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    Colpaccio esterno di Firenze, battuta Vallefoglia al tie-break

    Il Bisonte Firenze inaugura il girone di ritorno con una importantissima vittoria contro Vallefoglia, bissando il 3-2 dell’andata con una bella rimonta al PalaMegabox. Due punti che sono un bel regalo di Natale per le bisontine, capaci di riorganizzarsi dopo due set persi male e di ritrovare verve grazie ai cambi (bene dalla panchina Battistoni, Cagnin e anche Giacomello) e a una ottima prestazione a muro (17 vincenti di cui ben 5 di Butigan): favolosa la leadership tecnica e psicologica di capitan Leonardi, alla fine premiata meritatamente come MVP del match, ma da sottolineare anche il debutto di Indy Baijens, capace di chiudere con 15 punti di cui 11 in attacco (col 52%) e 4 a muro.Starting Players – Coach Bendandi schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Baijens al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pistola, privo di Degradi e Lee, risponde con Kobzar in regia, Bici opposto, Giovannini e Michieletto in posto quattro, Weitzel e Candi al centro e De Bortoli libero.1° set – Dopo un inizio equilibrato, con Baijens che trova i suoi primi due punti in fast dal 6-4 al 6-6, Vallefoglia piazza il primo break dal 7-8 all’11-8 col muro di Weitzel e i due attacchi di Bici, con Bendandi che chiama il primo time out: la sua squadra risponde con Davyskiba e Malual (11-11), Pistola ferma tutto e le tigri tornano immediatamente sul + 3 col muro di Candi (15-12), ma Il Bisonte reagisce ancora e dal 16-13 ribalta sul 17-18 con Baijens, Agrifoglio e Davyskiba. L’elastico continua, la Megabox torna avanti 20-18 con Giovannini e Bendandi spende il secondo time out, poi Malual impatta sul 20-20 e lo stesso opposto trova il mani-out del vantaggio sul 22-23, con Pistola che decide di parlarci su: al rientro Candi impatta col primo tempo (23-23), Malual passa sopra il muro per il 23-24 ma ancora Candi annulla (24-24), poi Malual (9 punti nel set) procura un secondo set point (24-25) e Bendandi alza il muro con Giacomello per Agrifoglio, venendo premiato proprio dalla nuova entrata che corregge una ricezione slash per il 24-26.2° set – Il Bisonte sfrutta l’inerzia e parte fortissimo nel secondo set con due muri di Baijens per l’1-5, Pistola inserisce Carletti e Perovic per Michieletto e Kobzar e la sua squadra torna subito sul 5-6 con Candi, poi l’errore in attacco di Davyskiba vale la parità sul 9-9 e l’ace di Weitzel porta al sorpasso (12-11): le tigri continuano a spingere, sul 14-11 di Bici Bendandi deve chiamare time out e sul 15-11 inserisce Battistoni in regia per Agrifoglio, con le bisontine che tornano a carburare e Pistola che sul 16-14 decide di fermare il gioco, poi però Giovannini riallunga (18-14) e Bendandi si gioca anche Cagnin per Nervini e Acciarri per Butigan. Sull’ace di Candi (20-15) Bendandi spende il time out, ma adesso la Megabox è incontenibile e Weitzel chiude 25-19.3° set – Nel terzo rimangono in campo Perovic e Carletti da una parte e Cagnin dall’altra, e sul 5-7 Il Bisonte si incaglia subendo cinque punti consecutivi per il 10-7 che costringe Bendandi a chiamare time out: Weitzel trova il muro del 12-8 e Bendandi inserisce Battistoni per Agrifoglio, l’attacco non funziona più (2% di efficienza nel set) e la Megabox sale 14-8, poi sul 18-11 entra Giacomello per Malual e arriva una piccola reazione (18-14), ma l’ace di Perovic ristabilisce le distanze (22-16) e Candi chiude 25-22 dopo il tentativo di orgoglio di Giacomello con due attacchi e un muro.4° set – Nel quarto rimane in campo Battistoni, e Cagnin prova a suonare la carica con tre punti in attacco (3-6) che costringono Pistola a chiamare time out, per poi inserire Michieletto per Carletti sul 3-7 di Baijens: Malual trova due ace di fila (3-9), Pistola ferma di nuovo il gioco e poi sul 4-12 prova il doppio cambio con l’esordiente Lazda e Kobzar per Perovic e Bici, ma Il Bisonte stavolta non si fa rimontare e Davyskiba chiude col pallonetto spinto del 19-25.5° set – Al tie break rimane in campo Michieletto e il primo break arriva grazie a un muro di Cagnin su Bici e a una fast di Baijens (2-5), con Pistola costretto a chiamare time out e Cagnin (10 punti per lei con 2 muri) che al rientro trova la parallela del 2-6: un paio di ingenuità clamorose riportano Vallefoglia sul 5-6, l’errore in pipe di Malual vale il 7-7, poi Firenze riallunga col muro di Davyskiba su Bici (8-10) e Pistola chiama il time out inserendo anche Carletti per Michieletto. Un altro muro, stavolta di Butigan su Giovannini, vale l’8-11, poi la stessa Giovannini spara out (8-12) e Butigan stampa ancora Bici (8-13), ma arriva un altro incredibile black out e sull’11-13 Bendandi deve parlarci su: al rientro Malual interrompe l’emorragia e procura tre match point, con Giovannini che sul secondo batte in rete per il definitivo 12-15.Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2Il Bisonte Firenze 3(24-26 25-19 25-22 19-25 12-15)Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Giovannini 11, Weitzel 15, Bici 24, Michieletto 5, Candi 11, Kobzar, De Bortoli (L), Perovic 7, Carletti 2, Lazda 1. Non entrate: Lee (L), Torcolacci, Feduzzi. All. Pistola. Il Bisonte Firenze: Agrifoglio 1, Davyskiba 17, Butigan 6, Malual 22, Nervini 2, Baijens 15, Leonardi (L), Cagnin 10, Giacomello 5, Battistoni 2, Acciarri 1. Non entrate: Lapini. All. Bendandi.Arbitri: Salvati, Cappello.Note – Spettatori: 627, Durata set: 31′, 24′, 26′, 28′, 19′; Tot: 128′.MVP: Leonardi.Top scorers: Bici E. (24) Malual A. (22) Davyskiba A. (17) Top servers: Malual A. (3) Candi S. (2) Davyskiba A. (1) Top blockers: Butigan B. (5) Weitzel C. (5) Davyskiba A. (4)Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 39 (13 – 0); Savino Del Bene Scandicci 30 (10 – 3); Numia Vero Volley Milano 28 (10 – 3); Igor Gorgonzola Novara 27 (10 – 3); Eurotek Uyba Busto Arsizio 26 (9 – 4); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 23 (9 – 4); Bergamo 21 (7 – 6); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 18 (5 – 9); Wash4green Pinerolo 15 (5 – 8); Il Bisonte Firenze 14 (5 – 9); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 11 (3 – 10); Cda Volley Talmassons Fvg 9 (2 – 11); Honda Olivero Cuneo 8 (2 – 11); Smi Roma Volley 7 (2 – 11).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna le prova tutte, ma contro Verona finisce 0-3

    Un Cisterna Volley propositivo non basta a fermare Rana Verona, corsara al Palasport di Viale delle Provincie in tre set. Per la squadra di coach Falasca pesano gli errori commessi, contro una squadra più efficace in attacco e al servizio. Il match termina dopo oltre un’ora e mezza, con Cisterna che vede sfumare sul 23-25 il primo e l’ultimo parziale.Prestazione solida da parte della squadra di Coach Stoytchev, brava a mantenere la concentrazione in ogni fase del gioco e a chiudere la pratica in tre set. Cisterna resta bloccata a 15 punti in classifica mentre gli scaligeri salgono a quota 25. Buona prova per Mozic, a referto con 14 punti, 2 ace e 1 muro, che lo hanno eletto MVP del confronto, mentre Sani si è fatto valere a muro, fermando tre volte gli avversari. Di nuovo best scorer Keita, che ha griffato 19 palloni. Starting Players – Coach Falasca ha confermato il sestetto titolare: Baranowicz in regia con Faure opposto, Nedeljkovic e Diamantini al centro, Bayram e Ramon come schiacciatori, e Pace libero. Dall’altra parte, Rana Verona, priva di Donovan Dzavoronok, ha schierato Abaev in regia, Keita opposto, Vitelli e Zingel al centro, Mozic e Sani in banda, e D’Amico come libero.1° set – Cisterna Volley parte forte, respingendo con efficacia gli attacchi di Keita e trovando il primo break sul 7-3 grazie al muro di Faure su Mozic. Verona però reagisce subito, agganciando il punteggio sull’8-8 con un attacco di Zingel. La sfida prosegue punto a punto: Ramon e Faure riportano avanti Cisterna sul 14-12, ma Verona, trascinata da Mozic, recupera sul 16-16. Nel finale, gli scaligeri mettono la freccia con Cortesia che firma il 20-22. Mozic sigla il 22-24 al termine di uno scambio intenso, e un primo tempo di Cortesia chiude il set sul 23-25 in favore di Rana Verona.2° set – Il copione nel secondo set non cambia: Cisterna parte aggressiva, con Nedeljkovic protagonista in avvio per il 4-1. La squadra di casa mantiene il ritmo e con una diagonale di Ramon si porta sul 7-3, ma Verona non molla e ribalta la situazione portandosi sul 7-8. I pontini cercano di resistere al pressing avversario: Nedeljkovic trova il punto del 13-14, ma gli errori iniziano a pesare. Falasca prova a mescolare le carte, inserendo Mazzone al posto di Diamantini, ma Verona ne approfitta per allungare sul 14-19. I cambi successivi vedono Fanizza e Czerwinski sostituire Baranowicz e Faure, con il nuovo opposto subito a segno. Tuttavia, Verona gestisce il vantaggio: Cortesia trova il set point sul 17-24 e Keita chiude sul 18-25.3° set – Nel terzo set Rana Verona rompe gli equilibri grazie alla diagonale potente di Mozic (6-8), ma due assoli a muro di Nedeljkovic riportano avanti i pontini sul 9-8. Verona non si scompone e con Mozic chiude un lungo scambio sul 9-12. Non bastano le difese di un superlativo Pace per Cisterna, con Keita ad aumentare il gap sul 13-17. Coach Falasca chiama in gioco Rivas al posto di Bayram, con il venezuelano subito a segno prima in parallela, poi in diagonale sul 15-18. Cisterna ricuce il gap: due colpi di Ramon accorciano le distanze sul 18-20. Verona resta avanti e con Keita trova il punto del 21-24. Cisterna annulla i primi due match point, poi è sempre Keita a colpire sul muro per chiudere il match in favore di Rana Verona sul 23-25.Cisterna Volley 0Rana Verona 3(23-25, 18-25, 23-25)Cisterna Volley: Baranowicz 0, Bayram 9, Nedeljkovic 7, Faure 10, Ramon 13, Diamantini 1, Finauri (L), Fanizza 0, Pace (L), Czerwinski 1, Mazzone 2, Rivas 2. N.E. Tarumi, Tosti. All. Falasca.Rana Verona: Abaev 2, Sani 7, Vitelli 0, Keita 19, Mozic 14, Zingel 3, Bonisoli (L), Cortesia 5, D’Amico (L), Spirito 0. N.E. Chevalier, Jensen, Zanotti. All. Stoytchev.Arbitri: Saltalippi, Vagni, Merli.Note – durata set: 34′, 30′, 29′; tot: 93′.Classifica SuperlegaSir Susa Vim Perugia 32, Itas Trentino 27, Gas Sales Bluenergy Piacenza 26, Rana Verona 25, Cucine Lube Civitanova 23, Allianz Milano 21, Valsa Group Modena 15, Cisterna Volley 15, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 10, Mint Vero Volley Monza 7, Yuasa Battery Grottazzolina 5.1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Sonepar Padova;1 incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Rana Verona, Mint Vero Volley Monza.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nessun colpo di scena tra Piacenza e Monza nell’anticipo della 13^ giornata di Superlega

    L’anticipo della 13^ giornata di Superlega va in archivio dopo appena 80 minuti nel segno della Gas Sales Bluenergy Piacenza, che batte in casa la Mint Vero Volley Monza e sale a quota 26 punti in classifica.Una gara mai in discussione, con i biancorossi sempre bravi a tenere il pallino del gioco in mano. Grande prova di Maar, ex di turno, migliore marcatore dell’incontro con i suoi 15 punti seguito da Kovacevic, che dopo un primo set di studio, è cresciuto a vista d’occhio, per lui 13 punti seguito da Romanò con 12.In casa Monza la buona prova di Szwarc e di Rohrs non è bastata per rendere più ostico il cammino di Piacenza che ha chiuso con il 55% in attacco e nove block in contro i quattro monzesi. Quattro ace per Maa e tre per Simon.Un lungo applauso per commemorare la storica tifosa Manuela Mezzadri scomparsa poche ore prima con la posa di un mazzo di fiori da parte della Presidente Elisabetta Curti, del Direttore Generale Hristo Zlatanov e di Simon nel posto solitamente occupato da Manuela tra i Lupi Biancorossi, un omaggio al neodottore Gianluca Galassi consegnato dal vicepresidente Giuseppe Bongiorni e via alle ostilità.Starting Players – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Il Mint Vero Volley Monza risponde con Kreling “Cachopa” e Szwarc in diagonale, Di Martino e Beretta al centro, Rohrs e Zaytsev alla banda, Gaggini è il libero.1° set – Il primo parziale è costellato di errori dalla linea dei nove metri da parte di Monza, Gas Sales Bluenergy Piacenza è più incisiva nel fondamentale e piazza anche due ace con Simon (13-10) e poco dopo con Maar per il 17-12. La ricezione funziona, Romanò ha la mano calda soprattutto in avvio con tre punti messi a terra nel giro di una decina di scambi ma basta poco, qualche errore dei biancorossi in attacco tengono viva Monza, il muro su Romanò vale il meno uno per i brianzoli e coach Anastasi utilizza il suo primo time out. Sull’attacco out di Monza arrivano tre set point per i biancorossi (24-21) chiude con un ace Maar.2° set – Viaggia forte Gas Sales Bluenergy Piacenza, due punti di Kovacevic con intermezzo di Brizard nelle vesti di schiacciatore ed è 10-4, Simon e quindi ancora Kovacevic (12-5) con Monza che utilizza il secondo time out a disposizione. Monza mette mano alla panchina, Piacenza difende, su un bel recupero Romanò mette a terra la palla del 16-8 e subito dopo Simon segna l’ace del 17-8. Due punti consecutivi di Galassi (20-11), l’ace di Marttila vale il 21-15, il punto di Simon porta ai suoi otto set point (24-16), si va al cambio campo sulla battuta sbagliata di Monza.3° set – Due muri di Maar aprono il terzo set, primo tempo di Galassi e subito dopo block in del centrale (4-1), Romanò per il 10-7 ma Monza non indietreggia e si porta ad una lunghezza (10-9) con Anastasi a chiamare tempo. E alla ripresa del gioco diagonale stretto di Maar (11-9) che dà il là all’allungo biancorosso, due ace consecutivi dello stesso canadese valgono il più cinque (16-11). L’ace di Di Martino riporta a meno quattro Monza (18-14) che piazza altri due punti (18-16) con Anastasi a chiamare il time out. Al rientro in campo battuta sbagliata di Monza e block in vincente biancorosso (20-16), altro muro per il 22-17, l’ace di Simon vale sei match ball (24-18), si chiude sulla battuta lunga di Monza.Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Mint Vero Volley Monza 0(25-21, 25-17, 25-19)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 1, Kovacevic 13, Simon 9, Romanò 12, Maar 15, Galassi 8, Loreti (L), Mandiraci 0, Scanferla (L), Bovolenta 0. N.E. Salsi, Ricci, Andringa, Gueye. All. Anastasi.Mint Vero Volley Monza: Kreling 0, Zaytsev 0, Averill 2, Szwarc 14, Rohrs 12, Beretta 5, Marttila 1, Mancini 0, Picchio (L), Di Martino 2, Gaggini (L). N.E. Lee, Frascio, Mosca. All. Eccheli.Arbitri: Boris, Lot.Note – durata set: 26′, 24′, 30′; tot: 80′.Classifica SuperlegaSir Susa Vim Perugia 32, Itas Trentino 27, Gas Sales Bluenergy Piacenza 26, Cucine Lube Civitanova 23, Rana Verona 22, Allianz Milano 21, Cisterna Volley 15, Valsa Group Modena 15, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 10, Mint Vero Volley Monza 7, Yuasa Battery Grottazzolina 5.Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova; un incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Mint Vero Volley Monza(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club: Milano cede il passo, in finale Conegliano sfiderà le cinesi del Tianjin

    La finale del Mondiale per Club femminile, in programma domenica alle ore 12.30, vedrà la Prosecco DOC Imoco Conegliano opposta alle cinesi del Tianjin Bohai Bank, le due squadre che sin qui non hanno lasciato neanche le briciole alle avversarie. Le Pantere, che hanno staccato il pass per l’ultimo atto del torneo, hanno battuto 3-0 in semifinale la Numia Vero Volley Milano e sono in assoluto l’unica squadra che sin qui non ha mai concesso un solo set alle avversarie. Il Tianjin, invece, il suo percorso immacolato lo ha “sporcato” solo contro il Dentil Praia Clube, battuto 3-1 (25-23, 25-21, 24-26, 25-22).Tornando al derby italiano, Milano incassa un’altra sconfitta netta contro le venete, anche se i parziali di 25-23 del primo e terzo set raccontano di un match che per pochi palloni avrebbe potuto anche girare in altro modo. Pari il computo dei muri vincenti (7), 4 a 1 gli ace in favore dell’Imoco che ha concesso in totale 12 punti gratuiti contro i 19 delle lombarde. Paola Egonu unica giocatrice in doppia cifra (22) per il Vero Volley, dall’altra parte invece 15 di Zhu, 14 di Haak e 12 di Gabi.1° set – Il primo set è uno spettacolo stellare, le due squadre si danno battaglia facendo vedere la massima espressione di questo sport, con colpi sensazionali che mandano in estasi gli 8000 di Hangzhou. E’ un testa a testa appassionante, si inizia con l’ace di Paola Egonu che prova a farsi sentire fin dall’avvio (1-3), ma arriva il muro di Haak a pareggiare subito. La grande star della serata è l’idolo locale Zhu Ting, e la fuoriclasse cinese mette subito la sua impronta sul set. Bersagliata in ricezione, Zhu tiene bene per tutto il set e in attacco fa vedere tutto il repertorio dei suoi colpi (chiuderà con 6 punti e il 55% in attacco), dando spettacolo dall’inizio. Suo il punto del primo vantaggio (6-5). Il match sale di tono dando vita a scambi mozzafiato, uno lo risolve Haak in pallonetto per il 9-7.Milano però è calda, gioca bene e risponde colpo su colpo, Daalderop pareggia a quota 9. Ogni azione è un’odissea tra difese incredibili (con una Moki De Gennaro fa addirittura punto!), salvataggi e azioni spettacolari. Gabi prova un altro allungo con una gran parallela (17-15), ma c’è Egonu che martella come sa fare e la Numia resta in scia. Ancora Gabi, stavolta con due letture difensive incredibili, spinge la squadra gialloblù che in attacco trova Haak (7 punti nel set per Bella) e Zhu , sempre puntuali alle chiamate di capitan Wolosz (20-18). Egonu risponde ancora (10 punti nel set),ma il muro-difesa della Prosecco DOC Imoco diventa semplicemente impenetrabile fino al 24-21. L’orgoglio di Milano tiene viva la squadra di coach Lavarini, due missili di Egonu annullano altrettanti set ball, poi la saggezza di Asia Wolosz sceglie Sarah Fahr e le sue super percentuali (3/4 in attacco nel set) per chiudere un set da fuochi d’artificio: 25-23.2° set – Nel secondo set la Numia sembra pagare lo sforzo del primo parziale e all’inizio De Gennaro e compagne volano via sulle ali dell’entusiasmo con una Gabi che attacca a briglia sciolta con grande efficacia: 7-3. L’esperienza delle milanesi torna prepotente coni guizzi i muro di Anna Danesi che ricuce lo strappo (9-7); il rientro della Numia stimola ancor di più l’ardore agonistico della Prosecco DOC Imoco che con un gioco ordinato e preciso anche in situazioni convulse ritorna a dettare legge. Capitan Wolosz (grande partita per la regista delle Pantere) in battuta fa danni, Gabi chiude il punto, poi Zhu Ting con la sua classe cristallina sigla una doppietta fondamentale dopo due super difese di Gabi e De Gennaro e la Prosecco DOC Imoco scappa via (15-8), stavolta definitivamente. Le due ex Sylla ed Egonu battono gli ultimi colpi con orgoglio, ma dal 16-12 in poi è un’apoteosi gialloblù. La coppia di regine è scatenata, Gabi (8 punti nel set con il 78% in attacco) e Zhu (6 punti) fiaccano le ultime resistenze delle avversarie e le Pantere chiudono 25-14 dopo un set praticamente perfetto da 51% in attacco e 62% in ricezione.3° set – Terzo set dall’andamento stranissimo, è subito 4-1 per Conegliano, ma Egonu (chiuderà da top scorer con 21 punti) sale muro (6-4), poi le squadre salgono di tono ed è ancora spettacolo puro per il pubblico cinese: muro di Chirichella dopo un’azione infinita, poi con il muro e con l’attacco di Sylla la Numia torna a contatto, 7-6. Se ne vedono di tutti i colori, Asia Wolosz tira fuori dal cilindro anche due…schiacciate di prima intenzione, Moki De Gennaro si tuffa in tribuna per provare un salvataggio, Bella Haak trova colpi efficaci e spettacolari, mentre i tocchi a muro delle centrali perfezionati dalla difesa in seconda linea permette a Zhu e Gabi di trovare punti pesanti in ricostruzione.L’allungo 10-6 costringe coach Lavarini al time out. Ma il set sembra segnato perchè le Pantere spingono su ogni pallone. Fahr piazza l’ace di 15-10 dopo una doppietta in attacco di Egonu. Tanti cambi in campo per la Numia nel tentativo di arginare lo strapotere apparente della Prosecco DOC Imoco che vola fino al 19-11 dopo due grandi aces di Bella Haak (grande partita per la star svedese con 15 punti, 2 aces e 2 muri) che sembrano “tombali” nell’economia di un set fin lì dominato dalle Pantere di coach Santarelli.Mai scherzare però con le fuoriclasse, le Pantere allentano un po’ la tensione vedendo lo striscione vicino e si complicano la vita. Incredibile recupero di Milano che con un parziale di 11-3 agguanta addirittura il pareggio a quota 22. Coach Santarelli prova con un time out a fermare la rimonta di Orro e compagne, ma gli errori fin qui inusuali e le gran giocate di Cazaute, Egonu e Danesi rimettono la Numia in gara. Sul 22-22 ci vogliono nervi saldi ed è il momento delle superstar: Gabi (12 punti, 1 ace, 1 muro) va a segno senza muro, Zhu Ting va in cielo e segna il suo unico muro del match, fondamentale, fermando Egonu per il 24-22. L’azzurra MVP olimpica annulla il primo match point, ma un’Asia Wolosz con l’abito delle grandi occasioni premia la stessa Zhu (prova stellare da 15 punti, una certezza) mandandola di fronte ai suoi tifosi ad attaccare il punto finale che decide il 25-23 e manda la Prosecco DOC Imoco Conegliano alla sua quarta finale Mondiale.Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 0(25-23, 25-14, 25-23)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 12 , Zhu 15, De Gennaro 1, Haak 15, Wolosz 4, Lukasik, Chirichella 4, Fahr 6, Bardaro, Adigwe ne, Lanier ne, Seki ne, Eckl ne, Lubian ne. All. SantarelliNumia Vero Volley Milano: Orro 1, Egonu 21, Kurtagic 5, Danesi 5, Sylla 6, Cazaute 2, Daalderop 7, Fukudome, Pietrini, Kostantinidou, Marinova ne, Heyrman ne, Guidi ne, Gelin. All.LavariniArbitri: Yuliya (Kaz) e Angieska (Pol)Spettatori: 8000Durata set: 25′, 20′, 26′Finale 3°/4° postoDentil Praia Clube-MILANO Domenica 22 dicembre, ore 8.00Finale 1°/2° postoTianjin Bohai Bank-CONEGLIANODomenica 22 dicembre, ore 12.30Entrambe le partite saranno in diretta DAZN e VBTV.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 1ª giornata di ritorno: Vallefoglia-Firenze è l’anticipo; Talmasson-Roma sfida salvezza

    Chiuso il girone d’andata la scorsa settimana, con l’ufficialità dei Quarti di Coppa Italia Frecciarossa che si giocheranno in gara unica tra domenica 29 e lunedì 30 dicembre, una nuova finestra di Regular Season della Serie A1 Tigotà è pronta ad aprirsi. Tredici giornate che decreteranno l’accesso ai Playoff Scudetto e stabiliranno le due retrocesse della stagione 2024-25.Anche questo turno, come l’ultimo, subirà l’impatto del Mondiale per Club: rinviate a mercoledì 29 gennaio le sfide tra la Numia Vero Volley Milano e la Wash4Green Pinerolo (ore 20) e tra la Eurotek Uyba Busto Arsizio e la Prosecco Doc Imoco Conegliano (ore 20.30). Ad inaugurare il girone di ritorno, in diretta Rai Sport e VBTV sabato 21 dicembre, saranno la Megabox Ond. Savio Vallefoglia e Il Bisonte Firenze. All’andata fu grande spettacolo, con le bisontine in grado di imporsi al tie-break.Altro appuntamento su Rai Sport e VBTV domenica 22 dicembre alle ore 15.30, con il derby più sentito della Serie A: Igor Gorgonzola Novara contro Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Inutile ricordare i numerosi precedenti, che hanno visto alternativamente gioire le due formazioni. Nell’esordio di questa stagione, furono le collinari a festeggiare, infliggendo alle cugine una delle tre sconfitte del girone d’andata.Sempre domenica, due partite in diretta DAZN e VBTV. Alle 16, la sfida tra due team usciti con un punto dai tie-break dello scorso weekend, l’Honda Olivero Cuneo, caduta contro Vallefoglia, e la Savino Del Bene Scandicci, battuta da Novara. Alle 17.30, trasferta al PalaFacchetti di Treviglio in casa di Bergamo per la Bartoccini-Mc Restauri Perugia, a riposo la scorsa settimana. Alle 17, in esclusiva VBTV, confronto accesissimo in coda alla classifica: dopo il successo dell’andata tra le mura amiche per 3-1, il fanalino di coda Smi Roma Volley viaggerà verso il Friuli per lo scontro diretto con la Cda Volley Talmassons FVG, avanti di due punti al dodicesimo posto.1ª giornata di ritorno Serie A1 TigotàSabato 21 dicembre 2024ore 20.30Vallefoglia – FirenzeDomenica 22 dicembre 2024ore 15.30Novara – Chieriore 16.00Cuneo – Scandicciore 17.00Talmassons – Romaore 17.30Bergamo – PerugiaMercoledì: 29 gennaio 2025ore 20.00Milano – Pineroloore 20.30Busto Arsizio – ConeglianoClassifica Serie A1 TigotàProsecco Doc Imoco Conegliano 39, Savino Del Bene Scandicci 30, Numia Vero Volley Milano 28, Igor Gorgonzola Novara 27, Eurotek Uyba Busto Arsizio 26, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 23, Bergamo 21, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 17, Wash4green Pinerolo 15, Il Bisonte Firenze 12, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 11, Cda Volley Talmassons Fvg 9, Honda Olivero Cuneo 8, Smi Roma Volley 7.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club: Conegliano chiude la Pool B da capolista senza perdere un set

    Percorso netto come da pronostico per la Prosecco DOC Imoco Conegliano nella prima fase del Mondiale per Club femminile in Cina. Nel terzo e ultimo match della Pool B le Pantere hanno liquidato con un altro 3-0 anche le giapponesi del Nec Red Rockets Kawasaki con i parziali di 25-21, 25-20, 25-19. In doppia cifra per la squadra di Santarelli tutte le principali bocche di fuoco: 17 punti per Haak, 12 per Zhu, 10 per Gabi, 8 punti a testa invece per la coppia centrale Fahr-Lubian. Da segnalare anche i 13 muri punto di squadra (in tre set) stampati dall’Imoco.Starting Players – Sestetto della Prosecco DOC Imoco con coach Santarelli che schiera l’artiglieria pesante per la chiusra del girone: Wolosz-Haak, Fahr-Lubian, Zhu-Gabi, libero De Gennaro; mentre le campionesse d’Asia del Red Rockets iniziano con Tsukasa-Da Silva, Shimamura-Yamada, Sato-Kongyot, libero Sayata.1° set – Il primo set è bello e combattuto, con la squadra giapponese che conferma il suo rango di campione d’Asia e con tanta difesa e velocità di esecuzione in attacco rende dura la vita a Wolosz e compagne. L’inizio di Conegliano è tambureggiante con Zhu Ting che si prende gli applausi del suo pubblico, la cinese e la certezza-Haak provano il primo allungo: 9-5. Ma le giapponesi non demordono, Shimamura al centro e Da Silva iniziano la rimonta e le Red Rockets si fanno minacciose (11-9). La difesa delle giapponesi non fa cadere palloni facili, ci vuole pazienza per le Pantere che però hanno una De Gennaro capace di rivaleggiare in destrezza con le ragazze del Sol Levante, Zhu (5 punti nel set) chiude il 12-9. Qualche errore in battuta di troppo dà fiducia alle Rockets che arrivano a un soffio (15-14), prima di essere respinte dalla furia gialloblù. Isabelle Haak marcia spedita alternando pallonetti ad attacchi di potenza, Gabi va di “mulino”, ma dall’altra parte c’è Sato che piazza l’ace del -1 (18-17). Bisogna lottare fino alla fine, Haak (8 punti nel set, 54% e 1 muro) continua ad imperversare, Marina Lubian sigla un muro cruciale per il 23-20 dopo una bella battuta di Seki (derby per lei) appena entrata. Ancora Seki in difesa propizia una super alzata di capitan Wolosz per Gabi che di forza abbatte la difesa e  spiana la strada per la conquista del primo set: 25-21 con il colpo finale di un’ottima Bella Haak.2° set – Il secondo set è un’altra battaglia, le Red Rockets si giocano il tutto per tutto e con grande entusiasmo partono vivacissime in attacco con Shimamura, Sato (7 punti nel set) e Kongyot (6) scatenate. La Prosecco DOC Imoco deve dare il massimo, Gabi prova con un muro l’allungo (8-6), ma le giapponesi reagiscono e sorpassano sul 10-11 con l’ace di Shimamura (10-11). Il campanello d’allarme del primo vantaggio giapponese consiglia il time out a coach Santarelli. Dopo le parole del loro “guru”, le Pantere si rianimano condotte sulla retta via dalla padrona di casa Zhu Ting (5 punti nel set), attacco ed ace che fa esplodere il palasport di Hangzhou e porta avanti Conegliano, un break di 4-0 e le campionesse d’Europa tornano avanti (14-11). Ora tocca alle centrali gialloblù (4 punti a testa nel match), due attacchi micidiali di Lubian, due muri impressionanti di Fahr, poi una magia di Wolosz sempre per la centrale azzurra ed è 19-14. Yamada e Sato provano a rispondere, ma Isabelle Haak oggi è “on fire” (5 punti anche nel secondo set), va in battuta sul 21-19 e piazza due aces che chiudono i giochi, nonostante l’impegno le Red Rockets devono arrendersi alla potenza fisica della squadra italiana che chiude 25-20 e ha la certezza del primo posto nel girone.3° set – Nel terzo set le Red Rockets partono bene come nel parziale precedente (5-7), ma la Prosecco DOC Imoco fa valere la sua fisicità debordante rispetto alle minute giapponesi (13-5 il conto dei muri) e dopo un paio di super difese di De Gennaro arrivano i “monster blocks” imponenti di Sarah Fahr (chiuderà con 5, 9 punti in totale) e Marina Lubian (2, 8 i punti alla fine) che riportano la contesa dalla parte delle venete (11-8). Dominio incontrastato delle centrali olimpioniche che dettano legge sotto rete. Kongyot, la migliore in attacco delle giapponesi, continua però a martellare per tenere le Red Rockets in scia, ma il muro italiano continua a fare la differenza, ancora Lubian va a segno e ritorna il +3 (13-10). Asia Wolosz (due suoi “ricami” per il punto di prima hanno esaltato il pubblico cinese) sente che è il momento di cambiare il ritmo e manda a segno una regale Isabelle Haak (la star svedese chiuderà una partita di alto livello con 17 punti, 3 muri, 2 aces), brava a passare sempre sopra il muro orientale. Piano piano la resistenza delle Red Rockets si placa sotto i colpi di una Prosecco DOC Imoco ordinata e paziente nel trovare i momenti per essere cinica e chiudere senza soffrire. Le Pantere di coach Santarelli non sbagliano più nulla e prendono il largo nel finale, prima Gabi colpisce (8 punti alla fine), poi Zhu (12 punti) per la gioia dei suoi scatenati fans chiude con autorità il 25-19 che manda Conegliano in semifinale mondiale con 3 rotonde vittorie nel girone.Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Red Rockets Kawasaki 0(25-21, 25-20, 25-19)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 3, Haak 17, Chirichella ne, Fahr 9, Gabi 8, Zhu 12, De Gennaro, Seki, Bardaro ne, Lubian 8, Adiwge 2, Lanier ne, Lukasik 1, Eckl ne. All.SantarelliRed Rockets Kawasaki: Shimamura 9, Sato13, Tsukada, Hirota, Yamada 6, Kinoe ne, Nagawaka 1, Yamauchi, Furuya ne, Wada ne, Da Silva 4, Sasaki, Kongyot 12, Sayata. All. TakayukiArbitri: Agnieszka (Pol), Hae-Yoeun (Kor)Durata Set: 23′,23′,25′Note: Errori battuta Co 7,Kw 5; Aces: 4-3 ; Muri:13-5Classifica finale Pool B9 Prosecco DOC Imoco Conegliano6 Dentil Praia Clube3 Nec Red Rockets Kawasaki0 LP Bank Ninh Binh(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova torna al successo, Topola superato per 3-1 e quarti di finale conquistati

    All’Eurosuole Forum la Cucine Lube Civitanova supera i serbi del Karadjordje Topola per 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-9) nella gara di ritorno degli Ottavi di finale di Challenge Cup e passa il turno a vele spiegate. Il quarto successo in altrettante partite giocate quest’anno nel torneo continentale porta i biancorossi alla tappa dei Quarti al termine di una serata agevole, con la piccola macchia indolore del set concesso agli avversari a qualificazione già maturata.Il prossimo turno, con andata in trasferta il 14, 15 o 16 gennaio e ritorno in casa il 28, 29 o 30 gennaio, vedrà gli uomini di Giampaolo Medei opposti agli olandesi del Groningen, primi in classifica nel proprio campionato e giustizieri della Dinamo Bucuresti negli Ottavi di Challenge Cup. L’Eurosuole Forum porta consiglio e, dopo le lacune mostrate dai nove metri all’Arena Sabiazinho durante il Mondiale per Club, la Lube ritrova il suo servizio killer tra le mura amiche (14 ace). Più incisivi in attacco e avanti di due set, i padroni di casa perdono di intensità in ricezione e a muro nel terzo parziale, ma reagiscono alla grande nel quarto atto con uno show personale al servizio del migliore in campo, Loeppky.Per il canadese il bilancio è di 23 punti (con il 64% di positività), di cui 6 in battuta e uno a muro. In doppia cifra anche Lagumdzija (12) e Gargiulo (12). La nota positiva è anche lo spazio concesso ai più giovani come Tenorio. Tra gli ospiti si conferma un giocatore di qualità Bekric (16 punti), il nuovo opposto montenegrino Pavicevic ne fa 11.Sestetti – Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Nikolov e Loeppky laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. In tribuna il febbricitante Dirlic. Padroni di casa schierati dal tecnico Neven Majstorovic, ex libero della nazionale serba, con Sormaz in cabina di regia e il nuovo arrivato Pavicevic bocca da fuoco, Bekric e Bosnjak in banda, Dustinac e Vemic al centro e Milovic libero. 1° set – Nel primo set gli ospiti trovano buoni spunti al servizio, ma l’attacco brillante della Lube (70%), con Loeppky autore di 6 punti e tutti i cucinieri efficienti, vale il set. Avvio punto a punto fino al break targato Nikolov (10-8), il Karadjordje impatta con il servizio (10-10). I biancorossi insistono e trovano un nuovo break sul primo tempo di Gargiulo (15-13).Il diagonale out degli ospiti manda la Lube sul +3 (18-15), il tocco vellutato di Loeppky e il primo tempo di Tenorio valgono il +5 (21-16). Sul 21-17 entrano Orduna e Poriya per Boninfante e Lagumdzija, ma i serbi si riavvicinano pericolosamente (21-20). Il diagonale di Loeppky toglie il servizio a Bekric (22-20). Nikolov chiude (25-22). 2° set – Nel secondo parziale la Lube cambia passo al servizio e basta poco per avere la meglio. I padroni di casa iniziano più convinti in tutti i fondamentali (8-4) e il giovane Tenorio si mette in evidenza con 3 block, 1 ace e 2 attacchi vincenti nel set.I serbi lottano (9-7), ma il divario tecnico porta a continui strappi in favore dei marchigiani, come in occasione del lungolinea di Lagumdzija (15-11), che porta Majstorovic a chiedere un time out, e dell’ace di Tenorio per il 17-12. La pipe di Loeppky, il muro a uno di Tenorio, l’ace di Lagumdzija e il diagonale di Nikolov suonano come una sentenza (24-17). L’errore al servizio del Topola (25-18) manda la Lube ai Quarti di finale con un set di anticipo. 3° set – Nel terzo set la Lube entra con Orduna al posto di Boninfante, Poriya nella posizione di Nikolov e Bisotto al posto di Balaso. I cucinieri partono bene (6-3), ma il Topola difende e mura con orgoglio fino al sorpasso sull’ace di Radovic (7-8). Il servizio del secondo opposto Macesic, lo show di Bekric (8 punti) e i muri di Vujovic, seguiti dall’ace di Bekric (13-20) regalano una parentesi di gloria ai serbi.Il ritorno in campo di Loeppky, Nikolov e Boninfante ridà vivacità al team di casa che annulla palle set in serie grazie anche al servizio di Tenorio, ma il Karadjordje si leva la soddisfazione di allungare il match (21-25) con merito visto il cambio di passo a muro (5) e al servizio (3 ace). 4° set – Nel quarto set Loeppky decide che è ora di andare a cena. Lo schiacciatore canadese prende il servizio siglando 5 ace e mettendo alle corde i rivali, coadiuvato dai colpi di Poriya (11-1). Anche Gargiulo si mette in mostra dai nove metri (4 ace) e la Lube infierisce (18-2). Il servizio out degli ospiti chiude un parziale dominato in lungo e in largo dai biancorossi (25-9).CUCINE LUBE CIVITANOVA 3KARADJORDJE TOPOLA (SRB) 1(25-22, 25-18, 21-25, 25-9)CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 1, Gargiulo 12, Hossein Khanzadeh 7, Lagumdzija 12, Loeppky 23, Nikolov 8, Orduna, Tenorio Capellocci 8. Non entrati Bottolo, Chinenyeze, Dirlic, Podrascanin. All. Medei Giampaolo. KARADJORDJE TOPOLA (SRB): Radovic 3, Vemic 4, Sormaz 1, Huzejrovic 1, Dustinac. 4, Milovic (L), Vujovic 7, Macesic 4, Pavicevic 11, Stanic, Radovanovic, Bosnjak 8, Bekric 16. Non entrati Tanic. All. Majstorovic.ARBITRI: Savu, Marev. NOTE – durata set: 26′, 25′, 29′, 18′; tot: 98′. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 10, Vincenti 14. Karadjordje Topola (SRB): Battute sbagliate 11, Vincenti 5.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ancora imbattuta e sola in vetta, anche il Saint Nazaire regolato 3-0

    Ancora una vittoria senza perdere neanche un set. Un 3-0 che vale tantissimo per la Sir Sicoma Monini Perugia che tra le mura amiche del PalaEvangelisti centra il 18° sigillo stagionale e regola i conti con la squadra francese del Saint Nazaire in un’ora e mezza di gioco in questo giovedì sera di Champions, consolidando in solitaria la vetta della Pool D. La squadra chiude con un 57% di efficacia in attacco, 8 muri e 3 ace. Mvp di serata Wassim Ben Tara con 13 punti, due muri e un 55% di efficacia in attacco. 1° set – Avvio equilibrato, poi Perugia scappa subito avanti con il primo tempo di Loser e gli attacchi di Semeniuk e Ishikawa, oggi nello starting six di partenza (7-4). Saint Nazaire accorcia con Jordan Erwert, che va a segno in primo tempo e in diagonale, e con gli attacchi di Leon. Muro di Ben Tara e Loser e coach Bertini chiama il time out (13-8).Al rientro in campo i Block Devils continuano a spingere e l’ace di Agustin Loser vale il +6 (16-10). Ben Tara gioca sulle mani del muro, Ishikawa consolida e Perugia vola a quota 20. Henri Leon piazza due diagonali potenti, ma Ben Tara risponde trascinando i suoi verso il finale del set (23-19) e l’errore al servizio di Martins regala il set point alla Sir: il primo set si chiude con un altro servizio out dei francesi. 25-212° set – Anche il secondo parziale si apre punto a punto e sono i ragazzi di Bertini a centrare il primo break (8-10), ma Perugia ristabilisce subito l’equilibrio con la diagonale di Ben Tara e l’attacco di Ishikawa che si infila tra le mani del muro avversario. Il muro di Loser vale il sorpasso (12-11). Capitan Giannelli trova l’ace, Ishikawa centra il maniout.Applausi al PalaEvangelisti per lo scambio lungo chiuso da Ewert. Nella fase centrale c’è ancora equilibrio; Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo vanno a segno Seba Solè e Ben Tara in diagonale. Ancora un ace per Simone Giannelli, ma i francesi si tengono in parità con l’attacco di Leon. Perugia vola al set point con una doppia pipe: prima di Semeniuk poi di Ishikawa. Chiude Semeniuk con un maniout 25-23.3° set – Leon suona la carica all’inizio del terzo match giocando sulle mani del muro bianconero, ma la Sir Sicoma Monini colma subito il gap e spinge avanti con Ben Tara  e Loser (9-5). Tituan Halle piazza un primo tempo potente, seguito da Van der Hent, ma Ivanov dai nove metri spreca (11-10). Maniout di Halle ed è di nuovo parità.La Sir Sicoma Monini avanza con il primo tempo di Loser, ma Leon pareggia i conti. Si va avanti in un avvincente punto a punto ed è Ishikawa e trovare il break che vale l’allungo finale. Erwert spara il servizio in rete, Spencer accorcia con un attacco vincente e dai nove metri firma l’ace che potrebbe riaprire il match. Ma Semeniuk prima conquista il set point poi, dopo il primo annullato da Leon in parallela, chiude i conti.   SIR SICOMA MONINI PERUGIA 3SAINT-NAZAIRE VB ATLANTIQUE (FRA) 0(25-21, 25-23, 25-23)SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Ben Tara 13, Colaci (L), Giannelli 2, Herrera Jaime, Ishikawa 10, Loser 12, Plotnytskyi, Semeniuk 8, Solé 8. Non entrati Candellaro, Cianciotta, Piccinelli, Russo, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo. SAINT-NAZAIRE VB ATLANTIQUE (FRA): Ewert 13, Hallè 3, Mendes Spencer 8, Van Der Ent 2, Leon 15, Valefuaniu, Martins 3, Ivanov, Deveze (L). Non entrati Burel, Varier, Canhaim. All. Bertini.ARBITRI: Szabo-Alexi, Geukes. NOTE – durata set: 29′, 31′, 32′; tot: 92′. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 17, Vincenti 3. Saint-Nazaire VB Atlantique (FRA): Battute sbagliate 18, Vincenti 1.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO