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    La fuga di Douglas Souza diventa un caso, ecco il comunicato di Vibo

    Di Redazione “In data odierna la Tonno Callipo Volley ha appreso che l’atleta verdeoro Douglas Correia de Souza ha abbandonato la città ed i compagni di squadra senza alcuna autorizzazione e giustificazione. La Società, profondamente delusa dall’inspiegabile comportamento dell’atleta, valuterà ogni azione per tutelare gli interessi del Club”. Con questa nota ufficiale, diffusa sui suoi canali social, la Tonno Callipo Vibo Valentia ha voluto mettere le cose in chiaro. Ovvero che quella del giocatore brasiliano è a tutti gli effetti una fuga dall’Italia che al momento non ha giustificazioni e che in alcun modo è stata concordata con il club. foto Instagram Tonno Callipo Vibo Valentia La nota stampa della società calabrese è arrivata due ore dopo il post pubblicato su Instagram da Douglas Souza che lo ritraeva in aeroporto con la valigia in mano, accompagnato dal commento “Brasile, sto arrivando”. È indubbio a questo punto che si tratti di un divorzio non consensuale tra la squadra ed il giocatore, cosa che comporterà ovviamente delle conseguenze. Non ci resta che vedere come questa telenovela sudamericana andrà a finire. LEGGI TUTTO

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    Monza agli ottavi di finale di CEV Cup, Mladost battuto in rimonta per 3-1

    Di Redazione Missione compiuta per i ragazzi di Eccheli che in CEV Cup avanzano agli ottavi di finale, dove se la vedranno ora con i turchi dello Spor Toto di Ankara, bravi a ribaltare la sconfitta della gara d’andata contro i connazionali dello dell’Arkas Izmir. Dopo il 3-1 in trasferta, a Monza bastava vincere due set per passare il turno, ma la gara contro il Mladost Zagreb è iniziata col piede sbagliato. I croati si sono aggiudicati di misura il primo parziale per 23-25, poi però la reazione del Vero Volley e stata da grande squadra e la gara ha avuto così un solo padrone. 1° SET – Eccheli sceglie Orduna in diagonale con Grozer, Galassi e Beretta centrali, Dzavoronok e Karyagin schiacciatori e Federici libero. Gacic risponde con Visic in regia, Busa opposto, Nikacevic e Gajic centrali, Silva Franca e Zeljkovic bande e Smiljanic libero. Scappa sul 4-2 Zagabria grazie a Busa, ma i monzesi piazzano un filotto di quattro punti (due lampi di Karyagin, errore Mladost e ace di Galassi), sorpassando 6-4. Silva Franca risponde a Karyagin, ma Beretta lo mura con tempismo, spingendo la Vero Volley sull’8-6. I monzesi mantengono il break con le fiammate di Grozer, ma Zagabria acciuffa il pari con due lampi centrali di Gajic e Nikacevic, 10-10. Il livello di gioco si alza, con tante difese e belle giocate da entrambe le parti. Monza è nuovamente brava a portarsi avanti con Galassi e Karyagin, 14-12, ma Zagabria aggancia e sorpassa con gli assoli di Silva Franca e un errore di Grozer, 16-14. Con pazienza la Vero Volley risale 16-16 appoggiandosi a Karyagin, ma Zeljkovic spinge il Mladost ad un nuovo mini allungo, 19-17, ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco Galassi dal centro spezza il filotto dei croati, ma il muro di Silva Franca su Grozer dopo quello di Gajic su Dzavoronok coincidono con il 23-20 Zagabria. Dentro Grozdanov per Beretta: i monzesi accorciano con Karyagin e l’errore di Busa, 24-22, e Gacic ferma il gioco. Muro di Grozer su Silva Franca, ma Busa chiude poi il primo parziale 25-23 per lo Zagabria.   2° SET – Nessuna variazione tra i sestetti e fuga Vero Volley Monza con il duo Grozer-Dzavoronok (anche un ace per il ceco), 5-1. Il time-out chiamato da Gacic non inverte il trend: Dzavoronok e l’errore di Zeljkovic e Nikacevic in battuta agevolano la discesa dei padroni di casa, 8-3. Karyagin va a bersaglio, ma Nikacevic risponde bene dal centro per il Mladost, incapace però di contenere le bordate di Grozer e Galassi, 13-7 Vero Volley. Prosegue la fuga dei monzesi con uno scatenato Grozer a trascinare i suoi sul 16-8, ma Mladost generoso nel tentare di rientrare con Busa e qualche sbavatura dei padroni di casa al servizio, 18-11. Grazie al vantaggio accumulato, però, Monza può giocare in scioltezza, picchiando forte dai nove metri con Dzavoronok (due ace di fila per il ceco), dal 22-13 al 24-13, fino alla chiusura del gioco 25-14 (errore in battuta di Jakovac).  3° SET – Nuovo set, stessi sestetti del primo gioco e break Mladost Zagabria con Busa, 3-1. I croati incrementano il vantaggio con due assoli di Nikacevic (primo tempo ed ace), 6-3, ed Eccheli chiama time-out. Si torna in campo: muro di Beretta su Gajic dopo un errore del Mladost (6-6) poi ace di Beretta, sorpasso Vero Volley, 8-7, e time-out Gacic. I monzesi sono chirurgici nel cambio palla ma faticano a trovare continuità in battuta: ci pensa però Galassi, dopo il diagonale vincente di Karyagin, a piazzare l’ace del 13-10 che costringe il Mladost ad un nuovo time-out. Dzavoronok spinge forte in attacco, il Mladost fatica a trovare le contromisure e la Vero Volley allunga 16-12. Dentro Jakovac per Silva Franca tra le fila di Zagabria, ma due muri di Galassi portano gli italiani sul 19-13. Due lampi a testa di Grozer (mani e fuori ed ace) e Galassi accompagnano i rossoblù sul 23-14. Gajic dal lato non basta al Mladost per riaprire il gioco e la qualificazione: Galassi e Karyagin regalano il set che vale la qualificazione agli ottavi fi finale, 25-15. 4° SET – Girandola di cambi da entrambe le parti. Calligaro-Mitrasinovic la diagonale della Vero Volley, con Beretta e Grozdanov centrali, Karyagin e Davyskiba le bande e Gaggini libero. Il Mladost cambia invece solo Visic con Bakonji in regia ed il libero Smiljanic con Repek. Busa porta avanti i suoi con un ace, 3-1, ma i monzesi tirano fuori le unghie e sorpasso, con due lampi di Karyagin, uno di Mitrasinovic e Davyskiba, 7-5. La Vero Volley continua a spingere forte sull’acceleratore con Beretta, Galliani e Grozdanov, 17-11, mentre Zagabria accusa il colpo e fatica a rispondere. L’ultimo tentativo di rientro dei croati è firmato Nikacevic, capace prima di murare Galliani e poi di andare a bersaglio dal centro, 22-17. Eccheli chiama time-out e, alla ripresa del gioco, un paio di errori del Mladost ed il muro di Grozdanov su Jakovac mettono fine al gioco 25-20 e alla gara: 3-1 Vero Volley Monza.     Denis Karyagin (Vero Volley Monza): “E’ stata una gara tosta, come ce la aspettavamo. Sono però felice di come l’abbiamo vinta e di come ci siamo espressi come gruppo. Il Mladost è venuto qui per cercare di ribaltare il risultato e noi forse abbiamo approcciato il match con qualche titubanza. Alla lunga, però, siamo usciti fuori con carattere ed esperienza. E’ una vittoria importante per il passaggio del turno e per il morale. Ora testa alla prossima sfida”. Vero Volley Monza – Mladost Zagabria 3-1 (23-25, 25-14, 25-15, 25-20) Vero Volley MONZA: Beretta 9, Grozer 10, Dzavoronok 15, Galassi 9, Orduna, Karyagin 13; Federici (L). Grozdanov 2, Calligaro 1, Galliani 1, Mitrasinovic 2, Davyskiba 5, Gaggini (L). All. EccheliMladost ZAGABRIA: Silva Franca 7, Gajic 3, Busa 11, Zeljkovic 6, Nikacevic 14, Visic; Smiljanic (L). Repek (L), Bakonji 1, Jakovac 6, Vasko, Cvanciger 1. All. Gacic  Arbitri: Markus PETSCHE (AUT), Szymon PINDRAL (POL)Durata set: 27′, 20′, 21′, 25′. Tot. 1h33′ NOTE Vero Volley MONZA: battute vincenti 6, battute sbagliate 20, muri 8, errori 25, attacco 57%Mladost ZAGABRIA: battute vincenti 4, battute sbagliate 14, muri 5, errori 27, attacco 43% Impianto: Arena di MonzaSpettatori: 543MVP: Denis Karyagin (Vero Volley Monza) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco di un altro pianeta, spazzate via anche le ungheresi del Fatum

    Di Redazione Trasferta ungherese senza alcun problema per l’Imoco che batte agevolmente anche il Fatum di Nyíregyháza. E con questo successo è en plein per le formazioni italiane in questo turno di Champions, tutte vittoriose in tre set. Le Pantere in terra magiara, contro le campionesse di Ungheria, hanno così rispettato il pronostico ed ora potranno concentrarsi esclusivamente sull’impegno clou di questa prima parte di stagione, il Mondiale per Club che è in programma ad Ankara la prossima settimana. 1° SET – Le campionesse europee in carica si sono presentate di fronte ai più di 2000 tifosi ungheresi con in campo dall’inizio Wolosz-Frosini, De Kruijf-Folie, Courtney-Plummer, libero De Gennaro. Inizio un po’ tranquillo delle Pantere mentre la squadra di casa parte con grande entusiasmo e vivacità, il primo minibreak lo crea Frosini in battuta (6-8), poi De Kruijf “stoppa” Vasileva a muro (7-10). Il Fatum reagisce con un ace fortunoso (9-10), ma Plummer inaugura la sua serata in attacco con una bella botta, poi c’è il muro a tre di Conegliano che premia Folie ed è di nuovo +3 (9-12). Ma il primo set è molto combattuto, Vasileva e Radosova (ottimo primo set, 5 punti per lei) colpiscono con forza e il Fatum continua a giocare con sfrontatezza, break delle magiare che a metà set raggiungono la parità a quota 16. Da lì le Pantere spingono e non concedono più nulla. Rapha Folie (4 punti nel set) riporta avanti l’A.Carraro Imoco, poi errore delle padrone di casa e nuovo +2 (16-18) per le venete. Un altro allungo viene conquistato dalla cerniera Wolosz-De Kruijf a muro per il 17-20, poi il Fatum messo sotto pressione è costretto all’errore e le Pantere si involano verso la conquista del set. Megan Courtney (5 punti nel set) piazza due aces, poi Frosini va a segno e da lì il set è in discesa con De Gennaro e compagne che firmano il netto 18-25. 2° SET – Il secondo set vede l’A.Carraro Imoco continuare a marciare spedita, bene in ricezione e benissimo nei primi tempi ispirati da capitan Wolosz, ma dall’altra parte Radosova tiene a galla le ungheresi ben imbeccata da Takagui, finchè non si scatena il braccio pesante di Plummer che a suon di sassate scava un solco importante (3-9). Le Pantere scappano via, Folie è imperiosa a muro dopo un bell’attacco e Conegliano scappa decisa (4-10). La bionda californiana continua a martellare (8 punti per Plummer nel set con 2 muri e 6/6 in attacco!) , per il resto ci pensa il muro che fa risaltare la differenza anche fisica tra i due team e l’A.Carraro Imoco gestisce il vantaggio (5-13). Asia Wolosz continua a far viaggiare veloce il pallone, De Kruijf e Folie si divertono tra primi tempi e fast. Per il Fatum Vasileva fa lievitare un po’ l’entusiasmo del pubblico di casa dopo un paio di attacchi vincenti, poi va a segno la neo entrata Glavinic (10-18), ma arriva la risposta di una Giorgia Frosini per nulla intimorita dal palcoscenico europeo. Grappoli di muri (10-0 nei primi due set) si abbattono sulle malcapitate attaccanti magiare e tra “blocks” (4 della sola Folie nel set su 7 della squadra!) e contrattacchi vincenti le Pantere chiudono facilmente il secondo parziale (dentro anche Butigan e Gennari) per 13-25. foto Cev 3° SET – Terzo set e partenza a razzo delle campionesse in carica: Robin De Kruijf sciorina tutto il suo repertorio di colpi d’attacco sugli assist al bacio di Wolosz, che poi apre in pipe per Courtney  permette a Conegliano di dilagare già in avvio. Moki De Gennaro mostra le sue doti al pubblico ungherese, da una sua difesa nasce il +5 (1-6) di una Plummer inarrestabile. Il set fila via liscio per l’A.Carraro Imoco che sta facendo le prove generali per il Mondiale e quindi continua a spingere a ritmi troppo alti per il Fatum che sprofonda sotto i colpi delle Pantere. Plummer (top scorer con 17 punti) e Courtney compliscono, Frosini dà sicurezza, poi torna anche il muro (De Kruijf) e il vantaggio si dilata (5-16). Coach Santarelli ruota la sua panchina nel finale e si gode il rush di chiusura della sua A.Carraro Imoco che chiude senza soffrire in poco più di un’ora per 11-25 e il netto 3-0. FATUM NYIREGYHAZA -A.CARRARO IMOCO 0-3 (18-25, 13-25, 11-25)Nyíregyháza: Takagui 1, Bodovics , Dékány , Lászlop 1, Vajda 2, Glavinic 3, Tóth D., Vasileva 8, Radosova 12, Toth F., Pinter 2, F.Machado ,Bogar .All.NemethA.Carraro Imoco: Wolosz 1, Egonu ne, De Kruijf 8, Folie 10, Plummer 17,Courtney 11, De Gennaro, Sylla ne, Gennari 1, Caravello, Frosini 11,Vuchkova 1, Butigan, Omoruyi. All.SantarelliArbitri:Jurkovic e SzaboDurata set: 23′,20′,21′Note: Errori battuta 7-8, Aces 2-4, Muri 0-13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà sconfitto a tavolino e penalizzato dopo la rinuncia per Covid

    Di Redazione Episodio senza precedenti nel campionato di Serie A3 maschile: il Giudice Sportivo ha decretato la sconfitta a tavolino per il Volley Team San Donà di Piave dopo che la squadra veneta non si era presentata all’incontro del Girone Bianco in programma ieri in casa della Sa.Ma. Portomaggiore, spiegando di aver rinunciato alla trasferta per “possibili casi di positività” nel gruppo squadra. Il Tribunale Federale ha valutato la mancata presentazione di San Donà come “rinuncia non preannunciata” e ha quindi inflitto alla squadra di Paolo Tofoli la sconfitta per 3-0 e la penalizzazione di tre punti in classifica, oltre a una multa di 6000 euro per la società. La sanzione non ha precedenti nella massima serie, mentre si erano verificati alcuni casi analoghi nel campionato di Serie B nel corso della passata stagione. LA NUOVA CLASSIFICAVidex Grottazzolina 26; Abba Pineto* 24; Med Store Tunit Macerata 23; Tinet Prata di Pordenone 20; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 17; Volley Team San Donà di Piave*** 15; Da Rold Logistics Belluno 14; Sa.Ma. Portomaggiore 14; Monge-Gerbaudo Savigliano 13; Volley 2001 Garlasco 11; Vigilar Fano* 9; Geetit Bologna 6; ViViBanca Torino** 5; Gamma Chimica Brugherio 4.*Una partita in meno, **Due partite in meno, ***-3 punti di penalizzazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia chiede alla FIVB di ospitare le finali della VNL

    Di Redazione Dopo aver ospitato l’intera edizione 2021 nella “bolla” di Rimini, l’Italia potrebbe essere anche la sede della fase finale della VNL 2022: la richiesta ufficiale di organizzazione dell’evento è stata presentata oggi dalla Federazione Italiana Pallavolo alla FIVB, nel corso dell’incontro tenutosi oggi a Roma. La Volleyball Nations League del prossimo anno si disputerà con una nuova formula (nella prima fase non è previsto nessun girone nel nostro paese) e prevederà due Final Eight: quella femminile dal 13 al 17 luglio, la maschile dal 20 al 24 dello stesso mese. All’incontro tra Fipav e FIVB hanno preso parte il presidente Giuseppe Manfredi, il segretario generale Alberto Rabiti e, per la Federazione internazionale, il direttore generale Fabio Azevedo, accompagnato dal vicepresidente CEV Renato Arena. Prima della riunione, le delegazioni sono state ricevute dal sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali e dal capo del Dipartimento per lo Sport Michele Sciscioli per un meeting sul tema dell’organizzazione di eventi internazionali e dello sviluppo della pallavolo nel nostro paese. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia capolista, Giannelli: “La classifica ora non conta, l’obiettivo è vincere ogni partita”

    Di Redazione Fermare Piacenza, che si è dimostrata capace di grandi cose, e approdare al primo posto in classifica, in coabitazione con la Cucine Lube Civitanova. Due grandi obiettivi, in un solo pomeriggio: il turno infrasettimanale valevole per l’undicesima giornata di Superlega. La Sir Safety Conad Perugia è uscita dal PalaBancaSport a punteggio pieno, chiudendo la pratica piacentina in tre soli set. “Siamo stati bravi a restare sempre in partita, senza distrarci. Ci attendevamo una gara dura perché Piacenza ha una rosa di ottimo livello e una panchina capace di fare la differenza anche in partite importanti, come ha già dimostrato in campionato. Noi non ci siamo mai presi una pausa, abbiamo tenuto alto il ritmo e siamo riusciti a sfruttare anche qualche errore avversario. Primo e secondo set sono stati complicati, nel terzo tutto è filato liscio e il nostro merito è stato quello di non rendere ostico il cammino” è la lucida analisi di Simone Giannelli, in un’intervista di Matteo Marchetti per la Gazzetta dello Sport. 21-25, 22-25 e 14-25, sono questi i parziali con cui Perugia ha regolato la squadra di coach Bernardi. Per Giannelli, a far la differenza è stata: “Soprattutto la pazienza. Non ci siamo mai fatti prendere dall’ansia di fare punti diretti e questo ci ha favorito soprattutto nelle fasi delicate dell’incontro, quando eravamo punto a punto con Piacenza”. La vittoria di ieri vale ai Block Devils il primo posto, convidiviso con Civitanova che ha però una partita in più rispetto alla squadra di Grbic. “Certo essere in testa fa piacere, ma portarsi al comando in questa fase della stagione conta poco. Dico la verità, io la classifica non la guardo proprio, perché non siamo ancora al giro di boa e poi nella pallavolo il momento importante sono i play off. Dovremo arrivare al massimo in quelle settimane, è l’aspetto più importante su cui bisogna lavorare in palestra per farci trovare pronti quando davvero le vittorie regaleranno traguardi decisivi”. Gli impegni per una corazzata come Perugia non mancano di certo, tra campionato e Champions League: “Ci sono tante gare ravvicinate, ma per quanto mi riguarda è così da anni. Se giochi in una squadra forte hai una valanga di impegni e sei sempre in campo. Lo sappiamo così come sappiamo che il nostro obiettivo è provare a vincere ogni partita” chiosa Giannelli. LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio tira fuori gli artigli: lo Stuttgart cade in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Bottino pieno per la Unet E-Work Busto Arsizio nell’andata degli ottavi di finale di CEV Cup femminile: la squadra di Musso si impone per 3-0 sull’Allianz MTV Stuttgart davanti al pubblico amico. Partita non semplice per le “Farfalle”, che devono annullare un set point nel primo parziale (chiuso ai vantaggi sul 29-27) e lottare fino all’ultimo anche nel terzo, ma nonostante la sofferenza in ricezione strappano una vittoria importantissima. Al ritorno, mercoledì 15 dicembre, sarà necessario conquistare due set in terra tedesca per qualificarsi ai quarti. Unet E-Work Busto Arsizio-Allianz MTV Stuttgart 3-0 (29-27, 25-19, 25-23)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 4, Battista, Olivotto 7, Monza, Bressan, Gray 13, Colombo (L) ne, Mingardi 16, Zannoni (L), Stevanovic 6, Bosetti L. 5, Ungureanu, Herrera Blanco ne. All. Musso.Allianz MTV Stuttgart: Koskelo (L), Nowicka 1, Segura 8, Lohuis 12, Olimstad, Van de Vyver, Timmermann 2, Lee 6, Todorova 2, Kohn, Rivers 24, Berger ne. All. Aleksandersen.Arbitri: Sanchez Rodriguez (Spagna) e Maciejewski (Polonia).Note: Busto A.: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 41%, ricezione 31%-11%, muri 8, errori 14. Stuttgart: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 37%, ricezione 51%-15%, muri 6, errori 28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima gioia in Champions per Monza: Mulhouse si arrende in tre set

    Di Eugenio Peralta È un trionfo l’esordio casalingo in Champions League della Vero Volley Monza, che davanti al pubblico più numeroso e caldo della stagione centra un magnifico 3-0 ai danni dell’ASPTT Mulhouse. Una vittoria dagli elevati contenuti simbolici – è la prima di Monza nella storia della competizione – ma anche importantissima per la classifica del girone, che vedeva la squadra italiana ancora a zero dopo la sconfitta inaugurale sul campo del VakifBank. Ora la squadra di Marco Gaspari può guardare con molta più fiducia al prosieguo della competizione, visto anche il divario, apparso decisamente netto, con le francesi. La squadra di François Salvagni, in effetti, fa molto per facilitare la vita a Monza mancando proprio nei fondamentali che dovrebbero essere la sua forza, quelli di seconda linea, e intestardendosi in soluzioni di potenza in attacco che non le si addicono: male le temute Drewniok (25% in attacco) e Haak (5 errori). Il resto però ce lo mette la Vero Volley con una prestazione di grandissima sostanza offensiva: spettacolare la prova di Hanna Davyskiba con 17 punti personali e il 54% in attacco, chirurgica Anna Danesi (70% di efficacia e 3 muri), sempre presente Lise Van Hecke. Il tutto avviene in una situazione di emergenza perdurante che costringe Gaspari a schierare Magdalena Stysiak in un ruolo non suo (la polacca se la cava dignitosamente). Quando però una delle “assenti”, Katarina Lazovic, entra in battuta e piazza un parziale di 11-0, si intuisce quali possano essere le potenzialità di questa squadra a ranghi completi. Non solo in Italia, ma anche nella massima competizione europea. I SESTETTI – Monza si presenta con il sestetto “obbligato” delle ultime uscite: Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Candi al centro, Stysiak e Davyskiba schiacciatrici (Lazovic non è ancora al meglio) e Parrocchiale libero. Mulhouse sceglie Viggars in palleggio, Drewniok opposta, Van Avermaet e Olinga-Andela al centro, Coneo e Haak schiacciatrici e Soldner libero. Nonostante il meteo proibitivo, il clima è quello delle grandi occasioni all’Arena, piena (per quanto possibile) come mai in questa stagione. 1° SET – Inizio in salita per la Vero Volley con lo 0-2 firmato da Haak, ma ben presto la situazione si ribalta: sul servizio di Danesi arriva un parziale di 5-0 con due attacchi di Davyskiba e un ace della stessa centrale (7-3). Mulhouse sbanda e ci mette anche una buona dose di errori (10-5), ma torna in scia con l’ace di Viggars (10-7). Poi però Monza accelera di nuovo: ace di Van Hecke e muro di Danesi, sul 15-9 Salvagni è costretto a giocarsi il secondo time out. Le padrone di casa gestiscono efficacemente il vantaggio con Van Hecke (17-11), Haak riesce a rosicchiare qualcosa (18-14) ma Davyskiba è efficacissima prima in attacco e poi a muro per il 22-16. Drewniok e Van Avermaet aiutano la squadra francese a recuperare tre punti (22-19), ma l’errore in battuta di Vanjak vale 4 set point e il primo è già quello buono per chiudere 25-20. 2° SET – Mulhouse si ripresenta con Kastner in palleggio al posto di Viggars, ma Danesi mura subito Coneo per il 2-0. Davyskiba firma il 4-2 e Stysiak, in collaborazione con il muro di Danesi, piazza il break dell’8-4 che spinge Salvagni al time out. Le francesi stavolta non mollano e con Drewniok, aiutata da un paio di errori monzesi, si riportano sotto sul 9-8: stavolta è Gaspari a fermare il gioco. Si procede a elastico (11-8, 12-11); Candi e Davyskiba provano una nuova fuga (15-12) e Mulhouse non riesce a rientrare, anzi arriva il muro vincente di Stysiak per il 18-13. Monza incrementa ancora il vantaggio con il muro di Danesi e l’attacco di Davyskiba (22-15), e vola direttamente al set point con due punti consecutivi di Van Hecke (24-17); chiude Davyskiba al secondo tentativo (25-18). 3° SET – Salvagni mischia ancora le carte inserendo Jaegy al fianco di Haak in posto 4; le francesi non iniziano nel migliore dei modi, subendo l’ace di Davyskiba, ma poi centrano il primo vantaggio dell’intero match sull’errore di Stysiak (2-3). Monza ribalta subito il risultato sul 5-3 con Van Hecke ma fatica a staccarsi, concedendo anche un rocambolesco punto in difesa per il 7-6. Davyskiba (9-7) e Candi (10-8) tengono avanti le padrone di casa, poi sul 13-10 va in battuta Lazovic e la partita di fatto si chiude: prende il via un incredibile parziale di 11-0 per la Vero Volley, con la serba che non lascia scampo alle ospiti malgrado i time out e i cambi provati da Salvagni. L’ASPTT torna a far punto solo sul 23-11, appena in tempo per assistere al match point procurato da Davyskiba (24-12) e all’esordio della giovane Bole: sua la battuta che porta al muro vincente di Zakchaiou per il 25-12. Vero Volley Monza-ASPTT Mulhouse 3-0 (25-20, 25-18, 25-12)Vero Volley Monza: Lazovic 1, Stysiak 6, Boldini, Gennari ne, Van Hecke 13, Orro 2, Parrocchiale (L), Danesi 11, Bole, Zakchaiou 1, Davyskiba 17, Candi 5, Moretto ne, Negretti (L). All. Gaspari.ASPTT Mulhouse: Viggars 1, Vanjak 2, Van Avermaet 4, Jaegy, Lamprousi, Drewniok 6, Soldner (L), Kastner 1, Novakovic, Haak 6, Olinga-Andela 2, Coneo 4. All. Salvagni.Arbitri: Dobrev (Bulgaria) e Miklosic (Slovenia).Note: Spettatori 2071. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 52%, ricezione 43%-23%, muri 9, errori 23. Mulhouse: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 25%, ricezione 46%-24%, muri 3, errori 19. LEGGI TUTTO