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    Sarah Fahr prossima al rientro, sogna scudetto e Champions League: “Dipende solo da noi”

    Di Redazione E’ ormai prossimo il ritorno in campo della centrale azzurra dell’Imoco, Sarah Fahr, dopo l’intervento di ricostruzione del crociato anteriore a cui è stata sottoposta a inizio settembre. Tornata fra le atlete a disposizione nel referto ufficiale di gara per la prima volta qualche settimana fa, Fahr è quasi pronta per la parte più intrigante della stagione, quando le Pantere saranno chiamate a giocarsi scudetto e Champions League. “Spero proprio di potercela fare, perché non vedo l’ora di dare una mano alle mie compagne in questa fase finale della stagione. Sono sempre stata parte della squadra, perché le ragazze mi hanno sempre coinvolta ma ora voglio esserne parte attiva. Quindi spero davvero che il ginocchio reagisca bene a questa parte finale della preparazione” racconta fiduciosa a Matteo Valente, che l’ha intervistata per il Corriere del Veneto. “Ho iniziato a reinserirmi in squadra, il ginocchio sta andando sempre meglio e adesso mi sento davvero bene. Finalmente ho ricominciato a fare le cose che assomigliano alla pallavolo vera, e quindi posso dire che manca sempre meno per il mio rientro in campo“. Rispetto alla stagione scorsa la corsa al tricolore sembra però tutt’altro che scontata “Il livello del nostro campionato si è alzato moltissimo, non c’è partita in cui non si debba combattere. Però sono convinta di una cosa: dipende solo ed esclusivamente da noi. Se decidiamo di premere sull’acceleratore e giocare come sappiamo, non ce n’è per nessuno. Le prime avversarie dell’Imoco siamo noi“. LEGGI TUTTO

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    Monza fa fuori una Trento sperimentale e si gode il primo posto

    Di Eugenio Peralta La Vero Volley Monza rispetta il pronostico nel recupero casalingo dell’ultima giornata di andata di Serie A1 femminile, battendo la Delta Despar Trentino con un netto 3-0. Un risultato – il decimo successo consecutivo in campionato – che consente alla squadra di Marco Gaspari di godersi un provvisorio ma prestigioso primo posto solitario, con 3 punti di vantaggio su Conegliano (che ha giocato due partite in meno). L’unica brutta notizia per le monzesi è il rinvio del big match di sabato contro Novara, che costringerà Orro e compagne a fermarsi ancora nel weekend. Come annunciato, per la gara dell’Arena il tecnico ospite Matteo Bertini attua un ampio turn-over, risparmiando titolari come Raskie, Berti e Piani in vista di match più abbordabili. Anche Monza, d’altro canto, per diversi motivi tiene ai box Parrocchiale, Danesi e inizialmente Van Hecke. Ciò nonostante è partita vera e a tratti il match è anche combattuto, come nel terzo set, in equilibrio fino al 16-16. Quando vuole però Monza accelera, grazie a una ricezione solida che permette ad Alessia Orro di azionare le centrali: Zakchaiou chiude con 9 punti (per lei anche 2 ace), Candi a 6 e Moretto ne mette a segno 3 in un solo set. Per le monzesi da sottolineare anche l’ottima prova di Alessia Gennari, top scorer con 15 punti e il 58% in attacco, mentre è da rivedere Stysiak (ferma al 36%); più che discreta la serata di Beatrice Negretti, titolare nel ruolo di libero. Trento si tiene a galla con la prestazione generosa di Jessica Rivero (13 punti con il 41%), ma sono evidenti le difficoltà soprattutto nell’intesa tra la palleggiatrice Stocco e le attaccanti, in particolare una Furlan fuori dal gioco. Ritmo ed entusiasmo, da sfoderare in occasioni più propizie, comunque non mancano. I SESTETTI – Trento si presenta, come annunciato, con una formazione “sperimentale”: Stocco in palleggio, Rivero opposta, Rucli e Furlan al centro, Nizetich e Mason schiacciatrici, Moro libero. A riposo Piani e Raskie, assente Quiligotti. Gaspari, che deve rinunciare a Lazovic (risultata positiva al Covid) e Rettke (tesserata dopo la data originaria del match), effettua a sua volta numeri cambi: in panchina Van Hecke, Danesi e Parrocchiale, giocano Orro in diagonale con Stysiak, Candi e Zakchaiou centrali, Davyskiba e Gennari in posto 4 e Negretti libero. 1° SET – Parte fortissimo Monza, con due attacchi di Gennari e uno di Stysiak per il break del 4-1. Trento fatica a prendere le misure con il nuovo assetto, ma non si fa staccare e accorcia con Rivero e Nizetich (5-4). Mason mantiene il distacco e un fallo in palleggio di Orro vale il pareggio (8-8). La Delta Despar non si ferma e si porta anche avanti grazie a Rivero e Mason (8-10) per un parziale complessivo di 0-4; subito però la Vero Volley riordina le idee e trova il controbreak grazie a tre muri consecutivi di Zakchaiou, Candi e Stysiak (13-11). Le ospiti non mollano di un millimetro, restano in scia con Rivero (15-14) e Mason (16-15) e alla fine agguantano la parità con l’ace del 17-17 di Stocco. Davyskiba risponde immediatamente firmando un attacco e un ace (19-17) e Bertini chiama time out; al rientro però Monza allunga ancora con Gennari e Stysiak (21-17). Strada in discesa per la Vero Volley, che mette in ghiaccio il risultato con l’ace del 23-18 di Zakchaiou; Gennari si procura 5 set point e Orro chiude al secondo tentativo (25-20). 2° SET – Ancora una partenza lanciata per la squadra di casa firmata da Stysiak, Gennari e Davyskiba: 4-0. Bertini richiama subito le sue, ma non evita un’ulteriore fuga sul servizio di Stysiak: 7-1 con due punti consecutivi di Candi. Due errori e un muro di Stocco rimettono però in gioco la Delta Despar, che con Rucli ricuce quasi tutto lo svantaggio (8-7): stavolta è Gaspari a fermare il gioco. Al ritorno in campo ci pensa ancora Candi con un attacco e un ace a mettere la firma sul nuovo break monzese per l’11-7. Nonostante gli sforzi di Rivero, la Vero Volley prende di nuovo il largo con Davyskiba e Zakchaiou (14-8), costringendo il tecnico ospite a un nuovo time out. Furlan e Mason ci provano (15-10), ma Monza resta saldamente avanti grazie al muro di Stysiak e allunga con un altro ace di Zakchaiou (18-11). Candi in prima linea è inarrestabile (19-12, 20-13) e il muro di Davyskiba stoppa anche la mini-rimonta di Trento per il 23-17. La chiusura è affidata a una bomba di Stysiak per il 25-18. 3° SET – Monza getta nella mischia anche Moretto al posto di Candi. L’avvio, stavolta, è a favore di Trento: 1-3 sull’errore di Stysiak e 2-4 con il muro di Furlan. Rucli mantiene il vantaggio e la Delta Despar riesce anche ad allungare fino al 5-8 grazie a un altro attacco out di Stysiak. Nizetich firma il 6-9, ma Moretto riavvicina le sue (8-9) e Monza trova l’aggancio sul 10-10 con l’errore di Rivero. Il primo vantaggio delle padrone di casa arriva sul 13-12 con Zakchaiou; Bertini ferma il gioco ma non può evitare il break firmato a muro da Van Hecke, appena entrata in campo insieme a Boldini. Non è finita, però: dal 14-12 Trento ribalta di nuovo il risultato con Rivero, Mason e l’errore di Zakchaiou (14-15). Un muro di Boldini riporta avanti Monza (16-15); anche le ospiti provano il doppio cambio con Raskie e Botarelli, ma dall’altra parte Van Hecke e Gennari non perdonano (18-16) ed è time out. Al rientro il turno di battuta di Davyskiba trascina Monza fino al 20-16, poi arrivano l’attacco di Zakchaiou e il muro di Moretto per il 22-17. La Vero Volley è ormai in dirittura d’arrivo: Furlan concede anche il più 6, Gennari schiaccia il 24-18 e ancora Moretto scrive la parola fine sull’incontro (25-19). Katerina Zakchaiou: “Abbiamo spinto fin dall’inizio, centrando questa vittoria importante per noi. Sono felice per la squadra, di cui sono orgogliosa per la prova di stasera e per questi tre punti. Il premio MVP? Ho cercato di dare il meglio, come tutte del resto. Ci aspetta ora un periodo molto intenso, ricco di gare, dove dovremo dare il massimo per portare a casa i migliori risultati possibili“. Vero Volley Monza-Delta Despar Trentino 3-0 (25-20, 25-18, 25-19)Vero Volley Monza: Parrocchiale ne, Stysiak 9, Boldini 1, Gennari 15, Van Hecke 3, Orro 1, Danesi ne, Zakchaiou 9, Davyskiba 9, Candi 6, Moretto 3, Negretti (L). All. Gaspari.Delta Despar Trentino: Piani ne, Raskie, Nizetich 8, Rivero 13, Moro (L), Mason 5, Rucli 4, Stocco 4, Furlan 4, Botarelli, Berti ne. All. Bertini.Arbitri: Braico e Simbari.Note: Spettatori 493. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 51%, ricezione 65%-43%, muri 7, errori 19. Trento: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 36%, ricezione 49%-25%, muri 2, errori 19. CLASSIFICAVero Volley Monza 37; Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano** 34; Savino Del Bene Scandicci 34; Unet E-Work Busto Arsizio 32; Igor Gorgonzola Novara** 31; Reale Mutua Fenera Chieri** 25; Il Bisonte Firenze*** 20; Bosca S.Bernardo Cuneo* 19; VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 13; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 10; Delta Despar Trentino 10; Volley Bergamo 1991** 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 9; Bartoccini Fortinfissi Perugia** 8.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Kaziyski perfetto, Joao Rafael in giornata no

    Di Paolo Cozzi Un’altra giornata da “giochi chi può” quella andata in scena nel week end, con quattro sole partite e tante squadre ferme al palo in attesa che passi la buriana Covid 19. Tra le prime della classe spiccano i facili successi di Trento e Civitanova, che in settimana saranno impegnate nel quarto turno di Champions League, dove incominceranno ad essere emessi i primi verdetti. Match importantissimi anche in chiave salvezza, con Verona che guidata da un magistrale Raphael vince il derby veneto e torna a respirare qualche boccata d’ossigeno. Combattuta e tirata Cisterna–Taranto, con i pontini bravi e lucidi ad aggiudicarsi l’intera posta in palio e a ridare slancio ad una squadra quest’anno falcidiata dalla sfortuna, ma sempre ben messa in campo da coach Soli. Foto Lega Pallavolo Serie A Match di giornata sembrava poter essere Civitanova-Monza, ma i padroni di casa schiacciano subito sull’acceleratore e mettono subito a nudo le fragilità di una Vero Volley che senza Grozer sta faticando a dismisura a trovare fiducia e continuità. Per i marchigiani la nota lieta è Zaytsev (voto 8), che sembra rientrato con ancora più cattiveria di prima ed è il miglior acquisto per il finale di stagione. Devastante anche Yant (voto 9), che spadroneggia in tutti i fondamentali. Per una volta chi è sottotono è Simon (voto 5), che dopo essersi caricato la Lube sulle spalle per un mesetto tira il fiato e chiude una partita anonima subendo anche due murate. In casa brianzola è allarme rosso: la ricezione sbanda paurosamente e costringe Orduna (voto 5,5) a rincorrere palloni in ogni dove. Se Davyskiba (voto 6,5) è l’unico dei suoi a metterci l’atteggiamento giusto, pur condito da troppi errori diretti, è Dzavoronok (voto 4) che ancora una volta manca all’appello, dimostrando di non essere ancora quel trascinatore di cui Monza avrebbe disperato bisogno. Male anche la coppia di centrali italiani (voto 5), anche se un paio di guizzi a muro di Galassi sono apprezzabili. Vittoria tonda per una Trento che non pratica turnover e nei finali di set regala qualcosina di troppo ad una Ravenna che a muro e in ricezione fatica in maniera fin troppo evidente da inizio stagione. In casa trentina invece funziona tutto a partire dal servizio, con il muro e l’attacco che lasciano ben poche possibilità agli avversari. Se Kaziyski (voto 9) è pressoché perfetto, una menzione la merita anche Podrascanin (voto 10 alla carriera) che con i 6 muri-punto sfonda quota 1000 da quando è in Italia! Per il resto, voto 8,5 ad uno Sbertoli che è l’anima di questa squadra, bravo a gestire al meglio i suoi cinque attaccanti. Per Ravenna, con Klapwijk (voto 4) disastroso, tocca a Vukasinovic (voto 6) provare a tirare per le lunghe il match insieme a Ljaftov (voto 6) e al giovane Orioli (voto 7). Ma ancora una volta è soprattutto la zona al centro della rete dove manca completamente un giocatore di spessore. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona si aggiudica il derby veneto ma soprattutto i tre importantissimi punti in palio in chiave salvezza. Se Mozic (voto 9) è uomo del momento e soprattutto uomo mercato per la prossima stagione, i 30 punti sono il culmine di una prova sontuosa in cui il giovane martello sloveno si carica la squadra sulle spalle. Decisivo l’ingresso dell’eterno Raphael (voto 8,5) in palleggio, al posto di uno spento Spirito: il brasiliano fa crescere il livello dell’attacco e riesce a tenere in partita il bulgaro Asparuhov (voto 6,5). Per Padova i problemi iniziano con il muro, pressoché inesistente durante tutto il match, nonostante una buona prova dai 9 metri. Ad un buon Weber (voto 7) si aggiunge un discreto Bottolo (voto 6,5), meno determinante però che in altre occasioni. Chi fatica fin troppo sono i due centrali Vitelli e Volpato (voto 5), anche positivi in attacco , ma completamente assenti nella fase di muro. Infine guizzo di una Cisterna sempre rimaneggiata nell’organico, che ancora una volta, guidata da un magistrale Baranowicz (voto 7,5), getta il cuore oltre l’ostacolo (e il Covid) e riapre di prepotenza la lotta per la salvezza e per l’ottavo posto. Dirlic (voto 8) è il vertice di una squadra che ha anche in Maar (voto 7) e Zingel (voto 7) degli interpreti importanti. Senza dimenticare Raffaelli (voto 5), domenica molto falloso ma determinante in altre occasioni. Brutta battuta d’arresto per Taranto, una di quelle sconfitte che fa male e rischia di lasciare il segno in una corsa salvezza che ora si fa certamente più complicata, anche se alla portata della squadra pugliese. Nel giorno in cui Randazzo (voto 7) sfodera la classica partita dell’ex, parte bene anche il giovane Stefani (voto 6) prima di perdersi nei momenti salienti del match. Su una squadra che comunque mostra buoni fondamentali, pesano tanto l’infortunio di Falaschi e la giornata decisamente no di Joao Rafael (voto 4), che non riesce ad andare oltre ad un mesto 23%. LEGGI TUTTO

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    Trento e Lube portano a casa la vittoria facilmente. Bene anche Verona e Cisterna

    Di Redazione

    Le vittorie di Trento e Verona aprono l’undicesimo turno di Superlega, interamente anticipato a questo weekend. Rispettivamente, l’Itas trova un netto successo sul taraflex amico contro la Consar Ravenna mentre per gli scaligeri la vittoria arriva contro la Kioene Padova. Dopo il rinvio all’ultimo di Perugia-Piacenza, domenica scendono in campo solo Cisterna-Taranto e Lube-Monza. La Top Volley esulta dopo quattro set mentre la Vero Volley cade in soli tre set all’Eurosuole Forum.

    Itas Trentino – Consar RCM Ravenna 3-0 (26-24, 25-21, 25-14) giocata ieri ore 15.00

    Verona Volley – Kioene Padova 3-1  (22-25, 25-18, 25-20, 25-21)

    Top Volley Cisterna – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (22-25, 25-14, 25-23, 25-15) ore 15.30

    Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza 3-0 (25-19, 25-16, 25-17)

    CLASSIFICA11ª Giornata Rit. (06/03/2022) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021Sir Safety Conad Perugia 41, Cucine Lube Civitanova 37, Itas Trentino 34, Leo Shoes PerkinElmer Modena 33, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Allianz Milano 23, Vero Volley Monza 22, Kioene Padova 17, Top Volley Cisterna 17, Verona Volley 16, Gioiella Prisma Taranto 15, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 9, Consar RCM Ravenna 2.

    Note: 1 Incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Vero Volley Monza, Verona Volley; 1 Incontro in meno: Allianz Milano, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; 2 Incontri in meno: Consar RCM Ravenna; LEGGI TUTTO

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    Scandicci, tie break da primo posto. Quinto sorriso per Chieri e show a Casalmaggiore

    Di Redazione Terza giornata di ritorno divisa tra sabato e domenica quella di Serie A1 femminile. Nella giornata di sabato 21, infatti, si sono disputati tre anticipi. Si inizia da Casalmaggiore-Roma, match in cui una grandissima Stigrot mette a segno 38 punti e guida la squadra capitolina alla vittoria. Il Bisonte Firenze fa visita alla Delta Despar e torna in Toscana con l’intera posta in palio. Ultimo anticipo quello tra Perugia e Busto Arsizio, dove le bustocche hanno la meglio in quattro parziali. Domenica sono state disputate 3 partite, considerando il rinvio del big match tra Novara e Imoco. Chieri trova il quinto sorriso consecutivo contro una Vallefoglia spenta, mentre Bergamo cade in quattro set sul campo della Vero Volley. Posticipo da urlo, il derby piemontese tra Scandicci e Cuneo. Sotto 0-2, la Savino del Bene rimonta e vince il tie break, portandosi così al primo posto. VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Acqua & Sapone Roma Volley Club 2-3 (25-22, 29-31, 25-18, 19-25, 9-15) giocata ieri Delta Despar Trentino-Il Bisonte Firenze 1-3 (16-25, 27-29, 25-11, 22-25) giocata ieri Bartoccini Fortinfissi Perugia-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (25-19, 21-25, 18-25, 23-25) giocata ieri Reale Mutua Fenera Chieri-Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 3-0 (25-19, 25-18, 25-22) Vero Volley Monza-Volley Bergamo 1991 3-1 (21-25, 25-18, 25-20, 25-19) Savino del Bene Scandicci-Bosca S. Bernardo Cuneo 3-2 (16-25, 22-25, 25-21, 25-19, 15-9) CLASSIFICA3a Giornata Ritorno 23-01-2022 – vivo Serie A1 FemminileProsecco Doc Imoco Volley Conegliano 34; Savino Del Bene Scandicci 34; Vero Volley Monza 34; Unet E-Work Busto Arsizio 32; Igor Gorgonzola Novara 31; Reale Mutua Fenera Chieri 25; Il Bisonte Firenze 20; Bosca S.Bernardo Cuneo 19; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 13; Acqua & Sapone Roma Volley Club 10; Delta Despar Trentino 10; Volley Bergamo 1991 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 9; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 8. LEGGI TUTTO

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    Dante Chakravorti è il nuovo palleggiatore del Pool Libertas Cantù

    Di Redazione Padre indiano, madre parmense, entusiasmo statunitense. Questo è l’identikit di Dante Chakravorti, palleggiatore italo-americano classe 1997 che prenderà il posto in cabina di regia lasciato vacante da Manuel Coscione al Pool Libertas Cantù. Il regista americano è approdato in Italia appena finito il college all’University of California-Irvine, alla Aurispa Alessano in Serie A3 Credem Banca. Nella scorsa stagione l’ottima militanza alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia alle spalle di Davide Saitta, mentre in questa aveva iniziato con la maglia della Synergy Mondovì per risolvere il contratto a inizio dicembre, pochi giorni prima della sfida di campionato proprio contro i canturini. La squadra brianzola ha potuto tesserare il giocatore solo grazie all’intervento della Lega Pallavolo Serie A e della Federazione Italiana Pallavolo. Con l’assenso delle altre società di Serie A2, infatti, è stata data a Cantù la possibilità di riaprire una finestra di mercato e di ingaggiare un atleta già precedentemente tesserato per una squadra di pari categoria, proprio per risolvere la delicata situazione creatasi dopo l’addio di Coscione. Coach Matteo Battocchio commenta così il nuovo arrivo: “Sono molto contento che Dante abbia accettato la nostra proposta, perché è un ragazzo solare e molto positivo e, al di là delle questioni strettamente legate alla pallavolo, questo è quello che ci serve in questo momento dal punto di vista umano. È un giocatore che seguo da quando era ancora nel college, e ho continuato anche quando è arrivato in Italia, quindi sono già parecchi anni che vedo sue partite. Sono curioso di lavorare insieme a lui, ora“. “Sono contento – aggiunge Battocchio – anche perché con il suo arrivo riusciamo anche a far quadrare un po’ il cerchio, insieme ai recuperi che stiamo ultimando. Penso che sia talmente ovvio da sembrare banale, ma credo che lavorare a ranghi completi sia d’aiuto per tutti sia a livello prestativo sia a livello emotivo. Ci vorrà un po’ di tempo per mettere a posto gli automatismi, e noi dovremo essere bravi a metterci il meno possibile. Però io sono molto fiducioso perché c’è grande serenità e dialogo da parte di tutti, e servirà solo tanta pazienza, perché avremo bisogno del tempo necessario per trovare il nostro gioco“. Queste, invece, le parole del giocatore: “Sono molto contento di venire a Cantù. Mi è piaciuto molto conoscere coach Battocchio, e i ragazzi sono stati fantastici e molto accoglienti nei miei confronti all’interno del gruppo. Io darò il massimo per aiutare la squadra, e rendere orgogliosi il club e le persone che mi hanno fatto sentire il benvenuto finora“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipi e sorprese: Roma corsara sulla VBC, vincono anche Firenze e Busto Arsizio

    Di Redazione Quante sorprese e quante belle partite negli anticipi della 3° giornata di ritorno del campionato di A1. A partire dall’exploit di Roma che batte Casalmaggiore a domicilio, e al tie-break, conquistando due punti di capitale importanza, è proprio il caso di dirlo, in chiave salvezza. Vittorie da tre punti invece, anch’esse esterne, per Firenze sul campo di Trento e per Busto su quello di Perugia. VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Acqua & Sapone Roma Volley Club 2-3 (25-22, 29-31, 25-18, 19-25, 9-15)Delta Despar Trentino-Il Bisonte Firenze 1-3 (16-25, 27-29, 25-11, 22-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (25-19, 21-25, 18-25, 23-25) In programma domenica 23 gennaioReale Mutua Fenera Chieri-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia (ore 17.00)Vero Volley Monza-Volley Bergamo 1991 (ore 17.00)Savino Del Bene Scandicci-Bosca S.Bernardo Cuneo (ore 18.15) – Diretta Sky Sport ArenaIgor Gorgonzola Novara-Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano (Rinviata) Classifica provvisoriaProsecco Doc Imoco Volley Conegliano 34**; Savino Del Bene Scandicci 32*; Unet E-Work Busto Arsizio 32; Igor Gorgonzola Novara 31**; Vero Volley Monza 31**; Reale Mutua Fenera Chieri 22***; Il Bisonte Firenze 20***; Bosca S.Bernardo Cuneo 18**; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 13; Delta Despar Trentino 10*; Acqua & Sapone Roma Volley Club 10*; Volley Bergamo 1991 9***; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 9**; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 8**.*una partita in meno**due partite in meno***tre partite in meno****quattro partite in meno LEGGI TUTTO

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    Perugia (senza Diouf) cede a testa altissima a Busto, ma quanti rimpianti

    Di Redazione Trascinata dalla sua capitana Jovana Stevanovic la Unet e-work Busto Arsizio riesce a conquistare i tre punti al Pala Barton di Perugia contro le padrone di casa della Bartoccini Fortinfissi. 3-1 il risultato finale per la squadra di Marco Musso, partita un po’ in sordina nel primo set (perso a 19) e cresciuta poi con il passare dei minuti. Gara sofferta comunque per le farfalle che, fatta eccezione per il terzo set, hanno dovuto faticare fino all’ultimo per chiudere secondo e quarto game: tanta la fame del team di Cristofani che, senza Diouf sostituita da Diop, ha tenuto testa alla Unet e-work grazie alle prestazioni top di Guerra (19 punti), Havelkova (15) e agli spunti delle due centrali Melandri e Bauer (12 a testa). Tra le biancorosse, sostenute da una decina di tifosi sugli spalti, Camilla Mingardi è stata proclamata MVP grazie alla solita prestazione tutto cuore (20 punti per lei), mentre la top scorer è risultata Alexa Gray (24 col 41% offensivo). Come detto in apertura super show per Stevanovic (19 punti, 65% in attacco, 5 muri e 1 ace). 1° SET – Nel primo set Gray e Mingardi partono alla grande (1-3), ma Bauer non ci sta e mura tre volte di fila fino al 6-4; Bosetti risponde a Diop per il 7-6, Gray c’è con la pipe del 9-8, Havelkova conferma il +2 umbro (10-8). Melandri mura e fa chiamare tempo a Musso (11-8), Stevanovic trova cambiopalla e rimette in corsa le farfalle (11-9). Bauer è davvero scatenata (13-10), ma Bosetti d’astuzia trova il -1 (13-12) e Olivotto chiude il lungo scambio che porta al 13-13. Mingardi attacca e mura (14-15 tempo Cristofani) e poco dopo allunga con il colpo del 14-16; Bosetti mura il 15-17, ma ancora con il muro Perugia rientra in gioco (17-17 Havelkova). Diop supera (18-17), Guerra supera con la pipe (19-17 time-out Musso), Havelkova allunga con il mani-fuori (20-17) e con il pallonetto (21-17 dentro Monza e Battista). Diop fa 22-17, Battista tira in rete il 23-17 e Perugia chiude senza troppi affanni (25-19 Guerra).A tabellino 5 muri Perugia, Havelkova 6, Bauer e Guerra 5, Mingardi 5. 2° SET – la UYBA cerca di reagire (1-4 ok Stevanovic e Gray), Mingardi fa chiamare tempo a Cristofani con il muro del 2-6. Le farfalle ora volano (2-8), ma Havelkova e il muro di Melandri riportano a -4 Perugia (5-9). Bosetti mette a terra il 5-10, Mingardi chiude il lungo scambio che porta al 6-11, Havelkova regala il 6-12. Le padrone di casa combattono, ma le farfalle riescono a mantenere un buon vantaggio (8-13 Bosetti); tuttavia l’ace di Guerra fa chiamare time-out a Musso (12-15) e la UYBA ritorna in campo con l’atteggiamento giusto (12-16 Mingardi). Bauer e Bongaerts realizzano due ace e Musso ferma il gioco (16-17), Stevanovic trova l’importante cambiopalla del 16-18, Poulter e il muro della capitana fanno respirare la UYBA (17-20). Guerra e Bauer non si arrendono (20-21), Gray si accende (20-23), Mingardi di gran forza fa 20-24 e poi chiude 21-25.A tabellino: Gray 8, Mingardi 6, Diop e Guerra 5 a testa 3° SET – l’avvio è equilibrato (4-4), ma l’ace di Guerra prova a lanciare le padrone di casa (6-4 time-out Musso). Havelkova allunga (7-4), Bauer a muro fa volare Perugia sul 9-5. Mingardi trova cambiopalla (9-6), Stevanovic mura il 9-7 ed attacca il 9-8, ma Gray spara lunga la pipe che porta all’11-8. Stevanovic si esalta a muro per l’11-10, Gray pareggia (11-11) e Cristofani chiama time-out (dentro Melli per Diop). Gray e Mingardi allungano (nuova interruzione Perugia 11-14), Stevanovic risponde a Melli (12-15); Gray e Mingardi portano alle farfalle il +5 (13-18), Guerra prova il recupero (16-19), ma ancora Mingardi mette a segno il 16-20. Nel finale Stevanovic trascina (18-22 rientra Diop) e la UYBA arriva presto al 18-25 (muro Stevanovic).A tabellino: Stevanovic 7, Mingardi 6 4° SET – le farfalle partono forte (1-4 ancora super Stevanovic), ma il servizio di Guerra riporta in scia le padrone di casa (4-5). Melandri mura il 5-5, ma la UYBA lotta e riesce a stare avanti (6-9 Stevanovic); ancora la capitana realizza il muro del 7-11 (time-out Cristofani), ma Guerra e l’ace di Bauer portano Perugia al -1 (11-12 tempo Musso). Stevanovic tira il chiodo dell’11-13, Gray mura l’11-14 (rientra Melli per Diop), Olivotto mura due volte ed è 14-17. Stevanovic va ancora a segno (15-18), Bosetti con il mani-out regala alla UYBA il 15-19 (tempo Cristofani), Gray in pipe attacca il 16-20. Melandri prova l’ultimo assalto (18-20 time-out Musso), Mingardi attacca out il 19-20, ma Stevanovic c’è ancora (19-21), ma un regalo UYBA porta al 21-21. Guerra supera (22-21), Melandri conferma il vantaggio (23-22), Mingardi trova il pari (23-23). Gray firma l’ace del 23-24, Mingardi chiude con una perla (23-25). foto Lollini Camilla Mingardi (Unet E-Work Busto Arsizio): “Oggi faccio i complimenti a tutta la squadra e in particolare a Jovana Stevanovic che è stata veramente super determinante e avrebbe anche lei meritato il titolo di MVP. Una gara  difficile per noi, era dura mettere giù la palla, loro hanno giocato con il coltello tra i denti. Abbiamo messo il carattere che ci voleva per trovare i tre punti”. Jovana Stevanovic (Unet E-Work Busto Arsizio): “Partita molto difficile, Perugia ha giocato bene. Noi nel primo set siamo entrate timide e abbiamo commesso tanti errori, poi abbiamo fatto un salto di qualità con il muro difesa: abbiamo preso le misure e questo ci ha portato alla vittoria. Se giochiamo come squadra questo è il risultato, se ci disuniamo finisce come il primo set”. Giorgia Zannoni (Unet E-Work Busto Arsizio): “Siamo state molto brave a portarla a casa questa sera, è stata una partita molto difficile per noi, loro credo che sono diventate tutta un’altra squadra rispetto a quella che abbiamo incontrato all’andata, abbiamo avuto dei momenti veramente complicati ma siamo state brave ad uscirne fuori“. Marco Musso (Unet E-Work Busto Arsizio): “Non credo che stasera si sia vista una bella partita dal punto di vista tecnico, credo si sia vista una partita complicata da giocare a causa della qualità nel nostro campo. Chiudiamo un occhio sul bel gioco e pensiamo ad essere concreti in questo periodo dove l’importate è mettere tanto fieno in cascina dando continuità ai nostri risultati. Credo che abbiamo giocato molto bene nel secondo e terzo set e che quando abbiamo registrato la scelta dei colpi in attacco e la qualità della battuta ci siamo messi avanti a loro. Credo che Perugia abbia giocato bene in attacco e in difesa riuscendo a tenerci testa nonostante le difficoltà. Contenti dei tre punti e del risultato”.  Helena Havelkova (Bartoccini Fortinfissi Perugia): “Abbiamo giocato molto bene, ovviamente mi dispiace che non siamo riuscite a conquistare punti perché secondo me ce lo meritavamo, sono convinta che se continuiamo a lavorare così come abbiamo lavorato in questo mese di stop, riusciremo ad ottenere quello che vogliamo“. BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 1-3 (25-19 21-25 18-25 23-25)BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 15, Melandri 12, Diop 12, Guerra 19, Bauer 12, Bongaerts 3, Sirressi (L), Melli 1, Provaroni. Non entrate: Nwakalor, Scarabottini, Masciullo, Rumori (L). All. Cristofani. UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bosetti 6, Stevanovic 19, Poulter 2, Gray 24, Olivotto 8, Mingardi 20, Zannoni (L), Bressan, Monza, Battista. Non entrate: Herrera Blanco, Ungureanu (L), Colombo. All. Musso. NOTE – Spettatori: 300, Durata set: 26′, 28′, 25′, 30′; Tot: 109′. MVP: Mingardi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO