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    Ecco le sedi della VNL 2022: nessuna tappa in Italia

    Di Redazione Volleyball World ha annunciato ufficialmente le sedi dell’edizione 2022 della Volleyball Nations League. Com’è noto, la manifestazione organizzata dalla FIVB si svolgerà in base a una formula rinnovata: le 32 nazionali partecipanti (16 nel torneo maschile e altrettante nel femminile) si affronteranno in gironi da 8 squadre, concentrati nell’arco di tre settimane di gara, prima di dare vita alla Final Eight. Nessuna delle pool della fase preliminare sarà disputata in Italia, che aveva invece ospitato l’intera edizione 2021 nella “bolla” di Rimini, e soltanto quattro si giocheranno in Europa: due nel maschile (a Sofia e Kemerovo) e una nel femminile (ad Ankara e Ufa, Russia). Per il resto la manifestazione comporterà ancora una volta numerosi trasferimenti internazionali: gli azzurri, in particolare, giocheranno nelle Filippine e in Canada oltre che in Russia, mentre la nazionale femminile andrà a Brasilia, in Turchia e ancora una volta nella sede russa. Ancora da definire, invece, le sedi delle due fasi finali (13-17 luglio per il femminile, 20-24 luglio per il maschile). Questo il programma completo della fase a gironi: MASCHILE1° settimana (7-12 giugno)A Brasilia: Brasile, Russia, USA, Slovenia, Giappone, Iran, Olanda, Australia.A Ottawa (Canada): Canada, Polonia, Francia, Serbia, Argentina, Italia, Germania, Bulgaria. 2° settimana (21-26 giugno)A Quezon City (Filippine): Giappone, Francia, Russia, Slovenia, Argentina, Italia, Germania, Olanda.A Sofia: Bulgaria, Brasile, Polonia, USA, Serbia, Canada, Iran, Australia. 3° settimana (5-10 luglio)A Osaka: Giappone, Brasile, Francia, USA, Argentina, Canada, Germania, Australia.A Kemerovo (Russia): Russia, Polonia, Slovenia, Serbia, Italia, Iran, Olanda, Bulgaria. FEMMINILE1° settimana (31 maggio-5 giugno)A Shreveport-Bossier City (USA): USA, Brasile, Giappone, Rep.Dominicana, Germania, Polonia, Corea del Sud, Canada.Ad Ankara: Turchia, Cina, Russia, Olanda, Italia, Belgio, Serbia, Thailandia. 2° settimana (14-19 giugno)A Brasilia: Brasile, Turchia, Rep.Dominicana, Olanda, Italia, Germania, Serbia, Corea del Sud.A Pasay City (Filippine): USA, Cina, Giappone, Russia, Belgio, Polonia, Thailandia, Canada. 3° settimana (28 giugno-3 luglio)A Calgary (Canada): Canada, USA, Turchia, Giappone, Olanda, Belgio, Germania, Serbia.A Ufa (Russia): Russia, Cina, Brasile, Rep.Dominicana, Italia, Polonia, Corea del Sud, Thailandia. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Jaeschke arma in più per Milano, Douglas Souza dov’è?

    Di Paolo Cozzi Weekend di campionato con quattro sole partite, ma non per questo mancano spettacolo e pathos in Superlega maschile. Se Modena ci mette più di due set a carburare e a trovare il guizzo vincente per continuare la striscia di vittorie, Perugia trita Vibo Valentia e la lascia in una zona di classifica che non le appartiene. Non entusiasma Milano, ma è brava ad avere la maglio su una Padova letale al servizio e mai doma. Va a Verona, infine, lo scontro diretto con Ravenna, che vede mestamente sparire all’orizzonte le minime possibilità di salvezza. Ecco le pagelle della giornata: Perugia-Vibo. Tutto facile per la corazzata umbra, che dopo l’eccellente debutto in Champions League continua ad asfaltare chiunque trova sulla sua strada. Se Plotnytskyi (voto 5) non approfitta dell’occasione faticando in attacco e ricezione, è il solito Leon (voto 8) a trascinare i suoi in attacco e per una volta anche in ricezione. Bene la coppia di centrali in attacco, mentre ancora una volta lascia dubbi la prova di un Rychlicki (voto 5,5) apparso in difficoltà quando si tratta di schiacciare. In casa Vibo continua il momento no: non basta l’assenza di Nishida a spiegare il crollo di una squadra costruita per stupire e migliorare il già ottimo campionato scorso. Douglas Souza (voto 3) è pressoché impalpabile in campo, così come Mauricio Borges (voto 5,5), che qualcosa in più fa, ma sempre troppo poco. Il muro è inesistente e la regia di Saitta (voto 5) sembra la copia sbiadita di quella ammirata l’anno scorso. Foto Lega Pallavolo Serie A Milano-Padova. Una Milano non bellissima è brava a mantenere la lucidità nei momenti chiave e a prendersi i 3 punti nonostante una ricezione che fa acqua da tutte le parti. Se Jaeschke (voto 8) è l’arma in più dei meneghini, manca l’apporto del giapponese Ishikawa (voto 5), falloso in tutti i fondamentali. Per un Porro (voto 6) che ancora fatica a trovare precisione e velocità in certi momenti del match, ci sono un Maiocchi (voto 7) e un Mosca (voto 6,5) che sfruttano alla perfezione i pochi spazi concessi. Padova si mangia le mani per aver perso uno scontro diretto che avrebbe potuto lanciarla fra le prime 8: nonostante una battuta monstre e un muro chirurgico con un Vitelli (voto 9) in versione muro di Berlino, manca l’attacco, che si ferma ad un modesto 43%. Zimmerman (voto 6,5) è bravo a trovare l’intesa con i suoi laterali, ma al centro fatica e fa sparire Volpato (voto 5) dal match. In grossa difficoltà anche il giovane libero Gottardo (voto 5,5) in ricezione, meglio nel gestire i tocchi di seconda. Cisterna-Modena. Partita dai due volti a Cisterna, con i pontini bravi a sfruttare l’apatia emiliana ad inizio match, ma che nulla possono quando Bruno e soci decidono di uscire dal torpore domenicale e alzano il ritmo. Solo applausi per la Top Volley, una squadra falcidiata da infortuni da inizio stagione, ma che ben guidata da Baranowicz (voto 7) trova in Maar (voto 8) il faro cui aggrapparsi nel corso del match. Molto bene anche Bossi in attacco al centro (voto 8) ma a muro fatica davvero tanto. Fatica anche il giovane Rinaldi (voto 5), non tanto per il modesto 39% in attacco ma per i ben 6 errori gratuiti. Per Modena una buona prova e soprattutto continua la striscia di vittorie, che è sempre un fattore positivo. Segnali importanti da Nimir (voto 8), forse l’osservato numero uno sotto la Ghirlandina… Leal (voto 7,5) è come sempre fisico e potente, piace il Mazzone versione 2021 (voto 7,5), non solo attacco ma anche muro. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona-Ravenna. Nel match fra i due fanalini di coda gli scaligeri dimostrano che hanno tutte le carte in regola per ambire alla salvezza, e forse anche qualcosa in più, mentre Ravenna alza bandiera bianca e resta desolatamente solitaria sul fondo della classifica. Nel giorno in cui Mozic (voto 6) fatica più del solito in attacco, è Jensen (voto 7) a prendersi più responsabilità e palloni. Continua a non convincere il bulgaro Asparuhov (voto 5), mentre chi sembra aver fatto finalmente l’ultimo step di crescita è Spirito (voto 8,5) che sembra ormai pronto e concreto per provare a riportare Verona nelle zone più alte della classifica. Ravenna continua a faticare oltremodo in attacco, con Klapwijk (voto 8,5) che è tanto encomiabile quanto solitario nell’offrire continuità di rendimento. Ljaftov (voto 4,5) è davvero poco consistente, cosi come l’apporto dei centrali. LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena confessa: “A fine stagione lascerò l’Italia”

    Di Redazione La decisione era nell’aria, soprattutto dopo quell’addio alla nazionale che ha suscitato tanti rimpianti. Ora, però, Osmany Juantorena ha deciso di ufficializzarla in un’intervista a Davide Romani per La Gazzetta dello Sport: quella che si sta svolgendo sarà la sua ultima stagione nel campionato italiano. “Ho maturato l’idea di andare via a fine anno – spiega Osmany – sono stanco, non è semplice trovare le motivazioni. Ho vinto tutto“. Con la Cucine Lube Civitanova c’è ancora un anno di contratto, ma Juantorena dice: “Deciderò insieme alla società, di sicuro non resterò in Italia perché non andrei mai in un club diverso dalla Lube. Magari giocherò in Asia, Giappone o Cina, vedremo“. Nell’intervista, alla vigilia del debutto nel Mondiale per Club, lo schiacciatore italo-cubano fa anche il punto sulle sue condizioni: “Non sono al top, il problema sotto l’ascella destra non è completamente risolto e non riesco a spingere in attacco. Cercherò di dare una mano come posso. In battuta, in ricezione, se serve anche solo tifando“. LEGGI TUTTO

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    Novara salda al secondo posto, secco 3-0 su Vallefoglia

    Di Alessandro Garotta Prosegue il filotto vincente della Igor Gorgonzola Novara che in uno degli anticipi della decima giornata di Serie A1 femminile si impone per 3-0 (27-25, 25-16, 25-17) sulla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, conquistando un bottino fondamentale per confermarsi al secondo posto in classifica.  Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel” (primo set vinto ai vantaggi), sprigionano tutti i cavalli del proprio motore. Stasera è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 7 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con Eleonora Fersino sempre più padrona dei fondamentali di difesa e ricezione. È qualità in attacco con l’MVP Ilaria Battistoni fine direttore d’orchestra per i suoi tanti primi violini offensivi (Micha Hancock a referto ma indisponibile a causa di un infortunio al collo). È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia. Il tabellino finale recita 17 punti per Ebrar Karakurt, best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Britt Herbots (14 palloni vincenti con il 46%) e Caterina Bosetti (12 punti e il 71% di ricezione positiva). Buona anche la prova delle due centrali Cristina Chirichella e Sara Bonifacio, meno utilizzate in fase offensiva, ma sempre elementi utilissimi nell’economia del gioco novarese. Dall’altra parte, la Megabox torna a casa senza punti, nonostante un avvio di partita vissuto sul filo dell’equilibrio: le ragazze di Fabio Bonafede mostrano sprazzi di buon gioco, ma poi manca la continuità ad alto livello mostrata nella prima frazione. In particolare, le biancoverdi di Fabio Bonafede provano a tenere botta grazie alle qualità di Ana Bjelica (12 punti con il 40% in fase offensiva) e Sinead Jack-Kisal (10 punti di cui 4 stampate vincenti), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta, ma non trovando sempre continuità al servizio (10 errori a fronte di soli 2 ace). LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Battistoni al palleggio (Hancock in panchina ma indisponibile per un problema alla schiena), Karakurt opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Bonafede risponde con la diagonale Berasi-Bjelica, Kosheleva e Newcombe in banda, Jack e Mancini centrali e Cecchetto nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Vallefoglia, che si porta sull’1-3 grazie agli attacchi vincenti delle centrali Jack e Mancini. La Igor accorcia le distanze, ma la risposta delle ospiti non si lascia attendere (2-5). Novara non ci sta e sfrutta al meglio il turno in battuta di Herbots per riportare il risultato in parità (6-6). Si procede punto a punto fino al break firmato da Bonifacio (11-10). Le azzurre provano subito ad accelerare con Karakurt: sull’ace del 13-11 coach Bonafede decide di chiamare il primo timeout del match. Al ritorno in campo, l’opposta turca spara out dai 9 metri, poi Bjelica pareggia i conti (14-14). Ai tentativi di rimettere il musetto avanti delle igorine, rispondono Kosheleva e Newcombe (17-17). Ci pensa Herbots a mettere a terra i due punti consecutivi che regalano il nuovo vantaggio a Novara (19-17), ma ancora una volta Vallefoglia riesce a ricucire il gap (21-21). Dopo il timeout di Lavarini, le ospiti completano la rimonta (21-22), ma non sfruttano due palle set (25-25). Dall’altra parte la Igor è più cinica e alla prima occasione chiude la frazione con un ace di Bosetti (27-25). 2° SET – Questa volta sono le padrone di casa a partire meglio e trovare un parziale di 3-0: Bonafede corre ai ripari chiamando subito il ‘tempo’. Al rientro in campo Bjelica regala il primo punto a Vallefoglia, ma Bosetti e Karakurt portano Novara a più 4 (5-1). Entra Botezat al posto di Mancini, ma è una centrale avversaria a mettersi in evidenza: si tratta di Chirichella che firma prima il 7-2 e poi l’8-4. La Megabox prova a ricucire il gap inserendo Carcaces per Newcombe. Herbots risponde a un tocco vincente di Berasi e così le igorine cercano di tenere le avversarie a distanza di sicurezza (12-8). Bjelica e Kosheleva firmano il break del 13-10, ma la Igor accelera di nuovo scappando a più 6 (17-11). Dopo l’interruzione chiamata da Bonafede, Karakurt trova un altro ace (18-11), poi Vallefoglia riesce a fermare l’emorragia di punti (20-13). Il gap si allarga ancora e Novara va sul più 9 grazie a Battistoni. Bjelica e Berasi segnano il 22-14 e il 22-15, ma il set si chiude poco dopo con il 25-16 di Karakurt. 3° SET – Dopo un avvio di set equilibrato (2-2), Herbots segna due punti consecutivi portando la Igor in vantaggio (4-2). Bjelica accorcia le distanze, ma Novara accelera trovando un altro break e obbligando la panchina di Vallefoglia a chiamare timeout (7-4). Al rientro in campo, l’inerzia rimane favorevole alle padrone di casa che allungano grazie a Chirichella e Bosetti (10-6). È proprio la schiacciatrice azzurra a firmare l’ace del 12-7 e ancora una volta Bonafede deve richiamare le sue. Mancini prova a suonare la carica con un maniout, ma dall’altra parte la Igor gioca sulle ali dell’entusiasmo e vola a più 8 dopo l’errore della neoentrata Carcaces (16-8). Bjelica porta la Megabox in doppia cifra (19-10) e Jack stampa per due volte Bosetti (19-13). Dopo il timeout di Lavarini, continua il momento favorevole delle biancoverdi che si portano a meno 5 (20-15). È un muro di Bonifacio a fermare l’emorragia di punti; Novara torna a più 8 con Herbots (23-15) e poco dopo chiude la contesa (25-17). IGOR GORGONZOLA NOVARA – MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-0 (27-25, 25-16, 25-17) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots 14, Montibeller ne, Sassolini ne, Battistoni 2, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella 7, Hancock ne, Bonifacio 6, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop ne, Karakurt 17. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. VALLEFOGLIA: Fiori (L) ne, Cecchetto (L), Carcaces 1, Jack-Kisal 10, Bjelica 12, Mancini 2, Botezat, Kosheleva 10, Newcombe 3, Berasi 3, Kosareva, Tonello ne. Allenatore: Fabio Bonafede. Assistente: Giacomo Passeri.   ARBITRI: Giuliano Venturi e Paolo Scotti NOTE: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 59%-51%, muri 7, errori 17. Vallefoglia: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 33%, ricezione 45%-28%, muri 6, errori 19. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Le Pantere tornano a brindare alla vittoria e consolidano il primo posto in solitaria

    Di Redazione Il rosa delle nuove maglie speciali griffate Prosecco DOC porta bene alle Pantere che tornano a brindare alla vittoria stasera al Palaverde contro la Bartoccini Perugia dopo il passo falso di mercoledì con Il Bisonte che aveva stoppato la corsa-record. La squadra di coach Santarelli prosegue così la sua marcia di avvicinamento al Mondiale di Ankara, mettendo fieno in cascina nella classifica di A1 che dopo il successo con le umbre vede le gialloblù ancora salde al primo posto. I sestetti: Conegliano schiera Wolsoz-Egonu, Sylla-Plummer, De Kruijf-Vuchkova, libero De Gennaro; coach Cristofani risponde con Bongaerts-Diop, Melli-Havelkova , l’ex Melandri con Nwakalor al centro, libero Sirressi. Le venete iniziano subito con il piglio giusto, cariche per riscattare la sconfitta casalinga di mercoledì, e con i colpi di Plummer e De Kruijf, brava anche a muro, volano avanti 6-2. La centrale olandese è scatenata in avvio, suo anche l’ace del 7-3 e primo time out delle ospiti. Al rientro la squadra di Cristofani prova a entrare in partita con le battute ficcanti di Melli, suo l’ace dell’8-5. Ma la Prosecco DOC Imoco riparte con il suo ritmo imprendibile e comincia a forzare con Egonu e una battuta molto spinta: 12-5 dopo l’ace di capitan Wolosz. Si fa sentire anche il muro con Vuchkova, la “donna ragno”, poi Sylla spara forte e Conegliano mantiene il +7 (14-7). Siressi e compagne cercano con un extra sforzo in difesa di complicare la vita all’attacco gialloblù, ma ci pensano De Kruijf a suon di fast e Paola Egonu (6 punti nel set, 71% in attacco) con le sue bordate (attacco ed ace) a tenere avanti le Pantere “rosa” (19-10). Da lì le Pantere vanno sul velluto e chiudono con le bordate di Plummer (5 punti nel set) per 25-13. Anche nel secondo parziale Wolosz e compagne spingono dall’inizio (5-2), Perugia fa quel che può affidandosi ai colpi da seconda linea di Diop, ma la squadra di casa continua a marciare senza voltaris indietro. Melli e Havelkova ci provano, ma le mani a muro di Vuchkova si muovono ancora bene per stampare il break 17-13 che allontana la Prosecco DOC Imoco dopo i tentativi di riaggancio della squadra umbra. Un paio di (rari stasera) errori delle Pantere riavvicinano la Bartoccini a -2 (17-15), ma Miriam Sylla riporta le Pantere a +3. Il set si riapre, la Bartoccini con grinta contende ogni pallone e arriva a -1 con la diagonale di Melli (20-19). Kathryn Plummer fa valere la sua potenza e riporta a +2 le padrone di casa, ma ora le ospiti ci hanno preso gusto e giocano con grande spirito ogni pallone. Bauer va a segno in fast, poi Havelkova (4 punti nel set) pareggia 22-22 dopo una grande difesa di squadra. La partita si accende, La Prosecco DOC Imoco serra le fila: Plummer (6 punti con il 70% in attacco nel set!) in pallonetto risolve un’azione difficile (23-22), poi il muro puntuale di Hristina Vuchkova regala due set ball alle Pantere che chiudono con una palla sulla riga di Paola Egonu (7 punti nel set). 25-23 e 2-0. Terzo set e subito Plummer vince un contrasto a rete con Bauer, poi sigla un bel mani e fuori per il 4-1, poi una serie di muri di un’ottima “The Queen” De Kruijf permettono alla squadra di casa di allungare ancora (7-3). Ora le Pantere giocano sul velluto, De Kruijf (l’olandese sarà MVP del match con 10 punti, 2 muri, 3 aces e il 65% in attacco) e Plummer (grande prestazione anche della californiana, 17 punti top scorer del match) mettono a ferro e fuoco la difesa ospite (14-5), poi ci pensa Vuchkova a muro a tenere alto il ritmo gialloblù. Sul 15-6 spazio alla giovane Giorgia Frosini per Egonu (16 punti), mentre Vuchkova continua a piantare palloni a terra con il muro (16-6). La Bartoccini prova a riemergere con i cambi, dentro anche Diouf, ma l’andamento non cambia con le campionesse tricolori che continuano a spingere e a giocare molto bene. Havelkova cerca si scuotere le sue compagne, ma la Prosecco DOC Imoco ha messo il turbo e il pallone di Wolsoz continua a viaggiare veloce, Sylla chiude il 19-10. Ormai Conegliano è irraggiungibile e chiude senza patemi per 25-13.Una bella vittoria che cancella il ko di mercoledì e consente alla squadra di coach Santarelli una pronta ripresa del cammino. A fine gara la MVP del match Kathryn Plummer è stata premiata con una magnum di Prosecco DOC Rosé offerta dalla cantina COLLI DEL SOLIGO, sponsor storico dei “liberi” delle Pantere. PROSECCO DOC IMOCO-BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-0(25-13,25-23,25-13)Prosecco DOC: Wolosz 4, Egonu 16, Folie ne, Butigan ne, De Kruijf 10, Omoruyi ne, Plummer 17, Gennari, Sylla 5, De Gennaro, Courtney, Frosini 1, Caravello ne, Vuchkova 7.All.SantarelliBartoccini: Havelkova 7, Melandri 3, Diouf 1, Guerra ne, Nwakalor 1, Bongaerts , Sirressi , Bauer 3, Diop 9, Melli 6, Guiducci ne, Scarabottini ne Rumori. All. Cristofani.Arbitri: Santoro e LacesareDurata set: 21′,27’22’Spettatori: 1983Note: Errori battuta Conegliano: battute errate 10, battute vincenti 9, muri 9; Perugia: battute errate 8, battute vincenti 2, muri 2. MVP: De Kruijf (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio lotta, ma i tre punti vanno a Montecchio. Giallo sull’iniziale ritardo

    Di Redazione Nell’anticipo della 9° giornata del campionato di Serie A3 Brugherio torna a bocca asciutta dalla trasferta di Montecchio confermandosi fanalino di coda del Girone Bianco con soli 4 punti conquistati. I padroni di casa, invece, salgono a quota 17 agganciando momentaneamente San Donà di Piave. Inizialmente in programma alle 20, il match è iniziato con quasi un’ora di ritardo a causa del rifiuto di scendere in campo delle due squadre, che poi hanno iniziato l’incontro con alcuni giocatori che indossavano le mascherine chirurgiche. Come riportato dal Giornale di Vicenza, il caos iniziale è stato provocato dalla scoperta della positività al Covid-19 del libero di Montecchio Lorenzo Battocchio, sottopostosi volontariamente al tampone pre-partita (facoltativo per i soggetti vaccinati). Il protocollo a questo punto prevede che il giocatore positivo sia posto in isolamento e che tutti gli altri componenti del gruppo squadra siano sottoposti a loro volta a tampone prima di riprendere l’attività. Effettuati i tamponi rapidi (con risultato negativo per tutti) i direttori di gara hanno autorizzato l’inizio della gara, ma la Gamma Chimica inizialmente non si è presentata in campo: “Nella nostra squadra – ha spiegato il viceallenatore Moreno Traviglia – ci sono parecchi giocatori minorenni, tra i quali alcuni hanno situazioni familiari particolari: uno di loro convive con una zia immunodepressa. Sia noi che Montecchio avremmo preferito evitare, ma la Lega ci ha invitati a scendere in campo. Peccato, speravamo di trovare maggiore sensibilità“. Alla fine, sia pure con riluttanza, i giocatori di Brugherio hanno acconsentito a iniziare la gara, pur indossando in alcuni casi la mascherina. La cronaca della partita:Montecchio apre 5-2 dopo l’ace di Bellia, ma due errori al centro della formazione di casa portano il set sul 5 pari, equilibrio che prosegue sul 9 pari dopo le buone intenzioni in attacco di Chiloiro e Mitkov. L’opposto polacco in forza alla Sol rimedia l’allungo del 12-9 con Brugherio che torna in panchina dopo i problemi in ricezione sul servizio di Baciocco (13-9). Cambio palla con l’attacco al centro di Innocenzi (13-10) che arriva bene a muro per il 13-11. Monopoli a servire Bellia per far crescere la Sol sul 16-12, capitan Piazza ne fa due per il -2 (16-14). Il muro di casa chiude la diagonale di Chiloiro, Castellana prosegue in vantaggio 20-17. Chiama time out coach Durand ma il rientro in campo è segnato dall’ace di Monopoli (21-17), servizio ben forzato anche da Baciocco che rimedia il set point (24-19) per chiudere poi con l’attacco out di Innocenzi 25-19.  3-0 per la formazione di casa in apertura di secondo set ed è immediato il time out di Durand, poco dopo arriva anche il secondo sul 7-2. Montecchio continua a viaggiare a +5 su Brugherio (9-4). Mitkov muro out (9-5), out l’attacco di Baciocco e si abbrevia il ritardo dei rosanero (9-6). Il set prosegue nella direzione della Sol (13-10) che alza il ritmo con Marzszalek che rimedia due punti diretti dai nove metri 16-10. Brugherio si perde tra il muro di Montecchio (17-11) ma riprende palla e Mitkov silura due ace che spingono (17-13). È time out richiesto dalla panchina della Sol Lucernari quando, dopo l’attacco out di Baciocco, vede Brugherio farsi sotto (17-14). Mitkov continua a trascinare la Gamma Chimica, due suoi attacchi valgono il 21-20. Montecchio tona nuovamente in panchina. Finale di set ancora a meno 1 per i Diavoli dopo l’errore al servizio di Bellia 22-21, ma Marszalek si prende il 23-21, il 24-21 lo firma Baciocco e poi chiude Novello a muro 25-21.   Parte con grande equilibrio il terzo set, Piazza a segno per il 4 pari. Brugherio passa avanti con gli attacchi di Mitkov 4-5, 4-6 . Frizzarin riduce al 5-6 il punteggio. Prima intenzione di Bonacchi 6-8 che ferma la Sol a muro 7-9. Brugherio a tutta difesa trova in Innocenzi la mano al centro del 10-12. Chiloiro segna l’ace del 10-13, pungente e vincente anche il servizio di Mitkov 16-13. Break di Montecchio che trova nella ricezione dei rosanero il punto debole, sul 16 pari è time out richiesto da Durand. Mani out del capitano per riprendere palla 16-17, vantaggio che raddoppia coi due muri di Bonacchi e Chiloiro 18-20. È coach Di Pietro questa volta a chiamare time out. Rientro in campo distratto per la Gamma Chimica con Montecchio pronta al sorpasso 21-20, Durand ferma il gioco. Chiloiro attacca la parallela del pari 21, Franchetti al centro il 22-21, Mitkov la diagonale del 22 pari. Frizzarin mura il 24-22, Mitkov prende tempo col 24-23 ma chiude l’incontro Bellia con la diagonale del 25-23 e l’anticipo della nona di campionato si conclude sul 3-0 a favore di Montecchio.   Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-19, 25-21, 25-23)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Monopoli 2, Baciocco 11, Franchetti 7, Bellia 15, Marszalek 10, Frizzarin 9, Carlotto (L), Novello 0, Fiscon 0. N.E. Zanovello, Pellicori, Gonzato. All. Di Pietro. Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 3, Chiloiro 9, Innocenzi 7, Mitkov 16, Piazza 10, Compagnoni 0, Colombo (L), Bonisoli 0. N.E. All. Durand. Arbitri: Giglio, Cecconato. Note: durata set: 22′, 23′, 28′; tot: 73′. CLASSIFICA GIRONE BLUMed Store Tunit Macerata 20, Videx Grottazzolina 20, Abba Pineto* 18, Sol Lucernari Montecchio Maggiore*** 17, Volley Team San Donà di Piave 17, Tinet Prata di Pordenone 15, Da Rold Logistics Belluno 12, Sa.Ma. Portomaggiore 11, Monge-Gerbaudo Savigliano 9, Volley 2001 Garlasco 8, Vigilar Fano* 6, Geetit Bologna 4, ViViBanca Torino** 4, Gamma Chimica Brugherio*** 4.*Una partita in meno, ***Una partita in più [ARTICOLO AGGIORNATO IL 3/12/2021 ALLE 9.21] LEGGI TUTTO

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    Nessun derby di fuoco in Champions, Perugia batte Trento in tre set

    Di Redazione “Mi aspetto una battaglia” aveva detto alla vigilia Kamil Rychlicki. E invece così non è stato perché il derby italiano della Pool E di Champions League si è risolto in tre set “appena” 82 minuti di gioco in favore di Perugia. 25-21, 25-18, 25-23 i parziali. Top scorer del match il solito Leon, autore di 20 punti e 7 ace. Dall’altra parte sono 14 i punti a referto di Michieletto. Sir Sicoma Monini Perugia – Trentino Itas Trento 3-0 (25-21, 25-18, 25-23) – Seguono aggiornamenti – (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze firma l’impresa. Bellano: “Ci siamo superati”. Sorokaite: “Conegliano sembrava inarrivabile”

    Di Redazione Grande carattere del Bisonte Firenze che riesce nell’impresa cercata e sfiorata da almeno altre tre squadre (Monza, Busto Arsizio e Cuneo che si sono arrese solo al tie break). Ieri sera, nell’anticipo dell’undicesima giornata, le toscane espugnano il Palaverde di Conegliano e fermano la lunga striscia di vittorie (giunta a 76 consecutive) della corazzata Imoco. Un’incredibile battaglia lunga cinque set, chiusa da l’ex di turno Sorokaite, per la vittoria delle ragazze di coach Bellano. E’ proprio il tecnico a commentare una partita che entra nella storia: “La squadra si è superata. L’inizio della partita è stato propiziato da tante cose belle nostre e da un avvio un po’ lento da parte loro che poi sono cresciuti nella qualità e nella cifra del gioco, noi anche nel secondo set siamo riusciti a fare molto bene ed a tenere il loro ritmo creandoci anche le opportunità per vincere il set, poi purtroppo non siamo riusciti a concretizzarle e questo ci è costato un po’ di tranquillità nel terzo set. Loro sono ripartite forti e noi abbiamo pasticciato tanto in attacco pagando frustrazione e nervosismo per quello che non eravamo riusciti a fare nel set precedente. Il quarto set è stato molto ben giocato, loro possono recriminare su qualche contrattacco non concretizzato. Il tie break è stato giocato sempre punto a punto e devo dire che rispetto a quello che abbiamo fatto nelle ultime partite dove eravamo stati un po’ in difficoltà nel tenere sempre un ritmo costante di cambio palla questa sera siamo stati molto molto bravi al cospetto di una squadra che riceve e attacca molto bene. Negli ultimi punti hanno fatto la differenza pochi dettagli ed abbiamo portato a casa una vittoria storica sotto tanti aspetti, molto bella e significativa. Per noi sono due punti di grande importanza anche in chiave Coppa Italia, adesso godiamocela e recuperiamo le energie per iniziare a preparare bene la sfida di Monza di Domenica.” Orgoglio anche per la capitana bisontina Indre Sorokaite che, nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, afferma: “Sono molto orgogliosa,­ ­perché per noi Conegliano sembrava inarrivabile. Siamo una squadra molto giovane, molte giocatrici con poca esperienza, ma stasera siamo state proprio brave. So tutto il lavoro chec’è dietro a questi dueanni senza sconfitte, sono bravissime. Ovviamente queste cose sono destinate a finire prima o poi ma rimane la grande impresa che hanno fatto con questo record”. (Fonte: comunicato stampa/Gazzetta dello sport) LEGGI TUTTO