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    Superlega, 18ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Riparte la Superlega dopo la sosta per le Finals di Coppa Italia e le due grandi deluse del weekend bolognese si fanno trovare pronte e agguerrite per dimostrare che le sconfitte in semifinale sono state solo uno spiacevole inciampo. Ottima Civitanova che dimostra tutto il suo valore sul campo ostico di Piacenza, aprendo ufficialmente la crisi in casa biancorossa. A centro classifica male Verona e Milano, bene Cisterna e disastro Modena che rischia addirittura di veder sfumare la qualificazione playoff. In coda alla classifica passo avanti di Grottazzolina che ora sogna addirittura un pass per la post season, sprint salvezza di Monza in un duello all’ultimo colpo con Padova e Taranto che di colpo si trova a giacere sul fondo classifica.

    Ma veniamo al sestetto di giornata e alle pagelle: Boninfante–Petkovic, Lavia–Davyskiba, Chinenyeze–Averill, Laurenzano (L).

    Perugia – Taranto 3-0Torna alla vittoria Perugia dopo 3 settimane avvero complicate, e lo fa col piglio delle grandi, annichilendo Taranto e chiudendo il match con pochissimi errori gratuiti. Ben Tara (voto 8) torna nelle vesti del bombardiere di razza e Semeniuk (voto 8) monopolizza la riga dei 9 metri portandosi a casa ben 5 ace. Bene anche Ishikawa (voto 8,5), semplicemente infermabile in attacco, e Giannelli (voto 7) che alterna con la solita bravura i suoi attaccanti.

    Taranto non regge il ritmo perugino e sprofonda all’ultimo posto, anche se non era certo questa la gara dove trovare punti salvezza. Con la ricezione che fa acqua da tutte le parti Zimmermann (voto 5) trova risposte solo da Gironi (voto 6), mentre gli altri attaccanti faticano sia in attacco che in ricezione con Held (voto 5,5) bersagliato in seconda linea e Lanza (voto 5) che non riesce ad incidere nel match.

    Verona – Trento 0-3Una Trento arrabbiata e ferita dopo la Coppa Italia riparte da Verona asfaltando i padroni di casa che non riescono a proporre soluzioni alternative al duo Keita (voto 7) – Mozic(voto 5,5). La ricezione resta il fondamentale più in difficoltà con ben 10 ace subiti, ma nonostante tutto Abaev (voto 6) fa chiudere l’attacco con il 57%. Il grosso problema resta, come detto da tempo, il poco uso dei centrali (voto 4,5), anche ieri pressoché spettatori nelle fasi di attacco e non pervenuti a muro.

    In casa trentina ottimo Sbertoli (voto 8) che esalta un Lavia (voto 8,5) lucido e spietato come nelle grandi occasioni. Con lui bene anche l’altro nostro azzurro Michieletto (voto 8) e Flavio (voto 8), mentre continuano i problemi con gli opposti dove Gabi (voto 5) non va oltre un misero 30%. Una prova di forza degna di nota quella dei ragazzi trentini che dopo una settimana sulla graticola danno ad allenatore e società la miglior risposta possibile.

    Piacenza – Civitanova 0-3Tonfo sonoro per Piacenza che a ranghi completi si inchina a Civitanova e vede allontanarsi il terzo posto. La battuta della Lube mette tanta pressione, ma non può bastare per spiegare l’opaca prova piacentina che non brilla in attacco e sbaglia tanto al servizio. Brizard (voto 5) riesce ad illuminare solo Romanò (voto 7) in una gara in cui Kovacevic (voto 4) sprofonda in ricezione e Simon (voto 6) non riesce ad incidere come in altre occasioni. Passo indietro anche per Mandiraci (voto 5,5) probabilmente non ancora al top della forma dopo l’infortunio.

    La Lube ormai ha superato anche il mal di trasferta, sbaglia pochissimo, batte forte e mura ben organizzata con Medei che ha fatto fare ai suoi ragazzi un bel salto di qualità. Chinenyeze (voto 8,5) finalmente attacca e mura con continuità, Bottolo (7,5) oltre servizio e attacco ha acquisito nuove sicurezze in ricezione, manca forse un po l’apporto di Lagumdzija (voto 5), ma la squadra dimostra di essere cresciuta mentalmente e di saper gestire i suoi alti e bassi.

    Grottazzolina – Milano 3-2Non smette di stupire Grottazzolina che in questo suo pazzo girone di ritorno prende un altro scalpo importante come quello di Milano. Marchiani (voto 8) chiede gli straordinari a Petkovic (voto 8,5) trovando una super prova del suo opposto, ma gira bene anche Fedrizzi (voto 6,5) e un plauso va fatto ad Antonov (voto 6,5), bravo a dare il suo contributo nel momento del bisogno. 

    Milano, nonostante un muro di qualità, fatica a trovare continuità in attacco dove Porro (voto 5,5) non riesce ad accendere un Louati (voto 5,5) molto falloso per i suoi standard. Spreca l’occasione Gardini (voto 5,5), mentre esce dall’anonimato Caneschi (voto 7,5) con una prova sontuosa a muro cosi come Larizza (voto 6,5).

    Cisterna – Modena 3-2Vittoria al fotofinish per Cisterna che trova punti preziosi per i playoff e si lascia alle spalle la zona turbolenta della classifica. Muro e attacco spingono i pontini con i centrali grandi protagonisti a partire da Nedelkovic (voto 8) e con un Baranowicz (voto 7) sempre attento nell’innescare i suoi laterali dove Ramon (voto 7,5) è il più positivo del trio. Male invece la ricezione dove si contano ben 15 ace subiti… una enormità!

    Modena sprofonda, attacca comunque bene, batte forte, ma alla lunga manca completamente a muro. Buchegger(voto 7,5) è la linfa dell’attacco canarino, ma Rinaldi (voto 5) è spento e non basta una prova da standing ovation di Davyskiba (voto 9) per regalare la vittoria ad una squadra che manca di fiducia nei momenti chiave e ora deve anche guardarsi dietro.

    Monza – Padova 3-1Nella partita da ultima spiaggia Monza si ritrova e con grinta e cuore porta a casa tre punti fondamentali che dimostrano come la squadra di Eccheli sappia soffrire e lottare unita. Un buon Cachopa (voto 7) sfrutta la giornata positiva in ricezione per esaltare Averill (voto 8) e Beretta (voto 6,5), con Rohrs (voto 7) e poi Martila (voto 6,5) ottimi comprimari. Fatica, ma fa un lavoro prezioso in seconda linea, Juantorena (voto 6) dando serenità ad un ambiente che dopo tante settimane può tornare lentamente a respirare.

    Padova da par suo gioca una bella gara, mura tanto e attacca con continuità, manca però nei momenti finali di set dove regala troppi punti diretti. Porro (voto 7) dimostra anche a Monza tutto il suo talento, Sedlacek (voto 6,5) dà equilibrio e Masulovic (voto 7) punti. Però ora la classifica è davvero corta sul fondo e l’allarme, anche per i patavini, suona a più non posso.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 8^ di ritorno: pazza lotta salvezza, Milano scavalca Scandicci al secondo posto

    Risultati pesanti nella domenica della ventunesima giornata di Serie A1 Tigotà. Conegliano conferma la vetta ma al secondo posto sale Milano, che beneficia della sconfitta interna di Scandicci contro Vallefoglia, che aggancia Busto Arsizio al settimo posto (ma con meno vittorie). Gli stravolgimenti maggiori sono in zona salvezza: Cuneo sale a 19 punti, lasciando Perugia a 16 a sua volta raggiunta da Roma. Al momento in zona retrocessione Firenze, 15 punti, e Talmassons, 13.

    Impiega poco più di un’ora la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano per espugnare il Pala Bus Company con un secco 0-3 ai danni della Wash4Green Pinerolo. Formazione tipo per coach Santarelli, che nelle prove generali prima della Final Four di Coppa Italia beneficia dei 12 punti a testa di Gabi e Haak, ottimamente innescate dall’MVP Wolosz che sfrutta al meglio anche le centrali Fahr (9 punti con il 100% in attacco e due muri) e Chirichella (8 con il 55%). Nulla da fare per la squadra di coach Marchiaro, che chiude con il -1% di efficienza offensiva.

    Non regge il ritmo delle trevigiane e di Milano, in campo ieri nel successo contro Talmassons, la Savino Del Bene Scandicci che cade a Palazzo Wanny sotto i colpi della Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Non la versione migliore della squadra di coach Gaspari vista quest’anno: in tutti e tre i set, le ragazze guidate da coach Pistola prendono il largo dopo la metà della frazione, mantenendo almeno un break di vantaggio in tutti i finali, chiusi a 22, 23 e nuovamente 22. Nonostante gli 8 ace e i 9 muri vincenti di squadra, le toscane non brillano in attacco, con Antropova addirittura in efficienza negativa e Carol unica in doppia cifra (10 punti). Molto bene invece le biancoverdi, Bici firma 15 punti, uno in più di Lee, mentre Weitzel ne mette a referto 11 con il 60% e 3 muri.

    Nei due scontri diretti in zona retrocessione, sono l’Honda Olivero Cuneo e la Smi Roma Volley a festeggiare. Sfruttando il fattore casa, sia le piemontesi che le giallorosse riescono a superare in quattro set la Bartoccini-Mc Restauri Perugia e Il Bisonte Firenze. A Cuneo, prestazione completa della squadra di coach Pintus, che realizza 10 ace di squadra (3 da Kapralova, zero per le umbre) e piazza 10 muri, di cui 8 dalle centrali Polder (14 punti) e Cecconello (9). Protagonista in seconda linea Panetoni, MVP della gara, mentre davanti fondamentale il contributo di Kapralova, 20 punti. Più concentrate nei finali di set le padrone di casa, che vanificano la solita buona prova di Németh, 23 punti a referto.

    Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, Roma domina invece il primo set contro Firenze, chiudendo 25-14, poi gestisce con saggezza e concentrazione nel 25-22 del secondo gioco. Le ospiti accorciano sul 2-1 con lo stesso punteggio, ma ancora le capitoline, spinte dal pubblico di casa, riescono a chiudere i giochi 25-22 conquistando tre punti preziosissimi. Indubbia protagonista Orvosova, 32 punti a referto con il 39%, che vince il confronto diretto con la pari ruolo Malual, ferma a 21.

    8ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Sabato 1 febbraio 2025Novara – Busto Arsizio 3-0(25-11, 25-15, 25-18)Milano – Talmassons 3-0(25-19, 25-15, 25-10)Chieri – Bergamo 3-0(25-21, 25-17, 25-23)

    Domenica 2 febbraio 2025Cuneo – Perugia 3-1(25-19, 20-25, 25-21, 25-22)Pinerolo – Conegliano 0-3(17-25, 10-25, 14-25)Scandicci – Vallefoglia 0-3(22-25, 23-25, 22-25)Roma – Firenze 3-1(25-14, 25-22, 22-25, 25-22)

    Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 63 (21 – 0); Numia Vero Volley Milano 50 (17 – 4); Savino Del Bene Scandicci 48 (16 – 5); Igor Gorgonzola Novara 45 (16 – 5); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 38 (14 – 7); Bergamo 33 (11 – 10); Eurotek Uyba Busto Arsizio 32 (11 – 10); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 32 (10 – 11); Wash4green Pinerolo 21 (7 – 14); Honda Olivero Cuneo 19 (6 – 15); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 16 (5 – 16); Smi Roma Volley 16 (5 – 16); Il Bisonte Firenze 15 (5 – 16); Cda Volley Talmassons Fvg 13 (3 – 18).

    Prossimo Turno Serie A1Martedì 11 febbraioore 20.30Vallefoglia – ChieriMercoledì 12 febbraioore 20.00Busto Arsizio – Cuneoore 20.30Bergamo – PineroloTalmassons – NovaraPerugia – FirenzeScandicci – RomaOre 20.45Conegliano – Milano

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Superlega, tutti i risultati LIVE della 7^ giornata di ritorno

    Messi in archivio sia lo spettacolare weekend di Del Monte Coppa Italia SuperLega, caratterizzato dal trionfo finale della Cucine Lube Civitanova in una Unipol Arena sold out, sia l’en plein di qualificazioni nelle coppe europee, la SuperLega Credem Banca torna a dominare la scena con il 7° turno di ritorno della Regular Season.

    7ª Giornata di Ritorno – SuperLega Credem Banca

    Domenica 2 febbraio 2025Verona – Trento 0-3(16-25, 19-25, 23-25)Piacenza – Civitanova 0-3(20-25, 19-25, 23-25)Monza – Padova 3-1(25-23, 21-25, 25-23, 25-23)Perugia – Taranto 3-0(25-13, 25-16, 25-22)Grottazzolina – Milano 3-2(25-23, 31-33, 25-21, 23-25, 15-11)Cisterna – Modena 3-2(25-22, 13-25, 25-22, 23-25, 15-12) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: vittorie nette per Novara, Milano e Chieri negli anticipi della 21ª giornata

    Terminano tutti 3-0 gli anticipi della ventunesima giornata di Serie A1 Tigotà.

    Successo netto, in tre set, dell’Igor Gorgonzola Novara nel derby del Ticino: praticamente mai in partita l’Eurotek Uyba Busto Arsizio, che paga la bassa efficienza in ricezione (29% contro il 50% delle padrone di casa) e in attacco (17% contro 46%), in una giornata decisamente no per le ragazze di coach Barbolini. Al contrario, funziona tutto in casa novarese, con Tolok schierata in posto 4 in diagonale con Ishikawa, 28 punti in coppia, e Mims opposta, 14 punti (54% d’efficienza) e MVP.

    Copione molto simile all’Opiquad Arena di Monza dove la Numia Vero Volley Milano sbriga in poco più di un’ora la pratica Cda Volley Talmassons FVG. Dominanti con 12 muri vincenti (5 di Kurtagic, 3 di Orro), le ragazze di coach Lavarini, che tengono le avversarie al 3% in attacco. In nessuno dei tre set le friulane riescono ad impensierire le padrone di casa, Egonu firma 16 punti con il 52% in attacco, bene Pietrini, che gioca tutte e tre le frazioni realizzando 9 punti e tenendo un signor 65% di efficienza in ricezione.

    Termina in tre set anche il match tra la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Bergamo, sebbene lo sviluppo dell’incontro sia decisamente più equilibrato degli altri due. A sorridere sono le collinari che sono brave ad avere lo spunto vincente nel finale di primo set, a non perdere la concentrazione nel secondo e poi ancora a resistere ai tentativi di riaprire la gara delle orobiche nell’ultima frazione. La solita Montalvo non va oltre i 13 punti, per coach Bregoli brillano l’MVP Spirito e in attacco Buijs (12 punti), Skinner e Alberti (10 punti a testa).

    CLASSIFICA Serie A1 FemminileProsecco Doc Imoco Conegliano 60 (20 – 0); Numia Vero Volley Milano 50 (17 – 4); Savino Del Bene Scandicci 48 (16 – 4); Igor Gorgonzola Novara 45 (16 – 5); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 38 (14 – 7); Bergamo 33 (11 – 10); Eurotek Uyba Busto Arsizio 32 (11 – 10); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 29 (9 – 11); Wash4green Pinerolo 21 (7 – 13); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 16 (5 – 15); Honda Olivero Cuneo 16 (5 – 15); Il Bisonte Firenze 15 (5 – 15); Smi Roma Volley 13 (4 – 16); Cda Volley Talmassons Fvg 13 (3 – 18).

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Tutto facile per Milano, Talmassons sconfitta per 3-0 in poco più di un’ora

    Continua la striscia positiva in Serie A1 Tigotà per la Numia Vero Volley Milano che, nell’ultimo match di campionato prima dell’impegno nelle Finali di Coppa Italia Frecciarossa, si è aggiudicata per 3-0 (25-19, 25-15, 25-10) la sfida contro la neopromossa Cda Volley Talmassons Fvg.

    Partita a senso unico per la prima squadra femminile del Consorzio che è sempre stata in pieno controllo, lasciando poco spazio alle avversarie. Anche questa sera Milano conferma la sua solidità a muro facendone registrare 12, di cui 5 con la firma dalla serba Kurtagic. Primo MVP della stagione per la schiacciatrice Elena Pietrini, a referto con 9 punti. Top scorer della partita è invece Paola Egonu con 16 palloni messi a terra.

    Sestetti – Novità nel sestetto titolare per la Numia Vero Volley Milano di coach Lavarini che schiera la diagonale Orro-Egonu, Sylla e Pietrini come schiacciatrici, al centro Heyrman e Kurtagic e Gelin nel ruolo di libero. Starting six confermato per coach Leonardo Barbieri che sceglie Eze in regia, Storck opposto, Strantzali e Pamio schiacciatrici, Kocic e Botezat centrali con Ferrara libero.

    1° set – Ad inaugurare la partita per Milano è il monster block di Kurtagic, mentre il muro di Egonu regala il break alle padrone di casa (3-1). Primi punti a referto per Elena Pietrini, al suo esordio da titolare, che fa registrare il 5-3 per la Numia. Talmassons prova a rimanere in scia e sul 7-7 trova la parità, ma è Milano che con i monster block di Orro e Sylla si riporta avanti (11-8). Le meneghine mantengo due lunghezze sulle ospiti e con gli attacchi di Egonu e Pietrini incrementano il vantaggio (18-13).

    Il muro di capitan Orro mette a terra il 20-14 che costringe coach Barbieri a chiamare il primo time-out. Prova a rientrare Talmassons (21-18) e stavolta è coach Lavarini a sospendere il gioco. Kurtagic, solida a muro, regala il primo set point alla Numia che con l’attacco di Egonu chiude il parziale (25-19).

    2° set – Parte forte Milano nell’avvio di secondo set (3-1) ma le ospiti inseguono e agganciano le padrone di casa sul 7-7. L’equilibrio si interrompe dopo poco con la Numia che riprende il comando e si porta a +5 sulle Pink Panthers (13-8). Il terzo monster block di Kurtagic fa registrare il 15-9 per Vero Volley e la panchina friulana richiama a sé le sue ragazze.

    Continua la corsa delle meneghine che sul 18-9 trovano il massimo vantaggio. Talmassons prova a ricucire il divario (18-13) e coach Lavarini chiama i 30”. Al rientro in campo Milano ritrova l’allungo (22-13) e l’ace di Egonu consegna alla squadra di casa dieci set point. Le ospiti annullano il primo ma è Heyrman a mettere fine al parziale (25-15).

    3° set – Il tocco di seconda intenzione e l’ace di Orro aprono la terza frazione, con le meneghine che fanno registrare il 7-0 che costringe la formazione ospite a fermare il gioco. Dominio della Numia Vero Volley che con un altro monster block trova il 14-5. Tra le fila milanesi spazio anche per la diagonale Konstantinidou-Smrek che va subito a segno e si porta in battuta sul +10 (17-7); la panchina avversaria si gioca il secondo time-out a disposizione per spezzare il ritmo.

    L’ingresso dell’opposta canadese si conferma efficace, con altri due punti a terra che portano Milano sul + 13. È l’attacco di Pietrini che regala il set point alla formazione di coach Lavarini, mentre è l’ace di Kurtagic a chiudere set e match (25-10).

    Numia Vero Volley Milano 3Cda Volley Talmassons Fvg 0 (25-19, 25-15, 25-10)

    Numia Vero Volley Milano: Heyrman 4, Orro 8, Sylla 7, Kurtagic 8, Egonu 16, Pietrini 9, Gelin (L), Smrek 4, Guidi, Fukudome (L), Cazaute, Konstantinidou. Non entrate: Daalderop, Danesi. All. Lavarini. Cda Volley Talmassons Fvg: Eze 1, Strantzali 3, Kocic 7, Storck 5, Pamio 3, Botezat 3, Ferrara (L), Piomboni 3, Gannar 2, Feruglio, Bucciarelli. Non entrate: Gazzola (L). All. Barbieri.

    ARBITRI: Armandola, Serafin. NOTE – Spettatori: 3244, Durata set: 26′, 22′, 20′; Tot: 68′. MVP: Pietrini.

    (fonte: Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Il derby del Ticino è di Novara, Busto Arsizio senza Piva cede 3-0

    Dopo l’inatteso passo falso sul campo di Perugia, la Igor Gorgonzola Novara torna a sorridere. Superando di slancio per 3-0 (25-11, 25-15, 25-18) l’Eurotek Uyba Busto Arsizio nel derby del Ticino valevole per l’ottava giornata di ritorno della regular season 2024-2025, le Zanzare di Lorenzo Bernardi ritrovano il feeling con la vittoria in Serie A1 smarrito la scorsa settimana e mantengono l’imbattibilità stagionale tra le mura amiche.

    La prestazione di Novara vale il punto esclamativo. Probabilmente altre espressioni non renderebbero l’idea, né sarebbe facile descrivere con prosa non celebrativa questa prova. Il servizio mette veramente in crisi le avversarie (7 ace). Ma parlare solo di servizio, è forse riduttivo (57% in ricezione positiva, 39% di perfetta e 58% di efficacia in attacco). Quando tutto funziona e quando le bocche da fuoco, schiacciatrici, opposto o centrali che siano, mettono a terra tutto e una come Francesca Bosio serve loro palloni più che invitanti, non c’è molto altro da aggiungere.

    Tatiana Tolok (schierata da banda per la prima volta in stagione) e Taylor Mims sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 15 punti a referto per il martello russo (con il 54% di positività in attacco, 2 stampate vincenti e 1 ace) e 14 quelli dell’opposta statunitense (MVP del match con il 63% in fase offensiva).

    Dall’altra parte Busto Arsizio – giunta al Pala Igor senza la sua punta di diamante Rebecca Piva – perde rapidamente ogni punto di appoggio, prima nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che non impensierisce mai la ricezione avversaria (1 ace a fronte di 8 errori), poi in quella di cambio palla, un po’ perché il muro e la difesa di Novara sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di Jennifer Boldini, un po’ perché le bocche da fuoco in attacco alzano presto bandiera bianca, demoralizzate dalle continue difese e dai muri incassati (29% di positività, 17% di efficienza e 6 murate). In un contesto di questo tipo, alla fine, si salva solo Alexandra Lazic (6 su 12 in attacco).

    Sestetti – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Mims opposto, Ishikawa e Tolok schiacciatrici, Aleksic e Bonifacio centrali, De Nardi libero. La UYBA risponde con Boldini al palleggio in diagonale a Obossa, Lazic e Kunzler in posto 4, Van Avermaet e Sartori al centro, Pelloni libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che trova subito un parziale di 3-0 grazie ad Aleksic e Tolok. Dopo un errore al servizio, le Zanzare spingono di nuovo sull’acceleratore: così, coach Barbolini corre ai ripari e chiama il primo timeout della partita (5-1). Al rientro in campo Tolok risponde a Sartori; poi Bonifacio mette a segno il punto del 7-2. La Uyba prova a sbloccarsi con Kunzler e Lazic, ma la Igor gioca sulle ali dell’entusiasmo e vola a più 7 dopo il block di Aleksic (13-6).

    La panchina biancorossa decide di fermare ancora il gioco, ma dopo la pausa le padrone di casa allungano ulteriormente: a questo punto, Barbolini si gioca le carte Scola e Frosini (15-6). Van Avermaet ferma l’emorragia, anche se la risposta di Bonifacio non si lascia attendere; poco dopo la centrale si mette in evidenza anche al servizio con un ace (20-9). Nel finale prosegue l’assolo di Novara, che non concede nulla alle Farfalle e si porta a casa il set (25-11).

    2° SET – Il secondo set parte con un attacco vincente di Mims, e prosegue con il muro di Tolok e il maniout di Obossa (2-1). La Igor trova un break grazie a Tolok, ma Van Avermaet impatta sul 3-3; Busto è in parità anche sul 5-5, prima di subire un parziale di 5-1 che obbliga coach Barbolini a chiamare il ‘tempo’ (10-6). Al rientro in campo Kunzler incappa in un errore in attacco, anche se ci pensano Obossa e Lazic a rimediare (12-8).

    Dopo gli errori di Aleksic e Sartori, Novara sfrutta un fallo al palleggio di Boldini per portarsi a più 5 (14-9). La Uyba non riesce a tenere il ritmo indiavolato delle Zanzare e così, dopo l’ace di Tolok, coach Barbolini ferma di nuovo il gioco (18-11). Van Avermaet suona la carica con una fast vincente, anche se le padrone di casa replicano con un parziale di 3-0 (21-12): a questo punto, Bernardi decide di concedere spazio anche a Squarcini e Villani. La centrale si mette in evidenza poco dopo mette a referto un block; poi Mims chiude il set con una diagonale vincente (25-15).

    3° SET – Lazic segna il primo punto della terza frazione, anche se Novara risponde con un parziale di 5-0 propiziato dal turno al servizio di Aleksic (5-1). Coach Barbolini corre ai ripari e chiama subito timeout, ma al rientro in campo Tolok stampa Obossa; poi il martello russo deposita a terra anche la botta dell’8-3. Dopo una fase equilibrata, la Uyba recupera un break grazie alle neoentrate Howard e Lualdi (13-10).

    La risposta di Tolok non si lascia attendere; poi Mims ristabilisce le distanze con un pallonetto vincente (16-11). A questo punto, coach Barbolini chiama l’interruzione e, dopo la pausa, Boldini riporta la sua squadra a meno 3 (16-13). Poco dopo anche Bernardi si gioca un timeout; al rientro in campo, la Igor trova il controbreak grazie a Ishikawa (20-15). Nel finale, Busto prova fino alla fine a rendere meno amaro il passivo ma invano: è Bosio a mettere a segno l’ace che chiude la contesa (25-18).

    Igor Gorgonzola Novara 3Eurotek Uyba Busto Arsizio 0 (25-11, 25-15, 25-18)

    Igor Gorgonzola Novara: Ishikawa 13, Aleksic 8, Bosio 2, Tolok 15, Bonifacio 4, Mims 14, De Nardi (L), Squarcini 3, Mazzaro 1, Fersino, Villani. Non entrate: Alsmeier, Akimova (L), Bartolucci. All. Bernardi. Eurotek Uyba Busto Arsizio: Lazic 6, Van Avermaet 4, Boldini 1, Kunzler 3, Sartori 1, Obossa 5, Pelloni (L), Frosini 4, Howard 3, Lualdi 1, Scola, Morandi. Non entrate: Van Der Pijl, Losco (L). All. Barbolini.

    Arbitri: Verrascina, Puecher. Note – Spettatori: 2860, Durata set: 21′, 22′, 24′; Tot: 67′. MVP: Mims.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    A2 femminile: quindici atlete convocate da Velasco l’8 febbraio per uno stage di allenamento

    In occasione della Final Four della Coppa Italia Frecciarossa, grazie all’accordo tra la Federazione Italiana Pallavolo e la Lega Volley Femminile, il CT delle azzurre Julio Velasco, nella mattinata di sabato 8 febbraio sosterrà al Pala Jessy Owens di Calderino (BO) uno stage di allenamento che vedrà coinvolte quindici atlete. Le giocatrici convocate appartengono a club che disputano il campionato di Serie A2.

    Questo il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “Per me la Serie A, pur necessariamente divisa tra A1 e A2, è sempre stata un movimento solo. In A2, crescono non solo le atlete che saranno le campionesse del domani accanto a giocatrici di grande livello ed esperienza, ma si strutturano anche le società che si devono attrezzare per fare il salto verso la massima categoria. In questo senso, la pallavolo femminile italiana di vertice è assolutamente una realtà unica nel panorama internazionale perché da anni LVF ha impostato un lavoro di crescita complessiva del Movimento. Quindi grazie a mister Velasco per questo stage di allenamento in occasione delle Finali di Coppa Italia a Bologna”.

    LE CONVOCATESafà Allaoui, Sara Caruso (HR Volley Macerata), Giorgia Amoruso, Princess Omonigho  Atamah, Helena Sassolini (Pall. Lecco Alberto Picco), Andrea Sophie Blasi (Volley Hermaea Olbia), Erika Esposito (Volley Fratte), Sofia Ferrarini (Pallavolo Vallecamonica Sebino), Denise Meli (Millenium Brescia), Sofia Monza (Futura Volley Giovani) Matilde Munarini (Esperia Volley 1961), Astou Adji Ndoye (Altino), Alexandra Alice Tanase (Volley Melendugno), Agata Tellone (Volley Offanengo), Giulia Viscioni, (Mondovi Volley).

    GLI ALLENATORIJulio Velasco, Marco Mencarelli, Nino Gagliardi, Lorenzo Abbiati.

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    Serie A1, 21ª giornata: tre anticipi e due scontri diretti in coda alla classifica

    Sarà un weekend importante per la Serie A1 Tigotà, soprattutto per quanto riguarda la zona salvezza e il posizionamento Playoff, a sei giornate dalla chiusura della Regular Season.

    Il ventunesimo turno comincerà sabato alle ore 18, in diretta DAZN e VBTV, con il terzo derby del Ticino stagionale tra l’Igor Gorgonzola Novara e l’Eurotek Uyba Busto Arsizio. Una vittoria a testa nella seconda parte del 2024, con successo bustocco nella gara d’andata e risposta novarese nel quarto di finale di Coppa Italia. Alle 20.30, solo su VBTV, la Numia Vero Volley Milano ospiterà una squadra in cerca di punti salvezza come la Cda Volley Talmassons FVG mentre, dalle 20.45 anche su Rai Sport, in programma il confronto in zona Playoff tra la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, quinta con 35 punti, e Bergamo, sesta a 33.

    La lotta per non retrocedere sarà poi il tema principale domenica 2 febbraio, con due scontri diretti in coda alla classifica. Alle 16 su VBTV e DAZN, l’Honda Olivero Cuneo affronterà la Bartoccini-Mc Restauri Perugia, entrambe a quota 16 punti, mentre un’ora più tardi solo sulla piattaforma di Volleyball World, Il Bisonte Firenze, dodicesima a 15 punti, sarà di scena al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano contro la Smi Roma Volley, tredicesima con 13 punti.

    Sempre alle 17 su VBTV, impegno esterno per la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano, che farà visita alla Wash4Green Pinerolo, mentre la seconda in classifica Savino Del Bene Scandicci giocherà a Palazzo Wanny contro la Megabox Ond. Savio Vallefoglia.

    8ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Sabato 1 febbraio 2025ore 18.00Novara – Busto Arsizioore 20.30Milano – Talmassonsore 20.45Chieri – Bergamo

    Domenica 2 febbraio 2025ore 16.00Cuneo – Perugiaore 17.00Pinerolo – ConeglianoRoma – FirenzeScandicci – Vallefoglia

    Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 60, Savino Del Bene Scandicci 48, Numia Vero Volley Milano 47, Igor Gorgonzola Novara 42, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 35, Bergamo 33, Eurotek Uyba Busto Arsizio 32, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 29, Wash4green Pinerolo 21, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 16, Honda Olivero Cuneo 16, Il Bisonte Firenze 15, Smi Roma Volley 13, Cda Volley Talmassons Fvg 13.

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