 8 italiane). Alle 13 sarà la volta di Paolo Nicolai e Daniele Lupo, argento a Rio 2016, scendere in campo per sfidare i vice campioni del mondo i tedeschi Thole-Wickler. A chiudere il programma delle squadre tricolori saranno Adrian Carambula ed Enrico Rossi che alle ore 15 (italiane) se la vedranno con gli statunitensi Gibb/Bourne, quest’ultimo sostituto di Crabb. I sei atleti dell’Aeronautica Militare si giocheranno dal 25 al 30 luglio il passaggio ai turni a eliminazione diretta, questa la formula: le prime due squadre di ciascuna pool e le due migliori terze accederanno direttamente agli ottavi di finali. Le ultime due formazioni per gli ottavi, invece, si qualificheranno attraverso due spareggi (lucky loser) che vedranno in campo le 4 restanti terze classificate. Alla vigilia dell’esordio ai Giochi di Tokyo 2020, queste le parole degli azzurri Marta Menegatti e Paolo Nicolai. MARTA MENEGATTI: “Sono molto emozionata per questa mia terza Olimpiade, la prima con Viky. È una grande fortuna potermi vivere questa esperienza magica insieme a lei. In questi giorni abbiamo avuto modo di provare un po’ il campo il centrale, assaporando già la sensazione di giocare nell’arena, dove abbiamo disputato un test-match. Sia io che Viky abbiamo tanto entusiasmo, qualificarsi a Tokyo è stata durissima e ora l’unica cosa importante è mostrare il nostro miglior beach volley. Ci sarà da lottare in ogni partita e dovremo dare il massimo fin da subito, perché il girone è tosto. Ogni Olimpiade ha una storia a sé, come ho già detto altre volte a Londra 2012 non sono riuscita a vivermi al massimo questa esperienza, mentre a Rio 2016 è stata pura magia perché il Brasile è la patria del beach volley. Certo la mancata partecipazione di Viktoria, mi aveva lasciato l’amaro in bocca. Quella sensazione ora si è trasformata in gioia e soddisfazione, il percorso di qualificazione è stato molto arduo, di mezzo c’è stata anche la pandemia, ma ora siamo pronte a danzare sulla sabbia di Tokyo”. PAOLO NICOLAI: “Finalmente ci siamo, non vediamo l’ora di giocare. Siamo tranquilli, sappiamo quanto abbiamo lavorato, così come che siamo in un buon momento. Negli ultimi tornei disputati il nostro livello di gioco è sempre cresciuto, ora dobbiamo essere bravi a raccogliere i frutti del nostro lavoro qui a Tokyo. 5 anni fa arrivò una splendida medaglia d’Argento a Rio, confermarsi è difficilissimo. Ci sono tante coppie di alto livello e poi le Olimpiadi sono un torneo particolare, in cui è difficile fare previsioni. Se giocheremo il nostro miglior beach volley sono fiducioso che potrà arrivare un buon risultato. Disputare la terza Olimpiade è sicuramente un motivo d’orgoglio: da quasi 12 anni siamo tra le migliori coppie al mondo. Il nostro è un girone molto competitivo, iniziamo subito domani affrontando i tedeschi Thole-Wickler che sono vice campioni del mondo. Da una parte può essere un esordio un po’ in salita, però dall’altro si entra subito nel clima olimpico: nessuno ti regala niente. Nei prossimi giorni affronteremo poi la coppia di casa giapponese e la squadra polacca che non ha bisogno di presentazioni. Ci sarà da lottare, ma siamo pronti“. Nel torneo femminile si registra il ritiro della coppia ceca Hermannova-Slukova, in seguito alla positività al Covid-19. Le partite della coppia, che faceva parte della pool F, saranno vinte a tavolino dalle avversarie.   Torneo Femminile  Pool E: Artacho Del Solar-Clancy (AUS); Makroguzova-Kholomina (ROC); Menegatti-Orsi Toth; Lidy/Leila (CUB). Il Calendario25/07: Artacho Del Solar/Clancy – Lidy/Leila ore 12 locali (ore 5 in Italia)25/07: Makroguzova/Kholomina – Menegatti/Orsi Toth ore 15 locali (ore 8 in Italia)28/07: Makroguzova/Kholomina – Lidy/Leila ore 16 locali (ore 9 in Italia)28/07: Artacho Del Solar/Clancy – Menegatti/Orsi Toth ore 21 locali (ore 14 in Italia)30/07: Artacho Del Solar/Clancy – Makroguzova/Kholomina ore 15 locali (ore 8 in Italia)30/07: Menegatti/Orsi Toth – Lidy/Leila ore 20 locali (ore 13 in Italia) Torneo MaschilePool C: Cherif-Ahmed (QAT); Gibb-Bourne (USA); Carambula-Rossi; Heidrich-Gerson (SUI). Il Calendario25/07: Cherif/Ahmed – Heidrich/Gerson ore 17 locali (ore 10 in Italia)25/07: Gibb/Bourne – Carambula-Rossi ore 22 locali (ore 15 in Italia)28/07: Gibb/Bourne – Heidrich/Gerson ore 9 locali (ore 2 in Italia)28/07: Cherif/Ahmed- Carambula-Rossi ore 20 locali (ore 13 in Italia)30/07: Carambula-Rossi – Heidrich/Gerson ore 10 locali (ore 3 in Italia)30/07: Cherif/Ahmed – Gibb/Bourne ore 22 locali (ore 15 in Italia) Pool F: Gottsu-Shiratori (JPN); Thole J.-Wickler (GER); Nicolai-Lupo; KantorLosiak (POL). Il Calendario25/07: Gottsu/Shiratori – Kantor/Losiak ore 10 locali (ore 3 in Italia)25/07: Thole J./Wickler – Nicolai/Lupo ore 20 locali (ore 13 in Italia)27/07: Gottsu/Shiratori – Nicolai/Lupo ore 10 locali (ore 3 in Italia)27/07: Thole J./Wickler – Kantor/Losiak ore 20 locali (ore 13 in Italia)30/07: Nicolai/Lupo – Kantor/Losiak ore 16 locali (ore 9 in Italia)31/07: Gottsu/Shiratori – Thole J./Wickler ore 11 locali (ore 4 in Italia) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Solo 16 squadre ammesse alla Serie A2. In 5 restano fuori

    Di Redazione Pioggia di mancate ammissioni alla Serie A2 femminile: delle 21 società che avevano presentato domanda di ammissione alla seconda categoria nazionale, soltanto 16 hanno superato l’esame della Commissione Ammissione ai Campionati. Si tratta di Brescia, Mondovì, Macerata, Marsala, Sassuolo, Soverato, San Giovanni in Marignano, Ravenna, Busto Arsizio, Talmassons, Montecchio Maggiore, Albese, Vicenza, Altino, Catania e Modica (le ultime due hanno acquisito il titolo rispettivamente da Torino e Cutrofiano). A queste va aggiunto il Club Italia, come deliberato dal Consiglio Federale. Restano fuori invece ben 5 squadre: Pallavolo Pinerolo, Libertas Martignacco, Volley Hermaea Olbia, Sporting Club Maccalube Aragona (che aveva rilevato il titolo di Genova) e Assitec Volleyball Sant’Elia (titolo acquisito da Trecate). Due domande sono state rigettate per capienza insufficiente dei campi di gioco, una per il mancato rispetto dell’altezza regolamentare, una per l’assenza della dichiarazione di agibilità e l’ultima per la mancata costituzione in Società di capitali nei tempi previsti. Le società non ammesse potranno ricorrere entro due giorni lavorativi al Giudice di Lega, che deciderà a sua volta entro due giorni lavorativi; in caso di rigetto sarà possibile ricorrere alla Corte Federale d’Appello. La Lega Pallavolo Serie A Femminile, nel comunicare l’esito del lavoro della Commissione, prende posizione contro le norme di ammissione volute dalla Federazione Italiana Pallavolo, ricordando di “aver chiesto in varie occasioni (…) di adottare criteri di ammissione capaci di tener conto delle difficoltà straordinarie del presente senza stravolgere le regole fondamentali, con particolare riferimento a quelle relative ai campi di gioco. Criteri che lo scorso anno il CdA (…) aveva provato ad applicare e proporre per l’approvazione finale“. Un “tentativo” che era costato una pesante squalifica a cinque consiglieri di Lega, poi annullata in appello. Nel suo comunicato la Lega ricorda di essersi “sempre opposta alla riforma del campionato di A2 imposta dalla Federazione, proprio nel pieno della pandemia, con l’elevazione a 24 dei club ammissibili. Una riforma sbagliata e immotivata, che ha provocato l’innalzamento dei costi, per atlete e trasferte, con il rischio di abbassare i contenuti tecnici del campionato. Purtroppo il numero delle domande di iscrizione presentate dagli aventi diritto dimostra la fondatezza delle preoccupazioni. Il CdA rinnova per questo l’urgente richiesta alla Federazione di avviare concretamente il confronto per ridurre il numero delle società ammissibili ai prossimi campionati di Serie A“. Il CdA si rivolge infine direttamente al Consiglio Federale, auspicando che “in sede decisionale finale sappia trovare il modo di consentire alle società oggi non ammesse, tra cui alcune che da anni militano da protagoniste nei nostri campionati, di poter continuare ad essere nella massima serie“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La proposta di Valentina Vezzali: capienza al 50% per gli impianti al chiuso

    Di Redazione Prima di partire per il Giappone, dove assisterà alle Olimpiadi di Tokyo, la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali ha affidato alla sua pagina Facebook la proposta che ha affidato alla cabina di regia del Governo per la riapertura al pubblico degli impianti sportivi. Un tema che inevitabilmente dovrà essere nuovamente affrontato prima della fine dell’estate. La proposta di Vezzali accoglie le richieste presentate, tra gli altri, dalla Fipav, prevedendo la possibilità di una capienza al 50% per gli impianti al chiuso (in zona bianca). “Ho proposto alla cabina di regia – spiega Vezzali – di prevedere, per gli eventi sportivi in zona bianca, il 75% della capienza per gli impianti all’aperto ed il 50% per quelli al chiuso. Nelle zone gialle, invece, ho proposto di superare gli attuali limiti massimi di 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso, seppure consapevole dell’esigenza di continuare a mantenere alta la soglia di prudenza e di cautela“. Per il momento, tuttavia, la proposta di Vezzali non ha fatto breccia: a quanto si apprende da fonti di stampa, il decreto approvato oggi dal Consiglio dei Ministri limita ancora al 25% della capienza le presenze negli impianti all’aperto (e al 50% in quelli al chiuso). [ARTICOLO AGGIORNATO ALLE 23.28 DEL 22 LUGLIO 2021] (fonte: Facebook Valentina Vezzali, Corriere.it) LEGGI TUTTO

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    Sirci dice no al calendario di Superlega: “Lube-Perugia all’ultima giornata? Non mi soddisfa”

    Di Redazione La Superlega prende il via il 10 ottobre e termina il 20 marzo. 13 squadre ai nastri di partenza, con roster confermati o completamente rinnovati. Tra le favorite, secondo l’allenatore di Vibo Valentia, Modena, Lube e Perugia. Il big match tra gli eterni due giganti, Civitanova e Sir, si giocherà l’ultima giornata, il 19 dicembre. Se il diesse di Perugia, Stefano Recine, si è detto soddisfatto del sorteggio del calendario, con “una sequenza delle gare piuttosto omogenea e i big match bene distriuibiti nell’arco del girone”, a non essere per niente contento è patron Gino Sirci che, in maniera lapidaria e senza mezzi termini, afferma al Corriere dell’Umbria: “Non mi aspettavo di incontrare la Lube all’ultima giornata. Sarà una partita di certo decisiva, questo calendario non mi soddisfa”. LEGGI TUTTO

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    Chirichella, l’esperienza al servizio della Nazionale: “Abbiamo le credenziali per puntare in alto”

    Di Redazione Mancano pochissimi giorni all’esordio della Nazionale femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La missione è quella di sfatare il tabù dell’oro e di cancellare i fantasmi di cinque anni fa a Rio De Janeiro. Nel roster guidato da coach Mazzanti anche la veterana Cristina Chirichella, cui esperienza servirà sicuramente a trascinare la squadra nei momenti di difficoltà. “Puntiamo in alto, sappiamo cosa siamo in grado di fare” afferma Chirichella al quotidiano Cronache di Napoli, nell’edizione odierna. Tra le punte di diamante della squadra, l’inarrestabile Paola Egonu, scelta come portabandiera olimpica dal CIO. “Paola ha tante responsabilità, si sente parte di qualcosa di importante e sa che attorno a lei c’è una squadra che la aiuta. Si vince e si perde insieme”, commenta la centrale napoletana. Per quanto riguarda l’ostico girone, invece, Chirichella e compagne hanno le idee chiare: “Squadre diverse, ognuna con le sue caratteristiche. ­Ma per noi cambia poco”. Appuntamento, quindi, a domenica 25 luglio per la prima gara del torneo iridato per la Nazionale azzurra, contro la Russia. LEGGI TUTTO

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    Novità al centro per Brescia: arriva Silvia Fondriest

    Di Redazione La società Millenium Brescia è lieta di annunciare di aver stretto un accordo per la stagione 2021/2022 con la centrale Silvia Fondriest. Nata il 29 dicembre 1988 a Rovereto (provincia di Trento)  e alta 188 centimetri, Silvia Fondriest è cresciuta nelle giovanili del Joy Volley Vicenza, prima di passare all’Antares Verona (tra B2 e B1 dal 2007 al 2011) e successivamente al Volley Breganze (2011-2012). Nel 2012 passa al Trentino Rosa dove conquista la promozione in A2 e la Coppa Italia di B1 (2014), dove è stata avversaria della Millenium Brescia. Lasciata una stagione Trento per vestire la maglia dell’Unendo Yamamay Busto Arsizio (2015-2016), Silvia ritorna al Trentino Rosa in A2 nel 2016, rimanendovi sino alla scorsa stagione, ricoprendo il ruolo di capitano.Nel suo palmares Silvia Fondriest vanta una promozione in A1 e la vittoria nella Coppa Italia di A2 (2020). Tra A1 e A2 ha realizzato 1307 punti in 190 gare a referto. La nuova Leonessa vanta uno Scudetto nel Sand Volley 4X4 vinto proprio con la maglia di Millenium nell’estate del 2019. Una giocatrice di esperienza che saprà essere un valore aggiunto per il roster di coach Alessandro Beltrami. Fondriest commenta così l’arrivo a Brescia «Sono felice di approdare alla Millenium Brescia, realtà che conosco da tanti anni e con la quale ho sempre avuto ottimi rapporti! Sono pronta a diventare una Leonessa e a conoscere staff e compagne». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Bellano, dopo l’Under 20 anche Firenze: “Voglio lo stesso entusiasmo”

    Di Redazione Le azzurrine della Nazionale Under 20 femminile sono sul tetto del mondo: grazie al 3-0 sulla Serbia, conquistano l’oro ai Campionati Mondiali di categoria. Il coach, Massimo Bellano, non può che dirsi soddisfatto dell’ottimo risultato che ha visto anche cinque premi individuali portati a casa dalle italiane. “L’idea era proprio quella di mettere un mattoncino dopo l’altro e innalzare il livello della squadra. Le ragazze sono state brave a lavorare con grande intensità, credendo sempre in quello che facevano. Il segreto? Tante cose messe insieme, come la qualità del gruppo, la concentrazione. Il resto viene con l’allenamento giorno dopo giorno” svela il tecnico a La Nazione Firenze. Archiviata la splendida avventura azzurra, ora Bellano è proiettato verso il lavoro in palestra con la squadra di A1 di Firenze, dove è head coach. L’idea è quella di replicare l’ottimo progetto avviato con la Nazionale. “L’entusiasmo sarà fondamentale anche con Il Bisonte. Creare una bella sintonia nel gruppo tra giovani e più esperte sarà un valore aggiunto. Credo che le giovani quando arrivano a certi livelli hanno qualità, ma devono continuare a lavorare e misurarsi con le difficoltà che inevitabilmente arriveranno. Sarà poi la mentalità a fare la differenza. E Graziani la conosco bene e ha queste caratteristiche. Come Jolien Knollema, del resto. Avremo un mese di preparazione per capire chi siamo e cosa potremo fare. Ho grande fiducia nel gruppo che avrò a Firenze”. LEGGI TUTTO

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    Medaglia d’argento per le azzurrine agli Europei Under 16

    Di Redazione Si ferma in finale la corsa dell’Italia nei Campionati Europei Under 16 femminili: le azzurrine di Pasquale D’Aniello si arrendono all’inarrestabile Russia a Nyiregyhaza (Ungheria), anche se mettono paura alle campionesse continentali strappando loro il secondo set e impegnandole fino all’ultimo nel terzo. Medaglia d’argento dunque per l’Italia, la seconda consecutiva dopo quella conquistata nel 2019 a Trieste (sconfitta in finale contro la Turchia) e dopo l’oro dell’edizione inaugurale nel 2017. La finale si è giocata molto sul servizio: 12 i servizi vincenti delle russe, trascinate da Kovaleva, autrice di 25 punti, e Asliamova con i suoi 18 punti. In evidenza tra le azzurre capitan Esposito con 13 punti e 3 ace sui 9 servizi vincenti delle azzurre. Il secondo posto arriva al termine di un torneo in cui nella fase a gironi le azzurrine si sono arrese solo alla Bulgaria nella gara d’esordio prima di vincere la semifinale con la Turchia al tie break. La medaglia di bronzo va proprio alle bulgare, che piegano la Turchia in rimonta per 3-2 (21-25, 20-25, 25-10, 25-20, 15-6). La cronaca:Azzurrine in campo con Coba ed Esposito in diagonale, Manfredini e Monaco centrali, Vighetto e Amoruso schiacciatrici con Baratella libero. Russia subito avanti 0-2, il fallo in palleggio di Eremeeva pareggia i conti sul 2-2 con Vighetto che a muro mette a terra il vantaggio azzurro (3-2). Il muro russo ferma le azzurre, Russia in vantaggio 4-5 e col successivo ace di Asliamova si porta sul 4-6. La Russia mette la freccia e si porta sul punteggio di 7-11 grazie all’attacco vincente di Eremeva. Capitan Esposito a segno con la parallela che vale il punto numero 9 per le azzurre contro i 14 della Russia. Le azzurre cercano di contenere l’avanzata delle avversarie, avanti 11-18. Cambio in casa Italia, D’Aniello manda in campo Talerico per Amoruso ed è suo il muro che vale il punto numero 13 dell’Italia contro i 19 della Russia. La solita Eremeva mette a terra il punto del 14-20. Fallo in attacco di Asliamova dalla seconda linea azzurre a 6 punti dalla Russia, 16-22. La Russia spreca la prima palla set sul 16-24 con un errore al servizio: set chiuso dalle russe col punteggio di 21-25 dopo il buon turno al servizio di Manfredini e ben cinque palle set annullate. L’Italia inizia bene il secondo set, avanti 3-2 con un attacco vincente di Vighetto. L’errore in attacco della Russia porta le azzurre avanti di due lunghezze (6-4), che diventano 3 per un’incomprensione tra le russe in fase di ricostruzione. Kovaleva da seconda linea accorcia le distanze, Italia avanti 9-8. La Russia resta ad un solo punto dalle azzurre sull’11-10, ma l’errore in attacco di Eremeeva e l’ace di Monaco portano l’Italia avanti 14-10 con le azzurre brave a gestire il vantaggio (17-13). La Russia accorcia le distanze, break di tre punti fino al 18-17. Funziona il primo tempo con Manfredini che va a segno per il punto del 22-20 a favore delle azzurre. La Russia trova il pareggio con Asliamova, suo il pallonetto vincente del 22-22. L’Italia ritrova subito il vantaggio con un errore in attacco proprio di Asliamova 23-22 e conquista la prima palla set con un ace di Amoruso 24-22; set chiuso sul 25-22 con un altro attacco out di Asliamova. Russia subito avanti 0-4 nel terzo set con l’ace di Sarapova che vale il punto numero 4. Cambi tra le azzurre sullo 0-6 a favore della Russia, dentro Del Freo per Vighetto. L’Italia mette a segno i primi punto del set portandosi sul 2-6. Manfredini mette a terra il punto numero 4 per l’Italia contro gli 8 della Russia. Amoruso firma il quinto punto per le azzurre che cercano di contenere la Russia avanti 5-11. L’Italia ci crede nonostante il distacco, capitan Esposito firma il punto numero 9, 9-14. L’ace di Esposito porta avanti la rimonta azzurra, Russia avanti 13-15. La Russia prova a riprendere il suo vantaggio portandosi sul 16-18. Asliamova impedisce all’Italia di ristabilire la parità, suo il punto del 19-21. La Russia, brava a gestire il proprio vantaggio, conquista la prima palla set sul 21-24, chiudendo il set sul 21-25 con un pallonetto vincente di Kovaleva. Avvio di quarto set analogo al terzo con la Russia subito avanti 0-4. Cambio tra le azzurre, in campo Del Freo per Vighetto sullo 0-5. Ivankina firma il punto dell’1-7. Suona la sveglia in casa Italia, break di 3 punti per il 4-7 fino a ridurre a due i punti di distacco (6-8). La Russia allunga di nuovo trovando il massimo vantaggio sul 12-21 dopo un break di 10 punti. D’Aniello prova la carta Marchesini ma le russe continuano a macinare punti, 13-22. L’errore in attacco di Manfredini consegna alla Russia la prima palla match (14-24) e il match si chiude sul 16-25.  Russia-Italia 3-1 (25-21, 22-25, 25-21, 25-14)Russia: Sarapova 2, Zakharova 2, Eremeeva 11, Ananina (L), Asliamova 18, Afinogenova 2, Pavlova 10, Pogorelchenko, Kuznetsova, Kovaleva 24, Ivankina 3, Nesterova ne. All. Safranova.Italia: Manfredini 10, Amoruso 8, Baratella (L), Monaco 6, Talerico 1, Vighetto 9, Esposito 13, Capponcelli, Marchesini, Coba 2, Del Freo 6, Mescoli ne. All. D’Aniello.Arbitri: Tillmann e Salabashyan.Note: Durata set: 24′, 27′, 27′, 25′, totale 1h43′. Russia: battute vincenti 12, battute sbagliate 10, attacco 44%, ricezione 51%-18%, muri 6, errori 27. Italia: battute vincenti 9, battute sbagliate 8, attacco 36%, ricezione 45%-20%, muri 6, errori 25. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO