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    Mattia Bottolo: “Le voci di mercato? Mi fanno sorridere, è il gioco delle parti”

    Di Roberto Zucca Le attestazioni di stima per Mattia Bottolo arrivano da ogni angolo e da ogni anfratto della pallavolo italiana. Se il CT Fefè De Giorgi ha parlato di lui come colui che ha compiuto il più importante avanzamento di carriera e il miglioramento più netto tra tutti i giovani, sui media si vocifera da settimane di un interessamento di tutti i principali club per il giovane asso della società padovana. Per tutti risposta, lo schiacciatore appena ventiduenne ci scherza su: “Suddividiamo gli argomenti. Per ciò che riguarda le parole di De Giorgi posso solo che essere felice delle attestazioni di stima che arrivano dall’allenatore della nazionale. Sono contento che abbia apprezzato il lavoro fatto e che segua il mio percorso all’interno di Padova. Sulle voci di mercato ci scherzo sempre, leggo cose assurde, tipo che avrei già firmato. Capisco che faccia parte dal gioco e finisce lì“. Smentiamo quindi che lei sia la punta di diamante del mercato della prossima stagione? “Ma sì. Oggi c’è il mio nome, domani o l’anno prossimo ci sarà il nome di un altro, è il gioco delle parti. Ripeto, fa sorridere. Io so per certo che ora sono a Padova, concentrato sul nostro girone di ritorno e sul proseguimento di questo campionato. In una squadra bella che vuole finire questo torneo con un buon piazzamento“. Foto Lega Pallavolo Serie A Padova. La squadra che alla fine quest’anno temono tutti. “Ma guardi che anche lo scorso anno eravamo temuti (ride, n.d.r.)! Sono felice perché si è creato anche quest’anno un bellissimo gruppo. Con questi ragazzi è bello andare in palestra, vedersi al di fuori del contesto del palazzetto, stare assieme. Sono convinto che lo spirito fuori dal campo aiuti anche ad accrescere lo spirito all’interno del campo, del contesto gara“. Dove può arrivare Padova? “Le squadre sotto di noi stanno spingendo per fare bene. È una bella lotta e sarà una bella lotta fino alla fine. Noi dobbiamo cercare di mantenerci all’interno delle prime otto, e giocarci i play off è il nostro obiettivo principale. Non sarà facile“. Foto Pallavolo Padova Personalmente, sarà d’accordo con me che per lei è un anno molto buono. “Lavoro affinchè continui così. Sono contento, sì. Al di là della squadra, sento che sto trovando ciò per cui lavoro ormai da qualche anno. Continuità, miglioramento, equilibrio“. L’innesto di Zimmermann ha migliorato la Kioene? “Sicuramente è un regista di peso, che si è subito amalgamato con il gioco di Padova e ha portato un suo valore aggiunto importante. Con lui mi trovo molto bene e sono contento se il risultato è sotto gli occhi di tutti“. Foto Pallavolo Padova Fuori dal campo, invece, come proseguono i suoi studi in Biologia? “Queste settimane di isolamento mi hanno aiutato a rimettermi in pari per la sessione invernale. Non è semplice, ma è stimolante. Sono sempre stato una persona attenta all’organizzazione dello studio e dello sport e al mantenimento della costanza su entrambi i fronti. Ogni tanto gli impegni pallavolistici si fanno sentire maggiormente, ma cerco di non farmi sovrastare dalla pallavolo rispetto allo studio. Le prossime settimane sosterrò comunque le prime prove d’esame“. Mi dica come i colleghi hanno reagito a questa sua nuova popolarità. “Ma no, è tutto molto normale. Per ora sono solo uno che gioca a pallavolo in Superlega e qualche volta non riesce a stare dietro alla vita e agli impegni universitari. Ecco, se posso, ciò che ho apprezzato è l’apertura da parte di molti docenti nei confronti della mia professione. Ho sempre la possibilità di recuperare, integrare. Trovo disponibilità e comprensione in questo, soprattutto perché adesso frequento un anno in cui i laboratori e la pratica si fanno sentire. Sono fortunato, ma cerco anche io di non abbassare la guardia“. LEGGI TUTTO

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    Anche Developres Rzeszow e VakifBank sono già ai quarti di finale

    Di Redazione Con il quinto e penultimo turno arrivano i primi verdetti della fase a gironi di Champions League femminile: già certe del primo posto nel proprio girone e dunque della qualificazione ai quarti di finale A.Carraro Imoco Conegliano, Igor Gorgonzola Novara, VakifBank Istanbul – grazie alla vittoria sul campo di Monza – e Developres Rzeszow. Quest’ultima ha centrato l’obiettivo imponendosi per 3-0 in casa del Dresdner SC, con un’altra grande partita di Kara Bajema (17 punti con il 50%) e una prestazione granitica a muro (15 punti, 5 di Jurczyk). Nessuna di queste squadre, però, può dirsi ancora sicura di essere tra le migliori 4 prime e quindi tra le teste di serie, anche perché all’appello manca il big match della Pool D tra Dinamo Kazan e Fenerbahce, rinviato all’11 febbraio. Apertissima anche la lotta per entrare tra le migliori tre seconde dei 5 gironi e garantirsi così il passaggio dal turno. A fare da spartiacque è l’inopinata sconfitta a tavolino della Dinamo Mosca contro il Dukla Liberec, che rischia di avere anche conseguenze diplomatiche nei rapporti tra Russia e Repubblica Ceca, ma soprattutto rimette in gioco un po’ tutte le rivali: persino il THY di Marcello Abbondanza, al momento terzo nel girone. Tra le squadre più vicine all’obiettivo c’è sicuramente il Chemik Police, che passa agevolmente sul campo del Fatum Nyiregyhaza (17 punti di Brakocevic e 15 muri di squadra) ma nell’ultimo turno dovrà affrontare la proibitiva sfida in casa dell’Imoco. Anche la Lokomotiv Kaliningrad resta in piena corsa grazie al successo in quattro set sul campo dell’SC Prometey, ma le russe potranno sperare nel passaggio del turno solo compiendo un’impresa nell’ultima giornata contro il Developres. Un’eventuale vittoria delle polacche, invece, metterebbe al sicuro anche la qualificazione della Vero Volley Monza. Per chiudere, da segnalare il sorprendente successo per 3-1 dell’LP Salo – proprio la prossima avversaria di Monza – ai danni dell’ASPTT Mulhouse. LA SITUAZIONE Pool A: Dresdner SC-Developres Rzeszow 0-3 (19-25, 22-25, 24-26); SC Prometey Dnipro-Lokomotiv Kaliningrad 1-3 (18-25, 25-27, 25-19, 21-25). Classifica: Developres 5 vittorie (13 punti), Lokomotiv 3 (10), Dresdner 2 (6), Prometey 0 (1). Prossimo turno: Lokomotiv-Developres mar 15/2 ore 18; Dresdner-Prometey mar 15/2 ore 19.  Pool B: Vero Volley Monza-VakifBank Istanbul 1-3 (25-21, 17-25, 17-25, 12-25); LP Salo-ASPTT Mulhouse 3-1 (25-19, 25-21, 18-25, 29-27). Classifica: VakifBank 5 vittorie (15 punti), Monza 3 (9), Mulhouse e Salo 1 (3). Prossimo turno: Vakif-Mulhouse mar 15/2 ore 15; Salo-Monza mar 15/2 ore 18. Pool C: THY Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-21, 17-25, 25-23, 25-16); Dukla Liberec-Dinamo Mosca 3-0 a tavolino. Classifica: Novara 4 vittorie (12 punti), Dinamo Mosca 3 (7), THY 2 (8), Dukla 1 (3). Prossimo turno: Dukla-THY mar 15/2 ore 20; Novara-Dinamo Mosca mar 15/2 ore 21. Pool D: Maritza Plovdiv-Beziers 2-3 (27-29, 25-23, 17-25, 25-16, 12-15); Dinamo Kazan-Fenerbahce rinviata a ven 11/2. Classifica: Fenerbahce* 4 vittorie (11 punti), Dinamo Kazan* 3 (10), Beziers 2 (5), Maritza 0 (1). Prossimo turno: Maritza-Dinamo Kazan mar 15/2 ore 18; Fenerbahce-Beziers mar 15/2 ore 18.  Pool E: ZOK Ub-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (16-25, 22-25, 13-25); Fatum Nyiregyhaza-Grupa Azoty Chemik Police 0-3 (18-25, 18-25, 13-25). Classifica: Conegliano 5 vittorie (15 punti), Chemik 4 (12), Ub 1 (3), Fatum 0 (0). Prossimo turno: Conegliano-Chemik mar 15/2 ore 19.30; Fatum-Ub mar 15/2 (orario da definire). *Una partita in meno (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Monza sogna per un set, Haak la riporta sulla terra

    Di Eugenio Peralta Dura un set il sogno della Vero Volley Monza di fare lo sgambetto al VakifBank Istanbul e contendere alle campionesse del mondo il primo posto nella Pool B di Champions League. Davanti a un’Arena completamente esaurita (nei limiti del 35% della capienza) la squadra di Marco Gaspari gioca un primo parziale da lustrarsi gli occhi, affidandosi ai colpi di Stysiak e alla perfetta regia di Orro per chiudere con autorità. Poi però arriva la reazione della squadra turca – reduce da una settimana di stop per il Covid, ma tornata a pieno organico – e non c’è più storia: le magie di una Isabelle Haak stellare e di Gabi permettono al Vakif di dominare i restanti tre parziali. Qualche rimpianto, per Monza, indubbiamente c’è: a differenza dell’andata (anche a Istanbul avevano vinto il primo set), Danesi e compagne perdono subito il filo del gioco appena il VakifBank accelera, ed escono dalla partita prima ancora a livello emotivo e caratteriale che dal punto di vista tecnico. Certo, i numeri sono impietosi: troppo in difficoltà la ricezione – soprattutto dal secondo set – per reggere l’urto delle turche, troppo fiacca la battuta per impensierire la regia di Gulubay, che poteva essere l’anello debole della squadra di Guidetti. E neppure l’arma segreta Rettke, lanciata dal primo punto per sfruttare l’effetto sorpresa, funziona a dovere. Se da una parte solo Magdalena Stysiak chiude con buoni numeri (19 punti e 41% in attacco) dall’altra è trionfale la performance di Isabelle Haak: 32 punti con il 53% in attacco, 3 ace e 2 muri, una performance mostruosa ben sostenuta dalla consueta solidità in seconda linea (e non solo) di Gabi e Bartsch e appoggiata da una Ogbogu a tratti inarrestabile al centro (10 su 13 in attacco). Niente male per una squadra che non si è quasi mai allenata al completo prima di questa gara e che ora può festeggiare la qualificazione ai quarti di finale con un turno d’anticipo. Monza, invece, dovrà vincere in Finlandia e aspettare i risultati delle altre per avere la certezza di passare. foto Cev I SESTETTI – Novità assoluta nel sestetto di Gaspari, che fa debuttare da titolare la nuova arrivata Rettke, al centro con Danesi. Orro la regista in diagonale con Stysiak, Gennari e Davyskiba le schiacciatrici (in panchina Lazovic), Parrocchiale il libero. Guidetti recupera tutte le effettive, ma preferisce ancora Gulubay a Ozbay in palleggio; Haak opposta, Gunes e Ogbogu centrali, Gabi e Bartsch in posto 4 e Aykac libero. 1° SET – Prova a spingere subito in battuta il Vakif, mettendo in difficoltà Davyskiba, e Bartsch firma il break dell’1-3. La Vero Volley pareggia già sul 4-4 grazie a un’imprecisione di Gulubay e da lì inizia un lunghissimo testa a testa: primo punto di Rettke per l’8-8 e primo vantaggio di Monza con il muro vincente di Danesi (9-8). Bartsch riporta provvisoriamente avanti le sue (10-11) ma Gennari ribalta subito il risultato (12-11). Si gioca a ritmi altissimi (15-14) e dopo alcuni scambi molto tesi Monza trova il break: attacco vincente di Orro e doppietta di Stysiak per il 19-16. Immediato il time out di Guidetti; al rientro Haak e Bartsch accorciano le distanze (19-18), ma poco dopo il coach italiano deve fermare di nuovo il gioco a seguito del gran muro di Danesi su Haak (21-18). L’erroraccio di Bartsch regala alla Vero Volley il massimo vantaggio (22-18) ma non è finita: ace di Haak per il 22-20 e time out chiesto da Gaspari. Stysiak allontana il pericolo e poi, in caduta, firma anche il punto del 24-20; Bartsch annulla il primo set point, ma sbaglia la battuta regalando alle monzesi il primo set (25-21). 2° SET – Si comincia con un ace di Gennari, ma il turno di battuta di Gabi ribalta la situazione e concede al Vakif il break dell’1-3. Bartsch in attacco e Haak a muro allungano sul 2-5; le ospiti però concedono anche tre errori che tengono in gioco le avversarie (5-6) e il pareggio arriva su un altro vistoso errore di Gulubay (7-7). L’errore di Retke dà subito il nuovo vantaggio al Vakif (7-9), un vantaggio che la squadra di Guidetti mantiene con qualche affanno (10-12) e poi incrementa con l’attacco out di Danesi, provocato da una battuta efficace di Bartsch (12-15). Monza è costretta a forzare e l’attacco fuori misura di Stysiak vale il 13-17 per le avversarie, convincendo Gaspari a fermare il gioco. Al rientro anche Gennari manda out ed è il massimo vantaggio per il Vakif (13-18), che poi dilaga con Haak e un missile nei tre metri di Gabi (14-20). Altro time out per il tecnico monzese, che inserisce Candi per Rettke; Gabi e Haak però sono inarrestabili e firmano il 14-22. Si scivola via verso la chiusura: l’errore in battuta di Candi procura il set point (16-24) e il super muro di Haak su Davyskiba vale il 17-25. foto Cev 3° SET – Parte forte Monza, che sfrutta due errori di Bartsch e Gabi per portarsi sul 3-1. Ci pensa però Haak a ristabilire subito la parità sul 4-4. La svedese è inarrestabile e, insieme a Gabi, fa sfoggio di tutte le sue qualità per il pesante break del 5-8; Gaspari chiama time out, ma al rientro arrivano anche il muro di Ogbogu e l’ace di Bartsch (5-10). Davyskiba lascia il posto a Lazovic, mentre Guidetti dà riposo a Gunes inserendo Akman. La Vero Volley prova ad aggrapparsi alla partita con le unghie e con i denti: l’attacco di Stysiak e il muro di Orro permettono di recuperare fino al 9-12. Subito dopo, però, arriva il break che fa perdere definitivamente contatto con il set a Monza: 0-4 con tre punti della solita Haak, intervallati da un errore di Lazovic. Sul 9-16 Gaspari non può far altro che fermare di nuovo il gioco, ma le cose non cambiano; anzi, Ogbogu e Haak (direttamente dai nove metri) firmano il 12-19. Ogbogu firma due punti di fila e Gabi si toglie anche la soddisfazione di un muro punto per il 14-22. Un nuovo muro-punto di Orro è l’ultimo sussulto delle padrone di casa, che poi soccombono ai colpi vincenti di Haak e Bartsch (17-25). 4° SET – Confermate Candi da una parte e Akman dall’altra. Subito Vakif avanti con Gabi e il muro di Akman (0-2), Monza però prova a mantenersi in scia e pareggia sul 4-4 approfittando dell’errore di Bartsch. Dura poco, però: sbaglia anche Orro e Gabi a muro firma il 5-8 che porta Gaspari al time out. Stysiak prova a tenere in corsa le sue (7-9) ma le giallonere scappano di nuovo: Bartsch e Haak confezionano il 7-12. Non arriva la reazione di Monza e ancora Gabi porta le ospiti sul 10-16; al rientro il Vakif vola addirittura sul 10-19 e per le padrone di casa è notte fonda. Le ultime resistenze si spengono sul servizio di Gulubay, che dal 12-20 porta direttamente al 12-25: ultimo punto, neanche a dirlo, di Haak. Vero Volley Monza-VakifBank Istanbul 1-3 (25-21, 17-25, 17-25, 12-25)Vero Volley Monza: Lazovic 2, Stysiak 19, Boldini ne, Gennari 9, Van Hecke ne, Orro 4, Parrocchiale (L), Danesi 4, Rettke 4, Zakchaiou ne, Davyskiba 8, Candi 2, Moretto (L) ne, Negretti ne. All. Gaspari.VakifBank Istanbul: Gulubay 3, Ozbay ne, Senoglu ne, Aykac (L), Akman 5, Ogbogu 12, Gurkaynak ne, Gabi 12, Haak 32, Boz, Bartsch 12, Acar (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes 1. All. Guidetti.Arbitri: Kellenberger (Germania) e Kovar (Rep.Ceca).Note: Spettatori 1400. Monza: battute vincenti 1, battute sbagliate 11, attacco 34%, ricezione 45%-29%, muri 7, errori 19. Vakif: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 48%, ricezione 64%-31%, muri 9, errori 19. LEGGI TUTTO

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    La Futura non sbaglia nel recupero: 3-0 sul campo di Altino

    Di Redazione Pronostico rispettato per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio: nel recupero della terza giornata di ritorno le biancorosse si impongono per 3-0 sul campo della Tenaglia Altino Volley, ancora ferma a quota zero in classifica. La squadra di Lucchini aggancia così Macerata al secondo posto del Girone A, a tre lunghezze di distacco dalla capolista Brescia, ma con una partita in meno rispetto a entrambe le rivali. Il primo dei tre recuperi in programma a febbraio per le “Cocche” era quello sulla carta meno gravoso, ma non certo meno pericoloso: Lualdi e compagne hanno perciò saputo affrontare l’impegno con il piglio giusto, partendo con decisione e rendendosi pericolose sia al servizio (6 ace totali) che soprattutto in fase offensiva, dove le ospiti hanno piazzato un devastante 54% complessivo con Bici (21) confermatasi top scorer. Qualche leggera sbavatura in seconda linea e un piccolo blac -out nel finale del terzo parziale non hanno comunque compromesso l’obiettivo di chiudere la gara nell’arco dei tre set di gioco. La cronaca:La Futura approccia l’incontro con Bici opposta a Demichelis, Lualdi e Casillo al centro, Biganzoli e Angelina in posto 4 più Garzonio libero; Altino risponde con le diagonali Gatto-Kavalenka, Spicocchi-Zingoni, Comotti-Lestini e Mastrilli libero. L’equilibrio delle prime battute è spezzato dalle padrone di casa, a segno con l’ace di Lestini per il 6-4; Busto trova il pari con Bici da seconda linea (6-6), poi mette la testa avanti con la slash di Casillo per il 7-9. Ancora Bici chiude un diagonale che vale il più 4 (8-12), quindi è Angelina a sbloccarsi da posto 4 (9-14); la squadra abruzzese cerca di rendersi pericolosa al servizio ma non riesce ad accorciare (fast Lualdi, 12-17), il muro di Demichelis in uscita dal timeout chiamato da D’Amico vale il 12-19. Kavalenka trova un break in lungolinea per il 14-20, ma Busto non molla la presa e conquista con Casillo a muro il 15-22 dopo una lunga azione; la frazione è chiusa da Angelina, prima a muro (17-24) e poi affondando da posto 4 (17-25). Il muro bustocco piazza il primo break in avvio di parziale (1-3), Lualdi conferma il doppio vantaggio in fast (4-6); Lestini attacca out la pipe del 5-8, quindi Biganzoli allunga con un block-in (6-10). E’ ancora la schiacciatrice biancorossa ad andare a segno, stavolta dai nove metri (7-13); il distacco è confermato da Angelina, che rimedia ad una ricezione imperfetta con un potente diagonale (9-15). Sul 10-16 Bassi prende il posto di Biganzoli, quindi la Futura allunga ancora sul diagonale out di Ollino (11-18); la doppietta di Bici da posto 2 indirizza il set (12-20), quindi Bassi realizza la sua prima marcatura (12-21). Nel finale Altino accorcia fino al 15-22, ma nulla può sui due colpi di Bici che danno lo 0-2 alla Futura (15-25). È Altino a trovare il vantaggio iniziale nel turno al servizio di Comotti (3-0), ma non basta ad impensierire le biancorosse che ribaltano immediatamente con l’ace di Casillo e il muro di Lualdi (3-4); la Futura fatica a ricostruire ma si mantiene in avanti grazie all’ace di Bici (5-7), emulata da Angelina che dai nove metri realizza il 6-10. Garzonio tiene vivo il pallone messo a terra dalla pipe di Angelina per il 6-12, quindi si rinnova il cambio Bassi-Biganzoli in prima linea. Demichelis pesca bene Casillo al centro per mantenere il più 6 (9-15), Bassi riceve ottimamente il pallone che consente a Lualdi di affondare l’11-18. Il break delle padrone di casa è interrotto dall’astuto contrasto a rete di Demichelis che vale il 13-20, Altino però recupera ancora con il lungolinea di Kavalenka che costringe coach Lucchini a chiamare la prima sosta del match (16-20); il doppio errore di Bassi vale il 19-21, Demichelis spezza la maledizione (19-22). La palleggiatrice biancorossa piazza l’ace del primo match point (19-24), Bici chiude l’incontro alla seconda occasione (20-25). Luisa Casillo: “Siamo contente per i tre punti, avremmo però potuto fare meglio a muro perché hanno spesso attaccato sulla nostra fase discendente; va comunque bene così, abbiamo dimostrato di essere già pronte per la trasferta di Sassuolo sperando di migliorare sempre di più il nostro gioco“. Matteo Lucchini: “Missione compiuta, volevamo i tre punti giocando bene: lo abbiamo fatto per due set abbassando la tensione nel terzo, alla fine quello che conta è portare a casa il risultato pieno e continuare a scalare la classifica. Ora saremo subito concentrati sulla trasferta di Sassuolo, che per molti dettagli si preannuncia davvero ostica: dobbiamo presentarci lì pronti sotto tutti gli aspetti“. Tenaglia Altino Volley-Futura Volley Giovani Busto Arsizio 0-3 (17-25, 15-25, 20-25)Tenaglia Altino Volley: Di Arcangelo ne, Meniconi, Spicocchi 3, Ollino 1, Zingoni 1, Costantini ne, Papa ne, Mastrilli (L), Natalizia, Kavalenka 9, Gatto 2, Comotti 4, Olleia, Lestini 9. All. D’Amico. Futura Volley Giovani: Bici 21, Bassi 2, Angelina 11, Badini ne, Morandi ne, Lualdi 9, Demichelis 4, Sartori ne, Landucci ne, Biganzoli 4, Sormani ne, Casillo 8, Garzonio (L). All. Lucchini. Note: Altino: Battuta: errate 1, ace 3. Ricezione: 23% positiva, 8% perfetta, errori 6. Attacco: 28% positività, errori 10, murati 8. Muri: 3. Futura: Battuta: errate 9, ace 6. Ricezione: 51% positiva, 30% perfetta, errori 3. Attacco: 54% positività, errori 8, murati 3. Muri: 8. CLASSIFICA GIRONE ABanca Valsabbina Millenium Brescia* 32; Cbf Balducci Hr Macerata* 29; Futura Volley Giovani Busto Arsizio** 29; Omag – Mt S.Giov. In Marignano** 26; Sigel Marsala Volley 24; Green Warriors Sassuolo** 23; Volley Hermaea Olbia** 22; Olimpia Teodora Ravenna* 20; Seap Dalli Cardillo Aragona* 11; Assitec Volleyball Sant’Elia*** 9; Tenaglia Altino Volley 0.*Una partita in meno (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Non è una sconfitta indolore. Siamo stati poco lucidi e poco cattivi”

    Di Redazione Ad Istanbul arriva la prima sconfitta in Champions League per Novara, ma si tratta alla fine di una sconfitta che impensierisce poco perchè nonostante il ko incassato, la Igor ottiene il passaggio ai quarti: la sconfitta a tavolino della Dinamo Mosca con il Liberec ha regalato alle igorine la certezza della prima posizione nel girone. Tutt’altro che contento Stefano Lavarini, che alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “Non è una sconfitta indolore. Dobbiamo tentare di arrivare nelle prime quattro se vogliamo evitare un abbinamento penalizzante nei quarti e ora non è più tanto scontato. E’ un peccato, speriamo che il set vinto basti per il nostro obiettivo“. Non cerca alibi il tecnico di Novara, pur costretto a fare i conti con le assenze di Karakurt, Fersino, Bonifacio, Herbots e Costantini per la positività al Covid (più altre giocatrici in condizioni precarie, per la mancanza di allenamenti): “Ci siamo allenati poco in questo periodo, ma vale per molte squadre e non è una giustificazione per la partita che abbiamo fatto. Abbiamo iniziato benino, ma abbiamo giocato al meglio solo nel secondo set. Il terzo poi è stato decisivo. Siamo stati poco lucidi e poco cattivi, soprattutto nel primo set“. LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Manca qualcosa per superare i nostri limiti”. Lucarelli: “Con loro sarà sempre complicato”

    Di Redazione Il recupero del 16° turno di regular season SuperLega Credem Banca costringe l’Itas Trentino a fare i conti con la prima sconfitta dell’anno solare 2022. Dopo un gennaio privo di battute d’arresto, a Civitanova Marche la formazione gialloblù ha infatti dovuto lasciare strada alla Cucine Lube per 2-3 nel match che metteva di fronte le seconde forze del campionato. “Abbiamo giocato una partita di alto livello contro una grande squadra come Civitanova – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti – ; c’è soddisfazione, ma è anche vero che l’occasione per chiudere in nostro favore l’incontro non l’abbiamo mai avuta perché nel tie break ci siamo sempre trovati ad inseguire, gestendo male quella frazione. Una situazione simile a quanto accaduto durante la semifinale del Mondiale per Club a Betim, che ci dimostra come riusciamo a fare molto per stare al livello degli avversari ma, al tempo stesso, ci manchi ancora qualcosa per andare oltre i nostri limiti”. Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “Eravamo consapevoli di venire qui e dover affrontare una partita non facile, anzi, l’intento era impegnarci al massimo per giocare una gara all’altezza ed è ovvio che quando perdi per 15-13 al tie break rimane un po’ di rammarico. Però siamo anche consapevoli di aver fatto un altro step e aver raggiunto un piccolo obiettivo che era quello di venire qui e fare una prestazione lunga, dura e stancante, anche se si poteva fare meglio. Ripartiamo con le migliori intenzioni e la testa giusta!” “Ancor prima che importante, questa sera era davvero difficile vincere. Tutti i punti sono rilevanti in questa Regular Season, per la collocazione finale nella griglia dei Play Off: è chiaro che bisogna contare gli scontri diretti, ma non bisogna mai perdere – spiega Gianlorenzo Blengini – . Sappiamo anche quanto sia complicato per noi con poca rotazione riuscire a frenare un’emorragia in un set e fermare un momento di sofferenza, come è logico che avvenga a tutte le squadre in tutte le partite. Sul 2-1 siamo stati bravi a non mollare, a resistere al ritorno di Trento nel quarto set, quando loro si sono portati a -1: prima abbiamo conquistato il tie break, poi ci siamo portati a casa una bella vittoria. Abbiamo fatto fatica per molti tratti della partita anche con delle battute normali ad avere continuità, soprattutto sul cambio palla. Loro sono stati più bravi di noi per tre set e questo dipende dalla possibilità di lavorare con continuità. Noi dobbiamo stringere i denti e cercare di venir fuori dalle situazioni di difficoltà, utilizzando anche le partite per crescere. Stiamo provando a farlo: in alcuni frangenti ci riesce meno, come quando nel quarto set ci hanno rimontato dal +6 al -1. Ci siamo arrangiati bene comunque e abbiamo portato a casa la vittoria. Ora andiamo avanti un giorno per volta: contro Vibo Valentia giocheremo contro una squadra che ha bisogno di punti salvezza con molte partite da recuperare“. Dello stesso parere il libero bianco rosso, Fabio Balaso: “Sapevamo che questa partita era molto importante per noi, sia per il morale che per la classifica. Eravamo a pari punti e ci serviva per prenderci il secondo posto. Stasera abbiamo fatto fatica sul cambio palla, loro hanno battuto bene, ma potevamo fare qualcosa in più in ricezione e sul primo attacco. Ci ritorneremo in settimana, ma l’importante è vincere. Pensiamo alla partita di sabato contro Vibo Valentia, non sarà semplice, poi ci aspetta la trasferta in Russia, per una sfida molto importante in Champions League”. “Trento ha una bellissima squadra, non per niente ha vinto la Supercoppa quest’anno – spiega infine Ricardo Lucarelli-. Ha un sistema di gioco bellissimo, con loro sarà sempre complicato. Era molto importante vincere perché ora siamo un punto avanti con una partita in meno. Dobbiamo riposare bene perché sabato abbiamo un’altra battaglia sportiva contro Vibo Valentia. Guardando la partita sembra che siamo al 100% delle nostre potenzialità, però abbiamo noie con alcuni giocatori che giocano con qualche dolore. Per questo sono molto contento, perché siamo resistendo a queste criticità, pensando solo a giocare per vincere e a stare bene”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza, che riscossa in Coppa: Guaguas piegato a domicilio

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La trasferta di CEV Cup maschile risolleva il morale della Vero Volley Monza: nell’andata dei quarti di finale gli uomini di Eccheli si lasciano alle spalle il periodo nero in campionato e sbancano in tre set il campo del CDV Guaguas Las Palmas, ipotecando l’ingresso tra le prime 4. Al ritorno all’Arena di Monza (mercoledì 9 febbraio) basterà vincere due set per qualificarsi. CDV Guaguas Las Palmas-Vero Volley Monza 0-3 (15-25, 23-25, 23-25)CDV Guaguas Las Palmas: Fernandez (L), Hage 5, Escobar 22, Cezar 2, Delgado (L) ne, Bertassoni, Martin, Almansa 2, Rodriguez, Hernandez 11, Ruiz 3, Iribarne ne, Knigge 5. All. Camarero.Vero Volley Monza: Grozdanov, Karyagin, Calligaro ne, Dzavoronok 15, Orduna 2, Federici (L), Galliani, Grozer ne, Galassi 11, Katic 4, Beretta 9, Davyskiba 14, Gaggini (L) ne. All. Eccheli.Arbitri: Krol (Polonia) e Maia (Portogallo).Note: Spettatori. Guaguas: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 45%, ricezione 71%-33%, muri 3, errori 20. Monza: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 53%, ricezione 69%-48%, muri 13, errori 11. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci sbriga la pratica Cannes e vola in semifinale di Challenge Cup

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci centra la prima semifinale europea della sua storia. Dopo il 3-1 casalingo dell’andata, la squadra di Massimo Barbolini ha conquistato subito i due set necessari per la qualificazione sul campo del Racing Club de Cannes, nella gara di ritorno dei quarti di finale di Challenge Cup femminile. Scandicci ha poi completato l’opera aggiudicandosi ai vantaggi anche il terzo parziale. Da segnalare la prova di Indre Sorokaite, schierata da titolare e top scorer con 17 punti. Nella sfida per accedere alla finale le toscane si troveranno di fronte l’Aydin BBSK, in cui milita l’opposta italiana Anna Nicoletti: la squadra turca ha piegato con un doppio 3-2 le rumene del CSM Lugoj. La cronaca:Cannes schiera Brcic palleggiatrice, De Hoog opposto, Winters e White in banda, Veglia e Felix centrali, Gelin libero. La Savino Del Bene Scandicci parte con Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Sorokaite e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Cannes prova a partire forte e si porta sul 5-2 dopo il muro di Veglia e la spike di White, la Savino Del Bene recupera terreno però e si rifà sotto portandosi sull’11-10 a seguito delle scorribande di Sorokaite e Pietrini. Cannes prova a tenere il vantaggio, Scandicci però recupera via via grazie a Lippmann che tiene il fiato sul collo alle francesi (16-15), Sorokaite poi riesce a pareggiare grazie al mani out ed all’ace del 17-17. In seguito è poi Lippmann con un altro mani out a costringere Cannes al timeout (17-18). Al rientro in campo la Savino Del Bene prova a guadagnarsi lo strappo decisivo (18-20), le francesi sono brave però a rimontare e con un attacco in diagonale pareggiano i conti (23-23). A questo punto si comincia a giocare punto a punto, finché due iniziative di Sorokaite valgono il 26-27 Scandicci: timeout per coach Schiavo. Dopo lo stop riesce a portare a casa il primo set la squadra di coach Barbolini a seguito del grande muro di Lippmann (26-28). Secondo parziale nel quale Scandicci parte a razzo: Pietrini appoggia nella prima linea avversaria ed Ana Beatriz piazza il mani out (2-7). Le padrone di casa provano a reagire e si portano a meno -4 (4-8), Scandicci continua ad incidere però ed in un battito di ciglia si porta sull’8-12 a seguito di un attacco out delle francesi. Le padrone di casa sbagliano un attacco ed un muro (9-15), Cannes però non si lascia demoralizzare e si riporta a -3 dopo gli affondi di White: timeout Scandicci (13-16). Al rientro in campo la Savino Del Bene rimette in sesto le idee: Sorokaite preme sull’acceleratore e, dopo aver centrato il più 5 (13-18), porta ancora le francesi ad una pausa a seguito di un mani out (14-20). Nel finale di set Scandicci è cinica: Sorokaite incide ancora (17-23), Alberti di prima intenzione trova il set point (18-24) e Pietrini infine chiude il parziale sul 18-25. Terzo set che si apre come il secondo: Scandicci accelera, Antropova piazza l’ace (3-7), Sorokaite mette a referto due punti consecutivi e Cannes chiama timeout (4-9). Le francesi tentano il recupero con Snyder (7-9) ed in seguito, dopo gli affondi di Winters, pareggiano anche i conti: è timeout anche per coach Barbolini (10-10). La pausa produce i suoi frutti perché Scandicci spinge e finalizza grazie a due punti consecutivi di Antropova e alla spike in diagonale di Sorokaite (11-15), Cannes successivamente invece prova ancora una volta a ricucire il gap grazie a Veglia che va a segno con l’ace (16-18). Le ragazze di coach Schiavo continuano ad onorare la partita, l’attacco di Sorokaite è out e anche Scandicci è costretta alla pausa (19-20). Come nel primo set, anche nel finale del terzo le due squadre si fronteggiano a viso aperto, e dopo un batti e ribatti che dura fino al 24-24, Antropova con la super spike induce al timeout Cannes (24-25). Al rientro in campo le francesi pareggiano grazie ad un mani out, ma in seguito è la Savino Del Bene a porre fine ai giochi dopo un attacco out delle francesi (25-27). Massimo Barbolini: “Bella vittoria, importante soprattutto per il suo valore, perché ci permette di arrivare alla semifinale di una Coppa europea. Vittoria importante anche per come è venuta, visto che ce la siamo aggiudicata per 3-0. Abbiamo sofferto un pochino nel primo set, ma sapevamo che loro erano una squadra di buon valore, lo avevamo già visto nella partita d’andata giocata a Scandicci. Prendiamo questa ennesima vittoria consecutiva per quello che è: un successo che ci qualifica per la semifinale di Coppa, per cui siamo contenti“. Racing Club de Cannes-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (26-28, 18-25, 25-27)Racing Club de Cannes: Felix 10, De Hoog 8, Gelin (L), Snyder 5, White 9, Winters 13, Le Thuc ne, Zatkovic ne, Matejko ne, Takagui ne, Brcic 1, Veglia 8, Miniuk ne, Bonsard (L) ne. All. Schiavo.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 1, Alberti 10, Ana Beatriz 4, Malinov 2, Napodano (L), Pietrini 9, Lubian 4, Natalia ne, Lippmann 12, Bartolini ne, Antropova 7, Camera ne, Sorokaite 17, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Till (Germania) e Parvanova (Bulgaria).Note: Spettatori 202. Cannes: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 35%, ricezione 56%-19%, muri 6, errori 14. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 7, attacco 42%, ricezione 63%-14%, muri 9, errori 15. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO