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    Perugia devastante al servizio: “Giannelli disorienta, Leon distrugge”. Parola di Grbic

    Di Redazione “Il servizio? Ci tengo molto, nella pallavolo moderna è fondamentale perché è l’unico modo per tenere a bada le potenzialità offensive degli avversari”. A dirlo, in un’intervista esclusiva rilasciata al collega Luca Mercadini per il Corriere dell’Umbria, è il coach di Perugia Nikola Grbic. E per capire quanto ci tenga, basta leggere i numeri dei suoi giocatori relativi a questo fondamentale. Numeri impressionanti, tanto che solo nelle ultime due uscite i servizi vincenti sono stati 23, per di più contro avversari di prima fascia: 12 contro Trento e 11 ace contro Milano. Senza contare poi che i Block Devils hanno anche la miglior media del campionato di ace per set: 2,18. Il colpo dai nove metri è di sicuro un’arma che la Sir sfrutta molto, affidandosi tra l’altro a più specialisti come Plotnyski, Leon, Russo, Rychlicki e lo stesso Giannelli. “Lui è il migliore di tutti – afferma con convinzione Grbic -. Quando si parla di efficacia al servizio non bisogna guardare solo gli ace. I numeri dicono che con il servizio di Simone riusciamo ad ottenere il maggior numero di break, anche perché con il regista al servizio il muro può contare sui suoi interpreti migliori”. Se la battuta di Giannelli “disorienta”, quella di Leon “distrugge”. “Esatto – conferma Grbic -. Le bombe di Wilfredo sono micidiali, è l’atleta che batte più veloce al mondo, costantemente oltre i 120 km/h. E il bello è che lo fa anche in allenamento”. Insomma, un arsenale completo di colpi, tutti studiati e “allenati” in settimana in modo quasi maniacale. E se questi poi sono i risultati, per Perugia il servizio potrebbe rivelarsi davvero un fattore determinante. Agli avversari il difficile compito di trovare le giuste contromisure. LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: gli anticipi della decima giornata

    Di Redazione Doppio anticipo della decima giornata di andata di Superlega maschile: le due gare di oggi sono state spostate per permettere a Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova di disputare il Mondiale per Club a dicembre. Ecco i risultati e la classifica aggiornata: RISULTATI Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-15, 21-25, 25-21, 25-23) Cucine Lube Civitanova-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-20, 25-21, 25-12) [Contenuto in aggiornamento] LEGGI TUTTO

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    Folie è pronta: “Ho pensato di smettere. Ora inizio una nuova carriera”

    Di Redazione Raphaela Folie è da sempre una colonna portante dell’Imoco Volley Conegliano, in maglia gialloblù da sei stagioni. E continua ad essere fondamentale anche a seguito dell’infortunio al ginocchio che l’ha costretta allo stop e alle stampelle nel 2018. I problemi al tendine, da quell’anno, non abbandonano più la centrale originaria di Bolzano: ad esempio, quest’anno, dopo la spedizione olimpica a Tokyo, Folie aveva deciso di dedicarsi ad una preparazione lenta e studiata a tavolino per provare a risolvere finalmente il fastidio che la accompagna da anni, in vista della nuova stagione con Conegliano. Il programma stilato dallo staff veneto doveva essere 18 settimane ma: “Con l’infortunio di Fahr in Croazia, abbiamo provato ad accelerare in vista della Supercoppa del 2 ottobre. Inizialmente avevo ancora dolori, poi grazie ai fisioterapisti e al preparatore atletico abbiamo individuato la risposta giusta che quel tendine voleva. Ne abbiamo provate tante. Io sono una grande saltatrice e il tendine deve reggere un grande carico” racconta nelle dichiarazioni riportate dalla Tribuna di Treviso, nell’edizione odierna. Nelle ultime settimale, Folie è scesa in campo con più costanza ritrovando quella brillantezza tipica del suo gioco: “Ormai io e il tendine reggiamo senza problemi anche cinque set e i ritmi regolari di allenamento. Posso dire di essere guarita definitivamente e di poter iniziare una nuova carriera, dopo tre anni tra inferno e purgatorio. Senon avessimo trovato la soluzione, ero pronta a smettere del tutto. Ero arrivata ad assumere antidolorifici anche quasi a colazione, si potrebbe dire. Ma ora sono pronta”. Pronta ad affrontare, insieme al suo inseparabile gruppo, un record assoluto, una Champions e un Mondiale per club: “Non nascondo che ci abbiamo pensato nelle ultime gare: sarebbe stato un peccato non riuscirci. Ma ora abbiamo la testa già su domenica e poi su Mondiale e Champions”. Proprio riguardo la Champions League, al via mercoledì prossimo contro lo ZOK Ub della Serbia, Folie chiosa: “È bello ricominciare anche nel torneo che è stato il nostro ultimo grande successo. Come al solito dovremo riabituarci al pallone diverso, ma siamo pronte, anche perché rientrano Sylla e De Gennaro”. LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per Modena: Sastamala eliminato, si va ai sedicesimi

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La prima tappa del lungo cammino europeo della PerkinElmer Leo Shoes Modena è superata. Dopo il 3-0 dell’andata in Finlandia, gli uomini di Andrea Giani superano in tre set il Ford Levoranta Sastamala anche al PalaPanini nel ritorno dei trentaduesimi di finale di CEV Cup maschile: nel turno successivo affronteranno i rumeni dell’SCM Zalau (andata a Modena tra il 1° e il 3 dicembre, ritorno in Romania il 9 dicembre). Il coach modenese sfrutta l’occasione per dare spazio dall’inizio a Van Garderen, Sanguinetti e Gollini e poi anche a Swan Ngapeth e Sala, facendo esordire per qualche scambio anche i giovani Giuseppe Bellanova e Luca Tauletta. Nel terzo set entra anche Yoandy Leal, che chiude l’incontro con un gran turno di battuta; bene Nimir Abdel-Aziz, autore di 14 punti in due set con il 62% in attacco e 5 ace. La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Van Garderen, al centro Sanguinetti-Mazzone, il libero è Riccardo Gollini. La Ford Levoranta Satamala inizia il match con Jerome Cross opposto in diagonale a Esko, le bande sono Makinen e Hanninen, al centro Savonsalmi e Karjarinta, Ruohola è il libero. Parte forte Modena che va sul 15-13, con Abdel-Aziz che serve bene e Bruno a dirigere con lucidità il gioco. Arriva al 17-16 Modena, ma Sastamala resta nel set. L’ace di Sala porta la PerkinElmer Leo Shoes sul 23-20 e Earvin Ngapeth chiude il primo parziale 25-21. Nel secondo set i padroni di casa piazzano subito il break dell’8-5, poi arrivano al 14-10 i gialli con il primo tempo di Sanguinetti. L’ace di Swan Ngapeth porta Modena sul 22-13, poi c’è l’esordio europeo per il centrale Tauletta; la PerkinElmer Leo Shoes chiude il parziale senza difficoltà sul 25-14. Terzo set in carrozza: Swan Ngapeth porta i gialli sull’8-3. Non si ferma Modena, che vola sul 16-11. Fa il suo esordio in prima squadra anche il pallggiatore Bellanova. Anche questo set termina 25-14 e il match si chiude sul 3-0. PerkinElmer Leo Shoes Modena-Ford Levoranta Sastamala 3-0 (25-21, 25-14, 25-14)PerkinElmer Leo Shoes Modena: Bruno 2, Van Garderen 8, Gollini (L), Sanguinetti 5, Stankovic ne, Ngapeth S. 3, Ngapeth E. 10, Sala 3, Abdel-Aziz 14, Leal 6, Mazzone 6, Rossini (L) ne, Bellanova, Tauletta. All. Giani.Ford Levoranta Sastamala: Hanninen 6, Hautala ne, Tihumaki 3, Cross 6, Esko 1, Savonsalmi 2, Cavasin 2, Karjarinta 3, Lehtimaki ne, Ruohola (L), Laakso, Jarnvall ne, Oiguss (L) ne, Makinen 4. All. Kangaskokko.Arbitri: Avramidis (Grecia) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 2729. Modena: battute vincenti 9, battute sbagliate 16, attacco 65%, ricezione 70%-25%, muri 7, errori 22. Sastamala: battute vincenti 1, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 29%-21%, muri 2, errori 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si scatena Alexa Gray, la Unet E-Work passa in Belgio

    Di Redazione Inizia con una bella vittoria esterna il cammino della Unet E-Work Busto Arsizio nella CEV Cup femminile. Nell’andata dei sedicesimi di finale le biancorosse si impongono per 3-1 in Belgio sul campo del VDK Bank Gent Dames, avversario da non sottovalutare per la presenza di alcune giocatrici nel giro della nazionale: in particolare lo spauracchio Marlies Janssens, che infatti sfodera un’altra prestazione delle sue con 22 punti (da centrale!) e 6 muri. Dall’altra parte però si scatena Alexa Gray, nettamente la migliore delle sue: 25 punti all’attivo e il 55% in attacco. Un po’ di turn-over per le “farfalle”, che mandano in campo Herrera Blanco e Ungureanu per Olivotto e Bosetti; Camilla Mingardi non è al meglio per un piccolo infortunio al mignolo rimediato alla vigilia in un urto con un tabellone pubblicitario, ma mette a segno comunque 16 punti. Per lunghi tratti Musso schiera anche la coppia Monza-Battista nella diagonale palleggiatore-opposto. Ottime Zannoni e Ungureanu in ricezione (50% di perfette a testa); bella prova anche per Jovana Stevanovic (4 muri). La gara di ritorno si disputerà mercoledì 24 novembre alle 20.30 alla E-Work Arena. La cronaca:Musso parte con Poulter-Mingardi, Herrera Blanco-Stevanovic, Gray-Ungureanu, Zannoni libero. Morand risponde con L. De Quick, Smeets, Janssens, Vandewiele, De Valkeneer, Flament, T. De Quick (L). Nel primo set la UYBA parte forte con i servizi di Ungureanu e gli attacchi di Gray ed Herrera Blanco (3-5). Janseen pareggia con l’ace del 5-5 e si procede a braccetto (7-7) ma con le farfalle sempre con la testa avanti (7-8 pipe Gray). Ungureanu serve ancora bene, propizia il 7-9 e firma l’ace del 7-10, mentre l’invasione belga regala il più 4 (7-11 time-out Morand). Vandewiele trova cambiopalla, poi un altro ace bustocco (Stevanovic) vale il più 5 (8-13). Herrera Blanco è ispirata al centro (8-14), il VDK è falloso (8-16 dentro Vandesteene), e la UYBA è padrona del campo. Un mini recupero del Gent fa chiamare time-out a Musso e al rientro Battista (appena entrata con Monza) e Ungureanu realizzano fino al 13-20. Nel finale le farfalle amministrano (bene Zannoni in seconda linea), murano con Stevanovic (15-22 time-out Morand), trovano il set-ball con Ungureanu (18-24) e chiudono con un nuovo muro di Stevanovic (18-25).  Il VDK inserisce da qui fino alla fine Vandesteene per De Valkeneer. Ungureanu e Stevanovic spingono dai 9 metri e Poulter mura l’1-4; Gray affonda l’1-5 (time-out Morand), poi il muro belga e un errore della stessa canadese riaprono subito i giochi (5-6). Mingardi trova cambiopalla (5-7), Ungureanu spacca il taraflex per il 5-8 e poco dopo mura il 5-9. Vandewiele ricambia con la stessa moneta e fa 7-9, ma la solita Mingardi ci mette una pezza (7-10), mentre il VDK regala il più 4 (7-11). Le padrone di casa ci mettono l’orgoglio, ma Mingardi è scaltra sottorete per il 9-12 e Gray super con la pipe del 9-13. Smeets e l’errore di Stevanovic portano all’11-14, poi la capitana e la bomba di Mingardi rispondono ai tentativi di Vandesteene (12-17). Sul 13-18 si rivedono in campo Battista e Monza, ma il parziale non è chiuso. Il VDK lotta e si porta a meno 2 grazie al muro di Janssens (time-out Musso). Al rientro Herrera Blanco conquista il 16-19, ma  Flament trova il meno 1 (18-19). Gray respinge l’assalto con l’attacco del 18-20, ma la UYBA pasticcia in difesa e regala il 20-20 mentre rientrano Poulter e Mingardi. L’errore di Camilla fa chiamare time-out a Musso (21-20), al rientro la stessa Mingardi si fa perdonare con l’attacco del pari 21 e con l’ace deò controsorpasso (21-22); con il servizio Mingardi propizia anche il 21-23 di Gray (tempo Morand), Ungureanu non sbaglia da posto 4 il 21-24, Gray chiude 22-25. Ungureanu in pipe prova a spezzare l’equilibrio iniziale nel terzo set (2-3), Mingardi e due errori locali fanno volare la UYBA 3-6. Il VDK prova a restare in scia ma il muro di Mingardi vale il 5-8, mentre Flament è ora la più prolifica delle sue (7-8). Janssens fa ace (8-8) e ancora Flament mura tre volte e fa sognare il VDK (12-9 time-out Musso). De Quick allunga da 4 (13-9), Flament fa 14-9, mentre la UYBA prova subito la coppia Monza-Battista. Gray trova il cambio palla (14-10) e accorcia ancora (14-11), Battista c’è (15-12) mentre il VDK attacca largo il 15-13. Il muro belga lavora ancora bene e Musso è costretto a interrompere ancora il gioco (17-13), poi sul 18-14 rientrano Poulter e Mingardi. La rice bustocca regala il 19-14 e per la UYBA non sembra esserci via di uscita (20-14). I muri di Stevanovic e Poulter fanno sperare le farfalle (23-20), ma Quick e Flament chiudono 25-21. La UYBA è fallosa in avvio di quarto set e il VDK ne approfitta (3-1), poi Herrera Blanco e Ungureanu riacciuffano il pari sul 4. Mingardi trova il primo vantaggio italiano (5-6) e poco dopo mura il 5-7, mentre Gray firma l’ace del 5-8. Si procede senza grossi sussulti fino alla doppietta di Gray (bene Zannoni in difesa) che porta al 10-14, poi la UYBA allunga ancora con Stevanovic e Ungureanu (13-18 time-out Morand). L’errore in ricezione biancorosso porta le padrone di casa a meno 2 (18-20), poi Mingardi trova il provvidenziale 18-21 e Gray il 19-21. Le farfalle alzano il livello della difesa, un’invasione belga chiude il lunghissimo scambio che porta al 19-23; Mingardi bombarda il 19-24, Gray firma l’ace conclusivo (19-25). Liset Herrera Blanco: “Sono contenta per la bella partita e per la vittoria. Nel set che abbiamo perso ci hanno messo un po’ in difficoltà con il loro gioco veloce, però alla fine è andata bene. Sono felice anche per aver giocato e aver dato il mio contributo alla squadra. Ringrazio le mie compagne che mi hanno aiutato tanto durante la partita, e grazie anche a coach Musso e a tutto lo staff“.   Marco Musso: “Sapevamo che il Gent ha una pallavolo veloce e intensa e stasera ha fatto di tutto per metterci in difficoltà, lavorando tantissimo i colpi sulle mani alte, variando molto le direzioni di attacco e battendo come immaginavamo. Noi abbiamo gestito in parte bene le situazioni, in parte no, facendoci prendere dalla fretta e questo non paga contro squadre di questo livello. Importanti i 3 punti, ma aspettiamoci un ritorno combattuto. Ora pensiamo a domenica e a Bergamo, una gara che sarà complicata“. VDK Bank Gent Dames-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (18-25, 22-25, 25-21, 19-25)VDK Bank Gent Dames: Vandesteene 10, Wallaeys ne, De Quick T. (L), Van Cleemput ne, Janssens 22, Coppin ne, De Valkeneer 1, Flament 16, De Quick L., Smeets 12, Vandewiele 6, Devos ne, Longeval (L), Desmet ne. All. Morand.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 2, Battista 3, Olivotto ne, Monza, Bressan ne, Gray 25, Colombo (L) ne, Mingardi 16, Zannoni (L), Stevanovic 10, Bosetti ne, Ungureanu 13, Herrera Blanco 7. All. Musso.Arbitri: Rejaeyan (Francia) e Souto Jimenez (Spagna).Note: Spettatori 550. Gent: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 41%, ricezione 36%-30%, muri 12, errori 20. Busto A.: battute vincenti 6, battute sbagliate 7, attacco 43%, ricezione 47%-40%, muri 12, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci sul velluto all’esordio: netto 3-0 al Thetis Voula

    Di Redazione Nessun problema per la Savino Del Bene Scandicci all’esordio stagionale nella Challenge Cup femminile. Nella gara di andata dei sedicesimi di finale, teoricamente in trasferta ma disputata in realtà al PalaRialdoli, la squadra toscana ha superato con un netto 3-0 le greche dell’ASP Thetis Voula; già domani, sempre alle 19, Scandicci potrebbe chiudere la pratica vincendo almeno due set nella sfida di ritorno. Massimo Barbolini ha tenuto a riposo per l’occasione molte delle titolari, dando spazio dall’inizio a Milanova, Orthmann, Angeloni, Alberti e Napodano; tra le migliori Louisa Lippmann e Marina Lubian con 13 punti a testa (4 ace, 2 muri e 88% in attacco per la centrale). Da segnalare nel terzo set l’inserimento di Letizia Camera, che era già rientrata in campo per qualche scambio nella partita di campionato contro Chieri. Nella squadra ellenica si mette in luce l’attesa Martha Anthouli, opposta classe 2004 dal notevole potenziale atletico, autrice di 17 punti. La cronaca:Savino Del Bene che parte mischiando le carte in tavola, schierando uno starting six che vede Milanova palleggiatrice, Lippmann opposto, Orthmann e Angeloni in banda, centrali Alberti e Lubian, Napodano libero. ASP Thetis Voulas Atene che risponde schierando Rusnachenko pallegiatrice, Anthouli Opposto, Aktas schiacciatrice, Apostolaki schiacciatrice, Shirinina e Papageorgiou centrali, Maniatogianni libero. Scandicci parte subito forte nel suo debutto stagionale in Challenge Cup, e la centrale Lubian con due ace porta sul 4-0 la Savino Del Bene, anche se Atene prova a entrare in partita con il proprio opposto Anthouli e l’ace di Papageorgiou (5-3). Le padrone di casa non si fanno intimidire però, ricominciano a ingranare, e con l’ace di Alberti e la free ball finalizzata da Lubian si portano sul 10-4: timeout Atene. La pausa non inficia sul cammino della Savino Del Bene, che prende il via, preme sull’acceleratore e vola sul 15-6 dopo la schiacciata di Orthmann ed il monster block di Lubian: altra pausa chiamata da coach Georgios Rousis. Al rientro Anthouli schiaccia, ma il pallonetto sopra il muro di Atene di Lippmann ed i servizi out delle greche consentono a Scandicci di avvicinarsi a fine set (18-9). A questo punto gioca sul velluto la Savino Del Bene che sfrutta l’ace di Orthmann e le iniziative di Alberti e Angeloni (23-10), per poi chiudere il set sul 25-11. Scandicci che anche nel secondo periodo inizia in scioltezza, trovando la onnipresente Lubian che con due ace consecutivi allunga sul più 4 (5-1), ed Orthmann che costringe Atene al primo timeout del set (6-1). In uscita schiaccia Anthouli, Aktas sbaglia il servizio, e Scandicci scappa con la complicità di Alberti e Lippmann (11-5). Alberti commette invasione, ed Angeloni sbaglia la ricezione (11-8), ma è la stessa schiacciatrice di Scandicci a farsi subito perdonare con la spike del 12-8. La Savino Del Bene fugge ancora con il muro vincente di Lubian e la schiacciata di Lippmann (15-10), Napodano è attenta in difesa, ed il muro out di Atene dopo l’affondo di Lippmann vale il 17-10: timeout per le greche.  La Savino Del Bene gioca con fiducia, Alberti schiaccia e fa più 9 (20-11), Anthouli prova a dare speranza alle proprie compagne con l’ace, ma Lippmann sale in cielo e scaglia i suoi dardi (22-13). Scandicci vuole chiudere e ci riesce, è Lubian infatti a concludere il set sul 25-15. Nel terzo set il Thetis prova a scuotersi in avvio, e si porta sul meno 1 grazie alla solita Anthouli (5-4), ma Scandicci non ci sta e continua a tenere a distanza le ospiti con le iniziative di Alberti e di Orthmann, con la tedesca che con l’ace porta la Savino Del Bene sul 10-7.  Lubian è in giornata e continua nei suoi affondi (12-8), Dragoumanou mura, ma Lippmann e Orthmann sono letali e coach Georgios Rousis chiama timeout (15-10). Al rientro le greche provano a farsi sotto con la solita Anthouli che accorcia con la spike del 17-14, ed il muro di Aktas poi porta coach Barbolini a chiamare la pausa. Lo stop produce il risultato sperato perché Angeloni affonda due volte (20-17), e questa volta è Atene a chiamare la pausa. Successivamente il monster block di Lubian ed il servizio sbagliato dalle greche valgono il 22-18, greche che provano ad affondare con Aktas, e la solita Anthouli non vuole mollare portando ad un altro timeout coach Barbolini sul 24-21. Il servizio finale di Atene è out però e la Savino Del Bene chiude definitivamente i conti sul 25-21. Massimo Barbolini: “Penso che i primi due set siano sembrati facili perché siamo stati bravi a sbagliare poco e ad approfittare delle occasioni che abbiamo avuto. Nel terzo set siamo un po’ calati d’attenzione e ci siamo adeguati ai loro errori. Ci deve servire da lezione, perché è domani quella che conta. La prima gara conta relativamente. Domani dobbiamo cercare di fare qualcosina in più, non solo per il risultato, ma anche per migliorare e crescere“. Athens ASP Thetis Voula-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (11-25, 15-25, 21-25)Athens ASP Thetis Voula: Aplada 1, Chatzigrigoriou ne, Shirinina 2, Dragoumanou 1, Oikonomou (L) ne, Anthouli 17, Rusnachenko 1, Apostolaki, Maniatogianni (L), Aktas 6, Papageorgiou 6, Panagopoulou. All. Rousis.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 8, Alberti 7, Ana Beatriz ne, Malinov ne, Napodano (L), Pietrini ne, Lubian 13, Natalia ne, Lippmann 13, Orthmann 9, Milanova 2, Bartolini ne, Camera, Castillo (L) ne. All. Barbolini.Arbitri: Minins (Lettonia) e Teixeira (Portogallo).Note: Thetis: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 34%, ricezione 34%-16%, muri 4, errori 23. Scandicci: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 53%, ricezione 43%-11%, muri 7, errori 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: risultati, classifica e prossimo turno della 6° giornata

    Di Redazione La Serie A2 maschile conclude la 6° giornata di andata in questa domenica di pallavolo. Di seguito: risultati, classifica e prossimo turno. RISULTATI Sieco Service Ortona-Emma Villas Aubay Siena 1-3 (22-25, 18-25, 25-22, 18-25)Kemas Lamipel Santa Croce-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (23-25, 22-25, 25-20, 17-25) Ore 16:00Gruppo Consoli McDonald’s Brescia-BCC Castellana Grotte 3-2 (25-21, 21-25, 24-26, 25-22, 15-11)Pool Libertas Cantù-Delta Group Porto Viro 3-1 (24-26, 25-17, 27-25, 27-25)Synergy Mondovì-Conad Reggio Emilia 3-2 (18-25, 32-30, 14-25, 25-18, 15-10) Ore 16:00Cave Del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (25-23, 25-22, 25-23)Riposa: HRK Motta di Livenza CLASSIFICA 6ª Giornata And. (14/11/2021) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2021BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 13, BCC Castellana Grotte 13, Pool Libertas Cantù 12, HRK Motta di Livenza 10, Kemas Lamipel Santa Croce 10, Conad Reggio Emilia 9, Agnelli Tipiesse Bergamo 9, Emma Villas Aubay Siena 9, Cave Del Sole Lagonegro 8, Delta Group Porto Viro 6, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 5, Synergy Mondovì 3, Sieco Service Ortona 1. Note: 1 Incontro in meno: Pool Libertas Cantù, HRK Motta di Livenza, Conad Reggio Emilia, Agnelli Tipiesse Bergamo, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, Sieco Service Ortona; PROSSIMO TURNO21/11/2021 Ore: 18.00 Agnelli Tipiesse Bergamo-Synergy Mondovì; Emma Villas Aubay Siena-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia Ore 19:00; Conad Reggio Emilia-Delta Group Porto Viro; BCC Castellana Grotte-Kemas Lamipel Santa Croce 20/11/2021 ore 20:30; Cave Del Sole Lagonegro-Sieco Service Ortona; HRK Motta di Livenza-Pool Libertas CantùRiposa: BAM Acqua S.Bernardo Cuneo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, ecco la scossa: vittoria per 0-3 a Trento e balzo in classifica

    Di Redazione Nello scontro diretto salvezza tra la penultima, Trento, e l’ultima, Perugia, a festeggiare conquistando l’intera posta in palio sono le ospiti. Tre punti di capitale importanza che fanno fare un balzo in avanti notevole alla Bartoccini Fortinfissi, che ora di punti in classifica ne ha 7. Brillano Guerra (eletta MVP del match con 20 punti e il 55% in attacco) e Diouf, mentre alla Delta Despar non bastano i 15 punti di Piani. Formazioni – Bertini parte con il sestetto tradizionale con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero in banda, Furlan e Berti al centro e Moro libero. Cristofani risponde con Bongaesrts al palleggio, Diouf opposto, Havelkova e Guerra schiacciatrici, Nwakalor e Melandri al centro e Sirressi libero.1° SET – Sfida che inizia punto a punto con Rivero che risponde gli attacchi di Diouf (10-10) fino alle difese di Melandri e il contrattacco di Guerra che vale il +3 Perugia (10-13). Delta Despar Trentino che prova a tornare sotto nel punteggio (12-13) ma il muro di Havelkova sulla fast di Berti porta a quattro le lunghezze di svantaggio (14-18). La stessa Berti suona la carica con la fast vincente ed un ace (16-18) ma il nuovo sprint della Bartoccini Fortinfissi (16-22), con una migliore efficienza offensiva, vale la frazione (18-25).2° SET – L’avvio di secondo set sorride alle ospiti che riescono subito ad allungare (5-8) ma la reazione gialloblù non si fa attendere (9-9). Piani tiene a galla la squadra ma nella parte conclusiva Perugia spinge nuovamente sull’acceleratore (17-20). Berti ferma a muro Diouf e Piani realizza l’ace che costringe Cristofani a fermare il gioco (21-22). Al rientro in campo Perugia è più cinica e non concede nulla a Trento, assicurandosi la vittoria della frazione (21-25).3° SET – Inizio di set più convincente per la Delta Despar che lotta alla pari limitando le bocche da fuoco umbre (10-10). Perugia trova in Guerra e Diouf due validissime soluzioni offensive e la Bartoccini allunga sul +3 (15-18). Nel finale le trentine non riescono ad inserire le marce giuste per recuperare e si vedono così sfuggire le avversarie e la partita (29-25).Luca Cristofani, allenatore Bartoccini Perugia: “Nelle fasi iniziali dei set abbiamo commesso troppi errori, anche perché abbiamo voluto tirare forte per cercare di arginare i punti di forza di Trento che sono battuta e difesa. Poi siamo cresciuti ed eccezion fatta per l’avvio di terzo set abbiamo sempre tenuto in pugno la gara, giocando una buona partita. I cambi, inoltre, hanno funzionato a dovere e ci hanno aiutato a mantenere sempre un buon margine di vantaggio”.Eleonora Furlan, centrale Delta Despar Trentino: “Ci dispiace, è una sconfitta che fa indubbiamente male ma la cosa più importante ora sarà rialzarsi rapidamente e continuare a lavorare in palestra per voltare pagina. Siamo incappate in una serata non semplice, mentre Perugia è stata senza dubbio più determinata di noi a cercare il successo”. Anastasia Guerra, MVP del match: “Per noi era importantissima questa partita perché avevamo bisogno di riscattarci dopo due gare che ci avevano lasciato l’amaro in bocca, sono fiera però ed orgogliosa della mia squadra perché durante la settimana abbiamo lavorato molto duramente”. Linda Nwakalor, in campo sin dal primo scambio: “Siamo partite molto bene, siamo state cariche e sicure dei nostri mezzi sin da subito e si è vista la differenza, sul finale abbiamo dato accenni di calo ma siamo state brave  a riprenderci ed a tornare sopra con il punteggio per poi portare a casa il risultato pieno, sono molto contenta. Sono sicura che per noi questo sarà l’inizio di una serie di vittorie, stiamo lavorando molto in allenamento ad un grande livello ed i colpi di oggi lo hanno dimostrato”.DELTA DESPAR TRENTINO – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 0-3 (18-25, 21-25, 19-25)DELTA DESPAR TRENTINO: Raskie 2, Piani 15, Rivero 8, Nizetich 5, Berti 7, Furlan 3, Moro (L); Botarelli 0, Mason 0, Rucli 0, Piva 0, Stocco ne. All. BertiniBARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Bongaerts 3, Diouf 15, Guerra 20, Havelkova 9, Nwakalor 5, Melandri 4, Sirressi (L); Provaroni 0, Diop 0, Guiducci 0, Melli ne, Rumori ne, Bauer ne. All. CristofaniARBITRI: Armando Simbari e Maurina SessoloDURATA SET: 25’, 28’, 28’ (totale: 1h28’)NOTE: Delta Despar Trentino (attacco 29, muri 7, ace 6, errori azione 11, errori battuta 8), Bartoccini Fortinfissi Perugia (attacco 42, muri 10, ace 4, errori azione 9, errori battuta 5). Spettatori: 180. Mvp: Guerra (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO