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    Comiche da Champions: “Beretta MVP. Anzi no, scusa, lo diamo a Lawani”

    Simpatico siparietto quello andato in scena ieri in Champions League al Burhan Felek Voleybol Salonu di Istanbul. Caduto l’ultimo pallone, che ha decretato il successo per 0-3 della Mint Vero Volley Monza sui padroni di casa del Fenerbahce, è tempo di premiare l’MVP del match. Chi ha seguito l’incontro in diretta su Sky o Dazn avrà visto capitan Thomas Beretta ricevere il premio con tanto di foto di rito, ma che ci fosse qualcosa che non quadrava lo si era intuito subito.

    Lo stesso Beretta, autore di soli, si fa per dire, 5 punti, si è subito voltato verso i suoi compagni con estrema incredulità. I giocatori di Monza, dal canto loro, lo hanno subito accerchiato, tutti ridendo, gridandogli che adesso gli sarebbe toccato pagare un altro giro di birre dopo l’MVP ricevuto qualche ora prima in campionato contro Verona.

    La festa, però, è durata poco. Beretta, nel mezzo del mischione, ad un tratto si è sentito tirare per un braccio da un delegato CEV. “Ci devi scusare ma c’è stato un errore”. Veloce scippo del premio dalle mani, si rifà tutto: torna il backdrop, tornano i premiatori, ma questa volta il fortunato è Ibrahim Lawani, top scorer del match.

    foto CEV

    Tutta colpa dello speaker che chissà cosa avrà letto, fatto sta che per colpa sua qualcuno ha fatto una figuraccia e il povero Beretta ha dovuto fare i conti con la delusione di non portare a casa un premio di MVP di Champions che, in salotto, sarebbe stato la morte sua.

    “Vabbè oh, chissene… – pare abbia urlato Zaytsev – le birre ce le paghi lo stesso!”. Oltre al danno, anche la beffa. Solidarietà a Beretta.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Itas avanti in Cev Cup, Soli: “Buona prestazione di chi finora aveva giocato meno”

    La Trentino Itas batte 3-0 i rumeni dell’Arcadia Galati nel match di ritorno dei 16esimi di finale di Cev Cup. Nel terzo atto del tabellone finale (che propone sino alla finale solo doppie sfide di andata e ritorno ad eliminazione diretta) la Trentino Itas affronterà lo Sport Lisboa e Benfica, che ha conquistato al pari dei gialloblù la qualificazione già martedì sera, estromettendo dalla competizione gli sloveni del Calcit Kamnik. Il match d’andata si giocherà nella capitale lusitana fra il 3 ed il 5 dicembre, quello di ritorno in Italia fra il 17 e 19 dicembre 2024.

    “Forse non siamo stati particolarmente belli, ma abbiamo fatto quello che ci eravamo chiesti alla vigilia ovvero giocare una partita più concreta e convincente di quella che avevamo disputato in Romania sette giorni fa – ha commentato a fine gara l’allenatore della Trentino Itas Fabio Soli – . Dovevamo imporre il nostro ritmo e lo abbiamo fatto, siamo stati bravi in ogni momento della partita, anticipando e risolvendo i problemi che si potevano materializzare. Sono inoltre molto contento dell’atteggiamento proposto dalla squadra nell’ultimo set; in campo sono andati i giocatori che sino ad ora non hanno avuto molto spazio ma che fanno tanto ogni giorno in allenamento. Hanno mostrato sin dai primi scambi il giusto spirito, guadagnandosi gli applausi su un palcoscenico importante come è quello delle coppe europee”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube avanti in Challenge ruotando tutti, Medei: “Ma il livello resta sempre alto”

    Pratica fin troppo facile quella archiviata dalla Cucine Lube Civitanova nei 16esimi di finale di Challenge Cup. Avversari di questo primo turno erano i cechi del Karlovarsko, spazzati via in un baleno anche nel match di ritorno.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Sono molto contento della prestazione della squadra, stasera hanno concluso nel migliori dei modi ciò che avevamo iniziato una settimana fa in Repubblica Ceca. Lo abbiamo fatto ruotando tutti gli effettivi a mia disposizione, quindi facendo rifiatare chi negli ultimi tempi aveva speso parecchie energie. In generale è stata indubbiamente una serata molto positiva. Abbiamo messo pressione all’avversario con la battuta e con il muro-difesa. Teniamo l’asticella del nostro livello di gioco sempre alta, qualunque sia l’avversario. Anche domenica prossima a Taranto faremo la stessa cosa, ne sono convinto”.

    Santiago Orduna: “Queste sono partite pericolose, in cui è importante tenere la tensione altissima, e penso che anche da questo punto di vista la squadra ha fatto un gran bel lavoro. Sono molto contento del rendimento che stiamo avendo in questo periodo, specie di quello che abbiamo fatto vedere nelle ultime partite. Nella doppia sfida con il Karlovarsko abbiamo fatto molto bene al servizio e negli attacchi di palla alta. Adesso ce la dovremo vedere con una squadra serba, che è riuscita a ottenere la qualificazione al turno successivo ribaltando una situazione molto complicata. Questa Challenge Cup ci mette di fronte ad avversari che non conosciamo molto bene, per questo è fondamentale affrontarli sempre con la massima determinazione”.

    Davi Tenorio: “Sono molto felice dell’opportunità che mi è stata data questa sera, credo di averla sfruttata al meglio. Chiusa in archivio la qualificazione in Challenge Cup, adesso la testa è alla trasferta di domenica prossima a Taranto. Stiamo giocando molto bene, ma possiamo fare ancora meglio, quindi bisogna rimanere tutti concentrati”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas agli ottavi di Cev Cup: riposo per Michieletto, Magalini in evidenza

    Il ritorno alla ilT quotidiano Arena di Trento, dopo due partite consecutive in trasferta, è fruttuoso per la Trentino Itas. I Campioni d’Europa questa sera si sono ripresentati al cospetto del proprio pubblico staccando senza particolari problemi la qualificazione agli ottavi di finale di 2025 CEV Cup (dove sfideranno i portoghesi del Benfica). Il compito iniziato in Romania sette giorni fa col promettente successo in quattro set nel match d’andata, è stato portato a termine oggi grazie al perentorio 3-0 ottenuto sui rumeni dell’Arcada Galati nella sfida di ritorno. Anche dopo aver vinto i due set che le servivano per garantirsi la qualificazione, la formazione gialloblù ha ugualmente voluto concludere con un successo senza macchia la propria prestazione, cogliendo la decima vittoria nei primi dodici incontri stagionali sin qui disputati.

    A risaltare più di tutti, in questo caso, è stato lo schiacciatore Giulio Magalini, che ha sfruttato bene l’occasione offertagli dall’allenatore Fabio Soli per mettersi in mostra e sostituire pienamente, anche nel tabellino finale, Alessandro Michieletto. Con 17 punti personali, il 65% in attacco, un muro e un ace, il martello scaligero ha infatti trascinato i compagni verso la vittoria, togliendo le castagne dal fuoco nei pochi momenti di equilibrio della contesa.  La Trentino Itas ha travolto l’avversario con la sua efficacia a rete (55% di squadra e 6 block vincenti) ed è piaciuta anche nel terzo set, con la sua “versione 2.0” che ha messo in mostra pure i giovani Bristot e Pellacani (3 punti a testa), subito a loro agio nel sestetto titolare.Sestetti – La Trentino Itas si ripresenta al pubblico della ilT quotidiano Arena a dieci giorni di distanza dall’ultima volta schierando Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Magalini e Lavia schiacciatori, Flavio e Kozamernik centrali, Laurenzano libero; turno di riposo per Michieletto, comunque in panchina. Il C.S. Arcada Galati risponde con Costantin al palleggio, Rata opposto, Kavogo e Marshall schiacciatori, Butnaru e Freimanis centrali, Kosinski libero.

    1° set – L’ace di Kozamernik rompe l’iniziale equilibrio (7-4), poi è Rychlicki in attacco a firmare l’ulteriore allungo (10-6); il Galati si innervosisce, inizia a sbagliare, concedendo il fianco alla fuga gialloblù che passa anche dalle schiacciate vincenti di Magalini (14-8). Due muri consecutivi di Butnaru sullo stesso Kamil provano a portare in partita i rumeni (15-12), ma ci pensa ancora una battuta punto di Kozamernik (17-12) a marcare la differenza e a chiudere anticipatamente il parziale, perché poi di fatto non c’è più storia (21-15, 23-16 e 25-17), con Magalini ancora in bella evidenza.2° set – Dopo il cambio di campo gli ospiti provano a reagire (2-4), ma la loro iniziale verve si spegne quasi subito contro il muro trentino e la battuta di Rychlicki (ace per il 7-6 interno). Nella parte centrale della frazione la Trentino Itas si distende, accelerando (da 11-10 a 15-11) anche grazie agli errori a rete dei rumeni. Il set è già indirizzato e ai Campioni d’Europa basta mantenere a debita distanza gli avversari (20-15, a segno Lavia due volte di fila) per viaggiare veloci verso il 2-0 che si materializza sul 25-20 e garantisce la qualificazione agli ottavi ancora prima di concludere il match.3° set – A obiettivo acquisito, l’allenatore Fabio Soli opera un ampio turnover, inserendo sin dall’inizio Acquarone in regia, Gabi Garcia opposto, Pellacani al centro, Pesaresi libero e Bristot in posto 4; proprio i servizi del giovane schiacciatore bellunese consentono a Trento di scappare via subito in bello stile (da 3-1 a 8-1). I gialloblù viaggiano veloci verso il 3-0, anche perché l’Arcada sparisce dal campo (12-4, 16-9 e 21-12); in mostra si mettono anche Gabi Garcia e Pellacani, che realizza i suoi primi punti in prima squadra (due attacchi e un muro). Il 3-0 è sigillato da un ace di Magalini, mvp del match sul 25-16.

    Trentino Itas 3C.S. Arcada Galati 0(25-17, 25-20, 25-16) Trentino Itas: Sbertoli, Lavia 5, Flavio 4, Rychlicki 7, Magalini 17, Kozamernik 6, Laurenzano (L); Bristot 3, Pellacani 3, Gabi Garcia 3, Acquarone 2, Pesaresi (L). N.e. Michieletto e Sandu. All. Fabio Soli.C.S. Arcada Galati: Butnaru 3, Constantin 2, Marshall 4, Freimanis 6, Rata 11, Kavogo 8, Kosinski (L); Bala 3, Ionescu 3, Bakonji, Aldea, Hernandez 2, Mohamed, Cristudor (L). All. Sergiu Stancu.Arbitri: Fragkakis di Atene (Grecia) e Portela di Porto (Portogallo).Durata set: 21’, 27’, 21’; tot 1h e 10’.Note: 2.768 spettatori, incasso di 15.814 euro. Trentino Itas: 6 muri, 7 ace, 6 errori in battuta, 5 errori in attacco, 55% in attacco, 47% (21%) in ricezione. C.S. Arcada: 5 muri, 3 ace, 17 errori in battuta, 9 errori in attacco, 45% in attacco, 39% (16%) in ricezione.Mvp Magalini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tra Civitanova e Karlovarsko c’è un abisso: Lube agli ottavi di Challenge Cup

    La regola dell’Eurosuole Forum vale anche nel panorama europeo. Forte del 3-0 corsaro centrato in Repubblica Ceca nel match di andata dei Sedicesimi di Volleyball Challenge Cup, la Cucine Lube Civitanova supera il VK Karlovarsko anche tra le mura amiche con il punteggio di 3-0 (25-19, 25-9, 25-17). Gli uomini di Giampaolo Medei accedono così agli Ottavi del torneo continentale, turno che li vedrà opposti nel mese di dicembre al sodalizio serbo del Karadjordje Topola, capace di firmare una rimonta casalinga con colpo di coda al Golden Set contro il team estone del Tartu Bigbank dopo la sconfitta in trasferta nel match di andata. 

    Missione compiuta dopo 65 minuti. Una partita lampo in cui Civitanova sigla 7 ace e 10 muri vincenti attaccando con il 62%. Loeppky (13 punti) lascia il campo da top scorer, ma la palma di MVP va all’iraniano Poriya (11 punti) grazie a un atteggiamento molto propositivo in campo. La squadra riesce a incantare anche ruotando gli effettivi per la soddisfazione di coach Medei.

    Sestetti – Biancorossi in campo con Boninfante in cabina di regia e Lagumdzija terminale offensivo, Loeppky e Poriya in posto 4, Gargiulo e Podrascanin al centro, Balaso libero. Cechi schierati con Chirivino al palleggio e Jansons bocca da fuoco, Sestan e Bajandic laterali, Balaz e Spulak al centro, Pfeffer libero.

    1° set – Padroni di casa efficaci in attacco e aggressivi a muro (9-5). Gli ospiti reagiscono con la serie al servizio di Sestan (9-9). Il time out di Medei mette tutto a posto. Civitanova ingrana la marcia portandosi sul +7 dopo la magia di Loeppky e i tre ace consecutivi di Lagumdzija (17-10). C’è spazio anche per Orduna e Dirlic. Il team marchigiano continua a martellare alternando potenza a giocate di classe, come il 23-16 targato Dirlic. Il servizio a rete di Janson manda in archivio un primo set dominato dai cucinieri (25-19). La Lube vince il duello dai nove metri (3 ace a 2) con un ispirato Lagumdzija e sale in cattedra in attacco con Poriya (5 punti con il 71%) per un attacco di squadra sul 65%. 

    2° set – In apertura di secondo set il Karlovarsko perde Bajandic per una storta, coach Mascia punta su Pastrnak. Dopo una fase confusa, il tocco di Loeppky e il muro di Boninfante lanciano Civitanova (8-5). L’attacco e il muro dei biancorossi somigliano a un uno-due pugilistico (11-6). Il muro del 14-7, il successivo ace di Loeppky e le due giocate di Gargiulo suonano come una sentenza (17-7). Tra gli ospiti esce Sestan ed entra Fiser. Sul 18-8 Podrascanin lascia il posto a Tenorio. Sul 21-8 i serbi schierano Chromec per Chirivino, mentre Medei cambia la diagonale. La Lube sale a 7 block e attacca con il 68% di precisione. Il 25-9 di Tenorio sancisce la qualificazione anticipata agli Ottavi di Challenge.

    3° set – La Lube rientra in campo con la formazione che aveva chiuso il secondo set. Dopo un avvio equilibrato, i biancorossi trovano lo strappo e sulla giocata di Tenorio conducono 12-9. Gli ospiti non mollano e la caparbietà viene premia dall’aggancio (14-14). Civitanova rialza il livello con un mani out e il successivo ace di Poriya (16-14). Sul 19-15 targato Loeppky i tifosi non smettono più di cantare. A complicare la vita ai cechi arriva anche un fallo di posizione (21-16). Fulminante l’ace di Loeppky (23-17). A chiudere è il pallonetto di Poriya (25-17).

    Cucine Lube Civitanova 3VK Karlovarsko 0(25-19, 25-9, 25-17)

    Cucine Lube Civitanova: Balaso (L), Boninfante 2, Dirlic 9, Gargiulo 9, Hossein Khanzadeh 11, Lagumdzija 9, Loeppky 13, Orduna 1, Podrascanin 3, Tenorio 4. Non entrati Bisotto, Bottolo, Chinenyeze, Nikolov. All. Medei Giampaolo. VK Karlovarsko (CZE): Fiser 2, Manoogian (L), Pfeffer (L), Bajandic 6, Seidl 2, Balaz 3, Chromec, Chirvino 1, Sestan 7, Pastrnak 5, Jansons 2, Spulak 6. All. Mascia.

    Arbitri: Gjoka (ALB) e Tirsel (SVK)Note: durata set 23’, 19’, 23’. Totale 1h 05’. Lube: errori al servizio 5, ace 7, muri 10, attacco 62%, ricezione 50% (20%).Karlovarsko: errori al servizio 7, ace 2, muri 5, attacco 37%, ricezione 32% (18%). Spettatori: 1.220. MVP: Poriya.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions maschile: Milano lascia un set all’Hypo Tirol ma vince comunque da tre punti

    Seconda vittoria su altrettante gare in Champions League, e quinta in fila tra campionato e Coppa per l’Allianz Milano. Dopo la battaglia di una settimana fa con il Roeselare (3-2), i ragazzi di Piazza vincono anche in Austria (18-25, 23-25, 25-21, 20-25) e questa volta da tre punti, salendo così a quota 5 nella Pool C. Unica piccola nota stonata il set perso per strada dai lombardi, che è anche il primo parziale vinto nel torneo da Innsbruck, squadra allenata dall’italiano Lorenzo Tubertini. Mattatore della serata l’opposto Reggers, MVP e top scorer del match con 25 punti. Sestetti – Piazza conferma la massima rotazione della sua ampia rosa e per la seconda sfida di Champions League presenta l’inedita diagonale Zonta-Reggers, con l’esordio da titolare per il 24enne di Tolmezzo. Gli schiacciatori ricevitori sono Gardini e Louati, Piano e il canadese Schnitzer al centro. Risponde Lorenzo Tubertini con l’estone ex Cantù Viiber in diagonale all’americano Hobus, Nath e il capitano Kronthaler laterali, il brasiliano Frances e Paulson al centro e Kitzinger libero.

    1° set – Prova a scappare subito Allianz Milano sul 4-1 grazie ad un errore da seconda linea dell’opposto Hobus, meno positivo rispetto alla sfida contro i polacchi di Zawiercie. Ritorno tirolese interrotto da un bel muro di Zonta e poi di Piano 4-8, con primo time out Tubertini. Prosegue lo show di Piano a muro (4 quelli di Allianz nel parziale contro un unico degli austriaci), poi ace di Reggers 4-10. Accorcia Innsbruck sul turno al servizio di Kronthaler anche con un ace fino al 9-12. L’opposto belga risolve sulla riga, confermato dalla prima richiesta di challenge di Piazza per il 9-14. Reggers attacca con percentuali stellari, mette il 13-18 e Innsbruck si gioca il suo secondo tempo. Doppio cambio Milano sul 14-19. Entra anche il polacco Kupka per l’Hypo, ma chiude il muro di Milano 25-18.

    2° set – Non cambiano i 6+1 titolari nel secondo set, ma i padroni di casa sembrano avere preso le misure e la sfida diventa così punto a punto. Tirolesi sempre attaccati a Milano. Sul 14-14 prova a scatenarsi Reggers (8 punti per lui in due set) con un attacco e un muro, ma Innsbruck sta lì. Un ace di Paulson vale il 16-16. Sull’ace di Viiber del 18-17 è Piazza a fermare il gioco. Doppio cambio Allianz. Sul 20-20 Piazza chiama in campo anche Matey Kaziyski per il servizio, punto Milano e time out Hypo, ma Hobus impatta ancora è un finale di set molto combattuto. L’opposto americano annulla il primo setpoint dopo il time out austriaco. Ferma il gioco Piazza. Al rientro Paulson manda però fuori il sevizio: 23-25 e Allianz Milano avanti 2-0.

    3° set – L’equilibrio quasi assoluto si ripete nel terzo parziale e questa volta gli austriaci, caricati dal loro pubblico non possono fallire. Viene in pratica sempre mantenuta l’alternanza del cambio palla. Larizza sostituisce Piano al centro. Forza una diagonale Louati dopo un suo bel recupero. E’ forse l’azione più bella del match, ma Innsbruck festeggia il 14-14. Gli errori al servizio milanesi non aiutano la squadra di coach Piazza, mentre Innsbruck corre: 20-17 su attacco di Kronthaler e time out Milano. Doppio cambio Allianz sul 20-18, ma è sempre Kronthaler ad andare a punto. Dentro Kaziyski per il servizio, Nath fa il 22-19 ben smarcato da Viiber. Torna in campo Zonta con Reggers (17 punti in tre set) sul 21-23, ma il muro tirolese con Frances (4 i muri vincenti nei primi tre set per il centrale brasiliano) e Nath (10 punti in tre set) fanno il 25-21. Pesano sulla bilancia di Milano i sette errori al servizio nel parziale.

    4° set – Kaziyski resta in campo per il quarto set in diagonale con Louati, al centro giocano Larizza e Caneschi. Dall’altra parte della rete c’è Kupka per Hobus come opposto. Un errore di Kronthaler vale il break di Milano 3-5. Punto di Reggers, ace di Caneschi e Allianz vola finalmente 6-11. Larizza a muro costringe Tubertini al time out sul 7-15. Break Hypo Tirol 10-15 e Piazza ferma il gioco. Azione prolungata chiusa da Allianz 10-16. Doppio cambio Milano. Caneschi in primo tempo fa il 19 (a 13), Barotto a muro il 20, si avvicinano i titoli di coda del set e del match con KK al servizio è l’ace di Barotto, che vale il 15-23. C’è spazio però per un colpo di coda degli austriaci. Il doppio servizio vincente di Nath, poi Frances a muro e in un amen si è 19-23. La risolve neanche a dirlo Reggers con gli ultimi due punti che chiudono 20-25 il match alla Universitatssporthalle. Qualche ora per festeggiare davanti ad alcuni appassionati tifosi della Curva Biancorossa, che hanno seguito la squadra anche in trasferta, ma la tesa e il cuore sono già al Forum di Assago, dove domenica alle 18 è attesa la capolista Sir Susa Vim Perugia per un match stellare.

    Hypo Tirol Innsbruck 1Allianz Milano 3(18-25, 23-25, 25-21, 20-25)Hypo Tirol Innsbruck (AUT): Frances 10, Ladner, Nath 13, Paulson 8, Viiber 2, Waldner, Hobus 7, Kitzinger (L), Kronthaler 13, Kupka 5. Non entrati Gavan, Provaznik, Dimov. All. Tubertini. Allianz Milano: Barotto 5, Caneschi 3, Catania (L), Gardini 7, Kaziyski 1, Larizza 3, Louati 8, Piano 4, Porro, Reggers 25, Schnitzer 8, Zonta 1. Non entrati Tatsunori, Staforini. All. Piazza Roberto. Arbitri: Van Zanten, Akinci.Note – durata set: 24′, 25′, 24′, 25′; tot: 98′. Hypo Tirol Innsbruck (AUT): Battute sbagliate 20, Vincenti 4. Allianz Milano: Battute sbagliate 19, Vincenti 4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza ingrana la terza: dopo Olympiacos e Verona, battuto anche il Fenerbahce in Champions

    A Istanbul la Mint Vero Volley Monza batte nettamente in tre set i padroni di casa del Fenerbahce (23-25, 20-25, 23-25) nello scontro diretto al vertice della Pool B di Champions League, che ora vede i brianzoli al comando a quota 5 punti. Per i ragazzi di Massimo Eccheli si tratta così del terzo successo consecutivo in una settimana dopo quelli su Olympiacos (3-2), sempre in Champions, e Verona in campionato (3-1). MVP del match e top scorer l’opposto francese Ibrahim Lawani, oggi partito nello starting six, con 17 punti, uno in più di Ivan Zaytsev che si è fermato a 16. In doppia cifra per Monza anche Rohrs, in crescita evidente anche lui, con 13 punti ti a referto. Per il Fenerbahce best scorer Gurbuz con 16 punti, seguito a 10 da Gulmezoglu e l’ex Vero Volley Karyagin.Lo Starting-Six di Monza – In terra turca, coach Eccheli apporta qualche modifica in diagonale schierando Kreling e Lawani, mentre conferma al centro la coppia Beretta-Averill, Zaytsev e Rohrs come schiacciatori e Gaggini nel ruolo di libero.

    1° set – Il primo punto della partita per Monza lo mette a segno Averill (1-1), subito seguito dall’ace di Kreling. E’ il Fenerbahçe, che efficace in difesa e a muro, esce per primo dalla fase di equilibrio e sull’8-5 arriva il primo time-out per i brianzoli. Due consecutivi di Zaytsev provano a tenere agganciata la MINT, che raggiunge il -1 (9-8). Gli ospiti sono in scia e con una rocambolesca azione si conquistano nuovamente la parità: 13-13. Il punto a punto si interrompe però sul 19-17 e arriva la seconda sospensione per la panchina brianzola. L’interruzione sembra essere d’aiuto a Monza che trova il 19-19 e con Rohrs il 19-20 e time-out per i turchi. Si apre una nuova parità tra le due formazioni fino al 23-24 con l’ace di Rohrs a segnare il set point Monza. È il capitano a chiudere il primo parziale sul 23-25.

    2° set – Nella seconda frazione partenza decisa della MINT, che vola subito sul +3 (2-5) grazie a una diagonale di Lawani. Il Fenerbahçe, spinto dal suo pubblico, si rifà sotto più volte (8-9), ma Zaytsev risponde con autorità, mantenendo Monza avanti. I brianzoli provano l’allungo e, sul +4 (11-15), coach Eryilmaz ferma il gioco. I turchi, solidi in attacco, accorciano a -2 (14-16), costringendo la MINT a ricostruire il proprio vantaggio. Zaytsev, inarrestabile, mette a segno il suo decimo punto della serata (15-18). Rohrs si accende nel momento clou, replicando il suo contributo decisivo del primo set (17-21). L’ex di turno, Karyagin, segna il 19-22, ma l’attacco vincente di Lawani buca la difesa avversaria. Beretta conquista quattro set point (20-24) e Zaytsev chiude subito al primo, portando Monza avanti 0-2.

    3° set – Fotocopia del set precedente, Monza si prende con prepotenza il comando (3-7) e costringe subito la panchina turca alla sospensione. Zaytsev prima pizzica la riga del 4-9 e poi va di potenza per il 5-10. Il Fenerbahçe si risveglia e si porta 9-11, ma i brianzoli non si lasciano intimorire e ricacciano indietro gli avversari (10-15). Nuova scossa da parte dei padroni di casa che questa volta trovano il -2 (15-17). Lawani mantiene il break di vantaggio per la MINT, seguito da Beretta per il 20-23. Ultima chiamata per coach Eryilmaz che ferma il gioco. Ci sono tre match point per i brianzoli: il primo e il secondo vengono però annullati. La MINT non si lascia sfuggire l’occasione e chiudono set (23-25) e incontro (0-3).

    Nemmeno il tempo di rifiatare per la MINT: al rientro in Italia, i brianzoli saranno subito attesi dal campionato e dall’importante sfida in trasferta contro l’Itas Trentino, in programma domenica 24 novembre alle ore 17:00.Fenerbahce Medicana Istanbul 0Mint Vero Volley Monza 3(23-25, 20-25, 23-25)Fenerbahce Medicana Istanbul (TUR): Gurbuz 16, Peksen, Baltaci 6, Gungor (L), Durmaz 5, Luburic 1, Drzyzga, Gulmezoglu 10, Karyagin 10, Dengin (L). Non entrati Cuci, Salehi, Aydin, Capkinoglu. All. Eryilmaz. Mint Vero Volley Monza: Averill 6, Beretta 5, Gaggini (L), Gil Kreling 1, Lawani 17, Marttila, Rohrs 13, Szwarc, Zaytsev 16. Non entrati Di Martino, Lee, Mancini, Picchio. All. Eccheli Massimo. Arbitri: Vasileiadis, Zulfugarov. Note – durata set: 26′, 24′, 30′; tot: 80′. Fenerbahce Medicana Istanbul (TUR): Battute sbagliate 14, Vincenti 3. Mint Vero Volley Monza: Battute sbagliate 14, Vincenti 2.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions maschile: Perugia ha vita facile anche in Francia, Saint-Nazaire battuto in 80 minuti

    Una vittoria importantissima per la Sir Sicoma Monini Perugia che, nel secondo turno della fase a gironi, consolida la vetta della Pool D con 3 punti pieni conquistati nella prima trasferta di Champions. Sul campo del Saint-Nazaire i Block Devils si impongono con un netto 3-0 e con margini piuttosto ampi in tutti e tre i parziali (17-25, 20-25, 13-25).

    Dopo un avvio equilibrato e condizionato da errori al servizio da entrambe le parti, i ragazzi del Presidente Gino Sirci impongono il loro gioco, spinti dagli attacchi di Ben Tara e da quelli della coppia di martelli titolari della serata: Semeniuk e Plotnytskyi.

    Magistrale la gestione di capitan Giannelli, che distribuisce i palloni in maniera equilibrata e mette a referto anche 6 punti, di cui due al servizio, e due muri.

    Ed è proprio il regista bianconero a laurearsi mvp del match in questa serata in terra francese.

    1° set – Il tocco di seconda intenzione di capitan Giannelli apre il match. Perugia passa avanti con due diagonali alte di Ben Tara e con la pipe di Plotnytskyi.Nelle prime battute i Block Devils sprecano al servizio, ma compensano con il primo tempo di Russo. Leon pareggia giocando sulle mani del muro bianconero (5-5). Ben Tara mura la pipe di Martins, ma la squadra francese fa la stessa cosa con la pipe di Plotnytskyi e approfitta per sorpassare. E’ proprio lo schiacciatore ucraino di casa bianconera a riportare il set in equilibrio, ancora una volta con un attacco dalla seconda linea. Nuovo break di Perugia con il primo tempo di Russo e il muro di Giannelli sull’attacco di Martins (13-15). Ben Tara allunga con due diagonali, portando i suoi a +5 (19-14). I padroni di casa provano a ridurre il gap, ma Perugia scappa con l’attacco di Loser e l’ace di Simone Giannelli (15-22).

    2° set – Un punto a testa in avvio della seconda frazione. Spettacolo nello scambio lunghissimo con il libero dei francesi Deves protagonista di un grande recupero, ma è Perugia ad avere la meglio con Semeniuk che chiude 3-3. I ragazzi di coach Lorenzetti amministrano il vantaggio; i padroni di casa cercano di tenersi a contatto, ma sprecano al servizio. Con il primo tempo di Luuc Van der Ent e attacco sulla parallela di Ewert i padroni di casa riportano il set in equilibrio, ma dalle parti di Perugia ci sono di nuovo Ben Tara e Plotnytskyi che allungano a +3 (13-16). Il primo tempo di Roberto Russo vale il 14-18. Saint Nazaire recupera due lunghezze e la diagonale out dell’opposto tunisino di casa bianconera, seguita dal servizio vincente di Titouan Hallè costa alla Sir un nuovo aggancio (18-18). Leon mantiene l’equilibrio in maniout, ma è ancora Perugia a scappare verso il finale. Capitan Giannelli trova l’ace del 19-22 e Plotnytskyi l’ace del set point (20-24): chiude lo stesso schiacciatore ucraino in pipe. (20-25).

    3° set – Nel terzo set Perugia trova subito l’allungo nel turno al servzio di Loser che spinge in battuta e centra anche un ace (2-5). Van Der Hent va a segno, ma la Sir cresce a muro e il Block di Ben Tara vale il 3-7. Semeniuk attacca con velocità e potenza, Giannelli mura l’attacco di Hallè, lo schiacciatore polacco di casa Sir centra anche due ace e il divario si allarga (4-13).Nicolas Burel mura l’attacco di Plotnytskyi, ma la Sir Sicoma Monini Perugia avanza con il muro di di Loser sull’attacco di Ewert e con l’attacco dalla seconda linea di Semeniuk che scava il solco (6-17). Contrattacco di Plotnytskyi e attacco di Ben Tara e i ragazzi del Presidente Gino Sirci volano verso il finale del match chiudendo in scioltezza con l’attacco out di Burel. (13-25).

    Saint-Nazaire VB Atlantique (FRA) 0Sir Sicoma Monini Perugia 3(17-25, 20-25, 13-25)Saint-Nazaire VB Atlantique: Ewert 7, Hallè 6, Burel 1, Van Der Ent 5, Leon 5, Valefuaniu, Varier 1, Martins 2, Ivanov 2, Deveze (L), Taramini, Canham 2. All. Bertini.Sir Sicoma Monini Perugia: Ben Tara 14, Candellaro 1, Cianciotta, Colaci (L), Giannelli 6, Herrera Jaime, Loser 8, Plotnytskyi 10, Russo 6, Semeniuk 13. Non entrati Ishikawa, Piccinelli, Solé, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo.Arbitri: Twardowski, Fernandez Fuentes.Note – durata set: 27′, 30′, 23′; tot: 80′. Saint-Nazaire VB Atlantique (FRA): Battute sbagliate 11, Vincenti 1. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 15, Vincenti 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO