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    La Lube cambia filosofia: “Non più comprare, ma costruire”

    Di Redazione Sarà una Cucine Lube Civitanova molto diversa quella della prossima stagione, e l’ormai annunciata partenza di Robertlandy Simon in direzione Piacenza è un primo segnale. Il problema, inutile girarci intorno, è quello del budget, esplicitato dal patron Fabio Giulianelli in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Credo che sia necessario guardarci intorno e capire dove stiamo andando. Quello che stiamo pagando è assolutamente anacronistico rispetto alla realtà attuale. Giocatori e procuratori continuano a chiedere le stesse cifre ante-pandemia, e invece le cose sono molto cambiate. Ho il rammarico che come dirigenti-presidenti non siamo riusciti a creare, per egoismi personali, un fronte comune“. La nuova strategia della società marchigiana è chiara: “Dobbiamo cambiare verbo per la nostra filosofia, non più ‘comprare’ ma costruire. Fra l’altro è un momento in cui il rinnovamento (anagrafico) è quasi obbligato. Dobbiamo iniziare un percorso che ci faccia vincere nuovamente entro un paio di stagioni. Chiaro che vincere resta nel nostro dna, ma con una diversa modalità“. Questo non significa, però, che la Lube voglia smobilitare: “Mollare – conclude Giulianelli – è un verbo che non si addice a questo gruppo. Ma il cambiamento è necessario, è più importante costruire qualcosa che vincere un’altra Coppa Italia. Speriamo di mandare un messaggio anche alle altre società: lo stipendio di uno dei top player corrisponde a quello di 4 ragazzi!“. LEGGI TUTTO

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    Tatiana Kosheleva: “Dobbiamo dare tutto ciò che abbiamo per risalire”

    Di Redazione È il momento della verità per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: il match di domenica 30 gennaio con il Volley Bergamo 1991 (ore 19.30, diretta Sky Sport Arena) è uno scontro diretto che non si può fallire se si vuole puntare all’obiettivo salvezza. Dell’importanza della sfida è ben consapevole Tatiana Kosheleva, intervistata da Beatrice Terenzi per Il Resto del Carlino Pesaro: “Abbiamo grande voglia di dare una svolta alla situazione e di cambiare l’opinione che gli altri possono avere della nostra squadra. Di sicuro possiamo fare di più e valiamo più di così“. “All’andata Bergamo ci ha battute – ricorda Kosheleva – e quella partita è stata una grande lezione. Se scendi in campo rilassato, senza la giusta determinazione, la squadra avversaria te la fa pagare duramente, e così è successo. Insomma, dipenderà molto dal nostro atteggiamento. Penso che questo sia il momento che noi, come squadra, gettiamo in campo tutto ciò che abbiamo per risalire il più possibile la classifica“. La campionessa russa è particolarmente soddisfatta dell’arrivo di Kaisa Alanko, che ha completato nuovamente il gruppo dopo l’infortunio di Scola: “La aspettavamo da un sacco di tempo, siamo molto felici che sia arrivata. È stata molto dura allenarsi per più di due mesi con una sola palleggiatrice, ora però siamo al completo e aspettiamo che Kaisa porti in campo le sue idee e dia tanta energia al nostro gioco“. LEGGI TUTTO

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    Sebastiano Milan: “Lagonegro ha trovato continuità ed equilibrio”

    Di Roberto Zucca Quattro vittorie consecutive fanno morale. È il caso di Sebastiano Milan e della Cave del Sole Lagonegro, la corazzata made in Basilicata che continua a macinare successi nel girone di ritorno della Serie A2. Una serie che fa ben sperare per il proseguimento del campionato: “Abbiamo inanellato una serie di successi e ne siamo molto felici. Il girone di andata è stato molto altalenante ma credo, non voglio dirlo troppo a voce alta, che abbiamo trovato una continuità e un equilibrio come collettivo“. Le ragioni di questa fatica nel trovare continuità? “È un campionato molto tosto quello della A2. Con gli anni assisto a un crescendo nel gioco e anche negli elementi che lo vanno a comporre. Ci sono molti ex della Superlega che alzano e di tanto l’asticella. È davvero un bel torneo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Possiamo mettere anche la coppia Milan-Argenta tra gli ex di lusso. Siete il miglior attacco del campionato, fra le altre cose. “(ride, n.d.r.) Lui attacca più di me! Ovviamente, visto il ruolo, è giusto così. Io attacco e poi faccio anche il lavoro sporco dietro. Scherzi a parte, con Andrea mi trovo molto bene così come con tutto il resto della squadra“. Dove può arrivare Lagonegro? “Dobbiamo puntare ai play off. Poi nella seconda parte di campionato può succedere di tutto. Già al girone di ritorno si vedranno molti equilibri ridefinirsi. E soprattutto alla lunga, questo campionato dimostra che anche chi arriva ottavo in regular season ha le stesse possibilità di quelli che terminano in cima alla classifica. Può succedere di tutto“. Che anno è per lei questo? “L’anno in cui ho ricominciato a divertirmi giocando a pallavolo. Ho passato una stagione abbastanza complicata lo scorso anno, in cui avevo perso il piacere di fare questo sport. Quest’anno mi sono buttato tutto alle spalle. E voglio giocare“. Foto Lega Pallavolo Serie A Pistola alla tempia: Lagonegro vince la A2. Resta in Superlega? “In questo momento sono molto concentrato sulla stagione in corso e onestamente non mi piace fare dei viaggi mentali ricchi di se e ma. Quindi per il futuro valuterò al momento giusto e analizzando le varie possibilità che mi si presenteranno davanti“. Ho letto che si sta cimentando anche come giornalista. Mi conferma? “Sì, ma le spiego meglio. Da studente in Scienze della Comunicazione ho deciso di aprire una pagina Instagram che si chiama Pitstop Motorstelling. L’idea nasce da una commistione tra motori e storytelling, quindi racconti legati ai motori. Ho una grande passione e mi piacerebbe in futuro poter coniugare il mio amore per le macchine con l’amore per lo scrivere“. Si capisce che il suo futuro, lontano certamente, non è legato alla pallavolo. “Per quanto posso immaginarlo ora, mi piacerebbe avere a che fare con le auto. Provare a capire se trarne un lavoro per il futuro. Ma è un pensiero ancora lontano. Ho tanti anni davanti in cui voglio solo esprimermi con la pallavolo“. LEGGI TUTTO

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    Valentina Diouf rompe il silenzio: “Non voglio più vivere dove non sto bene”

    Di Redazione Dopo diversi giorni di silenzio e dopo l’ufficialità della risoluzione del contratto con Perugia, Valentina Diouf ha deciso di dire la sua sul “caso” che ha animato gli ultimi giorni del volley mercato. Lo ha fatto rivolgendosi ai suoi follower in un post su Instagram, nel quale ha chiarito le motivazioni del suo addio alla Bartoccini Fortinfissi Perugia e ha sostanzialmente confermato il prossimo trasferimento al LKS Commercecon Lodz. “In questi giorni – ha detto Diouf – sono uscite parecchie notizie sul mio conto e a questo punto vorrei dire la mia, soprattutto perché rispetto molto le persone che mi seguono e penso che si meritino una spiegazione. In tutta la mia carriera non ho mai lasciato un impegno a metà, tantomeno quando si parla di pallavolo, che è sì la mia passione, ma soprattutto il mio lavoro. Non in tutti i posti di lavoro il clima non è il top, però si resiste e si va avanti. Allora perché è andata così? Perché questa Vale un po’ cresciutella e più matura ha deciso di non voler vivere in posti dove non sta bene e dove non si viene messi nella condizione di dare il massimo. Le situazioni che non ci fanno stare bene vanno affrontate prendendosi tutte le conseguenze, non solo economiche. Io ho sempre cercato di rispettare tutti, ma non sono sempre stata ripagata con la stessa moneta“. Poi l’accenno al futuro: “Ringrazio colui che ha messo in giro la voce falsa che avessi già firmato un contratto in Polonia. Questo ha fatto sì che il presidente della società polacca contattasse davvero il mio procuratore e facesse un’offerta! Infine vi ringrazio davvero per l’affetto che mi state dimostrando e mi dimostrate sempre, vi voglio un sacco di bene e alla prossima avventura“. (fonte: Instagram Valentina Diouf) LEGGI TUTTO

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    Novara, anche Ebrar Karakurt è risultata positiva al Covid

    Di Redazione Continuano i problemi legati ai contagi da Covid-19 per la Igor Gorgonzola Novara: anche l’opposta Ebrar Karakurt ha comunicato, attraverso una storia di Instagram, di essere risultata positiva al coronavirus “per la seconda volta“. Nei giorni scorsi Karakurt, approfittando di qualche giorno di riposo, si era recata a Istanbul (dove tra l’altro aveva incontrato alcune giocatrici di Fenerbahce e VakifBank); al suo rientro in Italia, una volta effettuato il tampone di controllo prima di riprendere gli allenamenti, l’amara scoperta. Nei giorni scorsi la società piemontese aveva annunciato la positività al Covid di altre tre giocatrici oltre alle due già contagiate la settimana precedente: numeri che hanno portato al rinvio della gara prevista per sabato contro la Vero Volley Monza. I nomi delle atlete positive non sono stati comunicati. (fonte: Instagram Ebrar Karakurt) LEGGI TUTTO

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    Superlega: i risultati dei recuperi della seconda giornata

    Di Redazione Doppio recupero per la seconda giornata di ritorno di Superlega maschile: in campo VoMonza nel derby lombardo e Taranto contro Ravenna per lo scontro salvezza. Il terzo incontro previsto, tra Cisterna e Verona, è stato invece spostato a sabato 29 gennaio (ore 18). Ecco i risultati di oggi e la classifica aggiornata: RISULTATI Vero Volley Monza-Allianz Milano 0-3 (22-25, 16-25, 22-25) Gioiella Prisma Taranto-Consar RCM Ravenna 3-0 (25-19, 25-20, 29-27) LEGGI TUTTO

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    Civitanova non sbaglia nulla e fa bottino pieno contro Maribor

    Di Redazione Tutto come da pronostico per la Cucine Lube Civitanova nella sfida con l’OK Merkur Maribor: netto 3-0 sugli sloveni in appena 70 minuti e quarto successo in altrettante partite di Champions League. La squadra di Blengini non trema mai nonostante il turno di riposo concesso a Zaytsev e Simon: protagonisti in attacco Gabi Garcia con 16 punti e il 62% e Lucarelli al 78%, e da applausi la prova di Marlon Yant, MVP del match. Anche il muro fa la differenza con 11 block vincenti, 3 dei quali di Diamantini. C’è spazio poi per Rok Jeroncic, autore del muro conclusivo, e il giovane classe 2004 Gaetano Penna, che sigla a sua volta un punto. La cronaca:Coach Blengini concede una serata di riposo a Zaytsev e Simon. Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, Anzani e Diamantini al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero, protagonista di una staffetta con Marchisio. Padroni di casa schierati con Planinsic al palleggio per l’opposto Ikhbayri, Cafuta e Pavlovic al centro, Donik e Gergye in banda e Kosenina libero. La Lube mette subito le cose in chiaro con un attacco performante (67% nel primo set) e un muro compatto (3 i vincenti). Attivo Yant (6 punti con il 71% di positività e 1 block), che passa anche dalla seconda linea (9-4). Il muro della Lube funziona bene (14-8). In campo c’è anche il Maribor (15-12), ma il divario tecnico è notevole (20-13). Nel finale i cucinieri si concedono qualche errore pur chiudendo senza patemi (25-18) grazie all’attacco out dei rivali. Nel secondo set il canovaccio non cambia: Civitanova stacca subito i rivali dopo l’offensiva di Lucarelli (10-5) e allunga (18-7) con Diamantini tra i protagonisti con due block e in attacco. Sul 20-9 Blengini regala l’esordio in Champions League a Gaetano Penna, che rompe il ghiaccio con il punto del 23-14. La battuta a rete degli ospiti chiude il set (25-15). Padroni di casa superiori in attacco (57% contro il 15%) e a muro (5-3). Nel terzo parziale la Lube riparte con il sestetto base, ma dopo una fiammata di Garcia (4-1) trova un Maribor più combattivo, capace di impattare sul 10-10 e di creare qualche grattacapo prima del nuovo break biancorosso (15-12). Da elogiare lo spirito degli sloveni che continuano a lottare e trovano il secondo aggancio (17-17) prima di cadere sotto le bombe dai nove metri di Lucarelli (20-17). Nel finale esordio in Champions anche per Jeroncic con tanto di block decisivo (25-19). Cucine Lube Civitanova-OK Merkur Maribor 3-0 (25-18, 25-15, 25-19)Cucine Lube Civitanova: Garcia 16, Sottile, Marchisio (L), Jeroncic 1, Balaso (L), Lucarelli 11, Zaytsev ne, Penna 1, Diamantini 8, Simon ne, De Cecco, Anzani 6, Yant 11. All. Blengini.OK Merkur Maribor: Cafuta 4, Adzovic S., Kovacevic, Pavlovic 6, Bracko ne, Kosenina (L), Donik 5, Adzovic A. 1, Planinsic 1, Krzic, Ikhbayri 4, Kovacic, Gergye 8. All. Skorc.Arbitri: Cambré (Belgio) e Jurkovic (Croazia).Note: Spettatori 1000. Civitanova: battute vincenti 3, battute sbagliate 17, attacco 60%, ricezione 64%-31%, muri 11, errori 23. Maribor: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 28%, ricezione 46%-23%, muri 6, errori 21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza tra Simon e Mozic, Zlatanov: “Certi nomi accostati a noi? Siamo più credibili”

    Di Redazione La Gas Sales Piacenza è, in questi ultimi giorni, al centro delle indiscrezioni del mercato maschile italiano. Oggetto del desiderio, Robertlandy Simon. Il centrale ha, infatti, il contratto in scadenza con la Cucine Lube Civitanova e sarebbe quindi disponibile a tornare a Piacenza. Tornare, sì, perchè Simon è un nome conosciuto nella società, dove ha militato dal 2012 al 2014 e dove ha potuto giocare accanto a un già campione come Hristo Zlatanov. E’ proprio Zlatanov, ora direttore generale della Gas Sales Bluenergy, a parlare del mercato biancorosso e dell’interesse societario verso il centrale nell’ultima puntata di “Volley Piacenza #atuttogas”, in onda su Telelibertà. “Il suo ritorno sarebbe una bella cosa. Ci si deve muovere in tempo quando ci sono queste occasioni e se ci sono spiragli bisogna approfittarne, specialmente per uno come lui che è uno dei migliori al mondo. Per ora non ci sono certezze, ma ci accomoderemo sicuramente a questo tavolo”. Il commento di Zlatanov è cauto, ma nel mondo delle indiscrezioni l’affare è ormai cosa fatta. Altra carta molto interessante del panorama pallavolistico italiano è Rok Mozic. Il classe 2002 è una vera stella in casa Verona Volley e per Piacenza potrebbe essere una pedina utile. Tuttavia Zlatanov non sembra dell’idea che Mozic possa lasciare la squadra scaligera: “Un ragazzo molto interessante e di grande prospettiva, ha già un livello di gioco importante, da tenere in considerazione anche se penso rimarrà a Verona”. Comunque andrà il mercato, “leggere di certi nomi accostati a Piacenza significa che siamo diventati più credibili, e in questo modo potremo crescere ogni anno” chiosa Zlatanov. LEGGI TUTTO