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    Giulia Carraro: “In Francia posso mettere in pratica quello che ho imparato”

    Di Alessandro Garotta Pasta, pizza, caffè: potrebbero essere queste le prime tre cose che vengono in mente se si chiede dell’Italia all’estero. D’altronde si sa, nel Belpaese il cibo è una cosa seria. Eppure, in giro per l’Europa, negli ultimi anni abbiamo esportato anche un’altra merce. Un prodotto in cui dimostriamo di saperci fare come pochi: la pallavolo. Non solo allenatori ma anche giocatrici, come Giulia Carraro del Volero Le Cannet – che ha parlato ai nostri microfoni dei motivi che l’hanno portata a scegliere di nuovo l’estero (dopo la stagione 2014-2015 all’SC Potsdam) e del suo avvio di stagione. Indirizzata dal sapiente lavoro di coach Lorenzo Micelli, la 27enne veneta si è subito messa in luce come una delle migliori palleggiatrici della Ligue A, soprattutto grazie a una buona lucidità in fase di impostazione e alla capacità di spaziare il proprio gioco chiamando in causa tutte le attaccanti. Purtroppo, il suo percorso è stato interrotto la scorsa settimana da un infortunio, le cui conseguenze sono ancora da accertare (l’intervista è stata realizzata in precedenza). Giulia, com’è nata l’occasione di andare in Francia al Volero Le Cannet e cosa l’ha spinta ad accettare questa sfida? “Questa opportunità è nata quando ho detto al mio procuratore che ero alla ricerca di una squadra in cui giocare da titolare. Non ci siamo soffermati solo sull’Italia, ma abbiamo guardato anche all’estero. È arrivata una buona proposta dal Volero, club che punta a vincere il campionato francese e gioca in CEV Cup: alla fine, ho deciso di accettarla e mettermi alla prova“. Cosa si è portata dietro, a livello individuale e sportivo, dalle sue ultime stagioni in Italia? “Negli ultimi anni ho potuto aggiungere tanta esperienza al mio bagaglio di giocatrice. Credo di essere cresciuta, perché in tutte le squadre italiane il livello degli allenamenti è sempre molto alto. Ora posso finalmente mettere in pratica tutto quello che ho imparato“. Foto Christian Besson/Volero Le Cannet Un bilancio dei suoi primi mesi in Francia? “Il bilancio è più che positivo. Per adesso siamo prime in classifica con una sola sconfitta in 11 giornate di campionato. Inoltre, la scorsa settimana abbiamo staccato il pass per gli ottavi di CEV Cup, superando il Minchanka Minsk“. Al di fuori del campo, come procede? “Mi trovo molto bene e sono contenta di come mi sono ambientata. Essendo vicina al mare, spesso nel tempo libero ne ho approfittato per andare in spiaggia, anche perché fino a qualche giorno fa qui c’erano 18 gradi. Quindi cosa potrei desiderare di più? (ride, n.d.r.)”. Quest’anno in Ligue A ci sono ben cinque giocatrici italiane. Come si spiega questo “esodo” verso la Francia? “Suppongo che anche le altre giocatrici (una è la compagna di squadra Francesca Parlangeli, n.d.r.) non abbiano trovato la giusta opportunità per giocare e dimostrare il proprio valore in Italia. Perciò, come me, hanno optato per una soluzione all’estero“. Foto Christian Besson/Volero Le Cannet Qual è il livello della pallavolo francese? “Il livello delle squadre francesi può essere paragonabile a quello delle squadre di medio-bassa classifica in Serie A1, o dell’alta Serie A2 italiana“. Nella sua testa questo tipo di esperienza è solo una parentesi oppure no? “Vediamo… Per adesso sono felice in Francia e la stagione sta andando molto bene. Ma non nego che ho scelto di andare all’estero per trovare spazio e fare esperienza, con l’obiettivo di tornare in Italia un giorno“. Cosa le manca di più dell’Italia? E del nostro campionato? “Sarò un po’ banale, ma ciò che mi manca maggiormente dell’Italia è il cibo; soprattutto la possibilità di andare in un ristorante e trovare anche un semplice piatto di pasta al pomodoro fatto bene. Mi manca anche il clima del campionato italiano, dove ogni partita è un evento e ti senti veramente una star“. C’è qualcosa che possiamo imparare dai campionati esteri? “Secondo me, dovremmo imparare qualcosa in termini di professionalità. Non sto dicendo che le società italiane non siano serie, ma spesso ci sono problemi, per esempio riguardo alla puntualità degli stipendi. Invece, qui non ho nulla di cui preoccuparmi da questo punto di vista perché so già che ogni mese, nel giorno prestabilito, mi viene regolarmente retribuito lo stipendio“. Qual è il suo sogno nel cassetto per il prosieguo della carriera? “Uno dei miei sogni è quello di poter giocare da titolare in una squadra di Serie A1 italiana“. LEGGI TUTTO

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    De Gennaro: “Prima o poi doveva succedere, anche perdere può far bene”

    Di Redazione Come può essere assorbita la prima sconfitta da una squadra che non perde mai? Monica De Gennaro, dopo lo storico ko contro Firenze che ha chiuso una serie di 76 vittorie consecutive per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, la prende con filosofia: “Prima o poi doveva succedere. Questa deve essere è una lezione che ci darà più spunti sulle cose su cui dobbiamo lavorare: ogni tanto fa bene anche perdere. Noi stasera non abbiamo giocato una bellissima gara, abbiamo fatto tantissimi errori. È stata una giornata no in tante situazioni, non abbiamo ricevuto benissimo ma non abbiamo neanche murato e difeso molto“. I tanti cambi hanno sicuramente inciso sulla prestazione della squadra: “Miriam (Sylla, n.d.r.) viene da un infortunio lungo e ha bisogno di giocare per riprendere la forma in vista del Mondiale per Club – spiega De Gennaro – così come era giusto che Wolosz e De Kruijf riposassero un po’. Siamo una squadra lunga e tutte devono partecipare“. Alla fine della gara, comunque, l’Imoco è stata lungamente applaudita dai suoi tifosi: “Credo che l’applauso finale riassumesse tutti questi due anni, ed è stato molto emozionante. Il record rimane a noi e abbiamo fatto una cosa straordinaria” conclude il libero azzurro con orgoglio. Foto Imoco Volley C’è un po’ di rammarico, ma anche tanto realismo nelle parole di Daniele Santarelli: “Oggi era l’ennesima sfida difficile, e lo sapevo – commenta il tecnico gialloblu – perché Firenze è un avversario tosto e io dovevo cambiare tanto. Devo innanzitutto fare i complimenti a queste ragazze per il cammino enorme che hanno fatto, è qualcosa di straordinario. È chiaro che il risultato rompe le scatole, perché tutti saremmo voluti arrivare a 100, ma siamo contenti di quanto abbiamo fatto fino adesso, e credo che queste sconfitte per certi aspetti facciano anche bene“. Poi Santarelli spiega la logica dei cambi nella formazione: “Ci siamo presi un rischio, la squadra ha dovuto ritrovare la sua identità e non era semplice, ma io dovevo recuperare giocatrici importanti in vista del Mondiale. Wolosz ha un problema a una spalla e mi aveva chiesto lei stessa di fermarsi, Plummer e De Kruijf hanno avuto piccoli acciacchi: dopo il raggiungimento del record, ho scelto di focalizzarmi sul bene della squadra a lungo termine, e questo riposo totale di oggi farà benissimo a tutte“. Infine l’allenatore dell’Imoco riflette a voce alta: “Nello sport la sconfitta è una cosa normale, siamo noi che ci siamo abituati male… mi sono chiesto tante volte cosa avrebbe significato per me e sto ancora cercando di capirlo“. (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Tre punti importanti, ogni partita è decisiva”

    Di Redazione Non ci poteva davvero essere debuttomigliore in Champions League per la Cucine Lube Civitanova, protagonista di uno splendido 3-0 ai danni della Lokomotiv Novosibirsk nella prima gara della sua Pool. Entusiasta Gianlorenzo Blengini dopo la gara: “Un bell’esordio con una vittoria importante. Il 3-0 non deve ingannare: Novosibirsk aveva perso solo sul campo di Kazan, sta giocando una pallavolo notevole con grande fisicità. Noi siamo stati aggressivi al servizio e siamo riusciti a limitare il loro punto di forza, che è il gioco al centro“. “Questi sono tre punti importanti – continua l’allenatore della Lube – nell’economia di un girone impegnativo come il nostro, dato che c’è anche lo Zaksa campione d’Europa. Quando ci sono gironi così combattuti, con squadre di qualità, ogni partita è decisiva. Faccio i complimenti ai ragazzi“. E da domani si pensa al Mondiale per Club, che vedrà impegnata Civitanova in Brasile a partire da mercoledì 8 dicembre: “Abbiamo avuto questo tour de force tra campionato e Champions – ricorda Blengini – proprio perché saremo impegnati in questa manifestazione importantissima. Speriamo di riuscire a recuperare tutti i giocatori, anche se chi viene chiamato in causa si fa trovare sempre pronto: i ragazzi stanno dando il loro contributo con grande spirito di squadra. Più si alza il livello degli impegni e più è fondamentale avere tutti a disposizione“. Infine un occhio alle condizioni di Ivan Zaytsev, sceso in campo (per un solo punto) per la prima volta nella stagione: “Si sta allenando con continuità da qualche giorno, ma chiaramente ancora non è in condizione e non è pronto per giocare una partita. Sta facendo buoni progressi e il ginocchio sta abbastanza bene, anche se bisogna tenerlo d’occhio. Ivan ha lavorato a testa bassa, non ha avuto intoppi nel recupero e bisogna dare merito sia a lui per l’impegno profuso in questi mesi, sia allo staff medico e al preparatore atletico perché hanno fatto un lavoro eccellente. Speriamo possa migliorare giorno per giorno, per dare un contributo concreto alla squadra” conclude il coach della Lube. Grande soddisfazione anche per Ricardo Lucarelli: “È bellissimo vincere alla prima partita di Champions League contro una squadra così forte e in casa, trascinati dal pubblico. Tutti siamo stati bravi in battuta, questo è un fondamentale molto importante davanti a una formazione forte in attacco come la loro; nei momenti decisivi dei tre set abbiamo sbagliato poco dai nove metri, tirando molto forte. Gli ottimi muri difensivi fanno la differenza in questo livello di partite. Abbiamo giocato molto bene in tutti i fondamentali e per questo sono molto contento“. Protagonista della vittoria dei cucinieri il cubano Marlon Yant, autore di 16 punti: “Stiamo lavorando per crescere, quest’anno è molto importante per me e spero di continuare a migliorare. Ho cominciato ad allenarmi al servizio da un po’ di tempo, soprattutto con le variazioni: provando e riprovando sono riuscito a perfezionarmi. Sinceramente non mi aspettavo il 3-0, pensavo a una partita più combattuta, ma siamo riusciti a vincere e questo è l’importante. Al Mondiale saremo ancora più forti, siamo pronti per andare in Brasile e faremo di tutto per tornare a casa con la Coppa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte ferma le invincibili: dopo due anni Conegliano è sconfitta!

    Di Redazione Si ferma a 76 vittorie consecutive la striscia da record della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano. A quasi due anni dall’ultima sconfitta, che risaliva al 12 dicembre 2019 contro Perugia, le “invincibili” gialloblu tornano a perdere una partita: stavolta accade in casa, al Palaverde, nella gara dell’undicesima giornata contro Il Bisonte Firenze, anticipata per permettere alle Pantere di partecipare al Mondiale per Club. L’Imoco, che già in questa stagione aveva rischiato di capitolare in alcune occasioni (vittorie per 3-2 su Monza, Busto Arsizio e Cuneo, quest’ultima nel giorno del primato) vede dunque infrangersi la sua imbattibilità sul muro della squadra di Massimo Bellano, protagonista di una prova di grande carattere. Conegliano, che ripropone dall’inizio Folie e Sylla, perde nettamente il primo set e nel secondo ha bisogno di ben 7 occasioni per chiudere; nel quarto, a sprecare due chance sul 22-24 è invece Firenze, che però si riscatta ai vantaggi e piazza la fuga decisiva sul 7-10 del tie break. Alle gialloblu non bastano 34 punti della solita Paola Egonu per avere la meglio su una squadra che, al contrario, porta 5 giocatrici in doppia cifra, con Nwakalor top scorer (24) e le centrali Belien e Sylves ancora una volta decisive. Per il Bisonte c’è il sorpasso ai danni di Chieri in classifica, ma soprattutto la soddisfazione di ricoprire il ruolo di “matador” della squadra più vincente di sempre. La cronaca:Sestetto di casa con Gennari-Egonu, Folie-Vuchkova, Sylla-Courtney, libero De Gennaro. Le toscane invece schierano Cambi-Nwkalor, Belien-Sylves, l’ex Sorokaite schiacciatrice con Van Gestel, libero Panetoni. Il primo set vede una partenza agguerrita delle fiorentine, che cominciano a pungere con la battuta mettendo in difficoltà alla fonte il gioco delle Pantere. Arrivano anche gli aces di Sylves e di Indre Sorokaite che mettono pressione (5-10). Nwkalor colpisce, la Prosecco DOC Imoco sbaglia troppo e coach Santarelli è costretto al time out con le sue ragazze sotto 7-14. Con un po’ di ritardo la squadra gialloblù comincia a carburare, va a segno Egonu, poi Vuchkova per il -5 (10-15), ma gli ingranaggi sono ancora poco oliati e arriva un altro break del Bisonte con le battute di Nwkalor che allunga fino al 10-18. C’è la reazione gialloblù con Egonu e il muro di Folie (13-18), ma Firenze mantiene la testa avanti. Uno dei rari errori delle ospiti consente a Conegliano di imbastire la rimonta, ne approfitta Miriam Sylla (al suo esordio stagionale nello starting six) che dopo l’errore avversario riavvicina la sua squadra (17-20). Entra Frosini in battuta, ma l’azzurra Nwkalor (6 punti nel set) e un tocco beffardo di Sorokaite riportano le toscane a più 5 (17-22). Nel finale nonostante il rush in battuta a suon aces e attacchi di Egonu (11 punti net set) che riporta le Pantere da 18-24 a 22-24, il Bisonte si impone 22-25 con il colpo finale di Sorokaite. Nel secondo set le Pantere provano a riscattarsi allungando presto 4-2, ma Van Gestel risponde con una “doppietta”, attacco e ace, e rimette avanti le ospiti (5-6). Pareggia Courtney con un tocco elegante, ma Il Bisonte gioca con entusiasmo e grande ritmo in attacco, riuscendo a rimettere la testa avanti 7-9. Pareggia la veterana Folie con un bel muro che riporta un po’ di entusiasmo al Palaverde. Sul 10-11 (muro Nwakalor) esce Sylla per Omoruyi, va in battuta Paola Egonu e fa ancora male alle ospiti, costrette a chiamare time out sul vantaggio gialloblù 13-11. Ora la Prosecco DOC Imoco ha preso fiducia, Giulia Gennari fa viaggiare bene la palla per Courtney che sigla il più 3 (15-12). Van Gestel con i suoi servizi riporta Firenze a meno 1, ma Egonu abbatte la difesa avversaria e tiene Conegliano sopra 17-15. Entra capitan Wolosz per Gennari mentre il set entra nel vivo con le due squadre appaiate (18-18). Un mezzo ace di Cambi permette a Firenze di sorpassare (18-19) e coach Santarelli chiede time out. Paola Egonu prova il break (22-20), ma la squadra di coach Bellano rientra prontamente con Sorokaite e Nwkalor (23-23). Rapha Folie sfrutta l’assist di Wolosz per il 24-23, ma Van Gestel (grande set della belga con 7 punti e il 71% in attacco) annulla il primo set ball. Conegliano ne spreca altri quattro, fino alla sassata di Egonu (12 punti nel set con il 61%!) che chiude la contesa 30-28. Lo scampato pericolo galvanizza le Pantere in avvio di terzo set (con coach Santarelli che ripropone il sestetto iniziale), con il “solito” turno di battuta di Egonu che lancia la squadra di casa per il 4-1. Ci pensa Vuchkova con il muro, la sua specialità, ad allungare ancora (7-3), poi Sorokaite sbaglia e la Prosecco DOC Imoco si invola sul 9-4. Ora è Conegliano a comandare le operazioni: attacca la bulgara, poi mura Sylla per il 12-6 che allarga il solco. Tocca ancora alle centrali, stavolta Gennari imbecca Folie (13-7), poi è De Gennaro a fare miracoli in difesa propiziando il punto a muro della regista romana (15-9). Ma Il Bisonte è squadra ostica che combatte sempre su ogni pallone, con tanta difesa e un contrattacco pungente le toscane rientrano con un break 4-0 che le riporta a meno 2 (15-12). Folie ricaccia indietro le avversarie, poi Giulia Gennari mura ancora per il nuovo più 4 (17-13). Il Palaverde esplode sul “monster block” di Miriam Sylla (2 nel set) per il 21-15 che spiana la strada alla conquista del terzo set da parte del team di coach Santarelli, brava ad alzare il ritmo nel finale costringendo le ospiti a tanti errori (10 nel set) per chiudere con un comodo 25-16. Nel quarto set Sorokaite e compagne non perdono lo spirito guerriero che le contraddistingue e spingono dall’inizio per sorprendere le Pantere (5-9). Vista la mala parata la Prosecco DOC Imoco si ricompatta e con i muri di Folie, dopo le grandi difese di De Gennaro, si rimette in scia (9-10). La Van Gestel è brava a tenere avanti le ospiti (10-12), poi con un pallonetto è ancora la belga a riportare le ospiti a più 4 (11-15). Time out di un accigliato Santarelli che non vuole arrivare a un rischioso tie break. Belien in fast ricaccia indietro il tentativo di rimonta gialloblù (13-16), ma ora è Nwakalor a sbagliare e Conegliano risale a meno 1 (15-16). Egonu prova l’impossibile, ma sbaglia (15-17), il pareggio è solo rinviato e le Pantere lo ottengono con grinta difensiva, Egonu rincorre un pallone e sulla rigiocata Firenze sbaglia: 18-18. Quando l’inerzia sembra passata dalla parte della Prosecco DOC Imoco è Il Bisonte invece a riprendere il minibreak (18-20). Gennari si affida a Sylla per il meno 1 (20-21), ma un’invasione riporta le toscane a ppiù 2. Courtney sigla il 22-23, ma Belien è imprendibile con la sua fast ed è set point Firenze (22-24). Paola Egonu annulla il primo, Sylla il secondo dopo due grandi difese, 24-24 e Il Bisonte chiede time out. Nwkalor si riscatta, suo il 24-25, ma Cambi sbaglia la battuta. Al terzo tentativo le toscane chiudono con una battuta vincente di Sorokaite, 25-27 e si va al tie break. Il quinto set è un testa a testa con le due squadre che non sbagliano un colpo. Si cambia campo con Firenze avanti 7-8, e arriva anche il primo minibreak con un’invasione delle Pantere e una free ball chiusa da Sylves (7-10). Allarme rosso e time out di coach Santarelli. Wolosz, gettata di nuovo nella mischia insieme a Omoruyi, e compagne si riavvicinano con la grinta di Sylla che a muro sigla il 9-10, ma Nwkalor allunga a più 2. Folie al centro spara il 10-11, ma l’attacco seguente di Sylla si spegne sulle mani di Belien (10-12). La centrale olandese però spreca una ghiotta occasione e sbaglia la fast (11-12). Lo scambio seguente è lunghissimo, le padrone di casa hanno un paio di occasioni, ma alla fine il punto è del Bisonte, 11-13. Nwkalor va a segno, 3 match point per Firenze che è a un passo dall’impresa. La chiusura di Sorokaite ed è festa Firenze. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Il Bisonte Firenze 2-3 (22-25, 30-28, 25-16, 25-27, 12-15)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Vuchkova 7, Egonu 34, Sylla 10, Folie 13, Gennari 3, Courtney 6, De Gennaro (L), Omoruyi 2, Frosini, Wolosz. Non entrate: Plummer, Caravello (L), De Kruijf, Butigan. All. Santarelli. Il Bisonte Firenze: Cambi 1, Sorokaite 13, Sylves 10, Nwakalor 24, Van Gestel 16, Belien 15, Panetoni (L), Graziani 2, Lapini 1, Enweonwu 1, Knollema 1, Bonciani. Non entrate: Golfieri (L), Diagne. All. Bellano. Arbitri: Frapiccini, Brancati. Note: Spettatori: 1731, Durata set: 25′, 31′, 24′, 31′, 16′; Tot: 127′. CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano** 28; Igor Gorgonzola Novara 22; Vero Volley Monza 19; Unet E-Work Busto Arsizio 18; Savino Del Bene Scandicci 17; Il Bisonte Firenze* 17; Reale Mutua Fenera Chieri* 16; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 12; Volley Bergamo 1991 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club 8; Bosca S.Bernardo Cuneo 8; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Delta Despar Trentino 5.*Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È vincente l’esordio europeo di Monza sul campo del Mladost Zagreb

    Di Redazione Sorride la Vero Volley Monza al debutto nella CEV Cup maschile: nell’andata dei sedicesimi di finale la squadra di Massimo Eccheli si impone per 3-1 sul campo del Mladost Zagreb, compiendo un bel passo avanti in chiave qualificazione in vista della gara di ritorno (giovedì 9 dicembre all’Arena). Gara non facile per la formazione lombarda che, dopo aver dominato il primo set, cede nettamente il secondo e rischia anche nel terzo, arrivando sotto sul 23-21, ma riesce a imporsi ai vantaggi e poi mantiene un margine rassicurante nel quarto. La pesante assenza di Georg Grozer, fermato da un’influenza intestinale, è neutralizzata dall’ottima prestazione del croato Tomislav Mitrasinovic, che sul campo della sua ex squadra mette a segno 15 punti con il 65% in attacco e 3 ace. Prova di spessore anche per Aleks Grozdanov (10 punti) e Donovan Dzavoronok (16 con 3 muri); importante l’ingresso nel secondo parziale dell’esordiente Galliani, autore di 2 punti. Dall’altra parte della rete è Nikacevic a trascinare i suoi con 16 punti, 5 muri e il 61% in attacco. La cronaca:Gacic sceglie Visic al palleggio, Busa opposto, Nikacevic e Gajic centrali, Zeljkovic e Silva Franca bande e Smiljanic libero. Eccheli risponde con Orduna in diagonale con Mitrasinovic, Beretta e Grozdanov centrali, Dzavoronok e Davyskiba schiacciatori e Federici libero. Il Mladost parte col break di Gabriel França, prontamente recuperato dai monzesi con Dzavoronok, 2-2. Gli italiani scappano con l’ex Mitrasinovic, autore di un ace (4-6), accelerando poi con un filotto di quattro punti guidato da Davyskiba e Grozdanov (primo tempo e muro su Busa), 8-13. Gacic inserisce Cvanciger per Visic e Bakonji per Busa ma le cose non cambiano, perché Monza continua a macinare punti, complice anche qualche sbavatura dei padroni di casa, portandosi con un super Mitrasinovic (due ace per lui) sull’11-19. Finale tutto monzese, con Orduna, due fiammate del neo entrato Gallaini ed ancora Mitrasinovic a piazzare il 16-25 Vero Volley. Mladost più lucido nel prologo del secondo set con Nikacevic e Gabriel França, 4-1. Il time out di Eccheli non sortisce gli effetti sperati: al ritorno in campo, infatti, il Mladost accelera con due muri di Nikacevic (uno su Grozdanov e l’altro su Dzavoronok) e gli attacchi vincenti di França e Busa- 9-3 ed è ancora pausa Monza. Alla ripresa del gioco ci pensa Mitrasinovic a guidare i suoi ad un tentativo di recupero, 13-7, ma i croati gestiscono bene il vantaggio e incrementano con Nikacevic e Busa, 15-8. Nel finale Davyskiba tiene in corsa i suoi con qualche assolo (20-13), ma sono ancora Nikacevic, Zeljkovic e Gabriel França a martellare forte e risolvere il gioco per il Mladost, 25-18. Punto a punto serrato nel terzo set fino al 6-6, con Dzavoronok (anche un ace) e Mitrasinovic a schiacciare per Monza e Busa e Nikacevic a rispondere per Zagabria. La Vero Volley piazza il più tre con Grozdanov e Mitrasinovic (6-9) e Gagic chiama time out. Una giocata a testa di Dzavoronok e Mitrasinovic spinge i rossoblù sull’8-12 e gli ospiti sono bravi a mantenersi avanti con Beretta (10-13). Con pazienza e determinazione i croati pareggiano, con Gajic (muro su Mitrasinovic) ad impattare a quota 14. Equilibrio di grande intensità fino al 19-19, poi il Mladost piazza il break con Nikacevic e Gabriel França, ed Eccheli chiama a raccolta i suoi sul 22-19 per i padroni di casa. Monza torna in campo e alza l’intensità: Dzavoronok va per due volte a segno, Grozdanov e ancora Dzavoronok stampano un muro a testa su Gabriel França per il 23-23. Set point Vero Volley con Grozdanov (24-25), Dzavoronok chiude con un preziosismo: 24-26. Galvanizzati, i monzesi partono fortissimo con Grozdanov, Dzavoronok, Davyskiba e Mitrasinovic a firmare l’1-4 nel quarto set. Nikacevic, dopo il time-out Gacic, spezza il filotto monzese ma solo per un attimo (2-5), perchè gli italiani incrementano fino al 5-10 con Davyskiba ed un errore di Jakovac. Davyskiba e Grozdanov continuano a trovare i varchi giusti, ma i croati sono pronti a reagire con Busa (anche un ace per lui) e Nikacevic (12-15). Eccheli chiama la pausa ed i suoi si fanno sentire: Beretta e Davyskiba (muro su Busa e attacco vincente) accompagnano la Vero Volley sul 14-21. Nel finale generoso tentativo di rientro del Mladost con Jakovac e Gajic (21-23), ma Monza chiude con Dzavoronok: 22-25.  Donovan Dzavoronok: “Ci aspettavamo che sarebbe stata tosta. Giocare fuori casa, contro squadre che hanno un pubblico caldo e giocano bene, non è mai facile. Siamo felici del successo, utile a creare un bel vantaggio per noi nella serie, ma dobbiamo subito pensare alle cose che dovremo fare meglio al ritorno. Dopo un primo set vinto bene, complice qualche errore di troppo da parte loro, ci siamo fatti sorprendere nel secondo. Dobbiamo cercare di mantenere lo stesso livello per tutta la gara e non lasciarci distrarre dall’avversario“. Mladost Zagreb-Vero Volley Monza 1-3 (16-25, 25-18, 24-26, 22-25)Mladost Zagreb: Visic 1, Repek (L), Nikacevic 16, Bakonji, Gabriel França 11, Jakovac 4, Vasko ne, Busa 12, Gajic 8, Vlasic, Smiljanic (L), Zeljkovic 8, Cvancinger. All. Gacic.Vero Volley Monza: Grozdanov 10, Karyagin 2, Calligaro, Dzavoronok 16, Orduna 1, Federici (L), Galliani 2, Galassi, Beretta 3, Mitrasinovic 15, Davyskiba 12, Gaggini (L) ne. All. Eccheli.Arbitri: Hoger (Slovacchia) e Tillmann (Ungheria).Note: Spettatori 1500. Mladost: battute vincenti 1, battute sbagliate 21, attacco 47%, ricezione 51%-33%, muri 9, errori 33. Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, attacco 49%, ricezione 51%-28%, muri 11, errori 27. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Subito Lube show: ace e magie contro la Lokomotiv. E si rivede Zaytsev

    Di Redazione È una festa l’esordio della Cucine Lube Civitanova nell’edizione 2021-2022 della Champions League: davanti al pubblico amico la squadra di Blengini gioca una gara magistrale contro la Lokomotiv Novosibirsk, imponendosi per 3-0 sulla scorta di un servizio devastante. Ben 17 gli ace messi a segno dai cucinieri, 6 dei quali di un Marlon Yant devastante anche in attacco (63%) e top scorer con 16 punti. I russi fanno quello che possono, ma soltanto Drazen Luburic riesce a tratti a infastidire gli avversari (13 punti). E a completare il quadro, proprio sull’ultimo punto della gara mette piede in campo anche Ivan Zaytsev, alla primissima apparizione stagionale. La cronaca:Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per il finalizzatore Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Marchisio libero. Ospiti schierati con la diagonale Abaev-Luburic, Kurkaev e Lyzik al centro, Perrin e Savin in banda, Martynyuk libero. Avvio a ritmi serrati, con i siberiani in doppio vantaggio dopo l’ace di Luburic (6-8) e la Lube protagonista del controsorpasso, grazie a un parziale di 4 a 0 (10-8). La squadra di casa allunga con l’ace di Lucarelli (12-9) e il servizio si conferma l’arma in più con Simon: 2 ace, seguiti da un fallo di posizione ospite per il 16-10. Konstantin si gioca anche la carta Rodichev in banda. I campioni d’Italia tengono a distanza i russi con Garcia (20-14) e mettono il turbo con l’ace di De Cecco (23-15). Il timbro finale è di Yant (25-17). L’equilibrio iniziale del secondo set viene spezzato dal doppio vantaggio con una magia di Yant (9-7). Il palazzetto esulta a gran voce anche sul diagonale di Gabi Garcia che toglie pressione (17-15) e sul contrattacco di Lucarelli per il più 3 (20-17) che cancella ogni velleità di rimonta dei russi. Con il brasiliano al servizio Civitanova arriva sul 23-18. A sigillare il set con una combinazione spettacolare è Anzani (25-20). Nel terzo set Gabi Garcia e Yant partono a razzo (9-5). I russi cercano di aumentare il tasso di aggressività (14-11), ma la Lube sa quando accelerare con Simon in attacco e Lucarelli dai nove metri (17-11). La formazione del Lokomotiv è meno lucida, come dimostrano alcune ingenuità in un terzo set che sfila via senza problemi. Marchisio è inserito in corsa. Yant sigla il bolide del più 7 (20-13) e illumina il finale con 3 ace (25-15), intervallati dal rientro in campo di Zaytsev, applauditissimo dai tifosi. Cucine Lube Civitanova-Lokomotiv Novosibirsk 3-0 (25-17, 25-20, 25-15)Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez 10, Kovar, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 8, Zaytsev, Diamantini ne, Simon 10, De Cecco 2, Anzani 4, Yant 16. All. Blengini.Lokomotiv Novosibirsk: Martynyuk (L), Perrin 3, Tisevich ne, Krivitchenko (L), Abaev 2, Savin 9, Luburic 13, Chereiskii, Tkachev ne, Kruglov ne, Lyzik 7, Rodichev, Kurkaev 6, Komarov ne. All. Konstantinov.Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Boulanger (Belgio).Note: Spettatori 1200. Civitanova: battute vincenti 17, battute sbagliate 9, attacco 54%, ricezione 38%-18%, muri 4, errori 12. Lokomotiv: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 29%-9%, muri 4, errori 25. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena sbriga la pratica Zalau e vola agli ottavi di finale

    Di Redazione Missione compiuta per la PerkinElmer Leo Shoes Modena: la seconda partita in due giorni con i rumeni dell’SCM Zalau si chiude con un secco 3-0 e vale la qualificazione agli ottavi di finale di CEV Cup maschile. Dopo il 3-1 di martedì, al PalaPanini erano sufficienti due set per centrare l’obiettivo e i padroni di casa non si sono lasciati sfuggire l’occasione, mandando in campo buona parte dei titolari e dominando la gara. Da sottolineare i 20 punti di Nimir Abdel-Aziz, con 5 ace, ma anche l’ottima prova di Swan Ngapeth (12 punti con il 71% in attacco) e l’esordio in palleggio, dal secondo set in poi, di Nicola Salsi, fermo da inizio stagione per infortunio. Nel prossimo turno la squadra di Andrea Giani affronterà la vincente tra Tours VB e Amysoft Lycurgus Groningen: l’andata si giocherà questa sera in Francia, il ritorno in Olanda mercoledì 8 dicembre. La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin e Swan Ngapeth, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Riccardo Gollini. Zalau inizia il match con Minic opposto in diagonale a Kovalchuk, le bande sono Mihalescu e Balean, al centro ci sono Palacios e Cucireanu, Bruno Bello è il libero. Il match inizia con punto a punto poi è Nimir Abdel-Aziz a spaccare il parziale, 11-8. Modena arriva al 17-12 con Bruno che trova bene i suoi avanti. La PerkinElmer Leo Shoes chiude il primo parziale 25-13. Nel secondo set i gialli vanno sull’11-3 con Swan Ngapeth e Abdel-Aziz protagonisti. Non si ferma la PerkinElmer Leo Shoes, 20-11. Modena chiude il set 25-14. Nel terzo set Modena arriva all’8-3 e poi chiude 25-15 il parziale. Nicola Salsi: “Sto molto bene, è stata dura stare fuori due mesi, ringrazio i fisio, lo staff medico e tecnico per essermi stati a fianco ed avermi portato qui oggi, prima dei tempi che ci eravamo prefissati. Essere in campo è meraviglioso e giocare con i campioni che abbiamo in squadra è bello, speciale“. CSS CNE Lapi Dej SCM Zalau-PerkinElmer Leo Shoes Modena 0-3 (13-25, 14-25, 15-25)CSS CNE Lapi Dej SCM Zalau: Minic 5, Bruno Bello (L), Kovalchuk 1, Balu, Mihalescu 3, Balean 6, Rapeanu 1, Cuciureanu, Palacios Santos 2, Coasa 3, Iliev 2, Margineanu 1. All. Lazar.PerkinElmer Leo Shoes Modena: Bruno 2, Van Garderen ne, Gollini (L), Stankovic 3, Ngapeth S. 12, Ngapeth E. 10, Sala ne, Abdel-Aziz 20, Salsi, Leal ne, Mazzone 9, Rossini (L), Bellanova ne, Tauletta 1. All. Giani.Arbitri: Biegajlo (Olanda) e Vasileiadis (Grecia).Note: Spettatori 712. Zalau: battute vincenti 0, battute sbagliate 10, attacco 35%, ricezione 36%-21%, muri 2, errori 18. Modena: battute vincenti 13, battute sbagliate 13, attacco 66%, ricezione 39%-21%, muri 4, errori 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena a un passo dagli ottavi: 3-1 al CSM Zalau

    Di Redazione Torna in campo Modena per la CEV Cup maschile. La squadra di Andrea Giani, dopo aver eliminato ai trentaduesimi i finlandesi del Ford Levoranta Sastamala ha superato 3-1 in casa i rumeni del CSM Zalau nella gara di andata dei sedicesimi di finale. Già domani alle 18 le due squadre scenderanno in campo, nuovamente al PalaPanini, per il match di ritorno. PerkinElmer Leo Shoes Modena–CSS CNE Lapi DEJ-SCM ZALAU 3-1 (25-15, 25-17, 20-25, 25-21) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO