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    Perugia, Zefferino Monini: “Punto su Rychlicki e Anderson per il riscatto”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia non ha troppo tempo per rimuginare sulla sconfitta subìta in Supercoppa. I vertici della società vogliono che la squadra si concentri subito sulle prossime competizioni e, di conseguenza, sui prossimi papabili trofei da conquistare. E’ il caso, anche, di Zefferino Monini, dirigente della Sir e Main sponsor in Champions League. Guardare alla classifica di Superlega, alla Coppa Italia e alla Champions League è l’obiettivo primario di Monini, per riscattarsi e riconfermarsi tra i big di Italia. “A noi la Champions League interessa molto, anche per la visibilità che ci dà a livello internazionale. Lo scorso anno ci siamo fermati in semifinale, stavolta speriamo di arrivare fino in fondo. Ci teniamo noi, ma tantissimo anche il presidente Sirci” afferma in un’intervista realizzata dal Corriere dell’Umbria. Ma non sarà facile… “E’ chiaro che in questo momento dobbiamo crescere. Vanno trovate le soluzioni di gioco che permettano a ognuno di esprimersi al meglio”. Per Zefferino Monini la pausa cui la Sir Safety va incontro è una buona occasione per ritrovare la giusta amalgama in palestra e il giusto feeling tra i giocatori: “Stare insieme e allenarsi è di vitale importanza per conoscersi e assimilare schemi e modo di stare in campo”. Tra i nuovi c’è un giocatore dal quale si aspetta molto? “E’ stata fatta una campagna acquisti di primo piano. Ci sono giocatori di grandissima potenzialità. Faccio due nomi: Rychlicki e Anderson, hanno fisico e tecnica. Sì, sono molto curioso del loro rendimento. Anche perché non possiamo uccidere di lavoro Leon. Ogni battuta lo chiama in causa, è massacrato dagli avversari. Quindi serve una distribuzione del gioco offensivo che coinvolga anche gli altri. Per questo mi attendo molto dall’ex Lube e dall’americano”. LEGGI TUTTO

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    In Cina si gioca fino a marzo, poi il ritorno in Italia? Vettori: “Vedremo”

    Di Redazione “Guardo ad Oriente con gioia e gratitudine“ scriveva Luca Vettori lo scorso luglio sul suo profilo Facebook: la decisione è stata presa, si va in Cina. A Shanghai Vettori troverà anche Filippo Lanza, reduce dall’esperienza italiana con Monza e quella francese con lo Chaumont. Nell’ultimo periodo, Vettori ha deciso di scendere in palestra con la Conad Reggio Emilia per poter mantenere la forma fisica e l’allenamento, in vista della partenza per la Cina programmata a febbraio. In un’intervista odierna alla Gazzetta di Parma, l’opposto classe 1991 racconta di come si sta preparando alla partenza e cosa si aspetta da questa nuova avventura orientale. Allora Vettori, quando partirà per la Cina? “Più avanti. Per esigenze organizzative, infatti, l’inizio del campionato è stato posticipato a febbraio. Durerà praticamente poco più di un mese, fino a marzo”. Sarà un tour de force, quindi. “Avremo tante partite ravvicinate: un buon modo per tenere sempre alta la concentrazione. Diciamo che in Cina, la Lega professionistica di pallavolo si sta ancora strutturando. Dal punto di vista agonistico, sarà forse un’esperienza meno impegnativa, a livello di partite e competizioni. Ma decisamente intensa, quello è sicuro”. Cosa l’ha spinta ad accettare l’offerta di Shanghai? “Era già un po’ di tempo che, insieme al mio agente, stavo valutando qualche opzione estera. Ho preso in considerazione diverse proposte: la Cina mi affascinava e così ho deciso di firmare per Shanghai, un club ambizioso”. In Cina andrà a ricostituire una bella coppia con Filippo Lanza, altro nuovo acquisto della formazione cinese. “Sono molto felice di ritrovare Filippo, con il quale ho condiviso tanti bei momenti, soprattutto in Nazionale. La sua presenza, non lo nascondo, è un altro motivo che mi ha indotto a sposare il progetto di Shanghai”. E’ dispiaciuto del fatto di dover lasciare il nostro Paese? “Il campionato italiano è il più competitivo al mondo. Per quanto riguarda il mio ruolo, quello di opposto, nella nostra SuperLega le squadre di prima fascia erano tutte abbastanza “coperte”, con giocatori validi. Io non volevo scendere troppo di categoria: so ancora di poter dare ben più di qualcosa, ad alti livelli”. Vuol dire che sta già preparando il terreno per un grande ritorno, in vista del finale di stagione? “Perché no. In Cina, come detto, il campionato si conclude a marzo. In quel periodo in Italia, ma direi pure nel resto d’Europa, la stagione sarà ancora nel vivo, con i play-off alle porte. Vedremo cosa succederà”. LEGGI TUTTO

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    Lube, Merazzi rassicura: “Saremo al top quando servirà, non abbiamo la pancia piena”

    Di Redazione Che la Cucine Lube Civitanova abbia iniziato con il piede sbagliato questa stagione 2021-2022 è un dato di fatto. Due sconfitte di fila, se si va indietro nel tempo, non accadevano dalla stagione 2007-2008. Le critiche che sono piovute sul club marchigiano sono tante, soprattutto nei confronti di quei pilastri che dovrebbero trascinare la Lube, come Juantorena e Simon. Ora rialzarsi è fondamentale, se non d’obbligo, ma già un altro ostacolo potrebbe presentarsi ai ragazzi di coach Blengini: domenica la super sfida è proprio contro la corazzata Itas Trentino. In casa Lube, però, un conto è la consapevolezza dei passi falsi, un conto sono i numerosi e inutili commenti negativi mossi sui social network che rispecchiano una squadra che ha giocato solo le prime partite. “Nella fase decisiva della stagione, la condizione sarà al top” assicura, infatti, Max Merazzi, preparatore atletico della Lube Civitanova e nel club da 11 anni, in un’intervista a Il Resto del Carlino Macerata. Il capitano sabato è mancato del tutto, non giocava una partita così brutta probabilmente dalla finale di Champions del 2018… “Ci ha talmente abituati bene che saltano all’occhio le gare storte. Se ne fa due brutte in sette anni, io gli rifaccio il contratto per altri sette anni”. Anche Trento ha avuto un’estate di lavoro eterogeneo e la squadra è stata anche rifondata, tuttavia ha iniziato con sole vittorie: come si può spiegare e come ci arriva la Lube al match? “Valutare ora l’Itas è prematuro, l’avrei detto anche se avessero perso. II nostro inizio non è stato da Lube, siamo dispiaciuti e arrabbiati ma non è vero che abbiamo la pancia piena”. Come sta Zaytsev? “Siamo oltre la metà del cammino, tra un mese scadono i termini indicati per il post operazione. Chiaro che, stando fermo dal 3 agosto, avrà poi bisogno di qualche settimana per recuperare la condizione, ma stiamo rispettando i tempi”. LEGGI TUTTO

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    Bisogno lapidario: “Giocatori han preferito la panchina di Superlega all’A2, ora portano borracce”

    Di Redazione Dopo la notizia del cambio di guardia sulla panchina dell’Emma Villas Aubay Siena, con Montagnani che sostituisce Lorenzo Tubertini, il presidente Giammarco Bisogno torna a discutere del pieno black out che sta attraversando la squadra senese: tre sconfitte in tre gare tutte per 3-0. Se il cambio del coach era nell’aria in casa Siena, e questo tassello è stato quindi “sistemato”, Bisogno pensa anche alla costruzione del roster che, senza ostacoli esterni come afferma lui, sarebbe potuto essere molto diverso. L’esempio da cui parte il presidente Bisogno, come riporta il Corriere di Siena, è Simone Parodi: un nome e un palmares di certo importanti e che potrebbero fare la differenza in un gruppo squadra in difficoltà come l’Emma Villas. “Si sta allenando in questi giorni con noi e sabato ha visto la partita accanto a me. La decisione spetta solo a lui, stiamo parlando e sta valutando alcune cose per capire se se la sente. E’ un giocatore che potrebbe essere di aiuto, visto che a questa squadra manca un leader, uno che nei momenti difficili sappia dare degli equilibri”. Presenza-assenza anche quella di Ivan Kuznetsov, già tesserato ma bloccato all’estero per una questione burocatrica. Oltre a questi due innesti che potrebbero portare una ventata di aria fresca in casa Siena, il presidente Bisogno non ha di certo parole dolci per quanto riguarda il mercato degli scorsi mesi: “A maggio e durante le trattative ci siamo trovati a fare scelte non adeguate agli obiettivi che ci eravamo posti. Questo perché i procuratori, gli allenatori, la Federazione, la Lega preferiscono che determinati elementi facciano panchina in Superlega piuttosto che giocare in A2. E’ clamoroso, questa è una cosa gravissima: nei nostri piani c’era gente che ha detto di no e che ora, al massimo, porta le bottiglie d’acqua ai compagni. Qualcuno dimentica il caso di Yuri Romanò, che ha fatto due anni con noi e quest’estate ha letteralmente fatto vincere gli Europei all’Italia. Questo qualcosa vorrà dire, no?” LEGGI TUTTO

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    Santarelli tuona: “Abbiamo spento la luce a metà gara”. “Problemino” per Paola Egonu

    Di Redazione Ennesima vittoria per l’Imoco Conegliano, la numero 69, ieri contro una rafforzata Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Un netto, l’ennessimo, 3-0 dell’ultimo periodo per la corazzata guidata da coach Santarelli. Ma il risultato non è l’unica cosa che conta, soprattutto se l’hai raggiunto giocando non al 100% delle tue possibilità. Una buona percentuale di colpe per la brutta, come definita dallo stesso coach, prestazione di ieri è data dai tanti, ormai troppi, acciacchi ed infortuni che l’infermeria di casa Conegliano sta gestendo. Ultimo, in ordine cronologico, quello della stella azzurra Paola Egonu: uscita a metà del terzo set e soccorsa con del ghiaccio sul ginocchio. Anche se quello dell’opposto non è un infortunio preoccupante, come già dichiarato dalla società, è altresì vero che le big stanno risentendo dei tanti impegni, tra club e nazionale: fuori De Gennaro (che potrebbe tornare per il prossimo turno di campionato) Sylla, Fahr e, almeno ieri quindi, anche Egonu. Coach Santarelli ha definito quello di Paola “problemino” al termine della gara. Ma quello che traspare è che ora l’inarrestabile Imoco stia attraversando un momento di profonda crisi ed emergenza e la vittoria di ieri conferma solo la forza di una corazzata che è tale anche senza le sue colonne portanti: “Una partita non bellissima, ad esclusione di un primo set molto attenti e ordinati, con poche sbavature, soddisfacente. Nel secondo set, una buona gara fino al 16-10 poi da lì abbiamo spento la luce giocando troppo rilassate e commettendo errori banali, uno di fila all’altro, senza che Casalmaggiore facesse nulla di che. Da lì in poi è stata una bruttissima partita. Non possiamo permetterci una partita di così basso livello. Abbiamo avuto altri problemini, tra sabato e oggi in partita, che di certo non ci aiutano in questo momento ma dobbiamo farci forza e crescere comunque nonostante le difficoltà”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 femminile: Novara espugna Monza al 5°, prima gioia per Bergamo

    Di Redazione La quarta giornata di campionato in Serie A1 femminile chiude col botto regalando cinque set di rara intensità tra Monza e Novara, con le padrone di casa che cedono di schianto solo nel tie break. Infinito il primo set, chiuso da Monza con il punteggio di 35-33 dopo un recupero incredibile. Nel pomeriggio vittorie nette e veloci per Conegliano a Casalmaggiore, Bergamo che trova i suoi primi punti contro Vallefoglia e Scandicci che centra il suo terzo successo di fila contro Trento. Negli anticipi del sabato, invece, vittorie interne da tre punti per Firenze e Perugia, rispettivamente contro Cuneo (3-1) e Roma (3-0). RISULTATI 3^ GIORNATAIl Bisonte Firenze-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-1 (23-25 25-16 25-23 25-18)Bartoccini Fortinfissi Perugia-Acqua&Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-19, 26-24, 25-22)Reale Mutua Fenera Chieri-Unte E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-20, 25-19, 26-24)Savino Del Bene Scandicci-Delta Despar Trentino 3-0 (25-22, 25-20, 25-19)VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 0-3 (15-25, 23-25, 23-25)Volley Bergamo 1991-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (27-25, 25-19, 22-25, 25-16)Vero Volley Monza-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (35-33, 22-25, 18-25, 25-20, 4-15) CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano 12; Savino Del Bene Scandicci 9; Unet E-Work Busto Arsizio 9; Il Bisonte Firenze 9; Igor Gorgonzola Novara 8; Vero Volley Monza 7; Reale Mutua Fenera Chieri 6; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 6; Delta Despar Trentino 4; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3; Volley Bergamo 1991 3; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3; Acqua & Sapone Roma Volley Club 3; Bosca S.Bernardo Cuneo 2. PROSSIMO TURNO (domenica 31 ottobre ore 17:00)Igor Gorgonzola Novara – Bartoccini-Fortinfissi PerugiaVero Volley Monza – Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano (sabato 30, ore 20:30)Unet E-Work Busto Arsizio – Savino Del Bene ScandicciDelta Despar Trentino – Reale Mutua Fenera Chieri (sabato 30, ore 20:30)Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Volley Bergamo 1991Acqua & Sapone Roma Volley Club – Il Bisonte Firenze (20:30)Bosca S.Bernardo Cuneo – Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    NCAA Division II e III: brillano Anna Dalla Vecchia e Daniela Poles

    Di Redazione Dopo il corposo aggiornamento sulle tante giocatrici italiane che militano nel campionato NCAA Division I, passiamo in rassegna anche le atlete impegnate in Division II e III. Partiamo da Beatrice Formilan, che al suo ultimo anno con il Florida Southern College sta ottenendo ottimi risultati di squadra grazie ad un record di 9 vinte e 5 perse, ma anche individuali, ottenendo il riconoscimento di Defensive player of the week a inizio settembre. Rimanendo sempre in Florida, Nova Southeastern University e Marianna Fiocco sono finora assolute protagoniste nella Sunshine State Conference, con ben 15 vittorie e 1 sola sconfitta, proprio da parte di FSC di Formilan. Ottimo inizio di stagione anche per Daniela Poles alla Concordia University Irvine, California, (record 10-5) che di recente si è scontrata con il duo italiano alle Hawaii Anna Dalla Vecchia e Greta Corti perdendo 3-2. Il rematch tra CUI e Chaminade University è fissato per il 26 ottobre. La squadra di Honolulu è al momento classificata al 24esimo posto della classifica nazionale NCAA DII grazie ad uno strepitoso inizio di stagione con 18 vittorie e sole 4 sconfitte. Un importante contributo a questi risultati è di Anna Dalla Vecchia, nominata anche Defender of the week a settembre ed in corsa per battere il record dell’Università di numero di difese per set, ora 5.31, che la portano inoltre al terzo posto nella classifica della conference. Record decisamente positivo anche per Alice Di Francesco all’American International College con 17 vinte e 6 perse. La squadra di Alice affronterà Di Valerio, Montefameglio e Bernardis il 13 novembre. Il trio italiano della Southern New Hampshire University ha un record di 7 a 7. Infine, la Auburn University at Montgomery,che quest’anno oltre a Giada Pais Marden ha aggiunto al roster anche la pugliese Ylenia De Mango, si mantiene in positivo grazie ad un record di 14-8. Passando invece alla Division III della NCAA, troviamo solamente Ilaria Benciolini, che frequenta la prestigiosa University of Rochester, con un record di 5-15. Last but not least, va menzionata Chiara Mottola, che con la sua Carolina University partecipa al campionato NCCAA (National Christian College Athletic Association). La squadra di Chiara per ora ne ha vinte 6 e perse 7. LEGGI TUTTO

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    Un’Itas Trentino perfetta annichilisce Perugia in semifinale

    Di Eugenio Peralta Una sorpresa non bastava, e la Del Monte Supercoppa decide di regalarne due: ad assegnare la 26° edizione del trofeo, domani alle 16, sarà la sfida meno pronosticabile alla vigilia, quella tra Itas Trentino e Vero Volley Monza, che lasciano a bocca asciutta le due finaliste scudetto della scorsa stagione. Se i lombardi avevano stupito contro i padroni di casa della Lube, la squadra di Lorenzetti incanta l’Eurosuole Forum di Civitanova con una prestazione pressoché perfetta, cancellando una Sir Safety Conad Perugia quasi incredula. E adesso qualcuno provi ancora a dire che Michieletto e compagni non meritano un posto tra le big… La formazione di Nikola Grbic ha certamente da rimproverarsi qualche imprecisione di troppo, specie nel secondo set, ma dopo il cambio di assetto (Anderson opposto e un discreto Plotnytskyi in banda) dà vita a un terzo set di straordinaria intensità: è Trento a essere a tratti ingiocabile, con un Matey Kaziyski (15 punti con il 48% e 3 muri) che pare tornato indietro di 10 anni e due veri e propri monumenti come Srecko Lisinac e Marko Podrascanin al centro, entrambi in doppia cifra. Nell’assetto a 3 schiacciatori ideato da Lorenzetti funziona tutto, nonostante una ricezione non impeccabile: un plauso a Riccardo Sbertoli e anche al libero Julian Zenger, il più positivo in seconda linea. Di fronte a un’avversaria del genere non è facile inventarsi delle soluzioni e Perugia ci riesce a tratti con Wilfredo Leon (il migliore dei suoi con 16 punti e il 55% in attacco) e Sebastian Solé, molto meno con un opaco Matt Anderson, che ha sulla coscienza anche l’errore in battuta sul 23-24 del terzo set. Davvero male Kamil Rychlicki, a cui la Supercoppa è evidentemente indigesta, e anche la prima uscita di Simone Giannelli contro la sua ex squadra non è di quelle destinate a restare nella memoria. Appuntamento dunque a domani alle 16 in diretta su Rai 2, sperando che il pubblico sugli spalti non tradisca: già oggi si è rimasti lontani dalla massima capienza consentita (2382 gli spettatori presenti), e domani mancheranno anche i tifosi di Civitanova e Perugia… LA CRONACA DELLA PARTITA Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)Sir Safety Conad Perugia: Anderson 10, Ricci 5, Dardzans ne, Travica, Ter Horst ne, Giannelli 2, Rychlicki 5, Leon 16, Piccinelli (L) ne, Solé 7, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi 6, Mengozzi. All. Grbic.Itas Trentino: Kaziyski 15, D’Heer ne, Michieletto 10, Sbertoli 3, Cavuto ne, Pinali ne, Albergati ne, Lavia 11, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 10, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Zavater e Florian.Note: Spettatori 2382. Perugia: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 46%, ricezione 43%-22%, muri 4, errori 16. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 57%, ricezione 39%-14%, muri 10, errori 14. LEGGI TUTTO