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    Scampoli-Bianchin e Dal Corso-Marchetto ai quarti di finale a Ljubljana

    Di Redazione È iniziato con due importanti successi il cammino di Claudia Scampoli e Margherita Bianchin nel main draw del World Tour 1 Stella di Ljubljana. La coppia azzurra, infatti, si è imposta prima per 2-0 (21-11, 21-11) sulle slovene Benedik Bevc-Harovat e poi ha superato per 2-1 (19-21, 21-16, 18-16) le danesi Bisgaard-Windeleff, guadagnandosi così la qualificazione ai quarti di finale. Stasera alle 20 la sfida con le vincenti tra le austriache Friedl-Pfeffer e le lettoni Namike-Peagle (in programma alle 13). Ai quarti di finale anche gli azzurri Tobia Marchetto e Gianluca Dal Corso, provenienti dalle qualificazioni. Ieri la coppia italiana ha battuto per 2-0 (21-16, 21-15) Pascal e Vincent Ferry (Monaco), per poi uscire sconfitta per 1-2 (22-24, 21-14, 9-15) dalla gara con i polacchi Zdybek-Lewandowski. Marchetto-Dal Corso sono quindi passati agli ottavi di finale, in cui hanno battuto per 2-0 (21-19, 21-19) gli ungheresi Hajos-Ola. Alle 17 di oggi il match contro i serbi Milic-Kolaric per l’accesso in semifinale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020: il Brasile si riscatta piegando gli USA in 4 set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Immediato riscatto per il Brasile: dopo la brutta sconfitta contro il ROC, i verdeoro tornano al successo sconfiggendo gli USA per 3-1 e vedono i quarti di finale del torneo olimpico di Tokyo 2020 (così come i russi). In una sfida tirata e combattuta, a fare la differenza sono gli errori dei nordamericani, più del doppio di quelli avversari (31-15); il Brasile torna su ottime percentuali d’attacco con Lucarelli (19 punti), Leal (18) e Wallace (17), e alla festa si iscrive anche Lucao con il 61% in attacco e 4 muri-punto. Nel girone dell’Italia la Polonia non ha grossi problemi a superare il Giappone in tre set, al di là di un terzo parziale tutto giocato punto a punto. Wilfredo Leon top scorer con 17 punti, ma il mattatore è il centrale Jakub Kochanowski con 7 su 9 in attacco e 4 muri (sui 12 di squadra). Il Canada intanto fa il suo dovere contro il Venezuela, imponendosi con un netto 3-0 (16 punti di Hoag e 15 di Maar) e fa un altro passo verso l’obiettivo qualificazione. LA SITUAZIONE Pool A: Canada-Venezuela 3-0 (25-13, 25-22, 25-12); Giappone-Polonia 0-3 (22-25, 21-25, 24-26); Italia-Iran ore 12.40. Classifica: Polonia 3 vittorie (10 punti); Canada 2 (7); Giappone 2 (6); Iran e Italia 2 (5); Venezuela 0 (0). Prossimo turno (domenica 1/8): Polonia-Canada ore 2; Italia-Venezuela ore 9.25; Giappone-Iran ore 12.40. Pool B: Brasile-USA 3-1 (30-32, 25-23, 25-21, 25-20); Argentina-Tunisia ore 9.25; ROC-Francia ore 14.45. Classifica: ROC 3 vittorie (9 punti); Brasile 3 (8); USA 2 (6); Francia 1 (4); Argentina 1 (3); Tunisia 0 (0). Prossimo turno (domenica 1/8): Brasile-Francia ore 4.05; ROC-Tunisia ore 7.20; USA-Argentina ore 14.45. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Lupo-Nicolai vincono ancora e chiudono il girone a punteggio pieno

    Di Redazione Impeccabili Daniele Lupo e Paolo Nicolai: i vicecampioni olimpici, già certi della qualificazione agli ottavi di finale del torneo di Tokyo 2020, vincono anche la terza partita in programma e chiudono la Pool F al primo posto a punteggio pieno. “Vittime” degli azzurri i polacchi Kantor-Losiak, che si arrendono sul 2-1 (21-19, 17-21, 15-10) al termine di una gara combattuta. Nel primo set gli italiani provano a staccarsi già sul 9-7 con Lupo, ma vengono raggiunti sul 9-9. Altro break per il 12-10 con un ace di Nicolai e questa volta i polacchi non rientrano, anzi il gigante azzurro allunga con un altro servizio vincente (15-12). Losiak accorcia a sua volta le distanze con un ace (16-15), ma gli azzurri mantengono il break di vantaggio e chiudono 21-19. Kantor-Losiak provano a scappare nel secondo set (4-6) e ci riescono con il break dell’11-14; ancora Nicolai ricuce con un ace e poi arriva il pareggio a quota 14, ma un errore di Lupo ristabilisce le distanze (14-16). I polacchi non si fanno più avvicinare (17-19) e chiudono con un servizio vincente. Il tie break però si apre con una devastante fuga azzurra (5-1) trainata da un Nicolai inarrestabile a muro: suoi i punti del 10-5 e dell’11-6. Ancora un muro vincente per il 13-7 e, dopo due match point annullati, arriva l’errore polacco per il 15-10. Lupo-Nicolai giocheranno gli ottavi di finale contro una delle seconde classificate degli altri gruppi e nell’eventuale quarto affronteranno la coppia vincente della Pool C (una tra Cherif-Ahmed e Gibb-Bourne), quello da cui sono stati eliminati Carambula-Rossi. PAOLO NICOLAI: “È stata una bella partita che ci dà ancora più consapevolezza dei nostri mezzi. Ora però inizia una fase completamente diversa, in cui ogni gara è a sé. Le tre vittorie conquistate conteranno davvero poco, dovremo essere consapevoli che le difficoltà ci saranno e che dovremo essere pronti a soffrire, perché i momenti bui fanno parte del gioco”. DANIELE LUPO: “La chiave giusta è affrontare ogni singolo punto di ogni singolo match con la massima concentrazione. Questo è il modo più corretto per affrontare il torneo olimpico”. LEGGI TUTTO

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    Terzo successo per la nazionale femminile. Vittoria in tre set sull’Argentina

    Di Redazione Arriva il terzo successo in altrettanti incontri per la Nazionale Italiana che oggi ha battuto con un netto 3-0 (25-21, 25-16, 25-15) l’Argentina. Prova di forza per le ragazze di Davide Mazzanti che dopo aver dovuto gestire una parziale resistenza delle sudamericane nel primo set hanno progressivamente preso le misure lasciando sempre meno campo alle avversarie che si sono dovute arrendere alla netta superiorità della formazione tricolore.   Grazie alle 3 vittorie e ai 9 punti conquistati l’Italia ha fatto un altro importante passo in avanti verso il passaggio del turno.   Mazzanti, che durante la gara ha schierato tutti i suoi effettivi, si è affidato al consueto schieramento che prevede la diagonale Malinov-Egonu, Danesi e Fahr le centrali, Bosetti e Pietrini i martelli e naturalmente De Gennaro libero. Argentina schierata con Mayer in palleggio, Mercado opposto, Lazcano e Farriol centrali, Rodriguez e Nizetich schiacciatrici con Rizzo libero. Primo set equilibrato con le squadre molto ravvicinate nel punteggio e con l’Italia in grado di piazzare il break decisivo solo nel finale riuscendo comunque ad aggiudicarsi il parziale per 25-21 chiudendo grazie a un ace di Fahr. Nel corso della frazione Mazzanti ha sostituito la palleggiatrice inserendo Orro al posto di Malinov. Secondo set iniziato con la conferma della palleggiatrice sarda nel sestetto, col passare dei minuti Mazzanti ha poi inserito Folie al posto di Fahr e Chirichella per Danesi. La rotazione degli effettivi da parte del CT ha fatto sì che la squadra proseguisse sulla strada già intrapresa in precedenza riuscendo così a portarsi sul 2-0 grazie al 25-16 decretato da un muro di Folie alla seconda palla set. Terzo e ultimo set che ha visto scendere in campo anche il capitano Miriam Sylla per una passerella conclusasi sul 25-15 e il conseguente 3-0 senza particolari sussulti. ITALIA-ARGENTINA: 3-0 (25-21, 25-16, 25-15) Italia: Malinov, Egonu 17, Danesi 1, Fahr 7, Pietrini 9, Bosetti 10, De Gennaro (L). Orro 1, Folie 8, Chirichella 3, Sylla 3, Sorokaite. All: MazzantiArgentina: Rodriguez 5, Nizetich 8, Farriol 2, Lazcano 3, Mayer 1, Mercado 7, Rizzo (L). Bulaich 6, Fortuna, Germanier, Nosach, Herrera 1, All: FerraroArbitri: Rodriguez (ESP), Liu (CHN)Durata set: 26’, 24’, 22’Italia: a 6 bs 10 mv 11 et 19.Argentina: a 2 bs 8 mv 3 et 16. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Spirito operato alla mano: non ci sarà agli Europei

    Di Redazione Intervento alla mano per Luca Spirito: il palleggiatore di Verona Volley si è sottoposto alla ricostruzione del legamento collaterale del secondo dito della mano sinistra, resasi necessaria seguito di un trauma subito durante la scorsa stagione sportiva e che, nel lungo periodo, avrebbe potuto limitare la resa sul campo del regista gialloblù. Spirito non farà quindi parte del gruppo della nazionale per i Campionati Europei, ma dovrebbe essere pronto e disponibile per l’inizio della nuova stagione di Superlega. Le parole del dottor Ruggero Testoni, specialista in Chirurgia della Mano: “In seguito alla lesione al tendine della mano sinistra avvenuta diversi mesi fa, che impediva perciò al giocatore lo svolgimento dell’attività sportiva in modo adeguato, specialmente in fase di palleggio, ho proceduto con la mia equipe alla ricostruzione del legamento. L’intervento è andato molto bene, e ora per circa 40 giorni dovrà mantenere una limitazione nel movimento del dito ed eseguire degli specifici esercizi di riabilitazione per preservarne la mobilità. Al termine di questo periodo potrà tornare ad allenarsi come, se non meglio di prima“. “Questo infortunio – spiega Luca Spirito – mi ha creato alcuni problemi durante l’ultimo campionato e purtroppo mi ha impedito di dare il massimo in alcuni frangenti. Perciò in accordo con la società ho deciso di operarmi ora, nonostante questo abbia di fatto comportato l’impossibilità di far parte del gruppo azzurro in vista dei Campionati Europei. L’aspetto positivo è che questo mi permetterà di concentrarmi totalmente sulla nuova stagione con la maglia di Verona“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia a tutta forza: anche la Turchia deve arrendersi

    Di Redazione Un’altra grande prova della nazionale femminile nel torneo olimpico di Tokyo 2020: dopo il positivo esordio contro la Russia, l’Italia si ripete superando uno degli ostacoli più duri del girone, la Turchia di Giovanni Guidetti (che aveva “asfaltato”) la Cina. La squadra di Davide Mazzanti si impone in 4 set al termine di una partita ostica, giocata per lunghi tratti punto a punto ma dominata da metà del terzo parziale in poi: grinta e carattere si confermano tra le armi azzurre, insieme alle doti fisiche e tecniche che ben conosciamo. Gara di altissimo livello e ben giocata da tutta la squadra italiana: se Paola Egonu fa la parte del leone in attacco con i suoi 29 punti (48%), non sono da meno Caterina Bosetti (13), protagonista di un’altra prova esplosiva, la solita impeccabile Moki De Gennaro in difesa, la lucidissima Malinov e le centrali Fahr e Danesi, quest’ultima decisiva con 3 muri nel quarto set. Molto positivo anche il recupero di Miriam Sylla, che entra nel primo set al posto di Pietrini e non lascia più il campo, confermandosi pienamente recuperata (59% in ricezione per il capitano). La Turchia fa il possibile per contenere le azzurre puntando sui soliti attacchi al centro di Eda Erdem (11) e Zehra Gunes (14), ma patisce non poco in attacco, dove soprattutto Ebrar Karakurt non è all’altezza delle aspettative: 6 punti con il 31% per la neo-novarese. Alla lunga i numeri vedono prevalere l’Italia in particolare a muro, con uno splendido 15-12: tutte le giocatrici azzurre mettono a segno almeno 2 block (4 quelli di Fahr). E adesso Egonu e compagne si preparano alla prossima sfida, quella di giovedì contro l’Argentina, che potrebbe già sigillare la qualificazione. 1° SET – Mazzanti ripropone il sestetto vittorioso contro la Russia, con Pietrini e Bosetti in posto 4. La Turchia sceglie Ozbay in palleggio, Karakurt opposto, Erdem e Gunes al centro, Baladin e Ismailoglu schiacciatrici e Akoz libero. Dopo un avvio equilibrato l’Italia scappa via sul servizio di Pietrini: parziale di 6-0 per il 10-4. Guidetti corre ai ripari con i cambi, ma le azzurre sembrano dominare (16-8, 17-10). La Turchia però c’è e dal 18-13 si riavvicina prima sul 18-16, poi fino a meno 1 con il muro di Erdem (19-18). L’Italia resta avanti grazie all’errore di Baladin (22-19) ma ancora Erdem con un ace tiene le turche in scia (22-21). La neoentrata Sylla è però subito decisiva, con il muro vincente che vale tre set point: sul secondo sbaglia Karakurt ed è 25-22. 2° SET – Confermata Sylla nel sestetto azzurro. La lotta punto a punto non si arresta (5-4, 8-9). Il primo break lo mette a segno l’Italia con il muro di Fahr e l’attacco del capitano (12-10); la squadra di Mazzanti riesce anche ad allungare sul 14-11, ma la solita Erdem insieme a Baladin imbastisce la rimonta (15-15). Il CT azzurro ferma il gioco e al rientro arriva un nuovo break firmato Bosetti (17-15), subito però cancellato da due errori. Stavolta è la Turchia a scappare sul 18-20 con il muro di Gunes; nuovo time out per Mazzanti. Egonu firma la parità sul 21-21, Fahr riporta avanti l’Italia a muro (23-22), poi però Ismailoglu procura il set point alla Turchia (23-24) ed è lei stessa a chiudere, approfittando di una ricezione lunga di Sylla su Boz. 3° SET – Gunes sale di tono in attacco, ma l’Italia si fa sentire con l’ace di Sylla (5-3); due errori di Egonu portano però al 6-6. Firma un piccolo break la Turchia con Boz (9-11) ed è subito time out; al rientro Sylla pareggia. Nuovo testa a testa (14-13) spezzato dall’ace di Paola Egonu per il 16-14; Bosetti mantiene il vantaggio e Sylla allunga sul 20-17. La Turchia non demorde e si riavvicina grazie a un errore dell’opposta (20-19), che però si fa subito perdonare con due attacchi consecutivi (23-19). Ancora Egonu si guadagna 4 set point e l’attacco out di Karakurt è subito decisivo (25-20). 4° SET – Parte ancora bene l’Italia (4-2) ma ancora una volta Erdem e Gunes trascinano le turche al pareggio (5-5). Poi però va in battuta Fahr e fa il vuoto: parziale di 5-0, con due muri consecutivi di Anna Danesi (10-5) e Guidetti costretto a fermare il gioco. La Turchia accorcia le distanze con Karakurt e l’ace di Ozbay (10-8), ma subito arriva il controbreak con un altro muro di Danesi (12-8). Sale in cattedra Bosetti e l’Italia dilaga: prima attacco vincente, poi ace per spingere le azzurre sul 16-9. La fuga non si arresta neppure dopo il time out turco: attacco di Sylla e muro di Malinov per il 18-9 (6-0 complessivo). Fahr dilaga per il 20-11, Bosetti respinge al mittente il timido tentativo di rimonta (21-13) e Karakurt sbaglia concedendo 10 match point: decide l’errore al servizio di Ozbay per il 25-15. Italia-Turchia 3-1 (25-22, 23-25, 25-20, 25-15)Italia: Sorokaite, Malinov 3, De Gennaro (L), Folie ne, Orro, Bosetti 13, Chirichella ne, Danesi 6, Fahr 10, Pietrini 4, Sylla 9, Egonu 29. All. Mazzanti.Turchia: Akoz (L), Ozbay 1, Senoglu, Ercan, Caliskan ne, Baladin 5, Ismailoglu 6, Naz 2, Boz 11, Erdem 11, Gunes 14, Karakurt 6. All. Guidetti.Arbitri: Cespedes Lassi (Rep.Dominicana) e Casamiquela (Argentina).Note: Durata set: 27′, 29′, 27′, 25′, tot. 1h48′. Italia: battute vincenti 6, muri 15, errori 26. Turchia: battute vincenti 4, muri 12, errori 24. LEGGI TUTTO

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    Menegatti-Orsi Toth sconfitte nel primo match di Tokyo

    Di Redazione Inizia in salita il cammino di Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth nel torneo di Beach Volley femminile delle Olimpiadi di Tokyo. Le azzurre sono state sconfitte stamattina nella prima partita della Pool E dalle russe Makroguzova-Kholomina, che si sono imposte per 2-0 (21-18, 21-15). Partita di fatto sempre condotta dalla coppia del ROC (così viene identificata la delegazione russa dopo la squalifica), che sull’8-7 del primo set ha piazzato un tremendo break di 0-8 da cui poi le azzurre hanno cercato in tutti i modi di recuperare, sfiorando la clamorosa rimonta (16-17) ma non riuscendo a completarla. Nel secondo set la coppia russa ha subito preso un break di vantaggio (3-5) che non ha mai ceduto, allungando via via (9-12, 13-17) fino al conclusivo 15-21. Menegatti-Orsi Toth torneranno in campo mercoledì 28 luglio alle 14 italiane contro le australiane Artacho Del Solar-Clancy, che all’esordio hanno sconfitto le cubane Lidy-Leila per 2-0 (21-15, 21-14). Viktoria Orsi Toth: “Sicuramente non abbiamo giocato il nostro miglior beach volley e questo ci dispiace, ma il torneo è lungo e cercheremo di far meglio alla prossima. Per me l’emozione di essere qui è tanta; il mal di pancia pre e durante la partita c’è stato, ma credo sia più che normale… ovviamente sappiamo di dover far meglio e ci impegneremo al massimo per risalire la china; il torneo è appena iniziato e fortunatamente è lungo“. Marta Menegatti: “In questo sport purtroppo succede di avere dei passaggi a vuoto, ma bisogna essere brave a saperli gestire e noi oggi non lo abbiamo fatto, lasciando campo alle avversarie. Però, come ha detto Viki il torneo è ancora molto lungo, abbiamo altre due gare e ce la metteremo tutta per fare meglio. Oggi la cosa più complicata per noi è stata rompere il ghiaccio, Viki è all’esordio e l’atmosfera olimpica si fa sentire. Sono sicura che prenderemo fiducia  già dalla prossima partita, non dobbiamo scoraggiarci dopo una prima gara non proprio giocata benissimo; dobbiamo rimanere con il morale alto e prepararci al meglio per le prossime. Il format del torneo ci dà la possibilità di battagliare ancora e noi lo faremo“. Menegatti-Orsi Toth – Punti in attacco: 18 (Menegatti 8, Orsi Toth 10); Aces: 3; Battute sbagliate: 3; Muri vincenti: 3; Errori totali: 7.Makroguzova-Kholomina – Punti in attacco: 28 (Makroguzova 12, Kholomina 16); Aces: 3; Battute sbagliate: 7; Muri vincenti: 4; Errori totali: 9.Arbitri: Papadogouls (Gre) e Myszkowska (Pol).Durata Set: 23′, 20′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020, impresa dell’Iran che manda ko la Polonia. Vittoria per Usa e Brasile

    Di Redazione Prima giornata di gare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per la pallavolo maschile che ha già decretato un risultato alquanto sorprendente. La favorita Polonia, infatti, nel quinto match del giorno, è stata sconfitta dall’Iran di Alekno al tie break alla quale non sono bastati i 23 punti di Wilfredo Leon e i 20 dell’opposto Bartosz Kurek. A rispondere agli attacchi dei due fuoriclasse polacchi ci ha pensato un’altra conoscenza del campionato italiano, il posto 2 Amir Ghafour (19 p.) ben spalleggiato dai due schiacciatori Salehi (18 p.) e Ebadipour (17 p.). Avanti 1-0 la squadra di Vital Heynen ha subito il ritorno degli iraniani che hanno capovolto la situazione sul 2-1 con un doppio 25-22. Rialzato il ritmo di gioco nel quarto parziale la Polonia impatta la situazione e riporta la parità. Il tie break è vietato ai deboli di cuore. Punto a punto con il game finito ai vantaggi con l’esultanza di Marouf e compagni sul 23-21. La giornata invece si è aperta con una vittoria sudata e in rimonta della Nazionale italiana che sotto 2-0 con il Canada è riuscita a spuntarla al tie break trascinata da un super Alessandro Michieletto e dall’esperto Osmany Juantorena. Importante l’ingresso di Luca Vettori che ha cambiato il volto della partita. Vittoria facile invece per il Brasile, altra grande favorita per la medaglia d’oro, che ha rifilato un secco 3-0 alla Tunisia, trascinata da Wallace che ha chiuso il match con 13 punti personali. Successo anche per la Russia (ROC) e per il Giappone che hanno rispettivamente battuto l’Argentina 3-1 e il Venezuela 3-0. A chiudere la prima giornata di gare è stato il match tra gli Stati Uniti e la Francia con gli americani che si sono aggiudicati il match per 3-0 grazie ai 15 punti di Taylor Sander e i 13 di Matthew Anderson. Nella metà campo transalpina nessun giocatore è riuscito ad andare in doppia cifra con Ngapeth fermo a quota 9 e Patry a 8. I risultati della prima giornata di gare (24/07) Italia – Canada 3-2 (26-28, 18-25, 25-21, 25-18, 15-11)Brasile – Tunisia 3-0 (25-22, 25-20, 25-15)Russia – Argentina 3-1 (21-25, 25-23, 25-17, 25-21)Giappone – Venezuela 3-0 (25-21- 25-20, 25-15)Polonia – Iran 2-3 (25-18, 22-25, 22-25, 25-22, 21-23)USA – Francia 3-0 (25-18, 25-18, 25-22) LEGGI TUTTO