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    Superlega, 6° giornata: le pagelle di Paolo Cozzi e il sestetto ideale

    Entra nel vivo il girone d’andata di SuperLega Credem Banca con Piacenza che fa la voce grossa issandosi solitaria in vetta e Perugia che dimostra di saper soffrire per portare a casa un match difficile contro Civitanova.

    Male Verona e Milano mentre rialzano la testa Monza e Cisterna in cerca disperata di punti. Modena, finalmente senza la pressione del “dover vincere” cresce sotto la guida di Giuliani e piace parecchio.

    Ma veniamo ai match del week end e al sestetto di giornata: Sbertoli-Lagumdzija, Rinaldi-Lanza, Anzani-Galassi e Scanferla.

    Piacenza – Milano 3-0Prova di forza di Piacenza contro Milano annichilita in soli tre set; basterebbe questo per dare un senso alla nuova Gas Sales di Anastasi che gioca bene, si diverte e quando spinge dai 9 metri diventa ingiocabile. Maar (voto 8) è il trascinatore, ma con lui cresce anche Mandiraci (voto 7,5) che non fa rimpiangere l’assente Kovacevic. Se Romanò (voto 6,5) gioca una partita normale, ecco Galassi (voto 7,5) sgomitare al centro e conquistarsi la scena.

    Milano paga una ricezione “horribilis” con il solo Louati (voto 5,5) che subisce 4 ace, anche se poi in attacco è il più continuo. Con Reggers (voto 5) insolitamente fuori match salta all’occhio l’assenza di un centrale capace di attaccare con palla staccata in modo da scaricare la pressione sugli schiacciatori laterali… e così Schnitzer (voto 5) chiude mestamente con 0 punti. In difficoltà anche Catania (voto 5,5) in ricezione.

    Perugia – Civitanova 3-2Perugia parte male, sbanda ma poi ritrova in un solo colpo capitan Giannelli (voto 8) e la verve di Ishikawa (voto 8,5) per tenere dietro una bella Civitanova. Con Semeniuk (voto 4 come le murate subite) completamente spaesato e Poltnytskyi (voto 6,5) meno determinante di altre volte, tocca a Russo (voto 7,5) prendersi la scena a suon di muri ed ace.

    Civitanova gioca davvero bene per due set, poi la ricezione comincia a barcollare e Boninfante (voto 6,5) perde un po’ di feeling con i suoi attaccanti. Se Lagumdzija (voto 8,5) è una macchina da punti, fatica tanto Bottolo (voto 5,5) e con lui anche Nikolov (voto 5). Segnali di crescita a muro per Chinenyeze (voto 7) dove lavora bene anche Loeppky (voto 6), anche se in attacco è poco incisivo.

    Verona – Modena 2-3Cade a sorpresa Verona che spreca l’occasione di restare agganciata alle big nonostante una buona prova corale in attacco. Keita (voto 7,5) in versione opposto puro piace, ma di banda ad un discreto Dzavoronok (voto 6) manca una alternativa con Sani (voto 5) e Mozic (voto 5,5) in difficoltà. Finalmente qualche pallone in più invece al centro con Cortesia (voto 7,5) bravo a farsi trovare pronto.

    Piace e molto la versione 2024 di Modena, che ha accantonato proclami di grandezza che l’hanno appesantita negli ultimi anni pensando solo a lavorare bene in settimana e nel week end. Rinaldi (voto 8,5) sbaglia ancora qualcosa di troppo, ma sta completando quel processo di crescita rallentato l’anno scorso. Anzani (voto 10) si mette alle spalle le brutte disavventure fisiche dell’estate e torna a far mulinellare il braccio in attacco ben servito da un De Cecco (voto 7) in crescita nella gestione del gruppo. Fatica il solo Gutierrez (voto 5) ottimamente sostituito dall’esperto Massari (voto 7) che si toglie lo sfizio di fermare Keità un paio di volte.

    Monza – Taranto 3-2Ritrova la vittoria Monza ma non il sorriso, visti i continui problemi fisici che zavorrano la squadra. Con Martilla (voto 7) in crescita e uno Szwarc (voto 5) in versione sbagliona, tocca a Zaytsev (voto 7) puntellare alla perfezione la ricezione e guidare i suoi alla vittoria in un match che poteva diventare davvero complicato… Manca forse la magia di Cachopa (voto 5,5) e un po più di attacco al centro, ma la squadra lotta ed è un buon segnale per coach Eccheli.

    Taranto gioca in maniera corale una buona gara, con Lanza (voto 8,5) che sembra davvero rinato sotto la sapiente guida del duo Boninfante-Papi. Con Zimmerman (voto 7) che sfrutta bene i centrali, manca il guizzo nei finali di set con Gironi (voto 6,5) e Hofer (voto 6) che chiudono con troppi errori gratuiti.

    Cisterna – Padova 3-1Prima vittoria per Cisterna che nonostante difficoltà in ricezione riesce a suon di ace e muri a fare suo il match. Ramon (voto 7) è in grande difficoltà in seconda linea, ma il più costante in attacco; segnali di ripresa da Faure (voto 6,5) e buona prova di Nedelkovic (voto 7) che chiude con 5 muri all’attivo. Buono anche l’apporto di Bayram (voto 7,5) che al servizio spacca spesso l’andamento dei set.

    Padova continua  a giocare bene ma stavolta non basta un Porro (voto 7) sempre più determinante e un Sedlacek (voto 7) ottima spalla. Con una ricezione molto imprecisa Falaschi (voto 5,5) sfrutta meno il gioco al centro dove Crosato (voto 5) chiude con tre soli punti e Plak (voto 6) con tre soli attacchi in 4 set.

    Grottazzolina – Trento 1-3Ci prova infine Grottazzolina contro Trento nonostante il netto divario tecnico, ma il muro è deficitario e non basta la prova tutto cuore di Cavanciger (voto 7) e Antonov (voto 6,5) per smuovere la classifica. Bene l’ingresso di Comparoni (voto 6,5) mentre Mattei (voto 5) fatica davvero tanto al centro.

    Trento, che finalmente attua un po’ di turnover lasciando a riposo Lavia per un Magalini (voto 7) apparso propositivo e positivo, ha in Sbertoli (voto 8) il metronomo del gioco che esalta Michieletto (voto 8,5) concreto in tutti i fondamentali. Appare invece ancora indietro di condizione il rientrante Rychlicki (voto 5) ben sostituito da un Gabi (voto 7,5) che si sta giocando al meglio le sue chance.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Milano anticipa con Cisterna, Piazza: “Abbiamo subito l’occasione per rifarci”

    Obiettivo dimenticare Piacenza. Anticipo della decima giornata di SuperLega Credem Banca giovedì 7 novembre alle 20.00 all’Allianz Cloud in diretta Rai Sport e VBTV per Allianz Milano che ospita il Cisterna Volley.

    La gara era in programma per l’1° dicembre, ma è stata chiesta una modifica del calendario per l’indisponibilità dell’impianto meneghino per quella data. Ecco un match infrasettimanale dal quale sia la squadra milanese sia quella pontina si attendono importanti risposte. Da una parte, Allianz Milano non può infatti lasciare ulteriori punti sul suo percorso e tra giovedì e sabato (ancora in casa alle 18 contro Grottazzolina) punta a fare bottino pieno; dall’altra, Cisterna è galvanizzata dal primo importante successo ottenuto domenica contro Padova e punta a proseguire la sua risalita dopo un avvio difficile di campionato.

    Per quanto riguarda i precedenti, ricordiamo che la squadra laziale ha cambiato denominazione e asset societario lo scorso anno, quindi sono soltanto due dell’ultima SuperLega, con una vittoria per parte sempre per 3-0. Anche gli ex “ufficiali” non ci sono tra le due squadre. Se ci riferiamo però all’allora Top Volley di coach Fabio Soli, ecco che nella stagione 2022-2023 troviamo entrambi i liberi attuali di Milano, ovvero Damiano Catania e Matteo Staforini.

    Sul fronte dei record, sarà una partita importante per Matey Kaziyski, il “Kaiser” è infatti a -2 attacchi vincenti dai 5.000 e a -7 punti dai 6.100, numeri davvero da capogiro. Nell’ultimo turno è tornato in campo anche in capitano Matteo Piano e il suo contributo sarà fondamentale come sempre nel prosieguo del campionato, così come quello degli altri giocatori della rosa ormai tutti recuperati.

    Le parole di coach Roberto Piazza prima del match: “Dopo la sconfitta di domenica contro Piacenza l’ho detto subito alla squadra nello spogliatoio. Giovedì abbiamo subito l’occasione per rifarci contro Cisterna in casa, poi sabato ci sarà Grottazzolina e mercoledì prossimo Roeselare per la prima partita di Champions. Sono convinto che ci siano tutte le condizioni per metterci all’opera e fare vedere che non siamo quelli di domenica scorsa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, la consapevolezza di Piazza: “Abbiamo fatto un passettino indietro, ma nulla di allarmante”

    In un’ora e mezza di gioco Allianz Milano cala bandiera bianca contro un’ottima Gas Sales Bluenergy Piacenza che prosegue nella sua serie positiva e mettere sul tavolo la sesta vittoria consecutiva che vale il primo posto in classifica.

    Gara di spessore quella di Gas Sales Bluenergy Piacenza che dal primo all’ultimo scambio ha dato l’impressione di essere in giornata. Bene il muro e pure la battuta. Per Allianz Milano la più classiche delle giornate no, ma anche la consapevolezza di avere ancora molta strada da percorrere per arrivare al livello degli avversari.

    Il commento di coach Roberto Piazza al termine del match: “Sicuramente la battuta di Piacenza è stata determinante. Hanno fatto del servizio un fondamentale di attacco assolutamente importante. Non siamo riusciti a mettere quasi mai Porro nelle migliori condizioni per giocare la nostra pallavolo. Anche quando ci siamo guadagnati con fatica e con sudore delle giocate per la fase break abbiamo spesso sprecato. Ne è così uscito un match a senso unico.

    In questi incontri di solito quando una squadra fa così bene ci sono anche demeriti dell’avversario. Noi diamo il merito a Piacenza di aver giocato la partita perfetta. E’ una squadra quadrata e in palla, che veniva da cinque vittorie e vincere dà morale. Noi abbiamo fatto sicuramente un passettino indietro rispetto a Verona. Non credo che sia però nulla di allarmante. Ora ci mettiamo a lavorare come sappiamo nella consapevolezza che dobbiamo assolutamente crescere”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci sconfitta a testa alta contro Conegliano, Herbots: “Ci è mancato veramente poco”

    E’ una buona Savino Del Bene Volley Scandicci quella che si è vista nel tutto esaurito del PalaVerde nel big match della sesta giornata di campionato. Nonostante la sconfitta rimediata per tre set a zero, la squadra di coach Gaspari ha dimostrato di poter combattere per lunghi tratti alla pari con le Campionesse d’Italia in carica.  

    Quella andata in scena a Villorba è stata infatti una gara equilibrata, in cui le pantere hanno condotto il primo parziale con una Gabi capace di realizzare 9 punti. Nel secondo set la Savino Del Bene Volley ha subito inizialmente il gioco delle venete, sospinte da un’incontenibile Haak, ma è riuscita con pazienza a ricucire tutto lo svantaggio, arrendendosi solo per 25-23. Il terzo e ultimo parziale, giocato totalmente in equilibrio sino ai vantaggi, ha visto la Prosecco Doc Imoco Conegliano concluderlo in proprio favore dopo il fortunoso attacco di Gabi (30-28).  

    A livello statistico, la Prosecco Doc Imoco Conegliano ha vinto la battaglia a muro (6-5) e servito con maggior efficacia (3-1). Per quanto riguarda poi le percentuali di ricezione e attacco, la Savino Del Bene Volley ha ricevuto con maggior efficienza (56% – 67%), ma attaccato complessivamente peggio (54% – 46%).  

    La top scorer del match è stata Isabelle Haak con 27 realizzazioni personali, seguita da Antropova (26). In doppia cifra anche le due schiacciatrici venete Gabi (19) e l’ex Zhu (10).  

    Britt Herbots (Savino Del Bene Volley Scandicci): “Credo che ci è mancato veramente poco, con alcune situazioni che potevamo gestire meglio: giocare però contro una squadra così significa prendere in generale qualche rischio in più. Peccato per l’ultimo set e anche per il secondo in cui abbiamo fatto un bel recupero, ma alla fine manca sempre qualcosa, però davvero brave loro, stanno sempre lì. Ci sono tante cose su cui dobbiamo lavorare, a partire dal muro-difesa che stiamo allenando tanto in settimana e che sta funzionando sempre meglio, e anche in attacco ovviamente non è facile contro una squadra del genere, organizzata davvero bene in difesa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza sola in vetta , Brizard e Anastasi concordi: “In settimana lavoriamo bene”

    Gas Sales Bluenergy Piacenza ha calato la sesta vittoria consecutiva con l’Allianz Milano nell’ultimo turno di campionato di SuperLega Credem Banca 2024-2025.

    Non era mai successo che Gas Sales Bluenergy Piacenza, nella sua pur breve vita, guidasse solitaria il massimo campionato dopo sei giornate grazie a sei vittorie consecutive, zero sconfitte e un solo punto lasciato per strada quindici giorni fa a Padova dove si è imposta al tie break.

    Andrea Anastasi: “Tre punti pesanti, sono davvero sereno perchè in settimana lavoriamo bene, mi è piaciuto tutto di questa gara. Prima della partita avevo detto ai ragazzi che è vero che noi siamo in testa alla classifica ma che era anche vero che Milano doveva fare punti per la classifica in vista della Coppa Italia, la partita era sicuramente difficile e se alla fine è diventata facile è perché abbiamo giocato una bella pallavolo. Si, sono soddisfatto, lavoriamo bene e siamo con i piedi ben piantati a terra”.

    Antoine Brizard: “Con Milano abbiamo giocato una buona partita, forse la migliore da inizio stagione. Stiamo lavorando bene in settimana e lo si vede poi in partita. Fino ad ora siamo stati bravi a rimanere sul pezzo ogni volta senza mollare in nessuna partita anche nei momenti di difficoltà, lo scorso anno certe partite non le avremmo vinte”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto si arrende al tie-break e Monza torna a respirare

    Monza torna a respirare. Contro Taranto in casa, nella sesta giornata di Superlega, la Mint Vero Volley conquista una vittoria da due punti che alla fine le sta anche un po’ stretta, essendo stata avanti 2-0 prima di subire la rimonta della Gioiella Prisma.

    MVP Marttila, autore di 12 punti con il 61% in attacco. Taranto più incisiva a muro (12 vincenti a 8) e con una migliore efficenza di squadra in attacco (51% contro il 47%), ma più in difficoltà in ricezione (43% di positiva contro il 58%).

    Nel primo set Taranto paga un approccio ingiustificatamente timido al match. Invece di aggredire una squadra in difficoltà come Monza, togliendole subito certezze per metterla sotto pressione, i rossoblu sembrano aver quel timore reverenziale di chi affronta la prima in classifica.

    Nel secondo parziale il copione non cambia, con Taranto che deve fare i conti anche con la mano tremante di Gironi, tradito forse dall’emozione di giocare davanti a tanti amici e parenti lui che è nato e cresciuto a Vimercate, a pochissimi chilometri di distanza dall’Opiquad Arena di viale Stucchi.

    Nel terzo i ragazzi di Boninfante e Papi switchano da off a on, compreso lo stesso Gironi, e la Gioiella Prisma domina dall’inizio alla fine con un vantaggio che diventa largo sin dalle prime battute (3-11, 15-22). Nel quarto Monza inizia meglio (6-3) ma finisce peggio (21-24) e la rimonta degli ospiti è cosa fatta. Nel tie-break, però, è monologo. La Mint torna così al successo dopo quattro sconfitte di fila, mentre Taranto muove comunque la sua classifica con un punto prezioso che dopo i primi due parziali non era affatto scontato.

    SESTETTI – Eccheli parte con Cachopa opposto a Szwarc, Zaytsev e Rohrs in posto 4, Di Martino e Beretta centrali, Gaggini libero. Boninfante risponde con le diagonali Zimmermann-Gironi e Hofer-Lanza, Alonso e D’Heer coppia centrale, Rizzo libero.

    1° SET – Un ace di Cachopa sorprende subito Rizzo in avvio di match, poi un errore in attacco di Gironi, beffato dal nastro, regala il primo break a Monza (4-2). Il regista brasiliano della Mint sembra ispirato più del solito e arma con letture tutt’altro che scontate sia Szwarc che Zaytsev (6-3, 8-5). Taranto sembra soffrire gli attacchi in pipe dei brianzoli, ma fatica anche a bloccare quelli da posto 4: il muro Gironi-D’Heer contiene ad esempio Zaytsev due volte, ma al terzo tentativo consecutivo nella stessa azione si lascia bucare.

    Un ace di D’Heer rimette i pugliesi in scia (10-9), ma poco dopo la Mint torna a distanza di sicurezza (16-12) e Boninfante chiama timeout. A suon di muri, da una parte e dall’altra, la forbice si richiude ancora (17-15), Eccheli non vuole correre rischi e questa volta è lui a voler fare due chiacchiere con i suoi. Nel finale si prende la scena anche Rohrs e si gira così campo con la Vero Volley avanti 1-0 (25-19).

    foto Lega Volley

    2° SET – Stessi dodici di inizio match in campo anche nel secondo parziale. Gironi sbaglia due volte in fila e Monza trova subito un break anche in questo avvio (3-1). Quando Taranto prende la targa a muro, però, per i padroni di casa son dolori. Il monster block a uno di Lanza su Szwarc vale la parità ai 4, ma i colpi a salve ancora di Gironi regalano ai padroni di casa un nuovo allungo (11-8).

    Boninfante è così costretto a cambiarlo per Santangelo e la Gioiella Prisma tenta ancora l’aggancio (11-10). Zimmermann è bravo a pescare con il giusto timing D’Heer al centro, ma le bande vanno in crisi soprattutto su palla alta (muro di Beretta su Lanza). Sempre D’Heer, altro ace, prova comunque a tenere in gioco i suoi (15-13). L’errore di Szwarc accresce le speranze degli ospiti (17-16), ma Monza torna a difendere la qualunque (da vedere e rivedere quella a braccio teso di Zaytsev su Santangelo) e scappa ancora via proprio a ridosso della linea del traguardo (22-17 e altro timeout di Boninfante). I rossoblu non riescono a ridurre il gap, complici anche gli errori continui e ripetuti di Hofer dai nove metri, e la Vero Volley vola sul 2-0 (25-21).

    foto Lega Volley

    3° SET – Dopo due set in balia degli avversari, arriva l’attesa reazione degli ionici che volano subito sul +8 (3-11). Eccheli mischia subito le carte e chiama in causa Marttila per Rohrs e l’ex Lawani per Szwarc: il gap si riduce progressivamente (5-13, 9-14, 12-16), ma questa volta Zimmermann e soci sono bravi a tenere la barra dritta, tra pipe di Lanza e Hofer, primi tempi al centro di Alonso e una efficienza di squadra in attacco che sfiora il 70%.

    Quando alla festa si imbuca finalmente anche Gironi, per Monza diventa durissima riaprire questo set (14-20, 14-21, 15-22). Gli attacchi di Lawani, le difese e gli ace di Zaytsev, sono lampi isolati che non scatenano però la tempesta (19-22), e alla fine il terzo set se lo porta meritatamente a casa la Gioiella Prisma: 20-25 con due ottimi punti finali di Gironi.

    foto Stefano Melzani / Gioiella Prisma Taranto

    4° SET – In posto 2 per Monza torna Szwarc. I brianzoli trovano subito un break di vantaggio (2-0), Di Martino allunga con un mani-out (6-3), ma Taranto non resta a guardare e pareggia ai 7 per poi mettere anche il naso avanti costringendo Eccheli al timeout. L’ace di Lanza è un macigno (8-10), Szwarc fa rimpiangere Lawani e la Gioiella Prisma mette nel mirino il tie-break (10-13, 10-14).

    Eccheli capisce che il suo opposto titolare non è in giornata e rimette in campo Lawani, ma dall’altra parte della rete Lavia, altro ex di questa partita che ha una certa confidenza con questo campo (e le sue luci) si prende la scena e strappa applausi ogni volta che prende il volo (12-16). Muro di Alonso per il +5 (15-20), ma la Mint si rifà sotto (17-20) e con Zaytsev e Lawani si riporta addirittura in scia (20-21).

    Si materializza così il primo arrivo in volata della serata, con Monza che prova a chiuderla e Taranto che tenta di allungarla. Sul più bello, però, Lawani tira una svirgolata inguardabile (21-24), i pugliesi ringraziano e completano la rimonta (21-25).

    foto Stefano Melzani / Gioiella Prisma Taranto

    5° SET – Di nuovo Szwarc in campo, subito murato da Alonso, ma Monza approccia comunque meglio il tie-break (5-2, 7-3). Szwarc questa volta non costringe nuovamente il suo coach al cambio ma anzi piazza pure l’ace che fa girare campo sull’8-3 in favore della Vero Volley. La situazione si è completamente ribaltata, Taranto è tornata all’angolo e non riesce più a uscirne, tempestata dai colpi di una Monza che questa partita ora la vuole vincere a tutti i costi (12-6). Zimmermann innesca bene ancora Alonso, ma ormai il divario appare incolmabile e alla fine a scrivere i titoli di coda è l’errore dai nove metri di Held.

    Mint Vero Volley Monza 3Gioiella Prisma Taranto 2(25-19, 25-21, 20-25, 21-25, 15-9)Mint Vero Volley Monza: Kreling 4, Zaytsev 11, Di Martino 4, Szwarc 12, Rohrs 10, Beretta 6, Picchio (L), Lee 0, Marttila 12, Lawani 5, Mancini 0, Gaggini (L). N.E. Taiwo, Ciampi. All. Eccheli. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Hofer 12, D’Heer 11, Gironi 16, Lanza 21, Alonso 12, Luzzi (L), Santangelo 0, Held 0, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.Arbitri: Luciani, Boris.Note – durata set: 27′, 29′, 31′, 30′, 15′; tot: 132′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Piacenza travolge Milano 3-0 e trova la sesta vittoria consecutiva

    Gas Sales Bluenergy Piacenza ci impiega poco più di un’ora e mezza di gioco per avere la meglio sull’Allianz Milano e mettere sul tavolo la sesta vittoria consecutiva che vale il primo posto in classifica.

    Gara di spessore quella di Gas Sales Bluenergy Piacenza che, dal primo all’ultimo scambio, ha dato l’impressione di essere in giornata con un Brizard ispirato e i suoi giocatori di palla alta tutti in doppia cifra. Bene il muro, ficcante la battuta e soprattutto una più che buona prova in difesa. Coach Anastasi chiedeva ai suoi oltre a delle conferme il salto di qualità e questo salto c’è stato.

    In tribuna Gian Paolo Montali già tecnico della nazionale azzurra, il triplista italiano Andrea Dallavalle e Filippo Tortu velocista italiano, campione olimpico della staffetta 4×100 metri ai Giochi di Tokyo 2020 e primo italiano capace di scendere sotto i 10 secondi sui 100 metri piani.

    SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Salsi e Kovacevic sono indisponibili. L’Allianz Milano risponde con Porro e Reggers in diagonale, Schnitzer e Caneschi al centro, Kaziyski e Louati alla banda, Catania è il libero.

    1° SET – Il buon turno in battuta di Galassi vale il primo allungo biancorosso (7-2) con Milano costretta a chiamare il primo time out della giornata. Dopo due attacchi consecutivi vincenti di Mandiraci il giovane turco manda out (7-4), Milano fatica a tenere il ritmo dei biancorossi, primo tempo di Galassi, block in dello stesso centrale e quindi diagonale di Mandiraci per il 14-8 con Piazza a chiamare il secondo time out.

    Il muro meneghino sull’attacco di Romanò vale il meno quattro (16-12), la ricezione lunga di Scanferla permette a Louati di schiacciare di prima intenzione (17-15) ed Anastasi chiama tempo. Al rientro in campo punto di Mandiraci, muro di Maar bissato da quello di Simon (20-15), Gas Sales Bluenergy Piacenza controlla, il mani fuori di Romanò consegna ai suoi cinque set point (24-19), il primo viene annullato, la battuta in rete di Milano manda le squadre al cambio campo.

    2° SET – Milano trova il primo vantaggio della giornata sull’attacco out biancorosso (5-6), il punto di Mandiraci riporta avanti i suoi (9-8), viaggia Gas Sales Bluenergy Piacenza, Mandiraci e quindi Maar (13-10) con Piazza, che ha inserito Piano per Schnitzer, a chiamare time out. Alla ripresa del gioco attacco out meneghino ed ace di Romanò per il più cinque biancorosso (15-10), l’ace di Galassi vale il 18-13, Piacenza controlla, Romanò picchia forte sulle mani del muro avversario (22-16) con Piazza a chiamare il secondo time out. L’ace di Reggers dice 22-18, pallonetto di Maar per il 23-18, l’ace di Romanò vale 6 set point per i suoi (24-18), chiude alla seconda occasione Maar.

    3° SET – Gas Sales Bluenergy Piacenza fa subito la voce grossa (8-4) con il punto in secondo tocco di Brizard, il block in di Romanò (10-6) fa chiamare time out a Piazza. E alla ripresa del gioco Milano si avvicina (12-11), il lungolinea di Mandiraci, l’ace di Galassi e il primo tempo di Simon riportano a più quattro il vantaggio biancorosso (16-12). Milano è alle corde, Piacenza non cede di un millimetro, Simon per il 22-14, il traguardo finale è vicino, l’ace di Simon consegna ai suoi sette match ball (24-17), chiude Maar dopo una bella difesa di Simon.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Allianz Milano 0 (25-20, 25-19, 25-17)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Mandiraci 12, Simon 7, Romanò 11, Maar 14, Galassi 9, Loreti (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 0, N.E. Kedzierski, Ricci, Gueye. All. Anastasi. Allianz Milano: Porro 0, Louati 16, Schnitzer 0, Reggers 7, Kaziyski 9, Caneschi 3, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 2, Piano 0, Otsuka 0, N.E. Larizza, Gardini. All. Piazza.

    ARBITRI: Lot, Pozzato. NOTE – durata set: 31′, 30′, 32′; tot: 93′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena out almeno 5 settimane, il comunicato di Monza

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