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    Gianluca Loglisci approda all’HRK: “Ci sono i presupposti per crescere”

    Di Redazione Il primo volto nuovo nel reparto schiacciatori è quello di Gianluca Loglisci, la banda di Mantova classe ’98 di 195 cm ha alle spalle già quattro stagioni in Serie A2 e si dice carico e pronto per affrontare l’avventura mottense. Un ragazzo che, esattamente come la società biancoverde, crede nel sacrificio, nel sudore e nel lavoro per raggiungere i risultati. Queste le sue dichiarazioni da neo leone: Prima di tutto, come stai e come stai trascorrendo l’estate? Dai social vediamo che continui ad allenarti. “Si mi alleno costantemente, la mia filosofia di vita è che il lavoro ripagherà sempre e quest’anno ci sarà molto da lavorare. I ragazzi e Pino (Lorizio) impareranno a conoscermi.” Questa sarà la tua quinta stagione in Serie A2, conosci la categoria ed il livello, quindi cosa ti aspetti possa fare Motta in questo campionato? “Si, sono alla mia quinta stagione. Ogni anno la categoria di A2 diventa sempre più difficile ed equilibrata, negli ultimi anni il livello è cresciuto in modo incredibile. Il gruppo è giovane e questo mi piace, siamo tutti ottimi ragazzi e i presupposti per fare un percorso di crescita generale ci sono tutti. Quando arrivi in A2 si presuppone che tutti sappiano giocare a pallavolo, ma ho imparato che il gap tra una squadra che vince e una che perde lo fanno pochi punti: i dettagli fanno la differenza!” Un aneddoto che in pochi sapranno è che prima della finale hai scritto a coach Lorizio augurandogli buona fortuna, possiamo dedurre che tu sia particolarmente carico per questa avventura? “Ebbene si, ho scritto a Pino perché purtroppo sono anni che ci inseguiamo ma non eravamo mai riusciti a lavorare insieme. Penso che lui e tutto l’ambiente di Motta si siano tolti una bella soddisfazione con la promozione…anche grazie ai miei auguri che sicuramente hanno portato fortuna (ride ndr). Sono molto carico ovviamente e spero di vedere i miei compagni e i tifosi il prima possibile!” Cosa ti ha spinto a firmare per l’HRK? “La cosa che mi ha spinto a firmare a Motta è stata la serietà e la professionalità delle persone che ci sono nell’ambiente biancoverde, il progetto è ambizioso e tutti noi vogliamo fare il massimo. Pino sicuramente saprà guidarci nel modo giusto, abbiamo tante risorse e voglia di fare, lavoreremo sodo per toglierci delle soddisfazioni e per regalare emozioni ai tifosi che tanto sono mancati nell’ultimo anno.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo da Superlega per Siena, arriva Andrea Rossi

    Di Redazione Arriva a Siena il centrale aretino Andrea Rossi che porta con sé l’esperienza di ben 13 nella massima categoria. Un’altra pedina che si muove sulla scia del lavoro svolto da Coach Tubertini negli anni passati. Il centrale infatti apre un nuovo capitolo con la Emma Villas Aubay Siena dopo le ultime sette stagioni trascorse a Latina. 1627 punti realizzati e 359 partite in Serie A: sono questi i numeri con cui Rossi si presenta alla città di Siena. Andrea, toscano, originario di Bibbiena, 202 cm di altezza, classe 1989, intraprende la sua carriera nella stagione 2007-08 esordendo con il club del Piemonte Volley di Cuneo in Serie A1, dove vi resta per due stagioni. L’anno successivo passa in forza al Top Team Volley Mantova, in Serie A2, torna poi alla squadra piemontese nel 2010, dove resta fino al mese di dicembre, per chiudere successivamente la stagione con Città di Castello, sempre in serie cadetta. Ancora Cuneo per due anni e ancora Città di Castello, da questo momento il centrale non lascia più la massima divisione in cui continua a militare anche negli anni con la Top Volley Latina detta poi Cisterna. Un’esperienza che va di pari passo ad una spiccata fedeltà a due club che sono stati la sua casa per molti anni: “Un po’ sarà stato il caso ma effettivamente nella mia vita ho avuto due club importanti di appartenenza. Se mi trovo bene nelle società e nelle città in cui vivo, mi viene naturale mettere un po’ le radici”. Il ritorno in Serie A2 per Andrea significa cominciare un nuovo corso di vita, anche più personale, visto il riavvicinamento alla sua Toscana e alla famiglia: “Questa per me vuole essere anche una scelta di vita, quella di riavvicinarmi a casa, e il progetto Emma Villas Aubay Siena mi dà un’occasione a cui non posso rinunciare vista anche l’importanza del club. Certo, – continua il centrale riferendosi al suo passato – la fedeltà ad un club è una cosa positiva ma negli ultimi mesi ho sentito la necessità di ricercare nuovi stimoli e nuova voglia di giocare.” L’atleta ritrova nel roster il compagno di squadra degli ultimi due anni a Latina, Onwuelo, e Coach Tubertini: “Ho lavorato con lui per due anni e mezzo, so quanto lavora e cosa può dare ad una squadra così. È un allenatore che lavora assiduamente: ha voglia di far bene con la giusta ambizione.” Ad ora il centrale toscano è il giocatore del nuovo roster con più anni di pallavolo giocata alle spalle e frequentazione della massima categoria, per quanto riguarda il ruolo che andrà ad occupare nello spogliatoio commenta: “Mi piace avere la possibilità di trasmettere allo spogliatoio il mio passato, non solo le cose positive ma anche essere colui che nei momenti negativi possa spronare i propri compagni di squadra. Più che porsi ad esempio per gli altri questa è la mia idea di come un giocatore esperto, o più anziano, – scherza – si dovrebbe comportare all’interno del gruppo. Quando si è giovani – aggiunge – spesso non si ha una visione complessiva della stagione, quindi diventa importante dare le motivazioni e le giuste rassicurazioni per arrivare agli obiettivi finali consapevoli che i momenti che si attraverseranno non saranno tutti positivi”. Durante queste settimane, prima dell’inizio della preparazione, Andrea sarà impegnato con lo studio: “Ho intrapreso qualche anno fa l’università, sto studiando economia, e Siena è comoda anche per questo. Essendo un polo universitario mi è capitato già di venire lì per dare qualche esame”. CARRIERA 2020/2021 A1 Top Volley Cisterna 13 2019/2020 A1 Top Volley Cisterna 13 2018/2019 A1 Top Volley Latina 13 2017/2018 A1 Taiwan Excellence Latina 13 2016/2017 A1 Top Volley Latina 13 2015/2016 A1 Ninfa Latina 13 2014/2015 A1 Top Volley Latina 13 2013/2014 A1 Altotevere Città di Castello 13 2012/2013 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo 13 2011/2012 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo 13 2010/2011 A2 Gherardi Svi Città Di Castello 8 2010/2011 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo 13 2009/2010 A2 Canadiens Mantova 13 2008/2009 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo 3 2007/2008 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo 8 2007/2008 Giov. Top Four Brebanca Busca (CN) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Edgardo Ceccoli punta in alto: “Con Carucci vogliamo fare un gran Campionato Italiano”

    Di Roberto Zucca La nuova avventura sui campi da Beach Volley, quella in coppia con Alessandro Carucci, ha una toponomastica ben precisa: Terracina. È da qui che Edgardo Ceccoli è ripartito con un nuovo compagno, sotto il segno di Open Beach, alla conquista di quella che definisce una stagione in cui cerca delle risposte: “Ed è partita alla grande, perché con Alessandro abbiamo vinto la tappa B1 nazionale, mentre alla prima tappa del Campionato Italiano Assoluto ci siamo classificati settimi. Il rodaggio c’è stato e vogliamo raccogliere tutti i frutti possibili da questa nuova stagione“. Una cosa non cambia mai, Ceccoli. Il suo sodalizio con coach Simone Di Tommaso. “Gli voglio davvero bene. È una persona che mi ha dato tanto, di cui mi fido al 100% e che è stata sempre presente nelle mie scelte, sia quando giocavo a pallavolo indoor, sia quando ho scelto di dedicarmi completamente al Beach Volley“. Lo scorso anno con Cottarelli è andata bene. Quest’anno punta più in alto? “È inevitabile farlo. Quest’anno a Milano ho iniziato a dedicarmi completamente al Beach Volley, e con Alessandro negli scorsi mesi abbiamo scelto di fare la stagione estiva assieme, pianificandola con l’obiettivo di fare un buon Campionato Italiano“. Foto Instagram Edgardo Ceccoli Ritorna a Pescara. E Di Tommaso piazza due primi posti, maschile e femminile, nel B1 di Terracina. “Abbiamo giocato bene. Siamo stati molto bravi ad affrontare i momenti topici della tappa e in campo ci siamo trovati meglio di come pensavo. Per me tornare a Pescara, ad allenarmi e allenare all’Antoniana Beach Volley Club, ha significato risentire l’aria di casa. È questa serenità che ti porta la struttura che ti crei come giocatore con lo staff, il luogo che ti scegli e gli amici te la porti anche in campo“. Lei è uno che in campo fa sentire il suo carattere e la presenza, sbaglio? “Lo è anche Alessandro. Infatti nessuno dei due, come si suol dire, ha perso la brocca, anzi, ci siamo aiutati molto durante il torneo. Ora puntiamo ad arrivare alla tappa di Sanremo per toglierci qualche soddisfazione in più e andare al di là del settimo posto“. Parallelamente ha iniziato a lavorare nel mondo della pubblicità. La ricordo diciottenne con la voglia di occuparsi di cinema. “È sempre stato un mio pallino. Mi sono divertito molto a girare uno spot e spero di poterlo fare ancora. Col cinema o la televisione chi lo sa, non mi precludo nulla. Ora, in estate, la testa è però focalizzata al Beach Volley. Vogliamo vincere il Campionato Italiano“. LEGGI TUTTO

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    VNL, azzurri promossi: Michieletto, Sbertoli e Pinali al top

    Di Paolo Cozzi Con le final four di sabato e domenica si chiuderà ufficialmente la VNL 2021 e tutti gli occhi si sposteranno ad oriente, verso Tokyo, dove il 23 luglio inizieranno le Olimpiadi. Ma prima di avventurarci nell’avventura a cinque cerchi, vediamo un po’ cosa ci lascia questa competizione in chiave azzurra, con una nazionale che sarà anche arrivata decima (risultato non di pregio, sicuramente) ma secondo me ha interpretato questo mese di gare con lo spirito giusto, crescendo nel corso della competizione e arrivando a giocare set importanti anche contro avversari che hanno schierato il sestetto titolare. Perché non dimentichiamocelo, la nostra era una squadra giovane e sperimentale, che doveva fare esperienza e fornire le prime indicazioni sul gruppo da portare agli Europei di settembre. Foto FIVB Peccato per la battuta, forse il fondamentale che più ci è mancato (a parte exploit individuali), perché altrimenti avremmo potuto raccogliere anche qualche scalpo importante… Bene invece il gioco al centro, diventato una chiave tattica per alleggerire la pressione sui laterali. Primo osservato speciale fra gli azzurri Alessandro Michieletto, che chiude la VNL in crescita e che secondo me merita fortemente un posto a Tokyo per quanto espresso sul campo. Dopo un inizio un po’ al rallentatore, il lungo mancino diventa essenziale nelle trame di gioco di Sbertoli e assoluto protagonista, specie negli ultimi incontri. Presente in tutte le classifiche per rendimento, spicca al quinto posto dei top scorer, e non è cosa da poco per un giovane che due anni fa giocava in Serie B: davvero una bellissima certezza. Bene anche Riccardo Sbertoli, che dopo aver balbettato nei primi match ha sciolto la tensione di una fascia di capitano comunque pesante e ha trovato il ritmo giusto con i suoi attaccanti unendo precisione e velocità di palla. Meglio con Pinali in campo, in quella che sarà la nuova diagonale di Trento. Anche per lui biglietto per Tokyo quasi assicurato. Foto Volleyball World Lo stesso Giulio Pinali, partito come secondo opposto (ma sono stati fatti girare giustamente tutti i giocatori per verificarli ad alto livello), presto si è preso il posto da titolare a suon di pallate. Onestamente a Ravenna non mi aveva impressionato cosi tanto, soprattutto perché poco costante nel rendimento, mentre a Rimini, anche quando è stato chiamato dalla panchina, ha risposto sempre presente. Finalmente volti nuovi al centro, con Gianluca Galassi una spanna su tutti, tanto da far tremare un po’ Mazzone nel ruolo di terzo centrale. Peccato per l’infortunio alla schiena che lo taglia probabilmente fuori dai giochi per l’Olimpiade, ma il futuro è suo, soprattutto ora che ad un braccio veloce e ad una buona mano ha aggiunto una rincorsa più esplosiva, in particolare in contrattacco; a muro può crescere ancora, ma avendo caviglie veloci non sarà un problema fare anche quest’ultimo step. Bene al centro anche Lorenzo Cortesia e Leandro Mosca, due giocatori forse poco conosciuti ai più ma che dopo questa VNL possono ambire ad un posto da titolare in Superlega. Il primo ha ben impressionato a muro, dove è stato il più positivo fra gli azzurri, il secondo ha stupito per la sua capacità di stare in campo e farsi trovare pronto quando serviva, soprattutto se si pensa che quest’anno ha fatto quasi sempre panchina a Milano. Insomma, l’infortunio di Galassi gli ha dato una chance e lui è stato bravissimo nel coglierla al volo e sfruttarla. Foto Volleyball World Fabio Balaso si presta ormai a essere uno dei top player europei nel suo ruolo, capace di prendersi tanto spazio in ricezione e di farsi trovare sempre pronto in difesa. Buona competizione anche per Francesco Recine e Mattia Bottolo, con il primo capace di trascinare la squadra con grinta e determinazione, cosa che forse è mancata un pelo al secondo, sembrato un po’ meno sbarazzino rispetto alle partite con Padova. Anche per loro un futuro importante e tutto da costruire, partendo però da solide basi. La sensazione è che il giovane Recine sia un po’ più avanti rispetto allo schiacciatore patavino, e che già quest’anno a Piacenza proverà a ritagliarsi uno spazio importante in una squadra ambiziosa. Chi forse non è riuscito a sfruttare appieno l’occasione è stato Gabriele Nelli, e mi dispiace molto perché nulla si può dire sull’impegno che mette in campo. Dopo un avvio difficile si era ripreso bene, giocando partite importanti, ma poi negli ultimi match è tornato molto altalenante, e se in  battuta è stato tra i pochi azzurri a picchiare forte, in attacco ha finito spesso per commettere tanti, troppi errori che ne hanno appesantito il rendimento. Meglio l’intesa con Spirito che con Sbertoli, ma purtroppo da lui in questa VNL mi aspettavo qualcosa di più che invece è mancata. LEGGI TUTTO

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    Da Casalmaggiore a Perugia. La Bartoccini presenta Laura Melandri ed Imma Sirressi

    Di Redazione Presentate questo pomeriggio dall’Handmade Cafè di Perugia con il presidente Antonio Bartoccini a rappresentare la società gli ultimi acquisti della Bartoccini Fortinfissi Perugia, arrivano entrambe da Casalmaggiore ed il cambio casacca “sincronizzato” si replica per la seconda volta in due stagioni per Laura Melandri ed Imma Sirressi, che si trovano ancora una volta insieme dopo il cambio squadra come avvenne anche nella scorsa stagione nel passaggio da Bergamo a Cremona. La prima andrà ad integrare il reparto centrali a disposizione di coach Cristofani insieme a Nwakalor la seconda dividerà con Chiara Rumori il reparto difensivo per la Stagione 2021/2022 del Campionato di Serie A1 Femminile. Laura Melandri nasce a Lugo (RA) nel 1995, muove i primi passi nelle giovanili dell’allora Teodora Casadio nella stagione 2008/2009, la stagione seguente si sposta a Reggio Emilia, il salto nei palcoscenici che contano davvero arriva nella stagione 2010/2011 quando viene selezionata da Bergamo, dando il suo contributo sia nel settore giovanile che nella prima squadra dove diventa presenza fissa nella stagione 2013-2014, il rapporto con Bergamo termina nel 2015 quando cede alle lusinghe di Piacenza, l’anno successivo si sposta al Firenze. Nella stagione 2017/2018 si sposta a Conegliano dove vince Scudetto e Supercoppa Italiana. Nella stagione 2018/2019 si sposta a Monza e vince la Challenge Cup, il ritorno a Bergamo avviene nel 2019 per poi passare la scorsa stagione a Casalmaggiore. Palmares ClubCampionato di Serie A1Oro: 1 (2017/2018)Argento: 1 (2015/2016 Champions LeagueBronzo: 1 (2017/2018) Challenge CupOro: 1 (2018/2019) Coppa ItaliaArgento: 3 (2017/2018, 2015/206, 2013/2014) Supercoppa ItalianaOro: 1 (2011/2012)Argento 1 (2017/2018)Bronzo: 1 (2014/2015 Nazionale:Montreux Volley MastersOro: 1 (2018) Campionato Europeo Under 20Bronzo: 1 (2012) Campionato Europeo Under 18Argento: 1 (2011) European Youth Olympic Festival Under 18Oro: 1 (2011) Imma Sirressi inizia la sua carriera nel mondo della pallavolo che conta praticamente a casa nella stagione 2004/2005 con il Santeramo in Serie A1, dopo due stagioni viene selezionata dal Club Italia dove resta per la stagione 2006/2007, il richiamo di casa però è forte e ritorna a Santeramo per stagioni 2007/2008 e 2008/2009, il “ping-pong” per lo stivale continua con la chiamata a Novara nella stagione 2009/2010, seguita poi nel 2010/2011 dall’ingaggio da parte di Castellana Grotte. L’anno seguente si sposta ad Urbino con coach Salvagni che nella stagione 2012/2013 la vuole con se anche a Torino. L’anno seguente arriva Casalmaggiore dove vi resta fino al 2018 collezionando uno scudetto (Stagione 2014/2015), la Supercoppa Italiana e la Champions League (Stagione 2015/2016). La stagione 2018/2019 porta Imma Bergamo dove vi resta fino a 2020, mentre nella scorsa stagione come come già detto, insieme a Laura Melandri passa a Casalmaggiore, per poi arrivare quest’anno a Perugia. Palmares ClubCampionato Mondiale per ClubArgento: 1 (2016/2017) Campionato di Serie A1Oro: 1 (2014/2015) Champions LeagueOro: (2015/2016) Supercoppa ItalianaOro: 1 (2014/2015)Aegento: 1 (2009/2010) Coppa CEVBronzo: 2 (2016/2017, 2011/2012) Coppa ItaliaBronzo: 2 (2015/2016, 2011/2012) Coppa di Lega ItalianaBronzo: 1 (2005/2006) NazionaleCoppa del MondoOro: 1 (2011) Grand Championship CupOro: 1 (2009) Campionato Europeo Under 20Oro 1(2008) Campionato Europeo Under 18Bronzo: 1 (2007) Yeltsin CupArgento: 1 (2013) Le parole del presidente Antonio Bartoccini. “Come già detto l’idea è quella di costruire un roster importante e questi due nuovi arrivi portano anche un grande esperienza di successo alla nostra squadra, due giocatrici di grandissimo livello che andranno a completare un sestetto che speriamo possa ben figurare nel prossimo campionato, sono convinto che sia Laura che Imma ci aiuteranno a raggiungere lo scopo facendo anche da punto di riferimento per le giovani che sono in squadra. Per quel che riguarda Imma cercavamo un libero che avesse esperienza e che ci desse solidità, ci è piaciuta molto anche la grinta che mette in campo perché sono convinto che in un campionato di così alto livello tecnico possa dare quel qualcosa in più. Questo discorso ovviamente vale anche per Laura, anche lei è una giocatrice di esperienza che sicuramente ci saprà dare una grandissima mano. Sarà una stagione impegnativa come già detto, ci saranno squadre ben attrezzate che faranno da battistrada, ci piacerebbe mettere in difficoltà anche queste grandi, come dico sempre aspiriamo ad essere la zanzara di questo campionato per così dire, proveremo a punzecchiare le squadre con organici ben più strutturati dei nostri puntando ad essere nella metà alta della classifica al termine della regular season, questi poi sono gli auspici, ovviamente bisognerà vedere quello che ci dirà il campo“. Le prime impressioni di Imma Sirressi. “Sono molto emozionata, sono molto contenta di essere qui ed ho avuto già molte buone impressioni al primo impatto, questo accordo è frutto di un grande corteggiamento per così dire e questo per un’atleta è molto bello, ringrazio la società per la fiducia che mi ha dimostrato, la squadra mi piace molto e spero che avremo una bellissima stagione, sono sicura che ci divertiremo molto. Mi hanno parlato molto bene poi di Perugia sia della città che della società, poi con l’Umbria ho due ricordi molto belli, nel 2008 a Foligno vinsi il Campionato Europeo Juniores e poi qualche mese fa poco dopo essermi laureata siamo venute a giocare qui al PalaBarton e nel dopo partita mi è stata fatta una piccola festa dalle mie compagne, per questo Perugia mi sembra una bella boccata di aria fresca“. Laura Melandri condivide il pensiero della collega. “Il progetto mi è piaciuto da subito, credo che il coach sarà molto attento anche a curare l’aspetto tecnico e questa è una cosa che mi piace molto perché credo che un atleta non deve mai smettere di crescere, mi sembra una squadra con tanta voglia di risultati e penso che sarà la cosa che ci distinguerà la prossima stagione. Dovremo lavorare per conoscerci visto che la maggior parte non conosce tutte le altre ma così a primo impatto ho avuto sensazioni molto positive. Come ho detto il coach è molto preparato e mi è subito sembrato che abbia ben chiaro il suo progetto di gioco, questo mi ha fatto subito piacere, avremo molto tempo per lavorare ed affinare quei meccanismi interni che portano una squadra ad essere performante“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, Volpini in panchina e Luketic come opposto?

    Di Redazione Sono ancora tanti i nodi da sciogliere sulla VBC Casalmaggiore che dovrebbe prendere parte al prossimo campionato di Serie A1, dalla sede di gioco agli sponsor, ma cominciano a circolare i primi nomi per la squadra casalasca. Secondo QS, per la panchina la società rosanero punta su Martino Volpini, giovane tecnico già passato da Casalmaggiore nel 2019-2020 come assistente di Gaspari, e che nell’ultima stagione ha vinto tutto da vice di Daniele Santarelli all’Imoco Volley Conegliano. Per quanto riguarda il campo, uno dei nomi “caldi” è quello di Katarina Luketic, l’opposta croata classe 1998 che da due stagioni è in Italia, prima in A2 a Montale e poi in A1 con la Zanetti Bergamo. Tra le uscite, invece, oltre a quelle già note ci sarebbe da registrare la partenza di Tereza Vanzurova, pronta a tornare in Repubblica Ceca. LEGGI TUTTO

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    In banda a Ravenna uno tra Djokic e Ulrich. Giombini vice di Zanini

    Di Redazione Continua ad essere l’unica squadra del massimo campionato maschile che non ha ancora annunciato un nome di mercato. Stiamo parlando della Consar Ravenna che, avendo dato per ultima l’ok ad iscriversi alla Superlega sta ponderando bene che rosa fare. Da quanto riporta oggi Il Resto del Carlino Ravenna, il dg Giorgio Bottaro ha rimandato alla prossima settimana i primi nomi di mercato. Tra i nomi che circolano sembra esserci al centro il sogno resta Mosca e al palleggio, come già detto, Falaschi. Per gli attaccanti, si guarda all’estero estero, che il neo coach Zanini, ct della Croazia, conosce bene. Dalla Svizzera potrebbe arrivare uno fra Jovan Djokic (dal Ginevra) e Luca Ulrich (dallo Schonenewerd) e dalla Macedonia del Nord potrebbe arrivare il futuro opposto romagnolo Aleksandar Ljaftov. Per il ruolo di libero bisognerà capire le intenzioni dell’ex Goi, reduce dalla promozione in Superlega con Taranto. Se Goi andrà a Cisterna, potrebbe liberarsi Cavaccini. Per quanto riguarda lo staff, il vice Matteo Bologna seguirà Bonitta in Polonia. II suo posto sarà preso da Leondino Giombini, ex opposto azzurro e del Porto Ravenna in A1 dal ’95 al ’99. LEGGI TUTTO

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    L’Italia conclude il cammino nella VNL con una maratona: 3-2 sulla Germania

    Di Redazione Scende in campo per l’ultimo incontro di questa VNL l’Italia di coach Valentini. Nella bolla di Rimini, l’ultimo avversario degli azzurri è la Germania allenata da coach Andrea Giani. L’Italia parte in quarta, chiudendo il primo parziale 25-12. I tedeschi iniziano poi ad ingranare e portano a casa il set ai vantaggi. Inizia l’equilibrio: 25-22 e 21-25 sono i punteggi del terzo e quarto parziale, si arriva al tie break. Gli azzurri sono intenzionati a chiudere con il sorriso la competizione internazionale, e così è: 15-13. Top scorer azzurro, con 22 punti, Michieletto. LA PARTITA Valentini ha schierato la diagonale Sbertoli-Nelli, Michieletto e Bottolo i martelli, Mosca e Cortesia i centrali con Balaso libero. Nel primo set la giovane formazione azzurra ha immediatamente imposto un buon ritmo che ha messo in difficoltà gli avversari fin dalle primissime battute. Il vantaggio accumulato è stato importante da subito e questo ha permesso a Sbertoli e compagni di gestire la situazione senza alcun problema fino al 25-12 che ha decretato la conclusione del primo parziale. Nel secondo set gli azzurri hanno subìto il ritorno dei tedeschi che hanno giocato molto meglio che nella frazione d’apertura. Nonostante qualche difficoltà nella parte centrale del parziale, i ragazzi di Valentini sono stati comunque in grado di recuperare la situazione e dopo un interessante testa a testa nelle fasi conclusive sono arrivati addirittura a servire per il set. Proprio sul più bello però la rimonta tricolore si è interrotta con i tedeschi che dopo aver annullato la palla set, grazie a due ace di Schott hanno vinto ai vantaggi portando la gara in parità. Terzo set molto combattuto con le due squadre che hanno battagliato per lunghi tratti con nessuna delle due formazioni in grado di piazzare l’allungo decisivo. Gli azzurri da parte loro hanno giocato con lucidità solo a tratti, alternando buoni momenti a fasi di difficoltà. Ciò che ne è scaturito è stato un parziale equilibrato e concluso tra le polemiche per una chiamata arbitrale che non ha convinto Giani e i suoi uomini.   Nel quarto nuovamente azzurri in difficoltà e costretti a inseguire per lunghi tratti con i tedeschi che hanno gestito costantemente vantaggi tra i 4 e i 6 punti. Valentini da parte sua ha effettuato qualche cambio sperando di invertire l’inerzia della frazione che però non è mai cambiata con gli uomini di Giani in grado di impattare la situazione sul 2-2. Proprio quando l’Italia sembrava conoscere la situazione di massima difficoltà, il giovane gruppo azzurro si è ritrovato nel tie-break e proprio nel momento clou ha trovato la forza mentale di chiudere 15-13 seppur con qualche difficoltà. Alessandro Michieletto: “E’ stata una gara difficile, di alti e bassi. Non abbiamo espresso la nostra migliore pallavolo, ma era importante vincere per chiudere nel migliore dei modi questo torneo. Nel complesso credo che per noi sia stata un’esperienza positiva, non iniziata benissimo, ma credo conclusasi positivamente”.   Italia-Germania 3-2 (25-12, 24-26, 25-22, 21-25, 15-13) Italia: Balaso, Sbertoli (2), Michieletto (22), Nelli (12), Spirito, Pinali (4), Cavuto (4), Vitelli (1), Cortesia (6), Recine, Bottolo (14), Mosca (13), N.E. Federici, Scanferla. All. Valentini Germania: Fromm, Schott (14), Reichert (9), Sossenheimer (1), Bohme (4), Zenger, Hirsch (15), Baxpohler (3), Zimmermann (2), Weber (2), Krick (16), N.E. Kaliberda, Burggaf, Rohrs. All. Giani LEGGI TUTTO