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    Lupo-Nicolai ai quarti di finale! Battuti in due set Bryl-Fijalek

    Di Redazione Daniele Lupo e Paolo Nicolai sono ai quarti di finale delle Olimpiadi di Tokyo 2020: i vicecampioni di Rio hanno superato nel primo turno a eliminazione diretta i polacchi Bryl-Fijalek con il punteggio di 2-0 (22-20, 21-18). Una gara ostica come da previsioni, in cui gli azzurri sono stati bravi a non perdersi d’animo nei momenti difficili e alla fine hanno fatto valere la maggiore esperienza rispetto agli avversari. Mercoledì 4 agosto Lupo-Nicolai affronteranno Cherif-Ahmed, attuali numero 1 al mondo, per un posto in semifinale. La gara inizia malissimo per gli azzurri, subito sotto 0-3 e costretti a chiamare time out. Il muro di Nicolai, arma in più della coppia allenata da Matteo Varnier, permette di accorciare le distanze (2-3) e poi, dopo un lungo testa a testa, vale anche il pareggio sul 7-7. Si gioca senza esclusione di colpi: il primo vantaggio azzurro arriva sul 12-11 ancora con Nicolai e l’ennesimo muro del gigante azzurro regala il primo break (15-13). I polacchi però pareggiano sul 16-16 grazie a un errore di Lupo e l’equilibrio resiste. Sul 19-19 sono Bryl-Fijalek a chiamare time out; al rientro altro muro di Nicolai per il primo set point, annullato. Un’invasione polacca concede la seconda chance all’Italia e Lupo la sfrutta per il 22-20. I polacchi provano a reagire subito nel secondo set (0-2), ma gli azzurri ora giocano con più sicurezza e ripassano subito in vantaggio sul 3-2. Un fallo in palleggio e un nuovo muro di Nicolai costruiscono l’importante break dell’8-5, che costringe Bryl-Fijalek a firmare il gioco. Ancora un muro vincente per il 10-6, vantaggio mantenuto (12-8) e incrementato fino al 14-9. Due errori consentono però ai polacchi di risalire (14-12) e portano al time out. Lupo sigla il 16-12, ma i polacchi non si arrendono e provano a tornare sotto fino al 17-15. Ancora Lupo tiene a distanza gli avversari procurandosi 4 match point: Bryl-Fijalek ne annullano due, il secondo con un ace, ma alla fine Daniele chiude sul 21-18. LEGGI TUTTO

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    L’Italia sfiderà l’Argentina nei quarti di finale delle Olimpiadi

    Di Redazione Sarà l’Argentina l’avversaria dell’Italia nei quarti di finale del torneo olimpico maschile di Tokyo 2020. Il sorteggio svoltosi all’Ariake Arena ha abbinato agli azzurri alla nazionale sudamericana, ricca di protagonisti del campionato italiano come Luciano De Cecco o Sebastian Solé, che solo pochi minuti prima si era qualificata grazie al brillante 3-0 ai danni degli USA. Un incrocio complicato ma tutto sommato fortunato, dato che l’alternativa sarebbe stata incontrare il Brasile, giunto secondo nel suo girone. La sfida tra azzurri e albiceleste si disputerà martedì 3 agosto alle 10 italiane. I verdeoro incontreranno invece il Giappone, a sua volta qualificatosi in extremis battendo l’Iran per 3-2. Gli altri due quarti di finale, che vedranno le prime classificate opposte alle quarte, erano già definiti: la Polonia affronterà la Francia, mentre la Russia (ROC) se la vedrà con il Canada. Nell’eventuale semifinale (giovedì 5 agosto) l’Italia troverebbe la vincente tra polacchi e francesi. QUARTI DI FINALEMartedì 3 agostoPolonia-Francia ore 14.30Italia-Argentina ore 10Giappone-Brasile ore 6.00Canada-ROC ore 2.00 SEMIFINALIGiovedì 5 agostoVincente Polonia/Francia-Vincente Italia/ArgentinaVincente Giappone/Brasile-Vincente Canada/ROC (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia batte il Venezuela e chiude il girone al secondo posto

    Di Redazione Pronostico rispettato per la nazionale maschile nell’ultima giornata della fase a gironi di Tokyo 2020: l’Italia regola il fanalino di coda Venezuela e si assicura il secondo posto nella Pool A, il massimo che poteva ottenere dato che la Polonia si era già resa irraggiungibile in vetta. Dopo aver sfruttato la partita con i sudamericani per dare riposo ai giocatori con problemi di infermeria e “riscaldare” quelli meno utilizzati, ora gli azzurri di Gianlorenzo Blengini attendono il sorteggio per conoscere la loro avversaria nei quarti di finale: incontreranno una tra il Brasile e la vincente di Argentina–USA (inizio alle 14.45). Contro il Venezuela la gara dura di fatto un set, in cui l’Italia soffre più del previsto il ritmo altissimo degli avversari trascinandoseli dietro fino al 22-22: poi ci pensa Osmany Juantorena, protagonista di una prova praticamente perfetta (17 punti con il 70% in attacco, 2 muri e un ace). Sbloccato il punteggio, gli azzurri vincono i due set restanti con facilità: da sottolineare soprattutto l’impatto positivo di Matteo Piano, 6 su 6 in attacco e 5 muri-punto, e Daniele Lavia, entrato stabilmente dal secondo parziale per Michieletto e autore del punto della vittoria in tutti e tre i set. Da rivedere invece Luca Vettori, ma l’obiettivo più importante per gli azzurri era quello di risparmiare energie, ed è stato raggiunto. I SESTETTI – Come previsto Blengini lascia a riposo gli acciaccati Giannelli e Zaytsev, proponendo la diagonale Sbertoli-Vettori; al centro c’è Piano con Galassi, confermati Juantorena, Michieletto e Colaci. Sestetto tipo per il Venezuela con Carrasco in regia, Rodriguez opposto, Valencia e Verdi al centro, Rivas e Fayola schiacciatori e Mata libero. 1° SET – Inizia bene l’Italia che sfrutta due errori avversari per portarsi sul 4-2 con Juantorena, ma Fayola pareggia subito per il Venezuela. Si procede punto a punto (7-6) e i sudamericani riescono anche a passare in vantaggio con un muro di Valencia su Juantorena (8-9). Il Venezuela costruisce addirittura il break con Rodriguez e Rivas (9-11), cancellandolo però subito con due errori. L’Italia fatica un po’ a ingranare in attacco, trova l’ace del 14-13 con Vettori ma sbaglia con Juantorena per il 17-18. Piano si fa sentire a muro riportando avanti gli azzurri, ma i venezuelani restano lì fino al 22-22 e Blengini chiama time out: al rientro Juantorena piazza due attacchi di fila (24-22) e il neoentrato Lavia chiude con il muro del 25-22. 2° SET – Si capisce subito che il clima in campo è cambiato: 3-0 per l’Italia con doppietta di Michieletto e Juantorena. Ancora Michieletto firma il 4-1 e arriva anche il muro vincente di Sbertoli per il 9-4. Piano si scatena in attacco e a muro (13-6), il Venezuela cambia in palleggio inserendo Velasquez ma gli azzurri dilagano: ancora Piano assoluto protagonista con tre punti nel break di 4-0 per il 17-7. Entra in temperatura anche Galassi (19-9, 20-10); Blengini dà fiducia a Lavia e lo schiacciatore lo ripaga con 4 attacchi vincenti dal 22-12 in poi, compreso quello che mette fine al set sul 25-15. 3° SET – Lavia resta in campo per l’Italia, mentre è rivoluzionata la formazione del Venezuela con Oramas e Arias. L’ace di Juantorena vale subito il primo break (4-2), ma qualche sbavatura di troppo degli azzurri permette agli avversari di tornare in parità e portarsi anche avanti con Arias (7-8). Si torna a lottare punto a punto ma solo fino all’11-11, poi l’attacco di Lavia e il muro di Galassi sono fondamentali per un break importante (14-11). Ancora Galassi conferma il vantaggio e Juantorena lo incrementa sul 17-13. Osmany giganteggia anche a muro (19-14, 21-15) e tanto per gradire firma l’attacco del 23-15; il match point lo regalano i venezuelani (24-16) e per la terza volta lo trasforma Lavia (25-17). Italia-Venezuela 3-0 (25-22, 25-15, 25-17)Italia: Kovar, Vettori 8, Juantorena 17, Giannelli ne, Zaytsev ne, Piano 11, Colaci (L), Galassi 4, Sbertoli 1, Anzani ne, Michieletto 7, Lavia 9. All. Blengini.Venezuela: Velasquez, Gonzalez, Mata (L), Rodriguez 6, Oramas 1, Valencia 7, Carrasco, Verdi 3, Canelo ne, Arias 5, Fayola 5, Rivas 8. All. Sarti.Arbitri: Casamiquela (Argentina) e Myoi (Giappone).Note: Durata set: 30′, 25′, 25′, tot. 1h20′. Italia: battute vincenti 2, muri 9, errori 19. Venezuela: battute vincenti 0, muri 5, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020: Polonia-Francia e Russia-Canada i primi quarti di finale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] L’ultima giornata del torneo olimpico maschile di Tokyo 2020 determina la composizione dei primi due quarti di finale, quelli che vedranno sfidarsi prime e quarte classificate dei due gironi: i due restanti saranno invece definiti dal sorteggio tra seconde e terze. La Polonia, che dopo la sconfitta-shock dell’esordio ha dominato la sua pool battendo anche il Canada per 3-0 (17 punti di Kurek e 16 di Leon), trova una brutta sorpresa nel primo turno a eliminazione diretta: incontrerà infatti la temibile Francia, cresciuta moltissimo nelle ultime tre partite, compresa la sconfitta per 2-3 con il Brasile in un match di livello straordinario (super Earvin Ngapeth con 29 punti). La Russia (ROC) non sbaglia contro la Tunisia, imponendosi per 3-0 con 15 punti di Mikhaylov, e blinda a sua volta il primo posto nel girone: nei quarti se la vedrà con il Canada in una sfida sulla carta abbordabile. Ora si attendono le ultime due sfide “dentro-fuori” tra Giappone e Iran e tra Argentina e USA: chi vince continua il suo cammino olimpico, chi perde resta fuori. LA SITUAZIONE Pool A: Polonia-Canada 3-0 (25-15, 25-21, 25-16); Italia-Venezuela 3-0 (25-22, 25-15, 25-17); Giappone-Iran ore 12.40. Classifica: Polonia 4 vittorie (13 punti); Italia 4 (11); Canada 2 (7); Giappone 2 (6); Iran 2 (5); Venezuela 0 (0). Pool B: Brasile-Francia 3-2 (25-22, 37-39, 25-17, 21-25, 20-18); ROC-Tunisia 3-0 (25-20, 25-22, 25-16); USA-Argentina ore 14.45. Classifica: ROC 4 vittorie (12 punti); Brasile 4 (10); Francia 2 (8); USA 2 (6); Argentina 2 (5); Tunisia 0 (1). (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    La Megabox Vallefoglia trasloca a Urbino in attesa del PalaDionigi

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia è stata ammessa al campionato di Serie A1 2021-22, al via dal prossimo 9-10 ottobre. Aspettando la comunicazione del calendario, la società pesarese ha dovuto fare i conti con gli indispensabili lavori di adeguamento del PalaDionigi di Montecchio, che per altezza del soffitto e capienza non sono in regola con i requisiti richiesti per la massima serie. In attesa che l’impianto venga messo a norma, la società biancoverde ha scelto Urbino quale sede principale delle proprie partite per la prossima stagione. “Abbiamo preso atto del fatto che i lavori all’interno del palasport non potessero essere rimandati – spiega il presidente della Megabox Ivano Angeli – e quindi ci siamo mossi di conseguenza, cercando una sede temporanea nella quale disputare le partite in attesa di tornare nella nostra casa, cioè il PalaDionigi. Urbino è una città importante, appassionata di pallavolo, e l’impianto è perfetto per le nostre esigenze“. “Ci piaceva restare nell’entroterra – continua Angeli –, abbiamo trovato grande disponibilità da parte dell’Amministrazione comunale e riteniamo di poter ravvivare nella città di Urbino la passione per il volley che, anni fa, ha visto la allora Robur Tiboni disputare diverse stagioni in massima serie e vincere anche una Cev Cup. Siamo convinti che il nostro pubblico non ci abbandonerà e che potremo attirarne dell’altro, in una città dove il nostro sport ha vissuto giorni bellissimi“. Il raduno e l’inizio della preparazione sono previsti per lunedì 9 agosto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il giovane belga Wout D’Heer è l’ultimo tassello dell’Itas Trentino

    Di Redazione Sarà giovane e belga l’alternativa in posto 3 alla coppia serba Lisinac-Podrascanin nella roster 2021-22 dell’Itas Trentino. Il mercato estivo 2021 gialloblù ha infatti riservato per oggi l’ultima operazione in entrata, nuovamente improntata sulla linea verde: è il ventenne Wout D’Heer a completare il parco centrali a disposizione di Angelo Lorenzetti. 203 centimetri d’altezza, dotato di ottima tecnica a muro e di leve particolarmente lunghe, il giocatore originario di Dendermonde (cittadina del Belgio a trenta chilometri da Bruxelles) è stato indicato proprio dall’allenatore marchigiano, che lo aveva già notato negli anni precedenti seguendo i Campionati Europei giovanili, in cui spesso Wout è salito sul podio, come ben raccontano le tante medaglie conquistate con il Belgio Under 17, Under 19 ed Under 20. Nonostante la giovane età, D’Heer vanta quindi già una buona esperienza internazionale; dopo essersi avvicinato alla pallavolo prima nel JTV Berlare e poi nel Topsportschool Vilvoorde, nel 2019 è infatti passato al Gent, dove ha giocato il suo primo campionato di massima serie belga da titolare (risultando come il “Rookie of the Year”, il miglior debuttante dell’anno) e nella stagione successiva ha disputato anche la Champions League, vestendo la maglia del Lindemans Aalst – Società da cui Trentino Volley lo ha prelevato facendogli firmare un contratto annuale. La sua spiccata propensione per il muro trova conferme anche nelle statistiche; D’Heer è stato infatti il best blocker dell’Europeo Under 20 del 2020, dove vestiva i panni del capitano della sua nazionale ed è risultato anche il miglior centrale del torneo. “Wout D’Heer è un ragazzo che si è messo in mostra proprio in quella manifestazione e successivamente nel campionato belga, tanto da meritarsi già la convocazione in nazionale seniores – ha sottolineato l’allenatore di Trentino Volley Angelo Lorenzetti – . Si tratta di un giocatore agonisticamente molto valido, aggressivo e con buone qualità a muro. Si è subito dimostrato molto motivato sin dal primo contatto e questo è un bel viatico per la stagione che lo attende, in cui potremo lavorare molto per farlo esprimere ad alti livelli anche in attacco“. “Firmare per Trentino Volley è realizzare un sogno, ma anche creare una grande opportunità per dare una svolta alla mia carriera – sono state le prime parole da giocatore gialloblù di Wout D’Heer – . Sino ad ora non ho mai vestito la maglia di un club straniero ed iniziare a farlo proprio con un top team come questo è davvero fantastico. Sono rimasto sorpreso dalla chiamata della società, ma al tempo stesso sono anche molto onorato perché Trento è una squadra che ha scritto la storia recente di questo sport, vincendo tanti titoli internazionali e giocando solo pochi mesi fa la Finale di Champions League. La SuperLega, poi, è il miglior campionato del mondo; è sempre stato il mio obiettivo arrivarci. Non mi è servito quindi molto tempo per riflettere prima di accettare: questa è sicuramente la soluzione migliore possibile“. Wout D’Heer vestirà la maglia gialloblù numero 3, in passato utilizzata da centrali del calibro di Hübner, Birarelli e Burgsthaler, e sarà il secondo giocatore belga della storia di Trentino Volley, dopo Simon Van de Voorde – suo compagno di squadra all’Aalst fino a pochi mesi fa. Arriverà a Trento solo ad ottobre, dopo aver giocato con il Belgio sia l’Europeo Seniores sia il Mondiale Under 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Saitta ancora in nazionale: “Faccio da chioccia con piacere e impegno”

    Di Redazione Non si ferma l’estate azzurra del capitano della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, il palleggiatore Davide Saitta. Dopo il primo collegiale con la nazionale italiana a Cavalese, terminato giovedì scorso, nuova convocazione per lui da parte del nuovo CT Fefè De Giorgi, che prosegue nel programma di avvicinamento agli Europei (1-19 settembre) in Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia. Il prossimo periodo di lavoro si terrà a Mantova dal 2 al 13 agosto 2021. Un terzo è previsto poi dal 17 al 27 agosto. Ovviamente soddisfatto per l’ennesima chiamata in azzurro il regista siciliano, che ha la legittima ambizione di far parte della spedizione azzurra per gli Europei: “Sono molto contento di questo nuovo inizio e del nuovo gruppo di ragazzi – spiega Saitta – aspettando anche chi ritornerà dall’Olimpiade. Questo è un gruppo molto giovane composto da tantissimi atleti classe 1997, 1999 e 2000: io invece faccio la chioccia con grande piacere e massimo impegno“.  “Si è aperta una nuova era – prosegue il regista –: è arrivato Fefè De Giorgi con cui si lavora in maniera diversa ma altrettanto importante al pari che con coach Blengini. Personalmente ho risposto con grande entusiasmo alla sua chiamata nonostante questa lunga estate e l’esclusione dall’Olimpiade, in quanto sono convinto che sia sempre un onore indossare la maglia azzurra e quindi sono qui a dare il mio contributo“. “La speranza chiaramente – è la conclusione di Saitta – è di essere sempre presente in questo nuovo corso del Ct De Giorgi: sono consapevole che ci sono Giannelli e Sbertoli a Tokyo, e quindi il mio compito è dare un’alternativa in più, poi se mi sarà permesso di continuare in questo Europeo sarò felicissimo. In caso contrario invece spero di poterlo fare in future competizioni. Per adesso si dà il massimo, giorno per giorno, e con grande umiltà“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Escluse fratture per Zaytsev, Giannelli migliora. Domani il Venezuela

    Di Redazione Tira un sospiro di sollievo la nazionale maschile impegnata nel torneo olimpico di Tokyo 2020. Gli esami strumentali non hanno evidenziato fratture alla mano per il capitano Ivan Zaytsev, che si era infortunato già nella prima partita contro la Polonia e ieri ha subito un riacutizzarsi del problema fisico contro l’Iran. Per l’opposto la diagnosi è di “trauma capsulo-legamentoso dell’articolazione metacarpofalangea del quarto dito sinistro“: non ci sono indicazioni sui tempi di recupero, ma è ragionevole pensare che Zaytsev possa essere a disposizione per i quarti di finale di martedì 3 agosto. Buone notizie anche per il palleggiatore Simone Giannelli, che ha giocato regolarmente la gara con l’Iran: secondo lo staff medico azzurro, le sue condizioni sono in continuo miglioramento. Domenica 1° agosto alle 9.25, intanto, l’ultima partita del girone contro il Venezuela, che potrebbe essere utile agli azzurri per consolidare il secondo posto del girone o addirittura per attaccare il primo, in caso di sconfitta della Polonia. LA SITUAZIONE Pool A: Polonia 3 vittorie (10 punti), Italia 3 (8), Canada 2 (7), Giappone 2 (6), Iran 2 (5), Venezuela 0 (0). Prossimo turno: Polonia-Canada ore 2; Italia-Venezuela ore 9.25; Giappone-Iran ore 12.40. Pool B: ROC 3 (9), Brasile 3 (8), Francia 2 (7), USA 2 (6), Argentina 2 (5), Tunisia 0 (1). Prossimo turno: Brasile-Francia ore 4.05; ROC-Tunisia ore 7.20; USA-Argentina ore 14.45. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO