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    Superlega, 11ª giornata: Perugia trema, ma vince; tre punti per Milano e Cisterna

    Con le ultime sfide va in archivio il girone di andata di Superlega Credem Banca. A Piacenza non riesce il colpo in casa di Perugia, i biancorossi chiudono quinti. Cisterna batte Monza e sorpassa Modena in classifica, sconfitta in casa da Milano.Risultati Superlega – 11ª giornataGrottazzolina – Civitanova 0-3 giocata il 27/11/2024(23-25, 18-25, 21-25)Trentino – Padova 3-1 giocata il 27/11/2024(25-19, 23-25, 25-23, 25-19)Verona – Taranto 3-0(25-20, 25-22, 25-15)Perugia – Piacenza 3-2 (25-19, 25-23, 22-25, 17-25, 15-9)Cisterna – Monza 3-1 (25-20, 21-25, 25-21, 30-28)Modena – Milano 1-3 (20-25, 18-25, 25-21, 20-25)Classifica SuperlegaSir Susa Vim Perugia 30, Itas Trentino 27, Cucine Lube Civitanova 23, Rana Verona 21, Gas Sales Bluenergy Piacenza 21, Allianz Milano 18, Cisterna Volley 15, Valsa Group Modena 14, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 10, Mint Vero Volley Monza 7, Yuasa Battery Grottazzolina 2.Prossimo turno1ª Giornata di Ritorno Venerdì 13 dicembre 2024, ore 20.00Monza – GrottazzolinaDomenica 15 dicembre 2024Milano – Taranto (ore 16.00)Verona – Perugia (ore 18.00)Modena – Piacenza (ore 20.30)DATA DA DEFINIRE per Mondiale ClubTrentino – CisternaPadova – Civitanova(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 12ª giornata: tutti 3-0 tranne Novara e Scandicci che vincono al tie-break

    La penultima giornata della Regular Season della Serie A1 Tigotà si è conclusa assegnando già qualche verdetto, in attesa del tredicesimo e ultimo turno di andata in programma la prossima settimana. La capolista Conegliano affronterà in Coppa Italia Frecciarossa una tra Vallefoglia, 15 punti, e Pinerolo, 12, ancora in gioco in caso di pari punti grazie al numero di vittorie. Certo invece il quarto di finale tra Scandicci, 29 punti a +1 su Milano (già disputata la tredicesima giornata) e a +4 su Novara, e Bergamo, sicuramente settima. Chieri è certa del suo sesto posto, mentre regna incertezza per le posizioni tra la terza e la quinta: con un successo per 3-0 o 3-1 contro Scandicci all’ultima giornata, Novara potrebbe superare Milano per un miglior quoziente set, ma le stesse piemontesi, in caso di sconfitta, sarebbero a tiro di Busto Arsizio, quinta con 24 punti. In coda, sarà vitale il recupero di mercoledì 11 dicembre alle ore 19 tra Cuneo, ultima con 7 punti, e Firenze, undicesima con 9, separate da Roma (7) e Talmassons (8), mentre ha guadagnato qualche punto di margine Perugia, ora a quota 11.Come accaduto anche contro Cuneo, nuovo pesante k.o. interno per la Cda Volley Talmassons FVG, che cade davanti al pubblico di Latisana con un netto 0-3 a favore della Bartoccini-Mc Restauri Perugia. Lo scontro diretto nelle zone basse della classifica vede una decisa superiorità delle ragazze di coach Giovi, in svantaggio solo nella prima metà del primo set, ma poi saldamente in controllo per tutto l’arco dell’incontro. Decisiva ancora una volta Németh, MVP grazie ai suoi 21 punti, ma bene anche le altre due laterali Gardini (11 punti e 3 ace) e Ungureanu (9 con 2 servizi vincenti), mentre l’unica in doppia cifra tra le friulane è Storck (18).Stessa sorte per la Smi Roma Volley, che davanti al suo pubblico si arrende in tre set ad una Eurotek Uyba Busto Arsizio sempre più convinta e sempre più concentrata, mai in difficoltà nel match contro le giallorosse. La nona gara a punti consecutiva arriva anche per merito dell’MVP Pelloni, leader in ricezione con il 53% di efficienza e in difesa, facilitatrice della fluidità in attacco delle bustocche, con Boldini abile a mandare in doppia cifra Obossa, 10 punti, e le due rappresentanti delle farfalle nel Team of the Month di Novembre, Van Avermaet, 13 punti con il 61% (ma anche 3 ace e 2 muri), e Piva, 10 punti. Per le capitone, si ferma a 18 Orvosova.Medesima giornata storta anche per l’altra squadra invischiata nel fondo della graduatoria, l’Honda Olivero Cuneo, sconfitta 3-0 in casa di Bergamo. Nei primi due parziali le orobiche riescono a imporre il proprio ritmo senza particolari difficoltà, vincendo a 20 e 18 i due set. Più combattuto il terzo gioco, con le piemontesi avanti fino al 20-21, ma poi rimontate dagli attacchi di capitan Mlejnkova, 17 punti e Cesé Montalvo, 13 punti come l’MVP Piani. Per la squadra di coach Pintus, 14 punti realizzati da Kapralova e 13 da Bjelica.Il quarto 3-0 di giornata lo firma la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che non lascia scampo nel derby alle cugine della Wash4Green Pinerolo. Eclatante la prima frazione, terminata 25-6, più combattute le altre, chiuse a 21 e 23 dalle pinelle. A recitare un ruolo da protagonista è sempre il muro della squadra di coach Bregoli: 16 blocks vincenti, 6 dall’MVP Gray (15 punti), 5 da Zakchaiou (11) e 4 da Gicquel (12), fondamentali per tenere l’attacco avversario ad un basso 2% di efficienza.Emozioni a non finire nel big match di giornata tra la Savino Del Bene Scandicci e la Numia Vero Volley Milano. Ancora una volta è il tie-break a decidere il confronto ma, a differenza di quanto avvenuto in Courmayeur Cup a inizio stagione, sono le toscane a spuntarla, prendendosi i due punti e il definitivo secondo posto in classifica al termine del girone d’andata. La partita vive di alti e bassi da parte di entrambe le formazioni, con diversi errori in battuta (10 per le padrone di casa e 16 per le ospiti) compensati dalla qualità di alcune giocate di alto livello.Sono le ragazze di coach Lavarini ad andare due volte avanti, nel primo e nel terzo set, ma la squadra dell’ex Gaspari risponde colpo su colpo e agguanta il tie-break. Orchestrata dall’MVP Ognjenovic, in serata di grazia e autrice di alcune alzate da capogiro, Antropova firma 34 punti e realizza 5 ace e 3 muri, fondamentali per il successo nel 15-12 che chiude lo scontro. Per Milano, al sesto tie-break stagionale (4 vinti, 2 persi) non bastano i 21 punti di Egonu, i 17 delle laterali Sylla e Daalderop e i 10 muri della coppia Danesi-Kurtagic.RISULTATI 12ª giornata di andataVallefoglia – Novara 2-3(29-27, 17-25, 17-25, 25-23, 17-19)Conegliano – Firenze 3-0 (25-12, 25-22, 25-13)Talmassons – Perugia 0-3(22-25, 23-25, 20-25)Chieri – Pinerolo 3-0 (25-6, 25-21, 25-23)Bergamo – Cuneo 3-0 (25-20, 25-18, 25-23)Roma – Busto Arsizio 0-3 (17-25, 20-25, 23-25)Scandicci – Milano 3-2 (20-25, 25-21, 22-25, 25-20, 15-12)CLASSIFICA di Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 39, Savino Del Bene Scandicci 29, Numia Vero Volley Milano 28, Igor Gorgonzola Novara 25, Eurotek Uyba Busto Arsizio 24, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 23, Bergamo 18, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 15, Wash4green Pinerolo 12, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 11, Il Bisonte Firenze 9, Cda Volley Talmassons Fvg 8, Honda Olivero Cuneo 7, Smi Roma Volley 7.PROSSIMO TURNO13ª giornata di andata – Serie A1 TigotàGiocata mercoledì 16 ottobre 2024Milano – Chieri 3-1Giocata giovedì 17 ottobre 2024Perugia – Conegliano 0-3Sabato 14 dicembre 2024, ore 20.45Talmassons – Busto ArsizioDomenica 15 dicembre 2024Novara – Scandicci (ore 15.30)Cuneo – Vallefoglia (ore 16.00)Firenze – Bergamo (ore 17.00)Pinerolo – Roma (ore 17.30)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ottava vittoria per Busto Arsizio, Roma si deve arrendere in tre set

    Non si distrae la Eurotek UYBA Busto Arsizio che passa anche al PalaTiziano di Roma imponendosi per 3 set a 0 sulla squadra di casa di coach Cuccarini. Lualdi e compagne salgono così a quota 24 punti in classifica, a un solo punto dal quarto posto.Davvero senza sbavature la prova delle farfalle, aggressive da subito al servizio e poco in vena di fare regali: solo 13 gli errori totali delle biancorosse, a fronte dei 24 delle capitoline. Con Pelloni ancora sugli scudi (per lei meritato il riconoscimento di MVP), Boldini ha gestito in maniera brillante il gioco, riuscendo a mandare in doppia cifra 3 delle sue attaccanti: la centrale Van Avermaet è stata la top scorer bustocca con 12 punti (per lei anche 3 ace e 2 muri), Piva e Obossa hanno contribuito alla causa con 10 realizzazioni a testa.Sempre efficace il doppio cambio con ingresso di Frosini e Scola, viste in campo in tutti e tre i parziali. La squadra di Barbolini, seguita anche a Roma dai suoi tifosi, ha sempre condotto nel punteggio, in una gara il cui risultato non è mai stato in discussione. Tra le fila delle padrone di casa, che hanno provato in corsa diversi cambi, nota di merito per l’opposto Orvosova, autrice di 18 punti.SESTETTI – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Roma risponde con Mirkovic – Orvosova, Shoelzel – Ciarrocchi, Salas – Melli, Zannoni libero.1° SET – Gli scambi sono subito lunghi e combattuti, la pipe di Obossa, l’ace di Van Avermaet e il pallonetto di Kunzler provano a lanciare le farfalle (4-7). Van Avermaet (4 punti nel set) continua a battere aggressiva e la UYBA vola sul 4-10 ed è veramente ben messa in campo. Obossa trova un altro break point (6-13), mentre Roma regala anche qualcosa di troppo (7-16). Obossa forza dai 9 metri e propizia punti fino al 9-19 chiudendo di fatto il set. Nel finale Barbolini dà spazio a Scola e Frosini e le farfalle amministrano senza problemi il vantaggio fino al 17-25.2° SET – L’avvio è ancora equilibrato (5-5), poi Sartori e Kunzler provano la fuga (5-7); Piva conferma (7-9), Obossa (6 punti nel set) allunga (8-11), mentre Cuccarini prova Rucli per Ciarrocchi. Van Avermaet mura il +4 (8-12), Obossa continua il suo show (doppietta per l’8-14), per Roma entra Adelusi per Melli.Van Avermaet è infallibile con la sua fast (11-17), Sartori mura il tentativo di recupero delle padrone di casa (14-19 + due attacchi fino al 16-21). Nel finale consueto doppio cambio per la UYBA, con Orvosova (7 nel parziale) trova due ace che riavvicinano le padrone di casa (20-22); Piva mura il provvidenziale 20-23, Orvosova regala il 20-24, Adelusi spara out il 20-25.3° SET – Nel terzo set Cuccarini conferma Adelusi e prova anche Costantini al centro, ma Obossa e il muro di Boldini fanno scappare subito le farfalle (2-5); Roma riprova Melli in posto 4, ma la UYBA non si ferma: Piva fa 2-6, Van Avermaet (doppietta in attacco + ace) e Kunzler passano con continuità (5-10). Pelloni si mette in grande evidenza in seconda linea, Piva passa ancora (8-13), anche se Roma si rimette in pista con l’ace di Costantini e il muro di Melli (11-13).Sartori e Piva non ci stanno (11-15), Roma regala l’11-16, ancora Piva firma il 14-18 (dentro Frosini e Scola). Melli chiude in pipe lo spettacolare scambio che porta al 16-18, Orvosova trova il -1 e Roma ci crede. Frosini trova il fondamentale cambiopalla del 17-19, Van Avermaet realizza l’ace del 17-20, Kunzler non sbaglia da posto 4 (19-22). Piva fa 19-23, Melli spara out il 23-25.SMI ROMA VOLLEY 0EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 3(17-25, 20-25, 23-25)SMI ROMA VOLLEY: Mirkovic, Salas 9, Ciarrocchi 4, Orvosova 18, Melli 7, Schoelzel 3, Zannoni (L), Rotar 3, Costantini 3, Adelusi 1, Rucli, Provaroni. Non entrate: Muzi, Cicola (L). All. Cuccarini. EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Kunzler 7, Sartori 7, Obossa 10, Piva 10, Van Avermaet 13, Boldini 4, Pelloni (L), Frosini 3, Scola. Non entrate: Morandi (L), Olaya, Van Der Pijl, Lualdi, Howard. All. Barbolini.ARBITRI: Luciani, Cavalieri. NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 26′, 29′, 29′; Tot: 84′. MVP: Pelloni.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Uno straordinario Bovolenta non basta a Piacenza per completare la rimonta, Perugia vince 3-2

    L’impresa è stata solo sfiorata, sotto di due set Gas Sales Bluenergy Piacenza vince il terzo e quarto parziale, al cambio campo nel tie break è avanti 8-7 ma poi ci pensa Plotnytskyi a mescolare le carte con un turno di battuta che spezza il set e porta alla vittoria Perugia.Umbri che chiudono l’andata al primo posto in classifica imbattuti, Gas Sales Bluenergy Piacenza che chiude a 21 punti come Verona e con lo stesso numero di vittorie ma per differenza set è quinta. E nei Quarti di Finale di Coppa Italia, il 29 0 30 dicembre, affronterà gli scaligeri a Verona.Gara bella quella tra Perugia e Piacenza. Ricca di belle azioni con Perugia che fa la voce grossa nei primi due parziali ma messa sotto pressione negli altri due perde lucidità e colpi. Tie break emozionante fino al cambio campo poi Perugia ha fatto la voce grossa dalla linea di battuta e ha vinto. Sugli spalti anche un gruppo di Lupi Biancorossi.SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Salsi torna in panchina, Mandiraci è rimasto a Piacenza a continuare il recupero dopo il problema alla gamba. Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Loser e Solé al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero.1° SET – Partenza sprint per Perugia con Semeniuk che piazza subito due ace, Gas Sales Bluenergy Piacenza non si scompone, l’ace di Maar vale la parità a quota 5 e subito i biancorossi allungano con un nuovo ace di Maar (5-7), coach Lorenzetti ha già chiamato il primo time out e poco dopo chiama il secondo quando Romanò porta a tre le lunghezze di vantaggio dei suoi (8-11). Si vede una buona pallavolo in campo con lunghi scambi.Le due squadre spingono in battuta, l’ace di Romanò vale l’11-15, due ace consecutivi di Giannelli riportano sotto i padroni di casa che impattano a quota 15. Perugia ritrova il doppio vantaggio (18-16) sull’errore in attacco di Romanò e il primo tempo di Loser con coach Anastasi a chiamare il secondo time out a disposizione. Il turno in battuta di Herrera appena entrato in campo è micidiale, il suo ace vale il più quattro per Perugia (21-17), gli umbri ora corrono veloci, Piacenza si sgonfia, sono sette i set point per Giannelli e soci (24-17), si chiude sulla battuta out di Brizard.2° SET – Un ace e due muri subiti nel giro di pochi scambi a cui si aggiunge un errore in attacco di Simon fanno volare Perugia (7-3) e costringono Anastasi a chiamare tempo. Altro ace fortunoso degli umbri, il terzo della giornata, ed è 9-4, dentro Bovolenta per Romanò, fioccano gli errori, da una parte e dall’altra, dalla linea dei nove metri, il diagonale di Bovolenta vale il meno tre per i suoi (15-12), il muro di Maar il meno due (17-15) con Lorenzetti a chiamare tempo e al rientro in campo pipe di Plotnytskyi (18-15).La schiacciata di seconda intenzione di Brizard vale il meno uno (19-18). La parità arriva a quota 20 con l’ace di Brizard e Lorenzetti a chiamare il secondo time out, si gioca punto a punto, il diagonale di Semeniuk porta in dote ai suoi due set point (24-22), Bovolenta annulla il primo e poi manda out la battuta che consegna il parziale ai padroni di casa.3° SET – Bovolenta resta in campo, Piacenza parte bene (6-10), in casa Perugia dentro Herrera e Ishikawa, ace del giapponese (9-11), Maar per il più cinque (12-17), un muro subito e una incomprensione in attacco Perugia ringrazia e si porta a tre lunghezze (19-22) con Anastasi a chiamare tempo. E al rientro in campo finezza di Simon (19-23), Perugia non indietreggia (21-23), Bovolenta consegna ai suoi tre set point (21-24), si chiude con la battuta in rete di Ben Tara.4° SET – Parte forte Piacenza, il turno in battuta di Maar crea problemi agli umbri (2-7) e Lorenzetti utilizza uno dietro l’altro i due time out a disposizione, Perugia piano piano recupera, il muro secco sull’attacco di Bovolenta vale il meno quattro (6-10) e subito dopo attacco vincente degli umbri con Anastasi a chiamare time out.È battaglia in campo, l’ace di Simon vale sei lunghezze di vantaggio (8-14) che poco dopo diventano sette con un due primi tempi di Galassi (9-16), Perugia è sotto pressione e sbaglia qualche colpo in attacco, Piacenza controlla, sono sette i set point per Piacenza (17-24), si va al tie break sull’attacco di Bovolenta.5° SET – Tie break che si apre all’insegna degli ace: il primo è di Perugia, gli altri due consecutivi di Simon (1-3), a quota 4 è parità, al cambio campo Gas Sales Bluenergy Piacenza avanti di una lunghezza (7-8). Piacenza sbaglia la sua quarta battuta del parziale, il turno in battuta di Plotnytskyi crea problemi ai biancorossi che subiscono due ace e commettono due errori in attacco (12-8), sono cinque i match ball per Perugia (14-9) che chiude alla prima occasione con Loser.Sir Susa Vim Perugia 3Gas Sales Bluenergy Piacenza 2(25-19, 25-23, 22-25, 17-25, 15-9)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 7, Plotnytskyi 16, Loser 8, Ben Tara 13, Semeniuk 13, Solé 5, Piccinelli (L), Candellaro 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 2, Colaci (L), Ishikawa 12. N.E. Zoppellari. All. Lorenzetti. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Kovacevic 5, Simon 7, Romanò 5, Maar 16, Galassi 7, Loreti (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 18. N.E. Salsi, Ricci, Mandiraci, Gueye. All. Anastasi.ARBITRI: Cesare, Verrascina, Salvati. NOTE – durata set: 27′, 34′, 30′, 27′, 15′; tot: 133′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro salvezza mai in discussione, Perugia si impone su Talmassons con un perentorio 3-0

    Un 8 dicembre dolcissimo per la Bartoccini MC Restauri Perugia che trionfa nel delicato scontro salvezza di Latisana contro le padrone di casa del CDA Volley Talmassons con un perentorio 3 a 0 che lascia spazio a poche interpretazioni sull’andamento del match.Le ragazze di coach Giovi sono apparse molto determinate sin dai primi palloni rispondendo colpo su colpo alle friulane nel primo set (22-25). Anche nel secondo le Black Angels partono meglio e conducono anche con sette punti di vantaggio, ma nel finale c’è la rimonta di Talmassons che si ferma però sul 23-25. Nel terzo set è dominio totale di Perugia che spreca qualche palla match ma chiude comunque agilmente con il punteggio di 20-25.Nemeth è mvp della gara con 21 punti, ma è impossibile non elogiare l’intero gruppo squadra che ha reagito alla grande dopo la battuta a vuoto con Roma di appena una settimana fa. Talmassons ha spinto molto in battuta, ma la ricezione della Bartoccini MC Restauri ha tenuto con un 38 % di positiva. Le Black Angels hanno poi brillato in attacco (51 % contro 39 % delle avversarie) e a muro (7 ‘stampate’).Il muro-difesa ha funzionato alla grande e così sono arrivati numerosi contrattacchi chiusi dalle varie Gardini, Ungureanu e Nemeth. Bene Cekulaev in fast e Bartolini nelle letture sotto rete, con Ricci che ha distribuito sapientemente i palloni tra le varie bocche di fuoco. Poi Sirressi è semplicemente spettacolare con difese al limite che hanno sicuramente contribuito a scalfire le certezze di Talmassons.Si chiude dunque col sorriso il girone d’andata di Perugia, visto che le Black Angels hanno già anticipato il match dell’ultima giornata con Conegliano. 11 punti sono certamente un buon bottino, ma Perugia dovrà continuare a lottare con questo spirito, soprattutto in vista di altre due trasferte in casa di Bergamo (22 dicembre) e Vallefoglia (26 dicembre). 1° SET – Giovi non cambia nulla rispetto le ultime uscite e Perugia parte subito con un ace di Ungureanu. Sbaglia Cekulaev e si è sul 5 pari. Break Bartoccini con la fast di Cekulaev (9-11), ma Talmassons non si fa intimidire e riporta subito il set in equilibrio sul 12-12. Primo vantaggio delle friulane con l’ace di Strantzali (15-14).Attacco out della stessa Strantzali e le Black Angels rimettono il muso avanti (17-18): si prosegue comunque in perfetto equilibrio. Time out Talmassons, ma al rientro in campo colpisce Nemeth (17-19). Muro di Cekulaev e ace di Gardini: Perugia vola sul +3 (18-21). Secondo time out per coach Barbieri. Il set ball arriva sul 22-24 con attacco vincente di Nemeth. Al servizio va Ungureanu e il parziale si chiude come si era aperto: punto diretto della schiacciatrice rumena. 22-25 per le Black Angels. 2° SET – Il secondo set viene inaugurato da un primo tempo di Bartolini. Break Perugia con la fast di Cekulaev, Perugia appare determinata (1-3). Invasione di Kocic e ace di Gardini, le Black Angels vanno sul 2 a 6. Super murata di Bartolini su Storck, poi Perugia carbura sempre di più e con Nemeth c’è il +5 (6-11). Gardini è ‘on fire’ e grazie anche alle sue giocate si va sul 9 a 15. Barbieri ferma il gioco.Si torna in campo e Gardini colpisce ancora al servizio, poi Cekulaev ferma Storck a muro (9-17). Talmassons ricuce la distanza con il turno in battuta di Storck e Giovi chiama il time out sul 18-21.  Talmassons ormai è rientrata e il tecnico perugino deve rifermare il gioco sul 22-23. Le Black non tremano e firmano il set point con Nemeth. Storck annulla una palla, ma Eze sbaglia al servizio ed è 23 a 25 per Perugia che tira un sospiro di sollievo. 3° SET – La solita implacabile Nemeth apre il terzo parziale di gioco. Perugia vuole aumentare i ritmi per chiudere subito la contesa (0-4). Talmassons perde Shcherban per infortunio e insieme a lei anche qualche certezza. Barbieri chiama il time out sull’1 a 6 per la Bartoccini MC Restauri. Ungureanu firma il +6, poi Gannar spara fuori (3-10).È Black Angels show con il punto del 4 a 12 firmato Bartolini. L’inerzia della partita è dalla parte di Perugia che procede sul velluto. Il match arriva sul punteggio di 17 a 24. Ben sette le palle per chiudere: Perugia ne spreca qualcuna, ma poi Ricci chiama in causa Nemeth che non si lascia pregare. 20-25 e un secco 3 a 0 rifilato dalla formazione di coach Giovi alle friulane. CDA TALMASSONS 0BARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA 3(22-25, 23-25, 20-25)CDA VOLLEY TALMASSONS: Pamio 1, Kocic 4, Gannar 3, Eze 4, Shcherban 3, Strantzali 10, Botezat 3, Bucciarelli, Storck 19, Ferrara (L1). N.e.: Feruglio, Piomboni, Gazzola (L2). All.: Barbieri. Ass.: ParazzoliBARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA: Ricci 2, Bartolini B. 5, Recchia, Cekulaev 10, Nemeth 21, Gardini 11, Rastelli, Ungureanu 9, Sirressi (L1). N.e.: Pecorari, Orlandi, Gryka, Traballi, Bartolini G. (L2). All.: Giovi. Ass.: MarangiARBITRI: Andrea Puecher – Denis SerafinNOTE – Spettatori: 820MVP: Anett Nemeth (Bartoccini MC Restauri Perugia).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Focus: Simeon Nikolov “il predestinato” raccontato da Gianlorenzo Blengini

    Oltre ad Amir Tizi-Oualou, profilo molto interessante di cui ci ha parlato qualche giorno fa Andrea Giani in persona, un altro giovanissimo palleggiatore che tanti addetti ai lavori vedrebbero già pronto per la Superlega è senza dubbio il bulgaro Simeon Nikolov.Figlio del grande Vladimir Nikolov e fratello minore di Alexandar della Lube Civitanova, Simeon è un classe 2006 che sfiora i due metri e dieci d’altezza. Ha mani educate in palleggio, un servizio che fa malissimo, due braccia e una elevazione (oltre i 3 metri e 60) che a muro non fanno ombra, fanno letteralmente calare la notte! Insomma, potrebbe diventare un crack assoluto, un talento generazionale come si dice in questi casi, il palleggiatore del futuro.A raccontarcelo è direttamente Gianlorenzo ‘Chicco’ Blengini, suo ct in nazionale.TALENTO PRECOCE“È evidente non solo il suo talento ma anche la sua precocità, 18 anni li ha compiuti solo qualche giorno fa (24 novembre) e ha già giocato la scorsa estate una intera VNL da titolare. Detto questo, è chiaro che sia all’inizio di un processo. Come tutti i giovani, soprattutto in un ruolo articolato come quello del palleggiatore, deve portare avanti un processo tecnico e soprattutto tattico, che chiaramente varia da squadra a squadra dove andrà a giocare”.ATTITUDINE STRAORDINARIA, SALTO IMPRESSIONANTE“Oltre a una grande predisposizione, è anche un ragazzo che ha un’attitudine straordinaria. Impara molto rapidamente qualsiasi proposta dal punto di vista tecnico. Dal punto di vista fisico ha già dei valori, non solo di altezza ma anche di salto, che sono molto importanti e che per un ragazzo così giovane non sono scontati”.PALLEGGIATORE E/O OPPOSTO?“Quando si ha la possibilità di far fare un processo per provare ad arrivare all’alto livello in più ruoli, credo che conti molto la volontà del giocatore. Sarebbe possibile che lei facesse un percorso da opposto, ma… lui ha scelto di fare il palleggiatore! Questa è una cosa che Simeon ha scelto con chiarezza già da un po’, non tantissimo ma già da un po’, e credo che non vada messa in discussione perché altrimenti si rischia di fare dei pasticci”. SOLUZIONE JOLLY“Poi se c’è da adattarsi, come ha fatto l’anno scorso, e schiacciare qualche pallone durante la partita perché con un cambio tu ne fai due, come mi è successo di fare sostituendo l’opposto titolare con il palleggiatore di riserva e far fare qualche giro a Simeon da attaccante, o costruire un palleggiatore che abbia anche nell’attacco diretto qualche numero in più rispetto a un palleggiatore normale, questo fa parte diciamo dell’adattamento al ruolo e all’esigenza. Ma ripeto, conta molto quello che uno si sente di fare e lui ha scelto di fare il palleggiatore. Questa ‘chiarezza’ credo sia molto importante”.SUGGERIMENTI PER IL FUTURO“Io cerco ovviamente di indicare una strada dal punto di vista delle scelte per il futuro di questi ragazzi. Scelte che consentano loro di accelerare il più possibile il miglioramento verso l’alto livello. Lui è uno di questi ragazzi e ci siamo già confrontati, anche insieme al suo papà”.PRESTO IN SUPERLEGA?“In generale io credo che, per chi può, l’arrivo in un campionato come quello italiano sia un acceleratore sotto tutti i punti di vista per questi ragazzi, ma con le giuste cautele. Nel senso di calarli nei posti e nelle situazioni corrette. Per qualcuno può voler dire giocarsi il posto, per qualcun altro può voler dire cercarsi un posto da titolare, in base alle caratteristiche anche caratteriali, non solo di ruolo. Lui è senz’altro uno che da questo punto di vista non tarderà ad arrivare nel campionato italiano”.L’IMPORTANZA DI SCEGLIERE IL GIUSTO ALLENATORE“Io faccio sempre molta fatica a parlare dei colleghi. Sono regole non scritte, però in generale credo che una delle cose principali per migliorare, non solo per i ragazzi giovani, sia l’allenatore. Al di là di giocare titolari o fare le riserve in una squadra dove la qualità dell’allenamento è alta. Non lo dico perché faccio questo mestiere, ma lo dico perché poi alla fine è quello che incide di più sul processo di crescita. Dunque quella dell’allenatore è una discriminante molto importante, soprattutto per un giovane che deve completare un processo di costruzione”.IL “BUONO” DELLA SUPERLEGA“Simeon Nikolov poteva giocare titolare in mezza Superlega già lo scorso anno? Sì, ma deve farlo poi. Perché la Superlega, e questo è il buono del campionato italiano, ti prende per il collo, nel senso che a differenza di altri campionati sei sotto pressione tutte le partite”. UN PREDESTINATO“La Superlega, se uno la regge sia perché ha struttura tecnica che personalità, è chiaramente il posto migliore dove accelerare il proprio percorso di crescita. Simeon Nikolov deve correggere ancora qualcosa nel palleggio, però è evidente che se uno pondera il pensiero rispetto all’età che ha, è chiaramente un predestinato”.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia strappa un punto d’oro anche a Novara. Tolok 36 punti, Candi 10 muri!

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia gioca una partita super per impegno e abnegazione, reagendo con i nervi all’infortunio di Lee (out all’inizio del quarto set, con le tigri già sotto due set ad uno) e costringe la Igor Gorgonzola Novara a giocarsi sino ai vantaggi il tie-break finale.Le ospiti hanno sciupato nel primo set un vantaggio di 22-17, prendendo poi il sopravvento nei due set centrali. L’infortunio di Lee non ha fermato la rimonta delle tigri, e il finale testa a testa ha premiato Tolok (MVP con 36 punti, record stagionale, con il 37% su 64 attacchi) e compagne, uscite alla distanza anche grazie ad un organico più lungo e completo. Prezioso il contributo dalla panchina di Villani (6 punti e il rush finale nel tie-break). Nelle tigri, Sonia Candi scatenata a muro (10, altro record stagionale per un totale di 18 punti con il 53%),1° set – Nel primo set si procede in equilibrio in avvio: Vallefoglia parte 2-0, Novara prende il primo break sul 6-4 e allunga a +3 con un ace di Tolok (10-7). Lee mantiene a contatto le tigri, che tornano a -1 grazie a qualche errore della Igor. Alsmeier allunga nuovamente 16-12, Squarcini guadagna ancora un punto (18-13). Pistola inserisce Michieletto per Giovannini sul +6 ospite, Novara scappa 22-17 ma Bici rosicchia un break e Bernardi spende il primo timeout per la Igor. Un ace di Kobzar riporta le tigri a -2 (20-22), Tolok commette infrazione in attacco e la Megabox si ritrova sul 21-22, con la Igor costretta al secondo timeout. Alsmeier e Tolok mantengono il mini-break di vantaggio, Weitzel mura il primo set-point, il secondo lo annulla Candi su ricezione lunga. Candi firma a muro il sorpasso, pareggia Tolok che poi sorpassa per il nuovo set-point ospite. Novara spreca due battute in fila, Lee sorpassa di nuovo (28-27), chiude a muro Candi.2° set – Nel secondo set tre errori in fila delle tigri fanno scappare le ospiti (5-1, Pistola spende subito il primo time-out). Il muro su Bici manda la Igor 8-3, Alsmeier manda out e riporta a -2 le tigri. Bici viene murata sulla palla del -1, Alsmeier firma un ace fortunato e Candi manda out l’attacco successivo: Novara si trova di nuovo a +5, e Pistola è costretto a chiamare tempo (13-8). Un ace di Tolok sigla il 16-10, un muro su Lee allunga ancora. Torna Giovannini per Lee, Tolok mura Michieletto per il 21-13. Esce Kobzar per Perović, ma ormai il set è andato per la Igor, che chiude 25-17 con Bonifacio.3° set – Nel terzo set Pistola ripropone Lee e Giovannini, un turno di servizio di Kobzar sigla un break di tre punti che porta avanti la Megabox. Ora la partita è di nuovo equilibrata, due muri in fila di Candi suonano la carica ma la Igor impatta con Alsmeier (8-8). Bici ribatte colpo su colpo, una ricezione lunga sul servizio di Tolok punita da Ishikawa riporta Novara avanti 14-12 e Pistola chiama timeout. Esce Kobzar per Perović, Tolok e Ishikawa  bucano il muro biancoverde (17-12, 6-0 di parziale). L’errore di Lee prolunga l’emorragia, ora Novara non fa cadere a terra più niente. Tolok alla fine sbaglia il servizio, ma il suo turno dai nove metri ha portato le compagne avanti di 7 lunghezze (19-12). Esce Bici per Michieletto, Tolok strappa il 24-17, Lee manda out e ils set va a Novara (25-17).4° set – Nel quarto set Giovannini al servizio dà l’avvio giusto alla Megabox (3-0). Esce Lee per un infortunio muscolare, ma Michieletto e un muro di Candi allungano ancora il break (5-0). Weitzel vince un doppio duello a rete per l’8-1 a favore delle tigri. La centrale tedesca trova un altro punto sul turno di servizio di Candi (9-1), ma la Igor prova subito a rimontare. Pistola chiama timeout dopo tre punti in fila delle piemontesi, la Megabox è viva nonostante le rotazioni praticamente azzerate. Bartolucci sostituisce Bosio e trova subito due attacchi di seconda. Giovannini le mura il terzo, Bici firma l’ace del 15-8, Bernardi schiera Villani per Alsmeier.L’attaccante ospite firma due punti in fila, un errore di Bici riporta a -4 la Igor (17-13), Ishikawa rosicchia ancora un punto, poi commette un’ingenuità e si fa colpire da una palla chiaramente out. Tolok comunque rilancia la rimonta ospite, ma viene murata da Weitzel per il nuovo +3  Megabox (20-17). Candi mura Bonifacio (22-18), che si rifà poi su Giovannini (22-20). Pistola chiama timeout, Candi trova il 23-20 ma il muro di Mazzaro su Bici riporta a -1 le piemontesi (23-22). Candi mura Ishikawa per il 24-22, un’ingenuità a rete sciupa il primo match-point ma poi Ishikawa getta fuori il pallonetto finale (25-23).5° set – Nel tie-break la Megabox va avanti sulla forza dei nervi: trova il 4-2 con Michieletto, ma Novara pareggia subito con il muro di Squarcini. Un servizio vincente di Weitzel sigla il 7-5, è sempre Tolok a replicare. Un pallonetto di Michieletto mantiene il +2 (10-8), Novara sbaglia due battute in fila con Tolok e Ishikawa, pareggia e sorpassa Villani 13-12. Squarcini sbaglia il servizio, Villani trova il match-point, lo annulla Candi. Tolok trova il secondo, lo annulla Giovannini. Ishikawa guadagna il terzo, ma Candi è implacabile. Ishikawa manda out, è il match-point per la Megabox. Poi Feduzzi sbaglia il servizio, Michieletto viene murata, nuovo match-point per Novara: lo chiude Tolok 19-17.Così alla fine della partita la capitana Sonia Candi: “Sono molto orgogliosa della partita che abbiamo fatto, ho ancora i brividi per le emozioni vissute in campo. Anche stasera abbiamo, come mercoledì, giocato sino all’ultima palla contro una squadra fortissima. Ognuna di noi ha dato il massimo, abbiamo guadagnato un altro punto molto importante e presto arriveranno anche le vittorie che meritiamo”.Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2Igor Gorgonzola Novara 3(29-27, 17-25, 17-25, 25-23, 17-19)Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Giovannini 5, Candi 18, Kobzar 1, Lee 16, Weitzel 13, Bici 20, De Bortoli (L), Michieletto 7, Feduzzi, Perovic. Non entrate: Torcolacci. All. Pistola.Igor Gorgonzola Novara: Ishikawa 17, Squarcini 13, Bosio 2, Alsmeier 12, Bonifacio 4, Tolok 36, De Nardi (L), Villani 6, Mazzaro 2, Bartolucci 2, Mims, Fersino. All. Bernardi. Arbitri: Brancati, Cruccolini.Note – Spettatori: 641, Durata set: 35′, 24′, 25′, 33′, 23′; Tot: 140′. MVP: Tolok.Top scorers: Tolok T. (36) Bici E. (20) Candi S. (18) Top servers: Tolok T. (2) Bonifacio S. (1) Alsmeier L. (1) Top blockers: Candi S. (10) Squarcini F. (3) Weitzel C. (2)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano prende Il Bisonte per le corna, Chirichella MVP

    Come da pronostico, Il Bisonte Firenze torna a casa senza punti dal PalaVerde, dove la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano ottiene la ventunesima vittoria consecutiva in tutte le competizioni mostrando la sua grande superiorità, a partire dai 10 ace totali fino ad arrivare alle quattro giocatrici in doppia cifra, con Chirichella MVP dall’alto dei suoi 10 punti con l’80% in attacco. Quarto ko di fila invece per le bisontine, consapevoli che qualcosa di buono da cui ripartire c’è, ma che saranno altre le partite in cui trovare il modo di muovere la classifica.Starting Players – Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Santarelli risponde con Wołosz in regia, Adigwe opposto, Gabi e Lanier in posto quattro, Lubian e Chirichella al centro e De Gennaro libero.1° set – Conegliano dà subito spettacolo con i due ace di Lubian e i due mani-out di Gabi (5-0), Bendandi spende il primo time out e sul 7-0 finalmente Firenze trova il primo punto con Malual (7-1): le pantere allungano fino al 12-4 con Lanier, poi Il Bisonte trova i primi muri vincenti con Battistoni e Butigan e accorcia sul 12-7, ma Gabi e Adigwe ristabiliscono le distanze (17-9), e da qui l’Imoco vola via fino al 25-12 di Lubian.2° set – Decisamente più equilibrato il secondo set, con Il Bisonte che tiene fino al 10-9, quando Conegliano accelera con Chirichella e Lanier (12-9): le bisontine stavolta non si scoraggiano e impattano sul 13-13 grazie al muro di Butigan, poi sul 14-14 entra Cagnin in seconda linea per Davyskiba, e subito dopo Firenze trova il primo break (15-17) con attacco e muro di Nervini, la più continua fra le ospiti insieme a Mancini. Le Pantere alzano il livello in muro-difesa e controsorpassano immediatamente (18-17), sul 19-19 rientra Davyskiba per un’ottima Cagnin, poi Lanier trova il break con due attacchi (22-20) e Bendandi chiama time out, ma è ancora Lanier a firmare l’ace del 24-21, con l’errore in battuta di Davyskiba che vale il 25-22 per le padrone di casa.3° set – Nel terzo le incredibili capacità difensive di Conegliano sono alla base del 6-2 iniziale, poi sull’ace del 10-4 di Adigwe Bendandi chiama time out, ma la Prosecco Doc prosegue il suo monologo e alla fine è un’invasione a muro delle bisontine a sancire il definitivo 25-13.Le parole di Ilaria Battistoni: “Sapevamo della loro forza e della loro bravura ma ci eravamo dette di provare a rimanere in partita più possibile: nel secondo set ci siamo riuscite spingendo di più in battuta, perché con loro bisogna fare questo, ma gli altri due sono stati troppo facili per loro. Qualcosa di buono si è visto, ma dobbiamo lavorare tanto perché prima della fine del girone d’andata avremo due partite molto importanti, in cui dovremo fare più punti possibili”.Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Il Bisonte Firenze 0(25-12, 25-22, 25-13)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 11, Zhu ne, Seki ne, Eckl ne, Lubian 9, De Gennaro (L1), Haak ne, Wołosz 1, Adigwe 16, Lanier 14, Łukasik ne, Chirichella 10, Fahr ne, Bardaro (L2) ne. All. Santarelli.Il Bisonte Firenze: Acciarri, Malual 6, Butigan 5, Leonardi (L1), Battistoni, Giacomello ne, Nervini 9, Mancini 7, Ribechi, Lapini (L2) ne, Cagnin, Agrifoglio ne, Davyskiba 3. All. Bendandi.Arbitri: Armandola – Papadopol.Note – durata set: 22’, 25’, 22’; muri punto: Imoco 5, Il Bisonte 5; ace: Imoco 10, Il Bisonte 1.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO